Il problema principale con i sogni lucidi per me è che stanno diventando...troppo reali. Dimensioni parallele a quella fisica, sempre più stabili e concrete. Questo crea un grosso svantaggio perché faccio sempre più fatica a distinguere le due realtà e ad arrivare alla lucidità. Quindi i miei sforzi sono aumentati invece di diminuire, come pensavo all'inizio.
Con le obe la questione è un po' più complicata perche quelle le riconosco molto bene in quanto la mia attenzione è completa e viaggio in dimensioni energetiche.
Annoto anche il fatto che in maniera sistematica nella mia vita quotidiana compaiono gli elementi con cui ho a che fare nelle mie avventure oniriche più intense. Che non significa parlare di premonizioni ma forse di quello che dice ad un certo punto castaneda: 'gli elementi del sogno e della vita reale si uniscono e fondono tra di loro', con una sensazione di forte sincronicita'.
Lucido
Cammino per le vie della mia città natale, nei luoghi dove giocavo da bambino. Prendo lentamente lucidità e noto qualcosa che non avevo mai visto prima: sulle teste di alcuni p.o. si vede chiaramente una forma stilizzata di occhio di colore azzurro luminoso. Alcuni p.o. hanno sulla testa questo...questa specie di simbolo di riconoscimento. Voglio capire se ce ne sono altri che hanno la stessa caratteristica e proseguo il mio percorso un po' a piedi e un po' fluttuando, arrivando in centro nei pressi di un locale su una terrazza dove stanno suonando dal vivo.
Fluttuo e mi avvicino al gruppo, loro non mi vedono, segno che siamo su due livelli diversi di realtà, noto che sulla testa di uno di loro, forse il cantante c'è questo occhio azzurro! L'occhio è una specie di proiezione olografica. Qualcuno, forse una guida, mi invia informazioni rispondendo alla mia domanda mentale 'a cosa serve l'occhio?'...La risposta è che è un semplice segnale per distinguere i p.o. intelligenti da quelli meccanici. Wow!
Ora è chiaro, ma penso che devo verificare questa cosa comunicando con qualcuno di loro.
Ma mentre sto per rivolgere la parola al tipo con l'occhio sulla testa, compare una donna di bell'aspetto, proprio davanti a me, alta, riccia con capelli rossicci. Non riesco a resistere alla donna e provo a baciarla, pensando che 'farò solo un test di densità corporea' e poi tornerò alla mia task.
Afferro delicatamente il collo e la schiena e tocco le labbra...La donna sembra ipnotizzata ma quando sto per toccarle le labbra ha un sussulto e gira la testa, facendo capire chiaramente che non vuole nessun contatto.
Non insisto e mi limito a sentire la consistenza della schiena, che sembra perfettamente reale. Rimango per qualche secondo abbracciato alla donna e poi lascio la presa...ma qualcosa va storto e perdo lucidità.
Ahh...le distrazioni!
Lucido
Mi ritrovo all'interno di un bagno, mi sto lavando la faccia ma noto elementi che non corrispondono agli ambienti di casa che conosco.
"Ma il colore di quest'acqua e' gialla? E questo rubinetto non è quello del mio bagno...", e prendo lucidità.
Si apre la porta del bagno ed entra...una versione piuttosto bizzarra di mio figlio piccolo...Lo vedo con un corpo che non è suo e ha una voce assolutamente distorta.
"Tu non sei mio figlio, siamo in un lucido. Ora me ne vado via da qui...", dico e vedo che c'è un piccolo specchio sul lavandino, molto stretto ma sufficiente per me per usarlo come passaggio dimensionale.
Mi lancio dentro lo specchietto salutando il mio ospite e rimanendo per qualche secondo sospeso nel buio. Poi sensazione di movimento e il mio corpo si adagia sul letto in paralisi.
C'è un cambio di livello e perdo concentrazione per qualche secondo, poi mi ritrovo...nel posto più bello che si possa immaginare!..
Sono seduto su una specie di nave gigantesca, di fronte a me un mare azzurro e in fondo vedo una città...che sembra una metropoli per niente grigia ma di colore bianca e azzurra. Uno spettacolo. Poi una specie di porto sulla mia sinistra.
L'acqua non è inquinata ma purissima...vedo dei pesci bianchi che si muovono sotto la superficie. Chissà dove mi trovo.
Tocco l'acqua...la mescolo con le mani...sento la consistenza del liquido trasparente...
La mia mente è attraversata da pensieri del tutto singolari.
'Mi trovo in un'altra dimensione...quest'acqua e' così reale...ed è commovente'. 'Tutta questa bellezza...è meravigliosa..."..
"Non voglio andarmene da questa bellezza, voglio tornare ancora sulla Terra!", affermo mentalmente. Comincio a piangere dalla gioia...e piango per un bel po di tempo mentre l'acqua del mare si muove con calma senza increspature, lasciando intravedere i pesci sul fondo.
Ed è questo il mio pensiero: voglio ancora reincarnarmi sulla terra o in dimensioni fisiche perché voglio apprezzare la bellezza della materia e le sue caratteristiche.
Questo esperienza apparentemente banale è stata per me una illuminazione. Per aumentare la lucidità so che ho bisogno di entrare in contatto profondo con la materia, in qualunque dimensione mi trovo.
Lucido
Mi trovo non so come in alta montagna, di sera, intorno a me neve e alberi. Vedo in lontananza, su una salita, un branco di lupi che mi hanno visto e sembrano piuttosto affamati. Si avvicinano ma non ho paura, rifletto un momento e prendo lucidità.
'Ma guarda...dei lupi affamati! Ma io sono immortale, non possono farmi niente!', penso, e mi avvio verso di loro, sorridendo.
C'è una rapido cambiamento di scenario con una veloce vibrazione del campo visivo e...arriva una bella luce dorata ad illuminare tutto. Noto che la neve si sta anche sciogliendo!
Ora è giorno e i lupi sono spariti nel nulla...come pensieri erranti. Comincio a camminare verso la vetta della montagna, e il movimento è piacevole. Sento l'erba sotto i miei piedi e la frescura e questo silenzio rigenerante...
Dopo vari minuti di cammino faccio un ipersalto per arrivare subito alla sommità e...bam! Ho esagerato un po' con lo slancio e la carica di energia mi fa schizzare in aria ad un centinaio di metri da terra! Vedo tutto dall'alto...compresa la neve, gli alberi, e il centro della montagna. Ruoto a spirale e poi buio totale.
Non voglio andare via da questo scenario perché mi trovo molto a mio agio, quindi mi stabilizzo in aria e affermo mentalmente di tornare a terra.
Tocco con le mani il terreno e sento la densità della neve che si è sciolta in pozzanghere d'acqua. Il liquido è gelido e io rimango a smuovere l'acqua pensando che 'non è possibile che sia tutto così reale'.
Continuo la mia passeggiata in montagna e stavolta fluttuo fra le valli e i dirupi per velocizzare i miei spostamenti, e arrivo dall'altra parte della catena montuosa. Da un'altra vedo spettacoli panoramici indescrivibili...con neve, fitte foreste di abeti e la luce che filtra fra le nuvole argentate.
Qui si sta così bene...chi vorrebbe tornare a casa per alzarsi e andare a lavorare? Hahaha:)
Flutto in aria per vedere dove sono arrivato...e vedo dall'alto qualcosa di sorprendente: il centro storico della città in cui vivo (Modena) come se fossi tornato indietro nel tempo. Vedo una pavimentazione di pietra antica, la facciata del duomo e le sculture dei leoni stilofori. Bellissimo!
Provo ad avvicinarmi ma appena sto per toccare terra...una forza di gravità mi rimanda verso l'alto, molto curioso!
Provo di nuovo ad atterrare ma vengo risucchiato verso l'alto. Ma che succede?
Lucido e obe
Mi sdraio e dopo pochi minuti entro in un sogno lucido intermedio dal quale so che devo uscire.( Il sogno lucido intermedio si caratterizza dalla forte instabilità degli ambienti che si disintegrano con un minimo segno di volontà dell'esploratore)
Cammino per una stradina di città ed è sera, sono in compagnia di un gruppo di persone che chiacchierano allegramente. Devo uscire dal lucido, vedo un vicolo con una serie di macchine in fila sul fondo, quindi lascio il gruppo e continuo da solo. C'è una piccola discesa, l'ideale per uscire dal lucido, ma prima mi guardo le scarpe e le mani che sono perfettamente le mie, ho anche la mia giacca lunga. Noto che le mie mani sono piene di energia e ho l'impressione che stiamo per scoppiare
Faccio un saltino e fluttuo verso l'alto...cambio di livello...lo scenario si dissolve nel nulla cadendo verso il basso in piccole particelle di vapore.
Rimango sospeso nel buio, poi mi concentro e cerco presenze ed entità intorno a me. Basta poco e percepisco una forte emanazione sotto di me...qualcosa che sibila e borbotta e non è certo un essere amichevole!
Mi avvicino a terra e vedo un...una cosa informe sul mio letto...
L'emanazione di ostilità aumenta e mi faccio coraggio: mi sforzo di guardare in faccia questo strano essere. È un...mostriciattolo alto neanche un metro, tutto rannicchiato con le ginocchia piegate. Fa dei versi che sfido chiunque ad ascoltare senza rimanere shockato...
Controllo le mie emozioni e provo ad accarezzare il mio piccolo ospite...
L'essere si calma un po'...vedo di nuovo il suo volto e ora somiglia a quello di un bimbo...E ora si è addormentato!
La mia concentrazione comincia a diminuire ma prima di andarmene allungo le braccia e cerco di offrire tutto il mio amore a questo strano personaggio..C'è un cambio di livello e vedo l'essere sparire fra le mie braccia...fra mille scintille e particelle.
Addio bambino-mostro...o magari arrivederci alla prossima! E spero di vederti un po' più in forma!
Lucido
Prendo lucidità mentre sono in una stanza sconosciuta. Sembrerebbe l'interno di un locale vuoto. Vedo uno specchio grande e la curiosità è sempre quella di sapere cosa ci si rifletterà dentro...
Vedo sulla mia destra dentro lo specchio una sequenza di volti, uno dopo l'altro, come in trasformazione. Qualcosa mi dice che si tratta di parti di me, personalità che ho dentro di me. Infatti vedo due o tre volti di ragazzi dai tratti arabi, che, come ormai so bene, fanno parte del mio 'Se' allargato'. Poi c'è una pausa e nello specchio non si riflette niente. Poi, nel buio pesto della superficie, comincia ad affiorare una strana maschera greca...
Vedo riflessa una maschera greca di piccole dimensioni, bianca, divisa a metà, dal lato sinistro un mezzo volto di una gorgone con serpenti e dal lato destro un mezzo volto di una volto greco del tipo kouros arcaico. Stupefacente. La prima maschera fa un po' paura ed è decisamente inquietante anche perché divisa a metà, ibrida.
Poi la maschera scompare e appare dal buio un volto di statua di tipo greco del periodo classico con riccioli e frontino sui capelli.
Poi ne appaiono altre, sempre più attuali. Io, da professore di storia dell'arte, sono letteralmente affascinato
Dopo lo specchio esco trapassando il vetro della finestra e vedo che fuori c'è una terrazza di un locale ristorante.Nessuno mi può vedere (segno che si tratta di disincarnati?..), io fluttuo fra i tavoli e mi diverto un po'...
Faccio cadere una bottiglia d'acqua da un tavolino mentre una coppia si scambia parole d'amore... hahaha
Poi mi scuso con loro anche se non mi vedono e la rimetto a posto, forse preso da un piccolo scrupolo.
Spicco il volo dalla terrazza e mi ritrovo a volare sulla città, ad una distanza di circa trenta metri dal terreno. Guardo tutto con attenzione e vedo un camion parcheggiato e delle rotaie del treno che si intersecano. Mi trovo probabilmente nei pressi della stazione della città.
Ci sono due ragazzi che camminano con delle bottiglie di birra in mano, tutti contenti. Faccio loro uno scherzetto...mi avvicino in volo e sottraggo ad uno dei due una bottiglia, dicendogli 'questa roba ti fa male!'...I due non mi vedono e rimangono confusi. Dopo un po la bottiglia mi sparisce fra le mani...
Dopo aver volteggiato sulla città decido di uscire da questo scenario ed entrare in obe. Trovo una piazza, atterro e guardo verso l'alto...fluttuo e ruoto su me stesso a spirale...poi esco dal lucido e mi ritrovo in paralisi. Provo ad uscire ma qualcosa mi blocca...ho le braccia e gambe pesanti.
Lucido
Dopo un vivido estremamente inquietante di cui non riporto i particolari ma che cerco di dimenticare, mi ritrovo all'interno di uno strano appartamento, piuttosto buio e con strane presenze umane. Ci sono dei p.o. che girano per casa e sento chiaramente la loro aura di terrore: una casa decisamente misteriosa.
Raggiungo una specie di veranda di mezzo che da' verso l'esterno, dove c'è un po' più di luce. Sento che stanno arrivando due ragazze per niente amichevoli...si avvicinano e invece di nascondermi comincio a pensare: 'Io sono immortale, nessuno mi può danneggiare...questo è il mio sogno'.
Prendo lucidità e immediatamente le presenze demoniache si allontanano. Dove siano andate lo ignoro...
Attraverso la veranda e comincio a vedere che entra un bel raggio di luce da una finestra, poi esco dal palazzo e fluttuo atterrando su un prato verde. Intorno a me comincia a fare giorno...con la luce che invade lo scenario e mi fa vedere un paesaggio di campagna magnifico
Il mio stato d'animo è cambiato prendendo lucidità e contemporaneamente anche lo scenario. Ora sono allegro e cammino su un prato mentre intorno fioriscono le piante e gli alberi...e mi ritrovo in piena primavera!
Cammino per un po' e poi mi fermo nei pressi di una piazzetta di città. Fluttuo verso l'alto e mi muovo a spirale per facilitare l'uscita dal sogno...
Esco dal lucido...con una leggera vibrazione...Mi ritrovo in paralisi, muovo le braccia ma sono come incollate. Ma qualcosa va storto e non riesco ad entrare in obe.
Lucido. Probabile ambiente di apprendimento tramite azioni ripetute.
Sono in compagnia di una ragazza, in un garage e sto cercando di...costruire una piccola vettura con dei pezzi di...legno che sono disposti in ordine sul pavimento. Riesco a costruirla ma un ragazzo giovane, con accento dell'est, mi segue e mi incalza dicendomi in breve che vuole dei soldi.
Gli do qualcosa e la scena sembra ricominciare daccapo...
La mia macchina è già costruita e c'è anche la ragazza ma nell'interno trovo una scritta sui sedili, in lingua straniera...forse russo.
La ragazza che è con me è un po' spaventata. La scena si ripete ancora...
Trovo la scritta di prima dentro la mia macchina, arriva il ragazzo di prima che mi mette la mano sulle spalle e dice:
"Sai cosa vuol dire quella scritta? Che domani mattina tu morirai". Io rimango un po' confuso. Lui fa un ghigno di soddisfazione.
Mi metto in macchina e vado a fare benzina in compagnia della ragazza di prima. Mi raggiunge anche il tizio minaccioso e mi dice che ha bisogno di soldi. Io gli do qualche piccola banconota e il tizio va via ridendo...
L'azione si riavvolge e ripete ma stavolta con qualche differenza...
Sono nella hall di una specie di albergo in stile antico. So che il tizio di prima tornerà prima o poi e comincio a ripetermi che...MI DEVO SVEGLIARE!
Mi guardo allo specchio e penso che 'sono nel mio sogno e nessuno può danneggiarmi. Ora trovo il tizio e lo distruggo'.
Mi concentro e richiamo il tizio minaccioso che arriva insieme ad un amico. Io cerco di controllare la mia lucidità. Loro si avvicinano (cosa davvero insolita!) e lui mi mette una mano sulla spalla come se volesse intimidirmi...
Questi due p.o. non si rendono conto minimamente di essere loro in pericolo e con chi hanno a che fare...
Prendo per il collo il ragazzo che mi ha messo le mani addosso, stringo la sua esile gola fra le mani, prendo anche l'altro tizio e li metto davanti allo specchio. Li tengo sospesi come due giocattoli.
"Adesso vi cambio la faccia...ora la tua faccia diventa una patata", urlo a uno dei due. Il tipo ha un'espressione di terrore, io gli schiaccio il collo e la sua pelle comincia a prendere la consistenza di una patata gigante. Questo p.o. è completamente terrorizzato e non riesce più a parlare. Il volto si blocca mentre avviene la trasformazione...e rimane bloccato in un'espressione di paura.
"Ora vi distruggo...questo è mio sogno", ammonisco. Poi prendo l'altro tipo e comincio a dargli calci usandolo come una palla. Lo calcio per tutta la sala fino a farlo sparire dallo scenario.
Credo che non si faranno più vivi, almeno dalle mie parti