Hahaha barboncino regna!Mi è apparso un barboncino mentre ti leggevo
E' divertentissimo metapensare. Per esempio, ora dico: cavallo! Se pensi a un cavallo, probabilmente "vedrai" un cavallo ideale, una media dei cavalli che hai visto nella vita...
Si, è una attività personale. Ognuno deve trovare il suo metodo. Però cosa intendi per "concentrarsi"? Se è uno sforzo mentale la meditazione diventa stancante. Se d'altra parte consideri rilassante e stimolante il concentrarsi, allora va bene.Però uno non potrebbe meditare semplicemente concentrandosi a lungo osservando un oggetto? Perché per accorgersi di stare sognando, non dovrebbe essere importante sviluppare l'attenzione?
Troppi saggi dicono però che la meditazione è raggiungere il non essere, non nel senso di annullarsi o fare sforzi per non pensare, ma come un "essere presenti quando la mente non c'è". E in questa visione la mente è come un "muscolo" del corpo che bisogna smettere di contrarre: rilassarli, perchè la nostra essenza non è quello strumento che chiamiamo "io". Quindi, penso che la meditazione non debba rafforzare il pensiero interiore, e anzi ogni meditazione (ripetere mantra, concentrarsi in un punto) devono essere stratagemmi o trucchi per spegnere la mente. (come dice Casty, un agguato a sè stessi) Vanno tutti bene, nel senso che a ognuno va bene quello che a lui funziona, quello che procura benessere.
E come dice Osho, l'ostacolo più grande è la mente stessa, che non vuole perdere la sua falsa supremazia, quindi ci convince che basta "capire" la meditazione, e passare ore seduti è solo noia e perdita di tempo che non dà benefici, perchè basta un minuto per capire tutta la meditazione.