27/12/2019
> lucido > lungo
♦ LA BAITA SUL LAGO ♦
[Dild]
[slpc]Sto camminando su un marciapiede fissando il pavimento, non riesco ad alzare lo sguardo (ho l'impressione di essere in un sogno ma in quella condizione non riesco a fare i test di realtà). Noto un pezzo di asfalto sgretolato, lo raccolgo e mi ci sfrego le mani per tentare di ottenere più stabilità (e vedere se riesco a sbloccare quella situazione). Ottengo più lucidità e riesco finalmente a muovermi liberamente.
Sto camminando verso casa e mi accorgo che un ragazzo sta camminando al mio fianco. Arriviamo ad avvistare una baita alla fine della via e vedo il cielo e l'asfalto fondersi in un tutt'uno color salmone (è così stravagante e sublime...). Mi volto verso il ragazzo ancora al mio fianco, ci sorridiamo e ci ritroviamo a scambiarci un fugace bacio (casto e veloce). Tuttavia quell'esperienza mi destabilizza molto, resto per qualche secondo nel black world.
Quando torno in me mi ritrovo un po' confusa in un bagno (ma sono lucida esattamente come prima). Esco e noto di aver raggiunto la baita alla fine della strada che stavo percorrendo prima. Mi guardo attorno e ammiro il paesaggio: grandi rocce ed una rigogliosa vegetazione compongono un incantevole scenario di montagna. In lontananza scorgo anche un laghetto (voglio volare ad osservarlo meglio). Corro, balzo su una roccia e spicco il volo trasformandomi in un gabbiano. Plano su tutta la vegetazione sottostante e raggiungo le rive del lago dove vedo foche e trichechi fermi a riposare. Continuo a sorvolare su quelle acque e improvvisamente desidererei che tutto ghiacciasse (mentre lo penso vedo l'acqua diventare ghiaccio).
Atterro sul lago ghiacciato ritrasformandomi in umana (con già i pattini da ghiaccio ai piedi) e inizio a pattinare. Resto a lungo a godermi quell'esperienza (e pian piano perdo lucidità senza accorgermene).
Vedo mia figlia sulla riva (ma io non ho figli), mi avvicino, lei mi sorride e mi fa i complimenti per la performance. Riprendo a pattinare entusiasta e (con il solo desiderio) creo una rampa di ghiaccio al centro del lago per un ultimo salto.[/slpc]Tuttavia mentre sto per librarmi in aria mi ritrovo improvvisamente a camminare verso la baita (ormai la lucidità è molto bassa, mi sto facendo trascinare dal sogno). La raggiungo, entro e attraverso un passaggio segreto in un armadio ritrovandomi a casa mia. Arriva mio padre lamentandosi della fatica che ha dovuto fare per trasportare la libreria fino in camera mia (mi sento a disagio). Mi sveglio