da Saladriel » 04/08/2015, 13:28
Nottata parecchio agitata, ho sognato parecchio, vediamo cosa ne ricordo, all'alba delle 13:
[...] Sto parlando con FFC a propostito di lei e YM. Non ricordo di preciso le parole, so solo che si trattava di qualcosa riguardante la loro professionalità nei trattamenti Olistici. C'è stato dell'astio, se non ricordo male portato da delle incomprensioni, dopo di che l'astio si è placato. Buona parte dei ricordi li ho all'interno della palestra di IB, parlando con FFC. L'immagine di YM va e viene nella mia mente, so di aver parlato anche con lei, ma ricordo molto meno.
[...]
I ricordi riprendono con me in stato di sconforto, sono all'interno di una soffitta dove c'è un piccolo studio che uso per fare trattamenti energetici e sedute di Psych-K. Lo sconforto deriva da una scarsa fiducia in ciò che faccio, ed era parecchio accentuata. Ad un certo punto entra una persona dalla botola di ingresso (alla soffitta si accede dal piano di sotto tramite una scala a pioli che conduce ad una botola sul pavimento). In questo momento prendo consapevolezza dell'ambiente circostante: è fiocamente illuminato da una luce ocra tendente all'arancione, sia il pavimento che il sottotetto a doppio spiovente sono in legno piuttosto vecchio e scurito, dello stesso materiale sono le traverse di sostegno, i montanti, il mobilio e alcune antiquarie messe nella metà non occupata dallo studio. Nello spazio a me riservato ci sono un Futon, una lampada (che dal colore della luce immagino essere una lampada di Sale), un paio di sedie ed una piccola scrivania anch'esse fatte dello stesso legno.
Ci metto un paio di secondi a riconoscere la persona che ha fatto il suo ingresso dalla botola: nonostante la capigliatura castanorossiccia tendente allo scuro, la barba incolta e la corporatura tarchiata da montanaro (A pensarci bene, a parte gli abiti è esattamente lo stesso PO che si è presentato come Saladriel nel Lucido di Venerdì scorso): è LG, la mia Nemesi nel periodo di Asilo, Elementari e Medie, una delle poche persone al mondo verso le quali mi concedo di provare rabbia e rancore (In realtà corporatura, colore dei capelli e degli occhi sono completamente diversi da quelli del PO... ma tant'è). Nel momento in cui lo riconosco ho un sussulto muscolare inconscio, improvvisamente mi irrigidisco... e allo stesso tempo ricordo di avergli fatto, una settimana prima, un trattamento di Psych-K. Lui avanza verso di me, l'espressione del viso e lo sguardo esprimono pace, curiosità e... dubbio. Lo vedo studiarmi con i suoi occhi verdenocciola, poi quando mi arriva ad un passo di distanza, senza mollare lo sguardo dai miei occhi inclina la testa di fianco e mi fa "Tutto bene, Luca?" (Movenze e tono di voce IDENTICHE a quelle di MK). MI rendo conto in quell'istante che al suo ingresso ho indossato una maschera di finto benessere che crolla all'istante non appena mi pone la domanda... cerco di trattenerla ma così facendo rischio soltanto di crollare davanti a lui, così smollo un po' la pressione dicendogli "No... non proprio... mi sento quanto mai insicuro di quello che sto facendo...".
Lui mi guarda per alcuni secondi, completamente inespressivo, dopo di che abbozza un sorriso e mi fa: "Beh, ti ricordi su cosa ti ho chiesto di aiutarmi la settimana scorsa?" Mi lascia qualche secondo per rispondere, io semplicemente non trovo le parole... lui continua, riempiendo il silenzio sempre più imbarazzante con la sua voce che scende di un'ottava e diventa più calda "Mi hai accompagnato nell'aprirmi nella comunicazione, sia con le parole che con le emozioni... e bene, sono venuto a ringraziarti perchè sta funzionando magnificamente! Tant'è che riesco a parlarti in questo modo" Sorride.
Rimango basito per qualche istante... LG, la mia Nemesi d'infanzia... che mi parla in quel modo e mi ringrazia... accenno un sorriso, quasi senza rendermene conto.
Ancora più sorprendentemente lui fa un paio di passi in avanti e mi abbraccia, è un abbraccio caldo, carico di gratitudine e conforto "Grazie!" mi dice.
Io finalmente riesco a spiccicare parola "Grazie a te... non hai idea di quanto sia importante per me questo gesto e il fatto che sia proprio TU a farlo"
[...] Qui terminano i ricordi.