La consapevolezza e i test di realtà

[Viaggiatore]

Nella wiki si dice che i test di realtà si devono fare con la consapevolezza

ma alla fine gira e rigira ed è la solita aria fritta della meditazione (e del ricordo di sè di Gurdjieff), perchè, anche se non fai i test di realtà, ma sei consapevole, ti ricordi di tè, otterrai comunque i sogni lucidi?

[ErikBauer]

Bravo Viaggiatore, é esattamente questo che ti facilita la vita, capire che gli altri reality check sono alla fine solo un conferma di ció che già cogli con il ricordo di sé.

My two cents as usual

[Lucky144]

In effetti il reality check viene spacciato per una metodologia di induzione dei sogni lucidi ma non lo è.
E' semplicemente qualcosa che ti serve a confermare che stai sognando, ma dal momento che decidi di fare un test durante il sogno significa che il dubbio ti è gia venuto e quindi sei gia lucido.

[PK2]

L'unica utilità di fare i test di realtà secondo me è che potresti sognare di farli e di conseguenza diventare lucido. Cioè sognare normalmente, senza sospettare di dormire e fare un test di realtà per abitudine, con la stessa meccanicità con cui potresti sognare di rispondere al cellulare o andare al bagno: solo perchè nella veglia lo fai spesso.
Se invece fai il test di realtà mentre sogni perchè hai il dubbio di sognare, allora è solo una conferma di ciò che già sai.

[Lucky144]

L'unica utilità di fare i test di realtà secondo me è che potresti sognare di farli e di conseguenza diventare lucido. Cioè sognare normalmente, senza sospettare di dormire e fare un test di realtà per abitudine, con la stessa meccanicità con cui potresti sognare di rispondere al cellulare o andare al bagno: solo perchè nella veglia lo fai spesso.
Se invece fai il test di realtà mentre sogni perchè hai il dubbio di sognare, allora è solo una conferma di ciò che già sai.

E' vero anche questo. Se avvalliamo l'ipotesi che il sogno serve anche a riorganizzare la memoria, tra tutte le informazioni del vissuto ci saranno anche i test di realtà diurni. E' un fatto puramente statistico e alquanto casuale, in se stesso l' RC non induce lucidità.

[Dreyeam]

L'unica utilità di fare i test di realtà secondo me è che potresti sognare di farli e di conseguenza diventare lucido. Cioè sognare normalmente, senza sospettare di dormire e fare un test di realtà per abitudine, con la stessa meccanicità con cui potresti sognare di rispondere al cellulare o andare al bagno: solo perchè nella veglia lo fai spesso.
Se invece fai il test di realtà mentre sogni perchè hai il dubbio di sognare, allora è solo una conferma di ciò che già sai.

E' vero anche questo. Se avvalliamo l'ipotesi che il sogno serve anche a riorganizzare la memoria, tra tutte le informazioni del vissuto ci saranno anche i test di realtà diurni. E' un fatto puramente statistico e alquanto casuale, in se stesso l' RC non induce lucidità.

E poi potresti anche farlo e non accorgerti comunque... Cosa è abbassa ancora di più la sua utilità in questo senso...

[Cenwyn]

Dipende tutto da quanto sei vicino alla lucidità.
Se ti conti le dita e sono sei, potresti arrivare a giustificare la cosa con una qualche malattia, anzichè capire che stai delirando.
Ma se lo fai con consapevoleza (i test di realtà andrebbero fatti con coscienza anche da svegli) allora capirai. E ti porterà alla lucidità.

[Shaitan]

In realtà una volta che li fai spesso di giorno, ti abitui all'idea di farli, quindi non è la stessa cosa di essere consapevoli di quello che stai facendo. Se li fai a caso durante il giorno, potrebbe capitarti di farli a caso nei sogni.

[Viaggiatore]

Bravo Viaggiatore, é esattamente questo che ti facilita la vita, capire che gli altri reality check sono alla fine solo un conferma di ció che già cogli con il ricordo di sé.

My two cents as usual

che significa i miei due centesimi come al solito?

[Cenwyn]

significa "questo è il mio piccolo contributo, fatene ciò che più vi aggrada"