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Belle!

L'ultima sembra quando non va la televisione!

È vero, l'ho sempre pensato anch'io!
Restando in ambito "televisivo", la prima ipnagogica che hai allegato assomiglia a quando nei vecchi televisori a tubo catodico si scollega la deflessione verticale e si vede una linea orizzontale al centro dello schermo...
Comunque assomigliano a dei raggi laser

[Searig]

Con la differenza che quella poi andava stringendosi al centro, mi pare, mentre questa si allargava...

Sì, avendo lo stesso fluo dei fosfeni...

[Searig]

Rieccomi con le ipna!

Questa volta anche un muro!

Nel sonnellino postprandiale di oggi mi sono effettivamente appisolato, perdendomi nei pensieri (poi magari ne parlo perché la cosa mi ha incuriosito); quando mi sono "ripigliato" ho visto i soliti "graffi" sul fondo che mi avvisano solitamente che posso "fare le linee", così ho provato ed è apparsa la solita griglia (che nel diario ho indicato come "del secondo tipo", cioè in cui, a differenza del primo, le linee non appaiono più luminose del fondo e ben definite, ma più scure e sfocate), solo che non era veramente la solita griglia! La guardo bene e infatti noto che i rettangoli (questa volta più larghi che alti) che la compongono non sono perfettamente allineati come per l'appunto in una griglia, ma messi in maniera che i confini tra un rettangolo e un altro si sovrappongono alla metà dei rettangoli sopra e sotto, esattamente come in un muro di mattoni!

Il muro era "a sprazzi" sparsi qua e là nel campo visivo e in un punto (come si può notare dall'immagine) i mattoni erano anche mal sovrapposti, come se fossero stati tagliati male, mentre negli altri punti erano messi con precisione.

Anche un muro adesso!

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Anche un muro adesso!

L'ingegnere delle ipnagogiche

Ieri sera mentre stavo cercando di addormentarmi ho avuto un flash...ho visto il volto di un uomo coi baffi, forse un indiano, o comunque un orientale. È stato qualcosa di veramente sorprendente, soprattutto la fugacità dell'immagine, sarà durata un decimo di secondo, forse ancora meno, eppure era talmente dettagliata che per descriverla nel diario ho scritto cinque righe. È come se uno di quei pensieri casuali si fosse materializzato di colpo.

[Searig]

Ipna ipna!

Adesso anche tu dopo quelle astratte cominci ad averne di dotate di senso, è proprio così che succede, ti appare un'immagine all'improvviso!

Ps: com'era, a colori o semitrasparente?

Pps: è scomparso subito, poi?

[fcm19]

Colori vividissimi! La durata è stata di una frazione di secondo, poi è scomparso tutto.

Ti riporto il pezzo del mio diario in cui ne parlo:

[...]Vado a dormire alle 1:20.
Sono piuttosto assonnato, infatti il sonno sembra progredire spontaneamente senza la necessità del rilassamento in posizione supina. Dopo alcuni minuti mi ritrovo già perso nei pensieri casuali, ma ho comunque una sorta di "senso critico" ancora attivato, poiché di tanto in tanto commento attivamente questi pensieri, pur senza scacciarli. Improvvisamente un'immagine fulminea, mai sperimentata prima d'ora, desta la mia attenzione: vedo davanti a me un uomo coi baffi e i capelli scuri, ma visibilmente calvo nella parte superiore della testa. Questo personaggio, sicuramente un indiano o comunque un orientale, è inserito in un ambiente naturale molto ampio, in quanto si trova seduto sotto ad un albero al centro di un prato immenso. I colori dell'immagine ipnagogica sono estremamente vividi e saturi, in particolare il prato e la chioma dell'albero, il cui verde è qualcosa di stupendo. L'immagine dura meno di un secondo e svanisce con la stessa fugacità con cui si era formata, tant'è che la mia attenzione è stata risvegliata quando l'immagine era già scomparsa, ma i dettagli che mi ha lasciato sono veramente tantissimi. È stato il primo esempio di ipnagogica complessa in fase di addormentamento serale.

È stata un'esperienza piuttosto insolita per i miei standard, infatti l'ho annotata sul diario subito dopo...Poi mi sono addormentato dopo un'ora

[Searig]

Bello!

E' lo stesso fenomeno a cui ho assistito a lungo: immagini molto vivide e colorate, non astratte ma "figurative", si potrebbe dire, che compaiono e scompaiono in una frazione di secondo! Notare l'uso che hai fatto della parola "fugacità" nel tuo diario: ti ricordi che le chiamavo "Immagini fugaci"?

Anche se perdurano una frazione di secondo sai esattamente cosa rappresentano e te ne ricordi bene i dettagli: io ho interpretato la cosa col fatto che essendo dopotutto parte della tua mente ti riesce facile identificarle e ricordarle nonostante la loro breve durata e la facilità dell'identificazione ricorda quella specie di "consapevolezza" presente anche nei sogni non lucidi, per cui sappiamo esattamente cosa stiamo guardando, come funziona una cosa o fatti pregressi (tramite falsi ricordi etc).

Col tempo le mie ipna si sono trasformate: adesso non sono più così vivacemente colorate (risultano semitrasparenti e quasi monocromatiche sul colore di base dello sfondo) come le prime e questa tua, ma al contempo sono più stabili (appaiono e scompaiono in dissolvenza, anziché scomparire di colpo).

Però per me arrivano raramente di notte, generalmente le ho nei sonnellini diurni.

Adesso hai anche te le immagini non astratte!

[fcm19]

Subito dopo aver sperimentato questa ipnagogica mi è sorto il dubbio che potesse essere stato in realtà soltanto un pensiero inconscio, ma subito dopo, vista la mole di dettagli che mi ha lasciato, non ho potuto che accertare il fatto che fosse un'immagine.
Ipnagogiche di questo tipo per me sono piuttosto rare e sono sempre localizzate durante la transizione. Quella di ieri sera è stata la prima ipna dotata di senso in sede di non transizione. Sto migliorando anche con le ipna!

PS Quella del muro però è davvero molto fine

[fcm19]

Riporto qui un'altra curiosità che ho notato a proposito dei fosfeni

Ieri notte, siccome ho fatto un lucido subito dopo essere andato a dormire, tra l'agitazione e la sua scrittura sul diario, ho passato praticamente la notte in bianco...più o meno ho dormito soltanto un'ora e mezza.
Quando poi sono andato a dormire ieri sera, dopo essere stato sveglio più di venti ore, ovviamente ero stanchissimo, infatti non riuscivo quasi a tenere gli occhi aperti. Appena mi sono coricato e fino all'addormentamento la mia visuale è stata inondata da una marea di fosfeni bianchi e luminosissimi, come dei flussi di luce in movimento che rendevano quasi completamente bianco il retro delle palpebre, cosa che non mi accade mai in condizioni normali.

Ho quindi dedotto che in condizioni di maggiore stanchezza i fosfeni sono molto marcati. Non so che utilità possa avere questa osservazione, però non so sa mai

[Searig]

Rieccomi con la porta!

Forse non è in tema colla manipolazione delle ipnagogiche, in quanto comparsa da sola, però, siccome avevo già trattato il tema (la prima porta era apparsa su manipolazione, quando avevo deciso in fase ipnagogica di rivedere la porta di un sogno precedente e ne era subito comparsa una, per quanto differente da quella del sogno, la seconda era comparsa da sola, ma ne avevo parlato comunque e avevo postato un'immagine) e poi il topic si è un po' evoluto in uno dove occasionalmente postiamo immagini ricostruite al computer delle nostre inpa, non poteva mancare il seguito!

Ho fatto il mio consueto sonnellino postprandiale e dopo qualche debole fosfene, sono passato alle ipna: alcuni edifici, ottenuti su valori tonali differenti dello stesso colore del fondo, poi una barca a vela che diventa un porticciolo (rimanendo la vela come una sorta di bandiera dello stesso) e qualcos'altro che non ricordo bene. In seguito mi sono addentrato maggiormente nella sonnolenza e mi sono perso nei pensieri casuali, senza più pensare minimamente alle ipna etc. Proprio quando ero bello distratto, si forma una chiazza che poi va espandendosi similmente ad una macchia d'olio, fino a definire l'immagine di una porta, con tanto di stipiti in sporgenza, molto definita e dall'aspetto tridimensionale e sospeso ad una certa distanza dal fondo, un po' come le immagini che si vedono negli stereogrammi! Questa volta la porta era "piena" e non accennata nei profili come l'ultima, inoltre grigio scuro a puntini, come se fosse fatta di pietra. L'immagine era molto definita rispetto alle solite ipnagogiche, inoltre, ricalcando il concetto della porta che avevo già considerato in passato, mi ha colpito molto: inutile dire che ciò ha causato un aumento improvviso dell'arousal, per cui sono riemerso immediatamente dalla sonnolenza!

Ho provato a ricostruire l'immagine per postarla: i profili neri non erano così marcati come si vede (non fateci troppo caso!), inoltre gli stipiti erano sporgenti (un po' come dei "cilindri" di pietra), per cui avrei dovuto modificare la texture in tale senso procurandole una sorta di curvatura, ma non sapendo come fare ho cercato di suggerire l'idea aggiungendo delle lievi lumeggiature. Per il resto la texture con cui è resa la porta è abbastanza somigliante, inoltre ho leggermente scurito il mio solito fondale perché avevo la faccia rivolta verso l'ombra ed era un po' scuro, cosa che ha conferito un certo "distacco" tra la porta ed il fondo, che approssima abbastanza anche la sensazione che avevo, secondo cui la porta era "sospesa" sul fondo, in rilievo. La chiazza da cui si è formata l'immagine è partita dal centro, più o meno verso la parte centrale destra del rettangolo, pressapoco dove doveva trovarsi la maniglia, che però non ho disegnato, perché non ricordo bene se fosse presente o meno.

Quando la porta si è "completata" l'immagine è diventata più definita, come quando si alza leggermente il contrasto ad un'immagine, per poi scomparire dietro l'aumento dell'arousal.