La temperatura ambientale è un fattore che a mio giudizio influenza tantissimo la qualità del sonno. Dopo una ricerca all'interno del forum non ho trovato nulla che parlasse di ciò, a parte un trafiletto nella pagina della wiki "Igiene del sonno", in cui si dice che la temperatura ideale per dormire è di 18°C.
Se nella stanza in cui dormiamo c'è una temperatura pressoché costante per tutto il tempo del riposo, nessun problema si presenta e il sonno ne trae dei benefici; questo avviene nelle stagioni come l'inverno e l'estate: nel primo caso basta coprirsi bene o accendere il riscaldamento per sconfiggere il freddo, mentre in estate si dorme scoperti e vestiti leggeri (a meno che il caldo non sia opprimente come è stato a luglio di quest'anno).
Il problema si presenta nelle stagioni intermedie, ovvero in autunno e in primavera, quando la temperatura è incerta e non si sa come preparare il letto e come vestirsi durante la notte: appena si va a dormire alla sera fa caldo e quindi si tende a vestirsi più leggeri e a scoprirsi, ma nel corso della notte la temperatura si abbassa e quindi bisogna ricoprirsi per proteggersi dal freddo.
Molte volte si generano situazioni di ansia, specialmente quando si va a dormire, dove ci continuiamo a coprire e scoprire ripetutamente perché non si riesce a trovare la temperatura ideale. Certe volte si generano anche quelle situazioni a dir poco "penose", tipo restare coperti per metà oppure una gamba fuori e una dentro.
Visto che non si può passare tutta la notte a cambiarsi per adattarsi alla temperatura, questo influisce negativamente sulla qualità del sonno.
Proprio a causa della temperatura io ho trascorso moltissime notti completamente insonni, o tutt'al più mi sono addormentato anche dopo cinque ore.
Voi come vi organizzate in quei periodi con una temperatura incerta?