Un saluto a tutti
Dopo essermi iscritta il mese scorso, ho deciso di aprire qui il mio personale diario dei sogni lucidi. Mi piace l'idea di condividere i sogni, ho tratto curiosità e ispirazione dalla lettura dei vostri, così ho pensato che tenere il diario qui possa alimentare la volontà. E magari sarà anche occasione per chiedervi consigli
Una breve nota sul titolo del diario: "Terra Pura" indica nel Buddhismo della Terra Pura un luogo di profonda pace, luce e consapevolezza ove risiede il Buddha Amitabha, luogo presso cui i praticanti aspirano a rinascere, grossomodo equivalente al nirvana. C'entra poco e nulla con i sogni lucidi, ma dato che in alcune tradizioni del buddhismo tibetano si parla invece di paradiso o di terra delle Dakini, ossia di una terra "immateriale" che può essere raggiunta proprio attraverso la pratica di quello che noi chiamiamo sogno lucido, ho uniformato le due cose e ho pensato suonasse bene e avesse un certo sapore onirico (seppur i miei sogni lucidi sinora abbiano connotazioni più vicine al tetro che al puro, ma ecco, diciamo che è un auspicio per il futuro )
Riporto qui il mio ultimo decente sogno lucido che risale a qualche mese fa.
Un qualche giorno di aprile, attorno alle 5 di mattina
Pratiche:
- durante il giorno: guardarsi le mani più volte mettendo in dubbio la realtà di veglia
- prima di addormentarmi: nessuna
Mi ritrovo in piedi accanto al letto, è notte fonda ma proviene un po' di luce dalla finestra. Cammino per la stanza e spontaneamente mi viene da chiedermi se stessi sognando. A questo punto mi osservo le mani e noto una certa instabilità, cambiano forma. Sto proprio sognando! Mi giro e mi rivolgo verso la finestra - pare che sia la mia grande passione quando divento lucida nei sogni quella di attraversare finestre E' una sfida per me perché in alcuni lucidi precedenti non ero riuscita nell'intento. Mi concentro convincendomi che sia trapassabile e che sia tutta una questione mentale. Comincio a correre verso la finestra bella convinta, non rallento quando mi ci trovo di fronte e op, eccomi improvvisamente sul balcone. Ce l'ho fatta! Mi guardo attorno, è proprio buio. Mi ero riproposta di volare, così comincio a focalizzare l'attenzione per spiccare il volo. Mi cattura l'attenzione una fessura centrale sul balcone, che non è presente nella realtà: ci guardo attraverso e noto un gatto nero che mi fissa, sotto nel giardino (la mia stanza è al primo piano). Mi domando che ci faccia lì, perché mi sta fissando? Non avevo granché voglia di considerarlo, ma mi sforzo e gli faccio segno di raggiungermi sul balcone. Sale da una scala a chiocciola comparsa ad un lato del balcone e si incammina verso di me. Mi abbasso per accarezzarlo ma lui mi graffia e se ne va via. Ci rimango un po' male ma non mi soffermo sulla cosa. E' ora di volare: volevo salire in alto e incontrare una guida, qualcuno che mi illuminasse su una questione che mi sta facendo soffrire in questo periodo (non mi è mai capitato davvero di incontrare una guida, ma l'intenzione c'è ). Non appena inizio a librare nell'aria perdo consapevolezza e vengo assorbita da un sogno non lucido che non ricordo.
Da sveglia ho riflettuto sul significato di quel gatto nero. Parlandone con amici, sono arrivata a questa conclusione: probabilmente il gatto mi ha svelato un mio atteggiamento tipico della vita di tutti i giorni, ossia lo sforzarsi di risultare gentile ed accogliente quando dentro di me in certi contesti non me la sento per davvero ma tendo ad ignorarlo e a fingere, diciamo così.
Ecco, non mi dilungo ulteriormente. Spero di poter riportare presto un futuro sogno lucido, purtroppo in questo periodo non sto quasi per niente applicando pratiche e il mio mondo onirico ne risente
Vi auguro una buona giornata e spero di poter entrare in contatto con voi presto!