Ieri vado a dormire dopo una serata casalinga passata a guardare "La compagnia dell'Anello"
Vado a dormire verso la mezza e mi addormento piuttosto facilmente
Ecco ciò che ricordo dei sogni:
[...] C'è una sorta di guerra, tra le forze del bene e quelle del male. L'ambientazione è molto simile a quella del Marvel Cinematic Universe, sono a bordo di una enorme portaerei e stanno decidendo se e quando far decollare la Helicarrier per dare supporto alle nostre forze. Nel sogno la Helicarrier è un modulo staccabile della portaerei sulla quale sto viaggiando.
[...]
Ricordo scene di inseguimenti e battaglie in città, ma poco altro
[...]
Secondo sogno, parecchio simile al primo tanto da confonderli... ma sono certo fossero due sogni diversi perchè tra uno e l'altro mi sogno svegliato (ero particolarmente stordito ed assonnato al risveglio, è possibile che la mente abbia ripreso a sognare tentando di continuare quello precedente)
[...]Sono in città, all'interno di un lussuoso palazzo dove si tiene un convegno tra le varie forze in gioco all'interno del conflitto globale. Ricordo una sala piena di tavoli rotondi ai quali sono sedute figure importanti e di spicco.
Ce ne è una, in particolare, che cattura la mia attenzione: un tipo snello, viso alla Jude Law con una protesi facciale in plastica simile ad un mix tra una maschera veneziana a mezzoviso e un impianto alla Cyberpunk, vestito alla James Bond, sta leggendo il giornale con un drink sul tavolo. Sembra concentrato sulla lettura, ma il mio istinto mi dice che in realtà sta ascoltando e osservando con estrema attenzione tutto quello che succede attorno.
Improvvisamente capisco "Un assassino!" Esclamo tra me e me. Mi viene in mente che la gilda degli assassini sforna guerrieri temibili, in grado di affrontare qualsiasi situazione e avversario volgendo ogni opportunità a proprio favore. Un assassino ben addestrato è in grado di uccidere un Supereroe senza colpo ferire.
I ricordi sono confusi, ma so che passo diverso tempo ad osservarlo, noto dai suoi movimenti che si sta preparando all'azione in qualche modo. Passano i minuti e lo vedo ad un certo punto inclinare indietro la sedia e partire in volo rasente sulla schiena (alla starlord) verso la porta della cucina, in pochi istanti lo perdo di vista.
Esco dalla sala e il sogno diventa una sorta di sparatutto FPS, dopo alcuni istanti entro nella sala di controllo del palazzo, vado ad un computer e l'interfaccia grafica mi chiede "Insert the date when you want to face your Doomsday!". L'interfaccia mi permette di inserire l'anno con due cifre, mentre inizio a scrivere mi rendo però conto che così non posso scegliere un gran che, e poi chi mi garantisce che se scrivo '86 (1986) non vado nel passato anzichè nel futuro (2086)?
Immediatamente, come se il computer mi avesse letto nella mente, l'interfaccia di input si allarga sulla sinistra, lasciando spazio a 4 cifre, digito una cosa del tipo 2340 e, mentre premo invio, una voce mi dice nella testa "Stolto, non sei ancora pronto!" e mentre il sistema mi teletrasporta avanti nel tempo, capisco:
una volta arrivato a destinazione dovrò affrontare uno o più Doomsday (nel sogno sono un misto tra un boss di DOOM e il Doomsday che ha ucciso Superman) con le armi e le capacità che ho... inutile dire che mi sento tutt'altro che adeguato ad una cosa del genere.
Fatto sta che il sistema mi teletrasporta a diverse centinaia di metri al di sopra di una città, sembra fatta con i LEGO, mano a mano che plano verso il basso acquista dettaglio, fino a che non mi ritrovo per le strade di un videogame dal sapore retrò (Chissà perchè mi ricorda Captive II per Amiga). Inizio ad esplorare l'ambiente quando un fragore attira la mia attenzione, mi giro e vedo una mastodontica creatura a 4 zampe, furiosa e inarrestabile venirmi in contro, un Doomsday!. Gli sparo con il fucile al plasma, ma ho i colpi limitati e non gli scalfisco neppure la pelle... si muove veloce! Mi è addosso in men che non si dica e una sola zampata mi uccide.
Ho più di una "vita" e il gioco mi riporta all'interno della città. La esploro con maggiore cautela, e scopro che questa ambientazione contiene ben due Doomsday, non soltanto uno...
Ricordo che questa volta riesco a distrarli con dei rumori, imparo a schivare le loro cariche, ma lo scontro rimane impari...
Riesco persiono ad aizzargli contro una sorta di Bufalo/Rinoceronte con la pelle rocciosa... ma una zampata del Doomsday lo manda in frantumi
[...] Mi sveglio