DoctorVendetta ha scritto:DDSX sei sempre stato il mio mentore anche se non lo sai =D per quanto riguarda la trascrizione c'è un motivo... di solito mi metto sempre ad analizzare i miei sogni ( essendo stato influenzato da Freud e Jung, credo che nei sogni ci sia sempre un messaggio manifesto e uno latente e che i suddetti servano a farti capire determinate cose... ) quindi si, lo faccio sia per aumentare la lucidezza e la memoria e sia perchè mi piace interrogare il mio inconscio... Sapevate che il sogno può mostrarvi una malattia che non sapete di avere ? basta solo saperli leggere...
Erik quello che dici mi sarà sicuramente utile, grazie davvero per aver perso tempo a raccontarmi la tua situazione e ti posso dire che siamo praticamente uguali in quest'ambito...
In ogni caso , penso che mi comporterò come Ddsx e annoterò solo quelli più importanti e cercando di ripassare mentalmente quelli meno significativi grazie ragazzi =D
Anche io sono stato influenzato da Freud e Jung e ho iniziato a trascrivere i miei sogni da quando ho letto i libri di Jung. Ma allo stesso tempo non amo analizzare i sogni da un punto di vista psicoanalitico, perché sebbene sia interessante e dia spunto ad analisi in parte veritieri, tuttavia lo trovo limitante e non completo. Di solito ho sul comodino una penna e un piccolo quaderno. Vendono anche delle penne che hanno incorporate delle luci. Una mia amica ha utilizzato anche il registratore, ma io non riesco a parlare subito dopo un sogno. All'inizio secondo me ci vuole anche una buona dose volontà nel ricordarsi i sogni. Mi sono accorto con il tempo che a mano a mano che mi abituavo a scriverli, la mente si focalizza maggiormente su quello che accade interiormente e si può anche produrre qualche sogno lucido spontaneo. Sto utilizzando anche una specie di sottomano che ho creato con un programma di grafica che mi aiuta a scrivere meglio se sono poggiato sul comodino. Secondo me, bisogna trovare il proprio metodo con il tempo.