Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni lucidi > diario di olrac

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 05/07/2021, 13:48

Vivido
Vedo il cantante Franco Battiato, appena morto da pochi giorni nella realtà fisica, con un gruppo di persone intorno, in un grande corridoio del 'Palazzo A'.
Capisco telepaticamente che Franco sta cercando di organizzare una importante scalata di montagna insieme a queste persone. Mi avvicino e lo vedo...noto che è ancora un po' affaticato è indebolito dalla morte terrena. Dice al gruppo che dovrebbero continuare la scalata ma qualcuno gli consiglia di fermarsi per la notte e accamparsi con le tende. Franco vorrebbe proseguire ma alla fine sembra accettare i consigli del gruppo.
Vedo alla parete una mappa del percorso che stanno facendo e Franco da' ancora qualche indicazione, poi si ferma e va a riposare per ripartire il giorno successivo.

Obe. Recupero di 'Fabio'

Entro in un ambiente intermedio ma sono troppo instabile come se il mio corpo non volesse stabilizzarsi qui, come se volesse accedere ad un ambiente più elevato. Ruoto sul mio stesso asse verticale e mi ritrovo in paralisi, esco di lato e l'ambiente è ancora instabile...quindi ruoto ancora ed esprimo l'intento di 'andare dove c'è amore' (non so come mi è venuta...mi è passato semplicemente questo pensiero nella testa), e mi ritrovo in una stanza da letto con un bellissimo bimbo neonato che dorme su un letto matrimoniale.
Mi arriva un messaggio fatto di visioni che traduco cosi: 'questo bimbo è il frutto di un grande amore fra due esseri umani'...

Ruoto ancora su me stesso, ed esprimo l'intento di 'andare a casa mia' e mi ritrovo in piedi di fronte all'ingresso di casa. Entro e faccio un semplice giretto, l'ambiente non è certo rassicurante ma ormai per me non ha nessun effetto pauroso. Percepisco entità che si nascondono nel buio di una stanza, mi avvicino sulla soglia della porta e le saluto con un...'buh!' :) Poi attivo la capacità di 'voler andare dall'entita' più importante nei paraggi' e...sento improvvisamente di dover andare in cucina, infatti li' trovo due ragazze giovani. Cerco di parlarci ma la loro storia è così complessa che perdo subito lucidità e mi ritrovo in stato intermedio. Torno in obe diretta ed esprimo la volontà di aiutare qualcuno che ha bisogno e di tornare a parlare con le due ragazze...e sono di nuovo in obe diretta. Entro in casa ma le ragazze non ci sono, trovo invece un gattino che mi guarda con curiosità. Mi avvicino e lo accarezzo e lui si trasforma in una specie di...incrocio fra gatto cane e lucertola. Si diverte a modermi per gioco e io gli sorrido, poi ho la sensazione che ci sia qualcuno in cucina e vado a vedere...Trovo una signora sulla sessantina capelli ricci rossi intenta a cucinare.
"Signora per caso ha visto due ragazze che erano qui?", chiedo.
"No", risponde sovrappensiero. Noto che è molto triste e preoccupata.
"Signora perché è così triste?"
"Perché mio figlio è malato..."
"Cos'ha avuto?"
"È malato di ipertermia (o ipotermia?)...".
"Mi dispiace...Forse io posso aiutarlo, mi dica il suo nome, provo a cercarlo...", le dico ma lei stranamente si irrita.
"Non voglio...tu non sei stato molto gentile con noi...dovevi essere più gentile...", dice con uno sguardo freddo e rabbioso. Capisco che forse in me rivede qualcuno con cui è in lite...forse un medico?
"Signora mi dica il nome di suo figlio, io posso aiutarlo!", ma lei si chiude in se stessa e non parla per un bel po'.
"La prego...me lo dica. .."
"...Fabio.", finalmente cede. Esco dalla stanza e mi ritrovo in un ristorante, chiedo a tutti se in sala c'è qualcuno che si chiama Fabio ma non c'è nessuno con quel nome. Esco e mi ritrovo in una galleria sotterranea, chiedo ad alta voce di vedere Fabio e finalmente vedo un ragazzo con gli occhiali, magro e alto, che cammina velocemente. Lo rincorro e gli chiedo se è Fabio e lui mi risponde di sì.  Cerco di attirare la sua attenzione, vedo che sui muri della galleria compaiono dei graffiti...
"Fabio ti piacciono i graffiti?", gli dico, sperando di attirare la sua attenzione e fermare la sua corsa, ma lui gira un angolo e sparisce. Lo chiamo a voce alta e vedo ancora Fabio che viene inseguito da cinque ragazzi che vogliono picchiarlo e gli urlano dietro...sembrerebbero dei piccoli delinquenti o poveri drogati. Lo raggiungono e stanno per mettergli le mani addosso ma io li fermo e mi scaglio violentemente contro di loro...Schiaccio le teste dei ragazzacci e li scaravento via dallo scenario. Le ingiustizie mi fanno davvero irritare.
Fabio è sconvolto...mi cade fra le braccia ed e' spaventato. Arrivano altri tre ragazzi che sembrano suoi amici...Io li osservo e capisco che sono qui per aiutarlo.
"Fabio ecco questi sono i tuoi veri amici!", e i tre gli si fanno intorno per rassicurarlo. A questo Fabio dovrebbe cambiare livello di coscienza ma è ancora confuso e non sa che fare...e io penso che non mi rimane ancora molto tempo qui...
"Fabio perché non vai ancora in focus 27?", gli dico perché pensavo che i ragazzi fossero aiutanti venuti a prenderlo per portarlo ad un livello successivo (ma poi, ripensandoci a mente fredda, ciò che mancava era la mia richiesta diretta a volersi spostare in un altro Focus!) e dopo qualche secondo l'ambiente si illumina a giorno e Fabio sparisce nella luce insieme ai suoi amici...

Dopo qualche secondo mi ritrovo al centro di una città, guardo in alto e vedo in mezzo alle nuvole una serie di...strani veicoli spaziali avveniristici che entrano ed escono dalle nuvole e dalla mia visuale...'pazzesco, voglio andare a vedere di che si tratta!', dico mentalmente e mi lancio fra le nuvole alla ricerca dei velivoli. Cerco invano, i veicoli sono scomparsi, mi allontano dalla terra e vedo sotto di me nuvole bianche che subiscono una leggera trasformazione...e ora hanno l'aspetto di elementi cristallini ma simili anche a...forme prodotte in laborato...
Sono in paralisi ma...in un altro corpo! Sento il suono di strumenti da medico...e sento la voce di una donna che parla con un uomo...
Sono nel corpo di qualcuno che sta per riprendersi da una lunga malattia...mi iniettano ora un liquido con una siringa...
I dottori mi stanno...lo stanno ...curando. Per l'emozione ritorno nel (mio!) corpo.


Forse Fabio è tornato in vita grazie alle cure di questi medici?


Vivido
Una razza aliena di insetti meccanici sta...trasformando tutto il pianeta. Questi insetti giganti si cibano...della bellezza di ogni costruzione umana! Vedo gli insetti intorno al duomo di Modena...lo circondano e cominciano a nutrirsi dei blocchi di marmo pregiato...fino a ridurre la struttura ad una specie di...mela morsicata!


Lucido

Vedo in lontananza mia zia, morta tanti anni fa, che sta uscendo da una specie di centro per anziani o ospedale. Mi vede e mi viene incontro, come al solito ha la sua vestaglia arancione (questa volta è arancione chiaro quasi giallo), e mi sorride...una donna piccola e minuta ma dal carattere deciso.
"Ciao C.!",
"Ciao Zia! Come stai?!", e ci abbracciamo teneramente. In vita non era per niente grassa ma ora che la stringo noto che è un po' ingrassata e 'morbida' :)
"Sto bene, ma tu...sei cresciuto tanto! Ti sei fanno grande!", mi dice guardandomi dall'alto in basso.
"Eh si..."
"Ora però devo andare...", dice.
"Dove vai?"
"Dobbiamo aiutare...una persona...nell'ospedale (non ricordo se ha detto ospedale o centro per anziani)", e corre verso l'ingresso.
La vedo sgambettare velocemente, e vedo che le sue gambe ora sono guarite e agili, nella vita terrena purtroppo le sue gambe erano davvero malandate, gonfie e sempre doloranti. Che bello che ora stia bene e riesca addirittura ad aiutare gli altri anziani in difficoltà:)

Lucido
Esploro un luogo molto curioso...pieno di ruderi di età greca classica, basi di colonne di marmo e fondazioni, una specie di città con piccole isole e in parte ricoperta dall'acqua. Faccio grandi salti da un'isola all'altra con facilità, arrivo in un punto dove c'è una specie di telone sul fondo, come se fossi arrivato alla fine dello scenario. Mi ci aggrappo e immergo le mani nella tela...poi comincio a strapparla e alla fine mi ritrovo in un nuovo ambiente! Che strano :)

Vivido
Incontro L. che cerca di farmi innamorare, si sdraia vicino a me e...avvicina il suo 4 chakra del cuore al mio petto...Sento una forza incredibile, una energia di amore e calore umano mai provati...Il gesto mi commuove, mi sento come protetto da un essere superiore...

Obe. Contatto con essere alieno

In stato intermedio vedo uno schermo dove stanno proiettando un documentario su...come uscire dal corpo! C'è un ragazzo sdraiato che tenta di rotolare fuori dal corpo...e la cosa è così evidente che dico ad alta voce: "Ma io so farlo meglio!" :)
E mi ritrovo in paralisi, ruoto sulla schiena e mi sforzo di oscillare ed uscire dando un forte strattone...
Faccio chiarezza mentale, poi mi concentro per vedere se c'è qualcuno nei paraggi. Vedo un'essere ombra che si muove indaffarato...lo seguo con lo sguardo e finalmente lui si avvicina...
Vedo di fianco a me un essere presumibilmente alieno, alto circa due metri, completamente azzurro trasparente, come se avesse un corpo di gelatina, ha la testa molto grande e molto allungata ma non sproporzionata, ha forma umanoide con spalle larghe ma braccia e arti sottili.
Il volto è...quasi umano ma ha le sembianze di un...un insetto. Ha denti e mandibole da animale e occhi grandi semi-umani. Provo a comunicare ma l'essere non parla il mio linguaggio. Vedo che anche lui prova a comunicare e vedo chiaramente delle...luci interne al volto...come dei punti luminosi che si accendono e spengono e sembra una forma di comunicazione...
L'alieno mi guarda e mi scruta e anch'io faccio lo stesso...come in un momento infinito di attenzione. Poi si muove e poi si riavvicina, sembra che abbia qualcosa da fare ma non capisco cosa. Poi di nuovo si muove e torna verso di me...e lo vedo leggermente trasformato in una forma più da insetto...infine mi appare come un grosso insetto azzurro! La cosa mi sorprende un po'...ma non mi faccio spaventare. Mi centro bene e metto una mano sul chakra del cuore e invio un saluto di amore verso questo strano essere...
Come al solito tutto si illumina e dissolve nella luce...


Non riuscendo più a comunicare perdo il contatto.
Ho letto di alcuni esseri insettoidi, mi pare ne parli anche Malanga in alcuni suoi contatti...Non mi sono mai sentito in pericolo durante l'esperienza ma immagino che se uno non è esperto di queste cose potrebbe rimanere piuttosto traumatizzato da questo genere di incontri...
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 01/09/2021, 18:53

Obe locale.  Ore 11 circa
Mi ritrovo in paralisi e accanto a me c'è mia figlia, sento degli strani rumori ai piedi del letto...guardo meglio e vedo avvicinarsi un esserino alto circa un metro, di un colore azzurro-giallo indefinito, con forma di bambino. Non è ostile ma mia figlia si spaventa e si chiude in sé stessa.. e l'esserino si ritrae anche lui nell'ombra della stanza.
"X, non ti spaventare, stai tranquilla!", le dico per farle coraggio. Aspetto qualche secondo immobile sperando di rivedere il tizio...e lui ritorna ai piedi del letto.
Ci guarda e sembra incuriosito dalla nostra presenza. Mi avvicino lentamente e lo osservo: sembrava un bambino ma ha una fisionomia del tutto simile ad un classico alieno verdognolo con testa schiacciata e praticamente nudo. L'alieno emette dei suoni...poi ci guarda e sembra sorridere...X fugge via spaventata...e io perdo il contatto.
Peccato.

Obe locale. Metodo ADA

In stadio intermedio (uno stato in cui sei lucido ma devi scegliere su quale dimensione stabilizzarti in breve tempo) mi trovo davanti ad una specie di muro o barriera simile ad una membrana. Provo a fare un ipersalto per materializzarmi dall'altra parte...ma faccio un po' difficoltà. Allora sento una voce umana che da lontano mi parla...
Mi dice praticamente come devo fare per uscire dal corpo in quello stato! Ma io mi irrito molto perché non voglio nessun aiuto!
"Io non voglio nessuno che mi aiuti ad uscire dal corpo, ci riesco da solo!"...e faccio un ipersalto in avanti...
Mi ritrovo in paralisi e oscillo a destra e sinistra per provocare l'uscita. Non so perché ma ci metto un po' e infine mi ritrovo a cadere sul pavimento di casa. Uff! :)
Mi alzo e semplicemente vado a dare un'occhiata in giro per vedere se tutti dormono. Attraverso la parete per fare prima e vedo i bimbi che riposano. Ogni tanto fanno dei movimenti come volessero svegliarsi ma li lascio così. Poi vado in camera per vedere X e attraverso facilmente la parete, senza nessun attrito.
Mi avvicino e vedo X che sta dormendo sul letto ma si protegge il volto e il corpo con le braccia come se volesse difendersi da qualcosa. Mi avvicino e le accarezzo la testa...
"X, calmati, ti prego. Non c'è nessun pericolo...calmati. Ti voglio bene".
X si tranquillizza un po', le braccia si dispongono sui fianchi ma rimane ad occhi chiusi come se stesse sognando.
Voglio vedere se in qualche modo ho modificato qualcosa nella realtà fisica e torno alla Base (nel corpo).


Il giorno dopo X racconta che nella notte ha avuto come degli incubi ed era agitata. Non ricorda l'orario purtroppo...poteva essere utile per una eventuale verifica.
Cmq mi fa piacere pensare, o ipotizzare, di essere stato in qualche modo utile ad X e averla portata fuori da un incubo durante la nottata.

Lucido breve
Mi ritrovo in una stanza insieme a persone che conosco. Si percepisce subito una forte sensazione di inquietudine, di sicuro siamo vicini a spiriti ostili. Comincio a prendere lucidità e stimolo il gruppo a reagire...
"Forza ragazzi, andiamo a cercare i fantasmi!", ma i tizi sono spaventati e riluttanti, allora comincio ad entrare in varie stanze in ombra e a chiamare i fantasmi...ridendo di gusto :)
Le presenze ostili sono davvero tante, ma noto che il mio corpo emette una sua luce propria che illumina i vari angoli oscuri della casa.
Mi dissolvono mentre cerco di convincere i ragazzi a non avere paura...


Lucido breve
Sono nei pressi del Palazzo A dove abitava una mia zia fervente cattolica. Percepisco la sua presenza, vedo un ingresso che però è diverso da quello reale, entro e la vedo al centro della stanza. Intorno ha tutta una serie di oggetti che erano forse quelli di cui si circondava nella realtà.
"Ciao zia, come stai?..." , e le faccio una domanda che...non ricordo...credo su qualcosa di spirituale. Lei ha un momento di incertezza...io prendo lucidità e vedo qualcosa di davvero sorprendente: nel momento in cui sta per rispondere si sovrappone una immagine di una serie di volti femminili piuttosto luminosi, con colori un po fluorescenti, come fantasmatici, che si mettono in fila e uno dopo l'altro formulano una loro personale risposta alla mia domanda, che strano! Ogni personaggio risponde con sfumature leggermente diverse come se facessero cmq parte di una stessa identità. Mi arriva un breve rote esplicativo che riassumo così: 'la personalità di tua zia è composta da varie personalità (defunti?) che esprimono tutte le sfumature di un unico pensiero'. Davvero curioso...al risveglio ovviamente mi viene subito in mente la teoria di gurdgijef sulla personalità multipla che ognuno ha.

Lucido e obe

Mi ritrovo in ambiente intermedio in una situazione piuttosto noiosa, quindi provo ad uscire ma devo aspettare un po' perché sono un po' bloccato.
Esco dal lucido e mi trovo dentro un palazzo, giro per i corridoi e finalmente vedo una persona che conosco bene, X!
La vedo ferma nel corridoio come se stesse immaginando qualcosa, come in stato di ipnosi. È vestita con un suo tipico abito, mi vede e sembra riconoscermi ma non parla..
"Hey, X! Ciao!", urlo e mi avvicino, lei mi riconosce. Provo a svegliarla nel sogno..
"X, noi siamo tutti e due dentro un sogno, siamo in un sogno, capito?", lei sembra capire e muove la testa facendo "sì".
La abbraccio con affetto ma questa "fusione" fa cambiare l'ambiente e perdo il contatto...
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 02/09/2021, 16:25

NeuroEngineer ha scritto:Salve olrac,
sono un neuroingegnere ed un onironauta (presentazione https://www.sognilucidi.it/forum/viewto ... =2&t=12842) e sto conducendo delle ricerche per la creazione di un dispositivo che sfrutta sogni lucidi ed OBE.
Già ad altre persone ho posto delle domande di diverse tipologie, quindi non sono qui per farti le stesse.
Faccio delle ricognizioni sul campo direttamente nel mondo onirico e nel mondo astrale per raccogliere dati e per capire meglio i fenomeni.
Sono un onironauta ormai veterano, ma solo da pochissimo tempo ho iniziato ad entrare in OBE/OOBE e quindi sono un principiante (per non dire che sono scarso).
Il numero di esperienze astrali che ho fatto si contano sulle dita di una mano e sono durate relativamente poco.
Sono avvenute sempre casualmente.
Potresti per caso consigliarmi:

-) metodi per l'ingresso in OBE, ovvero induzione del viaggio astrale
-) metodi per il mantenimento dell'OBE, ovvero per rimanere nel "mondo astrale"

Mi faresti un grande favore.
Se non te la senti tranquillo: buona giornata e speriamo di sentirci presto! :D


Ciao, per entrare in obe (locale o non locale) bisogna tentare modi per 'uscire dal sogno lucido': lanciarsi contro un muro, entrare in acqua, buttarsi da un'altezza, ruotare su se stessi o fare una capriola completa su se stessi, sono alcuni sistemi. Da qui si può andare in paralisi del corpo e provare ad uscire, oscillando, strattonandosi, arrampicandosi, ruotando sull'asse della schiena, ci sono vari metodi.
Con l'esperienza, e ti parlo dopo centinaia di obe, puoi acquisire un metodo personale. A me è capitato ad esempio di sentire 'bruciare' il corpo del sogno lucido e di ritrovarmi in obe diretta, ma è molto raro.

Per mantenersi in obe ci vuole l'esercizio di volontà e un obiettivo molto forte. La volontà si esercita durante la veglia, io ad esempio faccio continui esercizi ADA durante tutto il giorno, e l'obiettivo invece deve essere qualcosa di cui...non puoi fare a meno, qualcosa che DEVI sapere o hai assolutamente voglia di fare.

Riguardo al tema dell'esplorazione del cosmo ho varie esperienze da raccontare ma mi ci vuole un po' di tempo per cercarle nel mio diario...un po' lunghetto :) Se ho tempo e riesco a ritrovarle te le posto
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 15/09/2021, 18:13

NeuroEngineer ha scritto:Va bene, grazie dell'aiuto! :)


Ecco...Forse queste esperienze potrebbero interessarti:

Esperienza del 17/03/2016
Esperienza del 13/04/2016
Esp. del 17/02/2018
esp. del 16/03/2018
esp. del 06/03/2019
..ed altre sparse nel diario che non riesco a ritrovare...! :)
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 20/09/2021, 15:04

NeuroEngineer ha scritto:Le ho lette e, oltre a dirti grazie dell'aiuto (finalmente ho trovato qualche dato sui sogni lucidi nello spazio : Yahooo : ), devo dirti: complimenti!
Io non riesco mai a comunicare alle persone cui parlo/scrivo le esperienze vissute in veste di onironauta: da una parte perché devo necessariamente sintetizzarle altrimenti non mi sbrigo più (molti sogni durano davvero tanto) e dall'altra perché descrivere delle esperienze del genere (sai di cosa parlo) e comunicare all'ascoltatore le stesse sensazioni che ho provato io è difficilissimo.
Il mondo onirico è complicato e solo chi vive la stessa esperienza al massimo della consapevolezza sa cosa vuol dire. Comunicarla ad una persona esterna è per me la parte più complessa.
Invece, tu riesci a far immedesimare chi legge: non è da tutti.
Di solito sono abituato a trattati scientifici e pertanto la parte dell'empatia/immedesimazione non è il mio forte.
Credo proprio che leggerò qualche altra tua esperienza onirica passata; anche se sono consapevole del fatto che è impossibile mettere su carta attraverso un discorso l'intera avventura, comunicando le medesime percezioni e stato mentale, la modalità con cui tu le racconti è ricca di dettagli e in qualche modo mi rende partecipe delle tue esperienze.
Quindi, ripeto, complimenti davvero per la tua capacità e spero che non ti passi mai la voglia di aggiornare il tuo diario: si sta rivelando una miniera d'oro per me e la nostra ricerca! ;)

P.S: proprio oggi ho avuto un sogno lucido molto duraturo e verso la fine ho provato a raggiungere lo spazio (per completare l'ultimo tassello della ricerca "ricreazione pattern della realtà e trasposizione dati falsati nel mondo onirico"). Questa volta, al posto di costruire razzi, provare ad utilizzare portali o altre tecniche simili, mi sono direttamente catapultato in alto con il pensiero. Già ci avevo provato altre volte ma o mi sono fermato al bordo dell'atmosfera, o sono finito su un altro pianeta (saltando la parte che mi interessa dello spazio cosmico) o il cielo si allontanava progressivamente da me.
Questa volta ho avvicinato il cielo verso di me e sono uscito dall'atmosfera: il problema è che il sogno era durato già da un pò, ero emozionato del fatto di esserci finalmente riuscito e quindi il risultato sperato non è accaduto. Il cosmo era nero e vuoto, ma più che altro bidimensionale, dove le stelle che avrei dovuto vedere non erano sparse e tante come al solito, ma concentrate in forme geometriche.
Praticamente vedevo con la coda dell'occhio il confine dell'atmosfera terrestre e un'immagine nera con sopra rappresentati quadrati, trapezi e rettangoli fatti di stelle.
Ho sentito la forza di gravità che mi impediva di proseguire, mi sono voltato con molto sforzo all'indietro (stavo salendo in alto) per vedere la Terra da fuori, ma proprio quando avevo girato lo sguardo di circa 90 gradi mi sono svegliato.
Tutto questo discorso per chiederti: come fai (solo nello spazio/universo!) a mantenere il controllo? Faccio azioni ben più assurde e complesse con facilità, ma ogni qualvolta io provi a raggiungere e rimanere nello spazio cosmico, tutto inizia a rendersi complicato da gestire. Probabilmente sono io-il mio inconscio che ha l'aspettativa di non potercela fare, ma magari c'è qualche "tecnica" che usi per teletrasportarti/creare pianeti/raggiungere l'universo senza sforzo.
Grazie della disponibilità e buona giornata (aggiungerei anche nottata a questo punto) :D


Grazie Neuroengineer :)
All'inizio, otto anni fa, provai di tutto per viaggiare nello spazio cosmico con salti, portali dimensionali, voli infiniti...ma alla fine fortunatamente lessi del famoso metodo di r. Monroe per eseguire 'ipersalti' ed è stato fantastico: potevo 'facilmente' spostarmi e con due o tre salti arrivare in pochi attimi più o meno dove volevo...luna, sole, pianeti vari e oltre.
Si tratta di immaginare la propria coscienza come un elastico, imparare a proiettarti in avanti...e lanciarsi. Tutto qui, anche se può sembrare estremamente ingenuo.
L'unico inconveniente è che non è facile stabilire esattamente la distanza del viaggio durante l'ipersalto, che dura pochi attimi, e all'inizio ci si può facilmente ritrovarsi molto oltre il punto stabilito. Con un solo ipersalto si può arrivare a coprire la distanza terra-luna.
Per mantenere il controllo del proprio corpo secondo me la cosa migliore è...non portarselo proprio! Nel senso che più eviti di usare azioni corporee, come afferrare, toccare, saltare con le gambe, ecc., più è facile muoversi. Spesso ho visto il mio corpo onirico nel cosmo e l'ho visto semplicemente come una spirale, una scia luminosa o, meglio ancora, come un puntino di luce. Un puntino si muove meglio di un corpo...almeno in quelle dimensioni.

Molto importante è anche la facilità con la quale il sognatore riesce a lasciarsi andare o trasportare dalla gravità a suo vantaggio...e questa è una caratteristica molto personale. Inoltre l'idea e le paure legate ad 'abbandonare il pianeta', 'morire', 'volare via',ecc. giocano un ruolo fondamentale nella gestione delle esperienze oniriche nel cosmo. Una delle prime volte che decisi di viaggiare nel cosmo sentii la forza di gravità terrestre e pensai 'ma io non voglio ancora lasciare questo pianeta!'...e tornai subito a terra :)
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 19/10/2021, 14:33

Causa forte gastrite cronica non ho praticato nessuna tecnica e non ho fatto nessuno sforzo per avere esperienze lucide. Il risultato è che ho avuto nonostante tutto il ricordo di quasi tutti i sogni e la quasi totalità sono stati lunghissimi vividi con trame intense e lineari.
Parafrasando r.monroe direi di essere tornato nella cosiddetta 'scuola di apprendimento ', cioè nelle dimensioni di coscienza in cui attraverso sogni vividi il sognatore si allena ad apprendere nuove esperienze senza arrivare alla completa lucidità.

E poi...devo dire che questi ultimi anni di intense esperienze in basso astrale a contatto con pericoli di ogni tipo forse mi ha affaticato a livello energetico. Detto in altre parole sono un po' stanco di combattere entità ed esseri inquietanti...Eppure c'è ancora tanto da combattere e affrontare...e il mio raggio di luce dal chackra del cuore dovrebbe essere moltiplicato per mille...per annientare ogni oscurità.
Queste si generano in continuazione in basso astrale...e molte partono proprio da noi, nutrendosi di ogni nostra emozione negativa.

Vivido
Sto entrando in una grande chiesa cristiana, mi ha accompagnato fin qui una ragazza che conosco, fervente religiosa. Mi dice che dentro ci sono le nuove opere di un noto artista vivente italiano, che ho conosciuto nella realtà anni fa. Entro e vedo una grande tela d'altare con un cristo verde al centro...bellissimo!
Poi vedo che le opere sono state fatte davvero con la tecnica che usava il maestro...gessetti colorati sfregati direttamente sulla tela, anche con le mani, ma stavolta le dimensioni sono enormi! Mi avvicino ad una grande tela di almeno 6x10 metri, vedo queste grandi striscie di colore infuocato...poi su un'altra tela vedo degli angeli con le ali di colori quasi fluorescenti...ma è proprio nello stile del maestro! Mi arriva un rote che ho sentito da lui diversi anni prima, come un flashback...e dice che 'nelle riproduzioni artistiche il colore può essere caricato di intensità fino ad alterare completamente il cromatismo iniziale o reale. Capisco bene, essendo anch'io artista.
Tutta questa bellezza mi commuove...

Obe breve
Sono in un corridoio davvero inquietante, davanti a me è buio pesto. Cammino e vedo una presenza ostile che mi osserva, mi giro e dall'altro lato un'altra essere apparentemente ostile viene verso di me...
'E che cavolo, mi seguono questi qua'!'...dico e di colpo l'ambiente si dissolve.


Vivido assurdo
Mi ospita un attore italiano, nino Manfredi, nella sua casa. Mi dice che non è diventato ricco come sperava e oggi vive in questa misera casa, spoglia e con pochi mobili. Stile rustico e...mele e frutta dappertutto (?). Ne mangio alcune e sono buonissime.
Lo seguo e parliamo un po'...poi improvvisamente ha un attacco di...meteorismo incontrollatio e cambia stanza..Ah...La vecchiaia! hahaha:)

Obe locale breve
Eseguo un distacco ma è tutto buio e il mio corpo è trasparente. Sento un suono e appare una presenza strana, come un essere volante che parla con voce stridula e mi vola intorno. Sembra ostile, provo ad uscire dal corpo di nuovo ma ricado indietro.
Il basso astrale...è tutto così.


Vividi
Stiamo scavando sottoterra e sembra che ci siano delle rocce piuttosto particolari. Nelle macerie dello scavo osservo un grosso blocco che ha forma di felino...mi avvicino e rinvengo una scultura di epoca romana che raffigura un leone in piedi. Stavamo per scartare queste rocce e invece abbiamo trovato un capolavoro! Mentre Poggio il reperto a terra mi accorgo che ha quattro zampe lunghissime...quindi cerco di metterlo in piedi senza fargli perdere l'equilibrio...

Sono all'interno della più grande jam di graffiti del mondo: di fronte a me una immensa ferrovia in disuso...poi dei capannoni e treni tagliati e dipinti dappertutto...Arrivano artisti, muralisti, fotografi...questo posto diventa un centro d'arte mondiale. Ma la cosa più interessante è che questa spettacolare jam è totalmente illegale. Cerco anch'io di trovare un posto per dipingere ma ho timore che da qualche parte possa arrivare la polizia...

Obe da sogno intermedio

Mi addormento e nel giro di pochi minuti sono in stato intermedio. Tutto è piuttosto instabile e questo dipende dal fatto che mi sono addormentato da poco e il corpo ha bisogno di riposare. Nonostante questo decido di fare un giretto per la casa e, siccome non ho un obiettivo preciso, uso la porte come nella realtà invece di attraversarle! :)
Visito tutte le stanze e vado in cucina, la visuale si oscura, mi irrito molto perché 'voglio rimanere qui!' e sbatto la mano contro lo stipite della porta...che la oltrepassa più volte, finché non sento un bel suono sordo e la mia mano che colpisce la materia della porta. Mi stabilizzo bene in questo ambiente intermedio, cosa che di solito non faccio mai. Penso che dovrei cercare X perché penso che qualche defunto intorno a lei abbia bisogno di aiuto per andare in focus 27.
Provo ad entrare in una stanza ma non trovo X ma sua figlia, poi entro in un'altra stanza e trovo finalmente X che dorme insieme a suo figlio.
Entro e senza pensarci tanto dico ad alta voce:
"...qualcuno qui ha bisogno di aiuto per andare in focus 27?"...ma la reazione è decisamente imprevista...
La mia affermazione è come una sveglia ad alto volume che terrorizza i p.o. che si svegliano di colpo e sussultano in preda al panico: non pensavo di impaurirli così!
"Scusatemi!", dico e mi avvicino cercando di abbracciarli...
"Non volevo spaventarvi...", e cerco di cullarli per farli riaddormentare. Loro si calmano un pò ma rimangono svegli, come ipnotizzati.
La confusione mi destabilizza e torno indietro.



Lucido e obe? Notte fonda

Prendo lucidità mentre sto camminando su un bel prato verde nella campagna a ridosso del Palazzo A. Mi piace la sensazione di camminare sull'erba e dopo un pò penso che vorrei volare, quindi mi distacco lentamente dal suolo e vado su...Mi elevo in verticale ma senza ipersalti, che mi sparerebbero in un secondo nello spazio profondo, e arrivo ad un centinaio di metri da terra. Comincio a sentire le vibrazioni e un magnetismo verso l'alto,segno che sto per elevare il livello dell'esperienza. Infatti l'ambiente si dissolve e rimango qualche secondo sospeso al buio...per poi riapparire in un nuovo scenario, più intenso. Atterro fluttuano e mi trovo in una strada della mia città natale, vicino al Palazzo A, di fronte a me c'è una vigilessa che sta facendo controlli alle macchine. Mi avvicino e, un pò per divertirmi, un po per stabilizzarmi nello scenario, stringo le caviglie della donna che si gira ma non si spaventa, sembra piuttosto consapevole e fa un sorriso. Sto per andarmene ma la donna mi parla...
"...mi aiuti a cercare Osvaldo?", chiede, con decisione. Io la guardo e sembra molto convinta di quello che mi chiede.
"Va bene, ti aiuto a cercarlo".
"Dimmi il tuo nome, chi sei?", chiedo gentilmente. La donna non risponde e ha una vibrazione e al suo posto sembra comparire un uomo anziano.
"...sto cercando nel garage...", dice l'uomo. Poi di nuovo prende le sembianze di una donna anziana che sogghigna. Le chiedo di nuovo di dirmi il suo nome ma lei non risponde e ride.
Le dico di seguirmi e comincio a cercare Osvaldo che presumo sia il marito...
Vago per la città, fermo diversi p.o. ma nessuno mi dà informazioni, sono tutti meccanici e ipnotizzati, impegnati nelle loro attività. Entro dentro un palazzo e cerco invano.
Arrivo in un cortile insieme alla donna che mi segue nelle ricerche, non percepisco nessun tipo di emanazione utile e allora punto il dito verso il cielo e urlo: 'aiutatemi!'. C'è un cambio di livello e arrivo in un altro scenario, un interno, sembra una sala di attesa, con pareti bianchissime e una gran luce. Dietro le pareti, che sembrano di cartongesso, si sentono le voci di persone, forse impiegati in ufficio, che parlano di qualcosa...di organizzare qualcosa ma non capisco.
Provo ad attraversare le sottili pareti ma...faccio una gran fatica! Com'è possibile? Così sottili eppure sembrano impenetrabili. Di solito attraverso il cemento con grande facilità ma stavolta c'è qualcosa di diverso...una densità materica molto forte. Mentre sto per entrare dall'altra parte l'ambiente si illumina tutto...non vedo più niente...solo delle manine di bambino...
Provo ad afferrarle ma le attraverso, segno che esse si trovano in un'altra dimensione diversa dalla mia. Di colpo mi arriva questo rote, molto chiaro: 'Osvaldo è un bambino piccolo, ora sta bene e si trova in dimensioni più elevate'.
Capisco che stavo cercando un adulto invece di un bambino. Vorrei comunicare con sua madre, la vigilessa che ho incontrato all'inizio ma non è più dietro di me. Chissà dov'è...
E niente...perdo il contatto e torno alla Base.
Forse non ho aiutato la donna che cercava il bimbo...o forse si...ad ogni modo ho avuto la sensazione di essere stato in qualche modo utile.
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Re: diario di olrac

Messaggioda cetaceon » 21/10/2021, 12:19

ciao Olrac,
ti volevo chiedere se le tue esperienze nel basso astrale così frequenti come dici, sono cercate oppure se spontaneamente di ritrovi in quelle frequenze quando esci dal corpo.
Hai provato a sperimentare il se superiore come dice Buhlman o altre tecniche per sperimentare frequenze più alte, oppure sono dimensioni che al momento non ti attirano?
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 21/10/2021, 16:16

cetaceon ha scritto:ciao Olrac,
ti volevo chiedere se le tue esperienze nel basso astrale così frequenti come dici, sono cercate oppure se spontaneamente di ritrovi in quelle frequenze quando esci dal corpo.
Hai provato a sperimentare il se superiore come dice Buhlman o altre tecniche per sperimentare frequenze più alte, oppure sono dimensioni che al momento non ti attirano?


Ciao Cetaceon,
In passato ho cercato spesso dimensioni elevate e ho avuto modo di incontrare il mio 'comitato esecutivo' (definizione di bob monroe per dire un incontro con le 'parti superiori di te stesso'), poi di sperimentare certi ambienti di natura paradisiaca (chiedendo ad alta voce 'se' superiore!'), oppure sono arrivato in un cosmo a contatto con presenze luminose e altre esperienze di contatto con i cosiddetti 'maestri interiori'.
Ma quando ho cominciato a fare i recuperi, cioè a cercare di aiutare p.o. presumibilmente defunti, non potevo certo trovarli in dimensioni elevate ma...bloccati nel basso astrale.
Quindi ho fatto tutto il contrario di quello che i maestri dicono per avere lucidi: ho aumentato l'apporto di proteine la sera, reintrodotto la carne e mangiato molto di sera. Risultato: mi ritrovavo più facilmente nel basso astrale proprio perché la mia naturale tendenza era di 'andare in alto' spiritualmente. Come dire: se vuoi incontrare un povero disperato, non lo vai a cercare in hotel di lusso ma lì dove c'è inquietudine e dolore. Non so se sto facendo bene ma al momento funziona...:)
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 26/11/2021, 17:24

Vivido e lucido. Mattina

Dopo varie avventure in città, cammino lungo una piccola strada di campagna, osservo i campi, le piccole costruzioni, le colline...e mi sento veramente bene. Salgo e vedo dall'alto la vallata e i prati...meravigliosamente verdi.

Prendo una bicicletta e comincio a pedalare per le strade di ghiaia...e comincio a prendere lucidità. Vado sempre più veloce, lascio la strada principale per una che divide un immenso campo di grano...
C'è una lunga discesa e io sfreccio giù velocemente...e provo una sensazione di leggerezza...e chiudo gli occhi...e mi distacco dal corpo! Mai avuto un distacco del genere :)
L'ambiente naturale sparisce...

Sono lucido dentro una casa che sto esplorando...mi arriva un rote di informazioni che riassumo così: 'questa è la casa ideale dove potrei abitare in futuro, la mia futura casa...'. Vedo le camerette dei bimbi in legno, calde ed accoglienti, poi la camera da letto matrimoniale e decido di ricordare bene i particolari perché qualcosa mi fa pensare che questa casa esiste anche nella realtà . Memorizzo tutti gli ambienti, il particolare dell'armadio che ha al centro del legno dipinto color metallo (?), poi vado sul balcone e noto che è piccolino con un armadio chiuso. Da questo mi arriva una sensazione di pericolo...(?), forse per il suo contenuto. Rientro e sento che squilla un telefonino e io che sono molto curioso vado a rispondere. Mossa sbagliata perché è X che mi parla e io perdo la concentrazione...vedo I miei bimbi sdraiati a dormire nel letto ma ritorno in un sogno vivido. Maledetti telefonini...danno fastidio anche qua  :)


Lucido

Esco da un sogno intermedio lasciandomi semplicemente andare all'indietro...l'ambiente si dissolve e approdo in un ambiente piuttosto scuro, di notte, e sto camminando per strada insieme alla persona X. Mentre cammino guardo per terra e vedo un pavimento di sanpietrini, penso che sto facendo un'azione un po meccanica, infatti per la prima volta ho la sensazione che la strada scorra sotto di me in modo automatico, e anche tutto il paesaggio ha qualcosa che...si ripete all'infinito. Se l'ambiente intorno sembra ripetitivo non lo è X che alla mia richiesta di essere baciata mi risponde un no senza esitazione.
"Non voglio baciarti ora", "stai buono lì", dice X, e ha tutta l'impressione di essere consapevole.
L'ambiente si oscura...richiedo chiarezza...e vedo che l'ambiente si illumina ma sta per dissolversi...e mi ritrovo a letto in paralisi e di fianco ad X. Provo a girarmi perché sento una presenza ostile. Di fianco a me X emette dei suoni grotteschi, come di un mostro. Non provo paura, cerco di guardare in faccia X e vedo un...una specie di inquietante maschera giapponese...mostruosa che ringhia di dolore.
Mi ringhia contro per spaventarmi! Io stavolta, invece di usare la compassione e il mio chackra del cuore gli urlo contro come un animale! :)
"Aaarghhh!!", e il tizio si azzittisce :)
Invece di comunicare col mostro gli do addosso e perdo lucidità...


Vividi che voglio ricordare

Sono stato invitato in un locale molto particolare, dove mi ritrovo in mezzo a persone vestite di nero e tatuate dappertutto. Stiamo facendo un rito...non molto chiaro, mi dipingono addosso sulla pelle con un colore rosso. Su tutto il mio corpo disegnano delle strane figure, simili a piccoli graffiti rupestri...Il rito consiste praticamente nel...aggiustare una piccola miniatura che si trovava esposta in vetrina insieme a tanti altri personaggi. Ci riesco e il gruppo sembra acclamarmi (?). Io prendo un po' di lucidità e comincio a prendere le distanze da questa situazione decisamente opprimente e inquietante. Sollevo la maglia e tocco sulla pancia una serie di disegni fatti con un rossetto rosso fuoco, li cancello e ne trovo altri su tutto il mio corpo. Sul polso e l'avambraccio ne trovò uno simile ad una croce con molti raggi che diventano spirali, ma il colore viola e nero lo fanno sembrare una ferita da bruciatura...
Vado via, ma prima mi giro ad osservare l'insegna e la vetrina dello strano locale...e vedo una specie di bandiera tricolore in verticale fatta su legno, che mi ricorda molto simboli massonici del '900. Poi vedo anche cavalieri e personaggi vestiti di nero ai lati della bandiera.
Sembra che questo posto attiri i ragazzi perché in vetrina ha tutta una serie di miniature giocattolo...

Incontro ancora una volta Y, un p.o. che ha l'aspetto di una mia ex da sempre cerca le mie attenzioni, invitandomi a stare con lei e desiderosa di passare il tempo (onirico) con me. Mi chiede di passeggiare per il Corso, come facevamo tanti anni fa, e mi invita ad abbracciarla...ma io sono freddo, distaccato, perché so che la mia vita non è qui con lei ma nel mondo fisico, con un'altra persona, che amo.
Lei si avvicina e mi bacia con grande passione, ma noto in lei il solito sentimento di profonda malinconia perché Y può vedermi solo durante la notte, nei sogni (vividi). Questo p.o. mi commuove ogni volta...è qualcosa di struggente e non è né un fantasma ne' un demone travestito che vuole rubare energia. Ma quindi: chi sei?...

Annoto questa esperienza molto particolare:

Mentre ero in paralisi sento un boato pazzesco che mi fa sobbalzare e ho una breve visione di qualcosa che esplode sul balcone e poi mi sveglio. La mattina vado a vedere e noto che uno dei palloncini della festa della settimana scorsa è scoppiato. Cosa piuttosto curiosa perché dormo dalla parte opposta del balcone con tapparelle chiuse e non potrei mai sentire lo scoppio di un palloncino a quella distanza, in modo così potente.

Lucido

Prendo lucidità mentre cammino per una strada che non conosco, vedo sulla destra un ristorante indiano o arabo. Penso che 'oggi mi va di divertirmi e basta', quindi entro nel locale...
Trovo una signora e sua figlia che mi salutano, vedo le pareti decorate con bellissime ed esotiche mattonelle giallo oro e motivi vegetali azzurri. Sul bancone vedo una serie di ampolle con dentro spezie e preparati per kebab...e mi viene voglia di assaggiare tutto! :)
Ma una cosa mi attira ancora di più...la presenza e la bellezza della ragazza giovane (sui 20-25 anni circa), vestita con gonna e tessuti di stampo arabo. Ha uno sguardo magnetico e sensuale...e stavolta non resisto a fare un 'test di densita' su di lei.
Mi avvicino e la abbraccio...ha un volto magnifico e tremendamente reale. Il tatto è straordinariamente consistente, percepisco il grado di acidità della saliva e la pressione delle labbra...ma la ragazza sembra semplicemente obbedire ai miei desideri, senza ostacolarmi.
La sollevo e guardo uno specchio davanti a noi...la mia volontà di fusione con questo p.o. è tale che mi accorgo di averla denudata senza pensarci!
Come un qualunque principiante mi lascio andare...e gli stimoli sensoriali a contatto col corpo mi riportano alla Base.

Che sciocco!

Lucido e obe. Recupero di 'Anna'.

..prendo lucidità mentre esploro il cortile di una scuola, sembra un liceo. Non ho voglia di fare nulla di speciale, qui di dopo un po trovo di fronte a me una giovane professoressa sui 30 anni che cammina con pantaloni molto attillati. Mi avvicino e decido di fare un 'test di dens' su di lei, quindi la fermo delicatamente e ne tasto la consistenza. Lei è in uno stato di ipnosi. Il mio desiderio è talmente potente che il p.o. si spoglia da solo e fa quello che io vorrei, senza nessuno sforzo. Ma dopo un po comincio a percepire una strana sensazione...il suo corpo nudo sembra assomigliare a quello di un pezzo di carne confezionato. Tocco il corpo e prende la consistenza delle interiora di un pollo...orribile.
Mi ritraggo e non so cosa pensare. L'emozione negativa mi fa perdere lucidità per un po, esco dal lucido ma ci ritorno dopo qualche secondo.
Mi ritrovo a pensare di fronte ad un tavolo. Vedo delle lettere che si stanno componendo su una specie di taccuino...e leggo una frase in latino che mi lascia senza parole: la violenza uccide la tua anima. So che queste parole sono per me è si riferiscono proprio all'episodio di prima e il mio uso improprio del sogno lucido. Rifletto un po e mi disconnetto dall'ambiente...poi ritorno di nuovo nella scuola di prima. Rimango sospeso nel vuoto e poi una leggera vibrazione...
Stavolta tutto è più realistico e nitido, cammino e do una forte manata sulla porta in modo da stabilizzarmi bene nell'ambiente, poi entro in una classe e decido di esprimere un obiettivo più nobile.
"Voglio aiutare qualcuno ad andare in focus 27! C'è qualcuno qui che ha bisogno del mio aiuto?", chiedo ad alta voce. La classe è vuota ma sento una presenza da qualche parte. Guardo meglio e vedo che sotto ad un banco si materializzano le gambe di una ragazza. Forse il p.o. è un po timido ma alla fine vedo la figura intera che è seduta, è una ragazza sui 20 anni, capelli mossi lunghi fino alle spalle, un bel viso candido.
Mi avvicino a lei con attenzione...
"Ciao come ti chiami?", chiedo. Mi arriva una risposta telepatica: 'Anna, sono una studentessa'.
"Ciao Anna, ti ricordi quando sei nata?", le chiedo ma vedo che ha un po di confusione...
"..io...non mi ricordo".
"Allora...ti ricordi quando sei morta? Perché tu sei morta, giusto?", chiedo delicatamente, ma lei si blocca e la vedo preoccupata.
Si sente una voce dietro alla parete, nella stanza di fianco che dice:"Certo, Anna si ricorda che lei è morta". Mi arriva un altro rote: è un aiutante che interviene, una signora sui 60 anni, una professoressa che forse sta aiutando la ragazza a ricordare.
Provo a rendere il dialogo più leggero...
"Anna ti ricordi cosa ti piaceva fare nella tua vita? Cosa ti piaceva fare di più?"
"Servire...ed essere servita", risponde con sicurezza come se ritrovasse la memoria.
Non so perché ma la risposta mi commuove. 'Servire', aiutare gli altri, il suo spirito altruistico mi commuove...e comincio a piangere per lei...

Piango e singhiozzo e non riesco a fermarmi! Stavolta sono travolto dall'emozione, cosa non molto utile nei recuperi. Riesco solo ad inviare un rote di amore verso di lei, una piccola preghiera che parte dal chackra del cuore. Accanto a me si materializza mio figlio per darmi conforto, poi vedo una grande luce sopra di noi, forse si sta manifestando una dimensione superiore (focus 27?). Non vedo più nulla e chiedo agli esseri luminosi di aiutare la ragazza e spero che in qualche modo le mie richieste siano esaudite.
Non so se l'ho aiutata ma ho avuto la forte percezione che non sia più nel focus precedente.
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 10/12/2021, 20:46

Vivido, sono dentro una sala con dei p.o. che mi danno fastidio con la loro arroganza...Prendo lucidità riflettendo sulla particolare situazione...e tutto intorno a me si blocca.
Ora, lucido, sono un dio. Mi rivolgo ai p.o. fastidiosi: "sono lucido, e adesso che fate?", e do degli schiaffetti in faccia ad un tizio alto grosso che è come congelato e mi guarda ora con paura. "Ah, e ora non fate più quello che stavate facendo prima?".
Prendo i tizi dalla testa e mi diverto a lanciarli fuori dallo scenario, poi comincio ad esplorare l'ambiente...Mi ritrovo in un supermercato, intorno a me ogni genere di alimenti. Prendo quello che voglio dai banconi, assaggio fritture di pesce, frutta e alimenti di ogni tipo. Il gusto è davvero buono e realistico, potrei continuare a mangiare all'infinito ma qualcos'altro attira la mia attenzione: mi avvicino ad una commessa che sta sistemando degli oggetti e la afferro delicatamente. Vorrei fare un 'test di densita' su di lei ma...noto che lei si irrita e rifiuta il contatto. La sua reazione mi fa sentire davvero meschino, capisco che non è un p.o. qualsiasi e mi fermo immediatamente. Penso che voglio fare un recupero e mi rivolgo alla ragazza che nel frattempo si è calmata...
"Come ti chiami?", chiedo.
"...Flavia. Mi chiamo Flavia".
Mentre camminiamo l'ambiente si trasforma...e ci ritroviamo  nel corridoio di un ospedale. Vedo accanto ad una porta un piccolo altare con un mazzo di fiori freschi e una foto (sua?).
"Questi fiori Flavia...erano per te?".
"...sì, erano per me, me li avevano portati quando sono morta", dice.
"E quando sei morta?"
"Sono morta ieri...o l'altro ieri", dice.
"Capisco. Vieni con me!", e lei mi segue.
Non so come fare per portarla in focus 27, chiedo aiuto e vedo una signora coi capelli bianchi nel corridoio...
"Signora lei è un'aiutante? Puoi darmi una mano a trasferirci in focus 27?", chiedo gentilmente.
"Mi dispiace ma sto andando di fretta"  dice tagliando corto. Penso che forse devo farcela da solo oppure ho sbagliato persona. Conduco la ragazza verso una zona luminosa in fondo al corridoio, vedo una porta, chiedo ancora aiuto agli esseri luminosi e...mentre mi guardo intorno vedo che Flavia non c'è più, è sparita. Di lei non rimane che il camice bianco da lavoro che indossava.

Penso che vorrei fare altri recuperi. Sono ancora nell'ospedale, sento delle voci  voci di bimbi. Vedo una grande porta rossa, la apro e sono fuori dall'ospedale. Di fronte a me si presenta un bimbo biondo vestito di rosso che mi indica di seguirlo come se volesse giocare a rincorrere...ma sono stanco e perdo lucidità mentre cerco di raggiungerlo.


Lucido

Prima di andare a dormire penso che come obiettivo vorrei aiutare mia figlia piccola a non fare incubi durante la notte, cosa che ultimamente è capitata spesso. Sogna un tizio che sistematicamente spara a tutta la famiglia e questo pare sia un suo incubo ricorrente. Non chiedo la descrizione, così da poter fare poi una verifica.

Prendo lucidità mentre sto esplorando un appartamento che non conosco, guardo alla finestra e vedo palazzi che mi ricordano il quartiere dove vivo ma non saprei dire in quale punto. Trapasso la finestra a doppio vetro e volo fra gli edifici...La sensazione è bellissima come al solito, volare è una delle cose più belle da fare nei lucidi :)
Vedo una specie di torretta in lontananza, per raggiungerla subito faccio un ipersalto e mi ritrovo dentro una stanza piccolina. C'è scarsa luce, la esploro e vedo che c'è mia figlia e...mi ricordo l'obiettivo che mi ero prefissato: aiutare mia figlia. Infatti vedo che accanto a lei c'è uno strano p.o. che non ho mai visto. È un signore sulla cinquantina, magro con baffi neri, pizzetto e capelli corti. Penso che sia lui in qualche modo il responsabile degli incubi di mia figlia e immediatamente mi ci lancio contro...
Lo afferro per la testa e gli urlo:
"Ah, ti ho trovato! Sei tu che spaventi mia figlia? Io ti distruggo!"
Gli schiaccio il cranio con tutta l'energia che ho, lo comprimo fino a farlo ritornare ad una specie di stato embrionale...e infine lo accartoccio e lo lancio via. Il suo corpo stritolato sparisce fuori dalla stanza.
Mi calmo e rassicuro mia figlia.
"X, stai tranquilla, mettiti a letto e dormi...". Lei annuisce, si sdraia ma sembra emozionata dalla mia presenza e alla fine si mette seduta e mi guarda sorridendo.
"Va bene, allora stai qui, io esco e vado a fare un giro", e le accarezzo la testa dolcemente. Mi lancio contro la parete ed esco, fuori è buio e faccio un ultimo giretto fra i palazzi.

Torno alla Base e la mattina dopo chiedo alla bimba se ha fatto incubi e la risposta è negativa. Chiedo quali sono le caratteristiche fisiche del personaggio che le appare negli incubi e la risposta è 'un uomo sui 50 anni magro con barba e pizzetto nero, capelli corti: è proprio lui.
Davvero una...curiosa casualità...

Lucido
Divento lucido mentre esploro uno strano palazzo. Esco dal balcone e mi ritrovo davanti un paesaggio meraviglioso! Una distesa panoramica mai vista prima, una vallata immensa e sotto una distesa d'acqua di mare strepitosa! Sono così emozionato dalla vista di questo paesaggio che mi dimentico completamente le mie task, mi viene solo voglia di...volare! :)
Parlo a voce alta come se volessi fare una telecronaca della situazione:
"Sono qui, a circa (mi arriva una informazione telepatica) 350 metri da terra, su una alta collina. È notte e c'è un vento fresco. Sotto di me c'è un mare meraviglioso e io sto per volarci sopra". Salgo su una specie di balconata e mi lancio...
Se fossi un neofita dei sogni lucidi ci penserei dieci volte prima di lanciarmi perché guardare di sotto fa veramente paura. Mi centro e mi lancio nel vuoto...
Volo dolcemente e non si può descrivere a parole una cosa così bella. Bisogna solo provarla.
In basso c'è il mare con acqua pulita, vedo degli scogli sott'acqua e delle alghe verde smeraldo. Il mare sembra produrre luce propria, sembra venire proprio dal fondale.
Magnifico! Volo per diversi minuti e non faccio nient'altro.

Al risveglio mi sento benissimo, penso che questo genere di lucidi segni profondamente lo stato d'animo e l'umore e dia una sensazione di benessere e leggerezza che difficilmente si ottiene con farmaci o con un normale sonno.

Lucido? Tentativo di recupero di...un leoncino?
Esperienza bizzarra.
Prendo lucidità mentre cerco di convincere un p.o. mio amico a credere che siamo in un sogno.
"Hey, guarda, stiamo sognando! Guarda cosa possiamo fare", gli dico per convincerlo e sferra un pugno sulla carrozzeria di un autobus. Ma accade una cosa davvero singolare: per qualche secondo faccio fatica a penetrare dentro la macchina e il mio amico si gira e se ne va dicendo che non è vero che stiamo sognando, come se non volesse vedere o credere. Io faccio penetrare la mano nell'autobus come fosse di burro ma il tizio è già quasi sparito. "Hey, guarda cosa faccio ora!", e metto una mano dentro il tronco di un albero ma lui è andato. Mi irrito molto e sferro un pugno ad un cartello di un parcheggio di autobus. Un autobus infatti sbaglia corsia e va a sbattere.
Decido di cambiare obiettivo, scendo nel parcheggio sotterraneo e chiedo a voce alta:
"C'è qualcuno da accompagnare in Focus 27? Qualcuno ha bisogno di aiuto per andare in Focus 27?"...
C'è una specie di leggera vibrazione, guardo intorno, poi mi viene in mente non so perché di mettermi accovacciato e vedere l'ambiente dal basso, cosa che ho fatto anche la volta scorsa con successo. Infatti intravedo delle...strutture di metallo e in mezzo una figura che si muove.
Vedo una figura che porta un cane di colore chiaro al guinzaglio, l'animale si avvicina e riconosco che in realtà è un leoncino! È un cucciolo di leone tenuto al guinzaglio. Attiro la sua attenzione e l'animale mi si avvicina...il guinzaglio scompare...e anche il signore che lo portava in giro.
"Ciao cucciolo!", gli dico e lui scodinzola come un cagnolino, poi mi si piazza davanti e io lo accarezzo e gli faccio le coccole.
Il pelo è morbido e consistente, il cucciolo si sdraia a pancia in su e gioca come se volesse mordere. Gli do tutto il mio amore e dopo un po' mi dà delle zampate davvero molto realistiche e vedo che il suo volto diventa quello di un leone adulto con zanne e criniera, magnifico!
C'è un altro cambio di livello, mi ero dimenticato quale fosse il mio obiettivo, forse gli aiutanti hanno provveduto ad aiutarlo portandolo con loro in un Focus migliore...D'altronde il ruolo di coloro che fanno recuperi è proprio quello di avvicinare coloro che sono trapassati.



Lucido

Mi ritrovo in paralisi, sento contemporaneamente il mio corpo fisico e quello non-fisico. Percepisco l'energia delle mani fisiche, quindi mi concentro e aspetto qualche secondo e...avviene il trasferimento nel mio corpo onirico: compaiono le mani non-fisiche semplicemente muovendole, bellissimo!
Mi trovo davanti una scena notevole: vedo una specie di gigantesca cupola...fatta di...reti e fasce scure. Mi avvicino strisciando e vedo che si tratta...dell'interno della mia palpebra!
Sono davanti alla mia palpebra, provo ad andare avanti e sono un po bloccato, quindi provo a bucare lo scenario con le mani ma nulla...Allora mi centro e faccio un ipersalto in avanti...
C'è un lento cambio di livello...vedo le reti che pian piano si allentano...e infine sbuco fuori e mi materializzo in una stanza.
Tutto è tremendamente realistico ma faccio un test di densità sugli oggetti: prendo una piccola scultura azzurrina fatta di cristallo, un meraviglioso angelo reggicandela, la stringo forte e arrivo a sentire il dolore degli angoli della forma nel palmo della mano, poi la butto a terra e si disperde in mille pezzi. I pezzi di cristallo non spariscono, li calpesto e sento il rumore stridulo sotto le scarpe. Notevole!
L'ambiente è molto stabile. Ricordo la Task e faccio un'affermazione a voce alta:
"Voglio vedere l'entità che sta dando fastidio ad X, voglio vederla qui fra otto secondi...uno...", e comincio a contare. Al tre comincio a sentire chiaramente una presenza  è nascosta dietro le tende della finestra. Continuo a contare lentamente ma al termine dei secondi c'è un cambio di livello e tutto si oscura...

Torno indietro. M***a!
olrac
 
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