Comunque partiamo: un sogno che ho avuto da piccolo, intorno ai 5-6 anni -
"costellazione mobile del dirigibile"
sogno unico
di notte, entro / sono in una specie di cimitero, circondato da una siepe che forma un quadrato; per terra c'è erba e accatastate una accanto all'altra non ci sono vere e proprie tombe con le lapidi, ma dei giacigli un po' incavati nel terreno provvisti di coperte, cuscini e quant'altro che rendono confortevole la postazione; questi giacigli o bivacchi ospitano persone da sole, in coppia e/o famiglie, il posto è molto affollato. Alle spalle di ogni nucleo di persone (composto appunto da uno o più individui) sembra esserci la lapide, ma non lo è; c'è una roccia, una tavola di marmo rettangolare che spunta dal terreno e incastonata in essa un televisore, uno schermo che non mostra nessun canale, ma solo uno sfondo verde oliva con delle fini righe orizzontali di un verde più chiaro che appaiono e scompaiono in modo casuale, intermittenti; oppure uno schermo con effetto “disturbo”, come quando in un comune televisore si ricerca un canale da sintonizzare e nel passaggio dei diversi canali si vedono tanti puntini bianchi e neri in movimento. In alcuni casi al posto di queste tavole di marmo o roccia ci sono dei cespugli. Noto che tutta la gente ha il capo e gli occhi rivolti verso l'alto, alzo lo sguardo anch'io e rimango meravigliato da ciò che vedo: oltre le numerosissime stelle che brillano nel cielo limpido, in un piano più ravvicinato ce ne sono altre di una luminosità più intensa e di dimensione leggermente maggiore, tutte colorate: prevalentemente gialle, rosse, verdi, blu e sembrano formare una costellazione tridimensionale, la figura ricorda un dirigibile o anche un pallone da rugby; nel sogno comunque di primo impatto vedo un dirigibile, ma non nel suo completo, solo la struttura portante, il contorno a forma ovale e altre linee orizzontali e verticali all'interno che si incrociano, come meridiani e paralleli in un mappamondo; arriva ulteriore spettacolo quando inaspettatamente questa costellazione comincia a muoversi, gli estremi destro e sinistro dell'ovale si muovono rispettivamente su e giù a ritmo di musica, più precisamente a ritmo con due note che si ripetono: Do e Do (il secondo di un'ottava più bassa) che altro non è che una parte di colonna sonora di un documentario sul mare che avevo visto e di cui ne avevo memorizzato la musica. Tra l'intervallo di ogni “Do – Do” che si sente, formato da una breve pausa di silenzio, la gente applaude e urla, felice, entusiasta, colpita da quello che ode e che vede, come se fosse a teatro, a un concerto, e quindi c'è un continuo alternarsi di due note e applausi e grida .. risveglio ..
sogno unico
di notte, entro / sono in una specie di cimitero, circondato da una siepe che forma un quadrato; per terra c'è erba e accatastate una accanto all'altra non ci sono vere e proprie tombe con le lapidi, ma dei giacigli un po' incavati nel terreno provvisti di coperte, cuscini e quant'altro che rendono confortevole la postazione; questi giacigli o bivacchi ospitano persone da sole, in coppia e/o famiglie, il posto è molto affollato. Alle spalle di ogni nucleo di persone (composto appunto da uno o più individui) sembra esserci la lapide, ma non lo è; c'è una roccia, una tavola di marmo rettangolare che spunta dal terreno e incastonata in essa un televisore, uno schermo che non mostra nessun canale, ma solo uno sfondo verde oliva con delle fini righe orizzontali di un verde più chiaro che appaiono e scompaiono in modo casuale, intermittenti; oppure uno schermo con effetto “disturbo”, come quando in un comune televisore si ricerca un canale da sintonizzare e nel passaggio dei diversi canali si vedono tanti puntini bianchi e neri in movimento. In alcuni casi al posto di queste tavole di marmo o roccia ci sono dei cespugli. Noto che tutta la gente ha il capo e gli occhi rivolti verso l'alto, alzo lo sguardo anch'io e rimango meravigliato da ciò che vedo: oltre le numerosissime stelle che brillano nel cielo limpido, in un piano più ravvicinato ce ne sono altre di una luminosità più intensa e di dimensione leggermente maggiore, tutte colorate: prevalentemente gialle, rosse, verdi, blu e sembrano formare una costellazione tridimensionale, la figura ricorda un dirigibile o anche un pallone da rugby; nel sogno comunque di primo impatto vedo un dirigibile, ma non nel suo completo, solo la struttura portante, il contorno a forma ovale e altre linee orizzontali e verticali all'interno che si incrociano, come meridiani e paralleli in un mappamondo; arriva ulteriore spettacolo quando inaspettatamente questa costellazione comincia a muoversi, gli estremi destro e sinistro dell'ovale si muovono rispettivamente su e giù a ritmo di musica, più precisamente a ritmo con due note che si ripetono: Do e Do (il secondo di un'ottava più bassa) che altro non è che una parte di colonna sonora di un documentario sul mare che avevo visto e di cui ne avevo memorizzato la musica. Tra l'intervallo di ogni “Do – Do” che si sente, formato da una breve pausa di silenzio, la gente applaude e urla, felice, entusiasta, colpita da quello che ode e che vede, come se fosse a teatro, a un concerto, e quindi c'è un continuo alternarsi di due note e applausi e grida .. risveglio ..