Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni lucidi > Le avventure di 7hero7

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

Le avventure di 7hero7

Messaggioda 7hero7 » 31/08/2023, 22:07

Inauguro il mio diario dei sogni lucidi con la voglia e l'idea che sarà un'avventura! Come quella di ognuno di noi, la propria esistenza è un'avventura. Se capiti qui, buona lettura e grazie :D

31/08/2023

3.20 - Estremamente vivido

Ero in un grosso negozio di videogiochi. Ma non solo videogiochi, anche guide dei videogiochi, ecc.
Era estero, ed era super ordinato, super bellissimo. Non arrivavo subito dove volevo io. Sapevo che più avanti c’era metal Gear solid come sezione. Mi ricordo che era molto ordinato e che c’era davvero di tutto. Il pavimento era lucido a mattonelle nere. Il muro era qualcosa di simile e vetrate facevano illuminare il tutto in modo naturale. Avevo 200€ spendibili. Arrivato lì mi ricordo di una cassa stile supermercato dove c’era una mia vecchia conoscenza di quando praticavo karate, un certo MV.
Stranamente non mi sembrava male intenzionato proprio, ma stava facendo, anzi, dicendo qualcosa di particolare, ma pensai che non era preoccupante più del previsto. C'era un gioco che mi piaceva e forse mi chiedeva di rubarlo, siccome mi piaceva. Poi Arrivato lì, nella sezione che mi interessava, con il budget a disposizione comprai 3 guide di cui in uno anche videogioco, ossia che dentro sapevo esserci anche un disco. Erano della playgrounds e dissi “madonna quanto sono belle le cose playgrounds”. L’ultima, quella che poggiava sul tavolo di vetro dove stava la cassa aveva l’angolo in basso a destra che poggiava piegato. Lo notai e pensai di volerla cambiare. Poi si parlava sempre lì dentro di un uomo che era riuscito a reincarnarsi tramite il suo miracolo. In pratica aveva messo una donna incinta. Poi era morto e nel farlo aveva trasferito la sua anima dentro il feto così da poter rinascere. Al contempo vagamente ricordo la scena di questa persona non ben visibile a mani aperte come per un rituale di fronte la donna incita, sparire durante lo stesso. Io penso di ricordare che fosse stata la fidanzata di un mio caro amico, MT a dirlo e le dissi “ah come su metal gear siccome liquid snake fa questo” (nel videogioco realmente è un gemello, gemello del protagonista ma ottenuto tramite clonazione). Spiego a MT più o meno in cosa consisteva questo processo. Nel farlo mi rendo conto che ero in mutande. L’aspetto del tizio era simile al mio vecchio professore universitario MC in volto che io ricordi. Ma c’era anche altra gente che porta altri esempi di questa cosa. In tutto questo si vede da dentro il negozio che era praticamente più un centro commerciale direi. Che era giorno. Ricordo che poi arriva altra gente, si parlava sempre di questo, poi decido di volermi svegliare. Non so perché, ma decido di farlo, ma non ricordo particolare lucidità.

5.17 - Estrema vividezza + presa di lucidità enorme dopo tanti anni

Ero nel mio letto. Dopo un po’ mi ritrovo che avevo scattato una fotografia ad un portone della via dove abito, frontalmente quindi ero nella discesa garage che appunto ha realmente di fronte, dicendo che lì dentro c’era qualcosa di importante. Il portone di cui parlo è quello dove c’era il signor P, il nonno di LG, tanti anni fa aveva un negozio li prima di morire accessibile da questo portone. Non entro li realmente da quando morì tantissimi anni fa (almeno 20). Praticamente dovevo mostrare a qualcuno questa foto. Mi misi molto indietro in modo da inquadrare con il telefonino messo orizzontalmente la differenza di dimensioni di porte laterali e questa porta gigante. La mostro a mia madre e nel mentre si inquadra come "la foto nella foto" ossia una foto di me che scattavo la foto, ed avevo i capelli diversi! Ero con un pò di "chiar di luna" quando invece ho i capelli molto molto lunghi.

Poi sono in un posto strano, una specie di bar all’aperto che sulla destra aveva uno strapiombo. Guardò giù, era tipo il garage di un complesso di appartamenti simile a quello dove abitava EN con quelle colonne di muro e c’era la nebbia. C’era mia madre, era poco più giovane ed era vestita di nero “stile corvo”. Nel senso che aveva delle cose che richiamavano il corvo a mo di penne, molto "dark" diciamo.

Poi cambia la scena di nuovo, mi rendo conto che avevo una serie di palline piccole piccole come brufoli sotto la pelle molto grossi sulla parte sinistra sopra l’attaccatura dello scroto del testicolo sinistro ed arrivavano fino ed oltre alle ghiandole dell’inguine lato sinistro. Simili a ghiandole stesse. Erano delle protuberanze fastidiose che mi facevano avvertire come se il mio testicolo sinistro salisse e andasse a quella altezza. Ed erano dure al tatto. Se le toccavo mi sentivo il tatto anche al testicolo. Un po’ come quando sei piccolo e poco poco ti rientra la palla. Comunque, cambia la scena ma non questo fatto ed ero con GM (amico attuale, di infanzia), DL (ex compagno di classe), il ragazzo capelli alla caparezza della azienda presso cui lavoro ed un altro personaggio forse. Stavamo scendendola via di casa mia, di nuovo li ero insomma, ed eravamo anche all’altezza dove ho scattato le foto. Parlando con GM anche lui mi dice che aveva queste palline nello stesso punto ma a destra. Me le mostra e da lui salivano di meno rispetto a quanto salivano a me, rispetto a quante erano in quantità e quindi estensione in altezza.

GM: “Si 7hero7, ma le tue sono molto più grandi delle mie, guarda!”

Mi guardo sotto, erano palloni che si gonfiavano adesso come palloncini di muco dal naso. Se mi contraevo gonfiavano. Allora io contraevo nel vedere questo e GM e gli altri vanno per coprirsi “dall’esplosione”. Metto un fazzoletto di carta di fronte al primo pallone, il primo partendo dall'alto e.. contraggo ed esplode! Esce tipo pus bianco. Ne scoppiano due e si vede chiaramente il fascio di peli sopra e sotto inumiditi dal liquido fuoriuscito che stavano dritti, tutti uniti. Non era poi così tanto il liquido fuoriuscito, eppure però era presente.

Poi ero sempre con loro ed ora ci spostiamo verso il corso principale della città dove abito: camminavamo e stavamo scherzando come quando eravamo a scuola. Ero con DL, guardiamo verso l’incrocio col di questo corso grandissimo ed un'altra via, posti che bazzico molto di frequente, direi ogni giorno, ed osserviamo il cielo. Era nuvoloso ed era notte solo li, tutto attorno erano le 19 tipo al tramonto, ma un tramonto non troppo luminoso. Osservando il cielo, tra lampi e tuoni, si vedono 7 aerei volare in cielo. Li conto e mi rendo conto che erano effettivamente 7, “DL guarda il cielo e conta anche tu”.
Riguardiamo il cielo e si vedono questi 7 aerei volare e le loro dimensioni erano chiaramente diverse perchè alcuni erano più lontani rispetto ad altri che, anche se fossero più vicini, non potevano mai essere di quelle dimensioni!

DL: “Caspita ma sono tantissimi”.

7hero7: “Certo DL, infatti, chi sta alla torre di controllo fa il lavoro più di responsabilità e stressante del mondo” gli dico. Poi la scena cambia totalmente, sono sempre con loro e ora siamo ad una versione onirica della circonvallazione della mia città.

Ero in un paesino che era mischiato con la circonvallazione praticamente. Un paesino marittimo (li sogno spesso) ma non la zona sul mare, quella direi subito prima, le vie per raggiungerlo ecco. Comunque al posto del McDonald's presente alla fine (esiste veramente) c’era una piazza e prima ancora c’era una sorta di pollaio. Nel pollaio c’era un bambino con sua madre e vivevano letteralmente nella m****. Erano ricoperti di m**** dalla testa ai piedi e stavano in una capanna che era dietro un recinto. Praticamente questo pollaio (chiamiamolo esattamente come l'ho pensato io) era dietro un recinto ed il terreno era letteralmente terra non battuta e pezzettini di strada. C’era un odore fortissimo. Sulla piazza invece c’era un pene bello grosso e lungo come se fosse stato amputato a qualcuno, almeno 30 cm direi. Camminavo con loro 3 e passiamo di fronte il pollaio.

DL: “No io qua non ce la faccio proprio a passare, troppo odore di merda”

7hero7: “In che senso DL?” domandai

DL: “Ed ora lo vedi”

Passiamo dal pollaio… mi giro a destra e vedo una specie di capanna dietro un recinto di legno stile fattoria. In questa strada delimitata c’erano un bambino piccolo massimo 2 anni e la madre. Erano nudi, non li vidi bene perché non volli guardare appena vidi la situazione. Il bambino però ricordo avesse un pezzo di feci molto grosso sul fianco sinistro. Poi era come se si fossero rotolati sulla m**** letteralmente. Andiamo avanti e nella piazza dove ci dovrebbe essere il McDonald's e c’era il pene di un uomo di colore ma con il glande poco poco sul roseo letteralmente a terra. Era come flaccido, ma molto grande. 30/40 cm. Era amputato all’altezza della base. Lo vidi, sussultai poco poco dentro di me e poi decisi di non guardare più. Camminiamo andando verso quella che dovrebbe essere una via traversa alla circonvallazione. Ci salutiamo quindi.

Ritornando indietro dopo avere salutato i miei amici ricordo di aver percorso a ritroso la strada. Non volli nemmeno guardar alla mia sinistra per rivedere tutto dato che inizialmente tutto era sulla mia destra. Arrivo quindi, prendendo la via a salire subito dopo il pollaio alla sinistra, era un paesino ancora. Era giorno, anzi, mattina. Le case erano strane, tutti bianco, sembrava un paese marittimo, ma strade interne. C’erano dei negozi, dei bazar. Uno era strano, sembrava esoterico. Ci passai vicino, ma niente, non entrai, aveva una aria strana. Cammino un po’ e… ero da solo, stranamente da solo e “tirava un’aria a strana”, quindi mi guardo le mani… iniziò a contare con la mano destra: 1, 2 , 3…. Con la mano destra. Non riuscivo a contare con la mano destra. Non riuscivo a stendere con calma e serenità il palmo destro aprendolo e quindi era come se la mia mano tendesse a chiudersi a pugno mentre contavo e la conta sembrava non finire, era troppo strano. Assurdo. Riprovo, 1, 2, 3… non ci riuscivo!!!! Avevo le chiavi della mia macchina in mano, erano agganciate all’anulare. Tanto l’ho provato che finché vedo indice e medio al loro posto e pollice pure poi era deformata la mia mano e vedevo anulare e mignolo che partivano dalla parte del palmo in basso a sinistra!!! Avevo le chiavi in mano della mia macchina pure! Me ne rendo conto e divento lucido!!!! Assurdo!!!!! “Ma questa non è la mia mano!!!”

Quindi cammino e decido di andare nel bazar, c’era una signora bassa con capelli grigi cortissimi, quasi rasata ma erano con un po’ di lunghezza ed occhi azzurri ghiaccio. Le chiesi: “sto sognando vero?” Lei mi disse di si, ma era strana, molto inquietante. Le dissi “tu sei un dream character e farai quello che ti dico io. Insegnami la via del potere”. Ed allora mi chiese di seguirla. La seguo dietro una tenda nel suo bazar e finisco in una barca che era un dojo dove tanta gente si allenava. Grandi e piccoli. Erano persone tipo monaci shaolin. Mi ricordo i Gî neri con simboli kanji asiatici bianchi o al contrario. La donna mi disse che mi sarei allenato con un ragazzino piccolo. Io scherzando vedendo che c’era una ragazza carina le dissi “ah non con una donna? Ok!”. Arriva il ragazzino: classico asiatico capello rasato neri. “Ragazzino, tu sei un dream character e non puoi uccidermi o surclassarmi, ma mi allenerò con te”

“A cosa sei interessato tu?” Disse la donna

“A poteri psichici, non a combattimento corpo a corpo” e nel mentre mi vedo da fuori che facevo mosse con le mani prendendo posizione, il “pre fight”.

Inizio a combattere con il ragazzino e praticamente mi veniva molto facile sconfiggerlo. Usavo telecinesi, appena alzavo la mano destra puntandogliela contro lo facevo levitare. Lo alzavo. Se la tiravo indietro lo andavo strozzando. Li usavo forte contro di lui, ma non davo mai il colpo di grazia. Lo sollevavo, andavo per schiantarlo a terra, ma poi rallentavo la mia forza. Era come se sapessi già usare questo potere. Se tiravo indietro la mano faccio salire e stringo la morsa, ributtando in avanti faccio schiantare tutto. Finito il combattimento cammino e finisco nel ponte della nave. C’era un uomo. Un certo Edison. Edison. Era un attore di Hollywood che esiste e diceva di chiamarsi Edison (James Remar). Era figo, abbronzato, camicia hawaiana gialla con motivo di fiori, sotto camicia bianca e pantaloni chiari / jeans chiari. Usciamo fuori e vedo da lontano un paesino marittimo che mi piace che sta realmente vicinissimo la città dove abito io, ancora non la noto bene ecco. Non ricordo esattamente cosa mi dissi con Edison per tutto il tempo, cose importanti però ricordo e mi fece davvero una bella impressione, come un amico di vecchia data.

Stavo per buttarmi in cielo per volare verso quel paesino marittimo ed Edison mi saluta, gli chiedo se quella fosse davvero la cittadina verso cui stava andando e lui mi dice di sì. Gli chiedo se mi piacesse e mi dice di sì, ma che la trovavo irritante! Lo disse ridendo ed eravamo in toni amichevoli, come se due amici stessero per salutarsi ahahah e poi dice una cosa… eravamo uno da un lato del ponte che dava a mare ed uno dall’altro, io sul destro e lui sul sinistro. Era una sorta di piattaforma che sta sul mare stile quelle dei lidi classici di qui, ma da una parte era solidale alla nave e l’altra dava sul mare. Al centro c’era una sorta di container quindi io ed Edison ci stavamo salutando dagli estremi e ci potevamo vedere, se fossi andato poco poco più a sinistra non lo avrei visto più. Volevo andare in volo verso il paesino che vedevo da lontano appunto.

Edison: “Aspetta! Prima che te ne vada! Lei, D, ogni volta fa un errore”

7hero7: “In che senso?”

Mi avvicino ad Edison incazzato fortissimo.

Edison: “Fa l’errore di dirti che tu puoi rendere reale ciò che hai dentro di te”

Appena Edison mi dice questa cosa mi arrabbio molto. Faccio quindi il giro di questo ponte rettangolare. Vado da lui e mi ci metto a tu per tu, quasi lo afferrò dalla camicia, forse lo faccio davvero.

7hero7: “Ripeti ciò che hai detto… E-edison” per un attimo non ho ricordato il suo nome.

Edison: “Esattamente pochi minuti prima che finisca la seduta lei fa l’errore di dirti che tu puoi rendere reale ciò che hai dentro di te e non è così”

Rimasi sconvolto.

Edison: “Guarda li in mare amico” sorridendo disse

Mi indica il mare. Era come quel paesino verso cui volevo andare, c’erano i classici blocchi di pietra enormi vicini al porto dove stanno le barche che creavano una sorta di baia, dentro la baia c’erano due cadaveri. Come nei film, torso fuori e girati verso il dentro. Due persone annegate.

Edison: “Guarda andiamo a vederlo insieme, così ti faccio vedere che li c’è il tuo clone”

Ci buttiamo in mare, sento chiaramente che respiravo sott’acqua. Assurdo, respiravo sott’acqua.

Mentre nuotavo mi giro di 180 gradi mettendomi sotto la pancia il confine acqua e fuori acqua e sopra la schiena il fondale. Lo feci perché volevo vedere in viso i cadaveri mentre nuotavo. Arrivo li, l’acqua ora era più bassa. C’era Edison pure che era arrivato. Tira su il cadavere…. Mi somigliava, ma non ero io per niente. Era vestito con lo smoking tipo sopra, era chiaramente tutto bagnato.

7hero7: “Non mi somiglia per niente Edison”

Edison: “Ah no? E allora guarda questo amico”

E mi mostra il secondo. Risposi allo stesso modo.

Non ricordo bene cosa accadde, ma eravamo di nuovo sul ponte prima dove ci stavamo per salutare e spunta fuori dall’acqua saltando un megalodonte. Parte una colonna sonora da film sotto di quando appare un mostro “TAANNNNN”. Aveva il dorso verso il lato sinistro ed era a bocca aperta. Il suo colore era strano, direi blu mischiato a marroncino, l’altra metà classica bianca di uno squalo. Appena lo vedo lo blocco immediatamente con la mia telecinesi in volo prima che lui potesse cadere. Sento una voce dire “scaglialo sulla luna!” E lo feci. Feci volare quello squalo. Non ricordo cosa accadde dopo e mi sveglio.


Al risveglio ho avuto una reazione molto equilibrata. Il mio interesse primario è stato trascrivere tutto e quanto più ricordassi di questo sogno lucido. Mentre lo scrivevo e ci pensavo avevo una pelle d’oca assurda ahahah di quelle pazzesche! Partiva dai lombari e saliva fino le spalle. Non ho fatto nulla di particolare per riuscire a prendere lucidità. Semplicemente cerco di avere abitudini rilassanti e salutari (mi piace bere una tisana rilassante la sera, una bella tazza, che inoltre credo mi provochi l'alzarmi per andare in bagno la notte dove faccio sempre RC al risveglio per evitare falsi risvegli) faccio RC ogni giorno, credendoci tanto e più li faccio, più ci credo. Più li faccio, e più li faccio con calma. La discrezione nel farli per me è fondamentale perché devono avere una consistenza, nel senso: se faccio qualcosa di strano e qualcuno mi dice "... ma che stai facendo?" tendo a distrarmi e questo è controproducente per i RC. Faccio sempre: naso tappato + naso tappato + conta delle dita partendo sempre dalla mano destra + conta delle dita partendo sempre dalla mano destra.

Adesso che ho preso lucidità intenzionalmente tramite impegno nei RC sono e mi sento molto più confident con il RC della conta delle dita. Ripeto, più li faccio (senza mai guardare l'orario come per dire "uno ogni ora") e più me ne capacito, più sento che sono forti e pari ad altri pensieri. Inizialmente la fretta credo che tenda a farti confondere, facendo invece tutto con calma e tutto nel tempo necessario si possono prendere le proprie conclusioni non affrettate. Pertanto io vi consiglio di scegliere quelli con cui vi trovate meglio e di farne 2 tentativi di 2 diversi di fila per evitare di non accorgersi del fallimento del test della realtà (materiale)

Ed ora mi permetto di scrivere con il testo in grassetto perché mi sento di voler condividere con voi un mio consiglio (quindi di ricordarlo anche a me) che reputo importantissimo per la vita di ognuno di noi:

Credo che l'equilibrio sia la cosa più importante. Equilibrio. Voglio navigare dentro il mio inconscio ogni notte, a volte per spasso, a volte per conoscermi ed esplorarmi (la cosa per cui tutto questo è iniziato). Ciò che penso è che se una notte non capita un sogno lucido non bisogna demoralizzarsi, così come se invece si riesce a farlo non bisogna gasarsi eccessivamente. Bisogna si essere contenti dei propri successi, ma non felici grazie ad essi, perché la felicità è una prerogativa della vita! C'è a prescindere ed è ovunque attorno e dentro di noi, se vogliamo vederla ed accettarla!
Ultima modifica di 7hero7 il 01/09/2023, 8:28, modificato 1 volta in totale.
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Re: Le avventure di 7hero7

Messaggioda LuKe94 » 31/08/2023, 23:36

:shock:
GM: “Si 7hero7, ma le tue sono molto più grandi delle mie, guarda!”

Tu sei fuori di melone!! :lol:

Bisogna dire che hai un bel caratterino nei sogni : Chessygrin : Se posso darti un personalissimo consiglio non essere troppo duro con i p.o. che ti aiutano. In fin dei conti sono una parte di te che è lì per comunicarti qualcosa. Ovviamente se interferiscono fagli capire chi comanda : Wink :
Ben controllato comunque, complimenti.
“Professore, è vero tutto questo? O sta accadendo dentro la mia testa?”
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Re: Le avventure di 7hero7

Messaggioda 7hero7 » 01/09/2023, 15:53

LuKe94 ha scritto::shock:
GM: “Si 7hero7, ma le tue sono molto più grandi delle mie, guarda!”

Tu sei fuori di melone!! :lol:

Bisogna dire che hai un bel caratterino nei sogni : Chessygrin : Se posso darti un personalissimo consiglio non essere troppo duro con i p.o. che ti aiutano. In fin dei conti sono una parte di te che è lì per comunicarti qualcosa. Ovviamente se interferiscono fagli capire chi comanda : Wink :
Ben controllato comunque, complimenti.


Non mi accadeva da tanto tempo di riuscire a farne uno, di sogno lucido: appena preso il controllo ho subito voluto mettere in pratica qualcosa riguardo la ricerca di me. Per questo ho chiesto del potere alla signora anziana del bazar (che comunque mi ha stranamente risposto in modo inquietante, la sua espressione dico). In ogni caso mi capita, non troppo di rado, che i miei dream character di alcune persone della mia vita hanno comportamenti molto simili a loro nella realtà (chiaramente direi) e quindi modi di fare molto invadenti. Solo che nel sogno fanno cose assurde ahahah
In ogni caso quel bambino lo sfiderei di nuovo sempre in quel modo, sempre. Per me sarebbe un disonore sottovalutarlo, ma questo non toglie al contempo il fatto che non farei mai del male in questo modo ad una persona o un dream character. Lo farei solo per difendermi se la cosa diventa estremamente critica, critica al punto da mettermi in grave pericolo.

La telecinesi ho quindi realizzato che è il mio "super potere" preferito. La cosa strana è che mi sentivo come se lo sapessi già usare da tempo.

Edison molto interessante, anche perché mi ha detto una cosa estremamente importante su cui mediterò ed analizzerò molto profondamente. Vorrei incontrarlo di nuovo, anzi, lo ri-incontrerò di nuovo per certo.

Ho due domande per tutti voi: quando si fa la WBTB è molto utile sollecitare e svegliare un attimo la coscienza vero? Così da riaddormentarsi ed avere transfert diciamo per innescare più facilmente un sogno (oltre che per ricordarlo meglio). Per di più: è importante avere uno scopo esatto in mente quando si prende il controllo del sogno (così da far durare di più l'esperienza) ?

Riguardo la seconda domanda io ho una linea di pensiero, nel senso, si può anche entrare in un castello ed esplorarlo senza sapere dove si va incontrando sorprese su sorprese. Oppure si può decidere di "voglio andare li" e vedere che succede nel mentre.

Grazie LuKe per il complimento :D
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Re: Le avventure di 7hero7

Messaggioda Danny » 01/09/2023, 20:09

7hero7 ha scritto:Ho due domande per tutti voi: quando si fa la WBTB è molto utile sollecitare e svegliare un attimo la coscienza vero? Così da riaddormentarsi ed avere transfert diciamo per innescare più facilmente un sogno (oltre che per ricordarlo meglio).

Sì, durante la WBTB è utile impegnarti in qualche attività che ti permetta di riattivare la parte logica del cervello (ad esempio leggere, fare test di realtà, ripassare i tuoi obiettivi...), senza però agitarti troppo fisicamente o potresti avere problemi a riprendere sonno. Aiuta senz'altro ad aumentare il realismo dei sogni e di conseguenza ne favorisce anche il ricordo.

7hero7 ha scritto:Per di più: è importante avere uno scopo esatto in mente quando si prende il controllo del sogno (così da far durare di più l'esperienza) ?
Riguardo la seconda domanda io ho una linea di pensiero, nel senso, si può anche entrare in un castello ed esplorarlo senza sapere dove si va incontrando sorprese su sorprese. Oppure si può decidere di "voglio andare li" e vedere che succede nel mentre.

In linea generale è certamente importante avere degli obiettivi da seguire, altrimenti staresti sempre a bighellonare senza scopo e alla lunga diventerebbe noioso. Ma ogni tanto è anche divertente lasciarsi andare e partire all'avventura. Puoi tranquillamente alternare le due cose.

Intanto complimenti per il tuo primo successo! : Thumbup :
Danny
 
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Re: Le avventure di 7hero7

Messaggioda 7hero7 » 05/09/2023, 21:51

Grazie mille !

Riguardo l'intento su cosa fare intendevo se questo potesse incidere sul realismo / vividezza o sulla riuscita proprio della tecnica (nel libro "La Fase" spesso si parla di piano di azione).

Ad ogni modo il mio intento è proprio quello di parlare e cercare alcune figure
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Re: Le avventure di 7hero7

Messaggioda 7hero7 » 06/09/2023, 11:10

Premetto che giorno 26/07/2023 tra un risveglio da un sogno ed il riaddormentarmi ho sentito vividamente la sensazione di esser sollevato dai miei piedi fino a mettermi in posizione verticale a testa in giù per poi ritornare al mio "posto" sdraiato sul letto. In quel periodo avvertivo fortissime vibrazioni nel mio corpo. Adesso non le sento da un po le vibrazioni, ma, prima che accadesse quello che sto per scrivere le ho riavvertite momentaneamente prima di essere sollevato di nuovo.

05/09/2023 vividezze estrema fino a quando non prendo consapevolezza, nel senso, mi sono reso conto di ciò che era senza fare alcun RC, semplicemente ho provato a volare e quindi riuscendoci ho avuto le mie conferme

04.XX (penso 04.31, ma non ne sono sicuro)

Non riuscivo a prendere più sonno. Stavo sperimentando la MILD e, dopo essermi svegliato volontariamente dopo un sogno alle 01.53 non riuscivo più ad addormentarmi a causa della forte concentrazione usata. Mi ero svegliato troppo mettiamola così. Quindi, con equilibrio e senza arrabbiarmi, penso "va be dai ci sta. Nel senso, stai sperimentando, è chiaro che può capitare". Inizio quindi a fare "la cotoletta" sul letto: mi giro a destra, a sinistra, ogni tanto rimango fermo sdraiato, un po a pensare alla giornata, a cose della vita, un po come faccio sempre io, ecc...

Ad un certo punto non so cosa accade ragazzi (ossia se accade una cosa del genere devi per forza essere in paralisi, ma durante la notte a parte non sentirmi più le braccia non ho provato) mi vedo di profilo da destra ed al contempo percepivo le sensazioni e visualizzazione in prima persona: un braccio nero (un braccio destro, quindi vedevo il bicipite, il gomito, tutto, e partiva dal deltoide) così magro al punto da essere quasi scheletrico fuoriesce a mezza altezza sopra di me e mi afferra fortissimo al collo. Inizia a stringermi per soffocarmi, era chiaro. Non sentivo più aria passare e sentivo di soffocare. Sento al contempo che mi stavo alzando dai piedi. "Oh no... " dissi. Finchè non arrivo in posizione verticale a testa in giù e questa entità mi inizia a far girare come si può far girare la lancetta nella ruota della fortuna. Senso orario / senso anti orario, non si capisce più niente finché:

Sono nel grande viale che sta sotto casa mia insieme mia madre e mia sorella. Erano le 5.XX ed era notte, una notte profonda però. Erroneamente dimentico il mio cellulare lasciandolo per sbaglio a mia madre e da quel punto mi separo da loro. Ancora non ricordo di aver dimenticato il telefono, però ricordavo chiaramente che io non ero riuscito a prendere sonno... "Mi ricordo che in un momento passato ad ora io non stavo riuscendo a dormire... strano".
La "mappa" se così vogliamo chiamarla era esattamente uguale a come è nella realtà, cambieranno solo gli "interni" dei vari luoghi. Il grande viale che sto descrivendo ha 3 piazze: una all'inizio, una al centro, ed una alla fine. La scene che sto per descrivere saranno ambientate tra Piazza 2 e Piazza 3 (rispettivamente centrale e fine).
Vado verso piazza 3 e, all'incrocio, c'è un negozio di bevande (nella realtà). Era tutto uguale: c'era questa grande porta a vetrata per entrare, la superficie interna del negozio era quella, ma l'interno era totalmente diverso. Lo vedo e rimango di stucco: era camera mia come era tantissimi anni fa prima di fare alcuni cambiamenti. Entro varcando la porta di vetro: ai lati c'erano due cassettiere e comodini, in fondo c'era il mio letto di quando ero adolescente (un letto con una scaletta laterale sulla destra per arrivare sul letto che stava su delle ante di legno con sotto una scrivania molto ampia che tuttora ho ma tagliata in modo diverso e riadattata) e tutto era pieno di fumetti, manga, carte da gioco dei giochi di carte collezionabili, videogiochi, le mie passioni più profonde e sincere che fanno parte di me.
Guardo la scrivania: c'era la mia collezione di naruto così come è realmente. Mi avvicino, guardo a sinistra della scrivania e vedo un ammasso di fumetti che sopra aveva il mio vecchio raccoglitore di carte pokemon della Southern Island. Era in condizioni perfette e realmente prima che io lo vendessi non era così. Lo apro e ricordo bene come era fatto ed addirittura alcune carte che conteneva con la loro esatta posizione: pagine trasparenti Ultra Pro 3x3 a folder superiore. La prima pagina posizione 3 fila 1 aveva uno Skarmory Neo Genesis e nelle altre posizioni carte pokemon di quelle vintage che alcune tuttora posseggo, girando pagina il retro della pagina 1 non aveva carte se non posizione 3 fila 3 una card di naruto (mai viste card del genere) e pagina 2 fila 2 posizione 2 e 3 c'erano una card con la stessa fantasia di Luffy di one piece e di un altro personaggio che non ricordo.
Mi inizia a stranire veramente tanto tutto quanto, proprio veramente strano. Sensazione molto strana. Improvvisamente squilla un cellulare che non avevo notato esserci posizionato sulla cassettiera all'ingresso, quella di sinistra. Immediatamente mi ricordo di aver dimenticato il cellulare lasciandolo a mia madre prima. Vado a rispondere al telefono: prima di rispondere vedo che era mia madre a chiamarmi: "Mamma" diceva il display di questo smartphone. "Strano..." dico, rispondo. Mia madre mi disse che era andata in Sardegna e che per un po avrei dovuto fare a meno del mio cellulare siccome lo avevo scordato lasciandolo a lei. Immediatamente mi stranisco molto forte subito pensando mentre parlavo con lei "Ma come può essere? Ma che sta dicendo? Poco fa eravamo insieme, come fa a essere in Sardegna?". Mi disse che non sarebbe tornata presto. Esco fuori da camera mia/negozio di bevande e quindi vedo chiaramente il viale: era deserto.

Mi stranisco definitivamente ed in modo chiaro formulando una intenzione: "non è che sto vivendo un viaggio astrale?" pensai, siccome era tutto troppo uguale alla realtà. Decido quindi di puntare volando l'ultimo piano del palazzo di fronte a me come prova del fatto che se ci fossi riuscito allora era vero. L'ho usato come RC in pratica. Mi sollevo in volo (Assurdo!!!) e dico "Ok, sto sperimentando il viaggio astrale" e vado vedo la direzione puntata, ma come se fosse un volo automatico a velocità costante, non veloce, molto molto controllato e rilassante. Arrivato quasi in cima sento una forza enorme tirarmi nell'incrocio tra il viale e la via traversa dove sta questo palazzo e la forza mi tira! Mi infastidisce la cosa, quindi decido di tuffarmi dentro l'asfalto a pesce, tuffandomi a pesce ed accade una cosa strana: penetravo l'asfalto ma appena penetravo a mezzo corpo più o meno la scena si ripeteva in loop facendomi rivedere il mio tuffo poco prima di toccare l'asfalto e la penetrazione dello stesso. Mi annoia la cosa quindi decido di girarmi e volare verso il punto dove ero prima, ma stavolta volavo in modo perfettamente controllato, Mi sentivo come Peter Pan in volo se dovessi paragonarlo a qualcosa. Mentre volo noto in basso una figura bizzarra: sembrava Kaonashi della città incantata (quindi tutto nero con questa specie di maschera bianca) ma era una versione un po horror dello stesso. Mi fa paura quindi decido di scendere a terra per scappare correndo. Mi nota e quindi inizia un inseguimento bizzarro che alla fine ci porta non so come in un punto sempre dentro il viale, ma più indietro vicino Piazza 2. Eravamo nel retro bottega del negozio di intimo femminile che si trova li. Solo che questo retrobottega era totalmente diverso, cioè, non l'ho mai visto ok, ma era una città. Sembravano i vicoli di ingresso per una città ed era tutto buio. Il mostro si toglie il costume: in realtà era un mantello e lui era sotto il mantello. Direi che sembrava una sorta di cowboy misto ad un ninja ed era un uomo con un arco che cercava in maniera aggressiva ma quasi ridicola e divertente di colpirmi lanciandomi con l'arco frecce dalla punta marshmellow cilindrico e morbido. La prima la schivo, la seconda addirittura la afferro e gliela lancio contro ahahah
Dopodiché esco dal negozio e mi ritrovo sul viale ma tra piazza 2 e piazza 3. Incontro SC (amico direi e conoscente di tanti anni con cui ora ho raffreddato i rapporti) e SL (amico e conoscente di tanti anni oltre che compagno di scuola con cui tuttora mi vedo) ed iniziamo a camminare verso piazza 2. Arrivati di fronte a quello che nella realtà è un negozio di Tezenis in realtà troviamo uno specchio enorme! Questo specchio ricopriva tutta la superficie delle vetrate del negozio! Era lo specchio più grande che avessi mai visto!!! "Ragazzi guardiamoci allo specchio!" dissi entusiata.
SC nella realtà ha 33 anni, il suo riflesso era di quando ne aveva 18. Io ne ho 29, il mio riflesso era di quando ne avevo 15/16 tipo. Andiamo verso piazza 2 ed era tutto regolare ed uguale solo che il lato sinistro aveva una sorta di laghetto con una costruzione in pietra sopra. Questa costruzione ricordava un grosso scoglio dove gli animali si vanno a mettere. Sembrava diciamo l'area dei pinguini che puoi vedere se vai in un acquario. Saliamo in questa struttura ed al suo centro c'era una piccola altura che dava sul laghetto con un piccolo corridoio di pietra per passare. In mezzo a questo corridoio c'era un BMW GS (moto molto molto diffusa nella città dove vivo, specialmente da un certo target) e questa bloccava in parte il passaggio. Io vado alla sua destra e decido di buttarla giù. Cioè, ho avuto voglia di buttarla giù quindi l'ho fatto. Non appena l'ho fatto da lontano, ma dietro la costruzione di pietra e quindi non visibile sento "Aoooo vedi che ora ti ammazzo cretino" detto però in dialetto, dialetto della città dove vivo. Quindi in maniera divertita inizio a fuggire attraversando velocemente la struttura di pietra. Nel mente sento quest'uomo tuffarsi nel lago ed iniziare a nuotare verso di me, ma ero più veloce e quindi non è arrivato a raggiungermi. Vado sul lato destro di Piazza 2 ed era tutto uguale, c'è un benzinaio. Imbocco la via traversa che parte da piazza 2 ed era praticamente come è nella realtà la via dove ho intrapreso il volo iniziale: solo che le attività che vi stanno erano invertite rispetto i lati dove stanno. A sinistra quindi (invece che destra) c'era una macelleria. Entro nella macelleria e c'era una cassa. Mi venne voglia di smontarla tirandola, non con violenza, ma volevo smontarla. Appena finisco di farlo si inverte la gravità e tutto andava verso il tetto, me incluso ma riuscivo a rimanere saldo a terra. La cassa ed i suoi pezzi volano in alto e vedo che sembrava un frigorifero. Dopodiché esco ed incontro mio cugino MP. Entriamo nell'attività di fianco ed era un bar. Entrando si vedeva questo: il piano bar era frontale all'ingresso, sulla destra c'era un piccolo frigo bar di colore rosso degli idranti praticamente e, alla destra del piano bar, c'era l'ingresso ad un corridoio quale può essere quello che porta ai bagni. Dentro c'era un bambino rasato a 0 ma con i capelli un po cresciuti. Insieme a MP c'era una ragazza che voleva uscire con il bambino, nel senso, voleva avere un appuntamento con lui. Ci giriamo tutti quindi ed andiamo per uscire, ma la ragazza ed il bambino tentano di uscire varcando la porta contemporaneamente e quindi rimangono incastrati! ahahah ! incastrati! Non ci passavano! Proporzionalmente guardando tutto sembrava come se l'ingresso fosse diverso da come potrebbe sembrare realmente.


Finisce l'esperienza e mi sveglio alle ore 04.XX ; durante l'esperienza ho dimenticato di scrivere che più volte mi è capitato di guardare orologi digitali e nella scena finale l'orario era 17.XX quindi ho percepito almeno durata di 10/12 ore. Quando vidi questo orario pensai "Madonna ed ora come faccio? Domani devo andare a lavoro, sarà passato una marea di tempo". In realtà al risveglio ho notato che da quando mi ha afferrato al collo l'entità fino al risveglio post esperienza saranno passati su per giù 5 minuti / 10 massimo
"La missione di ogni essere umano consiste nell'essere una forza della natura e non un grumo agitato di guai e di rancori che recrimina perché l'universo non si dedica a renderlo felice"

Che ognuno di noi si impegni nel percorso che lo porterà a diventare l'eroe della propria vita :D
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Re: Le avventure di 7hero7

Messaggioda Anakin » 13/09/2023, 15:38

Ciao hero, l’esperienza che hai vissuto a letto era credo un principio di obe involontaria e instabile (vedevi il tuo corpo di profilo e con percezioni sovrapposte) mixato con paralisi ad occhi chiusi (demone che ti fa spinnare a mo’ di ruota della fortuna) che poi è diventata un sogno. È strano che non sia partito un SL wild ma sei diventato lucido solo dopo, forse non eri molto cosciente in quel momento (?). La prossima volta che compare questa entità prova a ignorarla in stile zen o ad opporti in maniera più lucida anziché farti fare quello che vuole lei (nel mio caso a volte basta prenderla a male parole oppure allontanarmi “fisicamente” dal letto) così da poter iniziare magari un lucido wild evitando le allucinazioni più sgradevoli diciamo

7hero7 ha scritto:Quindi cammino e decido di andare nel bazar, c’era una signora bassa con capelli grigi cortissimi, quasi rasata ma erano con un po’ di lunghezza ed occhi azzurri ghiaccio. Le chiesi: “sto sognando vero?” Lei mi disse di si, ma era strana, molto inquietante. Le dissi “tu sei un dream character e farai quello che ti dico io. Insegnami la via del potere”. Ed allora mi chiese di seguirla. La seguo dietro una tenda nel suo bazar e finisco in una barca che era un dojo dove tanta gente si allenava. Grandi e piccoli. Erano persone tipo monaci shaolin. Mi ricordo i Gî neri con simboli kanji asiatici bianchi o al contrario. La donna mi disse che mi sarei allenato con un ragazzino piccolo. Io scherzando vedendo che c’era una ragazza carina le dissi “ah non con una donna? Ok!”. Arriva il ragazzino: classico asiatico capello rasato neri. “Ragazzino, tu sei un dream character e non puoi uccidermi o surclassarmi, ma mi allenerò con te”

Che figata!!! Questa task te la rubo all'istante : Chessygrin :

La cosa del loop mentre ti tuffi nella strada dall’incrocio è già successa anche a me, che strano… proprio tale e quale.

Complimenti per il lucido, continua così!
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