apprendimento di schemi motori nel sogno

Tutto ciò che riguarda il sonno e non rientra all'interno di un'esperienza onirica consapevole, ovvero: domande sui sogni normali, falsi risvegli, dormiveglia, allucinazioni, qualità del sonno, metodi di addormentamento e rilassamento.
Rispondi
Avatar utente
Nisida
Messaggi: 20
Iscritto il: 16/01/2016, 20:50
Has thanked: 9 times
Been thanked: 8 times

Buongiorno a tutti. Mi piacerebbe sapere se qualcuno di voi ha mai sperimentato sequenze di movimenti in un sogno lucido (passi di ballo, esercizi di giocoleria etc..) che nella realtà risultano difficili e, attraverso la riproduzione in sogno, di averli imparati.
Grazie. :)
Scheda Oniria
Spoiler:
Punti Ottenuti: 0
Sogni fatti a Oniria: 0 (di cui 0 lucidi e 0 comuni)
Specializzato nella gilda: nessuna
Avatar utente
dixit
Messaggi: 4409
Iscritto il: 31/01/2008, 14:01
Località: Italia
Has thanked: 134 times
Been thanked: 595 times
Contatta:

Nisida ha scritto:Buongiorno a tutti. Mi piacerebbe sapere se qualcuno di voi ha mai sperimentato sequenze di movimenti in un sogno lucido (passi di ballo, esercizi di giocoleria etc..) che nella realtà risultano difficili e, attraverso la riproduzione in sogno, di averli imparati.
Grazie. :)
Mi sa che è molto difficile questa cosa. Dubito che qualcuno l'abbia fatta. Ma perché ce lo domandi? Vorresti provarci tu? Secondo me nei sogni può succedere che qualcuno o qualcosa ti spieghi come fare una determinata sequenza di movimenti, ma da qui ad averla imparata sul serio, non saprei, bisogna anche ricordarsela. E mi sembra comunque una task davvero complessa. Richiederebbe molto tempo e dedizione. : Surprice :
"Devi decommissionare l'importanza personale."
Avatar utente
Nisida
Messaggi: 20
Iscritto il: 16/01/2016, 20:50
Has thanked: 9 times
Been thanked: 8 times

ciao dixit
in realtà intendo qualcosa di meno complicato di quanto possa sembrare. fondamentalmente si tratta solo di provarea fare una sequenza di movimenti in sogno.
provo a spiegarmi meglio.
mettiamo che stai provando ad imparare un passo di danza di media difficoltà che ha una sequenza di passi che conosci, hai provato a farlo diverse volte, ma proprio non ti riesce, o magari ti riesce pure, però ancora non l'hai automatizzato. Durante un sogno lucido decidi di riprovare ad eseguire quel passo. ti concentri sul corpo, senti ogni movimento centimetro per centimetro, riproduci persino la dinamica dei pesi che in un ambiente onirico puoi decidere di ripodurre o no (non parlo di equilibrio perchè l'equilibrio necessita un continuo adattamento istantaneo nella realtà, parlo solo di peso, di forza di gravità) rallenti il movimento, giochi con il tempo e lo spazio, etc...
Io ho provato due volte a fare questa cosa, per due movimenti diversi,: un passo di danza ed un esercizio con un cerchio e i risultati in entrambi i casi sono stati strabilianti. E' stato come se il corpo avesse improvvisamente appreso quegli schemi, profondamente, automatizzandoli.
Non serve ripetere tutto questo tante volte, la cosa quasi incredibile è che ne può bastare una soltanto per apprendere!! non ho avuto piu difficoltà ad eseguire quelle sequenze.

So che la mia teoria può sembrare completamente folle per questo mi piacerebbe che qualcuno di voi ci provasse!
daltronde durante il sonno ormai si sa che i neuroni rielabolano e saldano la memoria. bhè secondo me qualcosa del genere avviene anche per la memoria fisica.
forse avrei dovuto pubblicare questo post in "task", perdonatemi.
però vi invito sinceramente e con tanta curiosità a provarci e a farmi sapere com'è andata : Love :
Scheda Oniria
Spoiler:
Punti Ottenuti: 0
Sogni fatti a Oniria: 0 (di cui 0 lucidi e 0 comuni)
Specializzato nella gilda: nessuna
Avatar utente
dixit
Messaggi: 4409
Iscritto il: 31/01/2008, 14:01
Località: Italia
Has thanked: 134 times
Been thanked: 595 times
Contatta:

Allora questo è molto interessante! Grazie dell'informazione. Non pensavo funzionasse così bene.
Comunque, la spiegazione c'è... vediamo di provarci. Prendila così come viene, per ora. In realtà è più complicato. Quando sognamo, la nostra percezione è come se si liberasse dai vincoli imposti dalla stabilità del mondo reale. In questo modo può "spostarsi" in ogni luogo. In particolare significa che è mobile. E di fatti, se non ne apprendiamo il controllo, continueremo a fare sogni che cambiano continuamente, poco lucidi. Riuscire a fermare la percezione in un determinato luogo significa stabilizzare il sogno, in modo che non cambi da solo (così come avviene quando siamo svegli). Ma la mobilità della percezione ci consente di spostarci in luoghi dove siamo in grado di fare e percepire cose altrimenti impossibili. Come la capacità di volare, per esempio, o di cambiare sogno. Nel tuo caso ti sei spostata volontariamente in un luogo della percezione in cui potevi eseguire perfettamente questi passi. E dopo il tuo corpo si è ricordato come avevi fatto.
"Devi decommissionare l'importanza personale."
Aeron
Messaggi: 58
Iscritto il: 24/01/2019, 8:01
Has thanked: 26 times
Been thanked: 37 times

Nisida ha scritto:Buongiorno a tutti. Mi piacerebbe sapere se qualcuno di voi ha mai sperimentato sequenze di movimenti in un sogno lucido (passi di ballo, esercizi di giocoleria etc..) che nella realtà risultano difficili e, attraverso la riproduzione in sogno, di averli imparati.
Grazie. :)
Ciao, mi sembra molto interessante. Da quello che ricordo non ci ho mai provato. Lo voglio fare. ^_^
Avatar utente
IlBagatto
Messaggi: 240
Iscritto il: 24/08/2019, 17:08
Has thanked: 98 times
Been thanked: 124 times

Questo post mi fa venire in mente una statistica che ho sentito un po' di tempo fa (anche se non l'ho verificata con fonti ufficiali), che il 9% degli atleti Tedeschi usa i sogni lucidi per migliorare le proprie performance.

Infatti molti accademici Tedeschi che si occupano di SL hanno una Laurea in, o pubblicano su giornali di... Scienze motorie! Vedi, per esempio, Paul Tholey, un accademico che ha investigato il mondo dei SL, con idee molto interessanti sui personaggi onirici.
Dovetti abbandonare l’idea della superiorità dell’ego.
Compresi che ogni sentiero che avevo seguito, ogni singolo passo,
mi riportava verso un unico punto – il centro.
Rispondi