da olrac » 17/12/2014, 0:11
finalmente un'esperienza di volo astrale, dopo circa una settimana di tentativi falliti.
per tutto il giorno ripeto diversi espedienti meditativi e come obiettivo ho quello di incontrare qualcuno per conversare, semplicemente.
questa task per me è più difficile di volare a 100 metri d'altezza o guardarmi in uno specchio o fare qualsiasi tipo di esercizio meditativo dentro il sogno. chissà perchè.
mi addormento subito e "rinasco"nell'ormai noto mondo astrale, che non è un sogno lucido ma è come se uno sta dentro una massa liquida e si sposta fluttuando nel vuoto. le mani me le devo far nascere sforzandomi di muoverle. la cosa bellissima è che sento contemporaneamente le mani nel letto e quelle mani-ombra del corpo sottile, magnifico!
ho piena consapevolezza, un controllo assoluto del corpo, dei movimenti e delle mani, percepisco davanti a me un pò di nebbia ma con uno sforzo mentale rischiaro l'ambiente e, seppur nella penombra, vedo oggetti, cose, volumi e forme solide. sono in una stanza che conosco. so che gli oggetti si trovano al solito posto e non ci faccio più caso. voglio esplorare.
mi sorprendo della facilità con cui riesco a muovermi a pancia in giù sospeso a mezz'aria. vado avanti usando le mani come se stessi nuotando. le dita sono dieci, nel piano astrale le dita non si moltiplicano mai e sono trasparenti, e piccole, nel mio caso. come quelle di un ragazzino. esploro le stanze e non ho paura di nulla. ad un certo punto faccio chiarezza e comincio a meditare. mi ricordo di me stesso come faccio nella vita reale e mi concentro. ritrovo esattamente tutti i pensieri che facevo durante il giorno. mi ricordo che devo trovare persone con cui parlare ma...questo è più facile in un lucido!
ritorno nel corpo fisico diverse volte (5,6?...). faccio un esercizio bellissimo: ritorno nel corpo fisico e sento le sue sensazioni, poi, in uno stato di sospensione del sonno, con la parte centrale in alto della fronte mi concentro e punto un oggetto sfuocato per rientrare nel sogno. ci riesco per così tante volte che perdo il conto! è la serie di distacchi dal corpo più lunga che ho mai avuto. sono soddisfatto di questa esercitazione anche se non ho raggiunto il mio obbiettivo principale. ma ormai capisco nonostante tutto quello che posso pensare razionalmente, nel sogno l'esperienza è di gran lunga superiore e l'insegnamento va oltre la logica ordinaria.
punto una etichetta che si trova fuori dalla finestra del balcone di casa, mi concentro e spingo il corpo e le mani fuori fino a raggiungere l'oggetto. nell'astrale non è possibile (almeno per me) toccare veramente o manipolare oggetti, quindi mi limito a raggiungerli soltanto. la sensazione di libertà è favolosa, rigenerante.
capisco che più mi concentro più riesco a percepire nettamente gli oggetti e lo spazio. questa esperienza è davvero pazzesca perchè ci si ritrova a viaggiare per casa in modo completamente nuovo. percepisco che potrebbero esserci pericoli nell'esplorazione ma la gioia del volare mi rende invulnerabile.
provo a spostarmi verso le altre stanze (comprese alcune che non riconosco!) ma pare che non ci sia nessuno. in tutto questo tempo che mi è stato concesso mi sono permesso anche di pensare a piccole cose come nella realtà, come se non ci fosse differenza di flusso di coscienza tra veglia e sogno. questa per me è la cosa più importante da raggiungere, e va ben al di là delle task.
ritorno ancora nel corpo fisico ma prima di rientrarci completamente mi abbandono a fluttuare e sentire particolarmente le gambe sospese e sorrette da una specie di calore energetico che mi dà una speciale sensazione di benessere. questo è decisamente meglio di una vasca idromassaggio!
mi risveglio e sto benissmo, riposato ed emozionato. comprendo che nel mio caso le prime due ore di sonno sono utili per generare obe e viaggi astrali. quelle finali invece per i lucidi. ipotizzo che l'assunzione di carboidrati e zuccheri abbia reso più semplice e duraturo il processo.
ora torno a dormire e riprovo a lucidare nelle ore che rimangono.