Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni lucidi > diario di olrac

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

Re: diario di olrac

Messaggioda LuKe94 » 11/12/2021, 12:20

Allora anche tu sei un rude barbaro razziatore di supermercati come me!
Con l'unica differenza che tu ti gusti sia il cibo che le ragazze! :wyn:

E visto che ci sono aggiungo una domanda anch'io. Da quello che ho intuito la tua percezione del gusto era abbastanza realistica...
È sempre stato cosi, o è una percezione che si è perfezionata nel tempo?

Torno alla Base e la mattina dopo chiedo alla bimba se ha fatto incubi e la risposta è negativa. Chiedo quali sono le caratteristiche fisiche del personaggio che le appare negli incubi e la risposta è 'un uomo sui 50 anni magro con barba e pizzetto nero, capelli corti: è proprio lui.
Davvero una...curiosa casualità...

Come disse il grande saggio tartaruga in kong fu panda: Il caso non esiste! :)
Seriamente, se ritrovi questo misterioso personaggio facci sapere!

Bellissima la parte del volo sopra il mare luminoso di notte : Thumbup :
Complimenti Olrac per l'altissimo livello raggiunto.
“Professore, è vero tutto questo? O sta accadendo dentro la mia testa?”
“Certo che sta accadendo dentro la tua testa, Harry! Dovrebbe voler dire che non è vero?”
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 12/12/2021, 16:31

Per NeuroEngineer e Luke: quando si tratta di cibo nei miei lucidi il sapore è identico a quello reale e la cosa è piuttosto diabolica perché spesso mi metterei a mangiare all'infinito (o a fare certe cose con i p.o.) se non fosse che ad un certo punto interviene una parte più saggia di me che mi distoglie da queste bassezze e mi riporta ai miei obiettivi.
Mi ricordo una volta in un lucido mi trovai di fronte a una foresta piena di alberi da frutta, che io adoro, e stavo per abbuffarmi di cibo. Ma proprio quando alzai la testa e mi ricordai del mio obiettivo principale...la foresta si apri' e io potei accedere ad un luogo meraviglioso che aveva qualcosa di sovrannaturale. Cioè: superi il desiderio materiale e si apre una nuova e più interessante esperienza. Forse è come nella vita...ma nei lucidi la cosa è più immediata! :)
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Re: diario di olrac

Messaggioda Arwen » 12/12/2021, 19:30

Davvero interessanti i tuoi lucidi! E bella la cosa che i sapori sono molto realistici... :shock:
Io di solito assaggio cose tipo finestre e muri e di solito sanno di vaniglia
Ps: per caso il lucido della foresta è nel diario? Dopo lo cerco, mi interessa un sacco!
Season of mists and mellow fruitfulness,
Close bosom-friend of the maturing sun;
Conspiring with him how to load and bless
With fruit the vines that round the thatch-eves run;
To bend with apples the moss’d cottage-trees,
And fill all fruit with ripeness to the core...

(John Keats)
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 12/12/2021, 21:58

Arwen ha scritto:Davvero interessanti i tuoi lucidi! E bella la cosa che i sapori sono molto realistici... :shock:
Io di solito assaggio cose tipo finestre e muri e di solito sanno di vaniglia
Ps: per caso il lucido della foresta è nel diario? Dopo lo cerco, mi interessa un sacco!


Grazie. Si, l'esperienza è nel diario di quest'anno ma non ricordo esattamente la data..
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 12/12/2021, 22:05

NeuroEngineer ha scritto:Interessantissimo! E al risveglio ti senti pieno come se avessi realmente mangiato oppure no?

P.S:
Cioè: superi il desiderio materiale e si apre una nuova e più interessante esperienza

E' una buona interpretazione metaforica questa! :cool:


Mi sento appagato, gusto al momento tutti i sapori ma al risveglio nessuna sensazione di pesantezza o nausea...non essendoci nel corpo onirico un apparato digerente. Azione senza conseguenze negative al risveglio
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 14/12/2021, 14:50

NeuroEngineer ha scritto:
non essendoci nel corpo onirico un apparato digerente


Ovvio, se fosse per quello non te lo avrei neanche chiesto giustamente! : Chessygrin :
La sensazione di pienezza può anche essere generata dal cervello in modo illusorio, quindi mi chiedevo se fosse il tuo caso. Evidentemente, essendo cosciente che si trattasse di un sogno (SL), il tuo cervello non ha interpretato il "mangiare" letteralmente e di conseguenza non ha generato la percezione di pienezza.

L'intestino, che è una porzione dell'apparato digerente, è definito da molti il nostro "secondo cervello", perché in comunicazione tramite una parte del sistema nervoso con il cervello stesso.
I due organi comunicano, si scambiano informazioni. Se volete approfondire (in modo sintetico e facile da comprendere) vi consiglio questo video: https://www.youtube.com/watch?v=XaUtkDpYtyo
Chissà, magari questo fenomeno onirico oltre a coinvolgere la percezione del gusto coinvolge anche illusoriamente il processo di digestione...


Ecco, la cosa che mi stupisce è che non abbiamo un apparato digerente onirico ma invece abbiamo un apparato gustativo, o almeno abbiamo la percezione completa di questo, altrimenti non si spiegherebbe la perfetta coerenza dei gusti negli alimenti che ho provato finora..
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 15/12/2021, 17:18

NeuroEngineer ha scritto:Non li definirei proprio "apparati onirici", che poi si pensa erroneamente che abbiamo un altro corpo alternativo durante la fase REM.
Però sì, è normale che abbiamo solo la percezione del gusto.
Nei SL (e in generale nei fenomeni onirici, allucinazioni, ecc.) sono attivi i 5 sensi + altre percezioni come il dolore (a livello delle sfere sensitive del corpo umano).
Sono attive perché dipendono dai PA (potenziali d'azione) del sistema nervoso, che quindi hanno a che fare (o sono gestiti) con il cervello stesso.
Gli organi/apparati che non hanno nulla a che fare con il sistema nervoso in modo diretto non sono concretizzati nell'ambiente onirico (anche se magari poi li vediamo/percepiamo immaginandoli).


Proprio la scorsa settimana ho sperimentato su me stesso il momento preciso in cui la coscienza in stato di fase percepisce ancora il corpo fisico (che secondo me è già una copia ulteriore di quello fisico) ma lentamente comincia a percepire un nuovo corpo, o involucro, o corpo non-fisico, come si vuole chiamarlo, e se ne impossessa per gestirlo in un sogno lucido. Ho percepito chiaramente il distacco e la ricreazione perfetta di questa cosa che chiamiamo 'mani', 'corpo','vista, udito ecc., ed è stato davvero fantastico...e utile per capire queste dinamiche.
In casi più rari c'è anche la creazione a volte di un 'corpo' ulteriore che è in sostanza una specie di punto di luce e che non ha mani e arti e in sostanza neanche la vista, di cui non ha bisogno, ma è una nuova modalita' di percezione che devo ancora comprendere.
Se non vogliamo chiamarli corpi potremmo usare altri sostantivi...? :)
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 28/01/2022, 18:00

Lucido
Da ambiente intermedio passo ad uno stato migliore. Mi ritrovo fermo ad osservare una porta di metallo che sembra aperta. Dall'interno si sentono suoni tremendi e rumori spaventosi...
Ovviamente io sono troppo curioso per restarmene lontano...e mi avvicino e apro la porta con le mani facendo forza. La porta si apre e...mi trovo davanti un buio infinito, mi ci tuffo dentro e richiedo chiarezza. Le cose migliorano e comincio a vedere delle sagome simili a fantasmini azzurri che si muovono fluttuando. Anch'io in questa strana dimensione comincio a fluttuare e mi ritrovo sospeso nel vuoto.
La sensazione è di trovarmi dentro una specie di vasca insieme a vari esseri indescrivibili...
Ho una idea: invece di girare qua e la chiudo gli occhi e mi lascio trasportare SOLO dalle sensazioni e non dalla vista...
Comincio a percepire le emanazioni di questi esseri, e sono attirato da una emanazione in alto sulla sinistra. Finalmente vedo una forma ben definita: è una specie di...strano animaletto blu e bianco, connorecchie a punta, peli e volto un po' mostruoso e ghignante. Ha una specie di...curiosa arma o spada che brandisce per spaventarmi, o almeno credo.
Gli invio un'onda di amore dal chakra del cuore, muovendo la mano dal petto verso di lui. La creatura sembra fermarsi. Non credo proprio che gli sia piaciuta la mia energia, infatti continua a brandire l'arma. Mi avvicino verso di lui, lo afferro e lo abbraccio! Ha un pelo morbido e assomiglia ad un cagnolino, lo stringo a me con amore e...partono scintille e tutto si illumina!
L'ambiente sembra scoppiare di 'energia' (la mia?) e lo scenario si dissolve lentamente...

Torno alla Base.

Lucido breve. Ore 11 circa
Mi ritrovo per le vie di una antica città italiana che mi sembra di conoscere. Sono in bici e vedo in lontananza un p.o. che ha una emanazione decisamente ostile, mi urla contro ed è davvero antipatico. Perciò punto verso di lui un dito a mo' di pistola e gli sparo!
"Tieni!", gli urlo e il p.o. si dissolve nel nulla. Stessa cosa faccio con altri p.o. che mi stanno su. Poi mi viene in mente l'obiettivo che mi ero prefisso prima di andare a dormire e mi scaglio con la bici in corsa verso un vecchio portone di una casa...la bici si dissolve come tutto l'ambiente e io rimango sospeso nel buio. Esprimo il mio intento ma il mio corpo fisico non ha riposato abbastanza e mi richiama a se'.

Come al solito, se non ho fatto almeno 4-5 ore di sonno, il corpo fisico non mi lascia andare.

Vivido
Esprimo l'intento di trovare la persona X, una signora che è morta di recente, di 83 anni.
Mi ritrovo in compagnia di una presunta guida, un essere femminile, e davanti a me c'è una ragazza sui 30 anni un po' bruttina, con i capelli rossi, lunghissimi, con un bell'abito in stile anni 50. Io e la guida stiamo scendendo dentro una specie di pozzo scavato nella terra con andamento a spirale, la ragazza invece sta salendo. Mi guarda con aria un po' triste e malinconica, mi dice:
"Come posso fare per trovare una buona amicizia, una buona amica?"
"Dovresti scegliere come amica...una ragazza semplice, così avrai una amicizia sincera!", le dico spontaneamente, non so perché.
Lei mi guarda e annuisce come se avesse capito e accettato il mio consiglio. Poi continua a salire e la perdo di vista.

Lucido
Prendo lucidità mentre sono seduto al tavolino di un posto che sembra un locale tipo wine bar.
Il luogo sembra deserto, mi guardo intorno e vedo una figura di bambina che s'intravede sulla soglia della porta...che corre ad una velocità troppo rapida, tipo moviola (simile ai personaggi del video 'daydreaming' dei radiohead).
Non so perché ma collego questa velocità al mio stato mentale, forse le mie emozioni stanno...scorrendo troppo velocemente. Faccio un esperimento: mi calmo e conto per qualche secondo e affermo mentalmente di voler vedere qualcuno nei paraggi. Infatti dopo un po si vedono altri due bimbi che corrono a velocità normale in un corridoio. Forse la velocità dei personaggi è legata al mio sentire interno.
Vado verso i bimbi e cerco di farmi notare ma loro continuano a giocare. Abbraccio delicatamente un bambino e gli stropiccio le guance ma la sua espressione è vuota e inespressiva. Un altro bambino va verso una stanza, lo seguo e arriviamo in cucina. C'è una donna sui 30 anni, capelli castani, vestita con dei pantaloni attillati sportivi.
"Salve signora", le dico ma lei continua a cucinare. Cucina, si gira per controllare i suoi bambini, li sgrida e poi continua a cucinare molto indaffarata.
"Signora qual è il suo nome?"...ma niente, lei non mi vede. Non mi vede! Qui non mi vede nessuno, sono completamente disconnesso con gli abitanti di questo luogo. La cosa mi fa arrabbiare molto e questa emozione mi riporta indietro.


Vivido
E' notte e mi ritrovo davanti all'ingresso di una chiesa cristiana. Dentro si intravedono sculture e opere straordinarie che mi ricordano la cattedrale di vezelay in Francia. Devo assolutamente entrare e mentre mi avvicino all'ingresso, dove vedo molti fedeli che entrano, mi ferma un signore che fa la guardia.
"Non puoi entrare senza il pass", mi dice.
"Ah, si, ecco...ora lo cerco".
"Ah, non ce l'hai? Allora fammi vedere la carta d'identità", e mi fa avvicinare al suo banchetto dove controlla i documenti. Intanto mi accorgo che la chiesa sta per chiudere fra poco, appena la messa sarà finita e so che dopo non potrò più entrare.
"Mi faccia entrare...la chiesa sta per chiudere e io voglio vedere le opere d'arte...", gli dico ma lui non mi dà retta e continua a controllare documenti.
Vedo un bambino che va su una biciclettina e il guardiano gli dice che deve fermarsi immediatamente perché 'non si può correre in bici davanti ad una chiesa'. Io non ci vedo più e gli rispondo:
"Ma adesso stai esagerando! Ora neanche un bambino può andare in bici su questa piazza...", ma lui sembra deciso e il bimbo se ne va. Me ne vado anch'io con un gruppo di persone e mi lamento di questi credenti che applicano le regole senza avere un cuore.


Vividi
Sono sospeso nel vuoto, non vedo nulla. Sento intonarsi una melodia, una dolcissima canzone con un ritmo leggermente pop. Riconosco la voce inconfondibile di Sting che la canta...e sembra una canzone con qualche influenza celtica...come alcuni brani del cantante.
Siccome il brano è in inglese mi arriva una specie di traduzione simultanea, simile ad un rote, che mi spiega il testo: si parla della natura, della Terra, del rispetto verso di essa e verso la sua bellezza. Mi commuove...comincio a piangere e singhiozzare di gioia...il mio chackra del cuore mi si apre completamente! Non so cosa fare se non piangere di immensa gioia :)

Mi ritrovo in un 'ambiente di apprendimento ' in cui arrivano alcune guide e degli studenti. Ci fanno entrare in una sala e comincia la proiezione di un documentario molto particolare...
Vedo immagini reali che scorrono sullo schermo come se ci fossi dentro nel momento in cui accadono (al risveglio capisco che si trattava di una sequenza di registri akashici), e vedo dei ragazzi che manifestano contro la guerra, contro dei bombardamenti spietati, e hanno delle bombe in mano per protestare contro queste violenze...E io mi commuovo anche stavolta...piango e piango per un tempo lunghissimo...fino quasi a far scoppiare il cuore (e il mio quarto chackra!) di emozioni!
Non ce la faccio a sopportare questo mare di emotività e mi sveglio.
Mi sento stravolto e cambiato. Ma allo stesso tempo carico e pieno di gioia :)

Paralisi, obe o qualcosa del genere. Ore 11 circa

mi sdraio e nel giro di poco sono in ambiente intermedio. intorno a me l'ambiente è altamente instabile, vedo formarsi strutture, stanze, oggetti estremamente realistici, tutto questo ha lo scopo di farmi credere di trovarmi nella realta fisica! Non ci casco, gli ambienti si formano e riformano e i p.o. provano a distrarmi con le loro azioni ma non mollo e rimango centrato.
Si forma un'ultimo ambiente, la mia stanza che non vedo chiaramente ma percepisco, l'atmosfera si fa cupa e inquietante, sento urla di bambini...
C'è un bambino che corre verso di me...spaventato da qualcosa che lo rincorre. Io lo abbraccio e lo proteggo, poi sento un verso spaventoso dietro di lui. L'ambiente vibra tutto intorno e si riforma, di nuovo buio, richiedo chiarezza, altri due bambini vengono verso di me...
Abbraccio con forza i due bimbi e li stringo per difenderli da un essere orribile che li insegue: percepisco una entità animalesca, quadrupede, che ringhia contro di noi, si avvicina, strepita e scalpita, sale sulla parete e si ferma sulle nostre teste.
"Non ci avvicinare a loro o ti distruggo!", gli urlo in faccia.
L'essere sembra fermarsi e arretrare...
I bambini spariscono e anche tutto l'ambiente, compreso il mostro, torno nella mia camera. Il mio corpo si muove da solo, come se si sdraiasse lentamente, senza il mio volere. Sento una musica triste, da camera, davvero lugubre. Tutto è così greve e pieno di oscurità che mi sembra la colonna sonora perfetta per un'altra di là decisamente tetro.
"Basta con questa musica triste! Mi sono stancato di questa noia!", urlo e lentamente il soffitto si dissolve e vedo...vedo materializzarsi un cielo pieno di stelle brillanti! Wow!
La mia richiesta è stata esaudita e mi ritrovo in un ambiente decisamente più gioioso! :)

Mi lascio andare all'indietro e torno alla Base.

Vivido
Cerco la persona defunta X, la signora di 83 anni che, presumibilmente, ho incontrato in vivido qualche notte prima. Mi ritrovo, dopo mille vicissitudini, in un ambiente allegro e sereno, accanto a me c'è una guida che non vedo ma che mi invia dei rote informativi su quello che accade. 'Dietro di te c'è un biglietto', dice, guardo ed effettivamente qualcuno mi ha attaccato dietro la schiena una grosso biglietto ritagliato in modo impreciso con una grande scritta 'GRAZIE!'. È una specie di biglietto da innamorati ed è firmato in basso 'Martina' o 'Marilina' o 'Marilena'. Mi chiedo chi può averlo scritto e mi giro di lato e vedo accanto a me una ragazza sui 20-25 anni, capelli scuri cortissimi, piuttosto grossa di corporatura vestita in modo semplice. Mi sorride e dice che è lei che ha scritto il biglietto.
Rimango un po' confuso, mi aspettavo magari una bella ragazza...ma il suo sguardo sereno e schietto mi colpisce e commuove. Dall'aspetto sembra una ragazza un po' 'down' o con qualche problema cognitivo, la saluto e ringrazio con gentilezza.
La mia guida mi conferma che è lei la ragazza che ha scritto questo biglietto e che si è innamorata di me è che mi ringrazia per quello che ho fatto per lei (?). Io non ricordo proprio nulla, la guida cerca di dirmi qualcosa riguardo a qualcosa che avrei fatto per aiutarla ma non capisco bene.
Al risveglio mi chiedo se la mia esperienza, peraltro non completamente lucida, abbia a che fare con la persona che cercavo.


Contatto con F. (defunto, amico di famiglia)

Prendo lentamente lucidità, sono in una stanza e vedo sull'ingresso una persona che conosco bene, F., un caro amico di famiglia. Percepisco prima la sua emanazione, vedo che dietro di lui c'è una bella luce bianca, stava parlando con qualcuno, forse degli amici. Da quella situazione si accorge di me ed entra nella stanza dove sono io, che ha una gradazione di luce molto più bassa, in penombra.
"Ma...sei tu...F.!", dico ad alta voce.
"Ciao C.!", dice con la sua caratteristica voce bassa e profonda, calda e rassicurante.
Lo guardo e mi sembra altissimo, sorridente in piena forma (nella vita aveva qualche chilo in più).
"Come stai?...", chiedo.
Lui comincia a parlare di sé e della sua vita, con la sua parlantina bolognese, veloce e simpatica.
Capisco che sta bene e che ha tante cose da fare ora, poi mi viene in mente di chiedergli se sa di essere morto e se sa di trovarsi 'di là ', ma poi ci ripenso e spero che non mi abbia letto nel pensiero...ma per fortuna continua a parlare velocemente come faceva di solito senza preoccuparsi :)
Penso che chiedergli certe cose potrebbe alterare il suo stato attuale, quindi lascio perdere e mi godo la sua compagnia.

Sono felice di rivederlo dopo 8 anni dalla morte, gli invio tutto il mio affetto e lo saluto.
olrac
 
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 05/03/2022, 22:14

Lucido e obe (?) breve. Metodo ada
Sto guidando una macchina insieme a mia figlia, vedo ad un tratto comparire una donna con una bambina in braccio che emana una luce bianca al centro...ho un sussulto, prendo consapevolezza all'istante e sapendo di essere in sogno mi tuffo dentro la luce bianca che si illumina a dismisura...e tutto l'ambiente scompare...in mille particelle...
Rimango sospeso in aria nel buio...fluttuo per qualche lungo secondo...percepisco una sensazione di estrema beatitudine...Rimango così per un po e mi godo questo momento.



Lucido breve. Ada
Sono dentro un grande piazzale medievale, c'è una specie di festa...con centinaia di persone, soprattutto ragazzi. C'è una gran confusione e mi sento frastornato...Dopo un po sbotto:
"Ma...che c...o sta succedendo qui? Chi c...o sono questi?", poi guardo davanti a me e in mezzo alla piazza di fronte a tutti me ne esco con: "Ma andatevene tutti affanc...o!!!"...e di colpo la piazza si svuota! Rimango solo io e sento una folla di voci che provengono dall'alto che prorompono in una fragorosa e buffa risata corale! La cosa è talmente ridicola che comincio a ridere e non riesco a fermarmi...e per l'emozione torno indietro.

Ambiente: 'inferno'.

Prima di andare a dormire esprimo ad occhi chiusi l'intento di 'sapere perché la persona X fa brutti incubi e si sveglia ripetutamente di notte'.

Prendo lentamente lucidità, mi ritrovo in un luogo spaventoso e inquietante, fatto di piccole e grandi stanze oscure, un posto che non potrei definire altro che un inferno. Per tutta l'esperienza ho la sensazione di trovarmi in un ambiente non creato da me ma da qualcun altro, come se fossi dentro il sogno di qualcuno.
L'atmosfera è cupa e angosciante, i p.o. hanno forme mostruose e animalesche, come in un bestiario medievale: vedo un essere femminile nudo con la testa che si apre come una pianta carnivora e dal petto ha degli speroni...poi un uomo con una grande testa al posto del busto e capelli crespi e selvaggi, con espressione allucinata. Non hanno niente di umano...e se l'avevano lo hanno perso definitivamente.
Vedo riviste a terra con immagini mostruose...che prendono vita semplicemente osservandole...e vedo schermi da cui arrivano immagini terrificanti...
Ogni essere qui è ostile, e in poco tempo perdo la pazienza e cominciano ad attaccarmi. Io rispondo agli attacchi afferrandoli e scaraventandoli ovunque...
Non e' una lotta epica ma penosa e raccapricciante...Lotto perché 'loro' mi sembrano cattivi, malvagi, come se dovessi punirli.
Afferro due tizi per la testa e li stritolo ma ce ne sono ovunque...e comincio a capire che mi sto facendo prendere dalla rabbia.
Arriva dal cielo un essere simile ad una arpia...che urla e mi afferra il braccio.
Per la confusione ho un calo di lucidità e mi ritrovo a terra con il volatile addosso ed entro in paralisi. Mi calmo, penso che sto reagendo male a tutta questa violenza e mi centro: tutto questo non è reale e la presa comincia a mollare...
Mi sollevo e l'arpia sparisce. Tutto l'ambiente cade nel vuoto e mi ritrovo da solo.
Ho sbagliato a farmi trascinare dal mio spirito combattivo, pensando che era giusto combattere il male, anche in un 'sogno'.


Mi sveglio e mi chiedo se questo particolare ambiente abbia qualcosa a che fare con la persona che cerco di aiutare. Se è così, se ho avuto un assaggio di quello che prova X nei suoi sogni, se fossi entrato presumibilmente nei suoi ambienti onirici...beh...avrei avuto una risposta più che soddisfacente.


Lucido. Esperienza in 'centro di accoglienza' (focus 27)

Prendo consapevolezza dopo una lunga serie di vividi. Mi ritrovo perfettamente cosciente in un posto davvero particolare: una città che sembra futuristica con strade pulitissime, regolari, senza traffico e macchine, con aiuole verdi e una pace incredibile. Ci sono dei p.o. che camminano con una certa speditezza ed entusiasmo, provo a parlare con una signora sui 50 anni, di origine forse latina, capelli neri tirati indietro.
"Salve signora!"
"Salve", risponde sorridendo.
"Volevo chiederle alcune cose...in che città ci troviamo?"
"È una città del futuro"
"Come si chiama?"
"...Cine...Franco (?)"
"Ho capito, e dove state andando?"
"Andiamo al raduno in centro (o qualcosa del genere)"
Cammino insieme a loro, c'è anche una donna con un passeggino e un uomo che seguono. Arriviamo in un incrocio e la donna che mi parlava entra in un vicolo.
"Aspettami!", le dico ma lei mi guarda un'ultima volta e scompare, come se avesse fretta di fare cose importanti. Entro nel vicolo e vedo una grande struttura...simile ad un hangar di metallo bianco. Sembra una grande tenda militare da accampamento. Entro e vedo una porta a vetro e dietro...una persona che tenta di aiutare un ragazzo ferito in barella. Lo stanno aiutando a calmarsi, sembrano medici ma senza camici, e ci sono altre persone intorno, forse parenti?
Nella stanza con me entrano altri p.o. e chiedo informazioni ad un signore sulla sessantina con un cappello stile anni 50.
"Salve, ma cosa succede qui? Che posto è?", chiedo gentilmente. L'uomo mi sorride e mi arriva una emanazione di amore e tenerezza.
"Qui ci sono quelli che stanno aiutando...Qui arrivano da fuori e loro li aiutano a riprendersi (o qualcosa del genere)". Poi mi dice altre cose specifiche sul luogo e mi parla di alcune persone che si occupano di certe cose specifiche ma non ricordo bene. Poi mi sorride e dice:
"Li aiutiamo a guarire"...e mi arriva una grande ondata di emozione! Il tizio mi manda un rote di amore e compassione...e comincio a commuovermi anch'io come un bambino...e piango di gioia pensando a tutti questi 'aiutanti' che con passione assistono i loro malati. Piango senza riuscire a fermarmi! (Ultimamente mi commuovo spesso durante le mie esperienze astrali)
La forte emozione mi porta ad un cambio di livello...e mi ritrovo da un'altra parte, in un'altra città. Ora voglio solo divertirmi per riprendermi dall'esperienza di prima e mi metto a modificare l'ambiente...con i movimenti delle mani fermo i p.o., poi faccio esplodere con un dito un parchimetro da cui fuoriescono monete...e altre cavolate infantili :)
Ad un tratto mi trovo davanti un p.o. che ha le sembianze di una persona che conosco, allora le chiedo una informazione che proverò a verificare nella realtà.
"X, dimmi il nome di...tua madre", le chiedo come un comando, ma la sua immagine comincia a modificarsi rapidamente in altre persone
che conosco, fino ad arrivare a diventare un volto di una donna che mi guarda dall'alto e vorrebbe...darmi dei comandi! Hahaha :) Davvero ridicolo, infatti le rido in faccia e le ordino:
"Voglio parlare con X!", e immediatamente il volto si ricompone e mi appare X, nei minimi dettagli, di fronte a me.
"Dimmi il nome di tua madre", chiedo di nuovo.
"...sì chiama I, come Giuliana" (?)
La risposta è bizzarra ma abbastanza chiara.
Lascio la situazione e torno alla Base per la verifica.


Ipna e paralisi. Lucido breve. Ore 11 circa

Mi sdraio e chiedo al mio se superiore di 'voler vedere l'entità che infastidisce il sonno di X'.
Dopo pochi minuti entro in stato di paralisi e comincio a sentire una pesante emanazione energetica.
Vedo di fronte a me materializzarsi un volto demoniaco...gli occhi che mi scrutano con ostilità...Non mi era mai capitato prima di incontrare un essere così diretto e aggressivo...Percepisco ondate di rabbia che mi stordiscono...e ho un sussulto. Credetemi...mai visto nulla di così violento in un solo sguardo. Se esiste il 'Demonio'...beh...per me è quello che ho incontrato stanotte.
L'emozione mi fa distrarre e perdo il contatto per qualche secondo...Poi mi rilasso e torno in paralisi. Di nuovo si riforma davanti a me l'entità e di nuovo mi arrivano ondate di rabbia concentrata...Non auguro a nessun viaggiatore di provare cose del genere.
Perdo di nuovo lucidità per qualche secondo, poi mi centro in me stesso e provo ad inviare un'onda d'amore verso il mio...nemico. ma non so se il mio messaggio arriva a destinazione e perdo definitivamente il contatto. E non mi dispiace troppo.
Mi riaddormento ed entro in un normale lucido, ottima stabilità. Siccome l'esperienza precedente è stata troppo intensa comincio a fluttuare e volare per sentirmi più leggero.
Entro dentro un affollato centro commerciale, molto bello e moderno, mi affaccio alla balconata del cortile interno e vedo un panorama magnifico: sotto di me, a circa trenta metri centinaia di persone, reparti commerciali, luci, vetrine e negozi...Mi viene naturale salire sul cornicione della balconata e tuffarmi al centro del piazzale...Poi plano a circa due metri dal suolo e comincio ad esplorare in lungo e in largo, senza ostacoli.
La sensazione di volo è così bella che mi riprendo e diverto, passo in mezzo a p.o., fra i prodotti colorati e le scale mobili...


Esperienza vivida di (presunto) 'recupero'.

Vado a letto con l'intento di 'aiutare qualcuno in difficolta' '...e pochi minuti dopo mi ritrovo in un vivido.
Sto guidando una macchina lungo le strade ripide di una vallata, con me c'è mia moglie che sembra preoccupata per la mia guida troppo veloce.
'Stai attento, vai troppo veloce!',
'Ma dai, non ti preoccupare, adesso freno un po', rispondo, e rallento. Noto che sto guidando un veicolo che in realtà è una specie di vagone che viaggia su dei binari e tutto intorno c'è neve.
La scena si interrompe e vedo che c'è un incidente e qualcuno è volato fuori della strada schiantarsi a terre. Quindi mi arriva un bel 'rote' carico di informazioni che riassumo cosi:
'L'esperienza che hai fatto riguarda un tragico incidente che ha coinvolto un ragazzo, si chiama Emmanuel (o Imanuel): è stato sbalzato fuori strada a causa di un piccolo ingranaggio che era difettoso'. Mi materializzo insieme ad una guida in un nuovo ambiente, la guida mi fa vedere l'ingranaggio rotto e saltato via.
"Vedi, è questo il pezzo danneggiato", dice.
"Capisco, mi dispiace", rispondo.
La scena decade è mi ritrovo davanti ad un grande specchio antico. Comincio a prendere lucidità e mi viene in mente di usare lo specchio per contattare il ragazzo che ha avuto l'incidente.
Chiamo il ragazzo e comincio a sentire un contatto...
Con le mani pulisco la superficie impolverata dello specchio e in questo modo percepisco meglio la sua voce...
Accanto a me compare una guida che conosco (e che ha un corpo fisico) che mi dice di continuare a contattare il ragazzo e io insisto.
"Emanuel? Mi senti? Hai bisogno di aiuto?", chiedo.
"Io...ti sento, sono qui dall'altra parte", dice.
"Stai bene?", chiedo gentilmente.
"Si, ora sto bene".
Intorno a me percepisco la presenza di altre guide e non so come riesco a percepire la presenza di altri aiutanti anche intorno a Emanuel.
"Hai avuto un incidente ma ora stai tranquillo"
La sua voce ora è calma, non risponde più ma probabilmente c'è qualcuno con lui.
Lascio il contatto e torno alla Base.
olrac
 
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Re: diario di olrac

Messaggioda Arwen » 06/03/2022, 14:59

Davvero interessante, mi ha colpito molto il fatto che il tuo intento si realizzi con una certa facilità nei sogni, facendoti fare esperienze coerenti al desiderio che hai
So che sembra una domanda banale, ma questo "intento" lo imprimi nei pensieri poco prima di andare a letto e nient'altro? Dopo esserti ripetuto ciò che vuoi fare, i pensieri tornano a vagare e li lasci scorrere o fai in modo che l'ultimo pensiero sia sempre e solo l'intento che hai? Oltre a pensarlo lo visualizzi anche? Potresti descrivermi un po' nel dettaglio (se non ti disturba) queste ultime fasi della veglia e eventuali tecniche che applichi, inclusa l'ADA (se la fai durante il giorno o soltanto in momenti specifici)?

Scusa per le domande, ma faccio moltissimi incubi (sia lucidi che non) e sono molto interessata alle tue esperienze e al tuo modo di indurre i lucidi
Season of mists and mellow fruitfulness,
Close bosom-friend of the maturing sun;
Conspiring with him how to load and bless
With fruit the vines that round the thatch-eves run;
To bend with apples the moss’d cottage-trees,
And fill all fruit with ripeness to the core...

(John Keats)
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