Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni lucidi > Bagattelle Oniriche

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda IlBagatto » 22/09/2019, 9:52

Sonme ha scritto:Mah... tempi che cambiano.

Beh, cambieranno di nuovo. Il tempo d'altronde è circolare... Ed io sono un tipo insistente : Wink :

22 Settembre - La Sposa
Mi trovo nella campagna al di fuori di un piccolo villaggio. C'è un santuario di marmo bianco con una piccola folla, ragazzi e ragazze sulla 20/30ina, allegri. Io osservo la scena in disparte. La terra è brulla, arancione, ci sono varie piante selvatiche e fiori. Mi rendo conto che una delle ragazze sta per sposarsi, anche se è vestita in modo normale. Indossa un maglione viola ed ha i capelli e gli occhi castani. Una sua amica le chiede se è felice e lei risponde "Si, anche se mi piacerebbe qualcosa di meno convenzionale e più inaspettato".

È il mio momento. Ho il sospetto improvviso di trovarmi in un sogno. Vado in avanti e le dico: "Ti va di fare un giro con uno che sa controllare i suoi sogni?".
Stendo la mano in avanti e ne faccio scaturire una fiammella. Lei è chiaramente molto impressionata. La chiudo e desidero che appaia una rosa. La riapro ed ecco un bocciolo rosso, ma senza gambo. Poco male, lo prendo tra i denti ed ecco che un gambo spunta fuori dal bocciolo. Lo do' alla ragazza che a questo punto è definitivamente convinta di voler fare un giro col tipo che sa controllare i suoi sogni. Mentre camminiamo fianco a fianco le spiego che mi sarei mai permesso di approcciarla se lei non avesse detto di volere qualcosa di inaspettato. Lei sorride - chiaramente non le dispiace.

Camminando, attraversiamo un'arcata oltre la quale vedo tre grandi cattedrali. Architettura straordinaria, molto complessa. Ci ritroviamo in una piazza, circondati da un paesaggio urbano. Le chiedo qual è il suo nome e lei mi dice che ne ha molti. Le chiedo, allora, come vuole essere chiamata da me. La seguo in un sottopassaggio è capisco che vuole usare i servizi. Decido di seguire la trama del sogno senza influenzarlo. "Yang", risponde lei. Scompare dietro la porta dei servizi per le donne.

Poco più in là vedo un lavandino, decido di sperimentare con la sensazione dell'acqua, la faccio scorrere, ne prendo un po' nel cavo della mano, me la spruzzo in faccia. La sensazione è molto realistica. Vedo il mio volto riflesso nello specchio sopra il lavandino, così com'è, senza distorsione.
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Compresi che ogni sentiero che avevo seguito, ogni singolo passo,
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Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda IlBagatto » 23/09/2019, 12:25

23 Settembre - Una nuotata con Sua Santità

WILD. Muovo le mani nell'ambiente onirico che si manifesta dietro le mie palpebre. Ho la sensazione distinta del mio corpo onirico. Mi ritrovo in una foresta, alberi di pino molto alti, e c'è un fiume che scorre, molto ampio, che cade con delle cascate molto large (ma basse) in un'ampia polla, non molto profonda e calma. Mi guardo intorno e ricordo di lucidi precedenti in cui ho cercato invano di chiamare il Dalai Lama. Ed ecco, tra gli alberi in lontananza, il movimento giallo di una tunica. Il Dalai Lama, giovane ed arzillo, mi raggiunge sulla sponda del fiume. Ha un'aria rilassata e giocosa. Con mia enorme sorpresa, senza dire una parola si toglie la tunica, mi guarda con un sorriso e si tuffa. Lo seguo. L'acqua è limpida e tiepida, nuoto per un po', poi mi lascio cullare dall'acqua e mi abbandono completamente.

La percezione del corpo fisico mi fa svegliare. Mi rimetto a dormire.


Il fiume degli Eucalipti

Situazione imbarazzante. Sono in un dormitorio con altre persone e cerco di cambiarmi le mutande, sotto le coperte per non farmi vedere. Altra gente entra, una donna sta facendo fare a delle sue amiche il giro della casa.

E poi, la realizzazione improvvisa che queste cose succedono solo in sogno. Mi alzo in piedi e do' un buffetto non troppo gentile sulla fronte del PO più vicino, dicendogli: 'Tu lo sapevi che era un sogno, perché non mi hai detto niente?". Lui abbassa lo sguardo e mi dice "Ehm...", e resta lì dispiaciuto, fissando il pavimento.

Voglio attraversare la finestra, ma il vetro è solido. [sltc]Mi concentro. Mi ripeto che posso attraversare il vetro. Lo attraverso.[/sltc] Mi trovo in una città fatta di piccole case arancioni, la strada è fatta di pietre regolari, c'è una grande cattedrale alla fine della strada, dello stesso materiale delle piccole case. È molto alta e piena di dettagli pittoreschi. Decido di usare una delle tecniche Castanediane per muovermi nell'ambiente onirico. Fisso un punto lontano e mi sento trasportato ad una grande velocità, come in volo, senza sforzo. Vedo passarmi accanto la cattedrale (passo per strade con architettura dettagliatissima e mozzafiato) e mi ritrovo ai piedi di una piccola chiesa di pietra chiara, argentata, con una cupola ed un minareto.

Uso di nuovo la tecnica (credo sia il secondo Varco del sognare?) per spostarmi. Mi ritrovo in riva ad un fiume enorme, vedo l'altra sponda, molto lontana, con la riva sabbiosa, e un enorme albero di eucalipto. Guardandomi attorno vedo altri alberi di eucalipto enormi, che mi ricordano una quercia per il modo in cui crescono (più tozzi e larghi di un eucalipto normale). Decido di volare verso uno di loro. Mi alzo in volo e, ricordando la sensazione provata prima, riesco ad accelerare molto, ma mi sveglio prima di raggiungerlo.


Temi ripetuti in entrambe i lucidi: fiumi molto ampi ed alberi colossali.
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Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda dixit » 23/09/2019, 13:27

Bella la tecnica del trasporto!
Sei formidabile con tutti questi sogni lucidi! Potresti cominciare a utilizzarli per scopi diversi da quelli ludici.
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Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda IlBagatto » 23/09/2019, 17:04

dixit ha scritto:Bella la tecnica del trasporto!

Ricordo di aver letto qualcosa a riguardo nell'Arte del Sognare di Castaneda. Uno dei Varchi è quello di usare questa tecnica per muoversi attraverso l'ambiente onirico.

dixit ha scritto:Sei formidabile con tutti questi sogni lucidi! Potresti cominciare a utilizzarli per scopi diversi da quelli ludici.


Grazie dixit! Mai avuto un periodo così intenso. Cosa intendi per scopi non-ludici?
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Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda dixit » 23/09/2019, 17:29

Sognare per crescere. Imparare a stabilizzare i sogni a piacimento, renderli reali come la vita reale. Se hai letto l'arte di Sognare di Castaneda, sai di cosa parlo. I sogni possono essere usati per fare allenarsi fare cose che poi puoi fare nella realtà, nel limite del possibile.
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Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda IlBagatto » 24/09/2019, 10:18

Grazie per il commento dixit. Sognare per crescere... Sento che è quello che sto facendo, sia tenendo nota dei sogni, sia lavorando durante il giorno con elementi onirici che mi colpiscono in maniera particolare, sia con le mie esplorazioni lucide.

In molti di questi sogni sono affiorati una serie di archetipi che per me sono molto profondi (per esempio i fiumi, gli alberi, i tarocchi, l'alba sul mare, le chiese/cattedrali, vari personaggi-Ombra), che restano con me durante il giorno e mi danno molto materiale di riflessione e meditazione.

In questa fase della mia vita non sono tanto interessato a controllare il corso del sogno quanto a scoprire cosa emerge, sia tramite le interazioni con i PO, sia in termini di simboli che mi vengono offerti. So che in questo forum ci sono degli utenti interessati al "Super-Controllo-Totale" dei sogni, ma personalmente trovo che questo tipo di controllo venga da una parte della mia mente piuttosto superficiale e legata alla mia personalità/ego. Mi interessa andare oltre, verso quella parte della mente che attinge ad immagini archetipiche o spirituali.

Per cui per me questo non è affatto un processo ludico, ma è legato all'esplorazione del mio mondo interiore e al mio cammino di crescita personale. Mi aspetto dai miei studi di varie tradizioni (Buddismo Tibetano, Sufismo, psicologia Junghiana) che la qualità dei sogni cambi di pari passo con questo processo, ed ultimamente ho iniziato a riscontrarlo nei miei sogni normali.
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Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda IlBagatto » 27/09/2019, 23:08

24 Settembre - Via quel dente!

Festa nella casa in cui sono cresciuto. Ci sono degli amici in soggiorno, la stanza è illuminata, ascoltiamo della musica allegra. Sento il rumore di un vetro che si rompe e vado a controllare il giradischi. Voglio fermarlo per cercare di capire se c'è qualcosa di rotto, e mi rendo conto che ci sono 3 canzoni che vengono trasmesse in contemporanea, in perfetta armonia l'una con le altre, dalla radio e dal giradischi. Mentre cerco di capire come spegnere il giradischi sento un fastidio nella parte destra della gola, vado in bagno a controllare e guardandomi allo specchio vedo che c'è qualcosa che sporge... Uno stuzzicadenti. Ecco spiegato il fastidio. Chissà da quanto tempo era lì... Lo tiro via, e all'altra estremità vedo un dente cariato che viene via.

Tipica situazione onirica, penso! Non ho quasi bisogno di fare un test di realtà. Esco dal bagno e torno in soggiorno. Gli invitati se ne sono andati, la casa e vuota. Un uomo sulla 40ina entra dalla porta, faccio per seguirlo perché voglio parlargli, ma lui si allontana in fretta. La stessa scena si ripete con una donna. Decido di non perdere tempo con loro. Esco in giardino, il cielo è arancio, il sole è appena tramontato dietro le montagne. C'è una chiesa in cima alla montagna più vicina, decido di raggiungerla con la tecnica di Castaneda. Mi arrampico sulla balaustra e sono pronto a lanciarmi, ma il sogno finisce.

Altri due vividi la stessa notte: in uno, scopro un magazzino pieno di semi e di provviste. Nell'altro, leggo un papiro antico con simboli alchemici ed un sutra Buddhista con istruzioni per la meditazione.

27 Settembre - La Sua Luce e la Musica delle Sfere
Sono in un appartamento con M., un collega. Il livello d'illuminazione è estremamente basso. Non so cosa mi spinge a fare un test di realtà, ho la sensazione che qualcosa sia fuori posto. Realizzo di essere in un sogno e il buio si fa completo. Inizio a cantare, improvvisando una canzone sul momento, a tema spirituale. La trovo molto piacevole e profonda (ovviamente l'ho dimenticata). L'ambiente onirico a poco a poco riappare. Sono in cima ad un palazzo molto alto in stile barocco, ci sono dei panni stesi e delle piante in dei vasi. Mi muovo ed osservo il panorama, continuando a cantare - sento che aiuta a stabilizzare il sogno. Ripenso a Charley Morley, che suggeriva di mostrare gratitudine e fare delle offerte quando diventiamo lucidi. Mi viene in mente che cantare è una cosa che trovo molto piacevole e che, in effetti, si tratta di un'offerta gradita. Penso che devo ringraziare Charley per il consiglio.

Mi lancio in volo dal palazzo e plano per le strade della città. Ricorda la mia città natale. Vedo alcuni pescatori che preparano il pesce per il mercato. Penso a cosa fare del sogno e decido di tentare qualcosa di grosso. Atterro e, guardando verso l'alto, mi rivolgo al Principale e gli dico "Mostrami la tua Luce, sono pronto a riceverla" (leggere Dante ti mette in testa strane idee...). Ci sono delle nuvole nel cielo. Una luce abbagliante le penetra, sento il mio corpo sollevarsi da terra e fluttuare nell'aria.

Ma forse non sono ancora pronto, perché il sogno collassa e mi ritrovo in un mondo buio... E sento una musica arcana. Eterea. Non di questo mondo. Dal buio emergono i colori dell'iride, come se fossero la controparte visuale della melodia eterica. Non so quanto tempo rimango in questo stato, forse secondi, forse minuti, mi sento in pace e a contatto con qualcosa di ultraterreno.
Il sogno riprende in una strada di un paesino di campagna, illuminata dal sole. Perdo lucidità. Bambini che escono da scuola. Passeggio chiacchierando con un caro amico.

Mi sveglio alle 3.25. Non mi capita spesso di avere lucidi così presto. Il sogno mi ha lasciato una grande pace e concentrazione. Decido di fare una passeggiata sotto le stelle, torno a letto verso le 5.

La guida Tibetana (WILD)
Mi trovo in un ospedale affollato. Memore del sogno di prima, dico al Principale: "Desidero imparare, ti prego, mandami una guida." La guida arriva. È un uomo Tibetano dai lineamenti gentili e lo sguardo vispo. Somiglia molto a Wangyal Rinpoche. Indossa una tonaca blu che gli lascia scoperta la spalla destra. Noto che ha una cicatrice a simmetria quadrata. Mi spiega che la cicatrice è stata dovuta ad una serie di fattori... Mentre me ne parla, scendiamo delle scale. Mi dice che mi condurrà ad incontrare il Dalai Lama, che in questo momento sta tenendo una lezione per insegnare delle tecniche speciali ad un gruppo di chirurghi...

Un rumore molto forte, qualcosa che cade fuori in giardino, mi sveglia di soprassalto.
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Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda IlBagatto » 28/09/2019, 16:47

28 Settembre - Nel Monastero
Mi trovo in un monastero Buddista con la mia compagna. Il pavimento e i mobili sono di legno, le pareti sono finemente decorate con colori sgargianti, ci sono molti fregi d'oro. C'è un piccolo negozio in cui vendono, tra le altre cose, libri legati alla spiritualità. Trovo due collezioni di 3 libri l'una scritti dal filosofo russo P. D. Ouspenski. Decido di comprarne una: i tre libri si chiamano "Morte di un uomo comune", "Morte di un Derviscio", "Morte di Ouspenski". Capisco che si riferiscono a tre stadi successivi dell'evoluzione interiore, all'abbandono di stati di coscienza che vanno dagli aspetti più esterni della personalità (l'uomo comune) alla dissoluzione completa dell'ego. So che qualcuno è malato e che questi libri potranno aiutarlo. Il commesso mi dice che dovrei comprare dei testi Buddisti perché si tratta di una tradizione più pura, ma io gli dico che sono sicuro che questi sono i libri giusti.

Vado in un'altra stanza il cui pavimento è stato lavato di recente dai monaci, noto che ora che è quasi completamente asciutto. Su un appendiabiti trovo la mia giacca di velluto e una camicia turchese. Mi rendo conto di averle dimenticate lì durante una visita precedente... Ma mentre le indosso, mi rendo conto di aver messo quella stessa camicia il giorno prima... Strano...
Faccio un test di realtà e mi ritrovo a respirare col naso tappato. Vedo dei monaci indaffarati intorno a me. Stanno preparando un dolce con una grande quantità di burro e zucchero. Li seguo nella cucina ed assaggio un pezzo dell'impasto. DE-LI-ZIO-SO. Molto dolce e burroso. In cucina c'è una donna sulla trentina e il mio istinto mi dice che si tratta di un'altra sognatrice. Mi convinco che devo cercare di farla diventare lucida. Le dico: "Siamo in un sogno! Non mi riconosci? Sono Il Bagatto!". Lei mi guarda con aria un po' perplessa, si guarda intorno e mi chiede "Come siamo in un sogno?". Le rispondo: "Sì... Stiamo tutti e due sognando." Le chiedo di seguirmi. Voglio andare nella sala dove i monaci praticano meditazione. Esco dalla cucina e mi ritrovo in un corridoio con le pareti in legno in cui si trovano dei libri. La porta del santuario è sulla destra. Sono molto entusiasta e mi dimentico di stabilizzare, il sogno finisce.

Prossima volta.
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Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda IlBagatto » 29/09/2019, 22:14

: Love : 29 Settembre - Golem raddoppiato

Sono in una casa che non conosco. Due donne suonano il tamburo. Una di loro è particolarmente brava, noto la complessità del ritmo che riesce a tenere con grande facilità. Un uomo sui 45/50 anni si unisce a loro, so che si tratta di uno sciamano che ha studiato nella foresta amazzonica. Prendo un piccolo tamburo che ha attaccata una conchiglia dorata con dentro dei piccoli sonagli che suonano quando agito il tamburo. Inizio a suonare, sono un po' impacciato perché non sono familiare con questo strumento, la conchiglia coi sonagli lo rende più complicato da suonare da un tamburo normale. Poco dopo la musica finisce.

Guardo fuori dalla finestra - ora sono nella vecchia camera dei miei - e vedo una foresta che si estende fino all'orizzonte, sotto un cielo troppo bello per essere vero.
Divento lucido, è uno spettacolo meraviglioso... Il cielo ha i colori del tramonto, rosso vicino all'orizzonte che sfuma verso blu scuro, e nella parte sinistra ci sono tre stelle molto luminose ed altre meno brillanti. Si tratta della costellazione dei Pesci e delle Pleiadi, come intuisco dalla scritta 'Pisceides' (Pisces + Pleiades) che appare al loro fianco.

Provo un forte impulso di volare verso le stelle, magari sfruttando il secondo varco, ma ricordo una riflessione fatta il giorno prima... Decido di non provare niente e di lasciare che il Sogno mi presenti qualcosa. Ed ecco che appaiono, all'orizzonte, due figure umanoidi colossali, che si alzano al di sopra delle cime degli alberi. Sembrano due grosse scimmie di pietra
*** che si muovono in sincrono, l'una dietro l'altra, abbattendo gli alberi con la loro marcia e sollevando una nuvola di polvere. Ho un momento di timore, ma le riconosco come ombre della psiche che mi sono state presentate perché le affronti. Sono risoluto, vengano pure, sono pronto ad affrontarle.

Non me ne viene data l'occasione, il sogno finisce ed ho una percezione del mio corpo fisico. Provo la DEILD e mi riesce alla grande, nel giro di pochi secondi mi riaddormento... E sogno di stare facendo la DEILD e di dover restare assolutamente immobile. Dopo un po' ci rinuncio ed il sogno continua senza che io riprenda lucidità. OK caro inconscio... Trucco ben riuscito!!

***Mi sono chiesto che cosa queste scimmie rappresentassero per me e non sono riuscito a venirne a capo. Poi all'improvviso, ore dopo, ho avuto un momento Eureka: non si trattava di scimmie ma di due GOLEM!! (Il golem è un uomo d'argilla a cui viene data vita tramite un rituale Cabalistico - questo è possibile perchè l'uomo essendo fatto ad immagine e somiglianza di Dio ha il potere di infondere la vita in un corpo inerte). Identificare il simbolo è stato una piacevole sorpresa, come trovare la tessera di un puzzle che s'incastra alla perfezione. Non ho idea di cosa voglia dire ma si tratta di qualcosa di nuovo ed inaspettato, una nuova frontiera da esplorare, carica di simbologie arcane...

Questo somiglia ai miei Golem:
Spoiler:
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Re: Bagattelle Oniriche

Messaggioda IlBagatto » 01/10/2019, 12:06

30 Settembre - Superman
Io e la mia compagna siamo in un palazzo, è buio all'interno. Prendiamo l'ascensore che ci porta sul tetto ed è un bel giorno di sole. Mi rendo conto che posso volare. All'inizio volo intorno al grattacielo, poi mi rendo conto che posso andare molto più lontano. Sono mezzo lucido, provo a cambiare velocità, volo molto velocemente sopra il mare illuminato dal sole, ho un ottimo controllo ma non riesco a superare un certo limite.

1 Ottobre - Tempi di guerra
Una ragazzina (nel sogno è mia sorella) ha la sua prima esperienza amorosa con un ragazzo più grande. Vedo come spettatore esterno la scena dei due che s'incontrano in un luogo naturale e si abbracciano, quand'ecco che mi rendo conto che c'è una terza presenza. All'inizio la percepisco come cattiva ma no, è solo molto profonda. Un vecchio Yogi è seduto in meditazione, completamente coperto di sassi terra e foglie fin oltre la testa, vedo solo gli occhi che scintillano di una luce magica, circondati da sopracciglia folte.

Nella scena successiva sono con mia madre (onirica) e con mia sorella che nel frattempo è cresciuta, e so che il suo primo ragazzo è morto per colpa del vecchio Yogi. Il paese è in guerra. Ed ecco che lo Yogi arriva con i suoi capelli lunghi, ma il volto è pulito ed indossa una divisa militare. Ci rendiamo tutti conto che l'ex di mia sorella, in realtà, era soltanto un'emanazione dello Yogi, e che adesso possono ricongiungersi insieme. Lei è molto felice e decide di andare al fronte con lui. Molti miei coetanei sono stati chiamati al fronte e mi meraviglio che lo stesso non sia capitato anche a me.

Rientro in casa e ne parlo con mio fratello (onirico) maggiore, sento che c'è qualcosa di terribilmente strano in questa guerra. "Per prima cosa, com'è che nessuno dice il nome del nemico?" "Il nemico è Hitler" risponde lui. "Ma allora perché nessuno lo dice ad alta voce? Basta con questa paura! Dovremmo ritirare le nostre truppe dal fronte bruciando i campi dietro di noi, e difendere la nostra nazione contro le truppe nemiche invece di andare ad attaccarle." Lui mi spiega che alcuni soldati avevano avuto la stessa idea, ma erano stati sorpresi a cucinare provviste per un intero anno ed arrestati come disertori.

Un altro cambio di scena. Sono in una chiesa abbandonata con altri 4 soldati. Continuo ad avere la sensazione che ci sia qualcosa che non quadra.
Divento mezzo lucido, sono convinto di dover provare agli altri che si tratta di un sogno. Gli faccio notare tutte le contraddizioni in quello che sappiamo a proposito della guerra e dell'ambiente in cui ci troviamo. Ci sono dei libri sul tavolo e gli faccio notare che alcuni sono in inglese, altri in italiano. Siccome non mi ascoltano, decido di lavorare per conto mio ed usare i miei poteri lucidi per fermare la guerra.

Lo Yogi
Sto visitando il Nepal con degli amici, siamo lì con lo scopo di raccogliere informazioni, forse per un documentario. Ci troviamo nelle strade di un piccolo villaggio tra le montagne, l'aria è molto chiara, la gente amichevole. Noto un giovane Yogi al ciglio della strada che parla di come la pratica spirituale gli abbia permesso di raggiungere una disciplina ed un controllo molto avanzato. Si alza ed inizia a parlarmi molto amichevolmente dei motivi per cui ha cominciato il suo percorso spirituale e delle condizioni di vita nel suo paese. Mi conduce ad una bancarella dove mi offrono del cibo (hanno cucinato degli arancini in mio onore... scelgo il più grosso e lo mangio: buonissimo!! Fantastici sti Nepalesi!! : Chessygrin : ). Dice qualcosa a proposito dei giovani che decidono di studiare all'università (forse in città straniere, ora non ricordo). Parliamo di quanto sia difficile costruirsi una vita a Londra per via dei prezzi delle case e della mancanza di spazio. Penso che forse una capitale del nord Europa come Copenhagen o Oslo potrebbe offrirmi possibilità migliori. Mi chiede qual è il mio sogno nella vita.

La scena cambia, mi ritrovo a camminare in un'ambientazione europea, c'è un fiume con un salice, delle piccole case, dei prati verdi. Continuando a parlare dico che vorrei una casa spaziosa con un ampio terreno da coltivare e 40 figli. Nel frattempo entro a casa mia (onirica) che ha un piccolo pezzo di terra con delle verdure che crescono.
Realizzo all'improvviso che sto sognando, e che il sogno sta finendo e che questa è la ragione per cui lo Yogi non è più con me, anche se posso ancora sentire la sua voce. Lo voglio chiamare, ma non riesco a ricordarmi il suo nome - anche questo lo imputo al fatto che il sogno è quasi finito. Esco fuori e gli chiedendo di incontrarci di nuovo. Intorno a me vedo spazi verdi, campi ed alberi. Mi sfrego le mani cercando di stabilizzare il sogno, ma mi sveglio poco dopo.
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