Indice Tecniche e Divulgazione Tecniche di induzione > La mia routine con l'inconscio (variazione/mp3)

Sezione per imparare a fare sogni lucidi.
Parliamo qui di metodi consolidati e sperimentali per indurre esperienze oniriche.

Re: La mia routine con l'inconscio (variazione/mp3)

Messaggioda ipparcos » 07/12/2021, 17:25

: Tick : Si luke94 assolutamente il diario onirico lo reputo una cosa bella e ottimale. Lo consiglio anche io e bisogna tenerlo per sviluppare la memoria onirica e prendere confidenza con il proprio mondo onirico.
: Tick : Olrac la mindfulness credo che possa essere utile per la questione consapevolezza e attenzione. Io vorrei approfondirla.
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Re: La mia routine con l'inconscio (variazione/mp3)

Messaggioda DayDreamer » 07/12/2021, 19:39

Perdincibacco... questo discorso è centralissimo.
Ringrazio subito neuro per il suo dettagliato e articolato dissenso... è tempo di flammare da gentlemen! : Sailor :
Quindi ci ho riflettuto seriamente su, anche troppo, e ho rielaborato meglio il concetto di sforzo, che ora devo assolutamente chiarire a me e a voi.

Lo sforzo consiste principalmente nell'atto di umiltà di riconoscere che esistono già studi e tecniche collaudate che producono i maggiori risultati con i minori sforzi.
E' essenzialmente un investimento temporale, non viene certo il mal di testa, serve solo la disciplina necessaria a dedicare X minuti al giorno per X giorni.
Queste mostruose e demoniache tecniche labergiane, che temete possano farvi venire un ictus ed esplodere l'inconscio, consistono semplicemente nel:

- Tenere un diario dei sogni la mattina (3-8 minuti?)
- Al risveglio prendersi un momento a occhi chiusi per ricordare i sogni appena fatti (1-2 minuti?)
- Sottolineare i dreamsign per imparare a riconoscerli (1-2 minuti?)

Quando si ricordano abbastanza sogni per notte, si passa a:

- Praticare qualche test di realtà il giorno (5-10 secondi ciascuno)
- MILD: rileggere un sogno passato e rivisualizzarlo mentre ci si addormenta (5-10+ minuti?)
- Tenere traccia dei risultati giornalieri in una o due tabelle (30 secondi?)

Poi, a seconda dei progressi raggiunti e del tempo disponibile, ci si dedica meno al diario e più a cose come: sessione di MILD diurna (5-10 minuti?), WILD ovvero riaddormentarsi se ci si sveglia presto, WBTB.

Il problema del nuovo utente è che quasi sempre si aspetta di sognare lucido subito e senza impegno. Arriva, decide di fare i test di realtà a modo suo, ne fa 3, non sogna lucido, abbandona. Oppure vuole provare la WILD direttamente, investe 3 minuti per 3 sere, abbandona. Oppure copia metodi inventati da altri utenti, il che dà zero benefici. Gli dici di iniziare col diario, e sparisce. Soprattutto non ha costanza, lascia dopo 1-2 settimane, che sono nulla dopo anni di sonno profondo. Oppure dice che ha avuto successo, infatti ha fatto un paio di lucidi al mese sforzandosi tanto e male.
Nessun utente segue davvero il metodo di Laberge ed è in parte colpa nostra...

E' come studiare per un esame... possiamo provare a fare i furbi e inventarci mille trucchi.
Oppure possiamo metterci a studiare diligentemente e fare il necessario per superare l'esame che abbiamo scelto di superare.
E siccome abbiamo scelto noi questa materia, allora studiare diventa anche piacevole, non è uno sforzo ma un attento investimento di tempo.
E' questo lo sforzo di cui parlo, e mi rendo conto che il termine è inadatto. Impegno? Dedizione? Training? Percorso? Disciplina?

Quindi neuro concordo in parte con quello che dici perchè rappresenta il punto di arrivo felice.
Esattamente come propone Laberge: a un certo punto il lavoro dettagliato con diario e dreamsigns diventa sempre meno necessario e si può anche abbandonare nei periodi in cui si sogna vividamente e abbastanza.
Le tecniche diventano intuitive, MILD e risvegli e test di realtà istintivi, la WILD una sensazione.

I lucidi sono sogni in cui il pensiero critico è attivo, quindi servono:
- Un ambiente di base: vivere molti sogni non lucidi di notte. Si dice che sogniamo sempre, è vero, ma un sogno non ricordato non è stato simbolizzato, quindi non è stato possibile viverci dentro.
- L'attivazione della coscienza, soprattutto nella corteccia prefrontale: il pensiero critico, attivato dalla memoria prospettica, che ci permette di valutare e ricordare criticamente nel presente chi siamo e dove siamo.

(La WBTB è un trucco a parte: dormire ogni tanto a un'ora in cui si è quasi sempre svegli, così si inganna la mente ad attivare la coscienza per abitudine)

Il metodo di Laberge quindi mi sembra facile, veloce, e inattaccabile anche da un punto di vista neurobiologico.
Spontaneamente la mente non crea nuovi percorsi neurali non utili alla sopravvivenza. Servono attenzione cosciente, impegno e costanza.

Io pratico mindfulness da un bel pò di mesi, quasi anni ormai.
Ricordarsi di essere nel presente per tutto il giorno?
Non credo esista uno sforzo maggiore possibile per la mente umana media, presa dai mille stress e impegni della vita quotidiana e impegnata costantemente a dimenticare il passato e a preoccuparsi del futuro.
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Re: La mia routine con l'inconscio (variazione/mp3)

Messaggioda DayDreamer » 07/12/2021, 21:21

Se troviamo un metodo alternativo migliore sarò il primo ad abusarne! Anch'io ho provato tante scorciatoie, ho iniziato inventando quasi alla cieca, anche perchè c'erano meno informazioni, Laberge era una fonte indiretta quando non capivo l'inglese, e internet era limitato. Ho scoperto a mie spese che con me il metodo ufficiale funziona, e che non era quello che ho pensato fosse per anni. Pensavo di averlo provato per bene ma non l'ho fatto fino a poco tempo fa. Quindi mi limito a ribadire che PRIMA bisogna provare bene, a fondo e abbastanza a lungo il metodo scientifico labergiano che è ottimo per la maggioranza degli utenti SE decidono di provarlo seriamente e alla lettera per almeno un mese, meglio due. Vi assicuro che la probabilità di risparmiarsi anni di tentativi infruttuosi è alta.

Sforzarsi per me significa non rispecchiare i propri bisogni, cercare ad arrivare allo stesso risultato con mezzi che non comprendiamo.
Certamente, ma Laberge è ben spiegato anche nelle meccaniche. Invece fatico a comprendere come un mp3 da solo possa indurre sogni lucidi.
Comunque è altrettanto corretto (come è stato fatto da Arwen e Luke, per esempio) dare consiglio sulle migliorie da fare a questa "autoipnosi sonora".

Sarò allora propositivo. Impostare le proprie intenzioni con forza e serenità, associandole al rivivere un sogno, è alla base della MILD. Mentre ipparcos sente le frasi, potrebbe cercare di viverle attivamente, ripeterle, sentirle sue. Come se fossero una lista della spesa da ricordare poi durante la notte, quando entriamo nel negozio dei sogni. Inoltre può rilassarsi al buio mentre lo ascolta, e rivisualizzare suoi sogni recenti per associare tra loro sogni e frasi. In questo modo è praticamente la MILD.

Un mio primo consiglio l'ho già detto: usare frasi motivazionali che spronino almeno a tenere un diario dei sogni, che richiede massimo 5 minuti al giorno e da solo fa meraviglie per chi (re)inizia.

Poi, analisi della frase postata da ipparcos:

- "Tu sei un sognatore lucido"
Non mi convince, mi aspetto che il contrasto tra la frase e la realtà dei fatti produca una dissonanza cognitiva (mi dico che sono un sognatore lucido ma i fatti lo smentiscono... mi sto mentendo?). Rischio alto di perdere fiducia e voglia. Meglio ingaggiare e stimolare la volontà: "Voglio essere un sognatore lucido", "Voglio sognare lucido ogni notte". Notare la prima persona invece della seconda.

- "Ogni elemento del sogno ti induce lucidità"
Non sono mai gli elementi dei sogni a indurre lucidità. Avviene perchè il nostro pensiero critico, la nostra coscienza si è attivata. Se in un sogno ci diciamo: "questo è impossibile, quindi sto sognando!" In realtà siamo diventati lucidi un momento prima e quindi siamo diventati capaci di riconoscere l'impossibilità di fronte a noi. Poi spesso diamo il merito all'oggetto, ma non è corretto. Allora dovremmo anche colpevolizzare tutti gli altri oggetti impossibili che NON ci rendono lucidi. E' un modo di pensare che, di nuovo, deresponsabilizza il sognatore dalla sua coscienza, dal suo essere presente. Meglio un "Mi ricordo di accorgermi di essere in un sogno" o "Nei sogni mi ricorderò di me stesso".
La lucidità è consapevolezza e la consapevolezza è memoria di sè...

- "Ogni volta che sogni ti accorgi di stare sognando"
Questa è la migliore, mi piace. Però ha come prerequisito il sognare non lucido. Quindi vanno aggiunte prima frasi tipo: "Stanotte voglio avere sogni lunghi, vividi e facili da ricordare" Questa intenzione da sola è sufficiente a innescare lucidità naturale. Ho notato spesso che nei sogni molto vividi e stabili la lucidità compare da sola, penso per abitudine psichica visto che da svegli quando siamo coscienti siamo in un mondo stabile. A quanto pare anche l'inverso è vero. Quando siamo in un mondo stabile siamo coscienti. Checkmate, naturals!

In più ho appeso vicino al letto una sorta di calendario che si chiama "Weeks in Life".
Tanto tempo fa lo feci a mano su un quadernetto a quadretti: 3 quadrati 10x10 + mezzo e hai un anno per pagina. Non l'ho portato avanti allora, ma è affascinante e utile, e inquietante, quindi mi sa che torno sull'idea. E l'orologio a ricarica da taschino è bellissimo... fatti crescere i baffoni alla Bismarck e poi ti regalerò un monocolo e cilindro per fare abbinamento. E il sogno diventa realtà!
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Re: La mia routine con l'inconscio (variazione/mp3)

Messaggioda night » 21/03/2022, 13:57

DayDreamer ha scritto:Quindi mi limito a ribadire che PRIMA bisogna provare bene, a fondo e abbastanza a lungo il metodo scientifico labergiano che è ottimo per la maggioranza degli utenti SE decidono di provarlo seriamente e alla lettera per almeno un mese, meglio due. Vi assicuro che la probabilità di risparmiarsi anni di tentativi infruttuosi è alta.


Ti riferisci alla tecnica MILD? O c'è dell'altro? In sostanza, LaBerge ha scritto una guida step by step?
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Re: La mia routine con l'inconscio (variazione/mp3)

Messaggioda LuKe94 » 21/03/2022, 17:17

Ti riferisci alla tecnica MILD? O c'è dell'altro? In sostanza, LaBerge ha scritto una guida step by step?

DayDreamer è in villeggiatura a Oniria, quindi ti rispondo io ;)
Si La Berge ha scritto un manuale dettagliato e diversi libri sull'argomento.
Day si riferisce in particolare al manuale "Course in lucid dreaming", dove viene spiegata non soltanto la MILD, ma anche le altre tecniche e i diversi step preparativi consigliati.
“Professore, è vero tutto questo? O sta accadendo dentro la mia testa?”
“Certo che sta accadendo dentro la tua testa, Harry! Dovrebbe voler dire che non è vero?”
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Re: La mia routine con l'inconscio (variazione/mp3)

Messaggioda night » 21/03/2022, 19:32

LuKe94 ha scritto:
Ti riferisci alla tecnica MILD? O c'è dell'altro? In sostanza, LaBerge ha scritto una guida step by step?

DayDreamer è in villeggiatura a Oniria, quindi ti rispondo io ;)
Si La Berge ha scritto un manuale dettagliato e diversi libri sull'argomento.
Day si riferisce in particolare al manuale "Course in lucid dreaming", dove viene spiegata non soltanto la MILD, ma anche le altre tecniche e i diversi step preparativi consigliati.



Ciao Luke, grazie per aver fatto le veci di Day! :D
Su Amazon c'è il libro "Exploring the World of Lucid Dreaming", sempre di LaBerge. Va bene ugualmente?


P.S: non sapevo nulla di Oniria, mi sono appena informato e sembra un posto piuttosto interessante. Chiederò a Day maggiori informazioni appena tornerà.
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Re: La mia routine con l'inconscio (variazione/mp3)

Messaggioda ipparcos » 19/04/2022, 12:58

Riprendo questa discussione per aggiornare quello che sto facendo ora. Tanto cambio e ricambio le mie tecniche che durano sempre poco per essere sperimentate seriamente.
ORA quello che sto facendo è questo. Sempre il famoso mp3 di autoipnosi (registrato con la mia voce, con induzioni autoipnotiche) che ascolto la sera prima di addormentarmi. La cuffia è solo sull'orecchio sinistro per motivi pratici che non sto qui a spiegare ma che potrebbe avere riscontri positivi (forse) sul lato destro del cervello (lato intuitivo). Zero altre tecniche, zero diario onirico (non mi va di tenerlo in questo periodo). Quindi una cosa facile che non impegna.
Ho iniziato il 18 aprile 2022. Vi faccio sapere eventuali risultati.
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Re: La mia routine con l'inconscio (variazione/mp3)

Messaggioda ipparcos » 15/06/2022, 16:44

Ciao NE e bentornato!
Con la mia tecnica dell'mp3 sono andato a singhiozzo. L'ho provata per una settimana senza successo e poi accantonata. Ma ora l'ho ripresa perchè si sono create le condizioni per riutilizzarla. Vadiamo un pò. Ho ancora pochi dati per sapere se fuziona, anche quando dico che è aumentato il mio ricordo dei sogni. Indubiamente ascoltare un 15 minuti l'audio registrato con la mia voce ha il vantaggio di poter dire che sto facendo qualcosa per avere sogni lucidi. Perchè l'aternativa sarebbe non fare nulla (le altre tecniche mi hanno stancato e comunque non ho voglie di farle -sopratutto quelle notturne-). Ci si riaggiorna!

P.S.: l'audio mp3 l'ho modificato mettendo solo una frase che viene ripetuta ogni tot secondi (per 15 minuti) su sottofondo rilassante. La frase è "ogni volta che sogni ti accorgi di stare sognando e prendi il controllo totale dei tuoi sogni". Secondo me il subconscio non ha bisogno di troppi giri di parole. Sintetico e conciso! Ma fortemente ripetitivo!
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Re: La mia routine con l'inconscio (variazione/mp3)

Messaggioda ipparcos » 08/08/2022, 18:32

Rispolvero questo mio post per dire che ormai è quasi un mese che sto (come unica tecnica) ascoltando il mio mp3 casereccio. Una quindicina di minuti al giorno. Per ora zero lucidi. Come detto in precedenza però ricoldo almeno 1 sogno a notte. Non sembra un gran risultato, ma io sono il tipo che se mi disinteresso dei sogni, alla fine non me ne ricordo neanche uno a notte. Quindi per ora va bene così. Credo che andrò avanti per un altro mese o forse due e poi tirerò le somme se per me quasta tecnica è efficace o meno. Un saluto.
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Re: La mia routine con l'inconscio (variazione/mp3)

Messaggioda Luna » 14/09/2022, 9:42

Ho trovato questo articolo su LDE, una rivista sui sogni lucidi, in inglese.
Mi è piaciuto ed intendo seguire i suggerimenti. Ne ho un po’ modificato per i miei intenti.
Magri possono essere utili ad altri : Thumbup :

"Cassetta degli attrezzi per sogni lucidi”

Elabora un "manuale personale" sul sogno lucido composto da estratti dai tuoi libri preferiti o rapporti sui sogni di altri sognatori lucidi, raccogliendo tutto ciò che trovi stimolante o prezioso e indicando la fonte dei tuoi appunti. Col tempo questo manuale diventerà uno scrigno di idee e di nuovi obiettivi da raggiungere.

2. Documenta le tue abitudini
L'obiettivo consiste nel registrare qualsiasi tentativo di raggiungere la lucidità . Ti suggerisco di includere gli orari del sonno, altre sensazioni come vibrazioni o galleggiamento, paralisi del sonno, immagini ipnagogiche ecc. se hai un sistema di monitoraggio del sonno puoi aggiungere i dati più evidenti tratti nel corso di settimana o mesi.


3. Tieni un diario dei sogni lucidi
Prendi in considerazione la possibilità di scrivere i tuoi lucidi in un quaderno separato per una migliore tracciabilità in futuro. Prova ad inserire le seguenti sezioni:
* Numero di giorni trascorsi dal tuo ultimo sogno lucido,
* Trigger di lucidità (comprese le tecniche applicate e le possibili influenze dell'ultimo giorno/sera),
* Grado della tua lucidità,
* Errori da correggere e obiettivi per il tuo prossimo sogno lucido),
* Riflessioni su eventi onirici personali.

4. Usa un Lucidity Tracker
Per mantenere i tuoi progressi o le attività relative ai sogni lucidi facili da trovare a colpo d'occhio, integra i simboli caratteristici per un mese su un calendario che segna i giorni in cui:
* ti sei avvicinato a un sogno lucido (cioè, hai quasi acquisito consapevolezza lucida),
* hai raggiunto un sogno lucido (nota il tipo - DILD / WILD, tagga i sogni lucidi spontanei e evidenzia il concatenamento derivante dal rientro del sogno),
* hai applicato una certa tecnica di sogno lucido,
* hai sperimentato un falso risveglio.

5. Prepara e analizza i tuoi esperimenti
Questo metodo è utile se ti piace pianificare le tue azioni. In questo contesto, crea un blocco appunti con un elenco in cui annoti gli esperimenti previsti, lasciando spazio per la data in cui li hai eseguiti e alcune frasi chiave che descrivono i risultati dei tuoi sforzi.
Puoi anche disegnare "una mappa mentale” a tema.

Condividi i tuoi risultati su sogni lucidi.it! : Queen :

Consigli
Meglio evitare qualsiasi tipo di pressione. Per rimanere motivato, non confrontarti con i risultati di altri sognatori lucidi. Si tratta del TUO sviluppo personale al tuo ritmo, quindi cerca di goderti il processo di crescita, con i tuoi tempi, E non si tratta del lavoro di un mese, ma probabilmente hai a che fare con un lungo viaggio composto da lezioni senza fine, con alti e bassi, che può durare una vita intera.
Dedicato con immensa gratitudine a Ben, amico insostituibile ed artefice dei miei sogni!
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