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Raccolta personale dei propri sogni lucidi, da condividere.

Re: Diario di Arwen

Messaggioda Arwen » 05/11/2022, 12:13

Faccio questo post più per alcune considerazioni che per il lucido in sè, che è durato letteralmente 20 secondi.


Stamattina ho avuto un blando lucido. Avevo fatto una lunga wbtb e a un certo punto, immaginando di volare, ho visto che l'immaginazione si è fatta reale e che stavo davvero planando su un mondo che sembrava un mappamondo molto sbiadito. Era tutto molto sbiadito e sentivo una specie di scossa elettrica molto tenue ma costante, e mi sono svegliata. Sono caduta in un sogno che penso fosse non lucido e che mi ha turbata un po' (cercherò di scrivere in modo da non dover censurare niente): nel sogno c'era un atto sessuale 'istantaneo', la cosa era inaspettata e passavo tutto il resto del sogno a pulire macchie che si espandevano sempre di più e che non potevo mai pulire davvero, mentre l'altro po aveva un atteggiamento sprezzante verso di me. La cosa che mi turba di più è che questo po era Arthur, o era molto uguale a lui. Quando faccio i miei dream plan con lui immagino ben altro e se c'è pure qualche traccia di erotismo si limita solo a brevi attimi puramente romantici di carezze, baci o cose molto leggere. Qui l'atto sembrava quasi una violenza. Mi sentivo in colpa nei confronti del mio po, come se avessi fatto una cosa orribile, e sporca, dopo quel sogno. Col senno del 'poi', il mattino, mi rendo conto che non ero lucida e che quello, sebbene gli assomigliasse fisicamente, non era Arthur, ma una semplice copia marionetta che ho già incontrato in altri sogni con la stessa aria sprezzante e giudicante. Mi aiuta ragionare su questo perché quelle volte in cui ho incontrato un po davvero corrispondente ad Arthur me ne sono accorta subito, perché era gentile, rispettoso, dolce ed educato, ogni volta.

Sogni non lucidi che includo nel post (in uno c'è una sorta di seconda lucidità presente, e lo stesso è un incubo mancato)


Ho sognato che entravo in casa perché ero in un luogo inusuale e cercavo un arco per tirare. Assomigliava ad una zona tipica di un quartiere americano/canadese montano. L'arco che usavo, e che i miei po dicevano che fosse di mio padre, era troppo poco flessibile. In qualche modo entravo e mi ritrovavo sotto casa nella vecchia cantina e c'era un camino che in realtà era una cascata sotto la roccia, una specie di grotta. Guardandola riflettevo che 'avesse senso che in una cantina potesse crescere una grotta del genere'.
Vedevo che c'erano statue e quadri spaventosi sopra, perché sebbene sotto fosse una specie di grotta mimava un camino forse di una casa antica o di un castello. Le statue si contorcevano in espressioni di dolore o spavento e anche i quadri, come quello di un bambino che si contorceva in un'espressione di follia e dolore, con gli occhi bianchi e la bocca spalancata. Cosa diversa rispetto al passato: ero curiosa, osservavo tutto sentendomi intrigata dalla situazione e cercando di scovare ogni dettaglio di quel luogo misterioso. La grotta era stupenda: dentro era pieno di cristalli da cui scorreva una cascata d'acqua cristallina (piccola) e la sua sorgente era il buco al centro, dalle sfumature coloratissime: il camino/grotta era come un geode, un geode con al centro un buco piccolo, di pochi cm. Questo buco... portava in un altro mondo. Vedevo il luogo in cui ero prima.
In un punto del sogno mia madre forse aveva detto che quello era il posto in cui non eravamo riusciti a rientrare tempo prima. Appena fuori il camino-grotta-portale c'erano delle tavolette blu con intarsiati e attaccati cristalli e costellazioni. Entra anche mio zio, che le legge e le guarda interessato, e io dico, riferendomi alle statue e ai quadri "non mi hanno fatto paura perché sono convinta di essere nella realtà".
Ad un certo punto una bimba si sporge, la madre le torce le orecchie, queste diventano rosse e lei urla e piange quando io nomino il riquadro del bambino e mi chiedo chi rappresenti. Allora vado dalla bimba, la strappo dalla madre con forza e la stringo a me rassicurandola. Alla fine sento che è molto più alta di me e le chiedo quanti anni ha, risponde 19. Rimango un po' sorpresa: è cresciuta?
Qui ho un vuoto o ci sono trame troppo intrecciate... alla fine del sogno, di nuovo qualcosa di pseudo sessuale. Perchè?! Sempre lì, nella cantina, mi spoglio e sto corpo a corpo con un ragazzo. Lui indossa solo l'intimo. Non facciamo niente eccetto lo stare corpo a corpo, ma dopo un po' entrano alcuni parenti e pensano il contrario, fanno facce strane, risate sprezzanti e altro.



Ho avuto un altro paio di sogni con diverse violenze, anche molto intense. Comunque mi sto abituando al modo di comunicare dell'inconscio e anche le cose più disturbanti e sgradevoli stanno lentamente assumendo un ruolo secondario per me: sia le violenze dei due sogni sia il sogno in cui c'era un po come Arthur scaturiscono sicuramente da qualcosa e da pensieri e traumi che ho, ma sono certa di alcune cose:
-io non sono una persona negativa solo perché faccio questi sogni negativi, o in cui faccio o dico cose negative. Mi sono accorta che quando lascio andare il flusso di pensieri a sè stesso e lo osservo lucidamente, questo vira verso cose sgradevolissime. Ma quando prendo io il comando, penso a cose belle, positive. E' come se la mente fosse divisa in tante parti indipendenti, e una di quelle fossi io: la parte cosciente, consapevole. E la cosa mi rassicura, perché vuol dire che ci sono altre 'parti' belle, forti, positive, come Arthur (come mi aveva detto @Saladriel una volta. ) Devo solo non lasciarmi 'ingannare' e 'travolgere' da quelle negative, inconsce, che non riesco a frenare e che turbano anche i miei sogni più belli o mettono i miei po più positivi in situazioni in cui diventano negativi.
-per quanti sogni negativi io possa fare con il mio po, in cuor mio so che quando incontro davvero Arthur la sensazione è completamente diversa: di gioia, pura felicità, protezione. L'inconscio per qualche motivo lo infila nei miei sogni attribuendogli cose negative, ma lui per me significa solo cose positive e sebbene i sogni sgradevoli mettano a dura prova la mia convinzione, poi mi rilasso e penso che quei sogni sgradevoli sono un po' come gli incubi in cui persone positive della mia vita assumono ruoli del tutto opposti alla loro persona. E' la stessa cosa.
Season of mists and mellow fruitfulness,
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Re: Diario di Arwen

Messaggioda Arwen » 08/11/2022, 11:07

2 sogni lucidi, tra cui un tentativo di TALD.
Un lucido indotto con wild tradizionale perché avevo troppi pensieri per entrare con l'av-wild, e l'altro con falso risveglio.
Faccio un rc. Quindi mi chiedo tutte le domande che @NeuroEngineer ha scritto su passato presente e futuro. Stabilizzo quanto posso. Sono nel giardino di casa e penso che prima di fare altro debba passare un bel po', mezz'ora, ma non so cosa fare intanto e temo che tutto possa cadere. Non mi vengono in mente altre cose da fare o tecniche della TALD. Inizio a parlare con il sogno dicendo che vorrei farci amicizia ma ad un certo punto c'è una scena in cui io sono in giardino e ci sono dei po che inizialmente assomigliano a mia madre e mia zia, poi prendono le somiglianze vaghe di due dei miei po personali. In quel momento una jeep nera si lancia contro di me e un altro po a tutta velocità e lui si scansa non curandosi di me.
Grazie inconscio devo dire che sei molto propenso all'amicizia.

Poi... mi risveglio, ma mi accorgo quasi subito che è un falso risveglio perché oramai conosco abbastanza le sensazioni. Sono sotto casa ed è tutto iper realistico. Faccio un rc. Il dito passa e respiro col naso tappato: sto sognando. È tutto così realistico che non riesco nemmeno a volare. Vedo mio padre e gli chiedo se siamo nella realtà. Vorrei giocare di psicologia inversa facendo credere al mio inconscio che credo di essere nella realtà. All'inizio pare funzionare: è tutto realistico e stabile, TROPPO. Ma ho un vuoto: cosa faccio? Corro, quindi, e cerco un cavallo perché altrimenti rimarrò a gironzolare fuori casa senza un task rischiando di svegliarmi. Salto e appare una specie di pony/cavallo marrone. Galoppo per almeno un minuto sul suo dorso e gli dico di portarmi dal mio po, ma per qualche motivo, forse distraendomi su una stupidaggine, mi sveglio... in un non lucido in cui parlo ad un tizio bizzarro su un trattore, che mentre parlo avanza. Gli dico tutto ciò che ho fatto per riuscire nella TALD e cito anche Neuro. Ho un altro falso risveglio e poi mi sveglio davvero.

E quindi questi sono i miei primi tentativi. Fallimentari, direi, ma sto costruendo le basi per qualcosa di più. Prima della wild ho fatto un'ora di wbtb involontaria (non prendevo sonno...)
La wbtb+wild l'ho fatta dalle 6.40 in poi e mi sono svegliata riposata. Mentre mi addormentavo mi ripetevo che avrei fatto una vacanza nel mondo dei sogni.

Per Neuro: quando mi sono posta quelle domande ricordavo tutto del 'passato', ricordavo distintamente tutte le azioni che avevo fatto, anche se non ho detto tutto ad alta voce, ed ero abbastanza lucida. Secondo te si dovrebbe impiegare abbastanza tempo e rispondere a tutte le domande con calma e completezza o va bene abbozzarle giusto per prendere lucidità e rendersi conto di dove siamo? Non c'è il rischio che pensando al corpo fisico ci si possa svegliare?
Poi: come impiegare il tempo nella prima mezz'ora? Ho sentito il bisogno di un task immediato perché sentivo che sennò mi sarei svegliata. Ho letto che bisogna 'non aver nessuna aspettativa su cosa accadrà' ma tu cosa fai di solito? Mi limito ad esplorare come se fossi nella realtà? Devo contare per tutto il tempo? Se perdo il conto ricomincio da un numero 'casuale' /vicino all'ultimo che ricordo ma non esatto o da 0?
Scusami per le domande, oggi mi rileggo un po' meglio gli appunti sulla TALD e domani ci riprovo. Sono abbastanza fiduciosa e spero di riuscire ad avere un TALD prima o poi. Dev'essere un'esperienza straordinaria.
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Re: Diario di Arwen

Messaggioda NeuroEngineer » 08/11/2022, 22:08

Beh Arwen, io direi che è un ottimo debutto, non credi? :o
Sei già riuscita in pochissimi giorni (2?) ad innescare la prima fase della TALD. Mi riferisco più precisamente a questo:

Poi... mi risveglio, ma mi accorgo quasi subito che è un falso risveglio perché oramai conosco abbastanza le sensazioni. Sono sotto casa ed è tutto iper realistico. Faccio un rc. Il dito passa e respiro col naso tappato: sto sognando. È tutto così realistico che non riesco nemmeno a volare. Vedo mio padre e gli chiedo se siamo nella realtà. Vorrei giocare di psicologia inversa facendo credere al mio inconscio che credo di essere nella realtà. All'inizio pare funzionare: è tutto realistico e stabile, TROPPO.


Paragonando la tua esperienza alla teoria: il TALD inizia come un SV+ (sogno vivido avanzato) > utilizzo di un RC per capacitarsi di star sognando > lucidità e memoria attive

Ed esattamente come predetto:

Però, essendo a livello "strutturale" molto simile ad un sogno vivido, ti senti davvero sveglia una parte di te continua ad essere convinta di essere nella realtà, ma essendo l'ambiente totalmente diverso dal normale (e non esistendo la possibilità del teletrasporto in altri pianeti/universi) il sogno rimane l'unica opzione sensata rimanente.
Per questo motivo avrai difficoltà per i primi minuti ad attivare le super-abilità tipiche dell'onironauta, come il volo. Questo perché il tuo cervello percepisce il tuo corpo e il luogo in cui sei immersa come qualcosa di troppo reale per essere finto e si aspetta che le tue capacità di azione siano limitate dalle leggi fisiche così come nel mondo reale.


Quindi già che hai rispecchiato perfettamente i primi criteri direi che, tanto per rimanere in tema, siamo a cavallo! :D

Parliamo ora invece di cosa puoi migliorare. L'errore è principalmente uno solo, che di fatti, nel momento preciso in cui è accaduto, si è dimostrato esattamente l'ostacolo che ha mandato all'aria i tuoi piani:

ma non so cosa fare intanto e temo che tutto possa cadere. Non mi vengono in mente altre cose da fare (...) è tutto realistico e stabile, TROPPO. Ma ho un vuoto: cosa faccio?


L'errore, normalissimo le prime volte ma assolutamente da risolvere se si vuole progredire nel caso TALD, consiste quindi nella mancanza di aspettative e dunque nella mancanza di contenuto del sogno.
Il tuo inconscio artefice-regista del SL, in quei momenti, ha quindi pensato: "E adesso, che si fa? Mancano le pagine successive del copione, interrompere il sogno, adesso!"
Come conseguenza è avvenuto quel che io denomino "degenerazione" o "decadimento":

ma ad un certo punto c'è una scena in cui io sono in giardino e ci sono dei po che inizialmente assomigliano a mia madre e mia zia, poi prendono le somiglianze vaghe di due dei miei po personali. In quel momento una jeep nera si lancia contro di me e un altro po a tutta velocità e lui si scansa non curandosi di me. (...) Corro, quindi, e cerco un cavallo perché altrimenti rimarrò a gironzolare fuori casa senza un task rischiando di svegliarmi. Salto e appare una specie di pony/cavallo marrone. Galoppo per almeno un minuto sul suo dorso e gli dico di portarmi dal mio po, ma per qualche motivo, forse distraendomi su una stupidaggine, mi sveglio... in un non lucido in cui parlo ad un tizio bizzarro su un trattore, che mentre parlo avanza. Gli dico tutto ciò che ho fatto per riuscire nella TALD e cito anche Neuro. Ho un altro falso risveglio e poi mi sveglio davvero.


Ovvero la tua mente non ha più capito quale fosse la simulazione/lo scopo per il quale il sogno era attualmente in esecuzione e ha ideato una storia del tutto confusionale. Negli altri casi, l'esperienza onirica o è degenerata in un risveglio oppure in un sogno non lucido. Tipico il segnale di un breve falso risveglio nell'ultima fase REM in seguito ad esperienze simili.

Riassumento, proprio come specificato in quel topic TALD (dato che avevo preventivato sarebbe accaduto qualcosa di simile):

Nel caso di un sogno, quando non si sa cosa fare, il sogno decade perché manca un elemento essenziale che fa da pilastro al meccanismo del sogno stesso: il contenuto, ovvero lo scopo per cui la mente si impegna ad elaborare storie e ambientazioni oniriche. Quando siete in attesa, riempite di contenuto quei momenti, ponetevi un qualche scopo "mentale"


:?: :idea:
Raggiungere tale obiettivo e compensare la mancanza di "stimoli" da dare in pasto al "copione" dell'inconscio regista, è possibile in numerosissimi modi. Oserei dire che ogni situazione onirica ha un modo tutto suo di gestire la cosa. La questione può essere affrontata in due modi:
-) Uno rapido, nel quale posso consigliarti semplicemente "poniti uno scopo, un'aspettativa";
-) Uno più completo e plastico, nel senso che si adatta dinamicamente in base al caso, ma che proprio per questo necessita di una spiegazione più approfondita. Se desideri, ovviamente cercherò di contenermi al massimo (lo prometto! : Hurted : ), apro un topic a riguardo.

Rispondendo invece alle tue domande:
Per Neuro: quando mi sono posta quelle domande ricordavo tutto del 'passato', ricordavo distintamente tutte le azioni che avevo fatto, anche se non ho detto tutto ad alta voce, ed ero abbastanza lucida. Secondo te si dovrebbe impiegare abbastanza tempo e rispondere a tutte le domande con calma e completezza o va bene abbozzarle giusto per prendere lucidità e rendersi conto di dove siamo? Non c'è il rischio che pensando al corpo fisico ci si possa svegliare?

Hai fatto bene a non formulare i pensieri ad alta voce nelle primissime fasi del sogno. Poi potrai farlo tranquillamente, ma finché non ti stabilizzi evita. Seconda cosa, non solo "va bene" ma devi abbozzarle. Lo scopo è acquisire lucidità quanto basta per rendersi conto dove ci si trova. Una volta che ti senti abbastanza confidente, inizia piano piano a dedicarti al mondo onirico esplorandolo a piccoli passi (ma ponendoti uno scopo, per esempio cercare qualche oggetto in qualche anfratto). La consapevolezza e la stabilità dico sempre che sono qualcosa da acquisire gradualmente, non tutto di botto.
Quindi alterna domande per la tecnica TALD (e la stabilità > catalizzare una dilatazione temporale) a momenti di attività e esplorazione all'interno del sogno. L'unica cosa, invece che sforzarti di eseguire superpoteri onironautici come il volo, comportati come se quella in cui sei immersa sia una realtà fisica vera e propria. Quindi porta a compimento la prima fase della TALD e solo dopo, quando avrai attecchito/ti sarai ambientata e adattata definitivamente nel mondo onirico, allora potrai divertirti come più desideri a usare la "bacchetta magica".
Come da teoria (l'ultima fase):
In altre parole non ti sentirai più un'estranea, una turista osservatrice di quello straordinario luogo (comportamento che hai avuto fino ad ora), ma la padrona di quel luogo. E il tuo "scettro" sarà la tua mente, la tua aspettativa e la tua immaginazione.


Non percepirlo come tempo buttato, pensalo come un settaggio/una configurazione di qualche decina di minuti per poter rendere tutto perfetto per poi goderti il sogno, per davvero, senza pensieri e rimanendo inattaccabile. Tanto ripeto: se la TALD riesce, avrai a disposizione ore e ore (percepite) intere. Lo sforzo iniziale sarà stato solo una piccolissima percentuale del tutto. Un pò come quando si fa la fila per un evento pubblico ma poi ce lo si gode per tutto il resto della giornata. Quindi, a mio parere, fare questa piccola scommessa ne vale assolutamente la pena : Thumbup :

Seconda domanda:
Poi: come impiegare il tempo nella prima mezz'ora? Ho sentito il bisogno di un task immediato perché sentivo che sennò mi sarei svegliata. Ho letto che bisogna 'non aver nessuna aspettativa su cosa accadrà' ma tu cosa fai di solito? Mi limito ad esplorare come se fossi nella realtà? Devo contare per tutto il tempo? Se perdo il conto ricomincio da un numero 'casuale' /vicino all'ultimo che ricordo ma non esatto o da 0?

Per questo ti rimando alla questione passata contrassegnata con :?: :idea: in questo post. Per "non aver nessuna aspettativa su cosa accadrà" probabilmente ti riferisci a questo pezzo:

delle Aspettative future (ES: Cosa accadrà dopo? Che vicenda onirica mi si parerà davanti? Mi sveglierò tra qualche secondo? Ecc.) Non abbiate aspettative particolari nei confronti di ciò che vi riserverà il futuro.


Con quest'espressione (fuori contesto effettivamente è facilmente soggetta a malinteso, mi scuso per questo) intendevo qualcosa del tipo: "Non avere ansia sul futuro del sogno, su come andranno le cose". Cerca di viverlo e basta, seguendo la filosofia del "carpe diem". Ma rispettando ovviamente il criterio del pilastro che fa andare (proprio cerebralmente parlando) il sogno che è il contenuto e lo scopo.
Poniti dunque un obiettivo, ma vivendo il "pellegrinaggio" necessario per raggiungere il traguardo in ogni sua tappa e in ogni suo momento.

Sono abbastanza fiduciosa (...) Dev'essere un'esperienza straordinaria.

Lo è eccome...e a parlarne ne sento ogni giorno di più la mancanza :( Non riesco a controllarli da questo punto di vista, capitano sempre sporadicamente. Io invece sono fiducioso proprio di questo: condividendo il fenomeno TALD, discutendone, affinando tecniche e ipotesi sul funzionamento, insomma sperimentandolo assieme, spero di riuscire un giorno a controllare la frequenza con cui accadono, nonché ovviamente ad aumentare le potenzialità di azione una volta dentro, a definire una teoria scientifica che li spieghi e ad evitare di spaventarmi quando sembra non finire più e penso di rimanere intrappolato per sempre dentro un sogno.
E, perché no, a stabilire un nuovo record di durata temporale massima. Chissà quanto è possibile deformarla, rallentare il rintocco dell'orologio onirico...per adesso il mio massimo, raggiunto purtroppo in una sola occasione che non penso ricapiterà più, è stato di 20 ore circa e lo ricordo ancora molto bene. Di solito ci si aggira sulle 4/5 ore di media, ma come detto anche per me sono sempre stato (fino ad ora, perlomeno) qualcosa di veramente rarissimo. Forse in totale nella mia vita ne avrò avute non più di una ventina disseminate in tutti gli anni della mia esistenza. Spero che le cose possano cambiare, potrebbe aprire porte incredibili sia nel campo dell'onironautica che della scienza. Purtroppo non essendo in grado di dimostrarlo concretamente con i dati alla mano, cosa che di solito mi piace e sono solito fare, chi vorrà approcciare il TALD dovrà fidarsi sulla parola finché non ve vivrà uno in prima persona. Infatti ti ringrazio molto per questo Arwen. Purtroppo (ovviamente, ripeto, mi metto nei panni di un estraneo) si potrebbe facilmente pensare che sia una puttanata, soprattutto stando alle testimonianze degli utenti in rete, soprattutto in siti e forum stranieri; che detto tra noi sono una meno seria dell'altra e il ragionamento/l'esperienza raccontata fa acqua da tutte le parti.
Ho trovato testimonianze del tipo "ah per me è facile, pensa che una volta ho fatto un sogno durato 10 anni e quindi mi sembra essere stata una seconda vita"...queste persone con le loro menzogne inventate di sana pianta non fanno altro che screditare/gettare fango indirettamente su chi vive per davvero sogni dilatati. Ed è un peccato perché giustamente poi si è portati a fare di tutta l'erba un fascio.

Ok perdonami, sto divagando :? . Insomma, spero di esserti stato utile e sono contento del primo ottimo traguardo che hai raggiunto. Piano piano vedrai che potresti tranquillamente farcela!
Se hai bisogno di altro chiedi pure, sono a tua completa disposizione. Attendo con ansia eventuali update! : Sailor :
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Re: Diario di Arwen

Messaggioda Arwen » 08/11/2022, 23:09

Grazie!!
-) Uno più completo e plastico, nel senso che si adatta dinamicamente in base al caso, ma che proprio per questo necessita di una spiegazione più approfondita. Se desideri, ovviamente cercherò di contenermi al massimo (lo prometto! : Hurted : ), apro un topic a riguardo.


Ehh si! Mi interessa, mi interessa. Qualsiasi cosa abbia a che fare con il TALD è preziosa

Per adesso mi faccio un breve 'ripasso' degli elementi fondamentali... penso di averli interiorizzati un po'. Forse una domanda ce l'avrei... SE dovessi riuscire nelle prime fasi e quindi farlo durare un bel po' avanzando con l'esplorazione e con piccole trame (es. cercare un animaletto della mia storia o esplorare i boschi vicini? ha senso?) quand'è che mi accorgo di poter iniziare con la 'magia onirica'? Devono passare 20 o 30 minuti circa? ma come faccio ad accorgermene? Può essere anche meno? Lo so che la domanda sarà forse molto sciocca ma... meglio scriverle che tenermele :?:
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Re: Diario di Arwen

Messaggioda Arwen » 10/11/2022, 11:42

Tentativo di TALD innescato in un non lucido e finito in un blando semi-lucido a luci rosse... di cui mi pento!

Ero in un sogno in cui mi trovavo a Londra. L'inizio di questo partiva su una torre in una specie di caffè/libreria nella quale ho casualmente parlato con un ragazzo. Parlava italiano e gli ho chiesto se lavorasse li. Mi ha risposto che ci viveva e gli ho domandato come si trovasse: mi ha risposto che non gli piaceva tanto. Era un po' restio a rispondere ma per un po' è stato con me, infatti l'ho ritrovato in un'altra scena. C'era una grande folla. Dopo un po' mi sono ritrovata in una specie di parco divertimenti come Disneyland (mai stata nè a Londra ne in quest'ultimo; nota: anche ieri ho sognato un parco divertimenti bizzarro, anche se quello era magico) in una stanzetta con dei cuscini per terra. Non sapevo dove sedermi perché i posti 'liberi' erano coperti da oggetti vari, quindi ne ho spostato uno noncurante di chi fosse e mi sono seduta lì. Ho atteso un po' e sono entrati dei personaggi enormi di qualche film. Frankestein, e altri che non ricordo... ho poi gettato un'occhiata fuori e ho visto altri personaggi tra cui gli schiaccianoci, che mi hanno messo un po' di tensione (credo che sia una cosa che mi è rimasta da bambina: da piccola ne ero spaventata, forse per qualche film o cartone, mentre adesso, da ragazza adulta, mi piacciono). Ho visto che però non entrava nessuno, mi sono alzata e sono andata a chiedere a chi lavorava lì (era una specie di posto strano per mangiare...) perché non entrassero più e loro mi hanno risposto qualcosa. Sono uscita. Mi sono resa conto, in quel frangente, (pensiero scaturito da una preoccupazione che forse l'ha fatto succedere davvero) che non avevo il portafoglio e mi è venuto in mente che l'avevo lasciato nella borsa più piccola (follia! Vai a Londra senza portafoglio?!) e ho trovato solo una sacca piena zeppa di monetine tra cui gettoni bizzarri e monete da 20 o 50 cents. Sono andata un po' nel panico e ho cominciato a camminare pensando a qualche strategia per salvarmi la situazione. Dopo un po' di cammino mi sono trovata in un luogo totalmente differente: ero circondata, a destra e a sinistra, da un serpentone di cespugli verdissimi e gonfi, una specie di labirinto. Dopo un po' ancora mi sono ritrovata in una strada, anch'essa isolata, molto strana e inquietante, con un punto panoramico che sembrava essere alto almeno mille metri. Il luogo oltre era molto deserto, non c'era la città (anche questo luogo sembrava essere ambientato nel Nevada di ieri, ero un po' preoccupata e mi sono detta che se fossi stata in un sogno avrei potuto saltare e volare via. (da sveglia di solito faccio questo tipo di daydreaming: "ok, non sto sognando... ma se non fosse così?") Ho proseguito ancora e ad un certo punto mi sono trovata davanti una specie di parco giochi interno per bambini e, dopo una decina di metri a destra una scala mobile. Era tutto sui toni del grigio e sembrava di stare in un'area interna di qualche edificio enorme. Arrivata alle scale mobili ho attivato una lucidità che già forse era maturata nel corso del sogno.
Ho messo le mani sul pavimento e ho sussurrato, stando attenta alle parole che pronunciavo e stando attenta a controllare i miei pensieri inconsci: 'quanto è reale questo sogno... È troppo reale per essere un sogno.!' (Lo facevo a posta, e funzionava alla grande per stabilizzare. Sono passata dalla vista sfocata ad un 4k OLED.) Una volta stabilizzato mi è presa una piccola... follia. E addio tentativo di TALD iniziato bene ma finito male.
Ho fatto una cosa che mi imbarazza scrivere ma, oh, non posso farci niente sono umana anche io: dietro di me c'era una guardia. Ho immaginato qualcosa di sessuale pensando che fosse il mio po Arthur et voilà... quando mi sono voltata alla fine dell'atto, durato circa 30 secondi (in cui ero stabilissima e conscia di ogni minima sensazione) ho visto che era proprio il mio po ad aver avuto quel rapporto con me, ma che tuttavia non mi voleva/ironicamente diceva che era stanco e guardava via da me. Non era arrabbiato o offeso, ma sembrava che non mi volesse e che addirittura si prendesse gioco di me :cry:

(Questo suppongo che sia colpa della poca lucidità: se fossi stata lucida non avrei di certo voluto un rapporto in quella maniera e avrei fatto altre cose con lui, come il parlarci di tutte le cose di cui desidero parlare e passeggiare insieme. E se pure poi avessi voluto fare qualcosa di questo genere sarebbe accaduto in modo molto più dolce. Ma riesco a perdonarmi, perché in quel momento ha prevalso quell'istinto, che penso abbia tradito molti nei loro sogni, e... chi immaginare come partner, se non il mio alleato più caro, che è bello come un dio greco? Comunque da lucida mi sento in colpa per essermi stata fatta travolgere dall'istinto e da quel pensiero non troppo fugace coinvolgendo il mio po, che per me è da trattare sempre con i guanti e per cui provo un rispetto ed un affetto immensi. Penso mi abbia perdonata anche lui. Anche se... come al solito penso che fosse una copia marionetta: anche la mia reazione quando l'ho visto non era molto da me, lo davo quasi per scontato e non facevo salti di gioia.)


Poi non ricordo bene cosa sia successo... ad un certo punto comunque sono caduta in un falso risveglio in cui forse è tornata una mezza lucidità latente e poi un altro falso risveglio in cui credevo di essermi svegliata alle 12. Quando mi sono svegliata davvero, però, sono stata molto attenta alle sensazioni: freschezza, rumori accentuati, il suono nelle mie cuffie che torna a farsi sentire...
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Re: Diario di Arwen

Messaggioda Arwen » 11/11/2022, 12:00

Copio e incollo quello che ho scritto su discord... e aggiungo che oltre a questo incubo lucido ho avuto altri 5 incubi, tra cui 2 ambientati nello stesso luogo.
Scritto alle 7.35 circa. Sono entrata con la wild e già era partito male... stanza al buio nello stesso letto di mia madre che sembrava strana, dall'aspetto malato, ha una voce/sguardo inquietante e siamo nella casa dove è cresciuta lei in montagna
Era buio pesto, sono uscita e mi sono ritrovata nel vialetto del paesino di montagna che è quasi inabitato e che da piccola mi faceva paura e nel quale dopo qualche anno hanno addirittura messo un negozio con delle bare in vista. Insomma cerco di volare per uscire dalla finestra perché sono intrappolata in casa, esco e il vialetto è quello lì. Non riesco a pensare alla tald e a tutto il resto ma metto le mani per terra e provo a pensare a cose belle. Chiudo gli occhi e li riapro ma niente. Sento la voce di una bambina che canta in modo inquietante e che cresce dietro di me. È buio ma non abbastanza da coprire ogni cosa. Metto le mani per terra e appare una macchina che sta per investirmi e che mi punta le luci contro. Mi alzo immediatamente e la guardo. Poi guardo avanti. È buio. È la salita del paese. Fa tutto paura, così come la sentivo da piccola. Cerco di non pensare, metto di nuovo le mani sul pavimento perché non so cosa fare e voglio concentrarmi sul pavimento per togliere la paura ma vedo delle gambe. Alzo lo sguardo ancora con il viso rivolto per terra e vedo un killer con catene/accetta che vedo solo fino alla metà delle gambe che è proprio dietro di me. Comincio a sentirmi male. Voglio scappare. Mi sveglio flebilmentr e ricado quasi immediatamente in un non lucido in cui mi vedo in terza persona mentre un killer/mostro dalla faccia raccapricciante mi guarda. Io sono sotto di lui, ma lui guarda la me narratrice sorridendo . Mi sta portando in un sotterraneo con una specie di ascensore che si avvita su se stesso come un torchio rotante. È semi buio, c'è fumo. Li... ho l'impulso di svegliarmi perché sto scoppiando, mi sento proprio male.
È successo... 15 minuti fa.
La cosa che più mi fa inca**are è che sono entrata nel sogno tramite wild con pensieri FELICI e immagini FELICI. Facendo visualizzazioni di posti allegri. Nelle ultime fasi della wild sentivo la voce di mia madre ma era in un contesto positivo!!
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Re: Diario di Arwen

Messaggioda NeuroEngineer » 14/11/2022, 15:06

quand'è che mi accorgo di poter iniziare con la 'magia onirica'? Devono passare 20 o 30 minuti circa? ma come faccio ad accorgermene? Può essere anche meno? Lo so che la domanda sarà forse molto sciocca ma... meglio scriverle che tenermele :?:


Fai bene a porle, non esistono domande banali. Non esiste un tot di tempo specifico, generalmente posso dirti che nel mio caso tale lasso oscilla tra i 5 e i 30 minuti a seconda del caso (non di più). Non esiste una tecnica per accorgersene: te ne rendi conto d'istinto, come detto prima ti senti inattaccabile e percepisci il mondo onirico come una realtà a se stante da cui non potrai destarti e che nulla potrà demolire. Prima di questa percezione istintuale è preferibile non esagerare con "magie oniriche" di sorta, poi appena senti che sei pronta puoi sbloccare questa capacità e usarla come più ti aggrada.

È un po' come quando si prende la patente: fai l'esame quando sei abbastanza confidente e ti senti in grado di governare il veicolo.
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Re: Diario di Arwen

Messaggioda Arwen » 16/11/2022, 10:52

Tentativi di TALD e scenari un po' bizzarri. 3 lucidi, fatti dalle 6.40 circa alle 7.59. Complessivamente i lucidi sono durati intorno ai 15 minuti. Mi sono svegliata un istante prima della sveglia e ho percepito questa cosa nella transizione sonno-veglia-ipnopompiche.


Nel primo sono diventata lucida in bagno. Mi stavo guardando allo specchio e ho notato che avevo i capelli molto diradati: più guardavo, più il tutto si estendeva, come se stessi diventando calva: ho riflettuto e pensato che fosse spaventoso, andando inizialmente nel panico, ma poi ho realizzato anche che fosse tutto un po' strano ed esagerato: i miei capelli non sono così! Ho fatto passare leggermente il dito attraverso la membrana tra indice e pollice e ho appurato che fosse un sogno. Qui mi sono persa un istante: era uno scenario serale, la finestra e la serranda erano chiuse e anche la porta. Chiusa nel bagno, con uno specchio enorme davanti, sapendo che fuori era buio. Mi sono concentrata esclusivamente sul TALD ma era tutto realistico, così realistico che mi sembrava sciocco dire "mi sembra troppo realistico, non è un sogno" perché quasi ne ero convinta e mi pareva di recitare dicendo che fosse un sogno. Ad ogni modo, ero lucida. Avevo un po' paura che diventasse incubo perché era il tipico scenario da incubo ma ho deciso semplicemente di fare come aveva detto @NeuroEngineer: fermati. Mi sono fermata. Tutto si è fermato ed è diventato iper vivido, e ha iniziato quasi a pulsare. Le mie mani spingevano il freddo pavimento e osservavo il bagno, che era com'è di solito. Iper realistico, troppo. Mi sono dimenticata di contare. Stava diventando tutto troppo strano e il sogno vibrava, allora ho cambiato idea: ho deciso di uscire e fare proprio come se fossi nella realtà per iniziare un TALD. Ho chiamato mia madre, che era in cucina, e le ho detto "vado giù!" e mi ha risposto guardandomi un po' stranita, come fosse una presa in giro e io stessi dicendo una scemenza. Sono scesa e ho continuato a camminare lungo la via senza aspettativa, solo per esplorare il sogno, ma qui le cose si sono complicate un po' perchè mi sono ritrovata senza task. Mi sono svegliata.

Appena sveglia, ho ripreso il sogno e sono rientrata tramite una WILD. Ero a casa. Sono rientrata ed ero in un'altra posizione ma sempre a casa, non ricordo se dentro o fuori ma comunque ad un certo punto ero sul terrazzo: era tutto così realistico che avevo paura di volare e quindi ho usato il volo stesso, planando a pochi cm dal pavimento, come RC; anche il po di mia madre mi prendeva per pazza, ma ad un certo punto ho intravisto in lontananza qualcosa volare nel cielo, forse slitte o creature fantastiche e ho pensato di voler cavalcare un pegaso: ho iniziato a volare mimando il movimento del galoppo nel cielo ma non appariva, allora sono scesa sotto casa e mi sono resa conto che c'era un cavallo marrone dalla criniera bionda che mi aspettava. Era molto alto e possente, e non aveva nessuna sella o altro. Mi reggevo solo alla sua criniera dorata. Sono partita con lui ad un galoppo estremamente veloce, poi è successa una cosa strana: credevo potesse fare qualsiasi cosa e quindi saltare anche il cancello, lo ha fatto ma è scivolato ed è caduto. Ho visto molto fango, una striscia, ma niente sangue. Forse questa cosa è scaturita da una mia paura, perché a volte il cavallo che monto inciampa o scivola nel fango. Poi comunque ci siamo rialzati insieme e ho visto che al cancello c'erano tre uccellini: un corvo, un uccellino nero (forse un merlo) e una cinciarella. Tutti e 3 insieme. La cinciarella per me ha un significato importante. Le ho parlato e le ho chiesto di guidarmi, e in quel momento ha iniziato a svolazzare proseguendo la via e scomparendo subito. Anche gli altri due hanno svolazzato, ma a caso. Sono ripartita al galoppo seguendo quella direzione ma nel mentre mi sono svegliata e sono rientrata nel sogno con non so quale tecnica, suppongo una WILD o una DILD.

Il cavallo comunque deve aver proseguito, perchè quando sono rientrata nel sogno, mi sono ritrovata in un posto bizzarro dalle fattezze fantastiche e fiabesche, sembrava che fossi dentro una casucola di legno in una città elfica, e qualcuno voleva darmi una scatolina che per qualche motivo non volevo prendere...era una scatolina blu. Siccome ero lucida ho voluto curiosare.
Dentro la scatolina c'erano un anello d'argento con uno strano aggeggio sopra bianco, due minuscoli ricci bianchi di ceramica e altre cose. Più guardavo, più uscivano oggetti, ma non volevo distrarmi con essi.
Ho visto che c'erano molti po e allora ho intrapreso una conversazione con una di essi, una ragazza dai capelli arancioni e l'aspetto solare e amichevole. Ero con tutta certezza nella casina di un qualche villaggio e abbiamo parlato per un po' di molte cose. Ero lucida ed ero molto consapevole, ma purtroppo non mi venivano in mente molte cose da dire. Mi sono ricordata di pensare a cose logiche come diceva Neuro e quindi le ho iniziato a fare delle domande, ma ad un certo punto ha iniziato a rispondere dicendo cose che non c'entravano nulla e che non capivo bene. Comunque sono soddisfatta di averci potuto parlare per un po', perché significa che si può migliorare. C'erano anche altre persone e alla fine mi sono resa conto che questa casina assomigliava perlopiù ad una taverna in stile inglese/medioevale, dove tutti hanno iniziato a suonare e cantare allegramente. Tra quei po ho immaginato ci fosse anche Arthur ed è apparso, (indossava i suoi soliti vestiti ma dai toni un po' più eleganti del solito, e un mantello color indaco pastello) ma ho perso lucidità: è prevalso di nuovo quel maledetto istinto del desiderio fisico dell'altro giorno in qualche strana forma e tutto si è perso rovinosamente, non ricordo i dettagli ma solo una scena in cui nel giro di mezzo secondo, noncurante di nulla perché sapevo che fosse un sogno, mi sono gettata tra le sue braccia: io e Arthur ci siamo ritrovati praticamente mezzi nudi, insieme, ad iniziare qualcosa. Era allegro, ma in quel momento mi sono voltata: la musica è sparita, la gente intorno ha iniziato a guardarci male e io sono tornata per un momento spaventata, imbarazzata, e ansiosa di rovinare tutto il sogno. Da quel mio forte e intenso imbarazzo si è persa e rotta l'immagine dell'Arthur ideale ed è tornata la copia-marionetta antipatica...

Note:
1) Ho dormito poco e molto male. Avevo forti crampi al ventre, alla schiena e alle gambe per il ciclo. A causa dell'insonnia ho meditato molto e fatto una wbtb di un'ora e mezza.
2) Sto prendendo griffonia (contenente 5-idrossitriptofano (5-HTP)), e melatonina.
3) Nei giorni scorsi ho fatto sogni molto strani e anche brutti, con forti litigi e scene sgradevoli, e ne ho avuti anche stanotte.
4) Prima di questi lucidi stavo osservando il flusso dei miei pensieri e l'ho perso... accorgendomi dopo un po' che questi avevano preso la forma di un sogno che si stava svolgendo come un film e da cui mi ero appena svegliata
5) In generale anche se per certi versi mi è andata male sono contenta. Ho dimenticato una buona parte dei 3 lucidi purtroppo... so solo che mi sono risvegliata 3 volte e che tutte e 3 le volte mi sono riaddormentata tornando in un sogno lucidamente. Sono molto contenta del primo lucido. Grazie ai consigli di Neuro e ai 'riflessi pronti ' ho superato per la prima volta in assoluto uno scenario di inizio lucido che solitamente mi conduceva all'incubo lucido. Ero anche piuttosto stabile. Mi dispiace aver perso il primo e il secondo sogno ma sono contenta che sia apparsa la cinciarella. E sono contenta anche che il cavallo fosse lì ad aspettarmi e di aver trovato un po amichevole con cui parlare... non ricordo di cosa ho parlato ma mi fa ben sperare. Era tutto molto confuso... ma va bene così. Mi dispiace tanto per la scena con Arthur, com'è ovvio, però sto prendendo tutto come un allenamento, qualcosa che sto forgiando affinché in futuro (che non sento nemmeno lontano) possa sognare davvero ciò che desidero e fare le avventure che vorrei.
6) In questi 3 lucidi c'erano diverse cose che desideravo sognare: Arthur, il cavallo, la cinciarella e il villaggio. Non è andata come volevo, ma sento che può andar meglio.

Nota per Neuro: grazie per l'ultima risposta, purtroppo però non riesco ancora ad individuare il momento in cui mi sento pronta. Nel primo lucido ho provato ad esplorare iniziando una passeggiata come faccio di solito nella realtà, ma mentre la facevo mi sono svegliata. Hai qualche consiglio per questo o provo a perseverare sulla stessa linea?

Super edit: mi sono resa conto solo ora, di pomeriggio, che nel sogno ho effettivamente saltato con il cavallo. Non ho mai saltato fino ad ora, nel mondo reale. Vediamo a cosa porterà quando farò qualche saltino!
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Re: Diario di Arwen

Messaggioda Arwen » 16/11/2022, 19:10

Post off topic: dal momento in cui ho aperto il diario, cioè il 24/11/2021 (circa un anno fa) ho registrato all'incirca 60 sogni lucidi. Ci sono periodi particolarmente floridi e quello attuale è uno di essi. Mi auguro, per l'anno prossimo, di migliorarne la qualità e la quantità.
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Re: Diario di Arwen

Messaggioda NeuroEngineer » 20/11/2022, 11:22

Hai qualche consiglio per questo o provo a perseverare sulla stessa linea?

Eccetto consigliarti di darti uno scopo nel momento in cui il sogno sembra "povero di contenuto" e ti trovi davanti ad una paralisi decisionale del tipo "e adesso che faccio?" (anche una task stupida, basta che dai all'inconscio un obiettivo da raggiungere per cui valga mantenere attiva la simulazione del sogno) , semplicemente continua ad allenarti senza avere fretta.
Piano piano, esperienza dopo esperienza, vedrai che perseverando su questa linea che già ti sta portando ottimi risultati, acquisirai più confidenza (e governabilità).

La cosa migliore che tu possa fare, ma qui predico bene e razzolo male, è annotare insieme alle esperienze del Diario gli errori che hai fatto e le cose su cui vuoi lavorare.
Come hai fatto fino ad ora alla fine di ogni post, d'altronde: un elenco di osservazioni e promemoria, in cui ti segni ciò che non è andato nel sogno e che vorresti migliorare.
Lì avrei dovuto agire così, lì invece sono soddisfatta di come è andata quindi riproporrò lo stesso comportamento in futuro, in questo punto ho notato che, ecc.
In pratica segnati sia i punti di forza che di debolezza che hai riscontrato nell'esperienza. Così piano piano noterai quali sono gli errori ricorrenti o, al contrario, avrai una visione globale sui progressi.
Alla mente piace sentirsi soddisfatta del proprio operato e quando nota un miglioramento sfrutta tutte le sue risorse per ottimizzare quel comportamento (adrenalina, endorfina e dopamina).
Un pò come quando si va in palestra e guardandosi allo specchio si notano i primi risultati: la mente ne vuole ancora, vuole essere elogiata e avere dei riscontri positivi, quindi ti porterà ad allenarti di più, con più voglia ed efficienza. E se in aggiunta c'è un tutor che le dice cosa deve migliorare, quindi si sente "criticata", farà di tutto per colmare i suoi difetti (poi dipende molto dalla personalità).

Insomma, in sintesi: continua a scrivere il tuo diario di bordo onirico criticando (costruttivamente) gli errori ed elogiando (senza adagiarti sugli allori) ciò che è andato bene, lavora di più sull'aspettativa e sul dare in pasto al sogno uno scopo (task) per cui valga la pena continuare a sognare (altrimenti viene meno lo scopo stesso del fenomeno e ci si sveglia) e per il resto allenati senza avere fretta e senza esagerare.

---
PS: Magari come task, se stai usando la "tecnica del coniglio" di cui parlammo nell'altro topic TALD...
(Arwen) può essere efficace suonare melodie lentissime ad un battito veloce e immaginando un coniglio che si muove lentamente (ho provato anche 220 bpm) e poi ridurre drasticamente il bpm a 35 circa suonando velocemente, immaginando un coniglio che quindi corre?
lo so che è un esempio stupido quello del coniglio, ma abbina 2 sensi e boh... mi ispirava :(

(NeuroEngineer): Più ti ispira meglio è! :ugeek:
Come detto, più rendi tua la tecnica plasmandola in base alla tua personalità e alle tue esigenze, più otterrai qualcosa che ti si addice e sia compatibile con la tua indole. L'esempio che hai proposto va benissimo, quindi l'importante è che ci sia un rapporto inversamente proporzionale tra la velocità di ciò che immagini (il coniglio) e la velocità di ciò che senti (la melodia).
Una variante potrebbe anche essere quella di ascoltare un soundtrack su YouTube (rilassante), all'inizio a velocità 2x, poi 1,5x, poi 1x, poi 0,5x, associandoli a immagini dal ritmo contrastante (durante quella che potrebbe essere definita una meditazione improntata sulla visualizzazione).

Chissà se il bianconiglio ti porterà nella sua tana! Dopotutto dai, ha addirittura un orologio da taschino in mano...quale mascotte meglio di questa? :? https://www.solaris.it/wp-content/uploa ... 8__340.jpg

...allora puoi darti l'obiettivo di ricercare lo stesso coniglio in sonno. Assocerai inconsciamente anche l'idea della TALD e della dilatazione temporale alla sua ricerca, quindi le probabilità potrebbero aumentare.
Di solito ho notato che le task che funzionano meglio per mantenere intatta la colonna portante del sogno (lo scopo), sono quelle che hanno a che fare con la ricerca e l'esplorazione, anche perché sono qualcosa a lungo termine.
"Dove sarà mai quel coniglio che immagino durante la tecnica TALD che eseguo nella veglia? Andiamo a cercarlo!"
Questa mentalità avrà anche due vantaggi importanti:
1) Rievocherà le sensazioni che hai provato durante l'esecuzione della tecnica (quella che sfrutta le meolodie che mano mano rallentano);
2) Ti riaccenderà la lampadina della memoria, in quanto verranno rievocati dei ricordi che hanno a che fare con la vita da svegli.
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