Serie di vividi...
Vivido. Ore?
Sono invitato ad entrare e mangiare dentro un meraviglioso ristorante arabo (Marocco?), mi accoglie il gestore con abiti tradizionali e mi mostra come stanno cucinando piatti tipici con couscous di pesce. Mi avvicino alle cucine e vedo i cuochi che preparano i piatti tagliando e componendo creazioni fantastiche e succulente. Mi viene una fame pazzesca! Tutto è così realistico, perfino il caldo vapore del cibo e i profumi!
Assaggio tutto e mi sazio, poi vado a pagare. Sono davanti al gestore, un uomo alto e grosso con ancora il grembiule da cucina indosso. Cerco soldi nel portafogli ma per sbaglio tiro fuori la mia carta d'identità. Il gestore la vede e sembra come illuminato da qualcosa..
"Mi scusi, mi sono sbagliato...", dico. "I soldi ce li ho, ora li trovo, magari pago col bancomat...".
"Non ti preoccupare, puoi pagare anche con quella carta" (?)
Rimango stupito da questa cosa ma poi uso il mio bancomat.
Vivido. Ambiente di apprendimento con guida (A.A.G.).
Sono all'interno di una stanza del Palazzo 'A', insieme ad altri ragazzi (anche loro sognatori in apprendimento?) e con noi c'è una guida piuttosto giovane, un ragazzo sui 30 anni, europeo, alto. Sento che stavolta si tratta di un insegnamento che in qualche modo rimanda alla Quarta Via di Gurdjieff ma in maniera più vaga del solito. Questa è grossomodo la sintesi della conversazione, prevalentemente telepatica, a cui ho partecipato:
"Dovete cercare di abbandonare ogni tipo di attaccamento ai libri e al sapere di tipo letterario perché non sono necessarie...", inizia la guida,
"La vera conoscenza non dipende dai libri che leggete", continua, "perché poi vi legate ad essi in modo 'morboso' (non ricordo bene il termine utilizzato).
"Per questo l'esercizio oggi consiste nel lasciare tutti i vostri libri che amate su quel tavolino, per sempre", dice la guida. Tutti gli studenti fanno quello che gli viene richiesto senza esitare..
A me sembra una cosa così facile da fare che mi alzo e faccio per lasciare un libricino sul tavolino (uno di quarta via che ho ancora in libreria), ma la guida mi segue con lo sguardo.
"Ora lascialo lì", mi chiede, ma io prima di poggiare il libro, non so il perché, do un bacio alla copertina, come fanno certi religiosi cristiani con i testi sacri: un'azione davvero inconsapevole!
"Hai visto? In te c'è ancora un qualche legame con i libri che leggi", mi dice la guida, con delicatezza.
È vero, penso, ho ancora qualche legame con i libri, il mio gesto automatico me lo ha confermato!
Poi la guida ci fa vedere delle foto-immagini di volti che rimangono sospese in aria come proiezioni olografiche.
"In questo esercizio ognuno dovrà osservare una immagine di un parente o amico controllando le proprie emozioni. Queste immagini sono speciali, registrano ogni vostra reazione, ogni vostra emozione. L'esercizio consiste nel rimanere 'impassibili' (credo abbia usato questo termine) e sereni di fronte alle immagini proposte." Io rimango un po' stupefatto da questo strano esercizio e penso che sia facile da superare. Vedo la foto di mia madre e mi sembra di essere impassibile, ma ad un tratto dentro di me sento qualcosa...e vedo l'immagine che cambia! Lo sguardo di mia madre è ora leggermente adirato. Mi vene un sussulto e comincio a provare sensazioni sgradevoli come se avessi...la colpa per qualcosa! Lo sguardo adirato su di me mi ha riportato alla mente il peso inutile dei sensi di colpa infantili, pazzesco. La guida mi osserva con attenzione, poi dice:
"Hai visto? Non sei riuscito a controllare te stesso, le tue stesse emozioni...". Ed effettivamente ha ragione!
Rifletto e penso che devo ancora lavorare molto su di me e in particolare penso che in futuro non voglio più avere il peso dei sensi di colpa generati dai rimproveri dei genitori, ecco, ora ho capito.
Vivido. Ambiente di apprendimento tramite esperienza simulata. (A.A.E.S.)
Sono in una casa di montagna insieme ad altre quattro persone (altri sognatori?). Sappiamo solo che c'è un grosso pericolo fuori dalla casa, un essere che potrebbe ucciderci tutti: dobbiamo unire le nostre forze. Ad un tratto sentiamo dei forti rumori da fuori, alberi che si sbriciolano e passi di una grossa bestia, io mi faccio coraggio ed esco dalla porta per vedere di cosa si tratta...
Vedo nientedimeno che un gigantesco esemplare di triceratopo preistorico con degli strani riflessi fluorescenti sulla corazza.
"Rientriamo in casa! Barrichiamo la porta!", urlo a tutti e rientro in casa. Un ragazzo cerca di chiudere la porta ma rimane pietrificato dalla paura. Io torno indietro e lo aiuto a chiudere l'ingresso, poi dico agli altri di spostarsi nelle stanze interne dell'appartamento. Il dinosauro furioso spacca la porta principale e viene verso di noi. Evidentemente sente i nostri odori. Passiamo per varie stanze e arriviamo nella stanza da letto, e siccome non c'è una porta (?) io sposto velocemente un armadio per bloccare l'ingresso...
Qualcuno dice che dobbiamo uscire saltando dalla finestra e tutti lo seguono, anche io faccio lo stesso ma prima mi accorgo che la furia dell'animale si è stranamente arrestata. Non sento più scalciare e spaccare le cose, ho un po' di timore ad avvicinarmi al corridoio, poi decido di uscire.
Ci mimetizziamo fra i cespugli ma forse non è stata una buona idea poiché l'animale sente i nostri odori e sa dove ci siamo nascosti...Infatti lo vediamo arrivare in mezzo ai cespugli e ci carica addosso...
La simulazione finisce così, mentre vediamo l'animale uscire dalla casa e venire verso di noi...Ognuno prende una strada diversa e tentiamo di mimetizzarci nel bosco.
Obe locale da sogno intermedio. Ore 11 circa
Mi addormento dopo aver eseguito una purificazione dei chakra, e dopo forse 15 minuti
sono in un sogno intermedio. Per uscire da questo ambiente vedo degli scalini che scendono nel buio, li percorro e mi lascio andare fluttuando, come se mi immergessi in una comoda piscina...
Fluttuo per un po' poi mi ritrovo in paralisi nel mio letto. Mi sollevo ma noto che l'ambiente è molto nebuloso, quindi richiedo luce e c'è un discreto miglioramento. Ma noto che il mio corpo tende a destabilizzarsi in questo ambiente, quindi faccio una rotazione a 360 gradi su me stesso verso l'alto...e mi ritrovo ancora in paralisi sul letto. Faccio un po' di esplorazione e non trovo nulla di interessante, poi penso che devo rifare il distacco dal corpo per perfezionare il mio stato. Ma mentre riprovo la separazione sento la porta che si apre e la vice di un uomo che dice:
"Bene, per oggi la tua esplorazione e' conclusa, hai avuto le informazioni che cercavi, ora è il momento di rientrare nel tuo corpo...", mi dice come per convincermi.
"Che cosa?? Io non ho ancora avuto le informazioni che cercavo, voglio continuare!", gli dico ad alta voce.
"Se non rientri potresti correre dei pericoli col tuo corpo fisico...", dice il tizio. E parte la musica che viene usata dal Monroe Instituite per far ritornare i partecipanti alle esplorazioni nel loro corpo. Assurdo...o forse un semplice trucchetto per farmi desistere!
Il tizio non mi convince. "Io vado avanti, non ho paura", gli dico.
Faccio un'altra rotazione in aria e sono di nuovo in paralisi.
L'ambiente sembra più realistico, ruoto di lato e tocco con le mani il pavimento battendo i palmi sulle mattonelle. Cammino come un essere umano, invece di fluttuare come un fantasmino, e penso che voglio cercare la persona X per vedere come sta. Attraverso la parete con molta facilità, le particelle del mio corpo attuale si immergono nel cemento ed esco dall'altra parte. Richiedo chiarezza e aspetto un pò.
Nella stanza vedo X che sta dormendo con i bimbi, come mi aspettavo. Mi avvicino e mi siedo sul letto.
"X, voglio vedere come stai, fammi vedere i tuoi chakra, quale ti fa male?...", provo. La sensazione è che X abbia un problema all'altezza del collo, infatti assume una strana posizione un po' contorta col collo. Il suo sguardo è fisso nel vuoto ma percepisco come un piccolo dolore da dentro.
Passo la mano sul sul corpo ma dopo un po' i bimbi cominciano a svegliarsi...e cominciano a fare un gran baccano sul letto!
Perdo la concentrazione coi bimbi che giocano sfrenati, poi X scompare e la perdo. M***a!
Lascio la stanza mentre i bambini giocano ancora.Obe locale. Ore 11 circa. Metodo Ada + purificazione dei chakra
Vedo un bimbo piccolo che sembra mio figlio, è in mezzo alla porta del bagno e qualcuno, una donna, sta chiudendo la porta con lui in mezzo! La donna fa forza per chiudere e schiacciare la testa del piccolo e io cerco di bloccarla, poi
prendo lucidità e capisco la situazione...
"Ah, si? Vuoi chiudere la porta e schiacciare il bimbo? Ma questo è un sogno, io sono in paralisi e non può succedere niente di grave", dico alla donna.
Lascio la maniglia e mi metto a riderle in faccia.
"Ah, tu vuoi spaventarmi?", incalzo e l'ambiente si dissolve. Si ricompone una situazione diversa, io sono in paralisi e tengo mia figlia abbracciata a me.
"Allora dove sei? Fatti vedere...", dico ad alta voce. L'ambiente è molto buio, di sicuro in 'basso astrale' (guarda caso c'entra la carne rossa che ho mangiato in quantità la sera prima?), non vedo il mio ospite ma mi concentro e percepisco chiaramente la sua presenza ostile. Giro la testa e lo seguo e infatti sento il suo respiro pesante di fronte a me a circa due metri. L'entità si ferma davanti a me e mi sembra si tratti proprio di una donna.
La donna ricomincia a cercare di spaventarmi dicendo che i miei figli sono in pericolo e che io non posso aiutarli. Che str***a!
"Non ci casco...", dico con tranquillità. Vedo che lei si ferma e colgo l'occasione per inviarle un colpo speciale...
Sento l'emanazione di questo essere...un misto di paura e confusione...
"Ora fermo così...", dico, mi centro in me stesso e lancio un potente getto di amore e compassione direttamente dal mio 4 chackra mettendo le mani al petto...
La mia energia amorevole non è molto gradita e la donna si dissolve. Non credo di averla polverizzata, piuttosto l'avrò fatta fuggire da qualche altra parte. Provo a cercarla ma non c'è più nessuna percezione ostile.A volte gli 'attacchi in basso astrale' sono veramente ingegnosi, oltre che subdoli, e vanno a toccare le cose e le persone più care che abbiamo.
Vivido.
Vedo una gigantesca nave da crociera praticamente sospesa in aria. E' notte ma si vede benissimo intorno, sono in piena campagna. Una voce telepatica mi informa che l'imbarcazione sta per prendere il largo, ma c'è qualcosa di strano...
Vedo la nave che si è ancorata a terra con quattro grandi braccia che si conficcano nel terreno come per stabilizzarsi sulla Terra. La nave che entra lentamente dentro il suolo terrestre e le sue forme ora assomigliano ad un pesce, una grande balena azzurra, ma di metallo! La strana imbarcazione scompare lentamente sottoterra...vi si immerge (la sensazione è che si tratti di un veicolo che può navigare anche sottoterra, alla ricerca di qualcosa).
Nota: mi ricordo di aver visto navi del genere che solcavano il cielo qualche tempo fa. La sensazione era di veicoli spaziali pacifici orbitanti intorno al pianeta.
Vividi
Sono al centro di una grande vallata con meravigliosi alberi all'orizzonte sulle colline. Purtroppo c'è un frastuono di musica da discoteca, davvero fastidiosa. Penso che 'potrei gustare la bellezza di questo luogo se non ci fosse questa confusione sonora'. Quindi mi concentro e cerco di non sentire la musica ma di apprezzare il paesaggio. Poi noto che al centro esatto della vallata c'è un gigantesco albero (di quercia?) che è piegato di lato, che assomiglia ad un grande membro maschile eretto! La cosa è davvero singolare e penso che 'questa vallata sono io, e quella che vedo è una rappresentazione della mia energia vitale creatrice'. Ogni elemento dell'ambiente mi ricorda la campagna e gli alberi dove giocavo da bambino, la struttura è la stessa.
Mi ritrovo ospite a casa di un amico ma c'è qualcosa di molto strano.
"Ciao C., rimani con me, accomodati..", mi dice, tutto tranquillo e sorridente, e comincia a prendere strani oggetti inquietanti. C'è un tavolino nero con tessuti scuri e medaglie con simboli esoterici. Poi vedo candele e altri simboli animaleschi. L'atmosfera diventa cupa, la casa emana un'aura di oppressione e pesantezza, e comincio a sospettare che il personaggio che vedo non sia il mio amico ma un'entità che ha preso le sue sembianze.
Voglio andarmene ma il mio amico cerca di convincermi a rimanere con lui, anche se non mi costringe a rimanere:
"Rimani qui...prepareremo un rito magico...", dice con calma. Ma io corro via...le emanazioni di orrore e inquietudine si fanno ancora più marcate. Vedo il mio amico che sorride e cerca ancora argomenti per farmi desistere...Esco dalla porta e corro in strada con un grande senso di inquietudine.
Mi sveglio e devo dire che stavolta, e non mi capitava da molto tempo, ho avuto un po' di paura, e avverto un leggero battito del cuore accelerato!
La cosa che mi fa veramente arrabbiare è che queste entità che incontro prendono i panni di persone conosciute allo scopo di avvicinarmi e sottrarre energia.
Sono in compagnia di due guide e accanto a noi c'è un famoso artista del passato: Pablo Picasso! Ci accompagna nella sua grande casa, ci fa vedere come lui dice 'tutti gli oggetti che ho accumulato nella mia vita', quindi vedo vetrine antiche con vasi, anfore, sculture di tutti i tipi, oggetti di varie culture del mondo, bacheche con ogni tipo di forme e colori. C'è una luce meravigliosa in questa casa, dorata e calda. Ogni oggetto ha un suo fascino e una sua storia, Picasso ci guarda meravigliati e sorride. È vestito col suo tipico abbigliamento, maglietta a righe smanicata e pantaloni corti.
La visita continua e io mi perdo nel fascino di mille forme...
Obe da sogno intermedio. Metodo ADA ore 11 circa
Sono in compagnia di un ragazzo che non conosco, all'interno di una casa arredata in stile country. Mi dice che vorrebbe provare ad entrare in obe da paralisi del corpo ma ha una gran paura delle entità che si trovano in quelle dimensioni.
Io lo rassicuro e cerco di esortarlo...
"Guarda, ora ti faccio vedere che non c'è nessun pericolo...", gli dico e mi sdraio su un letto. Quasi immediatamente entro in paralisi e
prendo lucidità, sono sospeso in aria e intorno a me c'è una luce meravigliosa.
"Hai visto, non c'è nessun pericolo...", dico al ragazzo che percepisco da qualche parte sotto di me. Ad occhi chiusi mi godo questo stato di coscienza così rigenerante, poi percepisco una presenza femminile che mi osserva da vicino. Aspetto il contatto ed effettivamente l'entità mi dà un dolce bacio sulla fronte e poi mi accarezza amorevolmente...
Sono emozionato e commosso da questo contatto, voglio vedere chi ho davanti e apro gli occhi: vedo di fianco a me una donna in abito azzurro, capelli lunghi, che assomiglia un po' a mia madre, che buffo! Questa semplice esperienza mi lascia in uno stato di pace profonda che rimango come un ebete ad osservare il sorriso dolce della donna e mi lascio andare alla sua emanazione di amore...Vivido
Sono coinvolto in una strana battaglia nel futuro: di fronte a noi sul campo di battaglia, in mezzo ad una città devastata, c'è un gigantesco robot seduto a terra di lato. Io faccio parte di un gruppo di guerrieri con tute corazzate, uno di noi, il più coraggioso e sfrontato comincia a correre contro il gigante, salta e va a spaccare il vetro che protegge la testa robot. Bam! L'impatto è potente e il nostro amico entra nel corpo del nemico.
Dopo ho una serie di visioni dell'interno della struttura del robot gigante: scopro che è praticamente fatto di pietre monolitiche nere che hanno funzione di ingranaggi, pazzesco!
Vedo poi una immagine in assonometria dall'alto di una mappa in cui i vari robot si muovono su quello che sembra un campo di battaglia stile videogioco, molto dettagliato.
Lucido, bassa consapevolezza. Notte fonda
Sono in compagnia di I., nei pressi della vallata vicino al Palazzo A.
Prendo lucidità mentre mi accorgo che sono tornato nel punto in cui si trova il grande albero che sembra essere il centro della mia parte creativa! Sono emozionato, corro giù per il sentiero, ci sono molte piante e la vegetazione è cresciuta di molto dall'ultima volta. Arrivo in un punto dove vedo come dei funghi attaccati agli alberi.
"I., vieni a vedere! !", urlo e mi accorgo che sotto i funghi, attaccati ai tronchi degli alberi, ci sono dei bimbi neonati! Sono addormentati e tranquilli come se tutto ciò fosse naturale.
Vedo un bimbo che assomiglia tanto a mio figlio piccolo quand'è nato e la cosa mi commuove tanto! Questo posto ha davvero una grande carica di energia creativa!
Lucido
Prendo lucidità mentre sono all'interno di una casa che non conosco, tutta vecchia e cadente. 'Non posso stare qui a perdere tempo, devo andarmene subito!', penso, e faccio un salto in aria e ruoto a spirale.
"Voglio uscire da questo lucido!" affermo ad alta voce e rimango a mezz'aria mentre tutto l'ambiente si dissolve nel buio..
Entro in paralisi ma mi ritrovo subito dopo lucido in un altro ambiente che non conosco. C'è un gruppo di p.o. che interagiscono fra di loro, e c'è un tizio sui 35 anni basso con capelli grigi arruffati che sta dando fastidio ad una ragazza. Il tipo sembra stia tirando i lunghi capelli castani della ragazza che tenta di reagire. Le ingiustizie mi fanno davvero andare fuori...di testa!
Mi avvicino al tizio ma stavolta non voglio polverizzarlo, cerco invece di convincerlo con le buone.
"Non devi fare queste cose", dico,
"Ma vattene via!", risponde con rabbia,
"Lo sai che la testa è una cosa sacra (non ricordo bene il termine che avevo usato), e non bisogna maltrattarla cosi. Non sai quante cose meravigliose abbiamo dentro la testa",
"Lasciami stare! Vai via!", urla con uno sguardo infuriato. A me viene da ridere e faccio un ultimo sforzo per mantenere la calma. ..
Mi avvicino al tizio e allargo le mani come per abbracciarlo.
"Ti invio il mio Amore!", affermo e vedo lui che si blocca e ha gli occhi sbarrati, manco gli avessi puntato contro un cannone!
Cerco di abbracciarlo ma tutto l'ambiente comincia a crollare sfumando in una luce bianca...Non c'è che dire...i miei 'caldi abbracci amorosi' sono davvero un'arma eccezionale! Hahaha