da Lucky144 » 22/06/2014, 10:42
Comincio a sentire le vibrazioni solite. Prima mi si alzano da sole le braccia, poi le gambe. Grossi scossoni sul mio corpo, mantengo gli occhi chiusi e comincio a immaginare un qualche scenario plausibile. E' ancora buio, decido che devo fare qualcosa per uscire dalla paralisi. Immagino di levitare sul letto e così mi sento sollevare, finchè una grande forza mi porta in alto, fuori dal palazzo, a qualche decina di metri, poi mi ritrovo nuovamente nel letto. Mi tappo il naso e respiro. Cerco di raggiungere la finestra ma ogni volta che la avvicino mi ritrovo catapultato nel letto, la lucidità è ancora bassa. Immagino allora di allungare il braccio di tre metri e poter raggiungere la corda della tapparella. La sollevo e la luce che entra aumenta la lucidità. Mi alzo e raggiungo il bagno. Sul marmo del lavandino c'è un barattolo, provo a farlo levitare ma non si muove. Poi provo a fare delle bolle di energia con le mani ma non esce nulla, al che mi dirigo alla finestra. La apro e con mia grande sorpresa sta nevicando grossi fiocchi. Tutto il panorama è coperto di neve, fa freddo. Prendo un po di neve da una ringhiera e me la porto al volto. Poi noto un'aquila che vola nella mia direzione, è enorme. Si appollaia sulla ringhiera mentre altri due grossi uccelli mi raggiungono. Uno si ferma sul davanzale. Lo guardo e chiedo "che tipo di uccello siete?" e lui risponde "siamo uccelli ghiandolari". Mi ritrovo nel letto.
Adesso nelle orecchie una radio, poi sento il mio respiro mentre sogno e questo farà da colonna sonora lungo tutto lo svolgersi del lucido.
Mi tappo nuovamente il naso e respiro. Scendo dal letto e noto che nella stanza con me ci sono una donna e due ragazzi. Stanno facendo colazione con dei biscotti, i quali sono su un piattino sul letto. Raggiungo la finestra e guardo fuori. "Sarà davvero un sogno?" Un paio di boeing 737 parcheggiati nel cortile confermano che non può essere che un sogno, però prima di lanciarmi in volo testo la gravità e saltando ricado a terra. Non mi convince! Decido allora di rimanere nella stanza. Svolazzo un po attorno al perimetro della camera finchè la donna dice "che noia sempre sti biscotti". "Ah si ?" Metto nel palmo delle mani alcuni di questi biscotti e mi concentro. Non riesco, voglio trasformarli in biscotti d'oro. Poi mi concentro meglio e piano piano cambiano colore, finchè diventano d'oro luccicante. Ho soddisfatto la mia voglia di ricchezza ? Non so, intanto la donna dice che alla porta c'è un uomo, deve essere il vicino di casa. In quel momento mi viene in mente un task, raggiungere la graziosa vicina e conoscerla meglio. Esco dal mio appartamento ed entro nella porta aperta di quello di fianco. "Dove sei?" La chiamo per nome, ma quando arrivo in cucina trovo un uomo e una donna piu anziana. Chiedo dove sia la ragazza e mi viene risposto che è andata al lavoro. Raggiungo il balcone mi lancio in volo. Quando atterro penso che voglio volare velocemente perchè ultimamente nel volo sono pesante. Così ridecollo e immagino di avere dei razzi sui fianchi. La velocità aumenta ma di poco. Vedo degli aerei in lontananza e mentre volo una delle mie mani si scontra con un piccione che volava nella direzione opposta alla mia.
Atterro e cammino un po. L'atmosfera è un desolata, sembra un grande cantiere di costruzioni. Mi inginocchio e prendo la terra tra le mani, voglio assaporare il sogno. Rimango così in contemplazione alcuni istanti. Poi mi alzo e cammino. Noto sulla destra un ragazzo che con una ruspa piccola sta trasportando un cassone di qualcosa, mi avvicno. C'è un altro uomo con lui. Quando il ragazzo appoggia il cassone al suolo raggiungo una ruspa più grossa ferma li di fianco e la ribalto. Il ragazzo sull'altra ruspa sorpreso dice "oh cazzo!". Lascio quei due e proseguo il cammino finchè incrocio un'auto tipo jeep con a bordo una donna e due figli, un maschio e una femmina. Si fermano a dei tavolini davanti a un bar. Raggiungo il luogo e oltre a quelle tre persone ce ne sono altre che chiacchierano.
C'è l'imbarazzo della scelta. Opto per la signora più matura e mentre lei gioca con il mio "portachiavi" penso che non posso ridurre un lucido a un atto del genere quindi decido di stuzzicare un po i PO. Osservo le facce delle persone, sono dettagliatissime, tutta l'atmosfera lo è. Il cielo blu, gli uccellini che cinguettano, i rumori dei lavori in corso. Come può la mente generare tutto questo ? La signora continua e io osservo una ragazza che ho di fianco. Noto che dietro gli occhiali ha un occhio diverso dall'altro, sembra di vetro. Le chiedo "che hai fatto all'occhio?" e penso che risponderà che ha avuto un incidente con la moto, lei risponde "ho fatto un incidente in moto...", poi le chiedo chi le ha regalato quegli occhiali, pensando la risposta che in effetti è stata quella che credevo "me li ha regalati mia zia." Cambio target, un ragazzo che è un mio collega. Gli chiedo "tu sei tifoso della juventus?" e penso che risponderà "si", invece mi risponde lasciandomi di stucco "NO, IO SONO FROCIO!".
Nota: Svegliandomi ho percepito il mio corpo reale e quello onirico assieme.