EternalDreamer94 ha scritto:Ad oggi sono 5 mesi giusti che mi esercito regolarmente per avere sogni lucidi e fino a d'ora sono riuscito a farne sei, anche se due sono durati poco.
Ciao, io a fine aprile faccio un anno, e di sogni lucidi ne ho fatti pochi più di te...
Anche io alle volte mi sento un po' "abbattuto", non perché vorrei essere più bravo, ma perché ci sono un sacco di cose che vorrei fare in sogno, però la mia bassa frequenza me lo impedisce, per cui quando mi ci ritrovo lucidamente mi scordo tutto e faccio cose a caso... Poi devo aspettare la prossima volta...
EternalDreamer94 ha scritto:Leggendo in giro, chiunque li abbia fatti anche se li fa molto di rado,li descrive come delle esperienze intense e memorabili. Non per me, il mio controllo sui sogni fa schifo e non sono riuscito a fare niente che esce troppo dall'ordinario, se dovessero chiedermi cosa penso dei miei sogni probabilmente risponderei:-"Niente di particolare!" non provo nemmeno quella sensazione di gioia che si prova quando ci si accorge di stare sognando e leggere i vostri diari mi deprime.
Beh, la sensazione di gioia e sorpresa nel momento in cui "ti accorgi" che è un sogno è veramente molto particolare e lo confermo, però non credere che sia sempre così, perché poi come in tutte le cose può subentrare anche l'abitudine, o anche semplicemente il fatto di trovarsi in un momento in cui non si è dell'umore adatto, per cui quello che si pensa è: "Ah, è un sogno, ok..." senza nessuna euforia particolare. A me è capitato, come mi è capitata l'emozione che descrivi: mi sono successe entrambe le cose. Penso che ciò sia dovuto al fatto che in un lucido siamo sempre "noi" con la nostra personalità, quindi capita il lucido nel "momento sì" e quello nel "momento no", come nella vita di tutti i giorni... In genere però sono belle esperienze...
EternalDreamer94 ha scritto:Francamente sto iniziando a chiedermi se vale davvero la pena cercare di ricordarsi tutti i giorni di fare RC, di meditare, cercare di svegliarsi nel cuore della notte per tentare la WILD (un sacco di volte non riesco nemmeno a svegliarmi) per poi avere un SL al mese che il mio falegname con 30mila lire fa meglio...
Aldo Giovanni e Giacomo? Comunque è un po' estenuante, è vero, pensa che io non faccio quasi niente di tutto questo, però poi ciò si riflette nel fatto che ho un lucido solo una volta ogni tanto... Certe volte proprio per questo penso che forse dovrei mettermi più seriamente, ma poi sono pigro e ciò prevale. Per adesso rimango con un impegno che potremmo definire "minimo", cioè quasi più un atteggiamento mentale di semplice "interesse all'argomento", che qualche volta aiuta, il più delle volte no... Ma, sinceramente, non voglio condizionarmi con un esercizio estenuante che, come dice fcm, trasformerebbe una passione in un dovere e un'imposizione. Attenzione: non ti sto affatto dicendo di lasciare perdere perché non lo penso, queste mie ultime righe non intendono dire che non ne vale la pena, ma vogliono solo dire che l'onironautica va vissuta serenamente, senza stress, senza rompercisi la testa... Perché poi è anche una cosa tutta mentale, come gli stessi sogni, quindi in questo campo credo che lo stress limiti e basta...
fcm19 ha scritto:Sono gli stessi identici pensieri che mi facevo io fino a qualche mese fa, e sinceramente penso che ognuno che si cimenta coi sogni lucidi si sia posto queste domande almeno una volta, è normalissimo.
Si, perché si parte con aspettative enormi per poi scontrarsi con la dura realtà del lucido che non arriva, e che magari poi, quando arriva, dura un minuto e va in crash... Ma poi secondo me vale la pena riprovare...
fcm19 ha scritto:Nella mia esperienza ho capito che la stabilizzazione è importantissima, e se sul forum si ripete sempre di applicarla non è solo quella frasetta retorica che viene detta ai nuovi iscritti, ma è proprio perché è indispensabile! Sono convinto che appena ci si ritrova nel sogno lucido sia necessario prendersi almeno uno o due minuti di tempo per fermarsi un attimo, per stabilizzare bene, per concentrarsi e per analizzare accuratamente ogni dettaglio dello scenario, e apprezzare in che modo la nostra mente crei tutto alla perfezione. È in questi frangenti che secondo me si coglie tutta la meravigliosità del mondo onirico, anche se a dirsi può sembrare estremamente banale! Se invece si segue sempre il classico istinto di buttarsi immediatamente a capofitto nel sogno e saltare qua e là senza una logica precisa è chiaro che il sogno risulta piuttosto brutto, caotico e sfocato, viene sprecato e difficilmente si concluderà qualcosa, anche dopo moltissime esperienze (io ho sprecato decine di lucidi in questo modo...).
Come faccio io: mi butto qua e là senza una logica
, poi mi alzo e ci ripenso e mi accorgo che avrei potuto fare diversamente. Secondo me questo succede perché se da un lato è vero che nei sogni lucidi siamo in grado di ragionare come da svegli col senso critico la logica e tutto quanto, è pur sempre vero che ci troviamo in sogno e abbiamo comunque un certo offuscamento mentale, per cui siamo sì "come svegli", ma con quel pizzico di alterazione onirica per cui alle volte il nostro comportamento ci risulta più istintivo del solito. O forse è solo un problema di livello di lucidità, immagino che con una lucidità maggiore si ragioni meglio: impara che anche il livello di lucidità varia da sogno lucido a sogno lucido, non tutti sono uguali; non in tutti ci siamo comportati alla stessa maniera: rileggi il tuo diario e te ne accorgerai...
fcm19 ha scritto:Detto questo, propongo a tutti, me compreso, come prossima task quella di fermasi un attimo, di stabilizzare bene con calma e di osservare attentamente il sogno intorno a noi in ogni minimo dettaglio, di "percepirne" tutta la consistenza, di interagire con esso poco per volta, anche se una cosa del genere può dare l'impressione di sprecare un sogno lucido. Non importa, il sogno lo sprecheremmo peggio se agissimo in modo frenetico e caotico.
Mi sembra una buona idea.
EternalDreamer94 ha scritto:fcm19 ha scritto:Identici pensieri che mi facevo io fino a qualche mese fa, e sinceramente penso che ognuno che si cimenta coi sogni lucidi si sia posto queste domande almeno
Si, beh è una cosa che mi portavo dentro da un po' mi faceva male e ho sentito il bisogno buttarla fuori.
Lo penso anche io che questa domanda se la siano fatta un po' tutti... E' normale...
EternalDreamer94 ha scritto:è solo che io non mi accontento di essere bravo, voglio essere il migliore è quando non vedo subito una via per diventarlo mi deprimo e entro in crisi, lo sono è un grosso difetto ma non so come superarlo, consigli?
Questo forse ti limita un po'... Prova a vederla in un'altra maniera: più che importarti essere bravo o meno, migliore o meno, dovrebbe importarti avere dei bei sogni lucidi, delle belle esperienze. Pensa ai lucidi che vuoi fare e non alle tue abilità...
EternalDreamer94 ha scritto:So che dovrei fare con calma ma ho sempre paura che il sogno finisca e non mi va di aspettare un altro mese per riprovare a fare la task.
Anche io!
EternalDreamer94 ha scritto:La task in pratica è quella di godersi il semplice fatto di essere in un sogno lucido.
Che è già un'ottima task, tuttaltro che banale... Anzi, forse per me è LA task, cioè quella di vivere lucidamente il sogno per quello che è... Purtroppo quando siamo lì spesso ci facciamo prendere dalla fretta e dall'agitazione e ce ne dimentichiamo...
fcm19 ha scritto:Anche questo purtroppo è vero, ma penso che sia proprio questa primissima e indispensabile task, quella di stabilizzare e di prendere confidenza con l'ambiente onirico, ad abituarci a far durare il sogno più a lungo e a migliorarne di gran lunga la qualità. Ricorda che è sempre meglio un sogno lucido nitido e stabile che dura anche solo un minuto piuttosto che uno caotico che dura un'intera fase rem. Non a caso i miei sogni lucidi che ricordo come più intensi non sono quelli in cui sono saltato qua e là come una scimmia per anche più di mezz'ora
fcm19 ha scritto:non sono nemmeno quelli in cui ho portato a termine task complesse, bensì quelli durati anche solo un minuto in cui ho solamente osservato con calma l'ambiente circostante, che mi ha ricambiato con delle sensazioni ed emozioni estremamente profonde e personali...
Anche io mi dimentico sempre di stabilizzare!