Nel frattempo Laura inizia a dominare la trasfigurazione fisica, in questo caso, un piccolo draghetto viola iridescente.
29- Harry & Ron
Sono… Per strada.
In autunno...
Passeggio sulle foglie arancioni appena cadute seguendo con lo sguardo le macchine che sfrecciano in strada accanto a me.
Arrivo in una piazza popolata da un po’ di gente. Con mia grande sorpresa trovo Laura e la Chiara con un gelato in mano.
Mi avvicino, saluto, e chiedo "Dove avete preso il gelato?"
Laura si tuffa con la faccia nel suo cono gelato pieno di panna montata, mentre la Chiara ancora con la bocca piena mi indica di girare attorno a un muro posto in mezzo alla piazza.
Ok allora… avviciniamoci al muro. E` alto tipo tre metri, spesso un metro, è molto molto lungo ed è ricurvo.
Lo raggiro... e mi si erge davanti una gelateria all’aperto fai da te in tutta la sua grandezza.
Sono completamente pietrificata davanti a questo paradiso.
Ci sono piu` di 27 gusti di gelato, frappé, guarnizioni, sciroppi, frutta fresca esotica e normale, cannucce a spirale, cannucce stralunghe, palline croccanti, M&m's coi brillantini, Nutella, caramello, cioccolato fondente, cioccolato al latte, cioccolato con la frutta dentro, che se volevi potevi tritarla e metterla sul gelato, confetture di tutta la frutta del mondo, aggeggi frullanti per farlo vaporoso e vellutato, puoi scegliere addirittura di che colore vuoi la panna montata…
E` IL PARADISO.
Peccato pero` c'e` la cassa alla fine e io non ho soldi. Mapperó se io mi faccio il gelatino e poi me ne andassi facendo finta di niente..?
Ok andata.
Mi avvicino al coso per frullati, prendo un bicchiere con coperchio, metto gelato fior di latte, aggiungo caramello e latte, lo metto nel frullino e
VRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRGNiuuuu
Spengo il frullino e verso velluto liquido nel bicchiere, cannuccia piccolina trasparente, sto per andarmene che no aspetta ci va anche la panna montata sopra... ce la metto bianca e ora assaggio.
SQUISITO
Raggiungo la Laura e la Chiara e mi chiedono
"MA HAI PAGATO??"
"NAAÁAAA"
Tutte allarmate per la cosa, mi vogliono far tornare indietro a pagare il frappe`.
"Ma non ho soldi dietro"
"Ma allora non dovevi prenderlo"
Quanta pazienza.
Comunque non torno indietro, e finisco in fretta la refurtiva.
Le due ciccie vogliono fare shopping... odddio no uccidetemi.
Vogliono entrare in un negozio qui nella piazzetta, cosi le aspetto fuori.
Arriva un certo tipetto che vuole fare amicizia con me... ma io No.
Cammino via da lui, accelero, cerco di seminarlo... ma lui continua a seguirmi.
Vorrei tanto tirargli un STAMMI LONTANA con la bacchetta puntata in faccia ma non trovo la bacchetta.
Cosi` mi sento costretta a fare un salto molto in alto, cercando di aggrapparmi ad un logo in rilievo di un negozio.
Il salto che sto cercando di fare e` di tipo 5 metri, infatti devo tentare due volte prima di riuscirci.
Oh, nessuno si è girato a vedere una persona che salta 5 metri e che si è appesa a un logo sul muro... da notare...
Mi siedo comoda su una T e guardo il tipetto che mi rincorreva fino a pochi secondi fa.
Questo si ferma a guardarmi, mi fissa un po’... vede che non ho intenzione di scendere, mi volta le spalle e sparisce.
Passa un po’ di tempo e delle altre due non si vede l’ombra... mi sa che si sono dimenticate di me...
Sbuffo e mi appoggio alle ginocchia coi gomiti... sto per prendere il sonno dalla noia, quando una voce familiare mi chiama.
Mi sveglio, guardo giù e cerco in giro chi mi sta chiamando.
Noto un braccio sventolare proprio sotto di me. Metto a fuoco e riconosco Harry e Ron. Il braccio e` di Harry.
Harry veste di felpa azzurro cenere e jeans, Ron di maglione rosso bruciato e jeans.
Harry "Che ci fai li`?"
"Aspetto"
Harry "Vieni a fare un giro?'"
Ci penso un po’, ma mi sa che non arrivano più quelle altre, cosi` accetto e scendo dal logo cadendo in piedi senza alcun trauma doloroso ai piedi... forse un po' di affaticamento alle ginocchia.
Loro due sono alti un po' piu` di me. Ci allontaniamo dalla piazza e seguiamo la strada alberata.
E` gia` un paio di volte che mi appaiono in sogno, con lo stesso aspetto che hanno nel quinto film, anche se ormai sono passati anni da quando e` finita la saga.
Sto in mezzo a loro due, mi sento bene, al sicuro, come se sapessi che non c'e` niente di brutto che mi aspetta per questo sogno.
"La mia bacchetta che fine ha fatto?"
Harry "L’hai lasciata da me e non ho intenzione di riportartela"
Cominciamo a ridere e mi sento proprio l'animo leggero. Visto che abbiamo tutti e tre le mani in tasca, chi nella felpa chi nei pantaloni... tiro fuori le mie, con la destra prendo a braccetto il braccio di Harry, e con il braccio sinistro quello di Ron.
Ron sorride mentre Harry vuole prendermi la mano, solo che non è il mio piano.
Facciamo un po’ di lotta alzando le braccia, lui cercando di acchiapparmi e io di schivarla. Ci troviamo ad un punto di stallo, tenendo le nostre braccia alte sopra le nostre teste con le mani aperte.
Ci rinuncio a prendere a braccetto Harry, ficco la mia mano nella tasca della felpa, e lui ci ficca la sua di mano nella mia tasca.
Riesce a prendermi la mano e sbuffo felice.
Mi sento sconfitta. Gli tiro un’occhiata fulminante a Harry, che notando la mia espressione ride contagiando pure me.
Estrae le nostre mani dalla tasca della mia felpa e le fa dondolare seguendo il nostro passo…
Mi rivolgo a Ron "Questa è stata una mossa furba. E` stato proprio furbo"
E rificco la mia mano intrecciata nella mia tasca.
Ron sembra offeso... tiro fuori la mano sinistra dalla tasca e gliela apro davanti al naso
"Aaaaavanti" prendila.
Ma lui non capendo mi guarda turbato.
"Dai"
E scrollo la mano sinistra.
Ron intreccia la sua mano con la mia, e io contenta che ci sia finalmente arrivato, ficco il tutto nella mia tasca della felpa.
Mi ritrovo cosi` a tener la mano di Harry e Ron insieme.
Puf.
Mi trovo su un carretto in movimento, sono da sola, stesa a pancia in su con le gambe piegate.
Non c'è ne` Laura, Chiara, Harry o Ron, nessuno che conosco.
Poi sale una ragazza bionda insieme a tre ragazzi.
Sto scrivendo un messaggio col cellulare e intanto i ragazzi chiacchierano. Dopo un lunnnnngo tragitto, ci fermiamo e all’improvviso la ragazza con uno scatto brusco mi colpisce le ginocchia battendomele a terra "MA ‘LLORA CON STE GAMBE!"
I ragazzi con lei ridono.
"Ma che problemi hai?"
Loro ridono e mi offendo. Lei mi squadra dall’alto in basso e i ragazzi le stanno dietro.
Una rabbia improvvisa mi offusca la lucidia`, anzi mi rende molto piu` lucida nel sogno, ma non quella dei pensieri... così scatto verso di lei, la prendo con entrambe le mani per i capelli e la tiro giù di peso dal carretto.
Lei batte a terra, si rialza barcollando, salto pesantemente giu` dal carretto, la raggiro, lei cerca di difendersi tirando braccia a destra e a sinistra.
Le agguanto un braccio e la tiro a me di peso, ruoto diventando il perno e facendole perdere l'equilibrio con un tirone la appiattisco all'asfalto.
Si gira indignata.
Le punto il dito contro "Senti oca giuliva, frena la lingua che potrei staccarti la testa in un secondo!! Quindi ringraziami che oggi non ho la bacchetta sotto mano"
"Hhaa. La bbacchetta? Ma scherziamo? *Risatina* la bacchetta"
Non sto più calma. Devo far esplodere qualcosa.
Avvicino le mani alla pancia e come se dovessi comprimere qualcosa, mi concentro totalmente sull’esplosione e su dove scaricarla.
Tra le mani mi si è formata una sostanza nera e oleosa sospesa tra le mani, che si comprime, si muove e si rigira...
Con uno scatto comprimo i due palmi schiacciando la sostanza, svincolo l’energia compressa contro la cisterna attaccata ad un trattore a 7 metri da noi.
Non è stata proprio un'esplosione avvolta da fuoco ma si è propagato un botto spaccatimpani dallo squarcio posto in cima ad essa. Solo un paio di fiamme arancio.
La ragazza si spaventa, sbuffa cercando di salvare la reputazione, si alza e se ne va.
I contadini proprietari del trattore, si sono accorti del botto e stanno venendo nella mia direzione... oppps.
Ma non è che incolpano me. Mi credono un testimone e mi fanno domande su che cosa ho visto.
Arrivano finalmente Chiara e Laura.
I contadini mi dicono che quel trattore parcheggiato li`, e` I’ultimo modello da gara, il più forte sul mercato. Però mi sfugge un commento del tipo... "non è vero".
Puf
È in atto una gara. Io, Laura e Chiara, contro il trattore.
Ci sono 50 metri di grano da trebbiare, con un traguardo da raggiungere. Il primo che arriva vince. Che novità.
Scendiamo in campo e ci prepariamo a partire traa
Tre
Due
Uno
PARTITI!!
E cominciamo a correre spingendo la nostra piccola trebbia. E spingi spingi spingi.
Siamo testa a testa col trattore, ma ogni tanto perdiamo dieci centimetri al colpo e ci ritroviamo con piu` di un metro di distacco al traguardo.
Mancano 5 metri, non possiamo perdere! Non me lo permetterei! Non me lo perdonerei mai!! Cosa posso fare?
Mi sono concentrata al massimo con la mente per far muovere più rapidamente il bolide taglia-grano, cosa posso inventarmi??????
Proviamo con un’illusione, vediamo se funziona...
Urlo col pensiero ILLUSIONEILLUSIONEILLUSIONE
E in un balzo il bolide sfreccia di un metro davanti al trattore tagliando il traguardo appena in tempo.
Non faccio in tempo a esultare che mi si spegne tutto.