Il sogno di questa notte inizia in maniera abbastanza bizzarra con una riunione di miei vecchi compaesani che per un qualche motivo decidono di fare un giochino abbastanza stupido: scrivere un elenco di cose che non hanno mai detto/fatto agli altri ma che avrebbero sempre voluto dire/fare.
Mi ritrovo così in casa di uno di loro ad ascoltare le amenità scritte sui bigliettini, alcuni dei quali sono rivolti a me. Uno addirittura scrive che mi ha sempre odiato ma non ha mai voluto dirmelo... vabbè, non che me ne potesse fregare di meno in quel momento.
Esco dalla stanza per ritrovarmi nei miei uffici, espansi all'occasione per far stare due controlli numerici per il taglio laser.
Il mio titolare mi sbraita qualcosa su di una routine che non funziona e mi metto al PC per sistemarla quando i due tecnici che stanno facendo funzionare i controlli numerici avvertono un rumore all'esterno.
Mi dirigo verso la porta, esco, e mi ritrovo in una piazza stra colma di gente, una sorta di manifestazione. Oltre la piazza c'è un'incrocio tra due strade con tanto di semaforo.
Al semaforo c'è una sorta di palco per discorsi e tra la gente vi sono diversi miei ex compagni di classe, tra i quali riconosco P.! (Ricordate? quello con il quale mi picchio sempre in sogno) ed un'altro del quale nel sogno avevo memoria di essermi picchiato diverse volte, ma doveva essere frutto della mia fantasia perchè ora da sveglio non mi ricordo assolutamente nulla di lui.
Da subito mi spavento: "Ca#@o! Ora ci sarà rissa e sono 2 contro uno!" poi faccio un attimo mente locale...
Dalla situazione assurda direi che è un sogno! Bene se è un sogno allora attraverso la folla e vado verso quei due a spiegargli come funzionano le cose adesso che SO di sognare Da notare che la lucidità non era al massimo: il sogno procedeva per conto suo, io semplicemente sapevo di sognare e riuscivo a fare cose non proprio normali.
Attraverso la folla aprendola con un gesto delle mani e raggiungo i due ai quali faccio "Vi va un 2 contro 1? Tanto è un sogno e non ci facciamo male sul serio"
Ovviamente acconsentono, si piazzano quello "nuovo" di fronte a me e P. alla mia destra.
P. è il primo a muoversi ma prima che riesca a colpirmi un mio calcio laterale lo manda a terra dopo diversi metri di volo.
Quasi in contemporanea mi attacca l'altro ma un pugno verticale lo manda al tappeto.
I due si riavvicinano e io gli faccio: "Guardate, tanto è inutile: siamo in un sogno e io ne sono cosciente, per cui non potete battermi"
Ci riprovano, ma con risultati non diversi da prima.
Ora, più convinti si riavvicinano ed io insegno a P. alcune combinazioni di tecniche prese da Krav Maga, Kung Fu e Boxe Filippina.
Putroppo il sogno finisce qui, mentre lo gragnuolo di pugni verticali in faccia dicendogli "La parata era del Krav Maga, l'attacco sono pugni verticali presi dal Win Chun"
Che dire, finalmente mi sono tolto la soddisfazione!