Il Sogno di Sigmund
Quando si videro Sigmund appariva sconvolto.
- Amico mio, ma che succede?
Chiese Gustav.
- Un sogno.
Terribile.
Ero in una piazza gremita di persone. Cercavo di spiegare loro la teoria della mente ma ad ogni parola che dicevo questi mi puntavano il dito, ghignanti, minacciosi e dicevano:
Lapsus! Lapsus!
Non capivo, mi esprimevo normalmente ma quella cacca di gente..
S'interruppe sconcertato.
- Intendevi calca di gente, Sigmund?
Quello rimase in silenzio. Poi guardò il balcone con un guizzo negli occhi. Si alzò di scatto, aprì le imposte e si buttò di sotto.
Ebbe il tempo di pensare "ecco, morirò", quando si svegliò con un sobbalzo, sudato.
Nessuno lo seppe mai, ma fu da allora che si chiuse in un ostinato mutismo fino al giorno in cui morì.