Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni lucidi > ~DreamWorld~ la Saga

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

~DreamWorld~ la Saga

Messaggioda Ambra » 15/12/2021, 23:26

128- Lo smalto attivatore

Sto giocando col pc a pacman. Quello vecchio con gli schemi blu. Gioco un pochino e l'intera visuale cambia in 3d a mo di Mario bros. Ok.
Pacman misto Mario bros. Perfetto.
Poi passo i livelli e la visuale in 2D passa in prima persona. Mi giro a destra e a sinistra, vedo i miei piedi. I fantasmi alti 2 metri mi inseguono e corro tra i borghi di Venezia. Li semino arrivando in piazza San Marco (passando per i labirinti dei borghi) e passo al livello successivo. Ho un certo tempo che tra poco scadrà.
Nel frattempo devo trovare un gingillo e non so come sia fatto!!!

Fatto sta che lo trovo in un attimo. Mi concentro e ZAK lo teletrasporto da me, è grande 4x5cm, è un rettangolo grigio piatto con un piccolo manico fatto con uno stuzzicadente. Bene. Ora devo trovare lo smalto leggendario che completerà la missione.
Corro per i borghi e man mano che corro passo angoli di case il tempo sembra tornar indietro... le persone vestite come nel medioevo... i borghi tornati belli, arrivo al mercato al porto e ci sono velieri antichi con enooormi vele e marinai vestiti come in assassin creed MA WATTAFFAKK Che bordello di gente!
Arrivo alle bancherelle vicino al porto e cerco tra le casse in esposizione.
Nelle casse ci sono oggetti di ogni tipo.. In una cassa trovo una marea di smalti.

Boccette di smalti nel medioevo??? Ma WATTAFFAKK?! Ce ne sono di tutti i colori QUALE SARÀ QUELLO GIUSTO?! I fantasmi stanno arrivando! Ma... i fantasmi si stanno trasformando in persone... e corrono più veloci!!! Ricorda. Ho solo una possibilità e il colore deve essere quello giusto... ma... tutte le boccette non sono uguali alle mie, Tipo... l'unico arancio che ho sta in una boccetta squadrata. Qui è oblunga. HO CAPITO.
Il colore è contenuto nella boccetta uguale alla mia!

E cerca cerca trovo il fuxia.
Ma trovo un altro fuxia. E un altro ancora! Prendo la boccetta strana che è quella che ho io e la svuoto in un’altra cassa con dell'acqua che si colora con due gocce diventando... denso.

Le brutte persone ormai mi stanno addosso e prendo in mano il gingillo dalla tasca. Lo prendo con due dita per il pezzo di stuzzicadente e lo fisso. Tra gli uomini in nero mitra occhiali da sole e tutto... c'e` il tipo cattivo di Transformers 4 quello che irrompe nell'abitazione iniziale che poi esplode (non so se hai capito, la scena che prendono di mira la ragazza per trovare Optimus).
Questo mette le mani avanti e mi dice ripetutamente "NO NON FARLO NON FARLO"
Cosa? Dovrei immergerlo nel colore? ;)
Immergo il quadrato nel colore e lo estraggo lentamente...

"NO NO NO NO"
Continuo impassibile a fissarlo e il colore viene assorbito attraverso venature che si creano a caso verso ali spigoli del quadrato.
Intanto che il colore si assorbe, il gingillo si ingrandisce ed emette delle piccole schegge elettriche.
Il manico si ingrandisce e cambia in legno. Il quadrato idem e diventa pietra con tutte le venature grigie. Ma che...
I tipi loschi iniziano a correre via e tutto attorno a me schegge elettriche un po' qua un po' la.
Ho in mano il martello di Thor. :?
Senza pensarci, lo alzo in aria
e una scarica elettrica dall'alto prende il martello facendomi vedere tutto bianco e dalla luce chiudo gli occhi.
Mi sveglio.
Bello sto pacman : WohoW :
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~DreamWorld~ la Saga

Messaggioda Ambra » 05/01/2022, 10:41

129- Qualcosa non quadra

Sto camminando allegramente in compagnia di questo ragazzo dai capelli rossi occhi azzurri che al momento fa la 5A meccanica, 2 anni piu` di me. Non ho idea di come si chiami. Spoiler di mesi dopo, si chiama Matteo.
Sa chi sono e di cosa sono capace e la cosa mi elettrizza tanto da non resistere a saltellare in giro dicendo
"Possiedo l'elettricità" ed emetto dalle mani delle schegge elettriche mentre lui ride. Gli ripasso davanti
"Posso ghiacciare" alzo le mani ad altezza occhi miei e creo all'istante una prigione di ghiaccio piramidale a base circolare attorno a lui che si forma a spuntoni dal basso all’alto in senso obliquo verso destra chiudendosi in cima, color azzurro chiaro, blu e bianco dalle ombre.
È stupendo ed è stato rapidissimo!

Appena quando le mani arrivano sopra i miei occhi le mando giù e la prigione si ritira così come si è creata.
Matteo occhi azzurri si era coperto con le braccia e quando l'ho liberato continuava a sorridere e io sono la persona più felice del mondo.
Poi ci raduniamo al nostro gregge di persone comprendenti tipi di terza quarta e quinta di qualsiasi indirizzo.
Ci addentriamo in un edificio mooolto grande in cemento e a vetrate.

Devono dividerci... prima ce lo dicono con gentilezza, mi oppongo e ci constringono con la forza.. qui c'è qualcosa che non quadra...
È tutto molto strano, se volevano dividerci avrebbero dovuto separare le "classi" mediante lista cognomi o età, invece ci hanno divisi a caso... e io sono nel gruppo con meno componenti...
Gira e rigira per questo labirinto di stanze, la tipa che ci guida ci fa perdere l'orientamento e ci dicono che questo non è un ufficio.
Entriamo ed è una classe con banchi... il resto peccato sia tutta marcia.

"Noi non ci entriamo qui dentro!"
Tipa "E invece si! Vi è stata assegnata questa cella e.."
Si interrompe subito.. cella? Prigione?! Lo sapevo!!!! Ok stiamo al gioco e tutti sembrano aver adottato la stessa tattica.
"Beh ma almeno che non ci sia il marcio!"
La tipa che ci ha guidato sbuffa e ci porta in altra "cella", anche questa mezza marcia e malridotta... ma meglio di quella di prima..
"Ma che schifo..."

"Si che schifo noi avevamo chiesto una cella pulita"
"Almeno che sia decente"
"E che non abbia l'ebola"

La tipa si imbufalisce, chiama via walkytalky un suo collega o il centro di controllo e dopo qualche secondo ci dice "ok seguitemi"

La seguiamo e ci porta in un'altra stanza.
Sta volta pulita bianca con grandi vetrate a parete. Certi sbuffano, certi fanno facce disgustate
"E ora cos'è che non va?!?!?!"
Io e Michele dell'altra classe ci guardiamo e con sguardo malizioso dice
"La nostra cella deve avere la piscina che parta da qui e finisca li, altrimenti noi non ci mettiamo piede!"
E incrocia le braccia.
La tipa furiosa sbatte un piede per terra e ci urla dietro di entrare
Michele "Occheiii occheiii non serve scaldarsi" con le mani in avanti la tipa si incazza e se ne va.
Ci guardiamo attorno e intanto penso all'espressione triste che aveva Matteo occhi azzurri quando hanno detto che dovevano separarci.
Era tristissimo e anch'io lo sono...

Ci chiudono la porta a chiave e io subito dopo vado a chiedere alla guardia fuori
"Mi scusiii."

E la guardia "che vuoi?"
"Mi scusi, dove potrei trovare cortesemente un bagno?"
"Perché?"
"È urgente... ho bisogno di raggiungere il primo bagno qui vicino"
"Non si sente bene?"
"Non proprio sa... problemi... di donna... se mi capisce... (dai c*zzo fammi uscire!)"
Lui non dice niente... penso non abbia capito... "Hhrf.. Ho il ciclo. Devo cambiarmi l assorbente. Vuole tenere in mano un assorbente usato o mi lascia andare in bagno?!"
"Errrr ok ok!!! L'accompagno"
"No grazie, so leggere le frecce con scritto toilètt per sopra..."
"Si mi scusi, ma faccia presto"
"Quello che ci vuole"
Mi apre la porta, sorridendo e lentamente cammino verso il bagno.
Mi guardo indietro e nessuno mi ha seguito. Entro in bagno ma.. qualcosa mi ferma..
Qualcosa mi dice che non è questo che devo fare. Non devo scappare. Non devo uscire ancora da qui... non ancora...
La voce mi dice "esci dal bagno... allontanati"
Esco dal bagno e nessuno mi nota. Cammino dalla parte opposta da cui sono arrivata e avanzo. Mi inoltro tra le stanze che si susseguono... e vedo Samuel.
Mi nascondo dietro una parete e lo spio...

Non sta facendo niente di sospetto oltre che dare ordini e organizzare il lavoro dell'andirivieni degli avvocati.
Continuo a fissarlo poi la voce parla di nuovo, quella dentro la mia testa, non so se sia un sesto senso ma lo ascolto e mi dirigo a cercare le altre classi di ragazzi.
Senza dire niente socchiudo gli occhi e le pareti si fantasmizzano, vedo le persone attraverso le pareti che parlano e non notano niente di strano.

Giro per i corridoi e.. trovo Laura in una stanza con altre persone.
Laura qui?!
Da dove sono sussurro il suo nome con decisione... ma cosa faccio? È distante 20 metri con 4 pareti che ci dividono! Cosa mi metto a...
Laura si gira. :shock:
Mi ha sentito?!

Lei si guarda intorno e socchiude gli occhi.
Mi vede e tira un respirone di sorpresa.
Mi ha visto!!
Si caccia alla porta e parla con la guardia.. la guardia nega il permesso e lei lo trucida con lo sguardo. La guardia si irrigidisce e la fa uscire.
Quando la guardia si gira per farla uscire vedo che ha gli occhi pietrificati e fissi in avanti
WOOOOOO potere della mente!!

Laura gira per i corridoi e ci incontriamo a metà corridoio.
"Ehi Laura che ci fai qui?!"

"Mi sono infiltrata qui dentro per scoprire i piani loschi di questo posto..."
"Ho visto Samuel"
"COOOOSA?! Dov'è!" : Frown :
"Ascolta!"
"Dimmi dov'è!"
"Laura! Abbassa la voce! Non far saltare la copertura!! Andiamo in bagno"
.....
"Allora? Che hai visto?"
"Qui sembra non mi conosca nessuno, nessuno mi calcola, nessuno armato, nessuno si preoccupa di mantenere le distanze da me... potrei uccidere qualcuno ma questi non ne hanno idea del pericolo che corrono a starmi vicino... c'è.. non lo so... Samuel sembra normale, non ha la faccia truce, non ho sentito niente riguardante qualche piano malvagio o qualche attacco, niente al riguardo di noi due... e poi.. la cosa strana è che non ci sono telecamere da nessuna parte... ci saranno cimici ma qui sono uffici, ho visto dentro... non c'è nessuno che ascolta conversazioni o video di telecamere.. niente... tutto... normale.."
"Strano.. hai detto che Samuel era normale?"
"Si... sembrava quasi buono.."
"Mmmmm"
"Già... non quadra neanche a me, ma il fatto è che... non so il perché sono qui. Metti che sia tutta una montatura. Tutti ologrammi o cloni... una messa in scena"
"A questo punto non so neanche io cosa fare. O ci stanno studiando o stanno tramando qualcosa"
"In qualunque caso, io voglio uscire da qui."
"Ma..."
"Qui non so orientarmi non so dove sono. Prima esco meglio è."
"Mmm"
"Se vuoi rimanere qui non ti trattengo, so che te la cavi alla grande, ma se cambi idea... fammelo sapere"
"... ...vengo anch'io. Seguimi"
Camminiamo senza meta sperando di trovare quello per cui stiamo camminando quando girando l'angolo vediamo Samuel venire da questa parte.
"Hhhh cristoh! Laurah andiamoh andiamoh andiamoh!"

"Per di quah!"
E gira rigira all'improvviso ci separiamo
Arrivo in una piccola stanzetta d'angolo con una grande vetrata.
Di là vedo aerei che decollano uno dietro l'altro.
Un aeroporto?
Samuel alla mia destra con un braccio si inchina e dice
"e questa è la vostra pista di volo..."
Infarto. È un ologramma. Lo mando a fanc*lo e penso
"devo trovare Laura. Sfondiamo il vetro e voliamo via.. ma... i miei amici? Il ragazzo rosso? Non posso lasciarli qui"
Faccio retrofront e cerco Laura ma non la trovo. Vedo samuel in fondo che viene da questa parte marciando a testa bassa con lo sguardo fisso.
Momento di panico. La vigliaccaggine prende il sopravvento e da buona codarda pappamolla infame mi dico "ah beh la Laura può anche svignarsela da sola e degli altri chissene frega"
E sbam su per il vetro di prima.
Chiudo gli occhi per l'impatto ma il rumore del vetro non è convincente, non fa cosi` il vetro che si frantuma. Apro gli occhi ma quello che vedo è un bianco accecante che mi fa girare su me stessa e cado in piedi... in un ufficio.. mi guardo in giro e c'è Samuel lontano da me, Laura, Michele, Angelica e mia mamma.
Lo sapevo. Era una fregatura. Quanto sono stata stupida!
Nessuno di noi non sa cosa fare così tutti stiamo in piedi fermi a fissare il vuoto... tranne Laura che guarda fuori dallenorme vetrata.
Fuori c'è un paesaggio civile mezzo naturalistico.. col cielo blu e nuvolette sparse.
Guardo Laura...

Laura guarda me...
Guardo Samuel...
Samuel guarda Laura.
Mamma guarda Angelica...
Angelica guarda il soffitto.
Guardo intorno... niente telecamere... e la lampadina nella mia testa si accende.
Mi avvicino alla vetrata a parete e quando Samuel si gira dall'altra parte affondo la testa nel vetro. Il vetro attorno alla mia testa forma delle onde bianche come se fosse acqua... al di là tutt'altra parte.
Isola a sabbia di polenta gialla col mare blu scuro mosso e in fondo un enorme ghiacciaio azzurro e bianco appuntito e irregolare.
Esco fuori dal vetro e dico sottovoce a Laura
"Vi tiro tutti fuori da qui... ora faccio un incantesimo alla vetrata e piano piano senza dar dell'occhio lo oltrepassi. Ok?"

"E te?"
"Uscirò per ultima. Se non arrivo non preoccuparti"
Laura sparisce di schiena dietro il vetro e vado da mia mamma
"Ora faccio un incantesimo alla vetrata.. quando sei pronta oltrepassa lentamente la vetrata"
E poi a Michele la stessa cosa...
Alla Angelica dico la stessa cosa
e lei chiede
"Non vieni?"
"Si.. io.."
No. Il ragazzo rosso non posso lasciarlo qui.
Devo ritrovarlo a tutti i costi.

"Non ancora. Non ho finito qui"

Dicendo queste parole guardo Samuel che mi fissa minaccioso con un ghigno sotto i baffi.. NO! SE HAI TOCCATO IL RAGAZZO TI UCCIDO
"Angelica io lo distraggo tu vai"
E scatto verso la porta di legno della stanza.
Samuel scatta verso di me. Preparo lo schianto con la spalla destra per sfondare la porta e con qualche sorta di culo trapasso la porta senza aprirla.
Samuel rimane chiuso nella stanza poiché porta sigillata e via a correre seguendo una strana polverina gialla sospesa nell'aria che si districa in una direzione attraverso il labririnto di corridoi.
E qui puntualmente il sogno si interrompe
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Messaggioda Ambra » 05/01/2022, 13:06

130- Sono io il Salvatore

Mi trovo in un gruppo di persone di tutte le età. So che sono amica di un ragazzo della mia età da qualche anno... chiamiamolo Friz... conosco solo lui e gli sto vicino.
Ci dicono che per aver diritto ad un pezzo di pane bisogna superare una prova di agilità obbligatoria, noi del settore lavori forzati. Se mangi.. bene, altrimenti sono affari tuoi svegliati fuori insomma.
Ci buttano tutti in una piscina rettangolare dicendoci che per aver sto pezzo di pane dobbiamo toccare la sponda più lontana a noi.
Beh? Che problema c'è?
Il tizio incaricato di annotare tutti quelli che passano la prova si piazza su un piedistallo col fischietto e mi guarda sogghignando.
Parte una corrente forte che ci spinge verso il fondo della piscina. Gente inizia a nuotare come matti cercando di contrastare la corrente, anch'io, prima finisco meglio è.
A metà piscina due pedane/barriere orizzontali si alzano e si abbassano per disarcionare le persone e farle tornare indietro.
Alcune persone riescono per puro culo a passare e questa cosa mi da speranza.
Conto il ritmo di emersione dei cosi orizzontali e provo a superare il primo, ma la base di plastica viscida mi prende in pieno sulla pancia alzandomi e facendomi cadere in acqua di schiena sotto le risate del tizio col fischietto. Provo un'altra volta ma sembra che si alzino apposta quando passi tu!!
Sono sott'acqua e quasi tocco terra col culo. La corrente non mi sposta e rifletto. Vedo il tizio che ride e guarda dalla mia parte, ma dove sono finita?!

Sento il respiro mancare e provo a respirare, a metà respiro l'acqua scende per i polmoni e riemergo col naso che brucia.
La rabbia mi fa chiudere i pugni e mi accorgo che la corrente fortissima che c'è qui non mi fa alcun effetto, rimango a galla nello stesso punto e l'acqua in corsa passa attorno a me lasciandomi in una piccola area circolare di acqua ferma.
Io sono HRX e non accetto che mi trattino così.
Come se l'acqua sotto i miei piedi si solidificasse prendo la spinta e salto fuori dall'acqua in verticale, afferro la giacca del tizio col fischietto e lo trascino sott'acqua. Emergo con la testa e chiamo Friz che stava cercando di passare le barriere e vedo che la gente ancora ferma alla prima barriera sta esultando felice verso di me, intanto Friz viene ad aiutarmi a tenerlo sottacqua. Lo tengo fermo per la cintura e lo metto a feto. Lui si divincola sempre meno mentre io respiro senza problemi.
Ad un certo punto vedo Friz che sparisce di scatto e poco dopo vengo trascinata fuori dall'acqua presa per i fianchi. La massa d'acqua sgronda dalla mia faccia e vedo il tizio a feto morto sott'acqua.
Cado sui miei piedi e sgrondo di acqua, davanti a me c'è un omaccione grosso vestito in smoking nero tipo buttafuori con una mazza da baseball, lui la sbatte a terra con forza molto da gorilla e me la punta contro. Guardo dietro di me e ce ne sono altri due. Guardo arrabbiata il primo gorilla e con la mazza mi indica di andare dritta davanti a me.
Do un'ultima occhiata a Friz in fianco al bordo piscina e a tutti gli altri con espressione preoccupata.
Mandano avanti Friz e quando è lontano qualche decina di metri fanno andare avanti anche me. E così ci hanno divisi.
Ci mandano in un altro settore. Sono col gruppo delle ragazze.

Tra ragazze dobbiamo creare dei sottogruppi, io timida non so dove andare ma una ragazza gentile mi dice di unirmi ad un gruppo (visto che ero impalata e intralciavo il lavoro)
Unita al mio gruppetto di bambine iniziamo fare quello che facevano in questo gruppo: piegare pannolini. Noooooooo che schifoooo che barba prendere un pannolino e piegarlo a tal punto da farlo diventare una sfera perfettamente rotonda. Dopo una decina di pannolini e qualche amicizia creata facciamo una pausa perché dobbiamo contenderci le camere.
Entro nell'appartamento e ci sono 3 letti. Prendo quello che rimane e andiamo a pranzo. Mensa simile a quella dell'ikea con i vassoi etc e prendo il purè di patate le polpette gli spaghetti il riso col pesce e i piselli. Eh oh ho fame!
Mi siedo a mangiare quando vedo un ombra assomigliante ad un robot che cammina appena fuori dal capannone.
Questa non me la voglio perdere. :?
Appoggio il vassoio sul tavolo e mi allontano uscendo dal capannone allegro. Giro verso destra, dove ho visto l'ombra allontanarsi, giro l'angolo e vedo Bumblebee e dietro Optimus che si girano mi vedono e mi fanno cenno di seguirli.

Puf
Sono in una grande ma grande stanza piena di tavoli ordinati con pc e tutto quello che serve per la vita in ufficio.
C'è tanta gente in piedi ferma e... in fondo ci sono la Bella e la Bestia, Hermione col vestito giallo e il bestione vestito di blu.
Ad un certo punto la bestia urla
"Numerii.. 45!"
E un certo numero di persone corrono a sedersi.
"Post-it verdi!"
E un altro numero di persone corre a sedersi.
Mi avvicino alla bestia senza intralciare il suo lavoro e chiedo
"Maa.. a cosa serve?"
E indico il trambusto con non chalance

"Ce ne sono troppi, devo licenziarne qualcuno"
"Aaaan capisco, prego prego continui pure"
"Fotocopiatori!"
In pratica un modo divertente nel licenziare la gente e` quello di farli alzare tutti e urlare al vento una categoria di personale o un qualcosa che possedono, l'ultimo di quella categoria che si sede e` licenziato.
Poi mi avvicino a Hermione e vedo che ha il vestito con qualche brillante mancante e il tessuto mangiato in alcuni punti
"Ma cosa ti è successo al vestito?!"

Lei si guarda la gonna e "ommioddiiio ommioddiiio amore guarda guarda! La mia gonna!"
La bestia si mette a 4 zampe e guarda attentamente la gonna mangiata dicendomi che sono diamanti e che il colpevole e` in questa stanza, ma non sa come trovarlo.
Suggerisco di farli alzare tutti e di porre la domanda fatale sottoforma di gioco come quello di prima.
Lui acconsente e vado a sedermi in fondo per godermi lo spettacolo e dare una mano nell'individuare il colpevole.
Ad un certo punto senti. "CHI È STATO!" nessuno si sposta. Boh.
Lui mi guarda e riformula una frase a me troppo contorta da ricordare, una ragazza si guarda in giro e con espressione :? si siede.
Vedi la bestia che si gira nella sua direzione ruggendo incazzato dicendo sottovoce "tuu..."
Vedi la ragazza che si alza e schizza fuori dalla porta inseguita dalla bestia
Esilarante.
Poi puf
E sto correndo dentro Optimus camion rincorsi da un bestione schelettrico gigantesco.
Optimus sgomma di fianco e scendo di corsa.
Corro via
mentre lui si trasforma in robot e affronta il mostro di ossa. Il mostro è il titano leggendario di Transformer 4 il t-rex ed è gigantescoooo :(
La battaglia è tremenda e io correndo cerco di evitare di venir schiacciata da uno dei due. A quanto pare cercano tutti me, e Optimus sta cercando di proteggermi da qualcosa che non ho ancora capito.
Ad un certo punto mi vedo Optimus davanti a me che mi da la schiena e il t-rex che corre verso di noi. Optimus lo placca da fermo facendo leva su di lui e alzandolo dal terreno... e così mi vedo una carcassa sopra la mia testa a 50 metri venire da questa parte.
"FERMOOOO" con i pugni ai fianchi e lo sguardo deciso
.
Il tempo e lo spazio si fermano, mi trovo a gaurdare tutto dall'alto e ipotizzo una fuga. Vedo inoltre di essere in mezzo al deserto.
"Allora, se corro per di qua, vengo schicciata dal tirexxone, mentre per di qua mi pesta Optimus. Metti caso che la carcassa cada per di qua! Di qua non vado, e neanche per di là. Uffa! Calma! Secondo la legge del moto dritto di qualche sorta.. dovrebbe seguire questa traiettroia... quindi. Quindi! Per di qua!"
Mi metto a ridere e torno a correre nei miei panni a velocità normale. Schivo di un cicin la coda del titano e continuo a correre prendendo poi il volo verso il sole.

È il 12 aprile 2017, il giorno prima delle vacanze di pasqua.
Sono in classe e mancano pochi istanti alla fine della scuola.
Mario mi chiama e mi consegna un blocco di cioccolata come pensiero di Pasqua.
"Eeeehi graziee"
Metto il pensiero nella tasca esterna del mio zaino blu petrolio e i sensi di colpa mi assalgono, del tipo che la scuola sarebbe finita e io non avevo ringraziato Mario a dovere.
Così con la scusa di fare gli auguri di Pasqua mi alzo e vado da Mario che si era seduto al proprio banco. Mi avvicino e lo abbraccio da dietro ringraziandolo. Poi vado verso Simone che era seduto in parte e gli faccio gli auguri anche a lui, lui mi abbraccia da seduto e per non sedermi sulle sue gambe arrivo ad una posizione contorsionistica.

Puf
Sono in un centro commerciale tipo negozio dei cinesi, e sto correndo tra gli scaffali con il fiatone e l'ansia a 1000 perché inseguita da una che vuole uccidermi.
Corro e corro cercando una madonnina in miniatura.
La trovo e prima che la ragazza mi trapassi col coltello al fianco schizzo via
lasciandomi dietro un altro puf.
Entro in casa passando dal retro.
Ho in una mano la madonnina di prima (che più la squoto più mi sembra una spada) e nell'altra un bastone egiziano ricurvo in legno arancio e blu a bande larghe,
la ragazza di prima col pugnale in mano irrompe in casa rapidissima e io corro verso la cucina e rispettiva porta aperta, tenendo i due suvenir a croce, come se volessi scacciare un vampiro.
Mentre esco dalla cucina urlo a voce altissima sia per l'adrenalina sia per la paura
"Sono io il salvatore!!"

Esco dalla cucina e punto verso il centro del giardino davanti a me staccando i due suvenir dalla croce per prendere la spinta e saltare mentre urlo
"MOSTRATI A MEH"

Il tempo e lo spazio si ribloccano di botto, salgo in verticale prima lentamente e poi di botto arrivando a 50 metri sopra casa mia e tutto si sbianca parzialmente.
Una voce maschile profonda inizia a parlarmi e mi annuncia che ho raggiunto la fine della storia e che posso uscire quando voglio dal sogno corrente perché ho raggiunto uno stadio di assoluto dominio sul tempo e lo spazio.
"Spiegami tutto quello che ancora non so"
Mi narra tutto quello che ho passato e relativo significato.
La voce mi fa notare che alle mani mi si erano formati in tutto 5 anelli, 3 anelli sulla mano sinistra rappresentanti le azioni oscure che ho compiuto (indice, medio, annulare) tutti molto grandi con figure in 3d tipo scultura, uno dei quali è la testa di Horus e un altro la testa di Anubi.
Mentre i 2 anelli alla mano destra simboleggiavano le azioni buone.
La voce continua a parlare e ad un certo punto mi fa un esempio sugli anelli vedendomi perplessa.
Dice che la testa di Anubi simboleggia la morte del tizio col fischietto, provocata volutamente da me e dalla mia rabbia, che io e la rabbia siamo diventate tutt'uno quando ho permesso ad essa di usufruire del mio corpo per servire i miei voleri booooo
La ragazza che mi correva dietro voleva impedirmi di arrivare alla fine. Chiedo perché. Non mi arriva risposta.
Puf
Sono me stessa in piedi col telefono in mano su wattpad, sto leggendo un capitolo finale di una storia contenente a grandi linee queste parole: "Ora che siete riusciti ad arrivare alla fine potrete rileggere la storia con i suoi 400 capitoli per capire meglio alcuni passaggi che non avevate compreso! Buona rilettura!"
Puf
Mi trovo in un gruppo di persone di tutte le età.
Vedo Friz e mi avvicino a lui.
Ci dicono che per aver diritto ad un pezzo di pane bisogna superare una prova di agilità obbligatoria, noi del settore lavori forzati.
Se riuscivi a mangiare buon per te, altrimenti affari tuoi insomma.......
Ok. No. Sono tornata indietro?

Ci buttano in acqua e parte la prova col tizio col fischietto in posizione sfottimento. Avviso subito Friz del mio piano e gli dico di fidarsi. Lui accetta e mi immergo in acqua.
Con un movimento sinuoso come se mi muovessi con addosso una monopinna da immmersione, mi posiziono nello stesso punto di prima, mi unisco alla "rabbia" e spingo sulla superficie stranamente solida dell'acqua saltando fuori e afferrando il tizio col fischietto che manco se l'aspettava
. Succedono le stesse cose fino a che mi unisco direttamente alle piccole bimbe dei pannolini.
Mi tirano fuori dall'acqua, me e Friz veniamo separati.. e mi ritrovo subito a parlare con la bimba più propensa a conversare con me.
Lei mi chiede
"Perché sei finita qui?"
"Perché mi hanno cacciato via..."
"Come cacciato via?"
E si sono avvicinate tutte ad ascoltare
"Ero ritenuta un pericolo per l'intera federazione..."
"Cosa?"
"Cos'è successo?"
"Cos hai fatto?"
E io rispondo... "Ci tenevano a lavorare con la forza... senza cibo ne acqua.."
"È terribile!"
"Che persone orribili"
"Come hanno potuto?!"
"Non sopportavo l'idea che ci tenessero sotto sforzo, nessuno agiva così ho preso in mano la situazione... e ho ucciso il bastardo a capo di tutto"
dico le ultime parole fissando dritto davanti a me.

"HHHHHH"
"Cooome??"
E io sempre fissando quel punto sussurro "Annegato"
Stupore generale e qui parte una svolta verso una grande amicizia verso quelle ragazze che si erano avvicinate, tutte in pratica.
Ero quella che poteva farle uscire, liberarle, ero il salvatore. Quella che tutto può. Prendo un pannolino li a terra e dico
"E questi sarebbero i pannolini da piegare? Bene, Andiamo a testarli. Ellie, prendi le mazze, abbiamo un compito da portare a termine entro pranzo"
Usciamo di corsa con me in testa e uscendo dal capannone andiamo nel campo a destra dove tra un po' troverò gli autobot, prendo i pannolini sferici e organizzo una partita di baseball
con basi improvvisate da piastrelle bianche e tutte quante erano elettrizzate dall'idea di trasgredire le regole. E poi, ci sono io al comando, con me non correvano pericoli di alcun tipo.
Nel bel mezzo della partita sento una bambina che mi chiama stranamente col mio nome e vedo i 3 gorilla dell'inizio con quello nel mezzo con la mazza avanzare verso di noi.
Mi avvicino ad Ellie che era in battuta con la mazza, mentre mi avvicino ad Ellie sento che tutte le bambine si stavano raggrumando dietro di me seguendomi nell'avanzata verso i gorilla.
Prendo la mazza dalla mano di Ellie e faccio cenno di stare indietro. Faccio un passo dopo l'altro con aria sicura, abbastanza dai.. So che posso fare tutto quello che voglio, quindi sono tranquilla.
Sento un EEEEEEEHI alle spalle dei gorilla. La Peruch raggiunge i gorilla e gli ordina di sparire poiché noi siamo sotto le sue ore e abbiamo avuto una bella idea per testare la resistenza dei pannolini.
Con sguardo moooolto diffidente fisso la Peruch che appena manda via i gorilla mi fa cenno di continuare.
Pensa te... la prof di ginnastica che tanto odio...
Ok...
Torno indietro e con espressione torno dalle ragazze che mi guardano felici.
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~DreamWorld~ la Saga

Messaggioda Ambra » 08/01/2022, 18:47

ALEEEE e con grande orgoglio che condividero` con voi il sogno preferito di tutta la mia Dreamworld, quello di cui ne vado fiera, quello che ricordo in ogni dettaglio e che ricordero` per sempre.
Mi si scalda il cuore al ricordo.


131- Connor a rapporto

Sono in un bosco con qualche piccola chiazza di neve che deve ancora sciogliersi.
Faccio parte di un gruppo di 3 persone, io Laura e un'altra comparsa.
Stiamo camminando tra gli alberi e mi avvicino alla riva di un fiume calmo.
Qui vicino a me c'è un pallet pieno di muffe e con qualche pezzo cadente.
Sento una voce maschile dolce e gentile che mi parla alle spalle come una voce narrante…
“Se vuoi buttarlo in acqua fa pure, fai finta che esso rappresenti tutti i tuoi fardelli, le indecisioni, pentimenti…”
Lo prendo un po' schifata da tutte quelle muffe concentrate lo alzo fino a stare dritto in piedi e cerco di smuoverlo dondolando indietro.
Questa voce… la conosco… mi è vicina da tanto tempo ormai, ma…


Mi giro spontaneamente come un riflesso e vedo

Connor Kenway a cappuccio abbassato che si era unito a noi 3 con dei legni in mano, mi sorride splendidamente e continua a raccogliere qualche legno per terra.

Mi rigiro subito…

Pallet, amico mio, è davvero Connor quello là dietro?!?!?!


“Convinta però eh”

Prendo una spinta molto goffa e il pallet rotola rovinosamente a terra spiaggiata poco prima dell'acqua.

AMBRA!! Che p/ppa! Non pensare a Connor! RIMEDIA SUBITO IMMEDIATAMENTE. E non fare più brutta figura!!

Mi precipito verso il pallet ammuffito e poco prima di afferrarlo vedo davanti a me 5-6 zattere piene di gente in piedi con aria minacciosa.
Mi guardano ghignando dall'alto in basso e il che mi preoccupa.

Mi giro verso Connor per chiamare aiuto ma non posso neanche lasciare il pallet qui!
Cerco di farlo rotolare in acqua ma le zattere stanno per attraccare così lascio tutto e schizzo su per l'argine.

“CONNOR!!”


Tutti si girano verso di me e tutti si allarmano.
Connor urla “Di qua! Di qua! Presto!”

E tutti corriamo al nostro fortino rialzato da terra di 2m e piu`:
un castello di legno per i bambini che si trovano nei parchi, due torri principali, un ponte piatto e largo a unirle, da una torre esce uno scivolo e una scala, dall'altra una rampa e una corda.

Connor sale dalla scala di legno in parte abbassandosi per non colpire il bastone orizzontale a fine scala mentre io salto direttamente a monkey a meta` pontile sospeso.
Lui mi guarda esterrefatto e io dico “cosa facciamo?”
“Se quello che voglio e` la guerra… che guerra sia”
“Ma sono in troppi!”
“Noi ce la faremo”
Sfilo l'arco dalla schiena e sento che la faretra straripa di frecce.
Ne incocco una e mi preparo scroccare. Con la coda dell'occhio vedo Connor nella mia stessa posizione
alle mie spalle incappucciato, così dico a bassa voce
“…quando vuoi…”

Sento la sua corda tendersi sempre di più e di sotto sfondo la canzone che accompagna il trailer di Connor, nel punto dove salta in aria per colpire il bast*rdo inglese a cavallo.
link del trailer https://www.youtube.com/watch?v=SVD2tBQe0p8

Socchiudo gli occhi e manco farlo apposta scocchiamo entrambi le frecce colpendo i primi omaccioni muniti di coltelli e asce.

Qui parte il bordello assoluto e le note più potenti della canzone che mi accompagneranno fino alla fine della battaglia.

Arrivano asce da tutte le parti che si conficcano nel legno vicino alla mia testa e a quella di Connor.
Laura e quell'altra si sono buttate all'attacco e brandiscono spade e asce e recuperate nel corso della battaglia.

Col passare del tempo non riesco più a centrare nessuno, tra che tengo gli occhi socchiusi dalle schegge volanti e tra che non ci sono obbiettivi fermi.
Sono ferma e riparata, rannicchiata quasi seduta, alla torre di destra.
All'improvviso un colpo alla testa, la mia visuale viene bordata di rosso scuro che si sfuma fino al centro e un dolore lancinante mi assale proprio in centro al mio cranio.
Mi scappa un mezzo lamento confuso.
MI si offusca l'udito.
Allungo la mano sinistra in alto per tastare la testa ma sento una lama fredda tra le dita.
Sposto il baricentro a destra e guardo su tenendo le dita su quel corpo estraneo.


Guardo la lama di una qualche ascia e dal legno esce di 15 cm o più.
Oddio.

Rigoli di sangue.
Sangue.
Ansia.
Quel sangue e` mio.

Mi tengo la mano sulla testa.
Dopo qualche secondo mi accorgo che
Connor e` visibilmente impanicato e continua a urlarmi
“LA LAMA! LA LAMA!”
Forse vuole tirare l’ascia… visto che e` da un po’ che tira le asce conficcate nel legno.
Da dove sono espongo il braccio sperando che non venga mozzato e sfilo l’ascia dal tetto del castello.

La tiro a me e appena la riconosco vado in panico.
Le mani mi tremano alla vista di quel materiale nero, la lama nera con il filo della lama argento…
Guardo Connor con la vista annebbiata, forse dalla ferita forse dalla paura…
Mio Dio…
E` l’ascia dell’assassino che ho sognato, quello che ho disegnato nel telefono
.


Connor mi si avvicina a grandi falcate e si accuccia davanti a me.
Anche nello smarrimento piu` totale, la vista sfuocata e l'udito appannato, mi si soffermano gli occhi su di lui, ammiraro i suoi lineamenti duri e definiti, la pelle caramellata, il cappuccio che gli inombra la fronte fino appena sotto le sopracciglia...
Gli consegno tremolante l'ascia
e il suo sguardo da impanicato si arrabbia. Si alza in piedi e si dirige verso la fine del pontile.
“No… …CONNOR!”
Lui si gira e io mi alzo barcollando, lui si avvicina per sostenermi ma lo fermo con una mano sul petto sussurrandogli con sguardo fermo
“Noh… tocca a me”
E lo supero di qualche passo

“Ti uccideranno!”
Guardo prima lui, la ringhiera di legno davanti a me poi di nuovo lui
“Ne sarà valsa la pena”

Appena mi giro lui mi afferra per i fianchi e mi strattona indietro di colpo e l'unica cosa che vedo è un’ascia che mi passa appena davanti al naso.
Lui mi strattona vicino a se` tipo schiacciato a lui e sono tipo con gli occhi a cuoricino. : Love 2 : : Love 2 :

Mi lascia andare ma ho ancora intenzione di andare.
Mi ferma con una mano essendo davanti a me in fianco a destra, mi porge il martello di Thor dicendomi
“L'ho trovato”

Si scansa di poco mettendosi di fianco e dice
“Fa attenzione”

Connor che tiene il martello?!

Lo prendo e lo appoggio alla mia schiena come se riponessi un'altra freccia nella faretra, e lo lascio andare.
Il martello arriva a metà schiena quando un'energia lo trattiene e il martello rimane così attaccato alla schiena.

Guardo Connor e sussurro con un sorriso accennato, gli occhi rilassati
“Grazie…”


“Fa ritorno…”

Annuisco e cammino per il corridoio, sto per prendere la spinta quando solo ora mi accorgo di quanto siamo fottuti.
Praticamente siamo circondati da brutti ceppi.

Tentenno un attimo, poi la gamba sinistra la tiro su sulla ringhiera e vedo un tessuto pesante tipo quello che veste Connor ma non ci faccio caso…
Prendo la spinta con quella gamba e salto in alto, mentre dalla schiena prendo il martello e l'espressione di tutti cambia in una terrorizzata.
Cado a terra sbattendo il martello con forza sul terreno producendo una luce che mi fa fare un


Puf

E mi sveglio

Riprendo il sonno e mi trovo nello stesso campo da battaglia di prima, gente a terra morta con ancora pochi uomini vivi che si prendono a botte (ma non stavano in cooperativa? Bah)
Salgo sul castello con un altro salto aiutata con lo spostamento del martello di Thor ancora in mano e vedo Connor a metà corridoio con le braccia incrociate che appena mi vede gli chiedo
“Che è successo?”

Lui sospira rassegnato scuotendo la testa guardando in basso e mi indica con la mano sinistra la mia postazione di tiro nel sogno precedente.
Alcuni omaccioni si sono ammucchiati e stanno discutendo animatamente guardando qualcosa sotto di loro.
Mi avvicino e vedo due libri di inglese scolastici. Cerco di vedere cosa stiano facendo e stanno facendo gli esercizi di fine capitolo
“Ma state ancora facendo inglese?????”


Mi giro e sulla ringhiera tra Connor e la postazione c'e` Laura mezza sanguinante col fiatone e un gran sorriso stampato in faccia con in mano un’ascia insanguinata.
Mi fa cenno con l’ascia e dice respirando ancora fatica
“Ce l'abbiamo fatta ah?!”
Guardo Connor che mi sta sorridendo da Playboy e mi si spegne il sogno.


Mi riaddormento di nuovo col sorriso e mi trovo in una stanza buia con la Laura e un tizio molto strano.
Laura sta cercando di avere informazioni Top Sicret da questo tipo mezzo schizzato e io mi nascondo dietro Laura, non deve vedermi.
Laura e` seduta su una sedia quindi cammino a destra e a sinistra cercando di evitare che il tizio strano mi veda.
Ad un certo punto il tizio fa
“Puoi dire alla tua amichetta di uscire? Così non vedo la sua testa che va a destra e a sinistra!!”
Ah. Sta parlando direttamente con me.

“Mi arrendo”
E mi alzo uscendo dalla porta, che poi Laura sa cavarsela da sola.
Ma qualcosa mi fa tornare dentro.

Fuori ci sono persone che non devono vedermi.
Come faccio ad uscire senza destare sospetti…?

Sbircio di nuovo coloro che si trovano fuori, sono miei amici ma mi odiano… però sembrano tutti sbronzi quindi…

Spalanco la porta e dico
“EHILAAAA`” con le braccia aperte e un big sorriso.

Vedi tutti che ricambiano allegri col gotto di prosecco in mano. Sono tutti sbronzi qua.

Esco dall'edificio ed e` tutto imbiancato.
C'è gente riparata in rifugi caldi a bere e a festeggiare. E` Capodanno.

Vedo in un altro rifugio Mattia, amicone di Angelica, che brinda… aspetta che vado a fargli gli auguri!
Entro
e lui improvvisa immediatamente un trenino urlando a squarciagola
PEPPEH PEPEPEPE
PEPPEH PEPEPEPE
PEPPEH PEPEPEPE
PEPPEEEEEH

Rifiuto il prosecco ed esco dal rifugio.

Un brivido violento mi fa rabbrividire e cado a quattro zampe sulla neve… ma non sento il freddo della neve… guardo le mie mani sono zampe nere ricoperte da squame.

IN CHE SENSO?!
Non sarò mica…

Mi giro e vedo la coda di Sdentato con due grandi ali nere che si muovono al mio comando…
Squoto la testa e sento le orecchie schiaffeggiarmi la testa.

Sono diventata Sdentato?!
Spalanco le ali e le sbatte una volta sola alzandomi in aria, nel mentre apro la coda e sento una resistenza diversa dell'aria… cado sulle zampe senza farmi niente e cammino.

Di li` poco più avanti vedo un branco di renne che cammina e si inoltra nel bosco.
Ma non devo seguirle… non ancora…
Devo aspettare Laura.

Mi rifugio in un piccolo capanno con una signora barra 2 non ricordo, che sorseggiano vin brule`.
Mi squadrano e non sanno se scappare o se rimanere lì. Rantolo a testa bassa squadrandole a mia volta, mi volto e mi siedo guardando fuori e con la coda dell'occhio vedo che le signore hanno ripreso con la loro vita.

Vedo Laura avanzare verso di me, mi alzo, mi avvicino, mi guardo di nuovo le enormi zampone che affondano nella neve bassa.
Alzo lo sguardo e al posto della Laura c'è un altro Sdentato
IN CHE SENSO?!
Ci prendiamo in giro?!


Dico ad alta voce
“Andiamo”
Ma nel sotto sfondo sento un ruggito.
Ok. Parlo normale ma emetto ruggiti beeeene…
Lei annuisce e ci dirigiamo dove erano andate le renne.


Troviamo le renne raggruppate ma non le seguiamo e prendiamo una stradina tra i rovi che conduce nel bosco.
Fa paura… ma siamo draghi… non possono farci niente.


Dopo una curva il sentiero sbuca In una galleria di montagna di cemento squadrata con i finestroni che ti fanno vedere fuori.
In uno di questi finestroni vedo un tavolino bianco di plastica con due sedie dove seduti ci sono due uomini panzoni con la cicca in bocca che guardano fuori.
Alla mia vista le loro chiacchiere si bloccano.
Gli rantolo lentamente come per dire “non muovetevi Io vi faccio secchi”.

Continuo a camminare fino a metà galleria quando un ruggito di Laura mi fa voltare e la vedo alle prese con
un branco di ragazzotti che cercavano di seguirci.
Laura cerca di farli tornare indietro.
Inizio a correre cercando di sincronizzare le quattro zampe e poi arrivo a 20 metri da Laura, passando vicino agli uomini di prima che mi riguardavano come prima.

Salto in lungo e arrivo a 5 metri da lei.
A testa bassa apro la bocca e carico un colpo al plasma che fa tremare i sassi per terra.

I ragazzi indietreggiano, simulo l'emissione della sfera quando Laura mi si incazza contro.
Schianto la sfera a terra in mezzo le mie zampe facendo correre via tutti i ragazzi.

Quando non ci sono più ragazzi in vista torno da Laura e insieme percorriamo tutta la galleria passando di nuovo davanti ai due uomini che ci guardano ancora più strano di prima.
Usciamo dalla galleria e camminiamo nel bosco innevato. Man mano che avanziamo la neve si dirada sempre di più fino a che non rimangono solo qualche chiazza qua e là.

“Ecco da dove siamo partiti prima! Sto facendo il sogno che viene prima di quello della battaglia! Si` sono convinta, questo viene prima…”
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~DreamWorld~ la Saga

Messaggioda Ambra » 08/01/2022, 19:07

132- Madre scrittrice

Esco da una porta, sembra la porta di un condominio.
Esco e mi trovo in un quartiere brutto e buio con schifezze per terra e pozze d'acqua che... facciamo finta sia acqua per piacere.
Seguo la strada verso sinistra che mi sembra che lavvia ci sia civiltà più meglio.

Appena esco dalla porta mi seguono 2 uomini che nell'ombra non li vedo di faccia, ma so di per certo che non hanno buone intenzioni.
Accelero il passo, giro l'angolo e inizio a "correre" per mettere più distanza tra noi e tendo sempre un occhio verso gli uomini che devono ancora svoltare l'angolo.
Cavolo neanche 3 secondi e ho già l'ansia!!

Il quartiere prosegue in un altro pezzo di ciottolato buio e poi la luce divampa appena dopo la fine dell'edificio.
Mi guardo di nuovo indietro e ci sono i due uomini ai lati del vicolo che continuano a seguirmi.

Esco dall'ombra e sono in una specie di quartiere americano, grandi spazi, tanto verde, case spaziose, colori ovunque... bello.
Gli uomini non li vedo più, aguzzo la vista e vedo che si sono fermati schiacciandosi ai lati del vicolo.
PER UN PELO CHE FORTUNA SONO FELICE CI MANCAVA ANCHE QUESTA TACI CHE NON MI HANNO SEGUITA... WAAAAAAAAA CHE STRIZZA

Comunque sia, anche se non ho nessuno che mi segue, forse, mi guardo sempre indietro e l'ansia non se ne vuole andare via...
Vedo uno strano movimento in fondo alla stradina quando sbatto contro ad una persona.
A casissimo.
Chiedo subito scusa a questa persona
che si svela essere un ragazzo della mia età, molto alto (arrivo sotto le spalle) e ha l'aria gentile e ingenua.
"Stai bene?"
"Sì sì sto bene..."
E mi giro indietro...
"Tutto a posto? Hai bisogno di qualcosa?"
"Non lo so... non so dove mi trovo... non so perché sono qui, mi puoi aiutare?"
"Sì certo! Seguimi"
"No. Aspetta. Stavi andando da quella parte, hai un impegno? Se hai da fare vai pure, scusa del disturbo..."
"No no! Ma che dici! Ti aiuto volentieri. Vieni"
Così lo seguo e facciamo conversazione
"Mia madre è una scrittrice sai?"
"Wooo davvero? E cosa scrive di bello?"
"Libri fantasy... ma è un periodo che non scrive più"
"Noo perché?"
"Hahahaha ha il blocco dello scrittore... perché non riesce a trovare più niente che piaccia più"
Mi porta a casa sua, se voglio posso aspettare fuori così non mi disagio ancora di più, nel frattempo vedo una festicciola lì vicino, qualcuno compie gli anni...
Dalla casa del ragazzo esce una signora coi capelli corti biondi ricci con qualche ruga qua e là e il doppio mento.
Facciamo amicizia e parliamo del più e del meno, ed entriamo in argomento scrittura.
"... e dimmi Ambra, hai mai scritto qualcosa?"
"Sì... sto pubblicando una storia su un social e..."
"E piace???"
"Sì... c'è sempre più gente che legge e..."
"E di cosa parla???"
"Eh... è complicato... prendo spunto da quello che sogno e..."
"Ah!! Ma allora è tuo il libro della Dreamworld!!"

Cosa?!?!?! Il libro della dreamworld?! Come fa a sapere della sua esistenza?!

"Di cosa sta parlando?"
"Il famosissimo libro fantasma, esiste ma nessuno sa dov'è e chi l'ha scritto... ma ora so chi l'ha scritto e questo è un altro passo verso la luce della verità..."

Ok. No. Basta.
Mentre sta qua diceva l'ultima frase sento due voci che mi chiamano da lontano. Do un'occhiata a chi mi sta chiamando e vedo
Laura e Angelica sbracciarsi nella mia direzione da dietro la muretta di confine.

Intanto la tizia qui continua a cercar di estirparmi informazioni, quindi le dico
"Ehmm... scusi, vado a salutare dellle mie amiche, grazie dell'ospitalità, io vado... grazie di tutto..."
E me ne vado.
Arrivo dalle mie salvatrici e le abbraccio dalla felicità.

Stanno festeggiando.
Non ho ben capito se è il compleanno della Angelica o se è una rimpatriata, fatto sta che mi unisco anch'io e facciamo baldoria coi cappelllini da festa come ai vecchi tempi.

Decidiamo di andare a fare una camminata per smaltire la torta e troviamo uno strano albero...
Se aguzzi la vista vedi che su qualche foglia c'e` un piccolo bollino raffigurante un frutto sezionato (arancio, mela, anguria, ananas...)
Qui è tutto confuso e poi vedo tipo una sabbia che se la tiri si formano cose a caso tipo sedie fatte con palloncini o sagome di persone...
bah..
.
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~DreamWorld~ la Saga

Messaggioda Ambra » 08/01/2022, 20:15

E niente si e` accesa la passione per quei personaggi incappucciati figoni...

133- Il covo dei fighi

Sono ad un tavolo con alla mia sinistra Arno con il cappuccio ma la faccia ben visibile ed era quella del trailer : Love 2 :
Davanti a me Ezio incappuciato con solo il mento visibile come nel trailer, e alla mia destra una sedia vuota.
Dietro ad Ezio, Altaïr cammina incessantemente avanti e indietro con le braccia incrociate.
Davanti a me, in centro al tavolo, c'è la mela dell'eden, in metallo.
Ezio rimane con lo sguardo fisso davanti alla mela davanti a se:
"Altaïr, ti prego. Siediti. Così non ci aiùti!"

All'improvviso dei fremiti dietro di me a destra, Ezio e Arno si alzano di scatto e allungano lo sguardo verso quel rumore.
Altaïr si prepara ad attaccare facendo scattare la lama celata. Prendo paura e socchiudo gli occhi.
Dalla fessura orbitale vedo una mano
che consegna ad Ezio un rettangolo di carta beige vecchia 3x10 cm.
Quella manica...
È arrivato Jacob quello figo e ha consegnato questo foglietto ad Ezio. Non so cosa sia...
Jacob se ne va.

ASPETTA!!!
SONO VERAMENTE NEL COVO PRINCIPALE DEI FIGHI?!?! : Love 2 : : Love 2 :


Arno e Altaïr si mettono affianco ad Ezio per vedere meglio e solo ora mi rendo conto... quale onore essere qui in mezzo a 3 fighi della madonna tutti assieme : Love 2 : : Yahooo :
Ezio maneggia questo foglietto che si rivelano 3 pezzi di carta unite insieme da una graffetta di metallo (quelle da carta che le perfora) dicendo:
"E questo dovrebbe attivare la mela?"
Arno gliele prende di mano e le sfoglia una dietro l'altra dicendo:
"sono frasi dei nostri diari..."
Poi Altaïr gliele ruba e legge quello che c'è scritto sopra ma non essendo studiato gliele da a Ezio mandando tutto a quel paese dicendo:
"Aaaargh non ci capisco niente!"
E ri inizia a camminare dietro Ezio a destra e a sinistra incessantemente con le braccia conserte.

Da dove arrivano questi timbri di voce cosi` perfettamente azzeccati??

Ezio legge ad alta voce lentamente le 3 frasi ma non me le ricordo **bestemmione...**

Attimo di silenzio...

Ezio: "ma che vuol dire?" :|
Arno sbuffa e si siede rassegnato. Ma aspetta... le graffette...
Si siede anche Ezio e ripone i foglietti davanti a sé con espressione impassibile... ma... le graffette...

Ma aspetta... le graffette porco #&$!!!! Ascoltatemi!!

Poi Arno si illumina e si alza dicendo: "Ma Aspetta!!!"

Tutti e tre tornano nella posizione di prima e cominciano a discutere animatamente.
Provo a parlare anch'io ma nessuno mi ascolta c*zzo!

"Ehi! Ascoltate!"


Niente... o urlo e questi si incazzano uccidendomi... oppure me ne sto zitta a guardare la scena. Ma no. Se sono qui sono una di loro. Devono portarmi rispetto!

"SILENZIO !!!!! " :x


Ora tutti e tre mi guardano seccati e così respiro profondamente gesticolando con la mia pace interiore e dico con calma:
"Allora... riflettete un attimo. Voi che siete del 1500 e giù di lì, mica esistevano le graffette di metallo..."

E li guardo con espressione "dai forza su arrivateci genietti!!"


Ezio: "JACOB !!"

Alla mia destra ritorna Jacob e consegna ad Ezio una pinza e se ne va con un cenno della testa.

Ezio traffica con le graffette e controluce alla rimozione delle graffette vedo due numeri... un 8 e un 6 (o un 9 era in orizzontale e non so da che parte fosse giusto)

E poi vedo dal punto di vista di Arno. Vedo me con la bocca aperta
ed Ezio con un rampino ad L che traffica dietro ai miei incisivi verso sinistra.

Sento in sottosfondo una musica mezza violino mezza carillon e succede tutto d'un tratto...
Ezio aggancia un qualcosa dietro ad un mio dente e girando antiorariamente scatta un mivimento e 4 miei denti si scavano lasciando una cavità vuota.
Insieme allo scatto e allo scatto di questo incavo segreto la musica si blocca ed Ezio dice sottovoce:

"Maledetti Templari..."
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~DreamWorld~ la Saga

Messaggioda Ambra » 29/01/2022, 18:47

134- Noi ti seguiremo

Sono in casa da sola e c'è un orco grande e grosso e brutto che vuole entrare e uccidermi.
Qualsiasi porta aperta o socchiusa deve essere immediatamente chiusa, ma non potendo chiuderle tutte insieme devo chiuderne una alla volta seguendo gli spostamenti dell'orco e precederlo prima che sfondi la porta e mi uccidi.

Vedo l'ombra correre in cucina, in garage, in camera, dappertutto...
Poi mi ritrovo in mezzo al soggiorno e sento mia mamma arrivare a casa in macchina.

Stranamente parcheggia fuori la macchina e apre la porta principale stando al telefono a chiaccherare.
Poggia una borsa di stoffa sull'entrata che impedisce alla porta di chiudersi totalmente.
Sento un trambusto da dietro, dalla cucina sfreccia l'ombra dell'orco e si dirige verso la porta d'entrata.

CAZZOOOO

Corro in avanti e urlo
"MAMMA LA BORSAAAA"

Lei pronta sempre al telefono prende la borsa di stoffa e si allontana verso il cancello, l'ombra dell'orco ha passato la finestra davanti, mi butto sulla porta e la chiudo di peso.

Respiro affannosamente e sto per andare in panico.
Mi vien da piangere da quando è cominciato sto sogno e voglio che l'orco vada via!

Tolgo le mani dalla porta e fisso il vetro mentre indietreggio lentamente.

Poi di botto l'orco si piazza proprio dietro il vetro fissando attraverso esso e vado in panico.
Faccio un salto indietro dalla paura e vado in iperventilazione.
A 4 metri dalla porta l'orco corre via verso destra.

Ho chiuso tutto.

Non può entrare da nessuna parte.


Dov'è mia mamma?!
No!!!
L'ho chiusa fuori!!
Che cosa ho fatto!
Sono stata egoista!
E adesso che faccio?
È morta di sicuro.
Ho lasciato mia mamma fuori con quel mostro... NOOOOOOOOOO


Strizzo gli occhi, mi giro strozzando le lacrime e mi sveglio in tachicardia tutta sudata.

Mi dico... "dai, sta volta non posso fare un altro brutto sogno..."

Mi ritrovo a casa nello stesso punto di prima e sento dei colpi al garage.
Noh... perché mi vogliono proprio morta...?

Entra mia mamma dalla cucina. Per fortuna. Si è salvata prima...
Lei chiede cosa sono questi rumori. Sarà l'orco di prima?

Chiudo gli occhi e li riapro.
Sto utilizzando l'occhio del falco e vedo attraverso i muri.
I bimbimink*a dei vicini stanno giocando a pallone e continuano a colpire a sballonate il basculante producendo quei suoni sordi.
"Sono i bambini. Stanno giocando a pallone contro il basculante. Che facciamo? "

Entro in garage per mandarli via, apro il basculamte e questi non aspettandoselo arretrano e mi urlano cose tipo
"Ridacci i nostri palloni!"

In garage ho molti palloni e sono miei, il punto è che non riconosco quali veramente sono miei e quali no, quindi ne faccio rotolare uno verso di loro.
Azzurro se ricordo bene...

Appena lo prendono in mano cominciano a ridermi in faccia dicendo che quello era mio.
Presa dalla rabbia gli urlo fortissimo
"RIDATEMI SUBITO IL MIO PALLONE"

Questi intimiditi seriamente fanno rotolare il pallone da me.
Vedo le madri dei bimbimink*a nei propri giardinetti che fanno partire una chiamata tutte simultaneamente.

Appena finita la chiamata ridono sotto i baffi sfidandomi con gli occhi e richiamando i propri figli della mink*a in casa.

Appena si girano socchiudo gli occhi e mi parte un video.
Vedo gli orchi di prima, tanti orchi muniti di mazze e clave, dietro di loro polvere e la nube mortale sognata tempo fa nel capitolo 69, in alto cose volanti...
Il video si chiude e dico a mia mamma di entrare in casa.
Chiudo tutto e in casa c'e` anche mio papà, la Bianca con Eros (due amici di mamma e papà).
Mi vedono molto preoccupati e mi chiedono se sto bene. Ovvio che no.
"Rimanete qui tutti quanti. Non muovetevi per nessuna ragione"
Un unico pensiero mi pervade la mente...

Per quanto dureremo con lo stesso ossigeno senza aprire le finestre?
Mi fiondo su in stanza da lavoro di mia mamma e mi avvicino alla finestra.

Sposto le tende e respiro.
Stando a distanza segno con gli indici il bordo dell'intera finestra sussurrando
"Cemento invisibile..."

E vedo un blob di roba che si espande come spuma color trasparente coi bordi bianchi.
La spuma segue le mie dita e subito dopo i bordi spariscono.
"... per sigillare totalmente questo rifugio dal mondo esterno..."

Poi rivolgo il palmo chiuso della mano verso il vetro e mettendomi a 3/4 a testa bassa guardo il vetro e sussurro
"Campo magnetico..."

E si sente una vibrazione nell'aria proveniente dal vetro della finestra...
"... per respingere qualsiasi cosa voglia passare al di qua del rifugio..."

E per finire, tolgo la mano roteando il polso e rimetto la mano nello stesso punto di prima dicendo
"E schermo di luce... per impedire la visione all'interno di queste mura..."

E una lampata di luce invade l'intero vetro spegnendosi lentamente. Non ho mai battuto ciglio.
Il lato di questa casa è sicuro.
Vado a fare la stessa cosa sugli altri 3 lati della casa per poi tornare in salotto, lasciando tutte le tende tirate così da vedere fuori.
"Ma ambra, perché tiri le tende? Chiudile subito!"
"No. Non possono vedere dentro in alcuna maniera"
Bianca "Grazie dell'ospitalità, noi togliamo il disturbo e..."
"NO! Non potete. Sta arrivando una nube tossica, e creature molto pericolose. Qui sarete al sicuro. Aspettate qui finché la minaccia si sarà abbattuta ed estinta... per favore"
"... ok..."

Aspettiamo e aspettiamo e un secondo video mi si para davanti agli occhi. Lo stesso di prima ma più violento e vicino.
Lo sento. Il pericolo sarà qui a momenti.


Sì... il pericolo... è stato chiamato dai vicini. Perché ho urlato dietro ai loro figli di m*rda.
Ma quello che non sanno è che niente di tutto quello che si abbatterà su questo edificio riuscirà a scalfirlo.


Sento la terra tremare, vado nella prima stanza a cui ho fatto l'incantesimo e vedo la nube polverosa che si abbatte sulle case dei vicini di m*rda e poi swaaaaam su per il vetro della finestra, una barriera la respinge facendola rivoltare su se stessa disintegrandola e tutti i mostri al suo interno.

Scendo le scale e vedo tutti spaventati.
"State calmi, la minaccia si è estinta. Ma non so se fuori è sicuro..."


Poi un flash.
Vedo di schiena qualcuno, ma solo il fianco destro.
E a terra in ginocchio c'è Stark (proprio Tony) con qualche ferita lieve che guarda la persona in piedi di lato socchiudendo gli occhi come se aspettasse un pugno.
La persona in piedi parla con una voce molto profonda
"Stai perdendo colpi Stark... troppi. Ma! Puoi rimetterti in piedi..."
"Si...?"
"Voglio darti un altra possibilità"
"G... grazie... grazie"
"I soldi non ti salveranno più. Ti serve qualcosa di nuovo... qualcosa di innovativo. Trova qualcosa di nuovo per me..."
"Sì... sì..."

"Segui il vento... vola con l'aquila..."

E mi parte un altro video. È molto intenso e mi ipnotizza gli occhi.
In primo piano c'è un aquila dalla testa bianca che col suo nero risalta sullo sfondo bianco e blu delle montagne innevate e altissime sullo sfondo col cielo blu scuro e tutte le sfumature stupende.
C'è questa aquila che vola velocissima verso la montagna più alta e sono tipo : Love 2 : : Love 2 : : Love 2 :

Mi si spegne tutto e ho tutti che mi guardano strani...
"Stai bene???"
"... ... devo andare"

Prendo ed esco da casa mettendomi a correre come una matta, saltando il cancello molto in alto, e via a correre.
Passo il vialetto di casa mia, distorsione del paesaggio e sono sullo stradone di Concordia che costeggia il Lemene.
Al parcheggio del panificio mi avvicino alla prima auto striminzita bianca che trovo e sfiorando la maniglia sussurro
"Ti prego... ti prego fa si che si trasformi in un autobot o roba simile...
Si apre la portiera e [color=#0000FF]oddio e` un autobot
(magari era già aperta o l'avevo sbloccata col pensiero lol)
Ci salgo e si accende da sola. Oook?
Ha il cambio automatico e non c'è differenza tra frizione e acceleratore... non ho capito...[/color]

Faccio retromarcia e noto che mi stanno seguendo quegli orchi di prima...
Parto in quarta e giù di gas su per i campi per le strade per le autostrade per i cavalcavia per i sottopassi e di nuovo per i campi...
Sfreccio col catorcio a pedali confusi e arrivo ad una zona molto chic e moderna e all'avanguardia.
Scendo e ringrazio l'auto, che prende e parte via. : Surprice : oook.


Sono finita proprio dove dovevo finire. Sembra un edificio con una mostra del moderno e tutto attorno ha un sentiero d'acqua che segue un percorso tutto attorno alla struttura.
Seguo la massa e sento delle vocine...


Le sento parlare... dicono...
"Liberaciii!!"

Mi avvicino al corso d'acqua e mi accovaccio... ci sono piccoli esserini metallici che nuotano.
"Ma... chi siete? Cosa volete?"
"Sorella di sangue! Aiutaci! Non troviamo i nostri amici! Li hanno rinchiusi!"
"Sorella? Ma che...???"
"Da decepticon a decepticon aiutaci!"
"Potete aiutarmi? Devo andare qui... (e in testa focalizzo l'immagine della montagna di prima) e se mi aiuterete vi libero tutti quanti. Ci state?"
"Seguici!"
E loro iniziarono a nuotare come dannati e io a corrergli dietro lungo tutto il percorso anche all'interno della mostra.

Ogni tanto butto l'occhio sui cosetti (non so se sono pesciolini ma sono di metallo e non so se siano sul serio pesci) e aumentano sempre di più.
Arrivo in una stanza dove il sentiero d'acqua si ferma ma ci sono acquari dappertutto contenenti i pesci metallici (tutti grandi 2 cm)
"Ma che vi hanno fatto?? :( "

Ok solo ora mi rendo conto di star parlando con loro telepaticamente...

"Aiutaci! Liberaci! Stark vuole venderci al macello!"

Ecco!! Questi esserini sono la nuova fonte di guadagno di Stark!! È questo che sta producendo per arrivare alla montagna... devo precederlo...

"Come vi tiro fuori?!! "
"Il cibo! Il cibo!"

Prendo la confezione del cibo (tipo quella per i pesci) e butto un po di roba su tutte le vasche molto abbondantemente... da quei granelli minuscoli si sviluppano altri esserini.
Ogni granulo è una vita!!

Ne svuoto una di confezione e gli esserini si ammassano a formare un essere più grande e forte.
Insieme possono formare un aquila e portarmi sulla montagna!
Devo sbrigarmi!

Prendo le altre confezioni e le svuoto nell'acquario più grande quando entra un custode munito di manganello e sta per colpirmi.
Allungo la mano destra a palmo aperto per proteggermi tenendo la testa verso sinistra, il custode indietreggia tenendosi il petto con le mani...
Raddrizzo il polso e sento un leggero suono tipo Swing impercettibile a cui non faccio molto caso ... gli esserini dell'altro acquario escono dall'acqua e afferrano il collo del guardiano. Dall'acquario di fronte escono altri due esseri e tengono ferme le braccia. Dall'acquario dove sto versando tutte le confezioni esce un essere a forma di cobra gigante e serpeggiando si avvicina al custode.
"NO! FERMI!"

Il cobra si ritira perplesso, mi avvicino al custode obeso e gli appoggio rapida la mano destra sentendo un suono secco di lama lacerare i tessuti e il custode ora è morto.
Guardo il polso prima di fare qualsiasi cosa e vedo che sotto la felpa ho il bracciale degli assassini...


LA LAMA CELATA DEGLI ASSASSINI??? :o

Sento le vocine ridere e dico
"Dobbiamo sbrigarci prima che ne arrivino altri. Radunate tutti gli altri, ce ne andiamo!!"

Sento uno stridulio molto decepticoniano e poi un orda di piccoli esserini che escono dagli acquari e si uniscono tra di loro rompendo la finestra da dentro e facendomi da scala per uscire meglio dalla finestra.

Appena sono sul cornicione la massa totale si raggruppa a blob e gli salgo sopra con i piedi, si lancia dalla finestra, mi aggrappo ad una specie di collo di una testa di aquila e via veloci tra le nuvole e poi rapidi ci troviamo nella stessa immagine che avevo visto nella visione...

Il panorama è mozzafiato e voliamo velocissimi che non riesco manco a tenere gli occhi aperti.
Non riesco a guidare l'aquila come voglio così li lascio fare e voliamo ancora più veloci : Love 2 :
Col ghiaccio nell'aria e la neve fiocchettante, la testa dell'aquila si e` fatta bianca... come nella visione...
Ma non devo usufruire di questa aquila. Non è questa la missione. Ho anch'io le ali per un motivo. Sono io l'aquila. È mio compito raggiungere la vetta.

Sussurro a tutti loro
"Fermiamoci un attimo. Devo riflettere"

Scendiamo di quota e ci ripariamo sotto una tettoia in plasticone, l'ultimo riferimento umano prima di inoltrarsi nella natura selvaggia più pericolosa che mai.

"Sentite... vi ringrazio di cuore... avete rispettato il patto, mi avete portato alla montagna, quindi ora siete liberi. Proseguirò da sola la mia via, devo portare a termine il mio compito"

Sento dei piccoli crepettii molto metallici e poi una voce profonda e metallica come se fosse un anima sola a parlare

"Noi non ti lasceremo. Hai dimostrato determinazione e lucidità nelle tue decisioni, onorando il tuo patto con coerenza e giustizia, perseguendo il tuo ideale di libertà, non solo per te stessa ma anche per tutti noi, accettando in egual modo la nostra natura oscura degnandoci del tuo aiuto per farci riottenere la nostra libertà..."

"La libertà spetta a tutti. È un diritto che nessuno può toglierci."

"Un'anima di ghiaccio... fredda e vuota di per sé, ma equilibrata... da grandi valori. Noi ti seguiremo. Da questo momento non sarai più sola, poiché dopo tempi immemori abbiamo trovato un anima oscura... e lucente allo stesso tempo... Un anima di ghiaccio... che agisce col rispetto... e l'onore..."

E mano mano che il discorso procedeva la voce decepticoniana si mescolava sempre di più con quella di Optimus Prime, pronunciando le ultime parole con solamente la sua voce...
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Messaggioda Ambra » 31/01/2022, 18:58

135- Lettera di minaccia

Sono a scuola e siamo la solita compagnia in cerchio a chiaccherare.
Siamo qui appena fuori del cortile esterno attaccato alle macchinette e ai bagni, punto focale della scuola) e mi chiamano al telefono.
È mamma e sembra preoccupata.
Ci sono interferenze e non sento bene.

Emi ad un certo punto mi dice con sguardo fermo e la bocca che manco si muove
"Girati. Ambra. Girati"

Io leggermente seccata e con la mamma che non sentivo al telefono mi giro piano. Appena supero la rotazione dei 90° mi passa accanto il rosso di meccanica con la felpa grigia. :shock:

Lo fisso sparire dietro la porta e torno con lo sguardo da Emi che mi guarda tipo : WohoW : e io : Love 2 :
Inizio a balbettare e a saltellare senza riuscir a fermarmi.
"È passato! È passato! Omiodiiioooo"


Puf

Sono a casa con mamma e papà e mi dicono che hanno ricevuto una lettera di minaccia, che dopo poco si è autodistrutta.
Diceva che mi avrebbero sfidato a duello fino alla morte... ma non so chi cosa quando dove e perché.

Sento dei rumori stranissimi fuori. Dico ai 2 di rimanere qui e che vado a controllare.


Esco dal retro e mi ritrovo davanti Sdentato.

"Sdentato! Ma cosa ci fai qui! Se ti vedono sei nei guai! ... aspetta... ma sei qui per il duello?"


Lui ruggisce e dal tetto sbuca un cambia ala tutto nero con dei disegni fluo viola tipo da guerra.
"Cosa ci fa lui qui? Sdentato portalo via sub..."

Da dietro la siepe fa capolino una morte sussurrante nera.

"Li hai portati tu qui?!?!"

Lui ruggisce e mi viene male.
Non possono vederli.


"Ambraaa! Tutto bene?"
"SIIIIII"

Ecco e adesso cosa faccio? Non possono vederli. Li prenderebbe un infarto!

La morte sussurrante prende il volo ed entra dalla finestra del bagno. Panic.

"Sdentato nascondetevi! "

Schizzo in casa e salgo le scale tutte insieme. In bagno non c'è. In camera mia non c'è.
La camera dei miei è buia
e cerco lì.
Mi addentro piano chiamandola a bassa voce.
Sento dei sonagli provenire da dietro il letto... poi da dietro l'angolo a destra...

"Basta! Vieni fuori! "


E dall'alto si abbassa una testona rotonda piena di spuntoni che abbassandosi si colorano di bianco.
Gli occhi rossi mi fanno rabbrividire.
Allungo la mano e la tocca a mo' di Hiccup.
Sento la mamma che sta salendo le scale.


C*ZZOOOOOO

Ormai è troppo tardi per scappare da qui
e mia mamma è andata in bagno a chiudere la finestra.
Tocca uscire da camera mia... mia mamma poi scende i 3 scalini per andare sulla sua stanza e va a chiudere anche quella porta.

È il momento.

Salto in groppa alla morte sussurrante con fare molto atletico e schizziamo in camera mia dove allungando una mano da lontano
, finestra e balconi si aprono insieme e usciamo di botto senza farci scoprire da mia mamma. Schizziamo sul tetto e prendo fiato.

Vedo una coda nera stretta e lunga con delle spine perpendicolari che lentamente sparisce dietro la parete.

NOOO anche il cambia ala adesso vuole andare in casa!

Mi sporgo dal tetto e afferro la coda del cambia ala che mi guarda inc*zzato.


"Non azzardarti anche te ad entrare in casa. Fila subito sul tetto!"

E gli indico col dito di andare sul pezzo di tetto più basso e riparato.
Lui salamandreggia attaccato al muro e va dove gli ho indicato.

Scendo con lui e gli spiego cosa sta succedendo. Lui mi sbuffa contro, si gira e se ne va dall'altra parte.

Dio... dio... io li uccido.


"Ambraaaaaaaaa!!!!!!"

C*zzo hanno visto i draghi.
Mi precipito in casa e vedo mia mamma e mio papa attorno al tavolo che guardano una lettera sopra il tavolo.

"Che è successo?!"


"Si... si è materializzata ora sul tavolo... e... non so cosa sia..."

"Penso sia per te Ambra..."

Per me... ok...
La apro e dice solo

*la battaglia è aperta. Ora. Al carnevale di Ceggia. I miei contro i tuoi*

"Mamma... papa`... devo dirvi una cosa."

Spiego tutto sui draghi e su cosa deve succedere.

"Ok... e dove sono questi draghi?"

"Fuori in giardino. Venite. Ve li presento"

Andiamo in giardino e chiamo Sdentato che arriva da dietro la casa camminando.
"Lui è Sdentato"

"Ah ma sdentato lo conosciamo già..."
Ok... passiamo ai pezzi più grossi.
Chiamo anche il cambia ala che si materializza di botto attaccato al muro vicino al papa con la testa ritta che punta verso di lui.
Papà sembra spaventato... in effetti... è fissato da un drago che diventa invisibile da un momento all altro e che sputa acido...

Il cambia ala li sta simpatico a mia mamma... così penso che a papà piaccia di più il morte sussurrante.

"Papà. Ho una chicca per te. Ti piacerà"

"E... cos'è?!"
"È una morte sussurrante. È completamente nera ed è pppppiiieeeena di spine."

La chiamo a gran voce
e saltando la siepe atterra sensuale con un tonfo.

"Ambra... va pure. Noi non ti intralceremo"
"Ma... vi ho trovato un drago ciascuno!"
"Non sappiamo cavalcare i draghi. Tu si. Tu sei l'esperta. Tu riuscirai a sconfiggerlo. Tu vincerai."
"Ma chi mi darà consigli? Con chi festeggerò alla vittoria?"
"Tornerai. Ne siamo certi. Hai a disposizione le razze di draghi più forti e rari che si possano mai trovare... "

"È vero... ch'o messo un'estate intera per trovare il typhoomeragan vitreo... con quello spacchiamo tutto..."
"E il morte urlante? E spaccateschi? Ce la potete fare anche senza di noi"

Puf.

Sono in mezzo al carnevale e c'è un carro mascherato con sopra 7 creature immobili.
Poi una ragazza mi volteggia accanto e mi dice

"BENE sei arrivata.
Io utilizzerò 7 pokèmon ombra, che mi sono giadagnata dopo tanti anni di dure battaglie. Tu cosa utilizzerai?"
"Sia chiaro. Io non utilizzo. Io collaboro. Questa, si chiama fiducia reciproca."
"Beh. Comunque. Disponi le tue pedine. Lo scontro può iniziare"

Ma siamo in mezzo alla folla!
Moriranno tante vittime innocenti!


"NO NON PUOI! Non possiamo qui in mezzo! "
"Vorrà dire che ho vinto io. E tu hai dimostrato di essere una vigliacca"

"No... questo mai."

Guardo attorno a me e non ci sono draghi.
Ho in mano delle figurine piatte e platinate raffiguranti i 7 draghi che ho con me e che non ricordo.
Ne prendo una.

Quella del typhoomeragan vitreo: rosa vetro variegato di scuro con i bordi larghi bianchi.
Scorro col dito sulla foto e l'immagine del typhoomeragan si appallottola e schizza fuori dalla carta materializzandosi a 20 metri di altezza in tutto il suo splendore : Love 2 :

La gente prende paura e inizia a scappare a destra e sinistra a caso.

Materializzo il cambia ala nero e viola fluo che a quanto pare è a livello titano ;)
Lui mi guarda e si invisibilizza.

Dobbiamo proteggere questa gente. Non può morire per un capriccio di una befana viziata.

Materializzo anche Sdentato e grazie alla sua intelligenza prende e vola in cerca di uno spiazzo per combattere.
Mi ruggisce dopo pochissimo. Mi reco lì.

Sono nella piazza della città e cerco di far sgomberare l'area col morte sussurrante e con Sdentato, qui mi sembra un buon posto per combattere. Proprio perfetto.

Ma la gente essendo stupida anche se ci sono 2 draghi continua a correre anche per di qua.

"Dio... dio... dammi la forza per affrontare sta sfida di meeee*da!!"

"Serve aiuto?"

Una voce nella mia testa.
La voce di Laura.
Sembra un auricolare.


"Laura? Mi senti?"
"Siiii ti sento fin dall'inizio. Chi vuoi che ti mando?"

"Cosa?!"

"Ti sincronizzo con la forza di Connor, il rosso di meccanica o vuoi qualcun'altro?"

Senza pensarci dico immediata
"Connor! Voglio Connor! Ma perchè?"


Lei non risponde! Si limita a balbettare cose tipo
"Sincronizzazione in corso con l'animus di Connor Kenway..."

"Cosa?! Laura! Cosa stai facendo?! Ma che dici!"

"Sincronizzazione completata. Buona fortuna ambra."

"Lauraaaaaa!"

"Chiedi e ti sarà dato tesoro. Ci sentiamo"

E mi butta giù :|
Ma WTF?!

Mi guardo i piedi e sto indossando il completo di connor :o
Ho l'ascia al fianco, le pistole, la cintura, la lama celata al polso, i vestiti identici :o

OMIODIO

Sono diventata Connor sul serio!
P*rca Laura lei e il suo Animus!
Io Connor lo volevo al mio fianco! Non fuso a me!!! :lol:

Ok. Calma.

Cosa farebbe Connor?
Ma aspe! Se sono nell'animus comunico direttamente con lui...


"Connor... che facciamo?!"


"Anziana... dammi un consiglio..."

Anziana? Parte la voce dell'anziana del suo villaggio, il tutto nella mia testa.

"Ragazzo mio, tu sei l'anima del villaggio, hai sempre fatto la cosa giusta e la farai anche adessso..."

Ehm... scusate! Non dovremo combattere? E poi ho chiesto aiuto a te Connor! Cr*sto! Perché chiaccheri con la nonna??!
Dovresti chiedere a me!

Uff... calma Ambra... non sei te. Rispetto le sue scelte. Se ha bisogno di un consiglio che chieda pure.

Si ma che c*zzo prende sempre ordini.
Non è capace di scegliere da solo?


"Anziana... che cosa devo fare...? "

Eh... buona domanda.
Attenzione... ora arriva una perla di saggezza...

"Proteggi la tua gente"

Un attimo di suspance a me inaspettato e poi il mio corpo da solo si mette in posizione d'attacco prendendo in mano l'ascia con la destra, alzo il cappuccio con la sinistra ed esco la lama celata a mo di pugnale.

Appena sento la stretta alla lama dico
"Ok... ... ...combattiamo"


E sopra la mia voce quella di Connor sincronizzata alla mia...

"Combattiamo"
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~DreamWorld~ la Saga

Messaggioda Ambra » 31/01/2022, 19:40

Beeh inziano a confondersi i vari universi insomma, tra videoghiochi, film fantasy, film mentali e la Dreamworld di Laura non ne saltiamo piu` fuori ahah.
A proprosito di Laura, ha incontrato un nemico molto infido e oscuro. Ha l'aspetto di un cavallo di medie dimensioni dal manto viola macchiato di bianco e nero sul muso.
Parla telepaticamente ed e` spietato con la magia. Vetlussa.
L'ha sognata per due notti consecutive, spero non faccia visita anche a me ^^


136- Forze controproducenti


Mi trovo in mezzo ad una battaglia tra gli scomparti di un supermercato.
Ci sono persone e transformers... credo siano transformers.

È tutto molto sanguinolento... pezzi di umani e di metallo che saltano in giro.

Mi nascondo invano dietro a degli scaffali con altra gente, la gente viene trapassata in ventre da orribili braccia meccaniche e poi strattonate via. :o

Corro via prima che prendano anche me.

Esco allo scoperto ma una macchina mi passa davanti agli occhi scivolando per terra quasi falciandomi la corsa.
Il mostro si ingruma su per i surgelati.
Sul mostro corre e salta una sagoma sfuocata assomigliante a Laura... c'è anche lei?? :o
Allora la faccenda è seria!

Mi giro. Voglio correre.


Sto per essere attaccata da un mostro, allungo le mani per difendermi con ghiaccio o con qualsiasi altra cosa. Ordino che venga fuori qualcosa!
Ma niente!

Il mostro ormai è davanti a me, è la mia fine.
Mi accuccio su per lo scaffale aspettando la mia morte e la fine del sogno... quando un colpo incandescente taglia a metà il nemico.

"AMBRA!"

La voce di Optimus! Dov'è!?

Dietro di me Optimus Prime combatte contro le macchine, affiancato da altre... macchine.
Ok. Sono confusa.
Perché si stanno attaccando gli uni contro gli altri?
Che succede???
Decepticon che combattono contro altri decepticon?
Al fianco di Optimus?
Ma che è successo??

"SCAP--!"

Optimus viene placcato a terra da un robot grande quanto lui. Tutto nero e grigio, pieno di lame.

"SCAPPA!"

Sono paralizzata dalla paura... cerco di pensare... di tenere il sangue freddo...

La lotta tra Optimus e il gigante nero è cruenta :(
E io non posso fare niente!
Non funziona nessuno dei miei poteri, non ho le ali, sono impotente!


Optimus viene disarmato e messo a terra con una lama al collo accerchiato da altre macchine.

Poi una voce metallica che interrompe la battaglia e fa calare il silenzio nel capannone gigantesco.

"FERRRMI!"

Non vedo il robot che parla... la voce... è Lockdown!

Ho la vista fissa su optimus e non riesco a scollarmi dalla sua espressione sofferente.


Poi optimus cerca di trattare
"No! Lasciateli andare!"

"Ah... ah.. ah.. Optimus Optimus... una vita... per una vita... ricordi?"

"N-NO OPTIMUS! NON FARLO! Lasciatelo stare!!"

Optimus mi guarda con un espressione che non riesco a descrivere :(
"Ti uccideranno!"
"... meglio una vita che due..."
Se non accetto di rimanere uccideranno Optimus, e se rimango mi uccidono lo stesso. Quindi meglio che rimanga io qui, così almeno Optimus si salva... è la cosa giusta da fare.

Lasciano andare Optimus spingendolo fuori con la forza.
E` andato.

Mi indicano uno scaffale pieno di scartoffie di latte.
Mi danno una katana di latta e mi dicono ridendo
"Muoviti. Ah ah... fai quello per cui sei stata creata! Te, e la tua amichetta... avanti... fate quello che dovete"

Avvicinano Laura davanti a me, anche lei tiene in mano una finta katana.
Ma allora avevo visto giusto :?

Iniziamo a tagliare a caso i cassoni di latte di forme diverse facendo colare a terra tutto il latte.
Poi un attacco di rabbia, di frustrazione... di qualcosa, mi esplode dentro e inizio a prendere a fendenti i cartocci di latte anche a terra.
La lama si deforma e si sfibra. La butto a terra.
Ma cosa mi succede?!
Sono HRX! C'è Laura!
Ma che ci prende?!
Dove sono finiti tutti i nostri poteri?!


Le risate dei robot mi interrompono.
Prendo la spada finta e gliela tiro facendoli solo innervosire.
Laura sembra avere una vera katana... si piomba sui mostri urlando
"Come osate prendervi gioco di noi!"
E ne taglia uno in due.
L'altro si imbufalisce e la scaraventa a terra :(
La soccorro, provo ad emettere ghiaccio fissando il terreno con una mano rivolta verso il basso, ma una voce alle mie spalle metallica (un'altra) che parla sottovoce telepaticamente (credo) come Voldemort nell'ultimo film ma con la voce di Thanos :( mi dice

"È inutile piccola umana. Questo posto è protetto dall'unica forza che respinge te... e i tuoi poterihhh..."

A quella voce i due robot si intimidiscono a tal punto da sparire facendo retromarcia a testa bassa.
A 3 metri da me un mostro emerge dal terreno alto quanto me con la testa allungata orizzontalmente e i tentacoli che escono dalla bocca.

Una forza?
La mia criptonite?
Mia e di laura??
Cosa può respingere la forza di volontà?!?!?!?!


"AAAAAAAAAAH.. AAAAAAH.. AAAAH.. AHAHAHAHAHA... bene bene bene ma chi abbiamo qui... il mondo è così picccccolo"

Megatron sbuca da lontano sulla destra e si avvicina al mostro che ci ha appena parlato.

MA CHE CONFUSIONE

"Alla fine ci rincontriamo... nel mio covo... prigionieeeerehh..."

"LASCIACI ANDAREEEE!!"

"WAAAAAAAAAAAHAAAAAAAHAHAHAHAHAHAAH... WAAAAHHAHAHAHAHA"

E se ne va tenendosi la pancia.

"Uuuu se riesco a riottenere le forze ti spezzerò in due..."

...

Il mostro guarda allontanarsi Megatron e ritorna veloce su di noi, sussurra
"Presto..."

Il mostro con la voce di Thanos ha parlato in modo diverso :(

"...prima che torni..."

Lo guardiamo entrambe.
Lui svela due braccia metalliche e robuste, la sinistra la tiene ritta lungo il fianco mentre il pugno destro se lo batte sul cuore abbassando la testa di poco.

:shock:

Sta facendo il saluto degli assassini.
*il pugno sul cuore*
È così che gli allievi salutavano il loro mentore Altaïr, il primo assassino, in segno di rispetto.
Come conosce questo saluto?!
Perché un cattivo mi saluta come se fossi il mentore?!

No... :? ... aspetta...

L'ultima volta ho instaurato una certa reazione sui decepticon, che mi avrebbero seguito e non mi avrebbero lasciato più sola...
Stanno dalla mia parte!!!


"Ambra... ma che succede...?" :o
Anche Laura è perplessa in proposito :D

Dico al seguace
"Ma... stai con me?"

"Onore... fino alla fine."

Andiamo Lauraaaaaa : WohoW :
E ci facciamo strada
tra i molteplici seguaci che avevano retto al gioco di Megatron e di Lockdown : Chessygrin : f*ttetevi : Chessygrin :

Ci aprono una specie di strada tra questo labirinto di metallo guardandoci le spalle e proteggendoci. Sembra un astronave...

Arriviamo ad un portone nero che si alza come un baule di un auto, ci dicono di correre e non fermarci.
Ringrazio con un filo di voce e ci trasciniamo io e Laura per i boschi fino ad arrivare alla civiltà.

Ci fermiamo a prendere fiato.
Provo a generare ghiaccio ma niente...
prova Laura... poco e niente...

Poi mi fissa e chiudendo gli occhi sprigiona una polverina dorata tutt'attorno a lei e a me, e PUF cambio di abiti.

Lei vuole andare a cercare Optimus.
Ma anch'io ovviamente... solo che Laura insiste ma col c*zzo che la lascio andare da sola.

Così ci dirigiamo verso la civiltà di campagna circondata da boschi.

Ci viene incontro un coniglietto spaesato e ci chiede aiuto telepaticamente, lo indirizziamo verso una zona del bosco soleggiata, lui ringrazia e boh... ciao.

Arriva anche un cerbiatto e lo indirizziamo verso una zona di bosco innevata, quel posto mi affascina...

"No. Non avvicinarti"

Laura mi ha letto nel pensiero?

Smetto di pensare.


Sopra le nostre teste passa un corvo nero gigante che ci manda un messaggio telepatico di Optimus.
"Resistete. Vi troveròhh"

E per aspettare Optimus ci infiltriamo come fantasmi in una scuola, conquistando l'animo dei ragazzi studenti, facendo indannare le prof e c*zzeggiando sempre in nome dell'attesa.
Forse siamo invisibili a comando, e possiamo sprigionare una luce bianca più o meno forte per far prendere più paura.

Laura sente qualcosa, dice che è Optimus e che devo aspettarla lì.

Sempre che col c*zzo che la lascio andare da sola, mi rassiucura che andrà a perlustrare sotto forma di fantasma.
Lei sparisce dietro alle pareti e io c*zzeggio nel viale da fantasma, fissando affascinata quella zona bianca e azzurra del boschetto innevato : Love 2 :

Lo guardo da lontano... stregata... ma tenendomi lontana su avvertimento di Laura.

Ma laura non arriva più... :?
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Messaggioda Ambra » 31/01/2022, 20:07

Ci stiamo lentamente, piu` o meno lentamente, inoltrando nel periodo violento dreamworldiano.
Non so ancora a distanza di anni da cosa sono dovuti questi periodi sporadici di violenza, nonostante la vita reale procedeva alquanto normale lo ammetto.
Pero` e` vero, rimuginavo molto su quello che sognavo. Le emozioni all'interno dei sogni sono sempre state amplificate e distorte come se quel sogno fosse sul serio realta`, e di conseguenza le emozioni erano amplificate a tal punto da svegliarmi con l'adrenalina o i brividi d'ansia. In piu` avevo la sfortuna che ogni singolo personaggio e` dettagliato in ogni sfumatura di colore, bordo, suono della voce... terrificante e fikissimo allo stesso tempo.
Beh, che dire, dopo due sogni esili riguardanti una nuotata in un fiume tra rovine di pietra e rampicanti molto pittoresco, e un paio di peripezie nei panni di Connor pero` dai colori sbiaditi e ridicoli.. una scenetta. Una piccola, corta, scena.
E si`, mi ha occupato i pensieri per tutta la giornata.


137- Illusi...

Sono in cucina sulla soglia della porta e guardo dentro in casa in terza persona.
Ci siamo io e Laura una davanti all'altra e sogghignamo.
Mi colpisce subito la mia capigliatura... coda alta e capelli foltissimi che formano ciocche di capelli cattive ma eleganti... e Laura ha quella frangia frastagliata lunga ai lati del viso e i capelli sotto le spalle :?

Indossiamo entrambe una tuta nera attillata ma corazzata con... dei cuscinetti... tipo tuta da football americano.
In più però abbiamo delle parti colorate, le mie azzurro acceso e le sue lilla fluorescente.
La fascia colorata prende la fascia bassa del braccio a livello col torace fino al gomito, poi un'onda esterna che parte dalla spalla, prende sotto l'ascella e un po' i fianchi, e poi una "goccia" che scende a metà addominali.
Poi una riga sottile che sgamba il busto per poi allargarsi in un piccolo ramo sinuoso lungo l'esterno della gamba fino al polpaccio.

Io le sghignazzo perfida e le dico
"Con questi la forza non avrà più effetto su di noi..."
"Poveri illusi. Tutto metallo e poco cervello"

E si spegne tutto

~~~~
Come faccio a non pensarci durante il giorno??? : WohoW :
Ceh... dopo giorni di completamente niente che avesse a che fare col capitolo scorso, BAM con questi la forza non avra` piu` effetto su di noi...
Come faccio a non aspettare con ansia il sogno del giorno dopo?
It's not just a Dream, it's your Life.
~~~
E che i miei sogni possano influenzare i vostri.
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Ambra
 
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