Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni lucidi > ~DreamWorld~ la Saga

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

~DreamWorld~ la Saga

Messaggioda Ambra » 22/05/2020, 11:47

67- Tigrecepticon


Dopo tante cose successe che non mi ricordo...

Puf

Sono in classe con tanti ragazzi che non ricordo. Siamo in competizione con la classe opposta al corridoio ovest.
Si trasformano tutti, e credo che la trasformazione segua gli stati d'animo... rabbia, felicità, depressione...
Ora sono tutti Decepticon. C'è quello alato, quello coi cannoni, quello con le lame... tutti di forme diverse e di stazza differente.
Non ho idea di come sia il mio aspetto, e` possibile che sia rimasta umana?
Usciamo dalla classe pronti a distruggerli e ci dirigiamo al corridoio nemico.
Passiamo vicino l'ingresso e mi specchio sulle grandi vetrate a parete.

Ho le sembianze di una tigre, con solo lo scheletro... colonna vertebrale, teschio, zampe artigliate e coda con gli spuncioni.
C'ho due denti a sciabola stupendi...
Sulla schiena sono fuse due mitragliatrici che si muovono al mio pensiero. Sono l'unica fatta cosi`.
Mentre sono ancora qui che mi osservo controriflesso, dietro di me passa un decepticon con due coni appuntiti lunghi due metri al posto delle braccia, le spalle sono protette da due placche a triangolo appuntite, parastinchi, colonna vertebrale visibile, gambe grosse...
Sono alta un metro e mezzo comodo, ma questo e` gigantesco in confronto a me.
Se ci fosse anche Laura qui in mezzo non me ne accorgerei...

Data la maggior agilita`, mi avvicino silenziosamente e sbircio alla porta per vedere se ci stanno aspettando con qualche imboscata o con qualche trucchetto...
Stanno facendo lezione...
Non si aspettano una nostra irruzione.
È il momento di attaccare.


Lentamente mi allontano dalla fessura per dare l'ordine di irrompere.
Perforo la porta con la coda, incastrandola tra gli spuncioni, la scardino con uno strattone tirandola a me e quello dietro la frantuma con un colpo di cannone, facendo prendere un colpo alle ragazze nella classe.
Salto sui banchi, sparo sui muri, ruggisco in faccia al primo che mi capita... mi diverto a creare disordine in pratica :roll:

Poi il prof "CHE COSA VI È SALTATO IN MENTE??"
E tutti ci blocchiamo di botto a fissarlo.
Piccolo Puf e ci troviamo a fare lezione col nemico Allo stato umano.
Sono seduta in seconda fila in banco proprio col ragazzo a cui stavo ruggendo in faccia.
Tengo le braccia conserte col broncio.

...
Usciamo da scuola e ci disperdiamo sotto forma di Decepticon.
Scatto fuori correndo a tutta velocita` tra le auto, saltandoci sopra e sparando agli autobus... Evvai così : Thumbup :
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~DreamWorld~ la Saga

Messaggioda Ambra » 23/05/2020, 14:11

68- Telecinesi


Dopo essere riuscita ad evadere da un incubo pieno di feti morti e viscidi, mi ritrovo da tutt'altra parte.
Mi guardo in giro muovendo solo gli occhi... mi trovo in un luogo molto chiuso, una casa credo, piena di roba rotta, è abbastanza buio e polveroso.

All'improvviso vengo puntualmente bombardata dalle informazioni di trama di inizio sogno.
Siamo in guerra civile. Devo sopravvivere e uccidere i nemici.
Brivido di adrenalina.

Mi guardo meglio in giro muovendo ora la testa. Sono a meta` di una scala a chiocciola, quadrata, molto stretta, e sopra di me di sette gradini c'è un uomo... ci fissiamo negli occhi... È CATTIVO!
Rapida salto di lato, afferro il corrimano con la mano destra, stendo il corpo in una verticale perfetta e mi lascio cadere per tutti quei metri d'altezza, batto i piedi a terra e rilascio un botto secco e molto molto forte.
Comincio a correre, non penso ad altro, quell'altro mi sta inseguendo, devo nascondermi...

In giro solo macerie e polvere, ma non riesco ad uscire da questo labirinto di stanze e stanzoni.
Giro l'angolo e BAM mi trovo davanti il tizio di prima.
Mi sale un brivido e quell'adrenalina si trasforma in ansia, e la scarsa lucidita` mi impedisce di controllare appieno il mio corpo.
Le gambe caricano una spinta in avanti verso il tipo e mi scappa un pugno dritto in faccia.
Faccio un passo in avanti e mi scappa un calcio al suo stomaco.

Questo barcolla ma non cade.
Ho l'ansia a mille e in testa solo quella cosa di sopravvivere.
Non aspetto un altro secondo che prendo controllo e decido di spingere un calcio veramente forte allo sterno dell'inseguitore.
La scarpa prende in pieno il tipo e lo scaravento contro il muro dietro di lui, il muro si sfonda e l'uomo cade a terra sommerso dai detriti.


Oh c*zzo, ora mi ammazza!

Corro via non so dove, ma corro.
Rallento. Ascolto.

Un'ombra dietro l'angolo. Sbuca Laura dalla parte opposta e tiro un urlo di spavento.
"LAURA MI HAI FATTO PRENDERE UN COLPO"
"Che cosa ci fai qui?!"
"Non lo so! C'era un tipo che mi inseguiva e... e... o e` morto o l'ho fatto inc*zzare ancora di piu`..." :(
"Meglio sparire allora" ;)

Seguo Laura ed entriamo in una stanza messa molto male, ma con la porta che si chiude.
...
"Dean!"

Che sorpresa rivederlo dopo tutto questo tempo!!
Ha il viso un po' sporco, i capelli impolverati, i vestiti leggermente rovinati ma rimane comunque un figo pure cosi`...

C'e` un momento di stallo, non succede niente, siamo tutti in silenzio con le orecchie tese ai movimenti dietro le pareti che ci nascondono.
Nel frattempo osservo la stanza, e noto che dietro il cumulo di detriti piu` grosso, c'e` un armadio buttato a terra, distrutto, accanto ad una seconda porta.
Dean si volta di scatto verso quela seconda porta.
Poi sento anch'io dei rumori e mi allerto.

C'è qualcuno dietro la porta che intende entrare.
Per terra in mezzo ai rottami c'è un vaso blu e bianco a ghirigori.
Il mio corpo si muove da solo e faccio un gesto stranissimo...
Il vaso sta alla mia sinistra in diagonale, mi metto in posizione d'attacco statica pronta a correre, allungo la mano destra verso il vaso a terra come se prendessi una manciata di sabbia, tiro a me lentamente il pugno di sabbia mentre la mano sinistra si chiude a pugno e si posiziona esattamente come per tendere la corda di un arco invisibile...
Il vaso si alza da terra senza il minimo rumore e mi si avvicina, ponendosi dritto tra le mie mani.
Sto tenendo il vaso come se fosse la freccia...
Ceh...
Il vaso sta perfettamente allineato tra i due pugni come se stessi impugnando un arco.
So che se apro la mano destra il vaso scocca, perché l'ho già fatto in precedenza...


... suspance...

Tendo il vaso e aspetto che il nemico varchi la porta...
Anche Dean tiene la pistola puntata alla porta pronto a colpire.
...
...

...

Entra una vecchietta col marito, in abito bianco e azzurro lei, in giacca e cravatta lui.
Dean abbassa subito la pistola mentre io li osservo ancora per un secondo.
Lei appena mi vede esclama
"HHHHUSSIGNURSIGNUR siamonoisiamonoi noncolpirci ti prrego!!"
Tenendo la mano al cuore che per poco non le viene un infarto.
Dean "Mamma... papa`..."
Rilasso le braccia ma il vaso rimane sul mio arco invisibile.
Fino a che non lascio la presa questo continuera` ad essere a mia disposizione.

Dean "Presto, entrate"
Loro due avanzano verso di noi e il gruppo si allarga.

Poi, un qualcosa, una sensazione... guardo a sinistra...
QUALCUNO CI STA SPIANDO DALLA PORTA

In un attimo cambio la posizione dei pugni, quello sinistro passa in testa mirando al nemico, tendo il vaso e lo scaglio.
Istantaneamente il vaso sfreccia alla fessura della porta e si frantuma in schegge assordanti.
Nello stesso momento mi sale una lucidita` tale che prendo controllo di tutti i sensi, olfatto compreso.
Tutti soprassalgono dal suono improvviso.
Dean intuisce il motivo della mia azione "Andiamo via, forza!"
Subito dopo aver scagliato il vaso serro il pugno sinistro mentre focalizzo un detrito pesante e appuntito in fianco all'armadio distrutto, allungo la mano destra aperta e la chiudo a pugno in direzione del detrito.
Tiro a me il pugno destro allargando pero` di molto la distanza tra i due pugni, e scocco immediata il detrito alla porta, mentre inizio a correre verso di essa.

Il detrito accelera il doppio allineandosi appena prima di essere scoccato, e questa accelerazione si proietta alla porta sfondandola e frantumandola in un'esplosione di schegge.
Il detrito non si ferma e si scaglia al muro di fronte abbattendolo con la stessa violenza.
Corro cacciata verso la porta seguita da tutti gli altri.
Piu` allargo i pugni, piu` forte e` il colpo...
Appena prima di varcare la soglia, allungo la mano sinistra con cui ho appena scoccato il detrito, focalizzo un masso frastagliato alla mia sinistra e serro rude il pugno nella sua direzione.
Sei mio.

Tiro a me il pugno e il masso mi segue mentre scavalco con un salto la sezione di porta in basso, sopravvissuta all'impatto.
Appena passo dall'altra parte della porta, non vedo niente a sinistra, punto i piedi a terra e mi volto di scatto a destra tendendo in tensione il grosso masso frastagliato tra i due pugni.
Continuo a fissare in questa direzione pronta a colpire
mentre Dean, Laura e i due vecchietti escono dalla stanza.

Fatevi sotto.
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~DreamWorld~ la Saga

Messaggioda Ambra » 24/05/2020, 11:21

69- La Nube


Apro gli occhi e sono sott'acqua. Mi guardo rapida in giro come in mio solito e mi rendo conto di trovarmi in mezzo all'oceano.
Ovviamente, secondo le leggi della DreamWorld riesco a respirare.
All'improvviso Laura mi supera in corsa... ceh a nuoto... e mi urla qualcosa tipo "WAAblAAAblAblA!" ma le bolle d'aria coprono il suono e non capisco.
Perche` e` impanicata?
Che succede?

Mi volto indietro e vedo una grande nube grigio scuro che tumulta in questa direzione.

E` smisuratamente larga ed e` alta dal fondal del mare fino a sopra di noi, toccando la superficie.
VIAAA

Nuotiamo come delle matte, arriviamo sulla terra ferma, usciamo dall'acqua e corriamo via.
Poi mi assale una domanda

Ma la nube... se è sott'acqua ed è fatta di polvere... se e` bagnata non può lasciare le molecole d'acqua e passare allo stato aeriforme... giusto?

E come se non l'avessi mai detto la nube esce a getto dalle acque e sale fino a 200m in tre secondi.

CORRI CORRI

Laura schizza via senza preavviso.
Parto in quarta, spicco il volo, acchiappo Laura per sotto le ascelle, spalanco le mie ali mezze Decepticoniane ed entro nella supervelocita` come nel capitolo 46.
Arriviamo in pochi secondi a scuola mia per trovare aiuto. Ricordo che qui ho trovato altri Transformer, spero che ci siano...
Atterriamo e chiamo aiuto a gran voce.

Entriamo a scuola, ci inoltriamo tra i corridoi per cercare aiuto ma accorrono bestie mutate geneticamente di ogni sorte, ma non sono cattive.
Le più grandi e intelligenti sono gli squali. Enormi bestie di 2m d'altezza, provvisti di due zampe da velociraptor, respirano aria e parlano, hanno una buona memoria, sentimenti ed emozioni.

Le mie ali aliene attirano l'attenzione del "capo" degli squali mutati, quello più intelligente.
Porta grandi lacerazioni cicatrizzate un po' ovunque, gli occhi sono piccoli e cattivi ha un botto di denti.
Gli parlo di questa nube che sta arrivando e che divora tutto, che siamo di fretta, che non sappiamo dove andare o cosa fare.
Ci offre il suo aiuto e questo mi da sollievo.
Incontro anche un'altra mia buona amica che frequenta la mia scuola, un anno piu` giovane.

Ci offre anche lei il suo aiuto.
E così torniamo indietro tutti e quattro. Usciamo da scuola e a sinistra c'è la nube.
La nube sembra rallentare la cora... ma dal suo interno ne escono dei mostri orribili e corrono da questa parte.
Ci mettiamo a correre tutti verso... verso... non lo so!!
C'è un cancello.

Mi assale una grande paura, tale che non riesco ne` a ragionare ne` ad uscire dal sogno.
Mi nascondo dietro ad un aratro abbandonato a 4m dal cancello.

La ragazza che ho trovato prima a scuola mi tranquillizza a parole e mi lascia una citazione da proteggere, che fatico a ricordare.
Mi dice che questa citazione devono indovinarla i cattivi se vogliono passare il cancello. Insomma. Questa citazione era il lucchetto.
Laura passa il cancello e mi chiama, ma non riesco a muovermi.
Arrivano i primi mostri sputati dalla nube che si scagliano addosso al cancello per sfondarlo, Laura lo chiude appena in tempo per salvarsi, e i mostri vengono carbonizzati all'istante.
Osservo la scena con terrore.
Un mostro piccolo e orrendo mi trova e io terrorizzata gli chiedo la citazione... lui parla... parla... e... non so perché, ma ora devo indovinarla io la citazione per scappare.
Ho capito bene? Mi ha "fatta prigioniera"?
Quindi ora la citazione del lucchetto e` diventata la formula magica per liberarmi dalla schiavitù di questo mostriciattolo.

Passo un'eternita` a pensare e a ricordare, e tutti i mostri si erano fermati a fissarmi.

Dai Ambra... mal che vada ti ammazzano ed esci dal sogno no..?
Dico una frase a bassa voce.
Il mostro non la sente e la ripeto piu` forte.

La faccia del mostro sembra non fidarsi e mugola per qualche secondo.
"Mmmh. Ti e` andata bene..."

Sono libera?

Muovo un passo titubante.
Mi reco al cancello sotto gli occhi degli altri mostri. Chiudo il cancello dietro di me e scappo via con Laura.

La citazione al cancello non c'è più ora... quindi adesso il cancello è sigillato da un'altra citazione... ma nessuno sa qual’è la citazione... quindi il cancello rimarrà chiuso PER SEMPRE :D
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~DreamWorld~ la Saga

Messaggioda Ambra » 25/05/2020, 21:09

70- Al Confine


Diluvia ed è sera tardi. Neve, la mia gatta, sta male e mio papà la vuole buttare fuori al freddo sotto la pioggia.
Ovvio che sono contraria. La prendo in braccio. Mio papà cerca di strapparmela dalle mani.
"Ma cosa ti fa pensare di essere in grado di curare sto gatto?! Buttalo via e morta li`!"
"Io sono... Hrx... e nessuno mi impedirà di curarla"
Vado in camera mia, chiudo la porta. Sento i passi di mio papa` salire le scale, e non mi da altra scelta che scappare dalla finestra.
Apro la finestra e balcone. Papà sta per entrare in camera.
Prendo la rincorsa e mi butto dalla terrazza con un pensiero o la va o la spacca. Se sono veramente Hrx... riuscirò a volare


...

E STO VOLANDO

Devo trovare un posto dove tenere al caldo Neve... sotto la pioggia non vedo niente...
Riesco ad atterrare davanti la casa della Loretta, mamma di una mia amica delle elementari, dove accoglie volentieri Neve e mi assicura che si rimetterà in forma.
Percepisco una sensazione, una presenza che si sta avvicinando nella pioggia.
Non posso mettere a rischio Neve piu` di quanto non lo e` gia`, cerca me, e per questo devo andarmene da qui il più lontano possibile.
La ringrazio ed esco.
Giro per le strade furtiva. Trovo una moto da corsa nera e verde, la rubo e guido veloce verso l'orizzonte.
Si alza il sole e piano piano mi allontano dal diluvio.
In mattinata passo un cartello stradale con scritto sopra California.
Fai sul serio?
C'e` il sole.

Beh, almeno sono molto lontana da casa, qui sono al sicuro, nessuno mi troverà...
Passeggio per i negozi e incontro una ragazza...
Laura. Che tiene questo negozio sul lungomare.
Passeggiamo insieme sulla riva del mare cristallino, stringiamo amicizia con un gruppo di ragazzi e arriviamo ad una penisoletta costeggiata da un muro di roccia.
La sabbia è finissima e calda, l'acqua cristallina, la gente... pochissima.
Ci sediamo sulla sabbia e alla nostra sinistra, c'è una coppia di colore che bisbigliano tra loro.
Mi sembrano preoccupati sul serio e tendo l'orecchio.

Da quello che dicono capisco che dietro al muro di roccia c'è qualcuno che si nasconde... non e` per niente un buon segno...
Mi alzo piano e dico a Laura labialmente "Andiamo"
Con movimenti lenti ci alziamo e ci incamminiamo tranquille.

Qualche metro e da dietro le spalle SBUCA SAMUEL!!
OMMIODDIO E` ANCORA VIVO?!

Partiamo a correre lungo il mare e un flash mi si para davanti gli occhi.
E` tutto buio, non vedo niente... ma sento due voci.
Samuel e un'altra persona stanno discutendo... sul mio conto?
Tipa "No No! Quella non si fida neanche più di Stark! Non starà con nessuno di noi lo vuoi capire??"
Sotto gli occhi mi si focalizza un elenco di varie cose appuntate, luoghi, nomi, tra cui la residenza estiva di Stark.
Samuel "Ma non è possibile che non si fidi di nessuno... non può contare solo su se stessa! Ci sarà... qualcosa... un punto di riferimento!"
Tipa "Io... non credo che funzionerà"
Samuel "Funzionerà..."
Tipa "Non si è mai fidata... di te!"
Samuel "FUNZIONERÀ... deve"

Torno di botto a correre sulla spiaggia di prima.
Prendo per mano Laura e la tiro su in volo con me.
Manco 5m che veniamo scaraventate a terra da... non lo so!
Il mio indice sinistro si e` deformato in un parallelepipedo con delle frecce nere che ruotano e che esercitano una gravità verso quella direzione.
Sia io che Laura abbiamo queste frecce che ci tirano verso l'acqua.
Sul serio??
Lotto con tutte le mie forze e prendo di nuovo il volo. La gravità è troppo forte e stiamo per cadere in acqua.

Sento la voce di Samuel che dice "Portatele alla profondità massima"
Mi spavento.
E un altro flash.

È tutto in bianco e nero, è un filmato amatoriale stilizzato che mi spiega che intenzioni ha Samuel.
Ci siamo io e Laura in volo sopra la superficie del mare. La visuale si sposta in basso. Ci sono delle tacchette in fianco, e ci abbassiamo di 22m sott'acqua.
Poi una fascia d'aria, dove noi dovremmo essere risucchiate in sta botola che conduce in sta base segreta di Samuel dove all'interno vi sono i ragazzi con cui abbiamo fatto conoscienza poco fa.

Ma fate sul serio??

Lotto tra me e me... c'è aria, non è una trappola... posso illuderlo di avermi in pugno... perché... questa è la Dreamworld... io sono Hrx.
E cedo lentamente come se fossi stanca... anche se è vero in parte.
Impatto con l'acqua e giù in profondità con gli occhi chiusi pronta per assorbire la pressione atmosferica nelle orecchie.
Poi pero` un vuoto.
Apro gli occhi e vedo l'acqua che galleggia sopra la mia testa... siamo nella fascia d'aria...

Puf

Siamo dentro a sta struttura sul fondo del mare. È grande dall'interno. Siamo in una stanza stretta e lunga.
C'è un tavolo lungo e le sedie a rotelle come negli uffici. Siamo nel bel mezzo di una riunione e Samuel espone a tutti noi i vari compiti.
Io e Laura ci guardiamo anche se siamo sedute lontane. Non piace neanche a lei questa situazione...
Fanno passare un aggeggio gommoso verde brillante con tutti i pennacchi di gomma che pendono (come quei cosi che se prendono una pacca la pallina dentro si accende e lampeggia).
Solo che questo ha qualche abilità particolare a me sconosciute.
Poi Samuel si alza e mi viene incontro, mi alzo di riflesso guardinga... non si sa mai cosa vuole fare
Mi chiede "Posso fidarmi?"
Ci penso un po'...
No.
"Vedremo..."

"Lo prendo come un Sì"
Mossa sbagliata.

Samuel ha assegnato ad ognuno di noi dei compiti diversi che portano ad un'imboscata a qualcosa di grande... pericoloso... mortale... non terrestre... le solite cose da Marvel.
Ma qui siamo nella Dreamworld, chissà cosa sarà...
Non ne voglio far parte comunque. Se mi vuole nella sua collezione significa che non ha niente del mio e del genere di Laura, e che senza di noi non riuscira` a portare a termine la missione.
Quindi. C*zzi suoi.

Voglio uscire da qui. Tanto non farò niente di quello che mi dirà.
Il fascicolo col mio incarico non l'ho mai toccato.
Ok, come uscire di qui... giochiamo a loro favore...
Faccio la scocciata "Cosa stiamo aspettando ancora qui, non perdiamo altro tempo"

Samuel ha un ghignetto in faccia che mi irrita ancora di pu`, sicuro che pensa di avermi convinto...
Io e Laura veniamo preparate all'espulsione una dopo l'altra da questo posto.
Un bel respiro nella fascia d'aria e poi Pafh nell'acqua del fondale. Schizzo fuori dall'acqua e prendo al volo Laura.
Atterriamo dolcemente sulla spiaggetta
e Samuel col busto mezzo fuori dall'acqua ci urla da dietro "Ma cosa fai? La missione!! Mi avevi dato la tua parola!!"
"Non ti ho mai dato conferma! E non starò mai dalla tua parte e lo sai!!"
Corriamo via.
I ragazzi arruolati ci inseguono... e pensare che erano amici nostri poco fa... :(

Si fa notte e mi trovo con Laura sul tetto di una casa araba col tetto piatto, posta in cima ad un'altura che guarda il deserto sottostante.
I ragazzi ci stanno alle calcagna. Li sento.
Io e Laura ci guardiamo attraverso le tenebre. Lei sta alla mia sinistra.

Il mio braccio sinistro si appoggia sul suo fianco sinistro e il suo braccio destro sul mio fianco destro... e ci buttiamo in planata.
Funziona... stiamo volando insieme.
Mi assale una tale euforia che la guardo e pure lei e` pervasa dalla stessa felicita`.
Mi saltano subito all'occhio le "nostre" ali.


Dalla sua parte... l'ala sinistra e` grigia, ma sapendo che e` notte dovrebbe essere bianca... e sotto ci sono delle lucette arancioni che illuminano i bordi di ogni piuma.
Dalla mia parte... l'ala destra e` nera, quindi marrone, con gli spuncioni Decepticoniani sull'osso ricurvo in cima, e con sotto le lucette blu.

Ceh... che fffigo... formiamo una persona sola, ma ognuna rispecchia le proprie caratteristiche nella propria meta`...
Non la sto neanche tenendo...
guardo il suo fianco e sollevo di poco la mano dalla sua schiena, sfiorandola...
Non succede niente... non influenza il volo.

Vedo i suoi vestiti sfarfallare leggeri alla brezza fresca della notte, li sento sfiorarmi le dita.
Laura sara` felicissima quando glielo diro`...
Appoggio la mano al suo fianco sorridendo e guardo avanti.


Voliamo a metà tra le prime nuvole e la terra... quindi... 1km d'altezza più o meno.
Alla nostra destra si elevano i primi bagliori dell'alba.
Si segna l'orizzonte di giallo pallido e azzurro.

Arriviamo al confine tra qualcosa e qualcos'altro. O almeno credo sia un confine.
Ad ogni tot di distanza ci sono dei blocchi di roccia beige ammassati gli uni sugli altri, a formare una linea vista dall'alto.
Atterriamo sui blocchi di roccia davanti a noi.
Non passa molto che ci raggiungono i ragazzi di prima, bombardandoci di avvertimenti.
"EHI ma dove state andando! Non sapete cosa state facendo"
"Ascoltateci... non sapete con cosa avete a che fare"
"Non avete altra scelta che... stare con noi"

Laura "C'è sempre una scelta"
La guardo orgogliosa, sta finalmente diventando piu` sicura di se` e ferma nelle decisioni.
Fisso il gruppo
"E noi andremo da quella parte."


Ci sorridiamo e ci voltiamo per andare avanti, ma sento due ragazzi provare a sminuirci da dietro le nostre spalle...
Inizio ad innervosirmi.
"State rischiando grosso non ce la farete"
Mi volto verso di lui. Sono completamente terrorizzati...

"Ce la sappiamo cavare anche da sole. E direi anche molto bene"
Guardo Laura e ci scambiamo sorrisi di sfida.


"Sapete tirare con l'arco?"

Pff ma che domande... riesco a scoccare persino vasi...

Continuo a fissare Laura e ci sorridiamo
"Certo"


Il ragazzo alza le mani "ok siete apposto"
E fa un passo indietro. Poi una ragazza interviene "Ma non sapete niente di cosa accadrà"

Prendo un lungo respiro...
"So solo che avete scelto la parte sbagliata..."


Mi volto e osservo l'orizzonte al di la` del confine.
Qualcosa mi dice che e` territorio inesplorato e pericoloso... nessuno ci ha mai messo piede.
È qui che Samuel intendeva imboscare... è qui la creatura grande e pericolosa che Samuel cerca.
O forse più di una...
Ettecredo che nessuno di esterno ci mette piede. Tutto deserto qualche villaggio sparso e tanta polvere...
Ma io so... me lo sento, che è la direzione giusta.
Che da quella parte troveremo rifugio...
Che saremo al sicuro
.
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~DreamWorld~ la Saga

Messaggioda Ambra » 26/05/2020, 15:11

Con questi salti distorti da un tempo cronologico all'altro, inizio a pensare che forse non esiste solo una linea temporale cronologica, ma che possano esserci piu` dimensioni parallele interconnesse.
Ho discusso con Laura di questa cosa e anche lei aveva una strana sensazione al riguardo.
Non e` possibile saltare nel tempo e tornare indietro di anni in un momento... e il momento dopo ritornarci.
Dovrebbe esistire una dimensione parallela che si sta sviluppando in un tempo diverso, 5 anni prima per esempio.
O forse sono semplicemente scorci nella nostra memoria onirica che si fanno avanti, qualcosa che e` successo in quei sogni che non ricordiamo... o che succede prima di prendere coscienza...
Ho anche un'altra teoria da esporre a Laura riguardo tre dimensioni spaziotemporali parallele confuse tra loro e all'influenza che hanno sulle nostre abilita`, ma voglio aspettare ancora altri sogni e raccogliere maggiori informazioni al riguardo.


71- E venne il Gelo


Sono a scuola (chepp*lle) e` il giorno 5 giugno e si festeggia la festa della Repubblica (anche se il 5 giugno e` passato da un po').
Ordunque siamo arrivati alla fine dell'anno scolastico e in estate compiro` 16 anni.
Andiamo fuori camminando in branco e tutta la scuola si concentra in uno spiazzo gigantesco di erba dove facciamo di solito ginnastica.
Non ci vengono date altre informazioni che aspettare un segnale dal Presidente della Repubblica, almeno credo.
Nel frattempo che aspettiamo… prendo un quaderno e inizio a disegnarci coi pennarelli una rana gigante con le tettone rosse, la corona rossa a forma di cuore, lo scettro a fiore giallo, gli occhi grandi grandi ed espressivi, il rossetto rosso e il resto di colore verde.

Ah… questa è la parte più pallosa credimi… ma dopo arriva la parte più MmMmMm di azzionne.

Poi arrivano due elicotteri che passano sopra la mia testa. Volano stravicini tra loro e si provocavano turbolenza a vicenda.
Infatti per poco non si scontrano.
Poi uno scatto del motore del primo spezza la turbolenza e atterrano uno in fianco all'altro su uno spiazzo cementato rialzato.
Dall'elicottero esce un tipo vestito da Bersagliere, tira fuori un megafono e dice "Le classi terze sono invitate a riprendere il normale orario scolastico. Ripeto. Le classi terze”.
Un boato pazzesco proveniente dagli alunni delle classi terze, compresa me.
E niente… siamo ritornati in classe… e si fa fisica??? Con coccolo??? Ancora???
Coccolo si siede inizia a fare l'appello. Dal mio zaino tiro fuori il computer e mi viene in mente che era andato in tilt e dovevo spegnerlo.
Solo che e` in tilt. Ed e`… impossibile spegnerlo.

Provo in tutti i modi ma non ci riesco. Poi il prof si inc*zza e urla “Chi è che ha tirato fuori il computer?? Mettetelo via subito!”
Lo metto via acceso.
Suona la campana e dobbiamo andare da un'altra parte.

Davanti alla porta si piazza quel defic*ente di Vidotto (un Gesù coi capelli unti) (è un compagno di classe che odio e che fa di tutto per farsi odiare) e mi impunto coi piedi.
Fuori dall'aula c'è un'altra classe… ma non è della mia scuola, e` della ragioneria qui accanto.
Le persone sono tutte in bianco e nero. E tra la folla vedo anche una mia vecchia fiamma delle medie, Demo, e` un figo ma me la sono giocata male quella volta e abbiamo finito con l'imbarazzo costante e reciproco. Molto Sad...
Appena sto per sorpassare Vidotto vedo che i ragazzi ammassati fuori dalla porta in bianco e nero, si spostano per farmi passare.
Ma si spostano molto esageratamente, compreso Demo.
Vidotto si leva e andiamo tutti a vedere una specie di gara di non so che… ci mettiamo tutti in riga per assistere all'arrivo dei concorrenti che stavano per raggiungere il traguardo in corsa…

Sono due in testa… il primo si blocca appena dopo il traguardo, si china leggermente in avanti, apre le braccia e finita lì… solo che… sono io!!
Ho appena visto me stessa tagliare il traguardo!!


Poi una voce al megafono dichiara i vincitori della gara.
“E AL PRIMO POSTO PER LE OLIMPIADI CHE IN PALIO VINCE IL POSTO DI PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA… … FREGONESE AMBRA”
Inizio a saltare sul posto dalla felicità e tutti mi guardano male.

Puf (finalmente si comincia).

Sono in bagno a casa mia, al secondo piano… e` molto più grande del solito.
Sto aspettando gente... si`, in bagno...
Ad un certo punto si apre la porta del bagno ed entrano ragazzi e ragazze molto piu` avanti con gli anni di me...
I ragazzi... sono a petto nudo.
Entrano e si scatenano chiacchiere accese e spensierate.
Cosa sta succedendo nel mio bagno... : WohoW :
Faccio molte amicizie un po' con tutti.
Hanno... e dico... hanno proprio tutti la tartaruga... ma tutti
: Love 2 :
In particolare faccio amicizia con un figo della madonna che mi prende veramente in simpatia.

Poi un Puf…

Entro subito in panico.
Siamo sul bagnasciuga grigio di una spiaggia spenta.
Davanti a me tutti e cinque i ragazzi di poco fa stesi supini e morti, e davanti a me Ursula che sghignazza, la cattiva della Sirenetta Ariel.
"Molto bene allora, hai dieci minuti per salvarli tutti... o moriranno annegati nella loro stessa anima..." u.u
Quindi sono... in trance!
Ursula sparisce in un vortice di qualcosa e mi getto ragazzo piu` vicino a me.
Cosa posso fare?!

Provo con un massaggio cardiaco.
C'e` un lampo di luce davanti a me, alzo gli occhi di scatto e vedo Stella, la bionda delle Winx, accucciata dall'altro lato del ragazzo.
Lei... e` tornata?
Mi si bombarda la testa di ricordi di sogni passati di quando ancora ero alle elementari.
Mi sorride lievemente e mi porge un piccolo sole fluttuante tra le sue mani messe a coppa. Irradia calore, lo sento.
Fa un piccolo cenno col capo e poi sparisce. Lei e il suo sole.
Ora so cosa fare.

Noto che dalla bocca dei ragazzi e esce una punta di un filo rosso.
Lo estraggo veloce ma in modo che non si spezzi, non voglio che rimanga un pezzo nei polmoni.
Appena lo tolgo vedo una possibilità di salvarlo. Creo un sole come quello di Stella. E subito sento felicità, speranza, calore…
Lo appoggio sul petto del ragazzo e lo spingo all'interno con la mano.

Questo tossisce e si riprende.

Passo al secondo… e al terzo… ne mancano due.
Sotto di me, il ragazzo con cui avevo fatto amicizia, il mio preferito…
Vedo di sfuggita il vortice sull'acqua da cui esce Ursula... no.. no... il tempo è finito! Non posso fermarmi! Devo farcela!
Tolgo il filo rosso, provo a creare un altro sole… ci riesco ma non è potente con i primi, è più piccolo…
Provo a farlo entrare nel petto ma al contatto col suo petto, il sole si trasforma in una pallina da ping-pong gialla.

Mi assistono i ragazzi che si sono ripresi.
Ursula esce dall'acqua.

Gli apro la bocca al ragazzo e disperata gli ficco la pallina in bocca ma non ci passa.
Inizio ad andare in panico. Gli faccio il massaggio cardiaco ma nessun segnale.
Gli faccio la respirazione bocca a bocca (eheheheh)(anche se è momento di crisi) ma non funziona!

I suoi amici lo perquotono cercando di risvegliarlo.
Combino massaggio cardiaco e respirazione insieme ma non funziona, c*zzo.

Ursula ride sommessamente e si avvicina.
DAI SVEGLIATI! SVEGLIATI!
Ursula fa un gesto con la mano come se stesse allontanando del fumo con una manata.
I ragazzi attorno a me perdono le forze.
Cosa..?
Vedo l'anima di ogni ragazzo lasciare i loro corpi attraverso gli occhi e un respiro.
NO!
Guardo il ragazzo steso davanti a me e la sua testa cede di lato.

In un soffio la vita di tutti i ragazzi viene assorbita da Ursula e cadono a terra… come corpi senza vita…
Crollo in lacrime sul ragazzo che stavo per rianimare.

Tutti i morti…

E non ho potuto fare niente...


Ursula gorgoglia una piccola risata "Aww, povera piccola..."

Lentamente il calore che ero riuscita a diffondere nel mio animo grazie ai Soli di Stella, si dissolse nel nulla... e venne il gelo nella mia anima… e chiamai il ghiaccio a lottare con me.

La mente mi si offusca, in un attimo una nube densa mi riempie la testa.
Divento totalmente lucida mentre sento la testa pesante, come se fossi veramente sveglia.

Mi alzo di scatto invasa da una ira improvvisa, libero un urlo di sfogo cacciando schegge di ghiaccio dal palmo della mano destra
, conficcandosi nella sabbia.
Ursula fugge ridendo, buttandosi in acqua, e sparisce negli abissi appena prima di essere colpita.

Passo qualche secondo nel silenzio, e tutta la lucidita` si annebbia di lacrime.
Le braccia cadono ai fianchi e mi esce un respiro.
Vedo le grosse schegge di ghiacchio venate di blu formare un arco a terra, quello della mia mano...
Attorno a me corpi di ragazzi, di amici, senza vita.

Io… non posso rimanere qui… non ce la faccio…

Indietreggio con passi tremanti di un metro o due…
Tenendo quel solo pensiero fisso in testa, mi alzo da terra levitando molto piano.
Osservo il mio piede staccarsi da terra, chiudo gli occhi per lasciar cadere l'ultima lacrima sulla sabbia impaccata.


E poi… Puf.

Quanto tempo sia effettivamente passato non lo so. Ma sono felice.

Sono in montagna e c'è tanta neve dappertutto.
Ci sono vallate a V piene di neve, ponti sottili di ghiaccio sospesi tra una montagna e l'altra… un paradiso congelato, dove spicco il volo senza bisogno di ali né di concentrarmi per creare ghiaccio.
Questo è il mio posto.

C'è gente che passa la settimana bianca e gente molto spericolata che proteggo a modo mio.
Schizzo nel vento gelido tra le montagne con animo sereno.
Sento in lontananza dei bambini scendere dalla montagna in slittino e mi unisco subito a volare con loro.

Loro scivolano tra i fiocchi di neve e io viaggio con loro via aria, sotto di me c'è un bambino sul bob, e in parte la mia ombra… umana.
Senz'ali.


Ma... alla fine della discesa c'è un burrone ai piedi della montagna dove scorre un torrente gelido.
Schizzo in alto e in avanti, allungo la mano e sparo lontane delle sfere di ghiaccio a raggiera.

Appena queste toccano terra, si crea un'onda di ghiaccio che copre il burrone creando una parabola, rendendo la fine della corsa una fig*ta assurda.
E per concludere, tiro una sfera di ghiaccio a ciascun bambino che al loro contatto si trasforma in un paracadute che rallenta la corsa.
In più oggi c'e` la festa del posto, dedicata ai ponti sospesi fatti di ghiaccio, creati dalla sottoscritta.
Insomma e` una festa dedicata a me per l'aiuto che davo per la sicurezza che garantisco a tutti.

C'e` anche una parata con due tipi di outfit.
Una bianca e blu - per quello che sono adesso
Una bianca e rossa - per quello che ero prima di diventare "fredda"
Il che mi rattristisce molto… che quasi perdo il respiro appena vedo la parata in rosso...

Quindi… adesso so cosa è successo...


~~~

La comparsa di Stella mi ha scosso.
Anche perche` ha fatto parte della mia fase astratta della DreamWorld. Lei, e tutto quello che ne e` venuto a seguito.
Andavo ancora alle elementari quando ho deciso di scrivere una storia mettendo insieme tutti i sogni che letteralmente mi bombardavano la notte.
Sogni, di cui non ne comprendevo il significato.
Dopo aver iniziato a scrivere questa "storia" i miei sogni lucidi hanno cessato bruscamente, dando luogo ai cosidetti sogni comuni o cazzeggio.
Il piu` delle volte erano persone che mi inseguivano per farmi del male o uccidermi, quindi passavo la notte continuamente a correre e a cercare di volare via battendo le braccia come fossero delle ali, molto molto spesso senza riuscirci.
Anche prima di cominciare a fare i primi sogni lucidi c'erano sempre queste forze armate a piedi o in jeep, che mi inseguivano fino in capo al mondo.
E fidati, che saper di dover correre ogni f*ttuta volta che aprivi gli occhi in un sogno per anni e anni, diventa molto frustrante addormentarsi.
Di punto in bianco avevo cessato i sogni lucidi, quindi non sapevo piu` come far finire la storia... non aveva una fine...
E questo blocco di pensieri ha iniziato a svanire lentamente in un piccolo cassetto della mia memoria.
Finendo di dimenticarmi di tutto quello che scrissi.

Alleghero` il file della storia in pdf, cosi` come l'ha creata la piccola Me del passato, disegni scrausi compresi :roll:
Non e` d'obbligo leggerlo, ma se vorrai immergerti ugualmente, ricordati poi di dimenticarti della sua esistenza, cosi` che i collegamenti alla Dreamworld del futuro arrivino col tempo*
F*ck, spoiler.

https://mail.google.com/mail/u/0?ui=2&ik=f7c22d71d8&attid=0.1&permmsgid=msg-a:r-6347381102746283731&th=1725125559fffad1&view=att&disp=inline&realattid=f_kany80fk0
Se non si riesce a vedere dal telefono, prova col pc. Garantisco che si vede, sia il file che l'icona alla pagina precedente :angel:
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Messaggioda Ambra » 27/05/2020, 17:57

In classe c'e` anche un compagno di classe che ultimamente e` molto... snervante...
L'aspetto non e` dei migliori, e il suo atteggiamento non aiuta a farsi amare in classe.
Capelli neri, lunghi, ricci... se li tiene davanti agli occhi... non li vuole tagliare... non li vuole lavare...
Quindi sono tutti oleosi.
Ed e` odioso perché non apprezza mai quel poco che sei obbligata a fare per lui, e non è mai gentile con te, e ti manda sempre a fanc*lo.
E anche se non e` tua intenzione, ti inc*zzi, anche solo perche` si e` girato a fissarti o perche` esiste. OK?
AH, ce l'ho seduto davanti in classe........


72- Gabbia sgabbiata


Sono in classe e stiamo per cominciare la lezione di italiano con la prof Scabi`a.
Nel frattempo Vidotto si gira sulla sedia e mi svanga i mar*ni.
Per evitare qualsiasi conversazione o qualsiasi cosa voglia far succedere, mi alzo mettendomi di profilo, e lui mi palpa il c*lo.
Attacco di ira pura.
Mi scappa la mano sinistra e la affondo afferrando rude i suoi capelli in cima la testa, e sento tutto unto e schifoso...
Mi sale un brivido di disgusto.
Rivolgo la faccia verso sinistra schiacciandola sopra la spalla e stringendo gli occhi
"CHE SCHIIIFOOOOOO"

Intanto mezza classe ha notato che l'ho preso per i capelli.
Lui fa resistenza stringendo il mio polso con una sua mano, alzandosi dalla sedia e carcando di piantare i piedi per terra.
Ragiona.
Abbasso la sua testa a braccio teso, cosi` da risultare parallelo a terra.
Lui continua a minacciarmi pesantemente, come fa di solito ma sta volta sta esagerando.
"AH MI MINACCI? MI MINACCI?"

E SBAM gli sbatto violenta la testa sul banco con un movimento fluido senza il minimo sforzo.
Botto assurdo.
Rimane fermo li`.
C*zzo l'ho ammazzato.
Poi si preme la mano sulla parte di faccia che ha sbattuto e indietreggia di un paio di passi con sguardo vuoto in preda al panico...
"NON OSARE MAI PIÙ TOCCARMI! NON RIVOLGERMI MAI PIÙ LA PAROLA! SPARISCI DALLA MIA VISTA... e se ti fai rivedere TI AMMAZZO!!!!!"
Le mie parole escono dal cuore, esplodono una dietro l'altra incontrollate.

In un nano secondo mi vedo in terza persona mentre gli urlo addosso.
Mi vedo di spalle e dalla parte superiore del mio corpo si formano cinque strisce grosse sfuocate sinuose fuxia, somiglianti ai baffi dei draghi giapponesi, tre sopra la testa e le altre due dalle spalle.

Lui si guarda in giro velocemente e si vede tutti sorridere contro, perché qualcuno finalmente gli si e` messo contro.
Sta per dire qualcosa di rimando... ma
"ZIIIIITTO!"

La prof non si mette in mezzo e io esco dalla classe.
Cammino per i corridoi inc*zzata nera e suona la ricreazione.
Incrocio qualcuno e mi salutano normalmente... poi nel giro di minuti, gli sguardi cambiano, in diffidenti.

Incrocio accidentalmente tre miei compagni di classe più in confidenza che mi stavano cercando... Chiara, Giovanni e Umberto.
Loro sanno cos'e` successo in classe e so che stanno dalla mia parte.

Insistono di voler parlarmi in bagno... mmmh...
Mi raccontano che stanno girando voci sbagliate e molto gravi al riguardo.
Vidotto è andato dalla preside e ha raccontato, a quanto pare, una versione molto diversa e convincente.
La preside l'ha bevuta ed ora mi ha piazzato guardie in borghese dappertutto, mi avvertono che vogliono portarmi da un'altra parte.
"Ma non posso dire com'è andata veramente? Potete testimoniare anche voi..."
"NOO FARAI PEGGIO"
"Ormai la preside ha chiamato tanta di quella gente che non saprei neanche dove farti scappare"
"...... allora attacchiamo"
Mi incammino alla porta del bagno per uscire e andare in cerca di Vidotto.
"MA SEI MATTA"
"VUOI FARTI ARRESTARE?"
"Voglio portare Vidotto dalla preside e lo farò parlare"

Esco dal bagno e cammino cacciata in cerca di Vidotto.
Mi si parano davanti due umani adulti e mi indicano gentilmente la presidenza...
Ok, si` devo andarci ma...
"Devo trovare Vidotto prima"

"La preside vuole parlarti con urgenza"
"Ma... no, deve venire anche lui"
"Insisto"
Mmmh. Tanto non lo troverò da nessuna parte... sarà nascosto sotto qualche banco o sarà appiccicato ai prof a piangere come una femminuccia.

Percorro altri due corridoi senza anima viva, con quattro guardie armate attorno, due ai fianchi e due dietro.
Entriamo in un open-space bianco collegato ad altri corridoi... piu` avanti due vetrate giganti sulla sinistra, e sulla destra le porte d'uscita d'emergenza con guardie armate ai lati.
Butto l'occhio alle vetrate... un panorama stupendo, ma non riesco a vedere con i tipi qua attorno.
Mi avvicino alla vetrata con un "WOOO cheffigo"
Perche` se sembro ingenua le guardie me lo concedono di sicuro uno sguardo veloce alle vetrate eheheh...

Siamo alti rispetto quello che vedo.
E` uno spazio grande e chiuso, 2km di lunghezza e 3 di altezza non sto sparando numeri, in centro c'è roccia tipo montagna con alberi e cespugli.
In basso c'è acqua... penso profonda… e la montagna finisce ovunque nell'acqua a strapiombo, tranne in un punto dove c'è una piccola spiaggetta con una grotta.

Però... non mi ricordavo che la presidenza fosse da questa parte...
Poi ci viene incontro un umano a me sconosciuto che inizia a fare conversazione con me. . . :?
Mi parla di questo nuovo spazio verde all'interno della scuola... che ha vetrate disposte dappertutto... quindi si può ammirare questo paesaggio selvatico da ogni parte dell'edificio... ha una capienza d'aria eccezionale... e qui dovrei starci proprio io.

"No, non ci siamo capiti. Io dovrei stare chiusa in isolamento qui dentro... solo perché mi sono difesa da un ragazzo?"
"È per il bene della società"
"COSA?!"
"Sei ritenuta una creatura pericolosa e potresti fare del male ad altre persone..."
"IO SAREI PERICOLOSA??"
"È per il tuo bene"
"Io non ci entro là dentro! ..."

In questo momento quel posto fantastico mi fa schifo.

"... In isolamento! Ma scherziamo?"

"Non costringermi ad usare la forza"
"Non servirà la forza... non ne avrai bisogno"

Perché io... scapperò : Twisted :

Incrocio le braccia al petto, mi sto innervosendo.
"Andiamo"
"No." : Frown :
Si avvicinano. Troppo vicini...
Un tipo fa per afferrarmi per il braccio, ma con un gesto secco respingo la sua mano
"EHI"
Creo tensione istantanea.

Mi si avvicina un altro tipo frontalmente e indietreggio tanto quando si avvicina.
Stendo morbide le braccia ma non troppo.
Non mi piace questa situazione. E di sicuro non entro la` dentro a fare l'animaletto da mostra.


Qualcuno mi serra le braccia attorno intrappolandomi.
Mi divincolo di riflesso ma questo asseconda i miei movimenti, rendendoli vani.
"LASCIAMI"

"Portatela dentro"

No.

Incrocio le mie braccia a croce per sotto quelle dell'aggressore.
Accenno ad un salto
, questo mi asseconda.
Appena segue il mio falso movimento lo strattono rapida verso il basso, piegando sia le ginocchia che piegando il busto in avanti.
MI rialzo di scatto battendo forte la mia testa contro il suo naso.

Si allarmano tutti e accorrono a placcarmi.
Salto sul serio e spingo con le braccia in fuori.
Mi si spiegano le ali e battono da sole un colpo, mi alzo poco di quota.

Mi si para un tipo davanti, carica verso di me.
Lo spingo via calciandolo con entrambi i piedi, ritrovandomi a cadere di schiena.
Vado addosso a quello dietro e battiamo tutti e due a terra.
Mi volto prona e spingo via la sua testa per disorientarlo ancora.
Schizzo a correre in piedi schivando mani che vogliono afferrarmi.

Corro cacciata perdendomi per i corridoi bianchi a me sconosciuti.
Entro in un altro open-space uguale a quello di prima. Punto la porta d'emergenza
ma qualcosa mi afferra la maglia per dietro la schiena e mi scaravanta indietro.
Cado a terra, rotolo.
Mi alzo subito e spingo con le ali.
Placco due tipi, uno dietro l'altro, li porto con le nella spinta e finiamo attraverso una vetrata.

Sono in volo.
I tipi cadono giu`...
Perche`..? C*ZZO SONO FINITA DENTRO!
Devo uscire. Devo uscire. Devo uscire.


E` veramente grande qui dentro.
Spingo con le ali e giu` in picchiata. Raggiro il pilastro di roccia grigia dandogli la schiena, mentre vedo attraverso le finestrelle ragazzi che guardano curiosi.
E cosi` vogliono guardare dentro uh??

Allargo le braccia di poco e rivolgo i palmi al muro, si estende un alone molto ampio di ghiaccio seguendo il mio passo, coprendo le vetrate.
Compio una virata stretta e punto la roccia in mezzo.
Spalanco le ali e rivolgo i piedi in avanti.
Allargo le braccia per l'equilibrio e atterro di peso sulla roccia, spandendo sotto i miei piedi ghiaccio frastagliato al mio impatto.
Compio un salto per smorzare l'atterraggio su questo spiazzo di roccia.
E cosi` volete rinchiudermi qui uh?
Piego le ginocchia e le braccia a metà.
Carico un urlo di rabbia tale da sprigionare elettricità libera, fulmini incontrollati colpiscono qualsiasi cosa casualmente.


Puf.

Vengo sbalzata di botto qualche attimo dopo, in volo, attorno alla montagna e vedo che il paradiso di poco fa ora è coperto di ghiaccio.
Noto voragini sparse ai muri contenitivi.
Guarda qua che roba...


All'improvviso guardo di scatto a sinistra.
Vedo una scritta Exit.
Viro rapida a verso quella scritta luminosa e spingo più veloce che posso in meno spazio possibile.
Intravedo proprio dietro il vetro di fronte a me, il tipo che mi ha fermato prima, quello che ha dato ordine di rinchiudermi.
Mi scappa un sorrisetto.
Sei f*ttuto.
Ultimo battito d'ala. Spalanco le ali e proietto il mio corpo orizzontalmente, tenendo avanti a me i piedi a martello e le braccia larghe.
In un attimo sfondo il vetro e passo di la`, avvolta dal suono di vetro che si disintegra, investendo il tipo.
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~DreamWorld~ la Saga

Messaggioda Ambra » 28/05/2020, 14:12

Non comprendo da dove venga tutta questa rabbia, e anche se fossi arrabbiata nel profondo per qualcosa non mi spiego tutta questa violenza.
Persino Laura e` ne e` rimasta perplessa.
La rabbia e` esagerata. Sembra sia quasi amplificata da qualcosa...
Non mi piace perdere il controllo, ma devo riconoscere che senza tutta quella forza non sarei riuscita a sfondare il vetro, ne` a tener testa a tutti quei brutti ceppi tutti in una volta.
Ho la sensazione pero` che mi assista nel prendere lucidita`, nel reagire alle minacce, nell'aiutarmi insomma... anche se brutalmente.
Devo focalizzarmi sul controllo...


73- The Dark Thing


Non ricordo come sia partita tutta sta storia... ma sono in un piccolo spogliatoio con altri quattro ragazzi, c'e` anche Chiara.
Noto che sulla parete in alto a destra, c'e` un foro piccolo che ci passa stretta una persona.
Lasciamo tutti i vestiti in sta stanzetta e mi avvicino all'unica porta che c'e`.


Questa porta dava in un'arena dove dovevi lavorare e faticare, o roba del genere, per far piacere alla "regina" che aveva messo su tutta sta roba, e poi c'erano anche altre persone che assistevano al nostro lavoro forzato.
Perche` lo so..? :|

Dopo un bel po' d'attesa tocca alla nostra sezione e scendiamo nell'arena.
Fingo di faticare e osservo la situazione.
Qualcosa attira la mia attenzione...
hanno lanciato in campo un coso nero senza forma.
Cos'e`? Un blob?
Lo osservo.
QUesto si avvicina ad un ragazzo alle spalle. Quando questo si gira, il coso gli salta addosso in faccia.
Ma cosa..?
Il blob nero si stacca dal ragazzo, e questo non ha piu` la faccia.
Orrore.
Il ragazzo non respira, si gratta la faccia, si dimena, cade a terra morto...
MA NON ESISTE CHE RIMANGA QUI UN SECONDO DI PIU`
Prendo la Chiara e ci fiondiamo nello spogliatoio di prima. Sento i piedi battere sul terreno erboso e i muscoli delle gambe tendersi.
Prendiamo tutto quello che abbiamo per poi scappare via...
Le borse sono troppo piene, e non passano per il buco là sopra.
Lasciamo tutto lì e ci arrampichiamo sul palo che ci collega alla libertà.


Un flash in terza persona e vedo la cosa nera che si agita e avanza su per il nostro muro...

Mi guardo le spalle mentre Chiara scala il tubo ma ad un certo punto si ferma, non ce la fa più.
Fuori nell'arena divampa il caos per via di sta roba nera, la regina sbraita e i ragazzi si rifiutano di lavorare creando molta confusione.
Sbuca la cosa nera e mi assale il panico.
NONONONONONONONO
Perdo lucidita`.
Mi sciolgo in un flusso di sabbia. Fluttuo seguendo una corrente d'aria inesistente.
Ma che..?
Passo davanti a Chiara velocemente. Trapasso il buco finendo dall'altra parte.
Mi ritrasformo in umano, trascino fuori la Chiara e schizziamo.via.col.terrore.che.si.sia.appeso.alle.caviglie...

Puf.

Siamo di nuovo io e Chiara in questo spogliatoio con gli altri ragazzi. Stiamo aspettando il nostro turno per scendere in campo.
Aspetta.
MA SIAMO COME PRIMA!
Ok. Organizziamoci.
Giochiamo d'anticipo...


Prendo la Chiara e ci nascondiamo senza dar dell'occhio dietro alle borse e ai vestiti.
Gli altri scendono in campo, noi aspettiamo qualche secondo e ci alziamo.
Si sentono le urla di prima mentre si crea la rivolta... di gia`??
Do una sbirciatina fuori dalla cella e vedo che la cosa nera sta mangiando la faccia del ragazzo...
Ah... la cella dove siamo noi, è un cubo tra i tantissimi, scavato in una parte di edificio dove molto piu` in basso c'e` l'arena.
Non ci sono vere e proprie porte... il nostro cubo è uno tra i più alti e ho una bella visuale di tutto quello che succede.
A sinistra e a destra ho gli spalti dove la gente si guarda lo spettacolo.

Lo spalto a sinistra è quello a noi più vicino... e tra gli spalti e la parete dell'edificio pero`... c'è un varco con un piccolissimo muretto che separa noi dal mondo esterno.

Uokkey. Scappiamo da lì : Twisted :


Mi schiaccio alla parete sinistra della cella e chiamo Chiara che stava per arrampicarsi su per il palo.
La roba nera sta attraversando il campo per mangiarci... MA NOI TI FREGHIAMO.
Noi due ci avvinghiamo tra e mi butto dalla cella in planata verso il muretto quando tutti sono distratti... ceh, quando la regina è distratta.
Non ho ali...
Varchiamo il muretto e appoggio i piedi a terra appena dopo aver sorpassato il muretto.


Corriamo come matte INSEGUITE DALLA ROBA NERA!!
Corriamo tra i meleti... poi la brillante idea... VOLIAMO.


Prendo la spinta con la Chiara sulle spalle e mi alzo di 3m... ma che lentezza nell'avanzare pero`... a passo di marcia quasi.
Senza ali. Senza problemi di equilibrio o di stabilità. Solo che per avanzare...
Dobbiamo battere i piedi come se fossimo in acqua e e e quindi non andiamo tanto veloci.

La roba nera è SOTTO DI NOI ma saltando non arriva ai 2m... quindi è... c*lo (?).

Più avanti c'è un rimorchio di camion color grigio con qualche sfumatura di verde e rosa pastello.
La roba nera cosa fa? Si allontana da noi e sfreccia verso quel rimorchio che di altezza ci supera di 1m e mezzo...
Freniamo di botto come per istinto e la cosa nera SBUCA DALL'ALTO IN UN SALTO TATTICO maa senza beccarci perché ci siamo fermate prima : Thumbup :

La cosa nera viene richiamata indietro... o finisce in un fosso, non ricordo... comunque dopo un po' di tempo sto blob nero sparisce totalmente dalla nostra vista...
E ci lascia noi due sperdute tra i meleti sperdute chissa` dove... e sguazza sguazza sempre dritto davanti a noi... un trattore gigantesco color arancione senza capotta, con le ruote grandissime... e speriamo anche con il serbatoio pieno :D
Ci arrampichiamo su per il trattore e ci sediamo sul grande sedile piatto di plastica arancione.
Io seduta davanti sul sedile e la Chiara... dietro di me sempre sul sedile... si stava comodi insomma.


Ok. Comandi.
C'e` il volante centrale.
E una leva per le marce dotata di tacche scalate, compresa la retormarcia e il freno a mano tutto insieme.

Proviamo.

Tiro la leva in avanti di un grado e il trattore si accende e va avanti piano.
Tiro la leva al grado zero e si ferma.
Tiro la leva indietro di un grado e il trattore va indietro piano.
Ok...
Più tiro la leva più il trattore corre.


Ok andiamo via di qui.
Attingo a tutta la mia abilita` di guida sviluppata in Gta
, il videogioco per capirci.
Faccio retromarcia ed esco dalla mia posizione di parcheggio e mi indirizzo sulla via più larga tra i meli…
Appena spingo la leva al terzo grado
, il trattore schizza in avanti gentilmente senza scatti...
Posso tirare un sospiro.
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Messaggioda Ambra » 29/05/2020, 12:15

74- La SparaNutella


Allora... sono nascosta tra reparti del supermercato vicino casa di mia nonna.
E` in corso una battaglia e sto aspettando il momento buono per attaccare. In pratica i vari alimenti si possono fondere tra loro componendo armi fatali e distruttive.
Ho creato un'arma piccola ma efficace: la spara Nutella.
E` una pistola a canna lunga mezzo metro, che spara manciate di Nutella, all'impatto con qualcosa questa si disfa e si ri-impacca subito dopo, effetto colla cementata.
Colpisco sempre gli avversari alle spalle così non hanno scampo.
Dispongo anche di patatine a triangolo, che uso come stelle ninja...
Passa un bel po' di tempo e viene introdotto bruscamente il bocciolbomba: boccioli di acqua vuoti con all'interno aria compressa e mentos...
Perché non c'ho pensato prima...

Puf

Raduno di pandini bianchi e rossi, le auto intendo...
Ci saranno qualche centinaio di macchine bianche e cinquanta macchine rosse in tutto.
In questo campo gigantesco ognuno si prende un'auto e inizia a sgommare a destra e a sinistra.
Sembra divertente...
Prendo il panda bianco e ho giro in tondo per 5 minuti... poi è finita la benzina...
Scendo dall'auto con un certo languorino, mi sa che andro` a mangiare un boccone...
Non me n'ero accorta...
ma per terra ci sono 10cm di neve ed è quasi tutto bianco.
Alzo lo sguardo per osservare il cielo ma vedo un ciuffo di capelli corti color nocciola chiaro sbucare dalla fronte.
Ma che..?
Palpo i capelli e li sento corti e morbidi.
Perche` ho i capelli corti?
Ho le mani enormi!

Mi osservo le mani robuste, unghie corte ma non sono mangiate.
Indosso un cappotto molto scuro con due file di bottoni marroni davanti con il colletto che si apre in due punte.
Ma scherziamo??


Mi affaccio rapida al finestrino del pandino e OOOOOOh SH*T.
Ho la faccia di Dean Winchester ohohohoh :shock: : WohoW :
Ma e` quand'era ancora giovane... Sono un figo!
E ho pure dei fiocchi di neve tra i capelli... madonna... sbavo...
: Love 2 :
Ho fame.
Mi addentro tra la civiltà giovane sparsa tra i gazebi, e trovo i miei compagni di classe tra cui Umberto che ricordo bene, non ricordo perfettamente tutte le altre facce, ma ci sono anche molte ragazze della scuola accanto la nostra…

Poi un vuoto... che mi spiazza.
Mi trovo all'improvviso in mezzo ad una quasi rissa. Tra me e Umberto.
Okok questo non me l'aspettavo.
Nella vita reale come altezza, gli arrivo alle sue spalle... ora è lui che mi arriva alle spalle :o
E mi sta provocando con le sue cavolate
:?

Non so da dove sia partita sta conversazione ma si e` radunata tanta gente attorno a noi...
"Dove credi di andare che non conosci nessuno ehh?? Non sei popolare quanto me, non puoi competere contro di me..."
"E chi vuole competere contro di te?"
Come se fosse una mezza tacca.
"Maastaaiiziitto che non sei neanche di queste parti"

Io stra-calma che assisto...
"Pff... chiudi quella bocca mezza cartuccia"

Lui mi caccia un destro alla faccia e lo blocco per il polso con la mano sinistra :o
Manco l'avevo visto! Cheffigata...
Osservo la mia mano possente che gli stringe il polso e... NON SENTO RESISTENZA da quanto sono forte :o :D
Stringo la presa
"Lascia stare Gottardo"
~ e` il suo cognome
Gottardo mi caccia un sinistro allo stomaco ma con un riflesso incondizionato lo blocco con l'altra mano e stringo.
Raddrizzo la mano destra e allontano la sinistra senza sentire resistenza : Love 2 :
DOVE SONO I POPCORN
Allargo le braccia quel poco da avvicinare la mia faccia alla sua a 30cm.

WOWO qui mi vedo in terza persona e sono in fianco a loro, vicinissima alle due facce...

"Non sai con chi hai a che fare"
"Lo... lo sanno tutti che non hai le palle"
"Io? Senza palle? ... ma vai a dirlo a qualcun'altro"
Torno in me nello mentre dico quelle parole,e lo spingo indietro mollando la presa.

Indietreggia di qualche passo, mentre accenno ad andarmene.
Con la coda dell'occhio vedo praticamente tutti girati a guardarci, sopratutto le ragazze, shockate dal fiasco di Gottardo.
Me ne vado con una sistemata del colletto del cappotto.

La folla si dirada e forma un varco per farmi passare.

Puf

Mi trovo in colonna per entrare in classe e di fianco ho Giovanni che al momento è un po' più basso di me.
Mmmh ho ancora le sembianze di Dean...
Dopo alcuni secondi guardo di nuovo Giovanni... gli arrivo sotto le spalle.
Sono tornata bassa...
Mi tolgo il cappottone da maschio e lo tengo in braccio.
Se mi vedono con questo addosso capirebbero che ero io Dean poco fa e che quindi ho poteri magici... dirò che me l'ha lasciato se nell'eventualità avessi freddo. . . :?
Potrebbe essere mio moroso... lui se n'è andato e mi ha lasciato il suo cappottone...

Che piano perfetto
;)
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~DreamWorld~ la Saga

Messaggioda Ambra » 30/05/2020, 10:29

75- Re-Replay


Sono in missione.
Mi trovo a casa mia e la missione inizia proprio da dove sono, nella stanza da lavoro di mia mamma... non so nient'altro.
Una campanella nella mia testa mi dice che è ora di uccidere : Twisted :


Prendo il coltello nascosto... ... da qualche parte, lo tengo con la lama lungo il polso... e mi nascondo dietro la porta.
Un'altra campanella. Mi sporgo e taglio in pieno la gola di un soldato col mitra che stava per entrare nella stanza :o
Mi sale l"adrenalina.
E` cominciato.

Passo il pianerottolo molto furtivamente e salgo i tre scalini per arrivare alle camere... ma invece si aprono altri corridoi e stanze in penombra...
Qui non e` piu` casa mia...
Passo un'altra stanza e ZAN uccido altri due soldati pugnalandoli brutalmente.
Entro finalmente nella stanza finale dove so che si deve concludere la missione.
In fondo c'è un uomo vestito da artificiere seduto ad una sedia rivolto verso di me a testa bassa...
Mi avvicino molto cauta, questo alza la testa ed è imbavagliato : :s :

Lo sbavaglio e riconosco il signor John della serie tv Person of Interest.
Lui spalanca gli occhi fissando dietro le mie spalle, mi giro e vedo un soldato che passa davanti la soglia, ci vede e si allarma.
Ce n'e` un altro??

HO DIMENTICATO QUELLO!

NO

SI RIFÀ DA CAPO : Frown :


Puf

Sono di nuovo nella stanza da lavoro di mia mamma... la campanella nella mia testa mi prende alla sprovvista ed entra il soldato.
C*ZZO E` GIA` QUI
Mi avvento sul soldato e lo stendo con un pugno al naso :lol:
Poi qualcosa va storto, non e` come voglio io, e ricomincio da capo.

Stavolta sgozzo giusto il primo soldato... passo i tre scalini ma mi perdo tra le stanze, disorientata, e rifaccio da capo.
Sono di nuovo nella stanza da lavoro e me scappa il coltello di mano... lo afferro all'ultimo col mignolo per puro c*lo e nella fretta sto povero cristiano dell'inizio lo pugnalo al petto con un colpo secco e brutale.

Insomma ho passato tutta la notte a salvare John e a pugnalare soldati a ruota.

Se questa cosa che saltare avanti e indietro nel tempo crea lacerazioni e strappi interdimensionali... credo di aver fatto un bel po' di casini :?
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~DreamWorld~ la Saga

Messaggioda Ambra » 31/05/2020, 18:45

76- I 3 Milkshake


Spiazzo gigantesco pieno di edifici diversi, ognuno con un logo diverso: Pittarello, McDonald's, Carrefour, Burger King, abbigliamento vario... e ogni edificio ha una lista più o meno grande di dinosauri, dove potevi saperne di più o di soddisfare qualche curiosità…
Al McDonald's però c'era solo un dinosauro e tenevano pochissime informazioni… anzi, in realta` c'era solo la foto, che non ho neanche guardato perché… boh era uno solo.

Stiamo passeggiando io, Laura, Chiara e un'altra ragazza che non ricordo il nome.
Improvvisamente scatta il panico nel parco, e la gente corre a destra e sinistra… boh. :?
Per non essere sempre i bastian contrari, noi tre ci mettiamo a correre lentamente guardandoci intorno per capire che sta succedendo…
Perche` di solito gli umani non si mettono a correre e a urlare spaventati a caso... giusto?
Notiamo un edificio da dove esce un flusso esagerato e costante di gente che corre.


Alle mie spalle un urlo stridulo. Infarto. Mi volto di scatto. E` appena passato un razzo-femmina dietro di me.
Gli occhi mettono a fuoco un dinosauro gigantesco bipede pieno di denti che carica in corsa VERSO DI QUA!
Mi giro di botto in avanti e urlo "SCAPPAAAAAAAAAAAA"


Schizzo in avanti manco fossi pazza.
Il gruppo mi segue a ruota tranne la ragazza senza nome
, che scappa dalla parte opposta staccandosi dal gruppo.

Ha fatto bene direi. Tanto i mostri per dove devono andare?? Sempre dove vado io…
Poi quella sensazione di non riuscir a correre...
E poi il panico…
NON RIESCO A CORREREEEE


Per neutralizzare sto coso gigantesco dobbiamo comprare qualcosa nell'edificio dove nella lista e` presente il nome del dinosauro in circolazione…
E COME CACCHIO SI CHIAMA QUEL COSO???

Chiediamo impanicate tra i negozi, ma nessuno ha quel mostro in lista… però ci dicono che è un Gigantosauro…
Ma vuoi vedere che è in quel McDonald"s in c*lo al campo dove nella lista c'era solamente un nome?

Arriviamo al Mc.
Punto la commessa.
Mi appoggio di peso al bancone, quasi aggrappandomi.
“E` VOSTRO QUEL COSO CHE GIRA?”

“SI`”
“VOGLIAMO ORDINARE”
“Certo”
“3 MILKSHAKE. Il mio al cocco grazie”
Ce ne prepara uno al cioccolato, uno al cocco, e uno alla fragola.

Beviamo tutto e si risolve.
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