immediatamente dopo la strana esperienza di ieri, ecco stanotte arrivare un vero e proprio lucido! vi racconto come è andata...
sono nel giardino di casa mia, vicino alla siepe di recinzione e c'è una nebbia abbastanza fitta. tento di volare al di là della siepe (non sono sicuro se ho acquistato lucidità qui o più tardi...) ma faccio molta fatica, e sento come se il "motore" che mi fa volare sia soltanto in un piede (cosa stranissima). ma sono troppo pesante e mi sollevo solo di qualche centrimetro con grande fatica. mi giro e vedo vicino a me mia madre e una signora sconosciuta che parlano, e cercano di includermi nella conversazione, ma le ignoro e continuo a provare a volare oltre la siepe: niente da fare.
ora sono sicuro di essere consapevole di stare sognando. sono in camera mia e c'è mia sorella, le dico "ok è un sogno, cosa mi ero prefisso di provare...? ah si!" e mi viene in mente. ultimamente ho notato che prefiggersi uno scopo nei successivi sogni lucidi aiuta non poco ad indurre alcuni. comunque mi ero prefisso di fare 2 cose principalmente: guardare le mie mani (so che appaiono strane nei sogni) e provare nuove tecniche di volo.
così mi guardo le mani. inizialmente non hanno nulla di strano, poi noto moltissime "piccole dita accessorie" raccolte a gruppi che crescono tra le dita normali...ognuna con la sua unghia! sono piccolissime, alte al massimo mezzo centimetro, e si ritraggono e scompaiono se provo a toccarle. "che figata" mi dico, soddisfatto. poi dico a mia sorella di levarsi dalla finestra e passo al volo: ho sempre avuto difficoltà a volare col solo intento (scarsa manovrabilità e altitudine) così provo un mezzuccio per rendere il concetto di volo più fattibile: immagino di avere in spalla uno zaino con un ugello propulsore, che mi spinga in volo a gran velocità. mi concentro e con un pò di sforzo ce la faccio. spicco il volo dalla mia finestra, e viaggio ad una discreta velocità (e con poco controllo) nella nebbia: non vedo un'accidente. mi ricordo dello "speed to altutude ratio", di cui ho letto nel libro sui SL che sto leggendo attualmente. praticamente l'autore suggerisce, per evitare di perdere contatto visivo a causa dell'elevata velocità di volo e quindi perdere lucidità, di alzare l'altitudine in modo che anche a gran velocità il suolo si muova relativamente lento. così provo a guadagnare quota ma la cosa migliore che mi viene in mente è fermarmi, volare in verticale e riprendere in orizzontale. alquanto stupido, lo ammetto, ma l'idea di volare in diagonale verso l'alto mi sa di molto difficile. così lo faccio un paio di volte, ma con la nebbbia non vedo nulla quindi è stato inutile
ad un certo punto vedo davanti a me un muro. così salgo in verticale costeggiandolo e trovo un larghissimo sottotetto, di un edificio che sono convinto sia il palazzo dove abita mia nonna ( ). questo mi impedisce di continuare il volo (anche perchè ho ben poca manovrabilità per aggirare l'ostacolo) e il sogno termina.
ho letto che spesso all'inizio capita che si presentino ostacoli (come linee elettriche aeree) che impediscono il volo, e credo che a me sia successo esattamente questo.
obiettivo per i prossimi lucidi: provare altre tecniche di volo (questa non era un gran che, ne ho letta una interessante sul cambiare localmente la propria densità) e non farmi fermare da eventuali ostacoli