PK2 ha scritto:Personalmente però, pur non avendo approfondito il tema, trovo le teorie di Gurdjieff troppo elaborate e mistiche, e davvero poco pratiche. Ci sono intuizioni sicuramente valide, ma all'interno di un marasma di avvertenze, peggio di un bugiardino di un medicinale.
Se vuoi partire con una pratica quotidiana poco invasiva ma costante, ti consiglio di leggere magari Tolle (Il potere di Adesso): nella sua semplicità ci sono tutti gli strumenti che bastano per lavorare su se stessi.
cikalino ha scritto:Comunque tutto gurdjeff è una (bella e avvincente) scopiazzatura di pratiche spirituali esoteriche derivanti da lignaggi antichi... di tolle non ne parliamo!
PK2 ha scritto:Tolle fa una reinterpretazione in chiave moderna delle pratiche meditative samatha e vipassana oltre allo zen/mindfullness
Quale pratica spirituale non è derivante da lignaggi antichi, e in particolare dalla pratica buddista?
cikalino ha scritto:PK2 ha scritto:Tolle fa una reinterpretazione in chiave moderna delle pratiche meditative samatha e vipassana oltre allo zen/mindfullness
...proponendo ai suoi lettori un surrogato new age
PK2 ha scritto:C'è di peggio, e comunque io parto dall'idea che accetto di ogni "insegnamento" solo quello che sperimento direttamente, a costo di prendere poco dell'uno e poco dell'altro.
Pur partendo da uguali considerazioni (l'uomo è in uno stato di sonno o inconsapevolezza) e proponendo pratiche sostanzialmente simili, l'approccio di Tolle e di Gurdjieff è radicalmente antitetico: Tolle ritiene che tutti dovrebbero evolvere verso livelli di consapevolezza maggiori, mentre Gurdjieff è più "settario" e dice addirittura che solo una minoranza di persone può arrivare a elevarsi dallo stato di "zombie" a uno stato pienamente cosciente.
Torna a Tra sogno e spiritualità
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite