da dixit » 02/11/2012, 19:45
All'inizio partecipo a una guerra con personaggi steampunk di un'anime, è una battaglia navale. I miei amici, i protagonisti, muoiono uno dopo l'altro. La guerra finisce, mi ritrovo seduto su di un pilone, in un porto, con un tipo alla mia sinistra. Prima sotto i miei piedi c'era acqua, ora c'è una piastrellatura appena sotto il pelo dell'acqua. Arriva la signora in giallo da sinistra, che chiede informazioni. Le rispondiamo e lei attraversa il corridoio, passandoci davanti e girando a destra raggiunge un piccolo teatro all'aperto, dove si mette seduta. Lei è molto allegra. Io invece sono triste, piagnucolo, perché sono l'unico sopravvissuto dei miei amici. Il tipo alla mia sinistra dice che è tornata la pace, come mille anni fa. Mi alzo e voglio andar via, penso che potrei volare e divento lucido. Volo, faccio un giretto, quindi atterro in un ampio terrazzamento sopra un edificio. C'è della gente che chiacchiera. Per stabilizzare il sogno, applaudo con forza e mi strofino le mani. Voglio trasformarmi, chiedo uno specchio a dei ragazzi seduti sopra un muretto e me ne danno uno piccolo. Non credo mi basterà. Mi cade lo specchio e lo raccolgo con la telecinesi, ma poi lo lascio perdere, perché mi rendo conto che al posto del muretto c'è un'ampia vetrata a specchio! Mi faccio spuntare una coda da ghepardo rosso, è lunga ed è stato facile. In principio manca la punta bianca, ma poi la faccio crescere. Ne muovo l'estremità attaccata, a destra e sinistra, non ho difficoltà. Voglio trasformarmi la testa, ma ho grossi problemi, la mia immagine non mi aiuta. C'è qualcuno che mi osserva alla mia destra e mi chiede come si fa a farsi spuntare la coda, io non ci bado. L'immagine all'inizio è la mia, ma poi è quella di un altro tizio, più grosso, coi capelli neri. E guarda di lato. Gli ordino di guardare avanti e lui lo fa, però tende a guardare il tipo alla mia destra, devo insistere. La mia immagine sparisce, poi torna, si deforma, mi si appiattisce la faccia, mi si schiaccia il corpo, l'immagine diventa quella di un nero. Mi accorgo che il tipo alla mia destra è un nero, gli dico che è colpa sua e lo mando via, lui si lamenta, vuole che gli chieda scusa per una bestemmia detta prima, che però non ricordo. Gli chiedo scusa comunque, purché si allontani. Si ricongiunge con qualcuno, poi loro si lamentano con me andando via, erano diventati dei rettiliani. Io quando mi guardo allo specchio, vedo l'immagine di un rettiliano, ma poi la mando via e faccio ricomparire la mia. Il sogno era molto stabile ed è stato lungo più del solito.