Bel topic, Viaggiatore. Io stesso sono uno di quelli che ricordano di avere lucidato in maniera spontanea da piccolino in su, fino ad una certa età... Concordo con nagual che il bambino non ha la pesantezza dei costrutti di un adulto che si stratificano durante la crescita, andando a diminuire le direzioni potenziali che può prendere, inoltre aggiungerei che c'è anche un curioso fattore fisiologico, che avevo già segnalato tempo fa:
Il bambino, sia che dorma
sia che sia sveglio, ha solo due ritmi cerebrali, teta e delta.
Alfa compare intorno ai 12 anni, mi pare, beta ancora più tardi.
L'adulto da sveglio ha solo beta, alfa e, in condizioni particolari, gamma. Teta e delta appartengono al suo sonno.
Un adulto che emetta onde teta da sveglio, a meno di non stare facendo appositi esercizi come la meditazione, ha dei danni cerebrali: le parti confinanti con quelle lese emettono onde teta.
Con questo cosa voglio dire?
Il bambino è in un ritmo teta tanto da sveglio quanto nei sogni,
L'adulto è in teta nei sogni e in beta da sveglio.
Ne consegue che il bambino, forse, si ritrova a pensare in maniera simile in entrambe le situazioni (d'altronde non sono forse i bambini 1 fantasiosi, 2 poco critici e 3 facilmente distraibili,
tutte cose associate a teta e che noi sperimentiamo nei nostri sogni? ), mentre noi, con la crescita, ci siamo abituati ad una forte scissura tra il mondo "reale" e il mondo dei sogni, quindi non abbiamo più con esso la stessa familiarità che potevamo avere da bambini.
E se si ha familiarità coi sogni, ne consegue che è più facile riconoscerli, quindi accorgersi che si sta sognando.
Allora mi sembra che anche questo carattere fisiologico, oltre a quelli psicologici già descritti, vada a corroborare il fenomeno stesso (cioè che i bambini lucidano più facilmente).