Indice ‹ Condivisione Esperienze ‹ Diario dei sogni lucidi > Errando per i non-luoghi della mente. Diario di juniorsenior

[juniorsenior]

Legenda:
-nero per cose che non c'entrano coi sogni
-verde per i sogni normali
-blu per i sogni lucidi

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14-07-2012 (DILD)

Premessa: non me l'aspettavo proprio, perchè in questo periodo ho smesso di fare reality checks per prendermi una pausa. Purtroppo ho infranto il primo comandamento della Bibbia dei Sognatori, ovvero non muoverti appena ti svegli per ricordare meglio il sogno:ero così eccitato che mi sono girato di lato bruscamente per prendere foglio e penna, poi, dopo essermi accorto della cavolata appena fatta, mi sono rimesso nella posizione in cui dormivo per ripetermi il sogno in testa. Purtroppo però penso di aver dimenticato molti dettagli.

Sono in una vecchia biblioteca polverosa insieme a mio padre. Ci sono scaffali pieni di libri e tavoli con lampade da lettura; è buio perchè le persiane delle finestre sono chiuse. Siamo di fianco a un tavolo su cui sono appollaiati degli orrendi pipistrelli giganti che assomigliano più a scimmie con le ali. Infatti quello che dico a mio padre è "sembrano delle scimmie!", ma col tono con cui direi "oh guarda, c'è il latte a metà prezzo!": non sembriamo per nulla spaventati. Dopodichè usciamo dalla biblioteca e percorriamo un corridoio d'ospedale (evidentemente eravamo arrivati nella biblioteca passando di lì, ma non ricordo). Davanti a una stanza nel corridoio c'è il papa in sedia a rotelle (mi sembra sia Giovanni Paolo II). Tutti lo acclamano, si sentono frasi come "è arrivato il papa!". Io gli passo di fianco divertito senza prestargli troppa attenzione (e trattenendomi dal fargli qualche scherzo tipo buttarlo giù dalla sedia perchè non sono ancora lucido) ed entro nella stanza. Qui trovo un dottore che mi dice che devo scegliere a chi saranno donate le varie parti del corpo di un mio parente. Evidentemente questo è troppo per la parte razionale del mio cervello, che giustamente mi spinge a fare un test di realtà. Mi guardo la mano e conto delle dita di troppo. Divento lucido. Decido di cambiare ambiente attraversando la parete che mi sta di fronte e per fortuna il sogno, invece di finire o diventare non lucido, continua nel nuovo ambiente come avevo sperato. Mi trovo sottoterra. Il suolo è sabbioso o di terra che assomiglia a sabbia, con ciuffi d'erba che spuntano qua e là. A due passi da me c'è una scala abbastanza larga che sembra costruita con vecchi mattoni e sale verso l'alto. Stabilizzo il sogno sfregandomi le mani e mi guardo di nuovo le dita. Decido di salire la scala; non ricordo quanto fosse lunga, comunque dopo un po' arrivo alla fine e mi ritrovo in un ambiente molto vasto. Sono al'esterno, in mezzo a un mare d'erba. Il tempo non è un granchè, è abbastanza nuvoloso. Urlo: "sono in un sogno!". In lontananza vedo delle montagne e delle torri che sembrano giganteschi formicai, costruiti da insetti. Sono alte e sui lati hanno vari buchi che immagino fungano da finestre. Non sono solo; scopro infatti che lì vicino a me c'è un gruppo di persone. Mi avvicino. Uno di loro mi propone di arrivare volando in fondo dove si trovano le montagne. Io volo, ma non lo seguo fino in fondo. Mi fermo su una costruzione in mattoni lì vicino da cui parte un ponte, sempre di mattoni, che si collega a un lungo e alto muro che ricorda quello dialcune città medievali. Davanti al ponte c'è un albero senza foglie che arriva quasi a toccare il muro, e, sotto, sempre erba. Sul ponte trovo una benda, di quelle che si usano per fare fasciature ( o forse ce l'ho in tasca e la tiro fuori). La lascio lì pensando che non è molto importante se lascio roba in giro in un ambiente creato dal mio cervello. Poi mi dico: "appena finisce il sogno devo svegliarmi per scriverlo!" (e in effetti così è stato), e mi sfrego le mani. Decido di volare di nuovo. Lo faccio in quello spazio tra l'albero e il muro; ci riesco senza fatica, riesco a comandare il mio corpo con la mente, tengo solo braccia e gambe un po' divaricate. Volo un po' in questo modo, in su e in giù.

Analisi: penso che si sia trattato di uno di quei sogni lucidi che arrivano così per caso. Sicuramente l'ho ricordato meglio del mio primo sogno lucido (viewtopic.php?f=4&t=4824). È durato abbastanza a lungo quindi sono contento. Quando comincerà la scuola vorrei iniziare a fare WBTB ogni week-end e aumentare il numero di checks, spero di avere presto i primi risultati di qualche tecnica.

[davidiust]

molto bene! ottima memoria, ottimo controllo. Bravo