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27/06/2014, 10:15 Thomas Peisel - L'Arte Di Vivere I Sogni 27/06/2014, 10:15 Thomas Peisel - L'Arte Di Vivere I Sogni
Salve a tutti!!
Volevo condividere con voi il libro elettronico "L'Arte Di Vivere I Sogni", di Thomas Peisel, Jared Zeizel e Dylan Tuccillo.
QUI ne trovate una recensione!
Lo ho nei formati .mobi o .azw3 (per Kindle), .epub (per altri eBook reader) o .pdf e .rtf (per PC). Non so perchè la versione in PDF appare iper-zoomata, sarà un errore della conversione dai formati ebook!!
Per ragioni di sicurezza non metto il link al download, ma potete contattarmi in privato!
P.S: Se ti sono stato utile, ringraziami con il pollice in sù in alto a destra del messaggio : Thumbup : - 27 Been thanked
- andrean Autore
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27/01/2008, 12:36 [REGOLAMENTO SOGNILUCIDI.IT] 27/01/2008, 12:36 [REGOLAMENTO SOGNILUCIDI.IT]
Il forum di sognilucidi è una community aperta a tutti previa una registrazione gratuita. Il regolamento è un insieme di norme comportamentali semplici ma utili per mantenere ordinato ed efficiente il forum, ma soprattutto per tutelare gli utenti e la libertà di pensiero. Pertanto:
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- DayDreamer Autore
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25/02/2014, 20:07 Intervista ai personaggi onirici 25/02/2014, 20:07 Intervista ai personaggi onirici
Ho collezionato una serie di domande che potrebbero venire poste ai nostri personaggi onirici. In questa maniera si potrebbe approfondire la conoscenza del nostro inconscio/subconscio e cercare di capire come avviene la mediazione tra esso e la nostra parte vigile/cosciente. Sulla base di quanto ho letto in altri forum curati da sognatori lucidi, sarebbe inoltre possibile includere i personaggi onirici nelle susseguenti categorie:
1) Lo zombie : non è capace di comunicare con voi e vaga nel sogno lucido senza uno scopo preciso. Non è differente da un comune altro oggetto del sogno. Una sorta di comparsa.
2) L'inconsapevole : è il più comune tra i PO che si incontrano. Non è consapevole di trovarsi in un SL, anche se cercate di dimostrarglielo. Potete cercare di strabiliarlo con i vostri superpoteri onirici, ma vi risponderà con una frase del tipo, "Beh, chiunque riesce a farlo". Non sembrano possedere molta personalità e rispondono solo quando esplicitamente inquisiti.
3) Il subconscio incarnato : sembra a conoscenza di molte cose. Sa di trovarsi in un sogno. Può essere una persona, un animale o un oggetto, ma di solito non possiede molta personalità e tende a parlare di fatti privi di emozionalità. Conviene interagire con esso ponendo delle domande che richiedono una semplice risposta del tipo "si" o "no", altrimenti ci dirà frasi scollegate e prive di apparente significato.
4) L'ignaro consapevole : dimostra una spiccata personalità, essendo in grado di imbastire discorsi in modo autonomo, ma non dimostra di rendersi conto di far parte di un sogno. E' più evoluto dei PO di tipo 2) e 3).
5) Il consapevole non ignaro : possiede tratti marcati di personalità ed è consapevole di essere un PO. Sembra saperne di più di noi sul mondo dei sogni e non è necessario convincerlo di stare sognando. Ci si potrebbe convincere che tali soggetti sono persone reali.
6) L'entità silente : sembra possedere grande saggezza, al punto da dare l'impressione di essere un essere vivente o un'entità di qualche tipo appartenente a qualche altro piano di esistenza, ma non parlerà mai con voi e nemmeno risponderà mai alle vostre domande. Alcune di queste entità sono "mostri" che incombono durante le paralisi notturne, altre sembrano alieni, angeli o divinità.
Fonte: http://www.world-of-lucid-dreaming.com/forum/viewtopic.php?f=13&t=3234
Pertanto sarebbe interessante approfondire meglio la conoscenza di questi PO e imparare a discernere tra una tipologia e l'altra all'interno dei nostri SL. Consiglierei di concentrarsi solo su un numero limitato di domande (3 o 4 che siano coerenti rispetto al contesto) da porre ai PO, e magari ripetere di volta in volta gli stessi quesiti quando se ne presenta l'occasione, per poi trarre delle conclussioni generali, in accordo col rigore del metodo scientifico. Ecco di seguito alcune possibili domande.
- Sai di trovarti in un sogno? (E' la prima domanda da porre a un PO. Se la risposta è no, invitatelo a fare un reality check tipo contarsi le dita e registrate la sua reazione. Se la risposta è si, allora ci sono buone probabilità di poter continuare la conversazione con lui).
- Cosa rappresenti?
- Riesci a pensare indipendentemente da me?
- Il mio libero arbitrio dipende in qualche modo da te?
- Quanti anni hai? Dove sei nato?
- Dove vivi? Qual è il tuo indirizzo?
- Ci siamo già conosciuti da qualche altra parte?
- Sei un viaggiatore astrale?
- Come faccio a fare viaggi astrali?
- Sei uno spirito guida?
- C'è differenza tra OBE e sogni lucidi?
- Mi dai una premonizione sul futuro?
- Mi dai i numeri vincenti della lotteria?
- Qual è il significato reale del luogo in cui ci troviamo?
- Cosa è quello(indicandogli un qualche elemento presente nel sogno)?
- Sai chi sono? Ti ricordi di me? (se la risposta è si --> Raccontami allora cosa ricordi!)
- Hai qualche curiosità su di me? Vuoi farmi qualche domanda?
- Quali sono i tuoi gusti personali (libri, musica, cibo, ecc..)?
- Conosci i miei gusti personali (libri, musica, cibo, ecc..)?
- Continui ad esistere dentro i sogni anche quando sono sveglia/o?
- Esisti anche nella realtà?
- Ti piacerebbe vivere anche nella realtà?
- Hai paura della morte?
- Mostrami qualcosa che ho bisogno di sapere.
- Mi presenti i tuoi amici?
- Sai di essere un PO? (se la risposta è si ---> Credi che anch'io sia un PO?)
- Qual è il tuo hobby preferito?
- Cosa pensi di me? Puoi descrivermi?
- Credi di possedere anche tu un subconscio?
- Puoi apparire nei prossimi sogni e indicarmi che sto sognando?
- Hai qualche regalo da farmi?
- Raccontami una delle tue storie preferite.
- Parlami di un sogno che ricordi.
- Hai qualche problema? Come posso aiutarti?
Per i più temerari, nel caso in cui ci si imbatta in PO che raffigurano persone defunte, si potrebbe cercare di metterle alla prova chiedendo loro di darci una dimostrazione della loro esistenza, chiedere loro cosa rappresentano realmente, se possono darci delle previsioni, sottoporli a qualche test matematico per saggiare la loro preparazione. Comprendo benissimo che per alcuni di noi l'idea potrebbe apparire spiacevole, quindi in tal caso astenersi.
A questo punto cercate di capire se i vostri PO sono, sulla base delle loro risposte, delle sfumature di voi stessi o se magari nascondono lati di voi di cui non siete ancora a conoscenza. Tenete conto che i PO hanno il potere di destabilizzare i sogni e di farli collassare. Quindi se state facendo un SL in cui vi state divertendo e avete paura che finisca, non rischiate di rovinarlo ponendo i vostri quesiti ai PO, a meno che non siate degli esploratori onirici pronti a sacrificarsi in nome del superiore bene della conoscenza. Al fine di mantenere stabile il SL potete eventualmente provare ad appoggiare la vostra fronte a quella del PO, simboleggiando una connessione tra le vostre menti, per poi iniziare con esso la conversazione. Provate anche a descrivere la sensazione di questo contatto "fisico" tra le vostre teste.
Per favore, riportate in questo post le parti dei SL in cui avete rivolto le vostre domande ai PO e in cui avete ottenuto delle risposte, di qualunque natura esse siano. Non esitate a scrivere le vostre personali interpretazioni sulle risposte che vi verranno date. Naturalmente, sarò felice di ricevere ulteriori suggerimenti su quali altre domande porre ai PO e su come migliorare il metodo di questa intervista.
Avanti verso nuovi orizzonti! : Captain : Per il bene della conoscenza, Il mondo intero ha bisogno di voi! :idea: - 18 Been thanked
- Citrato Autore
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22/08/2013, 2:01 le melodie del lucido .. diario di melody :-) 22/08/2013, 2:01 le melodie del lucido .. diario di melody :-)
21/08/13. SL (prima parte)
“Cosa posso fare, per stare meglio?” – è la domanda che voglio fare al mio inconscio. Una task! Ci sto pensando da qualche giorno, aspettando una buona occasione (un lucido, ovviamente) :)
Oggi pomeriggio porto a letto la bambina, mi metto accanto a lei. La bimba si addormenta quasi subito, io invece non riesco a prendere sonno. Mi sembra che passino dei secoli .. Alla fine cedo anche io.
Nel sogno mi trovo nella mia vecchia casa. C’è un sacco di gente in giro; questo mi infastidisce. Esco fuori sul pianerottolo, ma qualcuno mi segue anche là. Che pizza!
Però, è strano, me la sono svignata mentre nessuno mi vedeva .. Non è che, magari .. :o
Guardo il palmo della mia mano, non riesco a vedere bene, il pianerottolo è buio. Mi giro verso la finestra (la luce è comunque scarsa), guardo bene il palmo .. Eh si, non ci sono dubbi, sono in un sogno!
La finestra del pianerottolo è chiusa e molto sporca dall’esterno. La apro .. Oh, che sorpresa! Fuori c’è un cortile (come nella realtà), ed è tutto innevato, è bellissimo! : WohoW : Mi lancio.
Cade la neve, ma è strana, assomiglia più alle catenelle di pioggia, fa un rumore particolare, un fruscio (mi ricorda qualcosa della mia infanzia, boh) .. La sento sulla pelle, volo qua e la, godendomi quella sensazione. Riempio i polmoni con quell’aria fresca .. Poi scendo, faccio un bel mucchio di neve e lo lancio in aria; quella mi ricade addosso, sembrano piccole scintille, mi sento felice come una ragazzina! :lol:
Il sogno comincia a sfumare .. Non devo lasciarmi prendere troppo dalle emozioni, c’è il rischio di perdere lucidità .. Quante volte dovrà accadere prima che impari, cavolo! Sfrego le mani, ancora e ancora.
Il sogno si stabilizza. Basta giocare, voglio eseguire la mia task!
Mi alzo in volo, sempre più in alto. La città innevata è bellissima, illuminata da una luce dolce e serena. La percorro con lo sguardo, in cerca di un “suggerimento”.
In lontananza vedo un grosso arco di pietra, dietro di esso – un vialetto in discesa, in fondo al quale c’è una sorta di chiesa. Quella zona è strana, non è coperta di neve come tutto il resto .. Può essere quello, il posto giusto per fare la mia “domandina” all’inconscio?
Mi avvicino in volo. L’arco è molto grosso, color rosso scurissimo (tipo sangue venoso), decorato con delle incisioni strane .. Appena lo attraverso, sbuca dal nulla un altro arco identico, devo passare anche sotto di quello; così ancora e ancora. Il vialetto diventa a gradoni che portano sempre più giù .. Incomincio ad avere dubbi, l’inquietudine cresce dentro di me; non voglio “scendere”, è una simbologia che non mi piace! Preferirei salire verso l’alto ..
Ma ormai ci sono, mi trovo davanti alla “chiesa”. È un edificio enorme, con un grande portone a due battenti, aperti verso l’interno.
[Ora che scrivo, mi ricordo una cosa .. Anche quella della “chiesa” - è una simbologia! Mi sono già trovata in un posto simile, in un altro lucido. Solo che quella volta non mi sentivo inquieta, anzi! Possibile che quel senso di pericolo me lo sono creata da sola (con il pensiero che “scendere in basso” – è brutto), ed il sogno ha riprodotto puntualmente quella mia paura?]
Attraverso il portone e faccio qualche passo avanti. Il portone incomincia a chiudersi lentamente alle mie spalle .. Mi trovo in un grosso atrio semibuio, più in avanti si intravede uno spazio enorme a forma di anfiteatro. Non vedo nessuno, ma c’è qualcosa di strano nell’aria. Mi sento sempre più in ansia ..
Ad un metro da me c’è una sorta di grosso trono, dalle forme squadrate, è girato verso l’anfiteatro. Vedo solo lo schienale alto, anche quello è decorato con delle incisioni. Riconosco il simbolo di un grosso scarabeo nero, ed altri piccoli dettagli che ora non ricordo .. No, decisamente non è quello il posto che mi occorre per la task!
Mi giro e mi avvio verso l’uscita, la paura mi pervade e mi rimbomba dentro, anche se non ne capisco il motivo .. Prima di arrivare al portone, mi accorgo di una piccola porta socchiusa alla mia destra. Si sente “schh .. schh”, come se qualcuno stesse spazzando il pavimento. Si, mi mancava solo questo rumore! : Surprice : Mi precipito verso l’uscita, ma oramai l’emozione è troppo forte ed il sogno sfuma ..
NOOO! Cerco di calmarmi, sfrego le mani velocemente, concentrandomi sulla sensazione. Dai, non posso perdere questo sogno!!
La vista onirica è svanita completamente, ma ho ancora le sensazioni tattili. Sento le mani che si sfregano una contro l’altra, poi faccio un gesto, come se spingessi verso fuori le ante del portone .. Stranamente, la vista onirica ritorna immediatamente (forse proprio in quel momento lo “sfregamento” ha avuto effetto).
Sono fuori. Uff!! Sento un enorme sollievo, sfrego le mani ancora un paio di volte e volo via da quel postaccio .. - 14 Been thanked
- Melody Autore
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26/03/2015, 19:31 Instituto Max Planck di Psichiatria a Monaco di Baviera 26/03/2015, 19:31 Instituto Max Planck di Psichiatria a Monaco di Baviera
Ciao a tutti.
Sono appena tornato da Monaco dove ho passato 5 giorni tra vacanza e laboratorio e mi sono sottoposto come volontario alla sperimentazione nell'instituto Max Planck. La ricerca mira ad accertare quali aree del cervello si attivano durante un sogno lucido e come la coscienza cambi nelle varie fasi del sonno e della veglia. La sperimentazione utilizza EEG e mappatura cerebrale, mezzi che in Italia purtroppo non ci sono. Lo studio in realtà è quasi unico al mondo e le ricerche di Martin Dressler sono davvero interessanti.
Personalmente ho trovato l'esperienza molto positiva e formativa. Ho passato due notti nel laboratorio del sonno e la disponibilità dei ricercatori anche a mostrare in dettaglio la ricerca è stata molto illuminante. Dopo l'applicazione degli elettrodi in una cuffia si passa alla mappatura del cervello. Ci si mette a letto (tutto molto comodo e disponibile); si dorme da soli in una stanza e nella stanza vicino i ricercatori osservano le onde cerebrali e le fasi del sonno. Il protocollo prevede che dopo sei ore si viene svegliati e si applica una tecnica per poi riaddormentarsi e tentare il sogno lucido. A me è andata bene la prima notte ed ho mandato il segnale oculare alle 6 del mattino; si viene svegliati poco dopo e si può decrivere il sogno. - 13 Been thanked
- Filippo Autore
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05/02/2014, 18:38 Alleniamo l'Intento 05/02/2014, 18:38 Alleniamo l'Intento
Quante volte in un Sogno Lucido desideriamo di fare qualcosa e non ci riusciamo, causa una apparente forza contrastante, rigidità del sogno... quante volte succede invece esattamente l'opposto di quello che vogliamo ottenere o la nostra Volontà si materializza in una forma che sembra quasi ridicolizzare ciò che avevamo in mente?
"Eppure altre cose anche più difficili mi riescono spontaneamente" pensiamo... "L'altra volta ci sono riuscito, perchè questa volta no?" ci lamentiamo... "Eppure a tizio riesce così facile e naturale!"
Già... che cosa è che sembra sabotare con più o meno frequenza la manifestazione della nostra Volontà in un Sogno Lucido? D'altronde se siamo NOI a sognare, quando siamo consapevoli e lucidi in un sogno dovrebbe bastare esercitare la NOSTRA volontà per plasmarlo a nostro piacimento... e invece, a conti fatti, no. Non è così.
Ricordo personalmente i primi lucidi che facevo dove, colto dall'entusiasmo, cercavo di lanciare palle di fuoco e mi uscivano sbuffetti degni di un Puffo. O ancora quando litigavo con altre immagini di me in sogno sul fatto che stessimo sognando o tentavo inutilmente di attraversare le pareti. In ognuno di questi casi percepivo una forza uguale ed opposta alla mia che metteva chiaro e tondo un pesante "No" alla realizzazione della mia Volontà in sogno.
Frustrato, Lucido dopo Lucido, tentavo di aumetare la Forza della Volontà utilizzata, con risultati non molto incoraggianti...
Da quei giorni ne è passata di acqua sotto i ponti e l'esperienza di vita che sto facendo, unita alla lettura di alcuni interessanti libri (Grazie DayDreamer) e a chiacchierate con persone oltremodo sagge (Grazie Dehriei) ho finalmente capito cosa stava succedendo e ho intenzione di allenarmi nel manifestare il mio Intento all'interno dei Sogni condividendo con voi la mia esperienza in proposito.
Intanto è utile, come prima cosa, definire che cosa è un sogno:
Secondo la mia personale esperienza un sogno non è altro che una manifestazione mentale del dialogo, scambio, interazione (chiamatela come volete) tra la nostra parte istintiva e quella razionale. Questa manifestazione, quando è osservata dalla nostra parte cosciente, ha la sostanza e l'aspetto di un film in prima persona, quasi indistinguibilie dalla realtà.
Quindi un sogno è formato dal rivivere, rielaborare le esperienze vissute o immaginate... il nostro sè istintivo letteralmente gioca a fare il regista creando situazioni più o meno ipotetiche nelle quali, di tanto in tanto, vive la nostra parte consapevole.
Diventare Lucidi in un sogno significa non solo essere consapevole del sogno, ma per citare LaBerge "Essere consapevoli di essere consapevoli del sogno", oppure detto in italiano più spiccio sapere che quella che si sta vivendo è una realtà Onirica e non Materiale. Questo particolare stato di consapevolezza porta con se la possibilità di esercitare la nostra volontà e quindi di interagire con il sogno non da personaggi ma bensì da attori co-registi del sogno stesso.
Solitamente le reazioni che abbiamo quando ci troviamo per la prima volta all'interno di un Sogno Lucido sono quelle di provare a modificarlo a nostro piacimento e di fare cose che nella realtà fisica non possiamo permetterci "Tanto sono io a creare il sogno, quindi posso decidere tutto quello che succede", ci diciamo. E qui, proprio qui, iniziano i problemi.
Sì, perchè come ho scritto nell'introduzione non sempre, anzi più che spesso, le cose non vanno proprio come vogliamo noi... ma come è possibile questo? Se siamo noi a creare il sogno, come è possibile che questo non obbedisca alla nostra volontà?
Il discorso è molto più semplice di quanto possiamo immaginare, se visto dalla giusta prospettiva: il nostro Io Cosciente NON è il regista e creatore del sogno, bensì un'ospite all'interno dello stesso. E questo lo dimostra il fatto che il Sogno, anche quando Lucido, si svolge senza che siamo noi a deciderlo, le cose avvengono "da sè" e i Personaggi Onirici sembrano dotati di una propria personalità e se interrogati ci danno risposte a volte del tutto inaspettate. Questo, di fatto, esclude la possibilità che sia la nostra parte Cosciente a gestirli.
Ma allora chi è che lo fa? Beh, se non è il Conscio... sicuramente sarà l'Inconscio, ovvero la parte di noi che si occupa di tutti i nostri automatismi e che ci permette di vivere, camminare, respirare, digerire, guidare la macchina, ecc... senza che sia richiesta la nostra continua concentrazione per farlo.
Per citare Robert Waggoner, un sognatore Lucido è come un marinaio su di una barca a vela che solca l'Oceano, dove l'Oceano è la vastità smisurata del mondo Onirico.
Questo paragone è molto calzante, perchè così come un marinaio non può controllare il mare ma può scegliere dove andare, un Sognatore Lucido NON controlla il sogno ma può scegliere come indirizzarlo. Esatto, non essendo noi a controllare il sogno (Ricordate? E' l'Inconscio a farlo), possiamo soltanto suggerirgli come evolversi.
Sì, questo può essere un forte smacco a chi già da tempo crede di padroneggiare i propri sogni, ma tranquillizzatevi, le buone notizie non tarderanno ad arrivare... proseguiamo con ordine:
Mettiamo assieme un po' di elementi: Il sogno è controllato e generato dall'Inconscio, noi possiamo solo suggerire a quest'ultimo come evolverlo, ma quando esprimiamo la nostra Volontà nel farlo possiamo ottenere come risposta una bella negazione sotto forma di sberleffi onirici, resistenze, crolli del sogno, ecc...
"Ma come è possibile? Quando voglio bere un bicchiere d'acqua ordino al mio corpo di afferrarlo, portarlo alla bocca, sorseggiare e deglutire e non ottengo nessuna risposta! Come si permette di negarmi la realizzazione della volontà in sogno?" Già... come si permette... ma siamo tanto sicuri che si permetta? Siamo così sicuri che faccia l'opposto di quello che gli chiediamo?
Torniamo alla definizione di sogno un attimo: Un sogno è una rielaborazione mentale di quello che abbiamo dentro. Ma se dentro abbiamo il dubbio di riuscire a manifestare una palla di fuoco in sogno... come credete che si manifesti questa cosa oniricamente? Non so a voi, ma a me si manifesta come uno sbuffetto.
Chiaro, se io, dentro di me, ho anche solo il minimo dubbio rispetto a quello che voglio ottenere in sogno, questo dubbio si manifesterà ingigantito. Già... e la cosa fastidiosa dei dubbi e delle paure è che se ne stanno zitti zitti sepolti nel nostro inconscio fino a che non giunge il momento di manifestarzi e allora ZACK! Colpiscono!
Come fare? Semplice: smettiamo di desiderare di fare le cose e esprimiamo l'Intento di vederle realizzate. Che differenza c'è? La stessa che passa tra guardare il depliant di una Lamborghini e andarsela a comprare. Quando desideriamo di ottenere qualcosa, infatti, esprimiamo implicitamente il fatto che questa cosa non ce l'abbiamo, nella nostra mente si crea una dualità: NON HO - VOGLIO OTTENERE e per poter ottenere quella cosa bisogna lottare contro il NON HO e tutte le resistenze, paure, sè, ma, beh, forse e compagnia bella che lo accompagnano. Semplicemente questo richiede un grosso sforzo di Volontà e non dà nessuna garanzia di successo.
Come si manifesta invece un Intento? Facendo il passo successivo, immaginando cioè di avere già ottenuto il risultato prima ancora che questo si manifesti. Voglio scagliare una palla di fuoco? Bene, la immagino come se fosse una cosa già avvenuta, data per scontata, focalizzo i miei pensieri ed il mio stato d'animo sul fatto che è la cosa più naturale del mondo (Onirico).
Come si allena l'Intento in un sogno Lucido?
Non lo so ancora, ma ho intenzione di scoprirlo, me lo appunto ufficialmente come "Task Importante" da fare, se qualcuno avesse voglia di collaborare, dire la sua, discutere, fare, disfare... beh che diamine, è più che benvenuto! - 12 Been thanked
- ErikBauer Autore
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26/10/2014, 18:11 Re: pagine di sogni di Alrescha 26/10/2014, 18:11 Re: pagine di sogni di Alrescha
cetaceon questo te lo dedico tutto!
26 Ottobre 2014
Ore 7:30-9:30 circa (il lasso di tempo preciso non lo ricordo perché mi sono svegliata e riaddormentata a più riprese)
Affrontare un Dio
Un lucido un po’ più buono come da tempo non mi capitava.
Dopo una notte di sogni normali mi sono addormentata con il preciso scopo di fare un lucido, ma non un lucido qualsiasi, bensì di incontrare Odino per poter fare la task di cetaceon.
Ebbene chiudo gli occhi e aspetto le ipnagogiche. Ne arrivano subito alcune che hanno a che fare con il fiume Parma e le gazze che saltellano e vanno a bere e mangiare sulle sue sponde. Non è questo che mi interessa. Cancello le immagini e cerco di dirottarle su quello che voglio io. Ne compare una in cui, grazie a un po’ di concentrazione, vedo Odino con il cappello marrone a falde larghe, il mantello marrone strappato ed il suo bastone sulla mano destra, a cavallo di Sleipnir il mitico cavallo a otto zampe. Ha un manto bianchissimo con solo gli zoccoli scuri.
Perfetto, ci siamo. Ora non mi resta che calarmi nel luogo.
Purtroppo perdo concentrazione e immagine e finisco che il sogno si forma attorno a me facendomi partire da una gigantesca stanza con le pareti color sabbia. Ho perso Odino ma per lo meno sono riuscita a mantenermi cosciente e consapevole di essere in un sogno.
Mi accorgo solo poi, quando il sogno prende finalmente nitidezza e spessore, che in fondo alla sala c’è proprio Odino che mi aspetta, affiancato alla sua sinistra da un gigantesco lupo grigio scuro e grosso come un cavallo. Stavolta non è in completo di giacca e cravatta ma come lo avevo visto nell’ipnagogica e come lo vuole la tradizione: mantello e cappello marroni scuro e logori, occhio sinistro mancante, barba bianca e crespa, sui sessant’anni passati, con un cappio per l’impiccagione attorno al collo ed un bastone scuro e nodoso più grande e tondo sulla cima che usa a mo’ di pomello.
Allora è fatta! Forse riesco a fare la task. Comincio ad avvicinarmi quando sulla parete alla mia destra, da una grossa apertura ad arco che prima non avevo notato, si precipita fuori un grande drago verde che punta subito ad essermi ostile, mettendosi fra me e la strada che mi separa dal Dio.
E adesso questo cosa vuole?
Mi attacca cercando di prendermi con le fauci ma riesco a spostarmi in tempo per evitarlo. Gli afferro le corna sulla testa e con forza gliela piego fino terra, immobilizzandolo. Cerca di liberarsi dalla mia stretta, ma sebbene più grande di me non riesce a fuggire da lì. Si dimena con le zampe sperando di tirare via la testa che però non si muove di un solo millimetro da dove gliel’ho fatta appoggiare. Nei suoi occhi vedo che prova paura, paura che io possa ucciderlo perché mi sarebbe facile da questa posizione far comparire qualche arma bianca e troncargliela di netto. Lo lascio andare ed il drago torna in posizione naturale anche se ha capito com’è la gerarchia di potere. Faccio comparire una frusta sulla mia mano destra, dal nulla, e la faccio schioccare sul terreno.
<<A cuccia!>> gli grido <<Non ho tempo da perdere con te, ho cose più importanti da fare>>.
Sottomesso con la testa china e con la coda fra le gambe, torna da dov’è venuto.
Odino sta ancora là, aspettandomi insieme al suo enorme lupo. Mi avvicino e ci limitiamo ad osservarci senza dirci nulla. Ad un suo gesto con la mano destra che impugna il bastone, il lupo si mette fra lui e me ringhiando.
In un attimo mi ingigantisco di dimensioni fino ad occupare tutta l’altezza che la stanza mi permette ed afferro il lupo con la mia mano che ora è enorme. Il lupo è poco più di un pupazzo: mi morde fra il pollice e l’indice lasciando un segno rosso di sangue che è grande come il morso che potrebbe fare una formica. Non sento neanche dolore. Lo sollevo fino al mio volto e apro e chiudo i miei denti minacciandolo di mangiarlo, poi lo rimetto a terra e lo vedo fuggire a gambe levate verso un angolo aperto della stanza color sabbia che dà su un giardino, proprio accanto ad Odino.
Ritorno a dimensioni normali e ora che il dio ha giocato il suo jolly non gli resta che affrontarmi di persona. Forse il lupo era una prova per testare le mie abilità.
Prima di cominciare batto le mani di fronte a me e le riallargo. Nel momento stesso che le distanzio l’una dall’altra, ai miei lati si formano tante copie di me finche dura il movimento. Mi sono moltiplicata ed ora ho cinque me da una parte e cinque me dall’altra. A questo punto c’è una riflessione molto importante che faccio. L’idea della moltiplicazione del corpo l’avevo già sfruttata in altri lucidi ed era nata perché ripresa dall’anime/manga di Naruto. Ora sussistevano due problemi:
1_ mi ero sempre moltiplicata una sola volta e mai per dieci volte. E già la coesistenza fra me e la copia era sempre stata abbastanza instabile e con una durata limitata.
2_in Naruto se le copie vengono colpite di norma svaniscono e basta. Contro un Dio non mi sarebbero servite a niente se fossero scomparse al primo colpo ricevuto.
Perciò per risolvere entrambi i problemi mi convinco che ognuna di esse sia me, che io le abbia dotate dei miei poteri di sognatrice lucida e siano quindi reali e non semplici copie. Inoltre mi ero ripromessa che prima o poi avrei parlato con una mia copia, perciò una volta creato il piccolo esercito dico loro <<Quando tutto questo sarà finito, io e voi dobbiamo fare un discorsetto…>>.
<<Ah, beh ok>> mi dice una mentre un’altra mi fa <<Non c’è problema>> e mi rispondono tutte contemporaneamente, anche se in modi differenti, e nell’osservarle rispondere riconosco anche qualche mio atteggiamento come il toccarsi i capelli con una mano quando penso, l’incrociare le braccia e guardare il cielo o una posizione particolare delle gambe…tutte piccole cose che so essere tipiche di me.
Odino è ancora immobile, ma appena faccio un passo avanti verso di lui, tutto prende il via.
Odino spara una specie di onda di energia con il suo scettro su una delle copie che finisce a terra sanguinante, mentre le altre lo attaccano di lato ed io riesco a saltare e schivare il secondo dei suoi colpi.
<<Alessia, è ferita>> due copie sono chine sulla terza che è ancora a terra sanguinante. Guardo la ferita e per un momento la mia coscienza si trasferisce dalla me in piedi a quella morente.
Ora vedo le mie due copie guardarmi dall’alto. -Cavoli no!devo tornare indietro- penso. Temevo che sarebbe andata a finire così. Il rischio c’era ma lo avevo ritenuto trascurabile.
Non sento dolore dalla ferita che coinvolge tutto il braccio e parte del fianco sinistro, ma mi concentro e riesco a trasferirmi di nuovo nella mia vera me.
<<Curatela, resuscitatela, fate quello che volete. Siete sognatrici lucide, avete il potete di fare qualsiasi cosa>> dico alle altre due copie ancora ferme sopra la terza e poi torno alla battaglia. Le copie assaltano il Dio con artigli o a mani nude come mio solito, ma sembra che non serva a molto se non ad occupargli l’attenzione. Mi basta il gesto di una mano aperta, unita all’immaginazione, e faccio crescere delle catene dal muro alle spalle del Dio che lo incatenano a un metro da terra e con il braccio destro, quello tenente lo scettro, lontano dal corpo. Ha un po’ la posizione della statua della libertà anche se è ancorato alla muratura, totalmente immobilizzato.
Tutto si blocca all’istante. <<Dio Odino, ti dichiari sconfitto?>> gli chiedo. Non è assolutamente mia intenzione fargli del male, solo batterlo concettualmente.
E per la prima volta mi risponde e sento la sua voce cupa e profonda <<Sì, mi dichiaro vinto. I miei poteri sono limitati qui dentro>>.
Annuisco soddisfatta ma lo lascio ancora incatenato lì mentre io mi dirigo fuori sul giardino. Mi accorgo che è il giardinetto della mia scuola elementare. Le mie copie si riuniscono tutte e dieci attorno a me. E’ una vittoria personale il fatto di averle create così stabili e così potenti. Il prossimo step di cetaceon prevedeva sconfiggere un dio esistente.
<<Qualcuna di voi vada su e mi porti qui Dio e Gesù>>, forse è ora di incontrare qualcuno di più vicino alla mia cultura giusto per curiosità.
<<Non importa quale Dio richiamerai, nella tua mente sei tu il dio>> Odino mi dice dall’interno dello stanzone.
Cinque delle mie copie partono spiccando un balzo e salendo in perpendicolare su fino al cielo e fino a scomparire. Aspetto qualche secondo ma quelle non tornano e credo che le cose non siano andate esattamente come nei miei piani. Sarebbero dovute venire giù subito secondo quanto mi sarei aspettata. Decido di andare a vedere di persona insieme alle altre mie cinque copie. Mi carico e in un balzo raggiungo un tetto. Le copie mi seguono come ombre e corriamo e balziamo da tetto a tetto. Qui avviene una cosa strana: metà del mio campo visivo si spezza e compare l’immagine di una mia compagna di università che parla e ride come se fosse un’interferenza, un disturbo alla stabilità del lucido. O un po’ come se fossero due sogni che si stanno sovrapponendo. Cerco di mandarla via e per fortuna dopo qualche altro balzo dai tetti, concentrandomi sull’obiettivo e sulla scena che sto vivendo, ci riesco. Arrivo ad un ultimo tetto dove mi carico e mi do una gigantesca spinta verso l’alto. Salgo e attraverso le nuvole, il cielo, l’atmosfera e finisco…nello spazio…
La terra sotto di me è gigantesca. Le sue dimensioni sono realissime e gira mentre riesco a scorgere dei satelliti poco avanti a me e la luna in lontananza. Le mie copie mi seguono ancora, ma adesso il problema è un altro: dove lo trovo Dio? Cammino letteralmente nello spazio, come se fosse solido, e mi avvicino a delle piccole cose bianche che hanno attirato la mia attenzione. Mi accuccio ed afferro due fogliettini sottili che assomigliano a quelli dentro i biscotti della fortuna cinesi. Li apro e li leggo ma qui partono dei flash della giornata che ho appena passato ieri dove dentro una mostra di cristalli c’era allestita una sala riguardante la strumentazione fra cui una parte in cui erano appese tutte le sorgenti a catodo cavo. Perdo lucidità. Anche lì noto che fra le sorgenti a catodo cavo vi sono dei foglietti appesi e nel leggerli mi accorgo che uno riporta uno stralcio di conversazione fatta da me e da qualcun altro, ma non ricordo se in sogno o nella realtà, e un altro foglietto riporta una canzone dei Nomadi che al momento avevo riconosciuto ma che ora mi sfugge.
Il sogno qui finisce. - 11 Been thanked
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21/06/2016, 22:26 Radio Sogni Luicidi Ep.1 Le prime volte 21/06/2016, 22:26 Radio Sogni Luicidi Ep.1 Le prime volte
Signore e signori, Sognatori di tutto il mondo, ecco a voi la prima frizzante, esplosiva e volteggiante puntata di Radio Sogni Lucidi.
Oggi si parla di prime volte:
Sogni ad occhi aperti
Porte dell'inconscio
Brutti nickname
Voci sexy e Palle di fuoco
Dream Sign
Lucidometro
Superpoteri
Hanno collaborato alla prima puntata Ale312 , Alrescha , Citrato , Cenwyn , Kash e Saladriel
IpkS477SXF8
Se vi è piaciuto dateci un like e condividete! - 11 Been thanked
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22/03/2014, 13:19 Diario dei Sogni Lucidi di Dehriei 22/03/2014, 13:19 Diario dei Sogni Lucidi di Dehriei
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L'uomo nuvola e il punto d'origine 14.03.2014
Notte intensa ed una serie di sogni.
In uno partecipo ad una competizione tra coppie dove bisogna investigare su un caso di omicidio. In un secondo sono ad un party nella mia mansarda e incontro prima i genitori del bambino che seguivo l'anno scorso e successivamente il bambino stesso. E' un sogno che per vari motivi si presenta ricco di emozioni e che successivamente ho interpretato facilmente, viste le vicessitudini delle ultime settimane.
Alla fine di questo sogno, sono sul divano di casa e gli ospiti sono andati via tutti. Io e la mia ragazza guardiamo la televisione e lei si alza per andare in bagno. Giro su un documentario dove un gruppo di ragazzi e ragazze sta trasportando qualcosa in acqua, su una spiaggia della Nuova Zelanda. Mentre penso a quanto cristallino sia quel mare, mi ritrovo senza accorgermene al fianco di quel gruppo di ragazzi, con il mare davanti ed un bus giallo che aspetta sul bagnasciuga. Ad una seconda occhiata noto che dietro il bus c'è una montagna aperta a metà, nella quale è stato ricavato un resort. Sento qualcuno parlare di quanto sia divertente l'isola, ma non riesco a capire il nome di quel luogo. Mentre proseguo in acqua, sempre in fila con i ragazzi, noto degli scogli alla mia sinistra e la spiaggia con i campi da beach-volley e i barettini, alla mia destra.
Una volta in acqua fino al collo, ci disponiamo tutti a cerchio e in sincrono ci immergiamo. Ognuno comincia a nuotare in subacquea verso chi è nella posizione opposta, scambiandosi. Mentre nuoto percepisco in questo gesto una sensazione di pace, amore e condivisione. Tocco la sabbia bianca del fondale con le dita e poi riemergo. Finito il rituale usciamo tutti dall'acqua e seguo il gruppo mentre sale sul bus. Mi passo le mani tra i capelli. Sono folti e porto un taglio che avevo credo dieci, quindici anni fa. Ad un certo punto una ragazza si volta e mi domanda: "Hey, where those hair come from?" e io rispondo "Italy". Lei replica, ma questa volta in italiano: "A volte mi manca l'Italia" e io "Cosa scusa?", lei ancora "l'Italia. A volte mi manca".
Saliamo sul bus che ci porta nella parte sinistra della costa, quella rocciosa. Arriva ad una piazzetta da dove parte un complesso di scivoli che si tuffano in mare, ma improvvisamente sento di essere nel posto sbagliato e mi assale l'idea di non essere partito da solo per quel viaggio. Torno indietro correndo e comincio ad ispezionare il resort. Controllo nell'atrio d'ingresso, al bar, al ristorante, nel corridoio che porta alle camere, finchè arrivo ad una specie di zona relax con le luci leggermente oscurate. Su un divano di pelle nera vedo un ragazzo di circa trenta, quarant'anni, con la faccia da Gargamella, capelli corvini lunghi ai lati e inesistenti sopra e con un paio di occhiali tondi. Non mi sembra di averlo mai visto, ma lui mi saluta con affetto e si scusa per essere rimasto indietro. Mi convinco che è lui che stavo cercando e gli domando a che punto del viaggio ci siamo separati. Lui comincia a farneticare qualcosa a proposito del figlio che non ha mai visto nascere etc, etc..Poi dal nulla, salto su dicendogli che possiamo comunque resincronizzare il sogno e ripartire da capo. Nonostante ciò ancora non mi rendo conto che sto sognando, continuo a rimanere in balia del sogno. Lui prima acconsente, poi mi dice una frase che non ha senso: "ripensandoci", dice, "non so se sia una buona idea, tenendo conto che non ho mai sognato Michael Jackson e se appena posso... capisci?"
Sinceramente non capisco, ma la frase accende in me un forte sospetto ed è come se l'avessi già sentita da qualche parte.
Scusa, ma siamo in un sogno?" domando all'uomo. Poi mi tappo il naso, ma non riesco a capire se respiro o meno e continuo a fare prove. Lui invece mi appoggia la mano sulla coscia e pigiando comincia a farmi male. Mi arrabbio e gli chiedo di spostare la mano. Lui ride e io noto che ha le mani sulle sue gambe, ma sento ancora schiacciare la mia coscia. Ora sono sicuro che sto sognando e noto che il mio compagno di viaggio diventa improvvisamente cattivo e prova a sferrarmi un pugno. Faccio un salto mortale all'indietro e sferro un calcio al divano, scagliandolo contro di lui. Poi provo a lanciare delle palle di fuoco, ma continuo a fallire e penso che forse il mio lucido è cominciato troppo rapidamente, non ho ancora controllo e stabilità. Scappo fuori e ho un'idea brillante. Appena la penso, comincio a sgretolarmi all'istante e divento sabbia. La visuale si abbassa velocemente e mi ritrovo a guardare tutto come se fossi a livello del terreno. In effetti lo sono, perchè sono diventato sabbia e invece di sentire il mio corpo, percepisco tanti piccoli granelli che mi avvolgono. Il mio antagonista rimane sbalordito nel vedermi scomparire e lo sento passarmi sopra con gli stivali neri, nel tentativo di cercarmi. Avverto il suo peso sulla mia testa mentre passa, poi aspetto qualche secondo, in cui mi rilasso e acquisisco sicurezza. Lentamente mi muovo fino ad arrivare alle caviglie del mio nemico. Faccio uscire dal bagnasciuga le mie mani di sabbia e gli afferro le caviglie, tirandolo violentemente giù nella sabbia fino al collo. Ora lui è bloccato e io sono molto soddisfatto della mia mossa. Sono pronto a riprendere consistenza e sento che lentamente il mio corpo riemerge e riprende sembianze umane. Controllo un secondo le mie mani e sembrano essere tornate quasi normali, ad eccezione di un paio di dita che sono ancora di sabbia. Guardo il Gargamella che mi sta imprecando contro e gli domando perchè avesse cercato di farmi del male e chi sia in realtà. Lui invece di rispondere si mette a ridere, così mi giro verso un gruppo di ragazzini e gli dico "è tutto vostro." Senza farselo ripetere, questi cominciano a lanciargli delle grosse uova in faccia e calciargli sabbia addosso. Ora che non ride più, prendo il volo e mi dirigo in mare aperto per trovare un punto dal quale osservare l'isola. Scorgo una bella nuvola cicciotta e mi vengono in mente quei film che guardavo da piccolo, quelli dove le nuvole erano morbide e potevi butartici sopra rimbalzando. Immagino che anche quella sia così e mi cilascio cadere sopra. E' proprio soffice e rimbalzo un paio di volte. Poi mi metto seduto a gambe incrociate e osservo l'isola da lontano, domandandomi in quale punto del mondo possa essere. Ecco che all'improviso, davanti a me dalla nuvola comincia a formarsi qualcosa. Vedo emergere quella che in poco prende le sembianze di una figura umana ma fatta appunto di nuvola.
"Chi sei tu?" domando
"Sono l'uomo nuvola, ciao amico mio." risponde "Sei venuto a trovarmi perchè sei in cerca di domande sul tuo futuro?" aggiunge
Io: "Veramente sono qua per caso e non riesco bene a capire in che luogo mi trovi del mondo. Tu me lo sapresti dire?"
L'uomo nuvola si sposta leggermente indietro facendo un inchino e replica: "Ma certo, benvenuto nell'isola del principio. Ti sei comportato molto bene con il blocca sogni."
Io: "Isola del principio? In che senso il blocca sogni? Scusami ma non riesco a capire bene".
L'uomo nuvola mi spiega che quello che prima ha cercato di picchiarmi era un blocca sogni ed era intervenuto perchè non a tutti è concesso di venire sull'isola del principio, che è una specie di ritrovo speciale per sognatori lucidi esperti. "Vedi, è una specie di dimensione distaccata, dalla quale parte la creazione dei sogni. Hai presente gli scivoli che hai visto prima? Da li partono i sogni. Quando vai a dormire, i tuoi sogni cominciano sempre da qui. Tu prendi uno scivolo e parte il tuo sogno. Acquisire lucidità in questo luogo è molto complicato, per quello prima anche di fronte ai paradossi facevi fatica a capire. Si tratta di una specie di luogo di passaggio che ognuno ovviamente visualizza in maniera differente. Tu la vedi così."
Rimango stupefatto per un secondo e lo ringrazio per la spiegazione e l'opportunità. Poi nuvola mi chiede: "Vuoi vedere qualcosa di incredibile? Vorresti osservare l'Origine?"
Non ci penso su tanto e rispondo immediatamente con un si deciso. Nuvola si stacca e comincia a volare verso il mare aperto, facendomi segno di seguirlo. Dopo qualche secondo di volo rallenta, si ferma e scende verso la superficie del mare, sfiorandola con un dito. Un vortice comincia a formarsi, creando un tunnel che entra a capofitto nell'oceano. Resto sbalordito e un po' impaurito. Nuvola sembra capire e mi viene vicino, prima mi dice di non avere paura, poi mi abbraccia e mi trascina dentro al tunnel, giù nell'oceano. Mentre scendiamo posso vedere dentro il mare profondo, specie di pesci e esseri di cui non conosco l'esistenza. Poi Nuvola mi invita a chiudere gli occhi e io obbedisco. Sento che ci stiamo fermando e i miei piedi che toccano una superficie umida e tiepida. "Ora puoi aprirli, benvenuto all'Origine."
Quando apro gli occhi resto sconvolto, senza parole. Davanti a me una lingua d'acqua forma un ruscello sottile di un color verde smeraldo. Sopra la mia testa il vortice è ancora aperto e davanti a me lo spazio infinito, pieno di stelle, galassie, costellazioni. La lingua d'acqua prosegue per circa una decina di metri, per poi cadere a cascata nello spazio e disgregarsi in tante piccole particelle che sembrano polvere dorata, prima di perdersi nello spazio infinito. Resto qualche secondo in silenzio, prima di sentire una musica provenire dal tunnel, raggiungermi e diventare man mano più forte. Nuvola mi desta da quella visione e mi dice che devo andare. Non faccio in tempo a rispondere che sento il tunnel risucchiarmi e la musica aumentare. Mentre sono nel tunel l'acqua si avvicina e impatta sul mio corpo.
Apro gli occhi in camera mia con la sveglia delle 7 che suona. Mi metto subito a scrivere... - 11 Been thanked
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07/12/2013, 15:27 Appunti e articoli sui sogni 07/12/2013, 15:27 Appunti e articoli sui sogni
In questo topico aggiungerò di volta in volta, seguendo la mia ispirazione, argomenti che mi stanno a cuore e ritengo interessanti per chiunque si accinga a studiare ed evolversi nei confronti dei propri sogni.
LA MENTE EDUCATA (imparare a pensare ed agire in maniera profiqua per i nostri sogni)
Mi accingo a raccogliere in quest’articolo alcune riflessioni riguardanti i sogni lucidi e i sogni in generale, scaturite da circa un paio d’anni di esperienze.
Quello che state per leggere è frutto di letture di libri e articoli, per lo più di personaggi stranieri, nonché dell’elaborazione mia personale di piccole strategie che puntavano alla ricerca del modo per ottenere sogni lucidi in maniera costante.
Vi dico subito che non ho ancora trovato l’uovo di Colombo che in molti cerchiamo ma che molti elementi che esporrò sono efficaci nel migliorare la qualità in generale dei nostri sogni.
IL SUBCONSCIO E IL CAVALLO
Cosa c’entra il subconscio con un cavallo?
Molto.
Chi mi conosce sa che negli ultimi mesi ho preso a praticare equitazione inglese, è una cosa che ho sempre desiderato e che finalmente mi sono deciso a fare. L’animale cavallo è docile ed estremamente pauroso, molto pauroso poiché in natura è un predato. Avete mai provato ad avvicinare un cavallo se non l’avete mai fatto? Vi guarda con sospetto, si mette nell’angolino del box e quando lo accarezzate sul muso, dopo un paio di movimenti alza la testa come per dirvi “si ok però mi hai rotto”.
A quel punto se vi intestardite e cercate di imporvi sull’equino, lui sfoggerà la sa forza respingendovi con la testa e, vi assicuro, il cavallo è molto più forte di voi, in caso di scontro ha due comportamenti che potreste notare:
1 Scappa
2 Vi fa male.
Il vostro inconscio, come il cavallo, è molto più forte di voi, se cercate di imporvi su di esso, farà esattamente come il cavallo: scapperà da voi, oppure vi farà soffrire.
Tornando all’animale, se vi allontanate di un metro da lui dandogli le spalle, egli si muoverà verso di voi. Vi girate, lentamente porgete lui una mano con il polso rivolto verso il basso e il cavallo vi annusa. A quel punto pensate di esservi guadagnati la sua fiducia e fate per carezzarlo ancora, ma dopo un po egli rialza la testa come infastidito. Solamente dopo alcuni giorni, settimane o mesi che avvicinate quel cavallo, capirete che l’animale piano piano ha acquisito confidenza e si lascia avvicinare maggiormente, finché sarà lui stesso a cercarvi quando non lo guardate.
Questa piccola storiella l’ho raccontata per farvi capire come l’inconscio lavora.
L’inconscio è forte e diffidente, e non accetta le imposizioni.
L’inconscio vi da quello che voi date a lui ma non accetta tutto ciò che cercate di dargli.
L’atteggiamento migliore per fare amicizia col proprio inconscio e guadagnarsi la sua collaborazione è quello docile e paziente.
Vediamo un esempio di atteggiamento di imposizione che chi vorrebbe ottenere sogni lucidi adotta:
“Voglio fare un sogno lucido a tutti i costi”. Leggo libri, cerco video sui sogni, articoli, forums e penso ai sogni lucidi tutto il giorno. Il risultato probabile di questo atteggiamento è:
1 sogni lucidi nel breve periodo
2 stanchezza
3 fine dei sogni lucidi
4 disillusione e frustrazione
5 abbandono.
“Metto dodici sveglie di notte per tentare la wild, la mild, la deild”. Il risultato probabile è:
1 insonnia
2 stanchezza
3 disillusione e frustrazione
4 abbandono.
In effetti, questo atteggiamento funziona più velocemente per abbandonare. :lol:
Questi due esempi ci fanno capire che il cavallo (ops, l’inconscio) ha alzato la testa e non vuole farsi toccare in quella maniera. Dovremmo cercare una strategia migliore per ottenere ciò che vogliamo, e nelle righe di seguito troverete delle indicazioni che nel mio caso hanno funzionato meglio.
SOGNI LUCIDI E SOGNI NORMALI
Il sogno lucido, per chi lo ha sperimentato, rappresenta uno stato che può regalare euforia, gioia, soddisfazione, gioco. Questi elementi sono soggettivi, per alcuni il sogno lucido rappresenta un ambiente ludico nel quale divertirsi, per altri un laboratorio dove crescere spiritualmente, per altri ancora l’esplorazione di se stessi e di altri mondi o piani d’esistenza. C’è che parla di piano astrale, di viaggi extracorporei, di esseri non percepibili normalmente ma solamente quando attraversiamo certi varchi. Ognuno attribuisce al sogno lucido il valore che crede e lo considera secondo le sue visioni, non sta a me definire questo fenomeno e soprattutto l’esperienza mi ha insegnato che cercare di confinare il sogno lucido a una definizione è molto limitante, per cui l’atteggiamento più efficace a mio avviso è di essere liberi di pensare al sogno lucido come si vuole.
L’applicazione di tecniche, quelle che comunemente troviamo su internet, nei libri e su ogni altro tipo di pubblicazione che riguarda i sogni, sono altresì limitanti se confinate a delle azioni che si esprimono escludendole da un quadro generale o, in altre parole, fuori da un atteggiamento mentale complessivo. E’ proprio di questo atteggiamento generale che vi parlerò.
Prima di cercare di avere sogni lucidi, è necessario strutturare i propri sogni, forgiarli per renderli più vividi, fantasiosi, piacevoli. Non sono pochi i sogni inconsci che mi hanno donato splendide sensazioni al risveglio, a volte anche più soddisfacenti di sogni lucidi e, sicuramente più soddisfacenti di alcuni sognetti lucidi della durata di cinque secondi, nei quali non sono riuscito a portare a termine nessun task.
E’ importante quindi prefissarsi come primo obiettivo non quello di sognare consapevolmente ma quello di sognare bene, a lungo, in maniera piacevole.
IL SOGNO COME FLUSSO DI PENSIERI
Recentemente ho letto un libro di Ian Wilson, autore di numerosi articoli riguardanti i sogni lucidi. Questo personaggio si è rivelato gentilissimo e disponibile e per un breve periodo abbiamo corrisposto via email e discusso dei sogni. Il libro in questione è un free ebook e si chiama “You are dreaming”. In questo libro l’autore spiega come i sogni siano riconducibili a un flusso di pensieri, il quale avviene in maniera simile a ciò che avviene quando siamo svegli. Questa è stata la lettura sui sogni che più mi ha ispirato e da allora ho perseguito il mio obiettivo tenendo sempre presente ciò che ho letto in quelle pagine.
IL FLUSSO DI PENSIERI NELLA VEGLIA
Durante la veglia siamo continuamente stimolati da pensieri che vengono a “distrarci”, pensieri che riguardano i nostri desideri, le nostre paure, le nostre indecisioni. Questo tipo di pensieri si presenta nella nostra mente sotto forma di forma verbale che chiamiamo rimuginamento e può diventare a volte anche reale; a chi non capita di parlare da soli a voce bassa di questioni che ci affliggono?
E’ molto importante identificare questo fenomeno in noi, poiché questo modo con cui i pensieri occupano le nostre giornate, è lo stesso che sarà utilizzato dal subconscio durante la notte e quindi durante i sogni.
Prendetevi del tempo per meditare su questa questione, essa rappresenta è la chiave sul quale fanno perno tutte le considerazioni che sto per fare.
IL PENSIERO SI TRAMUTA IN AZIONE
Ogni nostra azione è frutto di un pensiero. Il pensiero può avvenire talmente velocemente da non accorgercene ma, ogni volta che facciamo qualcosa, anche la più semplice, il nostro cervello l’ha pensata.
Se teniamo presente questa considerazione, risulta che non solo ogni azione è influenzata dal pensiero ma anche che ogni pensiero è influenzato dalle azioni che svolgiamo. Pensiero e azione sono quindi legati in maniera forte, indissolubile. Da ora in poi, dovremmo occuparci non solo di pensare in una certa maniera ma di agire in una certa maniera per migliorare il nostro pensiero. Migliorare il nostro pensiero si tramuterà automaticamente, col tempo, nel migliorare i nostri sogni, giacché ora sappiamo che i sogni sono anche un flusso di pensieri. A riguardo vorrei aggiungere che i sogni non sono solo flusso di pensiero, sono generati dalle emozioni e contengono elementi di diverso tipo. Tutto ciò di cui vi sto parlando riguarda in effetti non tanto il contenuto dei pensieri o dei sogni, quanto il modo in cui questi dovrebbero essere strutturati. Proseguendo con la lettura capirete bene cosa intendo.
EDUCARE LA MENTE
Riprendendo i concetti sopra esposti, vi porto un esempio di come io stesso mi sono ritrovato a pensare e, a questo punto possiamo dire agire, diverse volte:
Accendo il computer per controllare le emails. Appena apro il browser però mi viene in mente che sono interessato all’acquisto di un televisore nuovo quindi apro una nuova scheda di Mozilla e cerco il prezzo di un modello che ho adocchiato alcuni giorni fa. Mentre la pagina si sta caricando sento il suono di notifica del telefonino che mi avvisa di un nuovo messaggio su facebook. Prendo in mano il telefonino e guardo il messaggio su facebook, poi lo poso sul tavolo e torno a guardare il monitor. Rimango alcuni minuti a guardare i televisori con i prezzi di fianco e scopro che uno di quei televisori ha vicino all’immagine un link che conduce una recensione. Premo sul link col mouse e accedo a una pagina dove si parla di cose tecniche…Cosa sarà mai questo HD 4K? Altro link, altro tempo, altri pensieri, altre azioni. Al termine di tutto questo, dopo più di trenta minuti da quando ho acceso il PC, finalmente controllo le emails… nulla di interessante, solo uno spam con scritto “vuoi allargare il tuo pene?”
Riflette su questo comportamento. I pensieri si sono accavallati, ognuno di essi ha preso il sopravvento sugli altri e la mia mente ha vagato in balia del vento, così come le mie azioni. Questo comportamento, nella nostra società, potrebbe essere considerato produttivo, perché a prima vista sembrerebbe aver ottimizzato i tempi facendomi fare quattro cose contemporaneamente. Se ci pensate bene però, io non ho fatto quello che volevo ma sono stato vittima dei miei pensieri e, in quest’ottica, come possiamo pensare di controllare i nostri sogni se non riusciamo a controllare nemmeno pochi semplici pensieri?
Come possiamo fare a educarci a pensare correttamente e ad agire correttamente?
CONCENTRAZIONE
Quanti di noi hanno provato a meditare? La meditazione si esprime in diverse forme, può essere il cercare di non pensare a nulla e creare il vuoto nella nostra mente, oppure il concentrarsi su un oggetto o un pensiero e non lasciarsi distrarre, oppure ancora l’osservare semplicemente i pensieri che passano davanti al nostro occhio mentale. Chiunque abbia provato a meditare sa che non è una cosa facile. I libri ci insegnano che dovremmo metterci dieci minuti al giorno, poi quindici, poi trenta, poi un’ora intera con gli occhi chiusi, in posizione comoda, a eseguire qualcosa che normalmente non siamo abituati a fare. E’ molto difficile, per questo personalmente sto adottando un approccio più “dolce” e più consono al mio stile di vita. L’obiettivo rimane lo stesso, migliorare la qualità della mia esistenza, tanto di giorno quanto di notte.
IMPARARE A PENSARE IN MANIERA ORDINATA
Se vogliamo dei sogni ordinati, lunghi, vividi, impariamo prima a pensare in maniera ordinata, lunga e vivida. Ormai è chiaro che pensiero e azione sono molto legati, per questo dovremo agire in maniera ordinata. Ma come facciamo a ottenere questo?
Per prima cosa dobbiamo combattere i pensieri ricorrenti e rimuginanti. Ecco come fare:
1 Identificare i pensieri molesti
2 risolvere le questioni che i pensieri molesti portano
3 metterli da parte
Identificare i pensieri molesti significa fermarsi un momento e “ricordare” quali sono i pensieri (di solito io ne ho 2 o 3) che vengono a interrompere ciò che sto facendo durante la giornata. Ad esempio
“per Natale voglio un computer nuovo ma non so se comprarlo o aspettare dopo Natale”.
“tra due giorni ho il compito di storia e devo finire di leggere un capitolo del libro”.
Questi pensieri verranno a trovarci ripetutamente durante il giorno, appariranno nella nostra mente per alcuni secondi e poi se ne andranno. Una volta identificati, noi dobbiamo smettere di farli rimbalzare via quando vengono, dobbiamo catturarli e risolverli. Risolverli significa chiudere il conflitto che abbiamo con essi.
“per Natale voglio un televisore nuovo ma non so se comprarlo o aspettare dopo Natale”.
Ci fermiamo il tempo necessario che può essere un minuto, due, cinque, e pensiamo bene solo a quello. Ci serve davvero quel televisore? Lo desideriamo davvero? Immaginando di averlo già in nostro possesso, come ci sentiremmo? Il risultato di questa meditazione sarà “ok lo compro subito”, oppure “no, non mi serve non lo compro più”, oppure “decido di aspettare a gennaio che magari ci sono gli sconti”. In ogni caso noi dobbiamo risolvere quella questione e allontanarla, in modo che quel pensiero non torni più.
Facciamo questa sequenza di azioni per ogni pensiero ricorrente e, a meno che essa non sia una questione irrisolvibile, chiudiamo in pace con quel pensiero perché abbiamo bisogno di spazio nella mente per altro.
A questo proposito, vorrei dire che nella vita ci sono cose che non possiamo risolvere facilmente o che richiedono tempi lunghi per una risoluzione, in quel caso non affliggiamoci e lavoriamo sui pensieri molesti che sappiamo che, pur non riguardando cose importanti dell’esistenza, ci succhiano via molta energia come se lo fossero.
Una volta che abbiamo imparato a liberare spazio nella mente, possiamo procedere a imparare come pensare e agire sequenzialmente. Questo significa evitare di saltare da un pensiero all’altro e da un’azione all’altra. Pensiamo in maniera lineare a quello che dobbiamo fare e facciamo una cosa alla volta, concentrandosi solo su quella. Dobbiamo dare delle priorità alle cose da fare e farle senza lasciarci distrarre da altre cose. In questa fase entra in gioco la “concentrazione”. Concentrarsi significa vivere il momento e dedicarsi interamente a ciò che stiamo eseguendo. Questo concetto si può esprimere anche con il termine “presenza”. Avete mai sentito parlare del “qui e ora”? E’ esattamente ciò che intendo.
Per vivere nel qui e ora possiamo adottare la strategia dei sensi, soprattutto quello della vista.
Quando vogliamo calmare la mente e portare la sua attenzione solo sul qui e ora, guardiamo. Guardiamo nel senso stretto del termine, con gli occhi. Osserviamo l’ambiente in cui siamo e soffermiamoci sui particolari ma non solo, è molto importante osservare la tridimensionalità di ciò che vediamo. Provate a muovervi in una stanza e percepire come la vostra vista tridimensionale elabora le immagini dell’ambiente. Ponetevi con l’attenzione al di sopra, come se stesse osservando la vostra mente che osserva. Stupitevi dell’effetto che la tridimensionalità ha su voi stessi. Vi parlo della visione tridimensionale poiché essa è strettamente correlata all’emisfero destro del nostro cervello e, guarda caso, si ritiene che questa parte di questo organo sia quella più implicata nel pensiero astratto, fantasioso, emozionale e…Nei sogni!
Se farete questo esercizio di “guardare” vi accorgerete che questa semplice azione allontana i pensieri. Cercate anche di allontanare il pensiero “sto guardando per non pensare”, altrimenti non vale.
Il “qui e ora” potete sperimentarlo anche quando visualizzate: scegliete un pensiero, un oggetto o un ambiente e vivete il “qui ed ora” in quello, senza lasciarvi distrarre dalla realtà. Non c’è differenza tra osservare la stanza in cui siete o chiudere gli occhi e immaginare di essere sulla spiaggia, quello che conta è che siate qui o lì, non in entrambi i luoghi.
In un articolo che forse pubblicherò più in la col tempo vi racconterò di una tecnica di visualizzazione che fa esattamente il contrario, richiede di essere contemporaneamente in uno o più luoghi a vostra scelta, ma questo non è l’argomento di oggi quindi per ora concentratevi su ciò che avete letto.
Che cosa otterremo da questo nuovo modo di pensare e di agire ?
Semplice, a pensieri e azioni frammentati l’inconscio risponderà con sogni frammentati e di poco conto.
A pensieri lineari e ordinati, corrisponderanno sogni lunghi e vividi.
“E la lucidità?”… Forse in un altro articolo : Thumbup : - 10 Been thanked
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24/10/2014, 0:52 Mani in cantiere 24/10/2014, 0:52 Mani in cantiere
La mano presenta una delle forme più complesse del corpo umano, nonchè una delle maggiori sfide per ogni figurativista. Rileggendo i racconti che i lucidatori più o meno regolari condividono riguardo al relativo RC, direi che si possono rintracciare tre motivi ricorrenti:
1)Una mano si presenta in forme più o meno bizzarre solo se vista all'improvviso e fuori contesto . Quando svolgono una precisa funzione nella trama onirica, le mani appaiono del tutto realistiche.
2)L'eccentricità costituisce normalmente un eccesso : prolungamenti all'infinito, dita in soprannumero, articolazioni anatomicamente superflue, ecc.
3)La forma dell'organo approssima quella reale, ma con molta più fluidità ed instabilità .
Quindi, ciò che ci appare in quelle occasioni potrebbe portare il cartello LAVORI IN CORSO . Colta di sorpresa, la mente elabora la complessa struttura delle nostre mani in forme esuberanti ed instabili, bisognose di essere a )ritagliate e b )addensate. Come si spiega? Perchè questo strano cantiere corporeo è straripante di materiale, anzichè apparirci come un'impalcatura? Perchè una mano onirica utile è invece normale?
Non sono una sfegatata dell'esternalismo, però condivido la conclusione che la coscienza non sia un mero prodotto del cervello, ma un processo attivo che comporta l'interazione con una realtà esterna. Accettando il presupposto (poco amato dagli esternalisti) che questa realtà produca e fissi dei modelli mentali, si potrebbe concludere che la rielaborazione onirica di questi modelli (lo scenario del sogno) svolga nei riguardi della percezione di noi stessi la stessa funzione che gli oggetti reali ed esterni svolgono da svegli: ci permette cioè di definirci nello spazio, a partire da una sovrabbondanza di possibilità. Una mano che in sogno esplora una superficie o impugna un oggetto è una mano che ha modo e ragione di essere compiuta (e quindi credibile) perchè, in assenza di una realtà fisica, la relazione onirica con il modello mentale di quella superficie o quell'oggetto spinge la coscienza del sognatore a compiere il necessario lavoro di ritaglio e addensamento; una mano che il sognatore fa comparire nel proprio campo visivo senza alcuna urgenza operativa gli appare invece non ben definita, perchè in quella circostanza manca l'interazione tanto con un oggetto reale quanto con un modello mentale dello stesso.
Voi cosa ne pensate? - 10 Been thanked
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30/12/2013, 13:04 Re: Diario dei Sogni Lucidi di Dehriei 30/12/2013, 13:04 Re: Diario dei Sogni Lucidi di Dehriei
Sogno fresco fresco. 30/12/2013
Mi alzo alle 7.30 dopo una nottata di sogni su luoghi di infanzia e letture sui sogni, che però non riesco a ricordare bene. Faccio colazione con la mia compagna e poi torno a letto, perchè io a differenza sua sono ancora in ferie : greeting : Mi avvolgo con il piumone e mi addormento subito come un bambino...
Sono a passeggio per un paesino caratteristico che ricorda la zona costiera della provenza. Passeggio con un tizio sulla settantina, abbastanza ombroso e che mi sta facendo un discorso che non ricordo perfettamente, ma so che ha a che fare con la ripercussione delle guerre sulla società. Ad un certo punto ci fermiamo davanti ad una libreria e il signore entra dentro. Mentre lo aspetto fuori osservo i libri in vetrina e ne trovo uno che mi appare subito bizzarro: "Forever Jung-di Oscar Wilde". Scoppio a ridere e penso sia una furbissima trovata pubblicitaria. Ecco che il mio amico esce. Ha in mano un giornale e me lo porge, dicendomi che potrebbe servirmi. Guardo la copertina e leggo un titolo che ha qualcosa a che fare con la prematura scomparsa di un giovane minatore chiamato Fred. Poi leggo la data: 10 Maggio 1908. Qualcosa non torna! La testa mi gira e mi sento bloccato. Respiro.
"Ti senti bene?". Mi giro e c'è ancora l'uomo di prima che mi ha messo una mano sulla spalla. "Si scusa, è che mi sono accorto che sto sognando." Mentre gli rispondo lo guardo bene e mi accorgo che non sto parlando con un semplice signore. "Oddio!!! Ma tu sei Picasso?" Comincio a blaterare delle scuse e a spiegargli che prima non lo riconoscevo perchè non avevo controllo sul sogno etc, etc.. Lui poi mi stoppa e mi rassicura dicendomi che può capitare a tutti e che lui di sogni era un esperto, quindi ci era passato prima di me. Poi mi saluta, ma prima di sparire mi dice di sbrigarmi che mi stanno aspettando e indica con il dito dietro di me. Mentre mi giro gli chiedo chi, ma quando mi volto ancora lui è scomparso. Ancora estasiato cerco di calmarmi e penso a stabilizzare il sogno. Mi guardo le mani e sono cicciotte, ho solo 8 dita. Mi buco il palmo sentendo una bella sensazione di calore, poi mi sfrego bene le mani e dico "lucidità".
Tutto diventa più chiaro e nitido. All'improvviso lo vedo. Un uomo mi fissa. Un uomo che ho già sognato e che mi mette paura. Ha la faccia che somiglia a quella di un ragazzo che conosco e gli occhi tutti neri, senza pupille. Davanti ha una carrozzina. Comincio a sentirmi a disagio, ma siccome mi ricordavo di averne parlato con DayDreamer, mi ripeto che ora sono pronto e vado verso di lui, che sembra aspettarmi vicino ad un edificio in mattoni chiari. Appena lo raggiungo lui mi fa cenno di non avvicinarmi troppo e mi dice che era ora che mi decidessi. Qui forse per l'adrenalina vedo il sogno cominciare a perdersi, ma lui mi afferra per il polso e mi dice"non ora". Respiro, mi sfrego le mani e riprendo controllo. "Ma tu chi sei?" gli domando. "Mi chiamo Wall e sono una Chiave. Tu sai bene cosa sono le Chiavi giusto?" Io gli rispondo che è ovvio, ho scritto io la poesia sulle chiavi e che sono persone che incontri e ti aprono le porte alle stanze della vita. Tasselli fondamentali, che siano conoscenze durature o incontri casuali che poi si perdono. Mi fissa un secondo e poi mi dice "bene, andiamo". Lo seguo ed entriamo nella casa dietro di lui, mentre entriamo gli chiedo come mai abbia sempre una carrozzina. Lui mi dice che è per avere una copertura nel mio sogno. Io gli rispondo che con una faccia così, non mi sembra una copertura molto credibile. Si ferma e mi scruta con il collo piegato a sinistra. Poi mi chiede "cos'è l'unica cosa al mondo che per te è intoccabile?". Non rispondo nemmeno, è ovvio che sono i bambini. Lui capisce che io ho capito, si gira ed entriamo. Dopo la porta c'è solo una stanza quadrata con le pareti gialle. Davanti a me c'è una porta. Dietro di me quella da cui sono entrato. Altre due sono sul soffitto, una a sinistra e una a destra. Sono tutte uguali, di legno chiaro con due quadrati che formano il rettangolo e il pomello di ottone. Mi spiega che le cose stanno così: se entro nella porta davanti a me mi sveglio, se esco fuori dalla casa mi riperdo nel sogno ma perdo ogni informazione. Le due porte in alto sono una mia e una del suo padrone. Non vuole dirmi di più. Nemmeno chi è il suo padrone. Non ci penso molto e cammino verso la mia. Quando salgo sulla parete verticale la prospettiva si capovolge. Arrivo davanti alla porta, la apro la porta e non vedo nulla. Entro dentro e comincio a scivolare giù in una specie di grotta che sul soffitto ha una moltitudine infinita di cacche bianche, tipo quelle dei piccioni. Scivolo per una trentina di secondi e poi schizzo fuori da un buco e atterro in un enorme prato verde gommoso e rimbalzo un paio di volte. Intorno a me è pieno di fiori primaverili e foglie autunnali. Ci sono delle collinette e dei bambini che giocano e sono tutti lo stesso bambino. Mi è già capitato un cosa simile in sogno. Svolazzo un po' da una collina ad un'altra giocando e facendo ridere i bimbi. Starei li per sempre, ma ad un certo punto percepisco una presenza e vedo un quadro in lontananza appeso alla porta di una casetta che prima non avevo notato. Lo fisso e faccio Focus. Mi accorgo che è un quadro che ho a casa e che aveva dipinto mio nonno. Decido di entrarci ricordandomi del mitico Dick Van Dyke in Mary Poppins. Volo verso il quadro, lo appoggio a terra e ci salto dentro. Puff! In un secondo mi ritrovo nel quadro e davanti a me lo vedo. Mi metto a piangere perchè sono anni che non lo sognavo più. Mio nonno mi guarda e mi abbraccia. Poi mi dice di accompagnarlo a fare una passeggiata. Mi fa un discorso lungo con riferimenti alle volte in cui anni fa lo avevo sognato. Purtroppo non ricordo esattamente tutto. Ma una frase la ricordo più o meno così: "lo sai vero che popoli antichi avevano una sola parola per definire bello o brutto, giusto o sbagliato? Perciò non darti troppe colpe e nemmeno troppi meriti, il tentativo vivilo, non attribuirlo." Poi mi sorride ancora e mi abbraccia. Sento che il sogno sta finendo e sto ancora piangendo, mi lascio andare al suo abbraccio e chiudo gli occhi. Mi sento trascinare via.
Penso di essermi svegliato e invece mi ritrovo nella stanza con Wall. Impossibile, penso, un sogno così lungo non l'ho mai fatto. Wall mi dice che ho ancora un po' di tempo e che posso entrare nella stanza del padrone, ma non devo mai parlare o potrei restare li dentro più a lungo di quanto pensi. Accetto la sfida, ancora un po' frastornato dall'incontro con mio nonno e vado davanti alla porta, la apro e semplicemente vengo risucchiato. Sbatto contro le pareti scure di un tunnel di non so che materia areiforme e vedo passare strane immagini ipnagogiche. Poi mi fermo all'improvviso e ho davanti una porta di roccia con sopra una scritta che mi pare fosse all'incirca questa ma non ne sono sicuro, perchè di questo ultimo pezzo ho dei vuoti: "if you can't cry, don't try". So che di istinto mi tocco un occhio con un dito e lo passo nella scritta. La porta si apre. Qui il sogno si fa bruttino. Mi sento assalire e mi mettono una specie di cappuccio in testa. Comincio a dimenarmi e agitarmi ma non riesco a liberarmi. Provo a pensare di svegliarmi, a usare poteri per allontanare i miei aggressori, ma sembro impotente. Sto per urlare, ma mi ricordo dell'avviso di Wall. Decido di calmarmi e mi lascio trasportare. Ad un certo punto ci fermiamo. MI mettono seduto e mi legano le mani dietro alla sedia. "Benvenuto" Una voce familiare mi sta parlando. "Sai che non puoi parlare vero? Quindi ora fammi solo gesti con la testa si o no e rispondi alle domande. Vedrai che sarà breve". Dentro di me pensavo a questa voce che conoscevo e anche che volevo svegliarmi subito, ma non succedeva niente. Quindi penso che forse l'unica è stare al gioco. "Sai chi sono?" Faccio segno di no. "Hai paura di me?" Faccio segno di si. "Pensi che ti farò del male?" Faccio segno di no, più per convincere me che lui. "Ti farò un ultima domanda, bada bene a come rispondi, voi slegategli le mani intanto". Sento che mi slegano le mani. "Bene, allora, chi c'è dentro l'armadio?" Al momento non capisco, sono confuso, poi ho un flash, di un gioco che facevo da piccolo con mia sorella quando avevo paura dell'armadio di notte. Mi prendeva, mi metteva sul ripiano centrale e chiudeva le ante. Poi le apriva subito e diceva: "chi c'è dentro l'armadio" e io mettevo le mani giunte a preghiera e muovendole in avanti e indietro dicevo "nessuno, nessuno!!".. Poi ridevo e non avevo più paura. Così decido di infrangere il divieto di non parlare, metto le mani giunte e esclamo: "nessuno, nessuno".
All'improvviso il cappuccio mi schizza via dalla testa e torna la luce. Davanti a me c'è un tizio seduto sulla canna di una bici appoggiata a un lampione con la punta a matita. Intorno a me non c'è nessuno, solo alberelli verdi stile fiabesco. Sono sbalordito, il tizio sulla bici ride e mi dice "piacere, io sono il padrone". Ha in testa un cappello e non lo vedo bene, così mi avvicino e vedo quello che non mi sarei mai aspettato. Non ha una vera faccia, ma una specie di specchio. Lo fisso e dico: "Ecco perchè mi sembrava di conoscerti, hai la mia voce e adesso anche la mia faccia" Mentre gli parlo mi rendo conto che muove la bocca in unisono a me e scoppio a ridere. Lui scoppia a ridere. Scoppiamo a ridere, tutti, anche gli alberi ridono. Giro su me stesso, giro, giro, giro...
Mi sveglio in camera. Per mezz'ora non mi muovo. Sono 9.30 circa. Penso che devo scrivere e che per un po', dopo un sogno così, posso anche fare sognettini mediocri... Mai successa un'esperienza così intensa. - 10 Been thanked
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22/03/2008, 19:38 Lista idee 22/03/2008, 19:38 Lista idee
:idea: LISTA DI IDEE :idea:
Qualche spunto che sia per voi fonte di intrigante ispirazione, da un'idea di MilenaOne.
In continuo aggiornamento
ESPLORAZIONE : cambiare luogo/sogno, andare o teletrasportarsi in un certo posto. Tramite un atto di volontà o usando un portale o altri mezzi (come un tappeto volante).
Cambiare luogo / sogno:
in un altro casuale
Ricordare e visitare un luogo reale
Andare nella propria stanza e vedersi addormentati
Viaggiare nel tempo:
Vedere il Big Bang
Salvare i Dinosauri dal meteorite e Gesù dalla Croce
Visitare Atlantide prima che (o mentre) affonda
Andare nel futuro per vedere come ci si vive (robots o terra bruciata?)
Esplorare il pianeta Terra:
Sondare le profondità marine
Viaggiare al centro della Terra
Visitare la piramide di Cheope, aprire il sarcofago
Esplorazione galattica:
Andare sulla Luna (se possibile, incontrare Armstrong o trovare l'impronta del suo piede)
Visitare i vari pianeti del sistema solare (e anche il Sole)
Passeggiare su un pianeta alieno in una città aliena
Raggiungere il centro e i confini dell'Universo
Esplorazione microscopica:
Esplorare il corpo umano (rimpicciolirsi o ingrandire qualcuno, o usare un portale)
Visitare il mondo degli atomi (cavalcare un elettrone : Cowboy :)
Entrare in un protone
Visitare luoghi fantastici:
Il paese della meraviglie (quanto è profonda la tana del bianconiglio?)
Luoghi di favole, cartoni, film
Entrare in un quadro
Visitare mondi fantastici mai visti prima
Incontri:
Personaggi storici
Inventati (cartoni animati)
Divinità (Dio, Gesù, Buddha, Shiva, Ra, San Francesco, Kalì, Allah, Satana, Quetzalcoatl...)
Animale / spirito guida
sè stessi
ESPERIMENTI
Leggere / scrivere / fare calcoli matematici a mente / scritti
Guardarsi in uno specchio per vedere se funziona
Provare a usare una tv o una radio o un pc
Provare a usare un interruttore della luce
Smontare qualche apparecchiatura per vedere se ha meccanismi interni
Provare a usare un telescopio / microscopio
Provare a mettere le dita nella presa della corrente :lol:
Sventrare un personaggio per vedere se ha organi interni : Twisted :
Farsi fare il solletico
Mangiare tutto ciò che si vede: oggetti, persone... : Chef :
Cantare una canzone che si conosce, o inventarne una
CREAZIONE / TRASMUTAZIONE : creare o trasformare oggetti o personaggi o sè stessi.
Modificare l'ambiente:
Creare dal nulla un portale dimensionale, trasformare una porta o specchio in un portale
Cambiare colore al cielo, alla terra, alle persone
Far cadere il cielo come fosse una immensa coperta :cool:
Creare palazzi, città, fiumi, cascate, un'altra Luna
Evocare la pioggia / neve / nebbia
Rimpicciolire / ingrandire sè o altri (o solo alcune parti del corpo):
Diventare piccoli come atomi
Ingrandirsi fino ad avere il pianeta Terra nel palmo delle mani mangiare il pianeta : Twisted :
Trasformare qualcuno in qualcun altro
Trasformare la gente toccata in oro (re Mida : King : )
Creare persone / oggetti dal nulla
Creare un oggetto casuale
Creare una scatola contenente "qualcosa per noi importante"
Creare un buco nero
Duplicare o cancellare personaggi o cose
Duplicare sè stesso (e provare a parlarci)
Modificazioni parziali di sè:
Modificare particolari del proprio aspetto fisico
Aggiungersi altre 2 braccia e provare a usarle tutte e 4 contemporaneamente
Cambiare sesso
Spostare i propri occhi sul palmo delle mani e vedere tramite quelli :shock:
Staccarsi un braccio e continuare a usarlo comandandolo da lontano
Trasformarsi:
in un animale o insetto
in una pianta o oggetto
in uno dei 4 elementi (terra, fuoco, aria, acqua)
in un alieno
in un personaggio dei cartoni animati o film
in una persona reale
Dissolvere completamente il proprio corpo e spostare la coscienza "al di fuori", in ogni elemento del sogno nello stesso istante
AMMALIAMENTO : controllo mentale di personaggi, animali, cose vive. Influenzare il loro modo di agire.
Parlare con:
Animali e insetti
Piante e oggetti inanimati
Ordinare a un personaggio di:
fare una certa azione
combattere fino alla morte con un altro personaggio
cercare e portare un certo oggetto
intrattenerci / farci ridere / raccontarci una barzelletta : Nar :
comportarsi come un animale
suicidarsi
Diventare presidente / imperatore del mondo / capo religioso mondiale
fare un solenne discorso davanti a migliaia di ascoltatori
sposarsi
DIALOGHI con i personaggi onirici (raccogliere informazioni facendo domande a qualunque cosa possa rispondere)
Chiedere
Se sa di essere in un sogno
Come aumentare e mantenere la lucidità
Qualcosa che io non so
Di incontrare il proprio dio interiore
Qual è per me la miglior tecnica per favorire sl
Una nuova tecnica sl mai sentita prima
I numeri del lotto : Chessygrin :
- Altro (capacità speciali a sè stessi, superpoteri, modificare le leggi fisiche)
Volare a varie velocità
Camminare sulle nuvole
Camminare sui muri verticali dei palazzi, e sul soffitto
Fare grandi salti (da un palazzo a un altro, dalla cima di un monte a un'altra...)
Psicocinesi (muovere oggetti / personaggi col pensiero, sia piccoli che enormi)
Muovere le stelle col pensiero
Respirare sott'acqua
Forza distruttiva (distruggere ogni cosa a mani nude; sradicare alberi o palazzi)
Fermare il tempo o addirittura invertirlo
schivare le pallottole (Matrix)
Invertire la forza di gravità
Attraversare superfici solide
Diventare invisibili
Altrei idee - Lista di Nebula :
Volare come voglio alla velocità che voglio
Arti marziali nei sogni
Trovare la guida e parlarci
Respirare sott'acqua
Superare incubi astratti
Morire
Fare amicizia con ostilità / incubi
Prendere il volo da terra
Task fine incubi
Combattere contro esseri materiali
Combattere contro essere immateriali
Distruggere oggetti e altro
Essere velocissimi
Task interuttore luce
Incontrare altri esseri
Fulmini e bolle energetiche dal corpo
Andare nello spazio
Potenza e forza
Task aumentare il tempo di lucidità
Task qualità lucidità
Task ragionare nel sogno
Task leggere qualcosa sulla lattina
Task guardare la tv e lo specchio
Task svegliarsi quando si vuole
Passare momenti normali in famiglia
Innamorarsi
Raccontare e intervistare persone oniriche
Esplorazione terrena
Esplorazione marina
Esplorazione dimensionale
Esplorazione fisica e oggetti
Espolorazione 4 sensi umani
Esplorazione temporale dei sogni
Esplorazione interiore onirica (contemplazione)
Ragionare nel sogno sulla realtà
Sognare nei sogni
Analisi XXX ( :D )
Studiare inconscio
Emozioni e sensazioni
Analisi dell'orologio naturale
Fare un sogno in comune
Volare con altre persone o con oggetti pesanti
Volare e fare evoluzioni in volo
Continuare un sogno
Sognare 2 volte lo stesso posto onirico
Dejavu sogno
Cambiare il sogno a piacimento
Materializzare oggetti e persone/creare
Smaterializzare oggetti e persone
Essere invisibili
Comunicazione con altri
SL ogni settimana
SL ogni notte
Sogni lucidi indotti
Task immagini ipnagogiche
Essere donna / uomo
Trapassare muri e oggetti
Trasformare oggetti
Task della pioggia
Colorare il cielo e altro in altri colori
Task di marzo
Piccola ri-analisi del freddo e dell'olfatto
Teletrasporto
far piovere dal cielo gli oggetti che ci servono
provare in sogno sostanze che influenzano emozioni e umore. E anche, provare a modificare il proprio umore, magari con un telecomando : Thumbup : - 10 Been thanked
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03/02/2014, 13:39 Il Sogno Lucido del mese 03/02/2014, 13:39 Il Sogno Lucido del mese
Onironauti e onironaute,
Lo staff è orgoglioso di informarvi che a partire da quest'anno eleggerà ogni mese il Sogno Lucido più bello, emozionante e coinvolgente tra quelli condivisi nei diari!
Nell'arco del mese i membri del Dream Team selezioneranno i sogni lucidi più meritevoli. Quindi si terrà una votazione interna per eleggere il sogno lucido più bello tra quelli proposti. Il vincitore avrà gloria, onore e soprattutto un banner posto sopra il suo sogno. Ci auguriamo che questa semplice ma simpatica iniziativa stimoli la condivisione e l'ispirazione dei nostri amati sogni lucidi!
In questo topic i primi giorni di ogni mese pubblicheremo le nominations e il vincitore. Non perdeteveli!
http://oi57.tinypic.com/16i85e9.jpg - 9 Been thanked
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04/11/2014, 22:13 La mia prima intervista ad un PO 04/11/2014, 22:13 La mia prima intervista ad un PO
Il seguente lucido risale allo scorso luglio. E' l'ultima notte in cui A. ed io ci troviamo teneramente abbracciati a letto, ormai in procinto di addormentarci, dato che il giorno seguente lei dovrà partire. Abbiamo da poco finito di fare l'amore e mentre la tengo stretta penso a quanto mi dispiaccia non aver avuto occasione di lucidare in questa settimana in cui mi è venuta a trovare. Sono comunque molto sereno e rilassato.
Dopo un pò perdo coscienza e mi ritrovo all'interno di una stanza molto buia, dove riesco a scorgere solo delle ombre. E' una sorta di black world intermedio, che lascia appena intravedere le sagome degli oggetti che mi circondano. Mi trovo in piedi dinanzi ad un lungo tavolo rettangolare. Avverto la sensazione di toccare qualcosa con le mani. A guardare meglio noto che sul tavolo è poggiata una sorta di plastilina, tipo pongo. Ne tengo un pò tra le mani e la manipolo per farle prendere forma. Sto modellando dei corpi femminili nudi e a mano a mano che li definisco vedo apparire le loro controparti a grandezza naturale davanti a me, ma sono corpi senza testa. D'un tratto vedo fluttuare in aria teste di donne che mi passano davanti come fosse una sfilata. Sembra che nel sogno io sia una sorta di scultore di corpi femminili e devo scegliere a quale testa dovranno adattarsi. Capisco che tutto questo è assurdo e ad un tratto acquisto lucidità.
Da una parete del black world intermedio si apre una porta da cui fuoriesce una luce abbagliante. Sento anche un forte brusio provenire da quella direzione. Oltrepasso la soglia della porta e mi ritrovo all'interno di uno stanzone molto illuminato, adibito ad aula di un edificio scolastico. Vi si trovano molti ragazzi che scherzano tra loro, alcuni seduti, altri in piedi, che parlando ad alta voce tirandosi addosso aeroplanini di carta. Sembra che manchi l'insegnante e che i ragazzi ne stiano approfittando per fare baldoria. C'è una ragazzina seduta di fronte a me, da sola, con le braccia poggiate sul banco. Noto una sedia e mi siedo di fronte a lei. E' una ragazzina un pò sovrappeso, ha i capelli neri tagliati corti, una faccia rotonda con due guance molto piene e due occhi che sembrano estremamente vivi e vigili. Mi guarda con un sorriso ironico che sembra indicare in lei molta consapevolezza. Sento che il sogno ha una stabilità eccezionale, come mi è accaduto solo in rare volte.
"Sai di essere in un sogno?" , le chiedo.
"Si, tranquillo", mi risponde.
"Allora posso farti qualche domanda senza che tu possa scomparire o far collassare il sogno?"
"Certo, sono qui per rispondere alle tue domande".
"Come ti chiami?"
"Ema"
"Quanti anni hai?"
"Ne ho tre" (in realtà le avrei dato circa 16 o 17 anni).
"Sei dentro o fuori di me?"
"Sono dentro di te".
"Esiste l'anima?"
"Si, esiste".
A questo punto la metto alla prova facendole una domanda contraddittoria "Io sono destinato a morire?" (intendendo dentro di me se la mia anima fosse destinata comunque a scomparire)
D'un tratto ritorno nel black world, ma sento ancora di trovarmi vicino ad Ema, la quale non risponde ancora alla mia domanda. Sembra quasi che stia indagando nel mio futuro, passandolo in rassegna per sapere quale sarà il mio destino. Dopo circa una decina di secondi mi risponde:
"Si, morirai".
A questo punto mi sveglio e vado di fretta a prendere carta e penna per scrivere il resoconto dell'esperienza onirica. Riporterò parte del sogno anche nel mio post dal titolo "Intervista ai personaggi onirici", per discutere su alcune risposte contraddittorie ottenute da questa intervista. - 9 Been thanked
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22/04/2015, 10:05 Mappa online degli utenti 22/04/2015, 10:05 Mappa online degli utenti
Giusto ieri ho pensato: visto che ogni tanto si parla di raduni, perché non creare una mappa online con le posizioni degli utenti del sito usando Google Maps? Per farsi un'idea rapida di come siamo geograficamente distribuiti.
Così ho inizato la 'base': https://www.google.com/maps/d/edit?mid=zgDx8rHtwFco.kNrTDT44qjH0
Chi vuole si aggiunga, tramite la funzione 'Aggiungi Indicatore'.
Fatemi sapere se riuscite ad aggiungervi, non sono sicuro al 100% di aver impostato i permessi giusti.
(Nel caso di più utenti nella stessa città, suppongo sia possibile piazzare due indicatori nello stesso posto o molto vicini. O usare un indicatore per più persone, volendo) - 9 Been thanked
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18/10/2015, 13:50 Re: Vi volevo far riflettere 18/10/2015, 13:50 Re: Vi volevo far riflettere
Bel topic, Viaggiatore. Io stesso sono uno di quelli che ricordano di avere lucidato in maniera spontanea da piccolino in su, fino ad una certa età... Concordo con nagual che il bambino non ha la pesantezza dei costrutti di un adulto che si stratificano durante la crescita, andando a diminuire le direzioni potenziali che può prendere, inoltre aggiungerei che c'è anche un curioso fattore fisiologico, che avevo già segnalato tempo fa:
Il bambino, sia che dorma sia che sia sveglio , ha solo due ritmi cerebrali, teta e delta.
Alfa compare intorno ai 12 anni, mi pare, beta ancora più tardi.
L'adulto da sveglio ha solo beta, alfa e, in condizioni particolari, gamma. Teta e delta appartengono al suo sonno.
Un adulto che emetta onde teta da sveglio, a meno di non stare facendo appositi esercizi come la meditazione, ha dei danni cerebrali: le parti confinanti con quelle lese emettono onde teta.
Con questo cosa voglio dire?
Il bambino è in un ritmo teta tanto da sveglio quanto nei sogni,
L'adulto è in teta nei sogni e in beta da sveglio.
Ne consegue che il bambino, forse, si ritrova a pensare in maniera simile in entrambe le situazioni (d'altronde non sono forse i bambini 1 fantasiosi, 2 poco critici e 3 facilmente distraibili, tutte cose associate a teta e che noi sperimentiamo nei nostri sogni? ;) ), mentre noi, con la crescita, ci siamo abituati ad una forte scissura tra il mondo "reale" e il mondo dei sogni, quindi non abbiamo più con esso la stessa familiarità che potevamo avere da bambini.
E se si ha familiarità coi sogni, ne consegue che è più facile riconoscerli, quindi accorgersi che si sta sognando.
Allora mi sembra che anche questo carattere fisiologico, oltre a quelli psicologici già descritti, vada a corroborare il fenomeno stesso (cioè che i bambini lucidano più facilmente). - 9 Been thanked
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07/10/2014, 10:54 Re: Il Sogno Lucido del mese 07/10/2014, 10:54 Re: Il Sogno Lucido del mese
Mi scuso per il ritardo con cui rispondo alla meravigliosa notizia! GRAZIE!
Vorrei ringraziare che al mondo esistano esseri meravigliosi come quelli presenti in questo sito, mi sento anch'io un essere privilegiato a discorrere e confrontarmi su questioni meravigliosamente elevate, come i sogni lucidi. Mi inchino di fronte alla complessità del mondo onirico di alcuni (specie Kaitho) che hanno una esperienza davvero invidiabile.
Volevo dire sottovoce che per me il sognare è un'altissimo modo di apprendere, una scuola speciale che non si trova facilmente, ed è rara da poter frequentare.
Grazie a tutto quello che ho letto qui, nel giro di pochi mesi, ho appreso possibilità e task che non immaginavo neanche possibili. Ho capito che la potenza immaginativa e creativa è davvero il punto centrale del sognare. E l'obiettivo del sognare, la passione e la volontà è l'energia che alimenta questo "miracolo".
Considero questo prezioso gruppo una vera e propria "famiglia onirica"!
G R A Z I E ! ! !
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27/10/2014, 12:43 Sogni di Fedman 27/10/2014, 12:43 Sogni di Fedman
Per inaugurare il diario posto questo sogno di qualche giorno fa che non mi ha più fatto dormire tutta la notte.
http://www.sognilucidi.it/images/logoSognoDelMese1014.png
Sogni del 25/10/14
È sabato sera e visto il periodo intenso che sto vivendo decido di starmene a casa per una serata di relax completo. Tra l'altro si cambia l'ora e decido di approfittare dell'ora extra di sonno per sognare al massimo. La serata procede benissimo, sono a casa da solo e mi concedo ogni piccolo lusso e sfizio che mi viene in mente: la mia pizza preferita, una tazza di caffè super forte, guardo castle ed elementary e prima di dormire guardo anche i nuovi video degli YouTuber che seguo. Quando mi metto a letto sono super contento e rilassato. Tra l'altro in questo periodo, diversamente dalla fatica che faccio nella vita giornaliera tra la tesi e altro, le mie energie oniriche sono in un periodo di picco e quindi intendo sfruttarle al massimo. Mi metto a dormire semplicemente come sempre, non uso tecniche particolari (anche se voglio sperimentare qualcosa).Ma passiamo al sogno.
Il sogno inizia con me che faccio da spettatore come stessi guardando un film. Appare un ragazzino che riconosco come il bambino di Once Upon a Time, la serie televisiva ( la conosco ma ne ho visto solo alcuni episodi, forse due o tre della prima serie) ed è con la sua tata che è nientemeno che Gwyneth Paltrow. Qui inizia il bello: è come se il piccoletto sia un sognatore lucido che sta scoprendo il mondo della sessualità e inizia a spogliare con il pensiero la bella Gwyneth poco alla volta finché lei non rimane con solo un grembiule da cucina rosso che copre poco o nulla. Lei mi passa di fianco e non posso non constatare che è bellissima e con un perfetto " lato b" ... Si insomma sono uno spettatore molto contento al momento. Poi sento come una voce fuori campo che mi dice che questo è un sogno sulla sessualità dei PO. Bello mi dico. Mentre lo penso cambia l'ambientazione e adesso la protagonista è Lana Parrilla (altro personaggio di Once upon a time, interpreta la strega) ... Lei e bellissima e assolutamente disinibita e quello che succede non lo scrivo nel dettaglio, ma mentre io sono sempre spettatore (molto felice direi), lei si esibisce in diverse posizioni e "trucchetti" che mi lasciano a bocca aperta e anche molto eccitato onestamente. Poi è come se la sua scena finisse e lei lascia il posto ad un altro PO ed io sono molto curioso. È un altro attore che ho già visto in qualche film ( faceva il cattivo nel primo the Mask mi pare) ma essendo un uomo non ho la minima intenzione di vedere la sua scena nel film: io rivoglio Lana e anche subito. Con il tentativo di richiamare Lana prendo lucidità ma quando sono completamente lucido l'ambientazione cambia. Adesso sono nel cortile della vecchia casa dei miei zii. Alla finestra Rivedo il ragazzo di prima che parla con due tipi fuori dal cancello. Loro ancora non mi hanno visto quindi decido di ascoltare quello che si dicono. I due che stanno fuori gli chiedono se ha bisogno che gli spieghino il sesso (stasera va così) ma lui dice di sapere già. Gli fanno qualche domanda, che non ricordo, e il ragazzo non sa rispondere. I due iniziano a spiegare. Mentre parlano io sono assolutamente lucido e noto che i colori dell'ambientazione si fanno ora più cupi e subito dopo molto vividi e belli. I due PO mi vedono e mi dicono che cosi succede anche nei veri episodi della serie TV e mi consigliano di vederla ( inconscio non posso aggiungere un'altra serie, ne ho già troppe da vedere....anche se Lana... non la guarderò più allo stesso modo lol). Comunque decido che è ora di prendere in mano il sogno. Spiego ai due PO che questo è il mio sogno e cosa significa sogno lucido. I due ascoltano e poi alla fine mi dicono: OK visto che è un lucido allora adesso hai una missione, devi raggiungere il palazzo di ****** ( il nome proprio non me lo ricordo ma mi pareva austriaco o tedesco). "Figo i PO non mi hanno mai assegnato una task" penso mentre mi giro e inizio a camminare. Poi ci penso e capisco che non ho la minima idea di dove devo andare. Quindi mi giro verso i PO che nel mentre sono saliti su una strana macchina e chiedo indicazioni. Uno dei due mi indica con il dito una direzione " vai dritto in questa direzione per 11 kilometri". Ammazza 11 km non sono pochi penso. Mi preparo a volare via quando dalla mia bocca iniziano ad uscire metri e metri di metro da sarta ( scusate il gioco di parole). Sono assolutamente schifato e l'atmosfera si rifà cupa come prima. Decido che voglio liberarmi da questo schifo: un tiro secco e viene via del tutto. Mi sento come se mi fossi liberato di un peso o di un problema e a riprova di ciò l'atmosfera torna più vivida ma non al massimo. Comunque finalmente mi alzo in volo verso il palazzo misterioso: con il volo onirico sono piuttosto bravo ma il sogno vuole ostacolarlmi: il cielo è pieno di fili della luce e del telefono oltre ogni ragionevole numero. Un po li schivo ma sono sempre di piu. Quindi penso perché schivarli, ci passo attraverso!!! Il primo lo prendo dritto in fronte e lo sento che mi attraversa la testa come un coltello con il burro: non è stata una bella sensazione, ma ora sono divertito. In ogni caso ora il cielo è libero, come se avessi vinto la sfida che mi si presentava e l'atmosfera ora è vivida più che mai. Continuo a volare ma sto andando troppo piano. Decido di volare a velocità supersonica e mi fermo istintivamente quando penso di aver fatto gli 11 km. Qui accade una cosa divertente: chi ha giocato a minecraft capirà sicuramente, ho esplorato il mondo troppo velocemente e il sogno deve ancora "caricarsi". Un po alla volta iniziano ad apparire varie case ed ambientazioni finché tutto si carica ed eccolo che appare: il palazzo è in realtà un palazzetto dello sport piuttosto grande. Assomiglia a un palazzetto qui delle mie parti. Mi compare nella visuale come uno schermo virtuale verde in alto a destra con la mia nuova missione: trovare e fermare un grosso criminale, di cui mi viene indicata la posizione all'interno del palazzetto. Tutto contento mi dirigo volando a fare il culo al tipo. Come nei più classici film americani è nel parcheggio dentro un grosso SUV nero. Ha anche parecchi scagnozzi al seguito come dovesse concludere un grosso affare. Appena mi avvicino iniziano a spararmi contro, ma ormai sono al massimo dei miei poteri onirici e proprio non sento i colpi, anzi sembro quasi assorbire le pallottole. Due colpetti da parte mia e loro sono KO. Quindi prendo il capo con un solo braccio e lo sollevo nonostante lui sia estremamente grasso e decido di portarlo alla polizia. In volo Esco dal palazzetto e vedo che c'è una fiera paesana con una pattuglia. Consegno il Boss alla polizia e mi becco un sacco di complimenti. Mi dicono che gli stavano dietro da 5 anni, ma ho come la sensazione che fossero corrotti e non me la raccontino giusta. In ogni caso non indago troppo oltre perché voglio andare in sagra. Cammino tra la gente e tutti già mi riconoscono come una specie di eroe. Vedo un gruppo di ragazze vestite tutte uguali con un abito bianco e nero e sembrano tutte molto felici di vedermi... Tra loro riconosco L .... L è una mia amica, la conosco da sempre. Sono di un piccolo paese e tra coetanei siamo cresciuti tutti insieme dall'asilo fino alle medie sempre tutti nella stessa classe. Io e L ultimamente, anche se abbiamo preso strade diverse, ci vediamo spesso per caso in giro e nei locali della zona e ogni volta ci salutiamo e ci fermiamo a parlare di tutto molto liberamente. Non è la ragazza che mi piace, ma è impossibile non notare che negli ultimi tempi lei sia diventata una ragazza bellissima. Tutta la popolazione maschile della zona è molto interessata a lei e ogni volta che la saluto e ci fermiamo a parlare i miei amici mi chiedono di lei. Io sono cotto di un'altra e L per me è solo un'amica anche se qualche volta mi sono chiesto se fosse normale che noi due sembriamo così felici ogni volta che ci incontriamo e indubbiamente tra noi c'è una profonda intesa e conoscenza reciproca. Lo scrivo per far capire meglio il sogno e la piega che sta per prendere... lei non mi riconosce, come stessi indossando un costume o fossi travestito anche se non lo sono affatto. Le ragazze iniziano a discutere su come sarebbe bello uscire con un eroe (inutile negare che io di questo ero molto contento lol) e proprio L pensando che io non senta dice "ma è impossibile che ci chieda di uscire". Io dopo aver sentito sono molto divertito e decido di andare da lei e chiederle di uscire. Mi avvicino e lei sembra molto contenta, le dico "ciao ti va se andiamo a fare un giro?". Mi guarda sorridendo e poi mi dice che in realtà con le ragazze deve fare una specie di saggio di ballo e non sa. Sembra dare anche per scontato il fatto che io possa uscire con lei in un altro momento. Quando lo capisco io la prendo per mano e le dico "guarda mi dispiace ma io non posso andare e venire da questo mondo come mi pare. Questo è un mondo onirico e non so quando e se potrò tornare. Si tratta in pratica di andare adesso o non so quando". "Capisco" mi risponde, ma non sembra convinta. Poi invece, convinta anche da tutte le altre accetta. Sembra molto emozionata e sento di esserlo anche io. La prendo per mano e voliamo via. Faccio un po di strada e atterro. Ormai è sera, una di quelle sere estive ancora calde. Mi fermo e mi prendo un secondo per osservare l'ambiente: sono in un piccolo paese ma non c'è nessuno, si sentono solo i grilli che cantano nella notte. Sento che intanto L mi prende la mano. Mi giro e la guardo. Mi guarda anche lei. Sappiamo entrambi cosa sta per succedere: un secondo e ci stiamo baciando. Dura sì e no qualche secondo e poi mi sveglio con la faccia sul cuscino. Un bacio molto breve ma dalle sensazioni ed emozioni molto reali.
Sono sveglio e sento di non potermi addormentare subito. Ripasso quindi mentalmente quanto accaduto per potermelo ricordare. Dopo qualche minuto mi rimetto a dormire.
Mi riaddormento e entro in un nuovo sogno. Oltre a me c'è ancora lei L. Ci sono anche V e G sue e mie amiche che conosco da tutta una vita e vedo anche P, un mio amico, anche lui nel gruppetto degli amici di sempre. Non sono ancora completamente lucido ma questo sogno è decisamente la continuazione del precedente perché mi ricordo bene cosa è successo. In questo momento però L e le altre sanno che sono io e non mi vedono per quella specie di eroe di prima. Loro tre stanno spettegolando e sento che L sta raccontando quello che è successo tra noi. Ridono tra loro. Mi faccio avanti e chiedo con tono scherzoso "cosa avete da ridere tra voi?" si guardano e ridono ( donne, sempre uguali anche nel mondo onirico lol). Prendo finalmente lucidità completa. C'è un piccolo salto di scenario. Ora sono in piedi all'ingresso di uno spogliatoio di una squadra di calcio. È una squadra mista e tra le ragazze c'è ancora L. Anche l'allenatore lo riconosco, mi ha portato via a giocare con la prima squadra qualche volta quando ancora giocavo nelle giovanili. Decido di flirtare ancora un po con L. Lei non mi ha ancora visto perché sta parlando con un'altra ragazza, mentre le altre persone si accorgono di me: sembro essere tornato nei panni dell'eroe di questo mondo onirico. Comunque decido di sorprendere L mettendomi tranquillo vicino a lei e aspettando che sia lei a vedermi. Sono in piedi appoggiato al muro vicino a L e dopo qualche secondo mi vede. Sembra molto sorpresa e felice di rivedermi, non se lo aspettava (infatti ero stato io a dirle che non potevo muovermi troppo liberamente nel mondo onirico). Mi saluta con un grosso sorriso "ciao". Mi siedo vicino a lei e ricambio il saluto. Tutto lo spogliatoio ci guarda, ma non sono in imbarazzo, anzi sono molto tranquillo e divertito. Il Mister si avvicina e rivolto ai suoi giocatori e giocatrici ( la squadra è mista, ci gioca anche L) piazza la battuta "vedete, lui sì che non perde tempo!!!". Rido anche io. A questo punto gli chiedo scherzosamente se L ha giocato oggi, mi risponde di no. Mi giro verso L e ci mettiamo a ridere. Lei si fa più seria e mi chiede se non mi pesa perdere tempo nei miei lucidi con lei. Ovviamente rispondo di no, che mi sto divertendo molto e anzi le chiedo se andiamo a mangiare qualcosa. Lei contenta mi risponde di sì. Non faccio in tempo ad alzarmi che lei si trasforma in un piccolo coniglio bianco con qualche macchia di colore rosso marrone e scappa fuori. Ci resto di sasso ma penso che sia una specie di sfida. Sono assolutamente intenzionato a inseguirla e quindi mi precipito fuori. Saluto il mister di corsa dicendogli " ciao mister io vado, altrimenti mi scappa!!" e corro fuori. Uscendo sento la risposta del mister "mi raccomando prendila, le piace scappare!". Mi sveglio.
Adrenalina e emozioni (anche confuse) a mille. Sono le 2.30 circa. Non riesco più a dormire. Mi giro e mi rigiro nel letto ma è impossibile che io riesca ad addormentarmi di nuovo. Il sogno è ancora impresso nella mia mente e ricordo moltissimi particolari, molti più del solito. Sono le 5 e io ancora non dormo. Prendo il tablet a mi collego a facebook in chat c'è solo una persona... No non è L sarebbe troppo strano o incredibile, ma ammetto che ci ho pensato. Invece è la ragazza che mi piace, decido di scriverle ma prima che possa aprire la chat si sconnette.
Non sono stanco e anzi mi sento completamente rigenerato. Inutile dire che quella notte non ho più dormito. - 9 Been thanked
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22/01/2015, 10:15 Re: Il Diario di NebulaWA 22/01/2015, 10:15 Re: Il Diario di NebulaWA
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L’incontro tra scienza e arte : The Reunion
Scrivo qui perchè riguarda un po tutti. Ho usato tecniche diurne e alla fine è stata una DILD.
Sono in giro per città e vedendo i posti sono sicuro che sto sognando. Decido di non volare come 2 notti fa.
Prendo l'autobus ovviamente senza biglietto, mi soffermo sulle vie e vedo analizzo un po cosa succede. Ricordo pure il mondo reale e vedo che tutto, le case e le vie, sono disposti come tanti anni fa e ciò mi piace, perché vuol dire che la mia città onirica rimane sempre quella.
Vedo una ragazza che mi sorride, io sorrido lei. Questo è un momento poetico, di quelli piccoli, che si vedono nei film. Tutto non ha senso, e nel contempo ha tutto senso. Non ci diciamo nulla, solo uno sguardo e un sorriso nel tram tram quotidiano. Scendo dal bus e aumento la lucidità.
Sono in piazza centrale e visto che è passato gia un po di tempo decido di non fare la task imposta...allora decido di farne una nuova, stile spazio libero e divertente. Ogni tanto ci vuole.
Cerco di far alloggiare parte dei miei amici, parte del forum e parte dei miei vecchi compagni in un hotel-scuola di lusso allocata nella parte piu costosa della piazza come nella realtà.
Questo hotel in realtà ha bel bar che da sulla piazza, tavolini tondi, etnici. Penso che probabilmente incontrerò Alreesha li e le dirò della task. Invece incontro 4 tra ragazzi e ragazze giovani, mentre trovo una ragazza che è molto simile a LittleDeath, ma scura di capelli. Ha un bellissimo corpetto borderò che viene su dritto, tutto stilizzato. Sembra a metà fra armatura gotica e vestito giapponese. Sta sorseggiando qualcosa col calice che ricordo in avatar. (Stupenda).
Mi siedo con loro e ...beh ..credo di non avere mai ordinato da bere in un mio sogno lucido. Ordino da bere un caffè e cerco di far andare le cose per un enorme scambio sociale, anche per il forum.
Parliamo sul forum, cosa potremo fare, idee nuove, poi si parla sui sogni..e alla fine si finisce sui videogames..(un po l'andazzo tipico della chat :) )e qui mi scoccio un po. Vedo anche Little molto seria, mi piacerebbe parlarle di questo sogno e vedere cosa ne pensa. Cerco di avvicinarmi per dirglielo.
Improvvisamente capisco che tutti aspettano una certa Diva o Divia. Questa persona arriva ed è il contatto di tutti i sognatori che vogliono pernottare li, e cerca anche i voli di ritorno. Ha i capelli corti, neri e mossi (sicuramente ha usato la schiuma). Occhi scuri, alta, magra e ha sui 37 anni credo, maglietta rossa e jeans blu scuro (noto i dettagli: belle le rifiniture doppie delle tasche dei jeans). Parlano un po e chiedo a lei se mi da un contatto nel suo paese. Non ho abbastanza soldi, allora visto che sto al gioco e che vicino c'è un bancomat; provo a ritirare soldi così nel frattempo analizzo la folla di gente che c'è in piazza: cerco i visi e provo a vedere se li riconosco, ma per me sono tutti nuovi. Torno indietro e saluto tutti (Impressionante quanto è stabile il sogno), incoraggiando chi vuole venire alla Reunion.
Entro nel hotel/scuola, ci cambiamo per l'incontro in palestra, siamo già un piccolo gruppo. Sono sorpreso che il sogno non sia già finito. In palestra faccio una breve presentazione e lascio fare tutto a Cen. Arrivano in molti nel frattempo. C’è anche uno snack per tutti.
Nel frattempo cerco di assaporare tutti i sensi umani, e faccio fare così anche agli allievi. Chiedo che se qualcuno trovi o scopri un senso nuovo lo potrà condividere subito con tutti. Trovo anche i miei vecchi compagni di scuola.
Vado nella palestra affianco, dedicata alle arti marziali. Mi metto in centro e passo qualche minuto a meditare, pensare, e concentrarmi. Alzo la lucidità e cerco di fare diventare tutto un SLTC. Non mi riesce e mi mette il nervoso.
Faccio qualche capriola, uso i sacchi da thai, poi provo sui muri, oltre la gravità e mi riesce a metà. Tiro dei pugni violenti a ripetizione sul muro plastificato dal nervoso che ho e la parete fa sbalzi di un metro con molto rumore...tutti si girano mentre chiedo scusa.
Saluto i miei vecchi compagni e visto che sono PO li uso e chiedo loro : quale è il segreto per avere un SLTC. Mi dicono che devi concentrarti sulla cosa giusta non sulla cosa che pensi sia giusta.
Ci riprovo , mi isolo e cerco di assimilare la materia circostante. Mi riesce anche qui in parte, mentre si scioglie (forse ci siamo). Provo qualche bolla di energia e non mi riesce.
Improvvisamente sento come uno spirito che mi lancia gli oggetti, quindi scaturisco della energia verde da me tutta insieme e appare a terra stordito dietro a me, una specie di personaggio bianco manga , armato, bianco, e questo quando lo colpisco diventa sempre piu una onironauta. E’ Alreescha e a ogni “fiondata” mi grida “Coraggio”! Incoraggiandomi. Si trasforma tutto in una arte stupenda:
Facciamo un po di lotta, per scaldare la situazione, poi provo a creargli una arma per lei mentre io uso il braccio come spada. In questo modo forse accelero il decorso per l’ sltc. Alreescha si mette all’angolo opposto del ring in attesa del prossimo attacco e mi grida in modo violento ma compiaciuto: “andiamo, insisti!” e mi sprona, mentre lei si trasforma continuamente.
Prendo con le mani la lunga lama della sua spada per fermarla (sembra quella di Amrod), mi taglio e sento dolore, cerco di asciugare il sangue con la mente mentre sono a mezzaria. Questo mi riesce. Sento che è l’energia giusta per il SLTC. Spezzo la spada ed allontano Al con la mente. L’energia è troppa, mi allontano con teletrasporto per sicurezza e…mi sveglio,
Faccio la DEILD e rientro ma ora non mi trovo piu li…
Il sole è ancora bello alto. Guardo i giornali cosa dicono, seguo con lo sguardo gli uccellini. Rubo una moto di grossa cilindrata e vado a tutto gas, passo un ponte davanti alla polizia, e cerco la via giusta. Porto la moto a mano e ci riprovo , è un SLTC : trapasso le grosse pareti di case vecchie, moto inclusa, trapasso tutti gli oggetti all'interno, cantine, carozzerie, officine...ho trapassato anche un cofano di taglio. Sentivo solo un po di dolore. Mi esalto e faccio volare tutti gli oggetti intorno a me. Trapassando le pareti cerco di accorciare la strada per il posto prefissato e giungo nuovamente alla scuola. Vado nelle classi, e parlo con i sognatori. Vedo Day, ddsx, ix,Erik,nag e tanti altri; cerco Little, voglio "usarla" e farle conoscere i SLTC e cosa poterne apprendere.
Non la trovo piu, ma parlo di sogni a una donna sulla quarantina e piu, che trovo. Le dico che in questo momento siamo in un sogno ed è con una sua amica. Chiedo se secondo loro è il mio o è il loro. Una mi risponde che non lo sa, ma è incredibile. Io rispondo che è indifferente di chi sia, fa lo stesso. L'altra mi dice "nel mio". Io le dico Ottimo, scrivilo e pubblicalo quando ti svegli così ti riconoscerò.
Cambio stanza e mi trovo in cucina per una rapida presa di visione al controllo. Qui piego un cucchiaio alla Matrix e me lo incarno nella mano. Fa molto male e vedo i filamenti di pelle.. Con la classe decidiamo di fare uno scherzo al cuoco, mentre cucina lascia un fornello scoperto e lo materializzo in punti di luce led fredda. Tutti ridono. Poi vedendo che il cibo non cuoce, tira via il pentolone e trasformo le fiamme in pietra preziosa Giada di colore viola, con sfumature grigie , blu e le punte arancioni, veramente spettacolari !
Prendo una forchetta e me la pianto con decisione nella mano dalla parte delle nocche. Mi ha fatto un po senso, e tutti sono sorpresi. A questo punto tutti provano ad aumentare la lucidità e fare di tutto per entrare in questo stato mentale.
Cambio aula e vedo dei miei amici attuali e reali, questi cercando di far diventare i fiori di uno schermo in fiori veri. Non ci riescono completamente allora do loro una mano, e il fiore sboccia completamente, ma poi cambia forma e colore e ringiovanisce.
Mi sveglio e sono le 6 e 30. Anche se sento che potrei continuare con la DEILD finisco qui per annotarmi le parole chiave.
Apprezzo la poesia e l'arte di questo sogno. Ho cercato di ricordare il tutto ma ci sono delle parti che ho dimenticato, come i discorsi. In questo sogno ho cercato di assemblare sia la scienza sociale, che le arti, le piccole sfumature d’azione, la tecnica del controllo, lo studio e l’analisi. Ho notato che la mente assimila dai vecchi SLTC passati e quasi tutto quello che ho fatto col controllo in passato si può ripresentare ora nei sogni lucidi normali (quelli che chiamavo SLPC). - 9 Been thanked
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15/05/2014, 9:47 Diario dei sogni lucidi di Cybele 15/05/2014, 9:47 Diario dei sogni lucidi di Cybele
Inizio oggi il mio diario, 15.05.14
Primo esperimento.
Meditazione della giornata al contrario e tecnica RWI
ho scritto e recitato il mantra per 49 volte.
" QUESTA NOTTE FACCIO UN SOGNO LUCIDO E MI TRSFORMO NEL MIO ANIMALE NAHUAL"
Piccolo inciso:
Ho richiesto la trasformazione perche' dal momento che le volte che ho sognato accidentalmente lucido mi sono ritrovata sempre a contatto con esseri che mi incutevano paura e mi e' stato consigliato da alcuni che studiano la tradizione del sogno, mesoamericana, di chiamare il mio animale di protezione nel mondo onirico (Nahual) .
Ho dormito come un ghiro e mi sono sveglata alle cinque all'incirca come ogni mattina senza volerlo e mi sono riaddormentata e il sogno lucido e' cominciato.
E letteralmente come il mio mantra ho fatto UN sogno lucido, ho avuto solo il tempo di guardarmi allo specchio di vedermi come un grande drago, di rendermi conto che sognavo e mi sono svegliata.
Durata pochissimi secondi :lol: :lol: :lol:
Comunque sono felice perche' e' la prima volta che riesco a sognare lucidamente a comando e a vedere cosi nitidamente il mio animale protettore.
Faro' piu' attenzione a cosa scrivo nel mantra visto come il mio inconscio risponde alla lettera :lol: :lol: :lol: - 8 Been thanked
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11/12/2014, 1:14 Re: Il Sogno Lucido del mese 11/12/2014, 1:14 Re: Il Sogno Lucido del mese
Grazie mille a tutti. E' sempre un piacere condividere qualcosa di così importante e personale come un sogno con tutti voi. Al di fuori di qui il sogno lucido non è sempre ben accolto, venendo considerato come una stranezza impossibile in un mondo tanto scettico, ed è bello vedere come nel sito queste incredibili esperienze abbiano invece un valore diverso.
Un mio amico qualche tempo fa mi ha detto che le proprie scoperte e le proprie idee vanno messe in comune se si vuole andare avanti e migliorarsi ed io sono pienamente d’accordo con lui, perciò grazie a tutti quelli che hanno scritto o scriveranno in futuro nero su bianco (e non è sempre facile farlo) i propri sogni ed i propri pensieri.
Se questo sito è così fantastico è perché non si può fare a meno di sentirsi a proprio agio. - 8 Been thanked
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16/01/2015, 3:22 Re: pagine di sogni di Alrescha 16/01/2015, 3:22 Re: pagine di sogni di Alrescha
Questo è l'ultimo lucido del periodo febbre. Non so se sia stata la febbre di per sé a farmi lucidare così o se sia dovuto al fatto che ho dormito per molte più ore di quanto io non faccia normalmente che ha reso i sogni così particolarmente stabili e complessi.
Comunque come è finita la febbre, si sono rallentati i lucidi (da giorni ancora niente). Forse dovrei tornare a dormire di più e basta...
NebulaWa
Mattino dell’8 Gennaio 2015
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Sfida al sognatore lucido esperto
Inizialmente ho fatto due sogni normali stabilissimi e che ricordavo benissimo. Adesso invece il secondo l’ho dimenticato. Il primo lo ricordo molto bene dato che mi aveva fatto rabbia.
Sono in macchina con una mia amica e non mi ricordo per quale motivo su una rotatoria c’è anche una specie di “zona di sosta” chiamiamola così dato che in realtà ce l’avevano fatto per bellezza perché era vietato fermarcisi. Non ricordo per quale motivo sono costretta a sostare lì un momento. Inserisco le quattro frecce mentre la mia amica cerca qualcosa sotto il sedile della macchina di mio padre. Risolto il problema vado per ripartire quando alcuni pirati della strada, forse ubriachi, alla guida di diverse macchine, fra cui un pulmino a 9 posti blu e bianco, cominciano a fare la rotatoria di continuo e inversioni a U sulle uscite bloccandomi quindi lì ferma. Aspetto il primo pazzo, aspetto il secondo pazzo, ma vedendo che non sembrano voler smettere e andarsene dopo un po’ suono il clacson scocciata.
Le macchine si fermano, saranno state cinque in tutto e come uno sciame di api si fiondano verso di noi tutte insieme, in velocità. Tento di rimettere in moto velocemente ma dopo l’impatto con la prima macchina proprio sulla parte anteriore della mia, ricordo di aver pensato: “siamo in trappola, è finita”. Io e la mia amica moriamo nel momento in cui anche le altre macchine ci raggiungono e ci travolgono. Finisco per volteggiare sopra la scena sotto forma di fantasma. Sento quei ragazzi completamente folli ridere a crepapelle di noi morte mentre scendono dalle loro macchine incidentate e così per la rabbia giuro che li avrei perseguitati a vita nei modi più atroci fino a farli morire pazzi.
Il secondo sogno era decisamente meno macabro e forse prima o poi riuscirò a riportarlo alla mente.
Dopo il secondo sogno ho un risveglio. Mi rendo conto essere ormai mattino, forse le 9?, ma mi sento ancora debole per la febbre e non ho alcuna intenzione di alzarmi dal letto.
Decido di rimettermi a dormire ancora un po’.
Sono in un ambiente esterno eppure proprio esterno non è. A descriverlo ora potrebbe essere una specie di luogo di transizione: ci sono delle pareti bianche attorno a me che però non sono collegate fra loro, il soffitto è assente e in fondo le pareti terminano per dare su una specie di giardino o comunque luogo alberato che però è chiaro e nebuloso, nient’affatto nitido che sottolinea la sua poca importanza a cui però non faccio caso perché per me sembra tutto normale.
Avanti a me c’è un ragazzo decisamente più grande di me di diversi anni, dai capelli corti e castani, la carnagione chiara ed un volto pulito. Indossa una maglia blu elettrico e dei jeans chiari. Ha qualcosa di famigliare e al tempo stesso di sconosciuto.
E’ seduto a terra, mi guarda sorridente come fosse divertito da qualcosa, e mi dice <<Ciao Alre>>.
Alre? Ma chi diavolo è? Mi viene in mente il sito di sognilucidi e cerco di passare in rassegna chi possa essere, però c’è il pensiero contrastante dentro che non ho mai incontrato nessuno del sito di persona… vuoi vedere che è un lucido? Prendo consapevolezza mentre il ragazzo rimane seduto lasciando che io mi avvicini e dicendo qualcosa come <<Era ora che arrivassi, ti aspettavo>>. Mi siedo anch’io a terra, proprio di fronte a lui cercando di identificarlo ed arrivo alla persona più probabile che di recente sto incontrando, anche se non ne sono del tutto convinta.
<<Nebula? Che stai facendo qui?>>.
Non conferma e né nega di essere Nebula, anche se per un attimo mi sembra che sopra la testa gli compaia una scritta blu da membro del DreamTeam veloce come un flash, ma si limita a rispondermi alla seconda domanda ed anche se non ricordo le parole precise che ha usato poi, riporto il senso della sua lunga spiegazione:
sta cercando il miglior sognatore lucido di tutti i tempi per sfidarlo ad un combattimento. Sembra infatti che questo sognatore sia stato più volte affrontato da altri sognatori, anche in più di uno alla volta, senza mai essere sconfitto e per questo si è guadagnato una fama di tutto rispetto.
<<…ed io voglio testare le mie capacità>> conclude.
La cosa prende subito la mia attenzione e mi entusiasma oltre il confermarmi che sia proprio lui. Avevo intenzione di confrontarmi con un altro sognatore lucido da quando Nebula ed Amrod un mesetto fa mi avevano parlato di una sfida in sospeso fra loro. Per lo stesso motivo di Nebula avevo sfidato il mio personaggio onirico, Camael, in un lucido di molto tempo prima ed ora avevo voglia di mettermi di nuovo in gioco.
<<Posso aggregarmi?>>, sono speranzosa.
Nebula in parte sembra contento di avere una partner ma dall’altro credo che voglia affrontare il sognatore lucido da solo, però rimane solo un’impressione dato che lui non dice niente a riguardo. D’altronde anche vedere chi dei due riuscirà per primo a mandare al tappeto questo fantomatico esperto lucidatore potrebbe essere una sfida altrettanto ardua.
<<Prima dobbiamo trovarlo, andiamo>> Nebula mi apre la strada alzandosi in piedi e spiccando il volo. Mi alzo anch’io da terra e con un balzo mi accodo.
C’è una domanda che però mi assilla: come si può sconfiggere un sognatore lucido con poteri praticamente illimitati? Dovrò puntare sulla fantasia e sull’improvvisazione sperando di essere più veloce di lui nel pensare.
Il volo intanto è piuttosto stabile quanto inutile, infatti dopo neanche qualche metro ci troviamo…nel mondo dei sogni.
E’ una cosa complicata da spiegare. C’è una specie di architettura la cui forma potrebbe essere descritta così: prendete un cilindro cavo in posizione verticale, ora prendete un cilindro pieno più piccolo posizionato sempre in verticale in modo che possa stare all’interno del primo e poi immaginate di tagliare per obliquo una piccola parte del cilindro più grande in modo da poter riuscire a vedere il suo il piccolo dentro. Bene, più o meno questa è l’idea molto generale.
L’interno dell’architettura è buio e scuro, immerso in una penombra come se lì dentro fosse notte mentre il cilindro pieno è un po’ più illuminato e sembra quasi abbia dei manifesti appesi di pubblicità degli anni 60-70 vecchi e sbiaditi. Fra le pareti dell'architettura esterna e quella del cilindro interno lo spazio è molto e, dato che l’architettura la vediamo dall’altro, proprio lì dentro vedo muoversi puntini e puntini.
<<Cerchiamo il sognatore lucido fra gli altri sognatori>> Nebula comincia a scendere di quota.
Faccio scorrere lo sguardo su quelle che ora, da più vicina, mi accorgo essere persone. Ognuna ha un nome sopra la testa, un proprio nickname, e si aggirano camminando senza meta in uno stato catatonico/ignaro tutti da perfetti sonnambuli. Questi sono sognatori che stanno facendo sogni comuni ed io e Nebula siamo gli unici che riescono ad aggirarsi fra loro, e in questo posto, consapevolmente proprio perché siamo lucidi.
<<Come facciamo a riconoscerlo? Chi devo cercare?>> mentre Nebula continua a volare a diversi metri d’altezza, io scendo ulteriormente fino ad arrivare quasi a posarmi sul suolo roccioso dell’architettura che ora vedo non è piatto ma leggermente curvato e convesso.
<<Cerca un nome nero con Black ….. (parola che non capisco o forse che non ricordo)>> e mentre Nebula mi passa sopra di sfuggita che colgo con la coda dell’occhio, vedo il nome sopra la sua testa che stavolta è rosso come un amministratore di sognilucidi. Per un attimo mi chiedo se io non mi sia sbagliata dall’inizio, se quello non sia Day invece che Nebula come l’ho sempre considerato fino ad ora. Ma poi mi dico che combattere contro un altro lucidatore può essere solo da Nebula, non importa se quello che vedo non è il suo solito aspetto, oltre al fatto che di Day conosco l’aspetto esatto perciò se doveva essere lui sarebbe probabilmente comparso sotto spoglie reali.
Cavoli però…cercare un nome nero in questo buio fra personaggi che si muovono di continuo è una bella impresa. Poi all’improvviso mi blocco…e alzo lo sguardo sopra di me. Il mio nome in blu è appeso lì a mezz’aria sopra di me, un blu elettrico che si vedrebbe anche a distanza di chilometri.
Oh cavoli, se il sognatore lucido che stiamo cercando sa che siamo qui per lui, con questo nome potrei non solo essere già stata individuata ma essere anche un bersaglio facile. Ma prima sono sicura che non ci fosse niente del genere, il mio nick è comparso ora dal nulla.
Cerco di concentrarmi immaginandomi di farlo sparire e riesco subito ad eliminarlo. Mentre Nebula fa il giro orario, io vado per l’antiorario e ci incontriamo dall’altra parte senza risultato (intanto il nome di Nebula è sparito, sia che fosse stato rosso che se fosse stato blu).
<<Trovato?>> gli chiedo. Qui c’è per un momento un calo di lucidità in cui il ricordo si fa un po’ più nebuloso. Ci siamo seduti in un punto sopra una piccola sporgenza della parete dell’architettura per decidere cosa fare. Non ricordo cosa ci siamo detti. Eravamo un po’frustrati dato che di persone ce n’erano tantissime da controllare e cercare un ago in un pagliaio sarebbe stata la stessa cosa. Decidiamo di continuare la ricerca ancora per un po’.
Nel momento in cui ci alziamo di nuovo in volo mi sembra di riprendere più controllo e più lucidità.
Torniamo al punto di partenza ed io mi abbasso di nuovo fra i sognatori comuni in stato catatonico di sogno/sonnambulismo: hanno gli occhi chiusi e si aggirano con espressioni divertite, alcuni impaurite, altri ancora camminano e basta o mugolano parole fra loro.
Mi chiedo se questo luogo non sia reale dopotutto, un luogo di passaggio comune a tutti i sognatori o che comunque ci colleghi tutti in qualche modo…se le persone che vedo non siano davvero persone reali che stanno sognando in questo momento, e mi trovo a pensare a quanto io sia fortunata ad essere una sognatrice lucida, a muovermi fra loro sapendo.
Intanto mi avvicino ad un ragazzo giovanissimo. Ha un nickname sopra la testa come Black night, di colore nero ma è un sognatore comune, non è il nostro sognatore.
Mi alzo di quota raggiungendo Nebula sopra di me e poi succede…fra i sognatori comuni, uno è fermo, senza nome e ci fissa. Ad occhio e croce sulla fine della trentina, con una leggera barba e con indosso un impermeabile nero (sono le uniche cose che ricordo che lo caratterizzano).
<<E’ lui>> Nebula mi avverte.
Ora si cominciano le danze. Io e Nebula torniamo giù e sono io a fare la prima mossa.
Batto le mani e creo un drago rosso che si forma avanti a me e che punta dritto dritto al sognatore lucido esperto.
<<Questi giochetti sono banali>> (neanche qui ricordo la parola precisa, ma confido che sia “banali” e non sia invece un falso ricordo. Forse se avessi scritto il sogno subito piuttosto che aspettare così tanto, i dettagli sarebbero stati meno confusi).
Il sognatore punta una mano verso il mio drago e crea un drago bianco dal nulla, proprio come ho fatto io, che va subito ad azzuffarsi con il mio, dopodiché deve subito spiccare il volo ed occuparsi di Nebula che invece preferisce un combattimento a pieno petto e a tu per tu con uno scontro ravvicinato.
In realtà il drago l’ho usato come test per mettere alla prova le sue capacità di creazione ed ora decido di limitarmi a stare nel fuoricampo mentre Nebula lo tiene occupato. Non riesco a seguire bene tutto quello che succedere, spesso uno dei due scompare dalla mia vista per ricomparire subito dopo. Ad un certo punto, dopo aver tentato un attacco che ha creato un’esplosione bluastra, Nebula viene scaraventato via verso il terreno e lontano da dove ci stiamo affrontando.
E così il sognatore si rivolge a me e mi carica. Stavolta anch’io tento un approccio più diretto facendo appello agli elementi che domino abbastanza bene, ma scopro immediatamente che lui è troppo veloce e non ho la prontezza di colpirlo con il mio fuoco, così mi dà un colpo dritto sulla pancia che mi fa destabilizzare e cadere sul terreno sottostante.
Intanto Nebula si è ripreso e gioca il secondo round mentre io torno al piano originale. Qui chi vince non è il più forte perché non esiste, vince chi ha più fantasia e a me sembra che il sognatore mi sottovaluti concentrandosi invece su Nebula.
Mi accuccio per non farmi notare, ma comunque tanto Nebula che il sognatore sono talmente presi dalla loro sfida da dimenticarsi persino di me e l’ignorarmi è il suo più grave errore.
Mi dico di essere roccia e ombra, di essere il suolo e mi “fondo” letteralmente con il terreno che c’è dentro questa architettura. Nel momento in cui il sognatore è costretto da Nebula a posarsi a terra finendomi di fronte, ovviamente non sospettando minimamente che io gli sia alle spalle, lo afferro per le caviglie e lo tiro giù con forza facendolo cadere. Contemporaneamente esco dal terreno riprendendo la mia forma normale e mentre lui si rialza da terra velocemente, io altrettanto velocemente disegno un semicerchio ai suoi piedi che va a completarsi da solo circondando il sognatore lucido e aprendosi in una voragine che comincia a risucchiarlo con la forza di un buco nero.
Il sognatore già per metà dentro si aggrappa al mio polso destro nel tentativo di non essere trascinato completamente, colto alla sprovvista, ma io divento vento come ho fatto qualche lucido fa e così, scomparendo e ricomparendo qualche centimetro più in là, mi libero mentre lui cade risucchiato e sparisce con il buco che si richiude subito dopo averlo inghiottito.
<<Dove lo hai mandato?>> Nebula scende di quota e fissa il punto in cui è scomparso l’altro.
Gli sorrido furbamente <<Nel mondo della veglia>>.
Qui il sogno termina di colpo e torno al mondo reale anch'io :lol: . - 8 Been thanked
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07/09/2014, 20:51 Re: Il Sogno Lucido del mese 07/09/2014, 20:51 Re: Il Sogno Lucido del mese
Grazie a tutti ragazzi. Non per il voto ma per la condivisione e la passione che trovo sempre su questo forum. Il sogno del mese è un'idea brillante che mette in mostra sogni incredibili e mette in luce argomenti interessanti per i novizi e nuovi spunti per gli esperti. Io stesso, non lo nego, ho avuto un netto incremento di idee nei sogni e questo lo devo soprattutto alla lettura di tanti utenti che spesso condividono le loro meravigliose avventure oniriche lucide e non.. Alre, Cen, Erik, Kaito, Citrato, Neb, dixit, Edivad, Lucky, Alkimist e tutti gli altri, vecchi e nuovi utenti che appena possono condividono le intimità più profonde, abbattendo il muro dell'indifferenza, della diffidenza e l'ignoranza: grazie!
In una comunità dove la competizione diventa un sorriso di incitamento e uno sprono a migliorare, invidia e malizia diventano urla passeggere, che noi faremo sfogare, per poi tornare a sognare: liberi... come sempre.
Non c'è più bel premio del risveglio da uno splendido sogno.
Vi voglio bene ragazzi!
Inviato dal mondo onirico utilizzando CTM (Compagnia Telefonica Morfeo) - 8 Been thanked
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30/07/2014, 10:02 Il sogno del mese - Votazioni 30/07/2014, 10:02 Il sogno del mese - Votazioni
A partire da questo mese, la votazione per "il Sogno del Mese" sarà aperta a tutti. Ogni mese lo staff selezionerà i migliori sogni lucidi partoriti dalla vostra mente, e chiunque vorrà, con il suo voto, potrà contribuire a scegliere quale trionferà.
Speriamo che la cosa sia di vostro gradimento e, soprattutto, possa essere un ulteriore stimolo per fare tanti bei sogni lucidi!
Lo Staff
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