More ha scritto:Non so usare bene la funzione quota quindi sto facendo un macello.
No problem!
More ha scritto:Comunque no, quei sogni li ricordo ancora peggio dei sogni delle ultime REM! Dovrei trovare un modo per svegliarmi durante il microrisveglio e segnare il sogno appena avuto
Allora, andando per gradi:
More ha scritto:il diario dei sogni c'è [...] Ricordo solo pochi frammenti dei sogni che faccio durante le ultime fasi REM del mattino, fino a quando non mi risveglio cercando di riaddormentarmi per avere un sogno!! Sono ormai mesi che provo!
Quindi ho capito che vai a letto, dormi, sogni, ti svegli con dei frammenti di ricordi, poi ti riaddormenti, alla fine ti svegli e ti alzi. Questo perché hai specificato che ricordi dei frammenti fino a quando ti svegli "
cercando di riaddormentarti" per fare altri sogni. Quel "cercando di riaddormentarmi" mi ha portato a pensare che si tratta di microrisvegli, perché se fosse il normale orario in cui ti devi alzare non cercheresti di riaddormentarti, ma ti alzeresti per iniziare la tua giornata con le cose che fai abitualmente (scuola, lavoro, non so...).
E' per quello che ho parlato di microrisveglio, quindi ho ipotizzato che tu ti svegliassi presto coi ricordi degli ultimi sogni appena fatti e poi ti riaddormentassi, quindi, dal momento che hai detto che tieni il diario, ti ho chiesto se tali ricordi persistessero fino al momento in cui lo compili. Se possibile sarebbe meglio chiarire questa dinamica, così potremmo provare a vedere insieme come potere fare per migliorare la cosa...
Comunque, hai detto che il diario lo tieni già, e fai bene: continua!
A tal proposito vorrei chiederti: come lo tieni? Nel senso: anche se hai solo pochi frammenti, li scrivi, vero? Una delle regole fondamentali del diario onirico è compilarlo anche quando si hanno a disposizione solo dei piccoli frammenti, perché questo suggestiona il tuo cervello a lavorare meglio sui ricordi. Non disdegnare quei "frammenti": sono comunque importanti e meritano di essere trascritti, per quanto brevi siano!
Comunque, dato che poi dici anche
More ha scritto:Dovrei trovare un modo per svegliarmi durante il microrisveglio e segnare il sogno appena avuto
Il modo ci sarebbe: tieni il diario e una penna a portata di mano, magari sul comodino, e appena hai un microrisveglio scrivi quello che ricordi al momento!
Quanto al trovare un modo per svegliarsi durante il microrisveglio questo è poco chiaro, perché se hai un microrisveglio per definizione ti sei svegliato (entro certi limiti ovviamente, alcuni microrisvegli sono talmente flebili che quasi non si colgono...); intendevi forse il modo per "avere microrisvegli"? Se, come dicevi prima, ti sevgli e poi siccome è ancora presto ti riaddormenti, quelli sono già dei microrisvegli
e comunque per fortuna ci si può suggestionare ad averli (o a coglierli sarebbe più preciso perché in genere si hanno sempre) e questa è una dell epoche suggestioni che hanno un effetto quasi immediato, molto semplici da fare: basterà che ti imporrai di svegliarti dopo ogni REM, o di cogliere coscientemente i microrisvegli, o in qualunque modo tu preferisca definire la cosa, e in genere dovrebbe accadere con una certa facilità: questo perché noi abbiamo già per natura un cervello impostato per interrompere il sonno in vista di un impegno, un pericolo, etc., quindi decidere di avere un microrisveglio è una cosa che funziona con una certa facilità...
Per tornare al discorso memoria onirica, cosa fai quando ti alzi? Pensi subito alle cose che hai da fare oppure ti prendi del tempo (basta anche solo qualche minuto) a ripensare alla notte trascorsa e ai sogni fatti? In genere la memoria onirica è molto labile e, al pari della memoria di breve termine, tende ad azzerarsi nel giro di pochi secondi-minuti, quindi i primi attimi dal risveglio sono fondamentali per recuperare i ricordi: se durante questi si pensa già ad altro, allora questi se ne andranno da soli nel breve lasso di tempo in cui possono sopravvivere... Se, in questi primi minuti, cerchi di recuperarli, poi è come se facessi un ripasso che li manda, per lo meno, alla memoria di medio termine, che è già più stabile (ore, giorni), anche se comunque sarà sempre meglio scriverli sul diario. Devi sfruttare proprio questi brevi istanti, perché sono proprio quelli in cui il ricordo di un sogno può essere recuperato o svanire. Ciò non ti porterà via tempo per le altre cose che devi fare, perché si tratta appunto di qualche minuto, niente di più, quindi puoi conciliare questo con i tuoi impegni quotidiani senza venire meno ne all'uno ne agli altri!
Infine, dato che chiedevi dei consigli, ti dirò come facevo io un tempo, magari può sempre funzionare: mi ero accorto che nei primi momenti appena alzato, se mi rilassavo un attimo, ad esempio appoggiandomi a un muro di spalle, lasciando la testa a penzoloni in avanti e socchiudendo un po' gli occhi per qualche istante (quasi a recuperare un poco della sonnolenza residua), magari mentre aspettavo che salisse il caffé per la colazione (così appunto da approfittare dei "tempi morti", cosa che appunto non mi impediva di prepararmi normalmente), sentivo riemergere i ricordi... A me funzionava, chissà magari anche a te!