Indice Tecniche e Divulgazione Fenomeni del sonno > Come si può vivere bene senza dormire bene?

Tutto ciò che riguarda il sonno e non rientra all'interno di un'esperienza onirica consapevole, ovvero: domande sui sogni normali, falsi risvegli, dormiveglia, allucinazioni, qualità del sonno, metodi di addormentamento e rilassamento.

Come si può vivere bene senza dormire bene?

Messaggioda Shikari » 30/06/2017, 0:27

Ciao a tutti. Vi scrivo perché ultimamente sono un Po' in difficoltà dal punto di vista della qualità del sonno e dei sogni e vorrei che qualcuno mi desse qualche consiglio o qualche idea sui perché di questa situazione. Mi crederete pazzo leggendo questo lungo topic, e come biasimarvi. Nella vita di tutti i giorni mi ritengo perfettamente sano... studio fisica all'universita di Pisa, ho una ragazza e tanti amici, mi tengo sempre occupato tra studio e uscite, direi che non sono pazzo, ho solo un grosso problema.Partiamo dal presupposto che quanto scriverò in seguito si riferisce all' incirca alle ultime tre/quattro settimane, ad ogni singola notte, senza tregua. Allora, se conoscete Joyce saprete cos'è il cosiddetto Stream of Conciousness. É quella fase che va dal momento in cui ci sdraiamo sul letto chiudendo gli occhi, fino alla fase in cui cominciamo a scivolare nel sonno. Durante lo stream of Conciousness, siamo letteralmente all' interno di un flusso di pensieri, una valanga di immagini concatenate senza un nesso logico, che nella prima fase in cui chiudiamo gli occhi controlliamo a piacimento ma che mano a mano sfugge dal nostro controllo cosciente trascinandoci in un vero e proprio torrente di immagini prima di addormentarci. Bene, parliamo del mio problema in questa specifica parte. Cosa facciami quando chiudiamo gli occhi? Beh, di solito ci mettiamo a pensare alla giornata, a quello che è successo, a quello che succederà, oppure se ci viene voglia di fuggire dalla quotidianità possiamo semplicemente immaginare quello che più ci piace. Bene, io questa capacità di immaginare non la posso più controllare. Dal momento in cui le mie palpebre si chiudono sulle tenebre della stanza, la mia mente entra in un mondo osceno, grottesco e terrificante che mi impedisce di addormentarmi con tranquillità. La mia immaginazione è costellata di mostruosità;inizialmente non riesco a pensare a cose piacevoli. Facce umane compaiono e si esibiscono in trasformazioni che io ritengo indescrivibili a parole, se non con il dire che sono spaventose. La pelle si contorce, il teschio esce dalla carne mentre i denti diventano aguzzi e al posto della faccia si genera un altra creatura, un demone ripugnante o un'altra presenza aliena, davvero inconcepibile a livello umano, cose che non ho mai visto e che sono sicuro che se fossi in grado di disegnare diventerebbero creature nuove, come quelle creature che può descrivere un Lovecraft o che puoi trovare in illustrazioni di libri di fantascienza o giochi di ruolo. Davvero, creature che vanno viste per capirne l'immagine. Ma le cose peggiorano quando scivolo nel flusso dei pensieri incontrollati e incoscienti.Qui, le immagini si fanno vivide, e le semplici rappresentazioni diventano situazioni, azioni e scene. Se provo a prendere il controllo della coscienza pensando di essere al mare con la mia ragazza, la situazione degenera. Grottesche figure iniziano ad uscire dalla sabbia, iniziano ad uccidere in modi osceni, e le vittime di queste orrendi morti sono spesso persone a me care, che guardo morire da impotente osservatore. Il flusso si snoda a suo piacimento e mi conduce in quelli che potrei definire dei gironi infernali per la cruenza delle situazioni e delle creature che appaiono. Ma ora parliamo invece di una fase più lontana da quella di cui ho parlato, cioè il sogno, il reame dove tutto può accadere. Beh, Almeno tutto poteva accadere... perché ora accadono solo altre situazioni da horror. Per brevità vi accenno due situazioni in cui mi sono trovato nei miei sogni. Prima delle due. Ero in una stanza illuminata a malapena, come se ci fosse una piccola candela accesa in un angolo. Le pareti erano metalliche, l arredamento da obitorio, con un lettino da ospedale e un carrello degli attrezzi chirurgici. Al centro della stanza, su un carrello metallico mobile, una televisione vecchia, di quelle dei primi anni 2000, che mandava uno statico. Appena sotto il televisore un lettore VHs, ed io in mano, seduto sul lettino, ho una cassetta. Mi alzo dal lettino e la infilo nel lettore. Lo statico si ferma, sulla tv appare il contenuto della cassetta. Un filmato reale, e quandò dico reale intendo che era come se quella cassetta esistesse davvero e il video fosse stato fatto Davvero, di bassa qualità come potevano essere le camere al tempo. Il contenuto... qualcosa di immondo. Dei chirurghi, con bisturi e altri attrezzi, aprivano in due dei bambini, piccoli, di pochi mesi... Le loro interiora, sparse sul tavolo operatorio... l unica reazione in sogno che sono riuscito ad avere era urlare di terrore, in un urlo prolungato e potente... Per poi svegliarmi in preda alla paura e scioccato. Secondo sogno che racconto... qui sono in un vecchio hotel, grande ma fatiscente, prevalentemente in legno. È deserto... niente personale, niente clienti, solo io da solo alla stanza di entrata. Mi guardo intorno, ed una porta inizia ad aprirsi, mossa da qualcuno... qualcuno? No... qualcosa... dalla porta esce una creatura possente, dai denti aguzzi, il corpo nero come la pece, dei caratteri di un grosso demone per sintetizzare. Inizia a correre verso di me... e io scappo, scappo con il fiato corto e con la forza della paura pura. Non vi specifico tutti i dettagli dell' inseguimento, non vi descrivo il momento in cui mi sono nascosto sotto ad un letto, e lui era nella stanza a cercare, con i suoi piedi demoniaci che si avvicinavano al letto mentre io tremavo.
Insomma, ho finito il poema omerico. Ragazzi, non so come fare. Non dormo più bene, come si può dormire bene cosi? La mattina non sono riposato, ed il giorno sono fiacco e spossato. Ho bisogno che qualcuno mi risponda... che cosa mi sta succedendo secondo voi? Evitate di rispondermi che devo pensare a cose belle perché ci provo, ma non posso, non controllo io le immagini, hanno una loro essenza e una loro volontà di apparire, una loro forma innata che si mostra senza che io ne abbia il controllo. Se siete arrivati in fondo vuol dire che vi ho interessati, vedete di darmi una risposta soddisfacente nelle vostre possibilità :lol: vi auguro il meglio : Thumbup :
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Re: Come si può vivere bene senza dormire bene?

Messaggioda Searig » 30/06/2017, 17:53

Shikari ha scritto:Ciao a tutti. Vi scrivo perché ultimamente sono un Po' in difficoltà dal punto di vista della qualità del sonno e dei sogni e vorrei che qualcuno mi desse qualche consiglio o qualche idea sui perché di questa situazione. Mi crederete pazzo leggendo questo lungo topic, e come biasimarvi. Nella vita di tutti i giorni mi ritengo perfettamente sano... studio fisica all'universita di Pisa, ho una ragazza e tanti amici, mi tengo sempre occupato tra studio e uscite, direi che non sono pazzo, ho solo un grosso problema.Partiamo dal presupposto che quanto scriverò in seguito si riferisce all' incirca alle ultime tre/quattro settimane, ad ogni singola notte, senza tregua. Allora, se conoscete Joyce saprete cos'è il cosiddetto Stream of Conciousness. É quella fase che va dal momento in cui ci sdraiamo sul letto chiudendo gli occhi, fino alla fase in cui cominciamo a scivolare nel sonno. Durante lo stream of Conciousness, siamo letteralmente all' interno di un flusso di pensieri, una valanga di immagini concatenate senza un nesso logico, che nella prima fase in cui chiudiamo gli occhi controlliamo a piacimento ma che mano a mano sfugge dal nostro controllo cosciente trascinandoci in un vero e proprio torrente di immagini prima di addormentarci.


Che io sappia lo stream of counsciousness è sempre, è la semplice concatenazione dei pensieri che saltano, per associazione, da un argomento ad un altro senza apparenti nessi logici; una cosa che non "funzionerebbe" molto bene se messa per iscritto, ma Joyce per l'appunto ha giocato su ciò facendolo di proposito, per creare un genere letterario piuttosto originale! Forse te ne rendi conto maggiormente quando vai a letto perché la "frenesia" delle cose da fare che occupa la giornata in quel momento si acquieta e avverti meglio i tuoi pensieri, ma questi, belli o brutti che siano, si concatenano sempre...

Shikari ha scritto:Bene, parliamo del mio problema in questa specifica parte. Cosa facciami quando chiudiamo gli occhi? Beh, di solito ci mettiamo a pensare alla giornata, a quello che è successo, a quello che succederà, oppure se ci viene voglia di fuggire dalla quotidianità possiamo semplicemente immaginare quello che più ci piace. Bene, io questa capacità di immaginare non la posso più controllare. Dal momento in cui le mie palpebre si chiudono sulle tenebre della stanza, la mia mente entra in un mondo osceno, grottesco e terrificante che mi impedisce di addormentarmi con tranquillità. La mia immaginazione è costellata di mostruosità;inizialmente non riesco a pensare a cose piacevoli. Facce umane compaiono e si esibiscono in trasformazioni che io ritengo indescrivibili a parole, se non con il dire che sono spaventose.


Ma sono pensieri o cose che quasi vedi realmente? Perché nel primo caso potrebbero essere dei pensieri intrusivi, nel secondo potrebbero essere delle immagini ipnagogiche dovute all'addormentamento... Magari non "le prendi bene" e assumono un'aria grottesca; generalmente le immagini ipnagogiche sono affettivamente neutre, mentre quelle inpopompiche sono spaventose, ma forse possono anche esserci casi con inpagogiche spiacevoli...

Shikari ha scritto:La pelle si contorce, il teschio esce dalla carne mentre i denti diventano aguzzi e al posto della faccia si genera un altra creatura, un demone ripugnante o un'altra presenza aliena, davvero inconcepibile a livello umano, cose che non ho mai visto e che sono sicuro che se fossi in grado di disegnare diventerebbero creature nuove, come quelle creature che può descrivere un Lovecraft o che puoi trovare in illustrazioni di libri di fantascienza o giochi di ruolo. Davvero, creature che vanno viste per capirne l'immagine.


E chissà che tali produzioni artistiche non fossero derivate da situazioni simili alla tua! Mai pensato di provare a farci qualcosa, come che so, disegnarle come accenni più avanti? Un pittore polacco (Zdzislaw Beksinski) dopo avere trascorso un breve periodo in coma disse di avere visto delle immagini terribili e da allora in poi sentì il bisogno di dipingerle (cambiando il soggetto della sua pittura) per affrontare l'ansia che il pensiero di queste gli generava; dipingendole in qualche modo riusciva a diminuire la carica ansiogena e nel frattempo ha eseguito delle opere molto particolari...

Shikari ha scritto:Ma le cose peggiorano quando scivolo nel flusso dei pensieri incontrollati e incoscienti.Qui, le immagini si fanno vivide, e le semplici rappresentazioni diventano situazioni, azioni e scene. Se provo a prendere il controllo della coscienza pensando di essere al mare con la mia ragazza, la situazione degenera. Grottesche figure iniziano ad uscire dalla sabbia, iniziano ad uccidere in modi osceni, e le vittime di queste orrendi morti sono spesso persone a me care, che guardo morire da impotente osservatore. Il flusso si snoda a suo piacimento e mi conduce in quelli che potrei definire dei gironi infernali per la cruenza delle situazioni e delle creature che appaiono. Ma ora parliamo invece di una fase più lontana da quella di cui ho parlato, cioè il sogno, il reame dove tutto può accadere. Beh, Almeno tutto poteva accadere... perché ora accadono solo altre situazioni da horror.


A molti piacerebbe! Scherzi a parte, nel reame del sogno hai delle possibilità in più, proprio con l'onironautica: se in un brutto sogno ti accorgi di sognare, allora lo puoi affrontare in molti modi, mentre magari col flusso dei pensieri può rimanere un po' più difficile... Dovresti esercitarti a riconoscere certe situazioni orrorifiche come sogni, per poi lucidare e affrontare tali sogni, rendendoli meno (o per nulla) spaventosi.

Shikari ha scritto:Per brevità vi accenno due situazioni in cui mi sono trovato nei miei sogni. Prima delle due. Ero in una stanza illuminata a malapena, come se ci fosse una piccola candela accesa in un angolo. Le pareti erano metalliche, l arredamento da obitorio, con un lettino da ospedale e un carrello degli attrezzi chirurgici. Al centro della stanza, su un carrello metallico mobile, una televisione vecchia, di quelle dei primi anni 2000, che mandava uno statico. Appena sotto il televisore un lettore VHs, ed io in mano, seduto sul lettino, ho una cassetta. Mi alzo dal lettino e la infilo nel lettore. Lo statico si ferma, sulla tv appare il contenuto della cassetta. Un filmato reale, e quandò dico reale intendo che era come se quella cassetta esistesse davvero e il video fosse stato fatto Davvero, di bassa qualità come potevano essere le camere al tempo. Il contenuto... qualcosa di immondo. Dei chirurghi, con bisturi e altri attrezzi, aprivano in due dei bambini, piccoli, di pochi mesi... Le loro interiora, sparse sul tavolo operatorio... l unica reazione in sogno che sono riuscito ad avere era urlare di terrore, in un urlo prolungato e potente... Per poi svegliarmi in preda alla paura e scioccato. Secondo sogno che racconto... qui sono in un vecchio hotel, grande ma fatiscente, prevalentemente in legno. È deserto... niente personale, niente clienti, solo io da solo alla stanza di entrata. Mi guardo intorno, ed una porta inizia ad aprirsi, mossa da qualcuno... qualcuno? No... qualcosa... dalla porta esce una creatura possente, dai denti aguzzi, il corpo nero come la pece, dei caratteri di un grosso demone per sintetizzare. Inizia a correre verso di me... e io scappo, scappo con il fiato corto e con la forza della paura pura. Non vi specifico tutti i dettagli dell' inseguimento, non vi descrivo il momento in cui mi sono nascosto sotto ad un letto, e lui era nella stanza a cercare, con i suoi piedi demoniaci che si avvicinavano al letto mentre io tremavo.
Insomma, ho finito il poema omerico. Ragazzi, non so come fare. Non dormo più bene, come si può dormire bene cosi? La mattina non sono riposato, ed il giorno sono fiacco e spossato. Ho bisogno che qualcuno mi risponda... che cosa mi sta succedendo secondo voi?


Non saprei sinceramente... Quando ho letto il titolo del post credevo che alludessi all'insonnia (ed effettivamente non si può stare bene se non si dorme, per ragioni fisiologiche) ma tu dici che comunque dormi, anche se il tuo sonno appare disturbato da sogni terrifici o incubi che continuano i pensieri intrusivi che hai prima di addormentarti... Forse hai un po' di ansia per qualcosa e si esprime in questo modo?

Shikari ha scritto:Evitate di rispondermi che devo pensare a cose belle perché ci provo, ma non posso, non controllo io le immagini, hanno una loro essenza e una loro volontà di apparire, una loro forma innata che si mostra senza che io ne abbia il controllo.


No di certo, dire di non pensare a qualcosa è il modo migliore per indurre a pensare quella cosa! La mente in questo è molto dispettosa! Cercare di scacciare un pensiero spesso lo alimenta; provare semplicemente ad ignorare queste immagini invece di cercare di scacciarle?

Shikari ha scritto:Se siete arrivati in fondo vuol dire che vi ho interessati, vedete di darmi una risposta soddisfacente nelle vostre possibilità :lol: vi auguro il meglio : Thumbup :


All'inizio mi ero un po' spaventato, ma poi la lettura mi ha interessato! Non saprei sinceramente, purtroppo non ti ho dato grandi consigli ma spero che possa esserti utile!
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Re: Come si può vivere bene senza dormire bene?

Messaggioda ELManu35 » 01/07/2017, 3:47

Mi aggrego a ciò che ha detto searig: se hai una particolare vena artistica, prova a disegnare le tue "creature". Nel caso non avessi particolari doti (purtroppo neanche io le posseggo), provaci comunque! Il semplice modo in cui disegni queste immagini potrebbe essere un buon metodo di introspezione... potrai avere intuizioni che ti potrebbero far scoprire il vero problema di fondo che causa questa angoscia.

Lo so che la paura è irrazionale e difficile da domare; bisogna però esercitarsi e abituare la mente al fatto che quelle sono tutte tue proiezioni, quindi una parte di te. I demoni sono solo le rappresentazioni dei tuoi problemi più profondi.

Riprendo anche l'altro consiglio, dato sempre da searig: impara a riconoscere queste situazioni come false e affronta questi "alieni" attraverso la manipolazione dei sogni lucidi. Sarà dura, ma con il tempo affinerai questa tecnica.

Più di altro non so dirti... prova magari a tranquillizzati con qualche tecnica di meditazione prima di dormire.

Ecco, un consiglio utile che posso darti è che, al posto di affrontare queste paure, cerca di non pensarci più di tanto. Il fatto di concentrarsi continuamente su di esse comporterà un ulteriore stress e ti risucchiarà in un vortice dal quale difficilmente uscirai. Rassegnati! Sai che avrai queste visioni? Bene, pazienza. Non le vorrei avere, ma le accetto.
Vedrai che ragionando in questo modo, il problema sparirà automaticamente.!

Lo so che è difficile, ma vedrai che in poco tempo avrai risultati positivi! Hai tutto il mio sostegno, posso capire il tuo disagio...

Buona fortuna! : Thumbup :

P. S. In fondo tutto questo è un evento utile per te. La tua parte più profonda sta cercando di comunicarti qualcosa. La prenderei come una sfida, più che come un problema dal quale scappare al più presto. La curiosità potrebbe toglierti una bella fetta di paura!
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Re: Come si può vivere bene senza dormire bene?

Messaggioda olrac » 01/07/2017, 9:36

La tua esperienza mi ricorda quando la mia mente, per quasi un intero anno, si sintonizzava automaticamente ('identit automatici?' ) su canali di violenza appena mi stendevo nel letto. Ero involontariamente attratto da sofferenze, violente torture, mostruosità, guerre, cattiverie di ogni tipo.
In astrale accendevo televisori e apparivano scene violente in successione. Poi un giorno mi sono stancato. In un sogno vivido ho finalmente bloccato il flusso terrificante. Semplicemente, ogni volta che accadeva una situazione violenta, io me ne andavo. Il mio interesse, forse inconsciamente morboso ed eccessivamente curioso, si è spento.
Col tempo ho capito.
Mettiamola così: c'era bisogno di fare pulizia.

Si puo dire che l'inconscio generi esperienze oniriche ripetute per arrivare ad una particolare evoluzione del soggetto? ..:)
olrac
 
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