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Raccolta personale dei propri sogni lucidi, da condividere.

Re: Diario di Arwen

Messaggioda Arwen » 20/11/2022, 14:25

Grazie mille, proverò ad impormi un task di ricerca (cavallo, ermellino, coniglio) e vediamo come va. Essendo animaletti piccoli (cavallo escluso, ma quello comunque mi riesce facilmente) dovrebbe essere semplice.
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Re: Diario di Arwen

Messaggioda Arwen » 26/11/2022, 14:25

Lucido con wild fatto verso le 7.
Entro con wild leggera, svaniscono le vibrazioni e sembra non sia successo niente. Falliscono tutti i test, quindi provo a volare per scrupolo e confermo la lucidità. Fuori è buio e ci sono fenomeni che mi spaventano, come parvenze di suoni paranormali. Sento un ticchettio. Mi faccio le domande di Neuro (rispondendomi che fino a poco prima ero sveglia) ma ho una sensazione di fretta dovuta all'ansia. Cerco un cavallo, salto e galoppo (mimo il movimento) e il cavallo appare sotto di me. È tutto marrone e simile al nuovo cavallo che monto. Galoppo con lui lungo il sentiero di querce sotto casa, arrivo alla fine e scorgo un un viale parallelo ad esso da cui si accede tramit un luminoso cancello ricco di vegetazione. Lo attraverso al galoppo e chiamo Arthur. Lo vedo, forse lo abbraccio, c'è molta gente ed è tutto confuso. Mi sveglio e non ricordo nessun dettaglio oltre questo.
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Re: Diario di Arwen

Messaggioda Arwen » 29/11/2022, 12:19

Lucido wild beve, dimenticato subito. Ricordo vagamente che partendo da una strada buia ad un certo punto ero all'inizio di un bosco molto luminoso ma ho fatto un errore grave e mi sono svegliata.
Comunque l'incubazione del bosco sembra funzionare e ci riproverò prendendo più precauzioni.


In un non lucido ero in una specie di castello su una montagna, c'era un matrimonio strano e Geralt di Rivia e Faun (parlavo con Oliver dei Faun e lui mi diceva che a pranzo mangia poco rispetto a 'noi'). Facevo un giro a cavallo galoppando sulla montagna, che era molto desolata (stile Tibet), rientravo perché ero senza casco ma mi dicevano che mi era stato rubato.


*Edit:
mi sono ricordata alcuni passaggi, taggo @NeuroEngineer per alcuni dettagli.
1- Pur ripetendomi i miei task durante il processo WILD, una volta entrata dentro il sogno c'è stato il vuoto più totale. Non ricordavo nulla.
2- Questa volta ho sentito molto la WILD. Ricordo distintamente che le vibrazioni erano molto forti e mi provocavano dolore al centro della fronte, proprio sopra il naso, con una tendenza maggiore verso l'occhio destro (precisamente sotto il sopracciglio). Sembrava che avessi qualcosa che mi desse una scossa continua proprio lì/quello era il punto da cui si irradiava tutto, in particolar modo nella testa. Nel corpo erano molto molto leggere. Il rumore era il solito che sento sempre, simile ad un motore, qualcosa di pulsante che aumenta sempre di più e raggiunto il culmine diminuisce fino ad affievolirsi del tutto.
3- Durante il processo WILD ho avuto un'allucinazione in cui mia madre entrava per chiedermi qualcosa. Da sveglia le ho chiesto se fosse successo davvero e mi ha confermato di no, ma fino a quel momento avevo avuto il dubbio, infatti questa allucinazione ha quasi annullato la tecnica ma fortunatamente quando l'ho avuta ho 'fatto finta di nulla' e continuato.

Edit #2: agli inizi del sogno ho pronunciato 'Finalmente posso fare la mia vacanza onirica!'... ma non ha funzionato bene. Mancava qualcosa.
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Re: Diario di Arwen

Messaggioda NeuroEngineer » 30/11/2022, 16:35

1- Pur ripetendomi i miei task durante il processo WILD, una volta entrata dentro il sogno c'è stato il vuoto più totale. Non ricordavo nulla.

Accade spesso a molte persone (@Anakin leggendo il tuo diario non sembra che ti capiti mai di dimenticare le TASK che ti eri prefissato, avevo intenzione di chiedertelo da un pò e ne approfitto adesso), il passaggio tra fase REM e stato di veglia potrebbe lasciare inattive certe reti cerebrali adibite alla memoria cosciente.
Dipende dalla tua attività mentale in quel momento di passaggio WILD, dallo sforzo di induzione del sogno lucido, della spontaneità con la quale hai avuto la WILD (più è accaduto naturalmente, meno probabilità hai di ricordare, purtroppo).

2- Questa volta ho sentito molto la WILD. Ricordo distintamente che le vibrazioni erano molto forti e mi provocavano dolore al centro della fronte, proprio sopra il naso, con una tendenza maggiore verso l'occhio destro (precisamente sotto il sopracciglio). Sembrava che avessi qualcosa che mi desse una scossa continua proprio lì/quello era il punto da cui si irradiava tutto, in particolar modo nella testa. Nel corpo erano molto molto leggere. Il rumore era il solito che sento sempre, simile ad un motore, qualcosa di pulsante che aumenta sempre di più e raggiunto il culmine diminuisce fino ad affievolirsi del tutto.

Menomale che non ti ho risposto ieri perché stanotte mi è accaduta la stessa identica cosa. Di solito le mie WILD sono leggermente diverse da quelle che leggo in giro ma questa (peculiare) volta si è rispecchiata totalmente nella tua descrizione. I sogni lucidi sono legati a doppio filo con l'attività della corteccia prefrontale (https://encrypted-tbn0.gstatic.com/imag ... Q&usqp=CAU), forse è da lì che hai (anzi abbiamo) avuto la sensazione del "dolore al centro della fronte sopra il naso". Se ne parlerà anche al DreamCon del TALD, la corteccia prefrontale è supercoinvolta in tutto questo, ci sono studi che dimostrano che alcuni onironauti (i più "veterani") abbiano una cort.prefrontale leggermente più spessa del normale.
Il rumore del "motore", molto simile ad un'entrata in OBE (o "viaggio astrale"), rimango dell'idea (ma è solo un'ipotesi) che sia dovuto a un malfunzionamento di zone quali l'apparato cocleare che hanno lo scopo di fornire alla mente la percezione della posizione spaziale del tuo corpo, che si sfasa nel momento in cui ci si ritrova trasportati in un altro "mondo" (tra infinite virgolette; onirico o astrale). Sarà per questo, forse, che io ho avvertito un forte dolore alle orecchie in quel momento, nella zona limitrofa alla coclea (immagine da non vedere per chi è sensibile a queste cose: https://www.my-personaltrainer.it/2019/ ... -orig.jpeg).

3- Durante il processo WILD ho avuto un'allucinazione in cui mia madre entrava per chiedermi qualcosa. Da sveglia le ho chiesto se fosse successo davvero e mi ha confermato di no, ma fino a quel momento avevo avuto il dubbio, infatti questa allucinazione ha quasi annullato la tecnica ma fortunatamente quando l'ho avuta ho 'fatto finta di nulla' e continuato.

A volte le WILD si fondono con breve paralisi del sonno e allucinazioni ipnagogiche/ipnopompiche, in quanto la mente deve "tagliare i ponti" con il movimento muscolare nel più breve tempo possibile (cosa che normalmente accade quando ci si addormenta) e in quanto si è a cavallo tra mondo dei sogni (REM, immaginazione e stimoli sensoriali illusori) e mondo reale.

agli inizi del sogno ho pronunciato 'Finalmente posso fare la mia vacanza onirica!'... ma non ha funzionato bene. Mancava qualcosa.

E' normale, continua a provare. Per curiosità, saresti in grado di descrivere cosa fosse quel "qualcosa" che mancava? L'aspettativa, la convinzione, la fiducia nell'eventuale successo sperato oppure altro?

EDIT: Anakin mi ha risposto alla questione TASK da un'altra parte, lo dico giusto per correttezza.
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Re: Diario di Arwen

Messaggioda Arwen » 30/11/2022, 17:28

E' normale, continua a provare. Per curiosità, saresti in grado di descrivere cosa fosse quel "qualcosa" che mancava? L'aspettativa, la convinzione, la fiducia nell'eventuale successo sperato oppure altro?


Penso l'ultima cosa, o forse tutte e 3. La mia maledizione è che ho sempre paura di fallire e ho scarsa fiducia. Anche quando sono convinta che funzionerà, c'è qualcosa dentro di me che urla che invece non funzionerà. Non so come risolvere questa cosa.
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Re: Diario di Arwen

Messaggioda Arwen » 01/12/2022, 11:38

Tentativo di TALD andato a finire male e altre cose.

Meno di 50 minuti pieni di sogni che sembrano essere durati (complessivamente) di più.
Lucido con av-wild: entro nel sogno volando sul tetto di casa. Vengo subito portata ad una visuale diversa, come se qualcuno mi stesse tirando verso l'alto dal cielo, ma uso il controllo onirico come se stessi facendo uno zoom e riesco a tornare sul tetto di casa. Ho abbastanza controllo ma non sento il mio corpo onirico e questo mi dà fastidio. Mi guardo le braccia, provo a guardare i miei vestiti e le mie mani, ma ci riesco con difficoltà. I vestiti appaiono sfocati, anche se intravedo un trench. Penso sia la prima volta che guardo i miei vestiti in un sogno lucido. Cerco di ancorarmi al sogno ma non ci riesco bene. Mi pongo le domande di Neuro e penso a tutti i passaggi della tald ma non me li ricordo bene. Penso al fatto che io abbia davanti una meravigliosa vacanza onirica e provo a rievocare in me e con una certa gioia le emozioni, ma non ci riesco bene e ho una certa fretta perché non sento il corpo onirico. Comincio a volare non riuscendo bene a controllare il mio volo. Volo sul gruppo di querce vicino casa e immagino di trovarmi la foresta di campanule inglese che volevo, faccio qualche giravolta in aria come se fossi un uccello e quando scendo sotto le fronde mi ritrovo proprio lì. Sto in una specie di foresta, non guardo bene le campanule ma c'è un bel verde ed è tutto luminosissimo: lo scenario ideale. Sta passando un gruppo di cavalli e altri animali. Accarezzo i cavalli per stabilizzare e per cercare di sentire il mio corpo onirico, ma non va tanto bene. Ricordo che comunque ne accarezzo uno bianco sul collo ed è morbidissimo. Avanti vedo anche Arthur e poi arriva mia madre che dice qualcosa, forse parla addirittura con Arthur. Io però sono troppo distratta da una stupida cosa, un istinto inconscio che mi distrae da ogni cosa e perdo sia il bosco che Arthur e tutto il sogno svanisce.
Mi sveglio in un falso risveglio e poi ancora in un sogno che è non lucido ma uno pseudo incubo con una lucidità secondaria. Dico di quest'ultima perchè ad un certo punto ho pensato 'questo sogno lo passerò a scappare'. È un incubo in cui vengo inseguita da un maniaco in un luogo chiuso, riesco sempre a superarlo ma è un luogo pieno di porte chiuse e maniaci e mi mette ansia. In un sogno successivo c'è un'altra situazione di ansia difficile da gestire, sono sotto casa, aspetto che torni anche mia madre e quindi tengo il cancello aperto ma molte macchine passano e si fermano e ho paura che qualche malintenzionato entri. Passano macchine bizzarre tra cui una specie di macchina funebre piccola/a forma di cubo color beige e poi 3 moto blu stile moto gp che però a differenza di tutte le altre salgono dentro casa e sembrano amici di mio fratello. C'è addirittura un bambino. Mi rendo conto che sono in pigiama e che indosso gli auricolari a fascia. Noto altro difetti in me stessa e provo una profonda vergogna. Salgo sopra e vedo situazioni molto strane. Ho avuto altri sogni sgradevoli ma farò finta di niente. Ho scritto questi giusto perché erano immediatamente dopo il lucido.

Pur avendo fallito per l'ennesima volta sono contenta di essere riuscita ad avere la triade bosco di campanule-Arthur-cavalli (in particolare cavallo bianco).
Il mio obiettivo era parlare con Arthur, ma ho fatto un errore. Il mio problema in questo lucido era che non riuscivo a sentire il corpo onirico, non ci sono riuscita nemmeno un istante. Sembrava che io lo stessi vivendo a 360° nella mia immaginazione in maniera vivida ma senza un corpo onirico, come se tutto fosse un'allucinazione ipnagogica. Questo ha inevitabilmente portato a problemi e ha contribuito al crollo del sogno. Il secondo problema grave era il non avere abbastanza consapevolezza da poter controllare istinti e distrazioni varie. Comunque l'incubazione della scena è riuscita abbastanza bene e replicherò le prossime volte sperando di riuscirci. Sul TALD ho avuto problemi legati principalmente all'ansia del non sentire il corpo onirico. O perlomeno penso sia quella la causa, perché mi sentivo abbastanza stabile dopo aver preso il controllo sullo 'zoom' iniziale.
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Re: Diario di Arwen

Messaggioda Arwen » 06/12/2022, 13:57

tentativo di tald, sogno potenzialmente duraturo ma finito subito, non ricordo perchè

Ho fatto molti sogni non lucidi significativi, forse una decina, tutti con trame complesse o comunque ben delineate. In uno di questi rivivevo alcuni traumi e paure infantili sapendo che il tutto era stato costruito con questo scopo. Tipo in una scena ricordo che scappavo da qualcuno che voleva picchiarmi, tipo una maestra crudele, e mi nascondevo tra piante di carciofi, che nel sogno erano grandi, venivo sempre trovata ma avevo modo di rivivere la scena in modo da provare a nascondermi di nuovo. Ad un certo punto sono diventata lucida per caso in uno di questi sogni... ero a casa e stavo facendo un test a caso e ad un certo punto mi è venuto in mente di tappare il naso e respirare. L'ho fatto almeno 6 volte perché sentivo la mente confusa e non sapevo più cosa fosse logico, cioè se respirare con il naso tappato fosse normale. Insomma... ho insistito e ho realizzato che fossi in un sogno ma ho avuto un comportamento molto strano, ma che ricordo aver avuto per un motivo. Ero lucida e tutto sembrava essere come nella realtà ed ero in casa. Ricordo che c'era la tv in sala accesa e mio padre la stava guardando. Facevo finta di non sapere che fossi lucida per sperimentare se questo potesse renderlo tald, purtroppo non ricordavo le tecniche giuste da fare. Da sveglia mi rendo conto che era una realtà bizzarra, ero in casa ma era tutto strano e particolare e non era per niente simile a casa mia. Ho come 'finto' di non sapere che fossi lucida, tecnica che pensavo potesse aiutarmi ad indurre un tald, ma non ricordo assolutamente cosa sia successo dopo. Credo di aver perso il sogno e che questo sia diventato qualcosa di particolare sul mio passato, ma ho rimosso ogni cosa.
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Re: Diario di Arwen

Messaggioda Arwen » 09/12/2022, 11:57

Abbozzo un piccolo successo non lucido del 7 dicembre

[Incubazione del bosco fatta alle 5]
'Ho sognato il bosco, ero in un sogno con trama casuale. Al bosco vi si accedeva dopo aver superato un ponte bianco. Ho pensato "sono a Londra e non so nemmeno come ci sono arrivata ma ci sono soltanto per oggi/per vedere la foresta". E' durato poco perché c'era una situazione di fretta come al solito, derivata forse dal fatto che fossi in un contesto scolastico, ma per me averla sognata, anche se poco, è un bel traguardo.

Oggi: tentativo di TALD fallito totalmente e peggio delle altre volte.

Dalle 6.30 circa alle 7 ho avuto difficoltà a prendere sonno. Verso le 7 e qualcosa sono entrata direttamente in paralisi ipnagogica ed è stata abbastanza sgradevole. Era la classica paralisi ipnagogica con allucinazioni, che mi capita solo di rado perché solitamente sento solo le vibrazioni. Sentivo risate e allucinazioni minacciose. Ad un certo punto mi ricordo della tecnica che avevo pensato per contrastare la paura (pensata ricordando un lucido) e ci provo ma mi accorgo che funzionerebbe meglio in un sogno e non in una paralisi ipnagogica, poi sento una voce di bambina simile a me, tipo la me da piccola dire 'Respira! Respira!' con tono incoraggiante. Sento proprio la sua voce e la seguo respirando con il diaframma, ripetendomi mentalmente i passaggi per la TALD così che possa ricordarmeli nel sogno. Mi ritrovo nel lucido in un luogo che non ricordo ma sicuramente scuro e sbiadito, come se fosse lo schermo di una tv vecchia che non prende bene, e immediatamente penso al TALD. Faccio tutti i passaggi e mi ricordo anche di contare, lo faccio per qualche secondo, poi cerco di rievocare la sensazione della vacanza aggiungendo la frase ma sento che non va bene, il sogno mi sfugge all'improvviso, non ho nemmeno il tempo di accorgermene, e mi ritrovo in un falso risveglio/sveglia.
Non capisco perché mi sfuggono all'improvviso nella maggior parte. Taggo @NeuroEngineer per qualche consiglio, perché vedo che purtroppo questo si ripete quasi sempre: il sogno sfugge, non mi dura per niente. Forse dovrei ridurre i passaggi del TALD e focalizzarmi subito su un'azione calma. Sotto al post elenco qualche idea.

Poi faccio una specie di seconda WILD ma fallisce ed entro non lucidamente in un altro sogno in cui sono in una specie di scuderia lussuosa stile castello, c'è il mio vecchio istruttore di equitazione che mi presenta un cavallo dicendo che dovrò montare lui (con il suo solito tono antipatico) e vedo che è un cavallo grigio dalla criniera scura, grigio scuro. Chiama il cavallo 'Collo' e mi fa vedere un quadro che ritrae un tipo stravagante che assomiglia ad un mago in stile Alice nel paese delle meraviglie (tipo questo https://www.linkomunicabile.it/wp-conte ... rfalle.jpg) e dice che si chiama Leutario. Spiega che è un tipo strano e affascinante e dalle spiegazioni che fa io lo paragono a Howl del Castello Errante.


Idee per prolungare il lucido e avviarlo correttamente:
1- Ridurre i passaggi TALD e quindi: entro nel lucido e mi fermo. Respiro, perché la respirazione mi riporta inevitabilmente a sentire il mio corpo e mi aiuta a calmarmi. Un mio problema che si presenta in tutti i lucidi è la paura che tutto finisca subito, la preoccupazione/agitazione inconscia che mi porta ad agire con fretta. Però, non devo fermarmi completamente. Osservo l'ambiente circostante, tocco il pavimento, osservo il mio corpo proprio come se fossi nella realtà. Poi mi dirigo subito verso il bosco oppure, se l'ambiente non aiuterebbe in questo o semplicemente perché mi va, faccio apparire un cavallo e lo cerco assieme a lui a galoppo, così il momento è più veloce. Devo anche ricordarmi che posso usare la tecnica della mano per cambiare scenario e/o personaggi e che posso chiamare il mio alleato. Da qui devo credere fermamente di essere proprio dove dovrei essere, e cioè la realtà, il mondo dei sogni.
Penso che questo approccio meno schematico possa aiutarmi, ma è tutto da vedere.
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Re: Diario di Arwen

Messaggioda NeuroEngineer » 09/12/2022, 14:44

Allora @Arwen, ci sono un bel pò di cose che non vanno. Quindi procederò ora ad elencarti tutti i tuoi errori, ma non prenderle come critiche, ci mancherebbe! :angel:
Voglio solo farti notare che stai usando l'approccio sbagliato, altrimenti è difficile che avrai riscontri positivi con i tuoi prossimi tentativi TALD. Quindi sarò diretto e schietto solo per essere chiaro, spero capirai. : Love :
Nei tuoi primissimi tentativi stava procedendo tutto abbastanza bene, se ben ricordi i tuoi primi progressi erano un ottimo start-point. Negli ultimi invece stai avendo molti più problemi. Perchè?
Il motivo a mio parere è abbastanza chiaro: stai mischiando gli step, anticipando cose da far dopo e ritardando cose da far prima, perché stai usando le tecniche con lo scopo sbagliato.

1) Innanzitutto, l'atto del contare. Quello è uno "stabilizzatore", non serve ad innescare un bel niente. Serve a riassestare il sogno SOLO nel caso in cui tutto inizi a dissolversi (ovvero percepisci di starti per svegliare) e va eseguito con calma senza preoccuparsi e stare a pensare a cosa accadrà dopo. Ma non va usato come "prevenzione del risveglio", se capisci che intendo dire.
Tu lo stai usando come ok, adesso conto così il SL diventa un TALD e non rischio di svegliarmi. Non funziona così. Va usato solo quando ti si annebbia la vista e quando il sogno inizia concretamente a decadere, non quando tu hai semplicemente paura del fatto che potrai svegliarti. Per sistemare quest'ultima faccenda serve piuttosto raggiungere la "neutralità dell'aspettativa", ovvero la questione dell'osservatore impassibile che non pensa al risveglio. Non dico che sia semplice, anzi, probabilmente è una delle cose più complicate da ottenere, ma è così che risolverai il tuo problema, non certo con la tecnica meccanica del conto che serve semplicemente ad impegnare/distrarre la mente in un'attività fisica che abbia a che fare con il tempo e la numerazione (il perché dal punto di vista scientifico lo scrissi nell'altro topic, ma non è necessario saperlo ai fini della tecnica). Inoltre, tale "neutralità" rispetto a ciò che accade nel sogno o hai paura che possa accadere non si raggiunge con l'ausilio di tecniche: è un mindset (=una mentalità), uno status che (nel tuo caso) hai difficoltà a raggiungere a causa di un "nodo" fittizio, un'ansia nelle aspettative negative. Ripeto, difficile da sradicare e io stesso ne ho avuti molti di questi "nodi"/barriere mentali, ma la possibilità di scioglierli c'è.
E vanno sciolti non con tecniche, ma con il ragionamento razionale.
Per rompere questa barriera immaginaria credo ti sarà molto utile (come lo è stato per LucidFede e me), questo: https://www.sognilucidi.it/forum/viewto ... 39&t=13356

2) Nel TALD, prima viene la stabilità (l'attecchire e metter radici nel mondo onirico), poi la dilatazione temporale in sé.
Senza una base solida sotto i piedi da usare come perno, mirare a dilatare il tempo è pressoché impossibile.
Per raggiungere il primo obiettivo puoi usare la tecnica che sia per te che per LucidFede ha funzionato sin da subito: "il troppo vero per non essere reale". Una volta reso tutto realistico, inizia ad "attivare" i sensi, in particolare il tatto. Subito dopo che sei abbastanza confidente e inizi ad interpretare inconsciamente il sogno come un mondo fisico vero e proprio (e non mero frutto della mente, "è troppo realistico!"), poniti una task, un obiettivo e uno scopo contenutistico. Senza aver paura delle conseguenze e di come andrà a finire: vivi la tua scelta sul momento.
Ora che ne ho la possibilità, sfrutterò l'esempio di LucidFede: l'atto di andare a fare la spesa.

3) Non so perché, non solo tu ma anche (a quanto mi pare di aver capito) Reylock , vi siete particolarmente fissati sulla questione della "vacanza". :oops:
Allora, chiarifico questa cosa una volta per tutte prima che divenga un ostacolo: non è una "formula magica", al contrario del "troppo reale per essere un sogno" ( oppure, se ricordi, quella della "parola magica" che avevo consigliato all'utente Bee, da non pronunciare mai nella realtà ma che nel sogno funge da bacchetta magica).
E' solo tre cose:
-) un esempio metaforico per rendere bene l'idea di cosa si prova durante il TALD, ma era solo un parallelismo inventato;
-) una mentalità (anche qui, altro mindset, infatti il TALD non è fatto di tecniche, ma di condizioni mentali che devi cercare di rispettare) con cui affrontare tutto il sogno, non un pensiero da formulare ad alta voce all'inizio;
-) un "pattern" da cui ripescare le sensazioni, rievocandole. Ma serve solo per non darti fretta, per calmarti e per frenare il flusso frenetico dei pensieri. Se la vacanza non funziona (ripeto, era solo un esempio e ritorniamo alla "personalizzazione" delle tecniche da non seguire come un foglietto di istruzioni), rievoca sensazioni a te care che sai possano calmarti e raggiungere lo status di anti-ansia/fretta. Un anti-stress mentale, che ti dia l'autoconvinzione di non avere nulla di cui preoccuparti e che dunque il sogno durerò per tutto il tempo che dovrà durare (=> il che lo porta a far durare tanto).

4) Non passare da un estremo all'altro: dalla paralisi decisionale (eh adesso che faccio) al voler fare tutto subito. Cerca una via di mezzo: al contrario dei SL in cui si cerca di vivere il maggior numero di esperienze possibili nel poco tempo che resta, nel TALD si fanno le cose una alla volta. Prendi una decisione alla volta e cerca di portarla fino in fondo, senza aver fretta, perché non c'è un timer o una competizione in corso.
Fai le cose mano mano, per il tempo che necessitano. Poi passa alla prossima (basta che il contenuto ci sia, anche se costituito da un solo elemento per volta).

5) A livello cerebrale, VOLERE e DOVERE sono due cose molto diverse. Tutti i suggerimenti che ti sto dando qui e che ho descritto nei vari topic TALD-like, sono per l'appunto SUGGERIMENTI, basate solo su concetti scientifici teorici e sulla mia personale esperienza. Non devi sentirti ("sentirsi" è una parola chiave, si tratta di percezione e non di logica) obbligata ad eseguire gli step che ti propongo, quanto aver voglia di farli.
Devi sentire il tutto come una TUA decisione, non un "seguo ciò che mi ha detto Neuro", che è sbagliato.
Piuttosto rifletti, in quei momenti nei quali devi usare una tecnica per plasmare il TALD: "Ok, adesso scelgo di usare quella cosa di cui ha parlato Neuro, ma lo farò a modo mio nonostante seguendo le sue indicazioni". La tua unica guida per avere TALD deve essere...te stessa! Tutto il resto, me compreso, devi sfruttarlo come un semplice "mezzo e informazioni utili di cui usufruisco per fare ciò che [u]voglio fare e vivere l'esperienza che voglio vivere[/u]". (nota la questione sogno come concretizzazione dei desideri inconsci)
Deve essere anche qui un mindset di cui, essendo inconscio, non ti accorgi a meno che non tenti di prestarne attenzione.
Ho la sensazione che negli ultimi tentativi il tuo inconscio era nel mindset "seguo passo passo ciò che mi è stato detto di dover fare, così raggiungerò il TALD".
Sbagliato : Cross :
Insisto molto su questo, a costo di sembrare stupido e banale, perché (senza starti a spiegare i dettagli dato che non credo ti interessino in questo caso, ma se vorrai approfondiamo) percezione inconscia del VOLERE (basato su decisioni che senti come autonome) diverso da percezione inconscia DOVERE (basato su percorsi già scritti).

Le manipolazioni che riescono meglio (nel bene e nel male, operate dagli altri oppure da se stessi su stessi) sono quelle che portano il soggetto manipolato a credere di star decidendo volontariamente di compiere quelle azioni, in modo ingenuo, senza fargli cogliere che lo si sta invece portando obbligatoriamente a prendere quella direzione.
Quindi devi auto-manipolarti, che suona come qualcosa di brutto, ma non lo è affatto. Chiamala convinzione, fiducia, aspettativa o come desideri: ciò che devi mirare a fare è "riprogrammare" la tua stessa mente (come una talpa che agisce dall'intero, dove la talpa sei tu, ovvero la tua stessa mente che manipola se medesima! :o ) verso un target a tua scelta. Questo target, nel nostro caso è: prima neutralità > poi stabilizzare > poi dilatare > stabilitù+dilatazione temporale = TALD.

Assumi la mentalità che ti compete da ingegnere informatico :angel:
Programma la tua stessa mente come vuoi tu, il che significa plasma il sogno come più desideri e agisci/pensa come vorresti tu, senza lasciarti guidare dall'inconscio.
L'inconscio (anche qui risfrutto LucidFede :oops: ) usalo come una guida e un "facilizzatore", non come qualcuno da cui prendere ordini.

Porta il tuo [u]inconscio a voler fare ciò che il tuo conscio sente di dover fare per raggiungere il suo obiettivo[/u]


Ti consiglio di rileggere più volte questa frase perché è davvero tutto qui il tuo apparente "blocco" che ti impedisce di fare progressi taldiani.
(Nota bene: ti consiglio :angel: , devi sentire che sei tu quella ad aver voluto accogliere il consiglio e averlo interiorizzato/metabolizzato/fatto tuo)

Infine, ti fornisco questa chiave di interpretazione: se l'andamento del sogno è comandato dalla tua mente e se tu impari a comandare la tua mente, allora avrai controllato indirettamente il sogno.
Questo vale per qualsiasi SL, non solo TALD: infatti ricorda anche che il TALD è una "banale" variante del sogno (ultra)vivido (con l'aggiunta della dilatazione temporale), di cui a sua volta il sogno lucido è solo una variante (con l'aggiunta della consapevolezza).

Spero di esserti stato un pò utile, se hai altre domande o vuoi controbattere su qualche punto, sono a disposizione!
Magari ne parliamo domani sera al talDreamCon. : Hide :

EDIT: Perdonami anche se mi sono spiegato un pò male, provengo dall'ultimo, anzi penultimo, post nel topic ufficiale TALD pubblicato questa mattina...mi sa tanto che ho bisogno di distrarmi :hanging:
{La Realtà gioca a scacchi con la nostra mente: alla coscienza non resta che capire come dare scacco matto}
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Re: Diario di Arwen

Messaggioda Arwen » 09/12/2022, 15:01

Sì diciamo che negli ultimi tentativi ho avuto un po' di confusione... ora credo di aver un po' più chiaro tutto
Mi interessa la differenza tra volere e dovere ma ho visto che ci sono moltissimi post ancora da scrivere (e io stessa devo recuperarne molti per mancanza di tempo) ma sappi che se non ti disturba puoi aggiungerlo alla lista, vorrei approfondire

4) Non passare da un estremo all'altro: dalla paralisi decisionale (eh adesso che faccio) al voler fare tutto subito. Cerca una via di mezzo: al contrario dei SL in cui si cerca di vivere il maggior numero di esperienze possibili nel poco tempo che resta, nel TALD si fanno le cose una alla volta. Prendi una decisione alla volta e cerca di portarla fino in fondo, senza aver fretta, perché non c'è un timer o una competizione in corso.
Fai le cose mano mano, per il tempo che necessitano. Poi passa alla prossima (basta che il contenuto ci sia, anche se costituito da un solo elemento per volta).


Diciamo che alla base di tutto ciò c'è insicurezza. Insicurezza generale. Proverò con il pensiero di pensiero, lo sto già attuando ma evidentemente l'ho fatta male o poco

Grazie comunque per il tuo parere, farò un po' di ordine e soprattutto proverò a capire l'approccio giusto, alla fine è quello il problema
Season of mists and mellow fruitfulness,
Close bosom-friend of the maturing sun;
Conspiring with him how to load and bless
With fruit the vines that round the thatch-eves run;
To bend with apples the moss’d cottage-trees,
And fill all fruit with ripeness to the core...

(John Keats)
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