Concordo con LunainpesciLady!
Io di quelli non ricordo assolutamente niente, ma devo dire che ciò di cui parli per me forse si verifica nelle ultime fasi, quelle dei sogni che si ricordano bene, ultima e forse penultima REM; sogno, cioè, spesso scenari onirici che corrispondono ai posti dove vivo e che solitamente frequento e questi appaiono familiari (ovvio) ma al contempo con alcune differenze, come hai detto tu. Queste differenze mi affascinano molto da sveglio, quando le ricordo, perché mi danno l'idea di un "mondo alternativo", quasi una sorta di "dimensione parallela"... Anche perché
queste alterazioni sono più o meno costanti: un determinato luogo, anche se di sogno in sogno non è identico, è però sempre alterato alla stessa maniera, quasi fossero dei luoghi reali. Per questo io desidero, nei miei lucidi (che ahimè da un po' non riesco più a fare...) tornare a visitare gli stessi luoghi onirici di sogni già fatti in passato, per poterli visitare meglio. Penso che questi siano conservati tra i ricordi (e questo magari spiegherebbe la ricorrenza, forse per la mente è più semplice "riciclare" uno scenario onirico già in memoria che crearne uno nuovo ogni volta), come lo sono i luoghi reali, per cui si potrebbe tornare, in lucido, in uno scenario onirico di un sogno già fatto e la cosa mi attira molto! Una task un po' complessa, forse, perché a quanto ho letto quando si cerca di cambiare scenario si finisce sempre in uno a caso ma difficilmente ci si può dirigere in uno desiderato (avrei due o tre posticini in cui vorrei ritornare...).
Ci sono anche scenari un po' meno comuni, cioè molto più alterati rispetto a quelli che sogno solitamente (ho la sensazione di partire da un luogo noto nella realtà ma da lì, come per te, arrivo poi in zone nuove, ma anche queste rimangono costanti quando ripeto il sogno...) e che sogno più raramente, ma che sono comunque ricorrenti, anche se non come i primi: ricorrenti perché anche se a distanza magari di anni però poi ritornano, mentre i primi sono quasi di tutte le notti. Sia i primi che i secondi mi riportano alla mente quanto dice PK2 a proposito delle due memorie parallele, una da svegli in cui ci ricordiamo le cose vissute da svegli, una "onirica", diversa dalla memoria onirica di cui parliamo sempre cioè la capacità di ricordare i sogni (per quello ho usato le virgolette), ma onirica nel senso che nei sogni ricordiamo sogni più vecchi, allo stesso modo in cui da svegli ricordiamo la nostra vita diurna. Dico questo perché quando sogno un luogo reale ma alterato,
al risveglio ho sempre la netta sensazione che la "familiarità" di questo luogo non è solamente dovuta al fatto che sia un luogo reale, ma anche a quello che tali alterazioni le ho già viste tali e quali in altri sogni più vecchi...Scusate l'OT ma il discorso mi affascinava, da tempo desideravo parlarne sul forum...