Salve a tutti.
Quando avevo scritto il topic "mio metodo di incubazione", avevo descritto una pratica per tentare di incubare un particolare ambiente che si vuole ritrovare in sogno se non proprio la trama di un sogno che si intenderebbe effettuare.
Una parte del metodo derivava da un sistema di scrittura corsiva di una particolare situazione come se la si stesse vivendo in tempo reale, tale da favorire il rilassamento.
La scrittura così applicata insieme ad altri espedienti sarebbe così in grado di condizionarci al punto da aiutarci a sognare quanto scritto.
Dall'applicazione di questo metodo, tuttavia, ho potuto sperimentare quanto forte possa essere l'immersione durante la scrittura, al punto da generare qualcosa di molto simile ad un sogno ad occhi aperti.
Il meccanismo è sempre lo stesso ma non si aspetta di sognare:
- si immagina una situazione e la si scrive narrandola in prima persona e tempo presente. ("Sto camminando su un prato. Vedo intorno a me colline verdeggianti e il vento disegna il suo cammino nell'ondeggiare del grano fresco. Guardo il cielo, noto un gheppio che si staglia contro il sole mentre si mantiene fermo nell'aria, planando contro vento" ... e cose del genere).
- al massimo si aggiunge una musica adatta alla situazione e ai nostri gusti.
Quando si scrive in questa maniera (mi tocca sottolineare il "corsivo" ma dopo lungo tempo anche al pc potrebbe avere qualche effetto se non ci sono frequenti trilli, notifiche e distrazioni, comunque la scrittura a mano fa lavorare il cervello in maniera molto differente), dopo un po' si inizia a percepire davvero quell'ambiente e le sensazioni descritte, come se esse venissero richiamate dal nostro bagaglio di esperienze e rimesse in circolo.
La cosa più bella però è il termine della scrittura: sembra di tornare in sé e sembra che tutto quello scritto finora sia qualcosa di molto simile ad un ricordo vero. Le sensazioni positive descritte ti arrivano dentro.
Per questo da un po' mi sono fatto un diario proprio per questo genere di attività. L'ho fatto leggero... una custodia con dentro dei fogli comunissimi, che porto ovunque ma soprattutto che posso aggiungere qualora il sogno ad occhi aperti si riveli più lungo del previsto.
Infatti è ormai una settimana che sto scrivendo un "sogno ad occhi aperti" a piccoli passi e, semmai non avete già provato, vi consiglio di intraprendere questa esperienza per i molti benefici che essa porta con sé.
(Sempre che non vi mettete a fare gli Stephen King allora traumatizzatevi pure )