Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni lucidi > Diario di Milena

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

Diario di Milena

Messaggioda MilenaOne » 07/02/2008, 16:22

06/02/2008

Premessa:
Erano ormai quasi tre settimane in cui non riuscivo a sognare… probabilmente per colpa della troppa stanchezza. Ieri ho passato l’intera giornata a leggere notizie, studi e tecniche sui “sogni lucidi” entusiasta della scoperta di una nuova realtà che per me è sempre stata normalità…
Sono andata a dormire con l’idea che mi sarebbe piaciuto tantissimo riuscire a sognare almeno per quella notte….
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Sono a letto, nella mi stanza, la tv è accesa, come al solito mi sono addormentata senza ricordarmi di spegnerla. Mi giro di fianco e sento una pesantezza incredibile pervadermi il corpo, sul letto di fronte al mio c’è mia sorella, anche lei sdraiata su un fianco, rivolta verso di me, riesco a vedere bene la sua faccia addormentata e provo una sensazione di deja-vu, la pesantezza è sempre più forte, non riesco a muovermi e mi pervade l’angoscia, improvvisamente mia sorella apre gli occhi, non so perché, ma mi spavento, ho una sensazione strana addosso, gli occhi di mia sorella ora sono spalancati e mi fissano, vitrei… in quel momento mi rendo conto di essermi già ritrovata nella stessa situazione… “E’ un sogno” mi dico e ricordo di aver già fatto lo stesso sogno, cerco di sforzarmi, ma la sensazione di pesantezza mi blocca (non so come descriverla bene è come se ci fosse dell’aria fredda che mi schiaccia il corpo e mi paralizza) mi viene da urlare, ma non riesco nemmeno ad aprire la bocca, ci metto tutta la mia forza e finalmente riesco a chiudere gli occhi.Mi sveglio. O almeno è quello che penso all’inizio. Stessa situazione: la mia stanza, la tv, mia sorella, ma questa volta girata di schiena ed io sono libera di muovermi. Prendo il cellulare dal comodino per leggere l’ora, ho la vista offuscata, mi sembrano le 3:00, mi stropiccio gli occhi e provo a leggere di nuovo: le 8:30! Guardo la finestra “Ma è ancora così buio!” penso e in quel momento mi rendo conto di stare ancora sognando. E’ tutto così realistico, i rumori, le sensazioni, mi viene in mente la storia di guardare gli orologi per verificare la realtà, così riprendo il cellulare e sullo schermo c’è quella che sembra una mia foto, distolgo lo sguardo e controllo di nuovo, è un’altra immagine, questa volta meno chiara… la mia mente va a mille, penso troppo a tutte le cose che avevo letto durante la giornata… perdo lucidità, non ricordo bene quello che è successo… all’improvviso mi ritrovo in un altro scenario.
Sono seduta a un banco in una grande aula di scuola, mi sembra la mia vecchia scuola elementare, tutti gli altri banchi sono vuoti, la stanza è grandissima e sulla parete di destra tre grandi finestre illuminano le pareti giallo chiare. Non so come, ma da subito so di stare sognando. So che non c’è nessuno nell’edificio, perché mi sembra logico che sia un edificio abbandonato (non so perché!! :lol: ).
Come al solito (mi succede sempre così quando mi rendo conto di essere in un sogno) sento le mie mani come se fossero anestetizzate, addormentate e leggerissime, le guardo, le vedo chiaramente, e le sfrego una contro l’altra, è molto realistico, sento la sensazione della pelle ed un formicolio, come se si stessero svegliando… sono completamente lucida e di nuovo mi tornano in mente le cose che avevo letto durante la giornata. Penso al fatto di non aver mai provato ad attraversare un muro o a piegare un oggetto (non mi è mai venuto in mente! :oops: ) … di solito quando sogno lucidamente ho il controllo su me stessa e su ciò che mi circonda, ma assecondo il mio inconscio… così mi alzo e mi avvicino a una parete di fianco a una delle finestre. Poso la mano sulla superficie, ancora una sensazione realistica, la parete è dura, liscia e fredda “Come marmo” penso e in quel momento la parete da gialla diventa color marmo, bianca con venature nere, provo a concentrarmi e ad attraversare il muro con la mano.... di nuovo, ma solo alla mano qst volta, quella sensazione di paralisi e di aria fredda che mi avvolge, mi spavento un po’ e mi sento una stupida “E’ impossibile penso” e poi rifletto sul fatto che sono troppo legata alla realtà… in quel momento sento dei passi avvicinarsi all’aula ed entrare dalla porta, mi giro ed è mia sorella (mi ha perseguitata stanotte! : Razz : ) ha i capelli neri e penso al fatto che da poco se li è fatti rossi, i capelli diventano rossi, mi guarda divertita e, senza aprire bocca, mi dice che sono una stupida e che se non riesco ad attraversare il muro è per colpa mia, le chiedo perché e lei, sempre senza aprire bocca, mi dice che non avrei dovuto leggere tutte quelle cose (tecniche e definizioni varie sui sogni lucidi) io stessa penso che me ne sto auto-convincendo però, infastidita, le dico che non è vero e che non c’entra niente. Mi raggiunge di fronte al muro, posa la mano affianco alla mia ancora appoggiata alla parete e, come se niente fosse, l’attraversa. Io continuo a sentire la parete dura sotto la mia mano “Troppo dura” penso e allora mia sorella, nella stessa maniera di prima, mi dice che se voglio uscire da lì attraversare la paretee è l’unico modo ed io le rispondo che come al solito dice stronzate (hihi, povera! : Chessygrin : ) che lo sapevo benissimo dove stavamo e che potevo fare come mi pare, allora lei prende ed attraversa completamente la parete, sparendo. A quel punto voglio seguirla e penso che io di solito so volare, così mi sollevo in aria (sentendo per un attimo la solita aria fredda paralizzante) sto fluttuando e la sensazione mi ricorda il galleggiare in acqua, mi rilasso, mi do una spinta e mi metto a nuotare a rana in aria. Faccio un piccolo giro della stanza, la sensazione è bellissima, punto la finestra e con il pensiero la spalanco, solo in quel momento focalizzo il paesaggio al di fuori dell’aula. Sembra di stare all’ultimo piano di un grattacielo che tocca le nuvole, all’altezza della finestra infatti ci sono nuvole bianche e rosa che mi ricordano lo zucchero filato e al di sotto una città (era come vedere la città piccolissima da un aereo in decollo) nuoto (hihi) fuori dalla finestra e m’immergo nelle nuvole bianche, le sento fresche(come può essere una corrente fredda quando fai il bagno al mare) e sento questa sensazione di pace e tranquillità, intorno a me solo bianco sfumato e……… poi non ricordo più niente!!! Ho vaghi ricordi di sogni normali e basta.

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Ho scritto troppo!!! :o
E' stato molto particolare per me questo sogno, volevo sescriverlo bene, di solito sono meno bloccata e penso meno a fare prove, interessandomi di più su quello che crea il mio inconscio, come dicevo prima...
Se vi va fatemi sapere cosa ne pensate!! :D
Alla prossima ^_^
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Re: Diario di Milena

Messaggioda DayDreamer » 07/02/2008, 16:33

Complimenti! Un sogno lungo e lucidissimo, ai limiti dell'obe. Proprio vero che voi donne riuscite molto più facilmente a sognare (Castaneda insegna). Mi viene semplicemente da suggerirti: "sperimenta, sperimenta, sperimenta!", ma vedo che hai già iniziato a farlo. Mi ha colpito la frase
mi dice che non avrei dovuto leggere tutte quelle cose (tecniche e definizioni varie sui sogni lucidi)
palesemente falsa: l'hai detto tu che questo bellissimo sogno lucido ti è venuto grazie alle letture fatte. Ipotizzo che qui tua sorella rappresenta una parte del tuo inconscio intimorita dalla novità del ritorno ai sogni lucidi. Però, cosa buona, hai un inconscio molto ciarliero: sono convinto che se lo guidi e gli fai domande specifiche, e non lo lasci agire casualmente, potrebbe rivelarti molte cose interessanti. Come dicono i saggi, dentro di noi abbiamo tutte le risposte; il problema è trovare le domande giuste! : Thumbup :
IMHO
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Re: Diario di Milena

Messaggioda MilenaOne » 07/02/2008, 19:17

DayDreamer ha scritto:Mi ha colpito la frase
mi dice che non avrei dovuto leggere tutte quelle cose (tecniche e definizioni varie sui sogni lucidi)
palesemente falsa: l'hai detto tu che questo bellissimo sogno lucido ti è venuto grazie alle letture fatte. Ipotizzo che qui tua sorella rappresenta una parte del tuo inconscio intimorita dalla novità del ritorno ai sogni lucidi. Però, cosa buona, hai un inconscio molto ciarliero: sono convinto che se lo guidi e gli fai domande specifiche, e non lo lasci agire casualmente, potrebbe rivelarti molte cose interessanti. Come dicono i saggi, dentro di noi abbiamo tutte le risposte; il problema è trovare le domande giuste! : Thumbup :


Ci ho provato molte volte ad indagare su ciò che intendevano dire alcuni personaggi dei miei sogni, ma le loro risposte la maggior parte delle volte sono troppo enigmatiche... in questo caso c'era quasi una doppia lucidità nel mio sogno e sapevo che mia sorella mi diceva ciò che volevo sentirmi dire in un certo senso.... cmq c'è un personaggio in particolare che mi appare spesso in sogno sul quale forse riuscirò a lavorare... non so :roll:
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Un mio vecchio sogno....

Messaggioda MilenaOne » 07/02/2008, 19:25

Premessa:
Questo è uno dei miei sogni "al naturale" e nei quali non ho parlato con i personaggi. L’ho avuto a settembre. Il mio ragazzo si era da poco trasferito in un'altra città e una sera prima di addormentarmi ho iniziato ad immaginare cosa fare quando l’avrei rivisto… mi divertivo ad immaginare queste scene di incontro da film in cui parte il rallenty e la musichetta sdolcinata… piano piano mi sono addormentata sognando….

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Ero seduta sul divano di un salotto che non conoscevo, accoccolata al mio ragazzo, seduto affianco a me, stavamo parlando (così sapevo nel sogno) da ore e ricordo la sensazione di serenità che provavo, il resto non è molto chiaro, o non lo ricordo. Ricordo però che ad un certo punto ho posato la testa sulla sua spalla e in quel momento sento il pizzicore del maglione di lana che portava lui sulla mia guancia.
Mi sono resa conto di essere in un sogno perché ho pensato che eravamo a settembre e fino ad ottobre non sarei andata a trovarlo. Mi sono guardata intorno e mi sono ricordata di conoscere la casa in cui viveva adesso e in quel momento il salotto era più simile al mio ricordo. La sensazione era molto realistica, sentivo la sua presenza fisica, il pizzicore del maglione (chissà perché!), il suo profumo. Lui era in silenzio però. Decido di non spezzare l’incanto e resto in silenzio anche io. Lo bacio sulle labbra e sembrava vero (tanto che al risveglio sentivo ancora la sensazione) riuscivo a fare esattamente quello che volevo ed ero felicissima. Ad un certo punto si spalanca la finestra ed entra una folata di vento gelido, mi giro di scatto, fuori era notte e vedevo solo buio, voglio che si richiuda e si chiude, mi rigiro…. e il mio ragazzo non c’era più… perdo il controllo e tutto quello che mi circonda perde chiarezza…. In quel momento mi sveglio!
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Re: Diario di Milena

Messaggioda MilenaOne » 13/02/2008, 13:44

13/02/2008

Premessa:
Non ho saputo resistere ed ho dovuto scrivere questo sogno, anticipando un pò la mia pausa pranzo : Chessygrin : è successo qualcosa di straordinario (o almeno di straordinario per me :oops: )...

Blu = SL
Viola = SLPC

: Mr green :

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Sono in un appartamento, molto particolare, perché è formato da un grande corridoio circolare, come se al centro avesse un enorme colonna, sul quale si affacciano delle porte, le pareti verdastre, luci artificiali (anche se non ci assomiglia affatto, mi ricordava il mio ufficio)… mi rendo conto di essere in un sogno. Me lo dico ad alta voce “E’ un sogno” anche se mi rendo conto di non aprire bocca e mi viene da ridere :lol: . Sento le mani leggerissime, come addormentate (come mi succede spesso nei SL) così comincio a sfregarle l’una contro l’altra, aspettando quella sensazione di formicolio, per prendere maggior coscienza. Una parte di me pensava al forum e alle cose lette in questi giorni. Comincio ad attraversare il corridoio, le porte erano tutte chiuse, sento forte il rumore dei miei passi, mi guardo i piedi e mi accorgo di indossare degli stivali con il tacco alto. Percepivo la presenza di qualcuno e comincio a camminare in punta di piedi per non farmi scoprire (non so perché, ma mi sembrava la cosa migliore da fare). Sento un rumore provenire da una porta e così mi affretto a raggiungerla, un po’ angosciata dall’idea di cosa avrei potuto trovare, ero un po’ spaventata, arrivo davanti alla porta e mi rendo conto che il rumore proveniva dall’altra parte del corridoio e si avvicinava, a quel punto succede la cosa straordinaria: non so da dove sia arrivata tutta quella lucidità, ma sapevo che la porta era chiusa a chiave e che potevo attraversarla (!!!), ed era come se la porta ce l’avessi messa io (o meglio questo pensavo, tra le altre mille cose) mi infilo partendo dalla testa… sento come una sensazione di risucchio, tutto intorno a me è scuro, è come se fossi schiacciata da qualcosa di impalpabile… so di stare attraversando la porta… poi, per una frazione di secondo, come fosse una diapositiva, mi appare l’immagine di una stanza con due finestre ed un ammasso di mobili e cianfrusaglie in disordine al centro (stile vecchia soffitta, nel mio immaginario)… ma le emozioni mi tradiscono, ero troppo emozionata/spaventata/affascinata dall’idea di aver attraversato la porta e sento che mi sto svegliando, faccio l’errore di chiudere gli occhi e mi sveglio. O almeno credo di svegliarmi e da lì partono una serie di falsi risvegli e d’incoscienza.


Ho intenzione di lavorarci su e di cercare di riprendere il sogno da dove l'ho lasciato : Sig :
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Re: Diario di Milena

Messaggioda DayDreamer » 13/02/2008, 13:48

Complimenti, bellissimo sogno. Direi che l'emotività è normale, in fondo... è stata la prima volta che hai attraversato lucidamente una porta! Non capita tutti i giorni : Thumbup :
La prossima volta sarà ancora più semplice... e se non ci fossero porte, creane tu una prima di attraversarla!
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Re: Diario di Milena

Messaggioda caterina » 13/02/2008, 16:55

I SL sono comunque dei sogni e secondo me vanno interpretati come i sogni normali. E' difficile interpretare i sogni degli altri perchè non si conoscono gli stimoli che li hanno causati (ti sei fatta una domanda? hai avuto delle riflessioni particolari su te stessa? ecc.) e mancano le associazioni agli episodi del sogno che solo chi li sogna può sapere ma che diventano tasselli importanti per l'interpretazione. Comunque azzardo ugualmente a dirti (ma prendila con beneficio d'inventario) che secondo me tua sorella era un po' uno specchio di te, il tuo inconscio come giustamente ha detto daydreamer, quando ti ha guardata fissa tu ti sei spaventata probabilmente perchè non volevi sentirti dire qualcosa che non eri ancora pronta a sentire, e quindi sei entrata in panico, gravata da un peso e da un senso di impotenza. Tu non riesci ad attraversare il muro perchè ti fermi alle apparenze, nella realtà da sveglia non potresti attraversarlo e nel sogno hai cercato la realtà, palpandolo come marmo, mentre quando hai pensato di nuotare nell'aria ci sei riuscita. Tua sorella/inconscio ti dice che anche nella realtà ti fermi alle apparenze e ti invita invece ad andare a fondo, oltre il muro. Anche nel sogno col tuo ragazzo mi sembra di trovare un po' lo stesso tema: il pizzicore del maglione, la folata di vento freddo e il tuo ragazzo che scompare, sembrano indicare che non tutto sia così liscio come appare. Il consiglio che ti ha dato il tuo inconscio secondo me è di non rifugiarti nei SL come se fosse una fuga dalla realtà, una compensazione . Però potresti usare i sogni, lucidi e non, per esaminare te stessa e quindi vedere meglio oltre il muro. Ti consiglio di leggere questo libro di Robert Langs: Decodificare i propri sogni. Una nuova teoria per tradurre i messaggi onirici e capire meglio sé stessi. E' scorrevole, ricco di esempi e soprattutto ti rende padrona di una tecnica con la quale sta sicura i tuoi sogni non saranno più un mistero per te. Esplorare noi stessi è l'avventura più affascinante che ci sia. Se ho azzardato troppo scusa, ma il consiglio del libro rimane, è il miglior libro sui sogni che io abbia letto.
Ciao
Caterina
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Re: Diario di Milena

Messaggioda MilenaOne » 14/02/2008, 11:17

Non ti preoccupare, accetto l'azzardo di interpretazione e faccio inventario. Affascina anche me l'interpretazione dei sogni, quindi terrò in considerazione il libro che mi hai consigliato : Biggrin :
Solo un piccolo appunto:
l'idea di non riuscire ad attraversare il muro poichè sono attaccata alle apparenze, può essere valida, anche se non credo di aver lavorato abbastanza su me stessa da riuscire a superare un limite simile... eppure se leggi il sogno di ieri, ho attraversato la porta... non so...
Per quanto riguarda l'idea che mia sorella rappresenti il mio inconscio, la mia coscienza, concordo pienamente, anche perchè è una figura che ritorna ripetutamente e spesso in questo ruolo. Ma il fatto che il guardarmi con occhi spalancati mi spaventasse lo associo più che altro alle famose immagini ipnagogiche del dormiveglia...
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Re: Diario di Milena

Messaggioda caterina » 14/02/2008, 15:32

MilenaOne ha scritto:Non ti preoccupare, accetto l'azzardo di interpretazione e faccio inventario. Affascina anche me l'interpretazione dei sogni, quindi terrò in considerazione il libro che mi hai consigliato : Biggrin :
Solo un piccolo appunto:
l'idea di non riuscire ad attraversare il muro poichè sono attaccata alle apparenze, può essere valida, anche se non credo di aver lavorato abbastanza su me stessa da riuscire a superare un limite simile... eppure se leggi il sogno di ieri, ho attraversato la porta... non so...

Io distinguerei tra l'interpretazione dei sogni lucidi e non, e ciò che riusciamo a fare nei SL consapevolmente, interagendo quindi volontariamente.
Nel primo caso l'invito dell'inconscio (stiamo parlando per ipotesi, non ho la pretesa d'aver visto giusto nel tuo specifico sogno) a non fermarsi alle apparenze, non si traduce necessariamente in un giudizio di superficialità, ma potrebbe riferirsi ad una situazione familiare o relazionale in cui tu, pur avendo intuito nel tuo intimo che qualcosa non è proprio liscio, non vuoi far emergere questo dubbio alla coscienza perchè sarebbe troppo doloroso in questo momento.
Nel secondo caso invece, ciò che si può riuscire a fare con i SL, molti lo considerano terapeutico, perchè puoi prendere la decisione di attraversare i muri, le porte, nuotare anche se non sei capace, affrontare un leone che poi diventa un amico, ma se quel leone rappresentava la tua aggressività che prima rifuggivi, per esempio, ecco che abituandoti ad affrontare questo genere di minacce, e a superarle nei SL, piano piano questa tendenza si riflette poi anche nella realtà.

[color=#4040FF]Per quanto riguarda l'idea che mia sorella rappresenti il mio inconscio, la mia coscienza, concordo pienamente, anche perchè è una figura che ritorna ripetutamente e spesso in questo ruolo. Ma il fatto che il guardarmi con occhi spalancati mi spaventasse lo associo più che altro alle famose immagini ipnagogiche del dormiveglia[/color]...


Può darsi che tu abbia ragione, però so che nei sogni non c'è neppure un posacenere (parere di Robert Langs) che sia messo lì per caso, e che anche le minime emozioni riferite a oggetti o situazioni del sogno hanno la loro storia inconscia...
Se leggerai il libro di Langs sarei interessata a sapere cosa ne pensi.

Ciao
Caterina
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Re: Diario di Milena

Messaggioda MilenaOne » 16/02/2008, 19:39

15/02/2008

Premessa:
Dopo una notte insonne euna mattinata in ufficio, nel pomeriggio mi sono infilata tra le copertine calde del mio amato lettuccio e mi sono messa a dormire : Chessygrin : . Il che significa che non appena prendevo sonno squillava il cellulare (è successo 4 volte!!! : WallBash : ) e mi svegliava, però nello stato di dormiveglia tra una chiamata e l'altra ho fatto tanti piccoli sogni lucidi, di cui ricordo solamente l'ultimo.

Ero in un autobus, completamente vuoto, di notte, sapevo di essere in un sogno perchè ero in uno strano stato di dormiveglia, in cui la mia testa era come divisa in due: da una parte ero cosciente di essere nel mio letto a dormire, dall'altra vedevo e vivevo il sogno (non so bene come spiegarlo, non mi era mai successa una cosa del genere). Non mi tenevo perfettamente in piedi, sballonzolata dai movimenti dell'autobus (moolto realistici!) e dai finestrini non vedevo nulla, se non il buio e il mio riflesso. Mi sono avvicinata alle porte centrali del autobus e ho guardato il mio riflesso, inizialmente era molto vago, poi mano a mano che osservavo si è fatto sempre più nitido e la cosa strana è che nonostante fossi dritta davanti alle porte mi vedevo come se fossi messa di profilo (come è impossibile guardarsi di profilo, come se guardassi un'altra persona, però ero io sicuramente). Mi vedevo vestita con una tuta nera attillata (stile vampira di Underworld :lol: ) e ho cominciato a modificare il mio riflesso... ho accorciato i capelli, che erano lunghi come lo sono nella realtà, e li ho fatti a caschetto, il naso l'ho reso più piccolo e all'insù, stile manga... poi sono passata al mento e ho cominciato ad allugarlo tantissimo (mi stavo divertendo troppo, era tipo giocare con photoshop)...ma di nuovo squilla il telefono e mi sono svegliata definitivamente.

E' stato strano lo stato di coscienza e lucidità in questo sogno che è durato pochissimo e che mi manteneva in dormiveglia... per quanto possa sforzarmi però, non riesco a ricordare, se non vagamenti, gli altri brevi sogni... mah...
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