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[Anakin]

2 OBE

LA MIA CASA E’ UN CASTELLO MEDIOEVALE
ore 6:27
Mi sveglio pensando a quanto era nonsense il sogno che avevo appena fatto, poi mi giro nel letto e di botto comincio a sentirmi trasportato fluttuando verso i piedi del letto, ma questa volta come se qualcuno mi tirasse leggermente per i piedi. La stanza è in penombra ma avverto una sensazione di pericolo, percepisco una presenza ostile però non la vedo, nessun mostro da paralisi. La stanza è buia ma ci vedo comunque e mentre tocco un po’ di cose qua e là vedo un’ombra che si muove con la coda dell’occhio. Non vedo però ancora niente finché non capisco che la presenza è letteralmente un’ombra densa schiacciata sul pavimento come fosse gelatina nera, e cambia forma passando da triangolo a cerchio ecc. Provo a pestarlo ma riesce a fuggire sotto la porta socchiusa. Io non ho voglia di andare di là per combattere qualche mostro e cerco di convincermi che oltre la porta sarò in un altro ambiente ma non ne sono troppo convinto quindi non mi aspettavo più di tanto ma… invece apro la porta della camera e ci trovo un … di salone medioevale enorme in stile GoT. Assurdo. Appena entro in questo ambiente poi ho come l’impressione che i miei sensi vengano potenziati in stile videogioco in prima persona, vedo tutti i colori in modo saturo e sento ogni piccolo suono come lo screpitio di un camino che non vedo nemmeno. Mi avvicino ad una tavola imbandita gigante, di quelle rettangolari in legno molto lunghe del medioevo. Passo diverso tempo a esaminarla, le candele, poi i calici d’argento con dentro ancora del vino rosso che mi scolo e che sa effettivamente di vino. Assaggio altre cose ma sono tipo resti perché sembra che qualcuno abbia già mangiato lì. Mi muovo verso un’estremità del salone passando per vari scaffali che contengono ampolle con cose strane finché la stanza non sembra come restringersi ai lati e sento una vocina inquietante tipo di bambini di film horror. Comincio a correre e arrivo forse ad un’uscita che è una porta scorrevole in vetro (molto in voga nel 1200 ahaha).
Esco e sono in un prato, e buio e vedo solo le stelle del cielo che come al solito “giocano” tra di loro. Sono sdraiato quando mi sveglio di colpo.