da Searig » 03/07/2015, 12:11
Ogni volta che fai un movimento "mirato" al raggiungimento di un obbiettivo che ti sei fissato, lo progetti, lo realizzi e il risultato viene analizzato dal tuo encefalo in base al principio di ricompensa/punizione: se cioè esso corrisponde all'obbiettivo, il tuo encefalo fa una bella scarica di dopamina: provi piacere per la cosa e il movimento viene registrato; se non corrisponde, provi dispiacere e il cervelletto interviene, nei tentativi successivi, di pari passo con la corteccia, per sistemare il movimento, fino a quando non sarà soddisfacente, a quel punto lo "registra". Come dice dixit, le due cose sono slegate; i calcoli trigonometrici ad esempio non dicono niente sulla forza da imprimere al movimento stesso in termini di contrazione delle tue fibre muscolari, quindi devi andare per tentativi, fino a che la scarica di dopamina informa il tuo encefalo che l'ultimo stimolo motorio è meritorio di essere "messo in memoria". In realtà l'encefalo in tutto questo fa una miriade di calcoli, solo che non sono i nostri calcoli "verbalizzati" sotto forma di numeri con carta e penna, li fa di suo in maniera spontanea, ma ciò esula dalla parte cosciente, per cui noi esperiamo solo "allenamento e riuscita".