Indice Tecniche e Divulgazione Tecniche di induzione > L'importanza del Diario Onirico

Sezione per imparare a fare sogni lucidi.
Parliamo qui di metodi consolidati e sperimentali per indurre esperienze oniriche.

L'importanza del Diario Onirico

Messaggioda Saladriel » 21/05/2016, 14:58

Ciao a tutti! :D

Voglio scrivere questo post per enfatizzare e ricordare l'importanza che ha il Diario Onirico nel viaggio di ciascun Onironauta. Molto spesso infatti parlo con persone che si avvicinano al o già navigano nel mondo dei sogni senza tenere un Diario Onirico o senza conoscerne l'importanza. Chi mi conosce sa bene quanto sia affezionato a questo strumento e in questo post voglio spiegarvi i motivi, raccontandovi le mie esperienze.

Bene, sotto con le parole! : CoolGun :

Perchè è importante il Diario Onirico?
Presto detto... è importante almeno quanto il ricordarsi i sogni al mattino appena svegli e per il resto della giornata. Il concetto è semplice: potete fare 5-6 sogni cinematografici tutte le notti, la metà dei quali Lucidi Totalmente Controllati... ma se non li ricordate abbastanza a lungo da poterli rivivere almeno una volta in stato di veglia, godere più volte delle emozioni provate, delle scoperte fatte, dei mondi esplorati, dei Personaggi Onirici con i quali si è interagito, raccontarli a qualcuno... che senso ha farli?
Ecco, ora che ho la vostra attenzione posso dirvi che, stando alla mia esperienza (e non solo, sono parole confermate sia da LaBerge che da qualunque studioso del mondo onirico col quale potete parlare o del quale leggete un libro), la Memoria Onirica è direttamente collegata all'atto di tenere con costanza, disciplina ed entusiasmo un Diario Onirico.
Ergo: se tenete un Diario Onirico vi ricordate più sogni più facilmente, se non lo tenente, dovete confidare nella fortuna e lasciare tutto al caso... a voi la scelta.
Non solo, la qualità (nel senso di nitidezza, complessità, coerenza, ecc...) dei sogni fatti è direttamente proporzionale alla qualità del Diario Onirico.
Ergo: meglio scrivete, migliore sarà la qualità complessiva media dei vostri sogni. Ocio che qui non intendo scrivere bene nel senso di scrivere come se si trattasse di un romanzo, ma di scrivere lasciando fluire ogni dettaglio senza metterci lo zampino della mente razionale, ma di questo ne parleremo più sotto... intanto accontentatevi del fatto che sia così, capirete il perchè ed il percome strada facendo.

Come fa ad essermi utile un Diario Onirico se non ricordo sogni al mattino? Io voglio proprio iniziare a ricordarli, ma come faccio a tenere un diario se non li ricordo?
Bella domanda, e pure sensata: me l'hanno fatta in tanti ed è più che naturale porsela. Bene, nel caso in cui non ricordiate i sogni al mattino, il Diario Onirico è proprio lo strumento che fa per voi!
Paradossale? Sembra di si, ma in realtà neppure un po' :D. Se non ricordate i sogni al mattino inserite nelle voci del diario frasi del tipo
"Questa notte so di aver sognato, ma non ricordo nulla. Scrivo comunque questa voce sul diario per impegnarmi con me stesso ad allenare la Memoria Onirica"... e fatelo dopo aver speso almeno una ventina buona di secondi sondando la vostra memoria alla ricerca anche solo della più piccola sensazione risalente alla notte appena trascorsa, se ne trovate anche solo una, non importa quanto flebile, indescrivibile o minuscola sia, segnatela... è preziosissima, vedremo tra poco come mai.


Lo scopo del Diario Onirico è infatti quello di allenare la mente a riservare sempre più spazio ed energie a quella che io chiamo Memoria Onirica (la porzione di memoria dedicata al ricordo dei sogni), ed è proprio quando la mente non è abituata a dedicarle spazio ed energie che va allenata a farlo, per questo è tutt'altro che paradossale.
Vi faccio un paragone: Sognare Lucido è come correre una maratona.... chi non si ricorda neppure i sogni al mattino è come una persona abituata a fare lavoro sedentario e ad usare l'ascensore per entrare ed uscirer da casa.
Il Diario Onirico è il vostro allenamento... è chiaro che se non avete mai corso non avete le scarpe da ginnastica, la tuta, la maglietta e l'MP3 con la musica pompata per correre. Ma da qualche parte dovete pur cominciare e l'unico modo per poter correre una maratona è quella di muovere il culo, uscire di casa, comprarsi l'attrezzatura e correre tutti i santi giorni, col sole, con la pioggia, con la neve, col caldo e col freddo. Da li non si scappa.

Come funziona il processo di allenamento della mente tramite il Diario Onirico e perchè funziona?
Bene, qui entriamo nel tecnico.
Facciamo qualche passo indietro ed iniziamo dall'inizio, ne varrà la pena, vedrete ;)

Allora, noi sognamo tutte le notti. Ogni notte infatti abbiamo dalle 4 alle 5 fasi REM (secondo gli studi, io non le ho mai misurate di persona) ed in ognuna di queste sognamo, che ce lo ricordiamo o meno (sempre secondo gli studi). Ora, se questo è vero ed è anche vero che al mattino non sempre ci ricordiamo di aver sognato e molto difficilmente ci ricordiamo tutti i sogni fatti, una buona prima domanda può essere:
Perchè non sempre ricordiamo i sogni? Come funziona il meccanismo che regola questa cosa?
Ecco, secondo la mia esperienza la questione è questa: La mente umana lavora, un po' come tutte le cose in natura, per mantenere la più efficiente economia energetica in funzione della sopravvivenza dell'individuo.
Questo vuole dire che la mente da più importanza (concede più spazio, risorse, tempo ed energia) alle cose che ritiene più importanti per la sopravvivenza e la salute e meno alle altre. Ora, pragmaticamente parlando, ai fini della sopravvivenza l'utilità di ricordarsi un sogno fatto la notte è praticamente nulla, a meno che il sogno stesso non contenga delle elaborazioni utili a risolvere problemi della vita quotidiana (ed è per questo che quando siamo sotto stress facciamo/ricordiamo sovente sogni riguardanti le problematiche che viviamo durante la giornata), per cui se la nostra mente già dal primo mattino parte carica di cose "importanti" da fare e di cui ricordarsi è ben difficile che decida di dedicare energia, tempo, spazio e risorse al ricordo di un sogno.

Qui entra in campo il Diario Onirico. Scrivendo ogni mattina ciò che ricordiamo dei sogni non solo alleniamo la porzione di mente che è addetta a gestire il ricordo dei sogni a funzionare (ricordiamo che la mente è come un muscolo), ma passiamo un concetto molto chiaro alla mente razionale: "I sogni sono Importanti". Infatti, se ci pensate bene, fin dall'inizio delle scuole, ci è stato insegnato che l'atto di scrivere si usa per le cose importanti e che rimangono "Verba volant, scripta manent" (Le parole volano, lo scritto permane), "mettere nero su bianco" sono due modi di dire che fanno ormai parte della nostra cultura e sono radicati a livello profondo nei nostri sè.
Inoltre si usa la parola scritta per i messaggi importanti, per i documenti, per i contratti, per i compiti in classe, gli esami, le tesi... implicitamente tutto ciò che è scritto sale d'impennata la gradinata dell'importanza all'interno della nostra mente. Quindi l'atto stesso di impegnarsi a scrivere tutte le mattine i sogni manda un messaro chiaro, netto, preciso alla nostra mente "I sogni sono Imporanti. Ricordali"
Se poi all'atto di trascrivere i sogni sul Diario associamo delle belle emozioni positive (entusiasmo, gioia, senso giocoso, ecc...) o delle sensazioni piacevoli (la nostra musica preferita, il caffè o il the del mattino, ecc...) la mente associerà l'atto di ricordare i sogni alle emozioni positive e piacevoli e alle sostanze ad esse collegate che entrano in circolo nel nostro sangue e mantengono in buona salute e in condizione di benessere il nostro organismo... ricordate quando vi dicevo che la mente da importanza alle cose utili alla sopravvivenza e alla salute dell'individuo? Ecco... immagino sappiate fare 2+2 ;) Se riuscire a far capire alla mente che ricordare i sogni vi fa stare bene, allora lei dedicherà ben volentieri loro ulteriore spazio ed energie :)

Un'altro aspetto interessante del Diario Onirico è che trascrivendo più dettagli possibili quando lo compiliamo, alleniamo la mente a dare più spazio ai dettagli dei sogni, con il risultato di fare sempre più di frequente sogni ancora più consistenti, vividi e ricchi di dettagli.


Quale è il modo migliore di tenere un Diario Onirico?
Qui il consiglio migliore che vi posso dare è questo: tenete separati i commenti e le considerazioni dal ricordo del sogno. Scriveteli proprio in due fasi diverse.
L'ideale è di scrivere di getto il ricordo del sogno non appena se ne ha accesso, lasciando fluire emozioni, immagini, sensazioni, rumori come un film e trascrivendoli di getto in parole sulla tastiera (o sul foglio), senza preoccuparsi di semantica, grammatica, sintassi e robe del genere... a questo ci potete pensare dopo, quando lo rileggerete.
Quanto vi sto dicendo è importantissimo e vi spiego perchè: già la Memoria Onirica è labile proprio perchè la mente fatica a fidarsi del fatto che sia una cosa veramente utile, sopratutto al mattino quando dovreste avere mille altre cose da fare, se poi le fate mettere lo zampino controllando, giudicando, commentando quello che ci trova dentro, allora è finita.
Lo scopo del diario è invece quello di creare un canale pulito, puro, libero e fluente tra la vostra Memoria Onirica e lo strumento che usate per scrivere e la Mente Razionale deve avere l'unico importantissimo compito di tradurre tutte quelle immagini, sensazioni, emozioni e rumori in parole fluenti. E credetemi, ci vorrà tutto il suo impegno e la sua bravura per farlo, riconosciamoglielo...e lasciamoglielo fare senza dargli altri compiti al momento.
D'altronde non state scrivendo un romanzo, una tesi o un compito in classe. State trascrivendo i ricordi di quello che avete vissuto la notte appena trascorsa, se poi volete renderli più leggibili e sensati avete tempo dopo, prima lasciate aperto il canale e lasciatevi scrivere (si lo so, insisto parecchio ma è importante).

Eventuali annotazioni, commenti e considerazioni potete scriverli dopo.

Altri consigli:
Ho notato che è imporante anche il tono con il quale impostiamo il diario. Se ad esempio ho la sensazione di aver sognato poco e inizio il diario con "Questa notte ho sognato poco", è matematico che i ricordi vengano troncati perchè permettendomi di scrivere quella frase confermo alla mente razionale il concetto di dover scrivere pochi ricordi. Un buon modo per iniziare il diario è "Vediamo cosa ricordo dei sogni di questa notte:"
questa frase infatti lascia le porte aperte a qualsiasi cosa e non "programma" la mente con preconcetti su memorie alle quali deve ancora impegnarsi ad accedere. Giocateci, nel mio caso i risultati sono stati sorprendenti.


Ma... il Diario Onirico può aiutarmi a sognare Lucido? E se sì, come?
Domanda più che lecita. La risposta in breve, è un grosso SI'
Beh, intanto perchè aiuta a ricordare i sogni e a dare loro importanza... ricordando più sogni aumenta la probabilità statistica di ricordarsi di aver sognato Lucido.
Ma non finisce qui, anzi...
Se ci pensate l'atto stesso di trascrivere i sogni consiste nel far fluire i ricordi degli stessi attraverso la nostra mente razionale per poterli trasformare in parole comprensibili a tutti... questo fa si che implicitamente la mente inizi un processo di analisi, catalogazione e riconoscimento dei Sogni. E' un processo non immediato, ma dopo un po' diventa percepibile: più la nostra mente vede, analizza e scrive i sogni, più impara istintivamente a riconoscerli.
E' un po' come se piano piano si creasse da solo un processo subconscio di catalogazione e riconoscimento dei DreamSign, e questo processo si rafforza già anche solo esprimendo dentro di voi l'intento di voler imparare a distinguere i sogni dalla realtà mentre tenete il Diario. Il consiglio di LaBerge di cercare, scrivere e catalogare i DreamSign estrapolandoli dal proprio Diario Onirico non è altro che un allenare e rafforzare questo processo Subconscio (ed è una pratica che consiglio a tutti).
Se a questo poi unite la pratica dell'ADA (All Day Awarness) nella quale imparate a prestare attenzione alle percezioni che avete di voi stessi e del mondo circostante quando siete svegli, la vostra mente avrà un database di informazioni ancora più completo per imparare a riconoscere il sogno dalla veglia: infatti la percezione di se stessi e del mondo circostante è molto diversa a seconda se siamo svegli o in sogno e la mente può essere facilmente allenata a distinguerla combinando una ADA ben fatta ad un Diario Onirico ben scritto e ben tenuto (e questo è un altro validissimo motivo per scrivere il diario "Di getto" senza metterci testa: in questo modo le descrizioni delle sensazioni passano più facilmente).



Bene, credo di aver detto tutto, per il momento, vi auguro una vita Onirica piena, divertente e carica di Lucidità


Uh, quasi dimenticavo, qui sotto trovate il Link al mio video su YouTube dove spiego a voce bene o male gli stessi concetti espressi in questo post. Buon ascolto!
https://www.youtube.com/watch?v=gcX62y6BOoo
"E' vero che il Templare è forte e coraggioso perchè combatte i Demoni del Caos e degli Inferi.
Ma ricorda che il Bardo non è da meno, perchè combatte i demoni del Cuore"

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Re: L'importanza del Diario Onirico

Messaggioda LunainpescilLady » 27/05/2016, 0:08

Io deve essere l'unica che pur tenendolo non ricorda una mazza la mattina (o pochissimo) se non mi sveglio durante la notte :(
Boh...sarà un "problema mio" ma è da anni che tengo il diario (con interruzioni di alcuni mesi e periodi in mezzo ma comunque anni che ce l'ho) però non ho mai notato quei gran benefici di cui parlano molti.....effettivamente però se sono stati fatti studi in merito e ottenuto certi risultati giocheranno altri fattori.
... -mi dica un ultima cosa.E' vero?O sta succedendo dentro la mia testa?-
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Re: L'importanza del Diario Onirico

Messaggioda Saladriel » 27/05/2016, 15:12

E' possibilissimo che succeda, il diario di per se è soltanto uno strumento che, se usato con entusiasmo e con una predisposizine mentale adatta può portare a grandi risultati.
Guarda, io stesso ho periodi di Down nel ricordare i sogni nonostante il diario, quasi sempre sono dovuti a pensieri e preoccupazioni riguardanti la vita reale che "partono all'avvio" appena mi sveglio, di fatto tenendo impegnata la mente con cose più importanti dei sogni e "tarando" l'emotività su "frequenze" ben diverse da quelle dell'entusiasmo.
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Re: L'importanza del Diario Onirico

Messaggioda Searig » 07/06/2016, 13:37

Ottimo post, Saladriel, forse andrebbe messo in rilievo per dare una bella motivazione ed entusiasmo ai nuovi iscritti...

Anche se sono d'accordo su quanto dici, devo ammettere che, per mia pigrizia, non tengo fon molta costanza il mio diario :oops: , accontentandomi (o adagiandomi?) al fatto che quasi tutti i giorni ricordo qualcosa, alle volte di più, alle volte di meno... Per cui alle volte mi chiedo se, avendo già una memoria onirica soddisfacente, tenere il diario quotidianamente potrebbe realmente darmi un miglioramento concreto nella mia bassa frequenza di sogni lucidi...

Però come ho detto sono un pigrone, per cui non mi ci sono ancora messo... Nel mio diario scrivo scrupolosamente prelucidi, falsi lucidi e lucidi, oltre che le considerazioni personali circa gli esperimenti di induzione, ma non scrivo i sogni di tutti i giorni; forse sbaglio, ma sta di fatto che ogni tanto riesco a ottenere un lucido e quando questo succede difficilmente lo dimentico: il terzultimo l'ho fatto quando, avendo un impegno, non ho potuto scriverlo appena alzato: tornando a casa, me lo sono scritto tranquillamente nel primo pomeriggio!

Quello che mi chiedo, quindi, è se con questo utilizzo quotidiano che suggerisci, in luogo del mio, saltuario, possa aumentare la mia frequenza di lucidi, poiché per quanto riguarda i sogni normali li ricordo un po' si e un po' no, i lucidi li ricordo sempre (forse perché mi colpiscono più in profondità quindi li dimentico meno facilmente degli altri) quindi non mi lamento più di tanto della memoria onirica, quanto, invece, della frequenza dei lucidi.

Quando ho un sogno che ritengo abbastanza significativo da scriverlo sul diario poi, ci sto un po' di tempo... Ma se ciò che si dice a proposito del grande miglioramento della memoria onirica grazie all'uso costante del diario è vero, non c'è allora anche il rischio che si debba passare intere mattinate scrivendo, praticamente tutti i giorni, quando, anche per altri motivi, non ce lo si può permettere?

Comunque, dubbi miei a parte, ripeto, bel post! : Thumbup :
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Re: L'importanza del Diario Onirico

Messaggioda IlVagabondoSolitario » 08/06/2016, 13:48

I sogni che ci colpiscono di più emotivamente vengono sempre ricordati, anche quelli normali.
Alcuni di questi sogni gli ricordo meglio della banale realtà di qualche giorno fa.
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Re: L'importanza del Diario Onirico

Messaggioda Searig » 08/06/2016, 17:23

Si infatti penso che sia per quello che i sogni lucidi si ricordando molto bene mentre i normali di meno, attirano di più la nostra attenzione! :)
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Re: L'importanza del Diario Onirico

Messaggioda Nine » 13/06/2016, 1:31

Innanzitutto complimenti per il post, molto interessante e ben scritto (;
Leggendo mi sono soffermato sul discorso riguardante la trascrizione dei dream sign.
Se non ho capito male, nella fase di scrittura, il consiglio è di soffermarsi in particolare sui dream sign presenti nel sogno, ma che non rileviamo sul momento, in modo tale da spronare la mente a riconoscerli con più probabilità nelle occasioni future.
A riguardo potrebbe essere una buona idea sottolineare i particolari dream sign con un colore particolare? in modo da far notare meglio alla mente i suddetti particolari. tu che ne pensi?
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Re: L'importanza del Diario Onirico

Messaggioda Saladriel » 22/06/2016, 0:20

Searig ha scritto:Ottimo post, Saladriel, forse andrebbe messo in rilievo per dare una bella motivazione ed entusiasmo ai nuovi iscritti...

Anche se sono d'accordo su quanto dici, devo ammettere che, per mia pigrizia, non tengo fon molta costanza il mio diario :oops: , accontentandomi (o adagiandomi?) al fatto che quasi tutti i giorni ricordo qualcosa, alle volte di più, alle volte di meno... Per cui alle volte mi chiedo se, avendo già una memoria onirica soddisfacente, tenere il diario quotidianamente potrebbe realmente darmi un miglioramento concreto nella mia bassa frequenza di sogni lucidi...

Però come ho detto sono un pigrone, per cui non mi ci sono ancora messo... Nel mio diario scrivo scrupolosamente prelucidi, falsi lucidi e lucidi, oltre che le considerazioni personali circa gli esperimenti di induzione, ma non scrivo i sogni di tutti i giorni; forse sbaglio, ma sta di fatto che ogni tanto riesco a ottenere un lucido e quando questo succede difficilmente lo dimentico: il terzultimo l'ho fatto quando, avendo un impegno, non ho potuto scriverlo appena alzato: tornando a casa, me lo sono scritto tranquillamente nel primo pomeriggio!

Quello che mi chiedo, quindi, è se con questo utilizzo quotidiano che suggerisci, in luogo del mio, saltuario, possa aumentare la mia frequenza di lucidi, poiché per quanto riguarda i sogni normali li ricordo un po' si e un po' no, i lucidi li ricordo sempre (forse perché mi colpiscono più in profondità quindi li dimentico meno facilmente degli altri) quindi non mi lamento più di tanto della memoria onirica, quanto, invece, della frequenza dei lucidi.

Quando ho un sogno che ritengo abbastanza significativo da scriverlo sul diario poi, ci sto un po' di tempo... Ma se ciò che si dice a proposito del grande miglioramento della memoria onirica grazie all'uso costante del diario è vero, non c'è allora anche il rischio che si debba passare intere mattinate scrivendo, praticamente tutti i giorni, quando, anche per altri motivi, non ce lo si può permettere?

Comunque, dubbi miei a parte, ripeto, bel post! : Thumbup :



Ecco... è bellissimo perché siamo tutti diversi... Se io inizio a dire "Questo sogno si, questo sogno no" la frequenza dei sogni, sia normali che lucidi, cala drasticamente... e così succede alla maggior parte delle persone con le quali ho parlato. Grazie per la tua condivisione... è importante che ognuno parta dalle proprie esperienze nel valutare e vivere i punti di vista e le cose.
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Re: L'importanza del Diario Onirico

Messaggioda Saladriel » 22/06/2016, 0:21

Nine ha scritto:Innanzitutto complimenti per il post, molto interessante e ben scritto (;
Leggendo mi sono soffermato sul discorso riguardante la trascrizione dei dream sign.
Se non ho capito male, nella fase di scrittura, il consiglio è di soffermarsi in particolare sui dream sign presenti nel sogno, ma che non rileviamo sul momento, in modo tale da spronare la mente a riconoscerli con più probabilità nelle occasioni future.
A riguardo potrebbe essere una buona idea sottolineare i particolari dream sign con un colore particolare? in modo da far notare meglio alla mente i suddetti particolari. tu che ne pensi?


Si, direi di si, se per te è una buona idea e se sei abituato ad evidenziare e sottolineare, certo che si!
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Re: L'importanza del Diario Onirico

Messaggioda Darmas24 » 22/06/2016, 13:47

I miei vari periodi in cui tenevo il diario onirico si sono conclusi tutti a causa di "pigrizia", appena sveglio trovavo molto ma moooolto stancante scrivere i sogni, proprio il gesto di tirarmi su e scrivere. Per te è lo stesso? In questi periodi poi cercavo di scrivere anche durante i micro risvegli, fai anche tu così o consigli di scrivere solo la mattina per evitare di stancarsi subito?
Bellissimo post!! :cool:
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