
E' l'inizio del 2022 e io mi sto approcciando per la prima volta dopo anni di nuovo al mondo dei sogni lucidi. Intendo tenere traccia anche qui, oltre che sul mio diario personale, dei mio progressi, così da poter ricevere consigli e condividere con voi le mie esperienze.
Preferisco omettere il racconto dei miei sogni lucidi passati, perché so che se dovessi trascriverli tutti perderei presto motivazione e non potrei raggiungere il mio reale obiettivo, ovvero quello di parlare dei miei attuali progressi e avventure.
Alcune premesse riguardo alle tecniche che utilizzo: non mi sono mai trovata bene con le tecniche più classiche e preferisco, anche perché spesso non vivo/dormo da sola, utilizzare metodi che non necessitino particolari rituali al momento dell'addormentamento. La mia tecnica personale consiste di un'integrazione tra una versione un po' particolare dell'ADA, un utilizzo solamente onirico dei Reality Check, e la compilazione, ogni mattina, di un diario dei sogni.
Questo per me significa, estremamente in breve:
- Durante la veglia prestare attenzione al mondo circostante e a possibili Dream Sign, mettendo quindi in questione lo stato di veglia
- Durante il sogno riconoscere i Dream Sign, mettere in dubbio lo stato di veglia, riconoscere di star sognando e performare un Reality Check come conferma
So che tante persone che si basano sull'uso dei Reality Check li utilizzano anche durante la veglia, ma io trovo che per me non sia particolarmente utile. Preferisco usarli solo per confermare con perfetta certezza lo stato onirico, quindi come conseguenza ad un solido dubbio riguardo all'essere oppure no sveglia. Ho sempre trovato che usarli anche durante la vita quotidiana tendesse per me a renderli un gesto meccanico, ma, come in tutto, penso sia una scelta molto personale.
Come indicato, userò il colore nero per la parte di sogno normale, il blu per la parte lucida, e pensavo il rosa per eventuali riflessioni finali.
Grazie per aver letto fino qui! Lasciate dunque che vi presenti il mio primo sogno lucido di quest'anno.

02/01/2022
Sono a casa di mia nonna, che purtroppo è mancata l'anno scorso, e la vedo seduta sul divano che discute in modo animato con mia mamma.
Capisco di trovarmi in un sogno proprio vedendo mia nonna. Mi intrometto e dico a mia mamma di lasciar perdere la discussione, visto che ci troviamo in un sogno.
Inizio ad esplorare la casa, e mi accorgo che oltre a noi tre, che ci troviamo in salotto, ci sono anche i miei due fratelli. Entro in sala: una stanza con un grande tavolo di legno e una grande finestra, e mi accorgo che è notte. Il tavolo è di nuovo al centro della stanza, dov'era posizionato quando noi eravamo piccoli, invece che attaccato alla parete. Apro la finestra e faccio per scavalcare il davanzale per buttarmi e provare a volare, ma, come spesso mi capita nei sogni lucidi, ho un momento di dubbio in cui mi domando se per caso io non sia semplicemente impazzita e stia per buttarmi dalla finestra e ammazzarmi per sbaglio.
Sto per fare un reality check quando uno dei miei fratelli, il più piccolo, che ha diciotto anni e compare sulla soglia della porta della sala in jeans, a piedi scalzi e senza maglietta, prende la rincorsa e senza dire niente si butta con un salto mortale nel vuoto. L'aria lo spinge verso l'alto come fosse il getto di un geyser, e dunque mi butto anche io. Questo è il primo e unico sogno lucido ad oggi in cui volare non è stato faticoso. Mentre mi godo la sensazione di essere sospesa in aria, e di riuscire a muovermi liberamente affidandomi a questa strana corrente ascensionale, vedo mia mamma affacciarsi alla finestra. La aiuto a scavalcare il davanzale e anche lei vola con facilità.
Planiamo verso il basso, controcorrente, sulla grande strada pedonale su cui affaccia casa di mia nonna, e la trovo riprodotta molto fedelmente. Solo la luce, invece di essere quella arancione dei lampioni, risulta vagamente bluastra, come se il cielo notturno, con la sua tonalità blu elettrico che segue immediatamente il tramonto, avesse invaso la via.
Tre giovani che camminano a braccetto ci vedono, tra cui una ragazza dalla pelle scura che indossa un cappotto leopardato bellissimo e ci saluta entusiasta, ridendo. Io e mia mamma li incitiamo a saltare, e in questo modo molto presto stanno anche loro volando con noi, sospinti verso l'alto.
Il sogno si conclude quando io e mia mamma ci apprestiamo a ritornare in casa attraverso la finestra ancora aperta.
L'atmosfera di questo sogno è stata molto rilassante e tranquilla, e l'ho apprezzato moltissimo. Mi dispiace non essere stata abbastanza consapevole da cogliere l'occasione per parlare con mia nonna, ma sono sicura di poter rimediare molto presto, vista la frequenza con cui compare come personaggio onirico nei miei sogni.