Indice Sezione Creativa Mediateca Piccoli racconti > Fango

Fango

Messaggioda Saladriel » 20/09/2022, 17:24

Questo breve brano lo scrissi come sfogo durante il culmine del periodo più buio della mia vita, alcuni anni fa.
Anch'esso spinto da un intenso daydreaming che dava forma alla sensazione di essere intrappolato, senza via di fuga.
Lo dedico a tutti (e tutte) coloro che stanno lottando contro i propri demoni: è una battaglia che può finire e finirà,
anche se in questo momento vi sentite intrappolati come mi sentivo io



Mi rialzo, come ho fatto già così tante volte ormai... vorrei tanto fosse l'ultima questa, ma so che non è così.
Unica consolazione, un frammento di consapevolezza in più.

Lentamente, con dolore, sono in piedi, lo sguardo dritto avanti.
Il mantello, rosso dal sangue di mille battaglie, scende alle spalle; un energico blu calza sul corpo, mi dà sicurezza.
Sopra di me il cielo stellato, invitante mi chiama...
Sotto i miei piedi fango vischioso rende difficile ogni passo, facendomi inciampare, richiamandomi geloso a sè...
Davanti a me un sentiero, alcuni lo chiamano vita, altri destino, altri Percorso.
Asciugo gli occhi rossi e muovo un passo, poi un altro...
Il fango è insidioso, come al solito, e il mio cuore brucia di desiderio per quelle stelle, agogna di volare libero nello spazio infinito.
"Non so se ce la farò mai" penso... e una catena improvvisamente mi afferra una caviglia. Non mi sorprende, ci sono abituato oramai... ne ho così tante, me le trascino dietro da tempo... da così tanto tempo che non ricordo dove portano.
La rabbia cresce, prepotente, ma è rinchiusa, anch'essa ingabbiata, intrappolata da mille e mille catene...
Cado in ginocchio, le gambe spezzate dalla disperazione... "Come è possibile? Come può essere questo il mio sentiero?"
Un urlo, silenzioso: non riesco a vocalizzarlo...
Buio... Silenzio...
Spazio...
E poi... poi la vedo... la Luna... con la sua abbagliante semplicità mi illumina e vedo...
Vedo le catene, vedo che non nascono dal fango... ma partono da me e si conficcano nel fango, trattenendomi... vedo scelte, abitudini, reazioni... vedo e piango, mentre la musicale luce lunare mi riempie i sensi piango... non ho neppure la forza di trattenerlo questa volta, lo lascio uscire...
E ad ogni singhiozzo vedo... vedo i lucchetti delle catene e so... so che le posso aprire, posso volare se lo voglio... posso librarmi se veramente sono pronto ad abbandonare il fango a sé stesso.

Mi rialzo, come ho fatto così tante volte ormai...vorrei tanto fosse l'ultima questa, ma so che non è così.
Unica consolazione, un frammento di consapevolezza in più.
"E' vero che il Templare è forte e coraggioso perchè combatte i Demoni del Caos e degli Inferi.
Ma ricorda che il Bardo non è da meno, perchè combatte i demoni del Cuore"

I sogni sono il sussurro di un bambino che non sa ancora mentire

This Dreamer was formerly known as ErikBauer
And these were his dream journals:
Lucid Dreams: https://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=10&t=561
Regular Dreams: https://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=567
Avatar utente
Saladriel
 
Messaggi: 538
Iscritto il: 09/06/2015, 10:14
Località: Fossano (Cn)
Ha  fatto 'Mi piace': 209 volte
'Mi piace' ricevuti:: 164 volte

Torna a Piccoli racconti

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti


cron