da PK2 » 05/01/2015, 10:18
Scrivo dopo un certo tempo, non perché non abbia avuto lucidi nel mentre, ma perché ho eseguito un paio di task utili, prese da un post sul forum che riguarda il teletrasporto.
Mi sveglio durante la notte e ripenso ai sogni fatti, poi mi riaddormento promettendomi da lì a mezzora di tapparmi il naso e provare a respirare (ho scoperto che queste suggestioni, più che le classiche "sognerò lucido" etc... aiutano a ricordare di raggiungere la lucidità). Mi risveglio di nuovo e apro leggermente gli occhi. Mi accorgo che non sono nel mio letto, ma in un letto che si trova dalla parte opposta della stanza, stanza che appare molto grande. In lontananza vedo il letto in cui mi sono addormentato, e mi chiedo come abbia potuto trasferirmi durante il sonno, se fossi sonnambulo o mi sia librato in aria. Alla fine penso che forse è un sogno, faccio il test del naso che me lo conferma. Mi sento però molto stanco, ho la tentazione di rimettermi a dormire (anche se so che sto già dormendo), poi mi dico che non posso sprecare un lucido così e mi metto a sedere sul letto, strofino le mani e sono completamente lucido. Faccio un breve salto e ricado dolcemente accanto all'altro letto, sopra ci sono io o meglio il mio corpo, la faccia è la mia ma il corpo è snello e muscoloso, lo tocco e quello si gira su un fianco, così che posso toccare anche la schiena. Finita l'esplorazione decido di uscire da lì, esco dalla stanza e vedo una finestra, mi ci dirigo e ricordo del post letto ieri sul forum, così proseguo fino a quando sono a un passo dalla finestra e senza fermarmi chiudo gli occhi. Entro nel black world e continuo per altri due passi, apro gli occhi e sono in strada. La task è perfettamente riuscita! In genere riesco ad attraversare le finestre, nel modo tradizionale, ovvero lanciandomici contro, ma il vetro assume una densità collosa e devo fare una certa fatica, spesso aiutandomi con le mani e i piedi, per passare oltre. Devo ricordarmi questo nuovo metodo. Mi guardo intorno sono nella piazza di una città sconosciuta, la piazza è enorme, sul lato più vicino c'è un muro, dall'altra parte un palazzo con un grande portone di legno, tra i due valuto ci siano almeno 200 metri, l'ambientazione ideale per provare il secondo task, mi concentro sul portone e faccio il warp, ma quanto il mondo si disaccartoccia sono a metà strada dal portone, riprovo e ora sono vicino ma ancora non proprio lì, devo provare una terza volta. Forse manco di concentrazione sulla meta finale, mi giro e mi concentro sul muro, ma ancora non arrivo proprio lì, riprovo e ci arrivo, provo e riprovo, faccio il warp almeno nove volte, ma non riesco mai a fare il trasporto in una sola volta, però non si può dire un fallimento, perché spostarsi di 200 metri in due-tre tappe è comunque meglio che correre o volare. Ricordo la terza task e mi fermo, dopo aver stabilizzato. Senza muovermi provo a osservare cosa c'è dietro di me, poi a sollevare la soggettiva dello sguardo come se osservassi le cose da cinquanta metri sopra la mia testa. Niente, continuo a vedere normalmente con i miei occhi onirici. Allora provo ad allargare il campo visivo, per portarlo a 360 gradi ma quello rimane nella normalità, non riesco a manipolare la vista, ma forse è solo questione di pratica. Decido per il momento di passare oltre e esploro la piazza. Sull'altro lato è ancor più grande, in lunghezza misura più di un chilometro. Cammino a lungo, incrocio dei bambini che giocano, dei ragazzi, poi vedo delle ragazze che saltano sulla corda, due la fanno girare e la terza salta. Sono tutte e tre adolescenti, un poco troppo grandi per quel gioco, bionde con i riccioli raccolti sulla testa, quasi dorati, molto belle e delicate quasi angeliche. Ho un pensiero peccaminoso ma quelle ragazze sono davvero troppo angeliche e perfette, lo ricaccio e passo oltre, continuo a esplorare fino al risveglio.
« Gli invisibili unicorni rosa sono esseri dotati di grande potere spirituale. Questo lo sappiamo perché sono capaci di essere invisibili e rosa allo stesso tempo. Come tutte le religioni, la fede negli invisibili unicorni rosa è basata sia sulla logica che sulla fede. Crediamo per fede che siano rosa; per logica sappiamo che sono invisibili, perché non possiamo vederli. »
Sogni lucidi lucidosi