Sogni di UnCasoPatologicoEsaltato :D
- trullitrulli
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- Iscritto il: 27/02/2010, 20:14
A me l'ultimo sogno invece mi pare molto strano.
Ne sto cominciando a fare di veramente assurdi.
Per esempio.
L'ultimo non-lucido che ho fatto riguardava un vescovo e una suora che scopavano per terra X(.
Questo cosa vuol dire?
(forse sono stata influenzata dalla lettura serale di "vita nel medioevo", di Power, perchè ero arrivata ad un capitolo in cui si diceva che la badessa di Craucher in "canterbury tales" è veramente esistita e registrata nei registri di un abbazia inglese con una descrizione uguale a quella data dall'autore, ma non penso che questo potesse indurre un sogno simile, con l'aggiuunta del vescovo e del rapporto sessuale X/ ).
Cosa ne pensate?
Ne sto cominciando a fare di veramente assurdi.
Per esempio.
L'ultimo non-lucido che ho fatto riguardava un vescovo e una suora che scopavano per terra X(.
Questo cosa vuol dire?
(forse sono stata influenzata dalla lettura serale di "vita nel medioevo", di Power, perchè ero arrivata ad un capitolo in cui si diceva che la badessa di Craucher in "canterbury tales" è veramente esistita e registrata nei registri di un abbazia inglese con una descrizione uguale a quella data dall'autore, ma non penso che questo potesse indurre un sogno simile, con l'aggiuunta del vescovo e del rapporto sessuale X/ ).
Cosa ne pensate?
"Chi è a conoscenza dei misteri della volontà può trionfare anche sugli angeli"(Edgar Alan Poe "Ligeia")
"Ma io non voglio andare fra i matti" osservò Alice.
"Be non hai altra scelta" disse il Gatto "Qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta".
"Be non hai altra scelta" disse il Gatto "Qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta".
Un uomo si giudicherebbe con ben maggiore sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa. (Victor Hugo)
- trullitrulli
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Ho fatto un altro incubo. Accidenti.
Per due anni il mio acchiappasogni indiano ha funzionato meravigliosamente contro gli incubi, l'ho appeso sulla lampada da muro della mia stanza, proprio sopra il mio letto, ma deve essersi inceppato perchè non mi sta più facendo scudo.
Ho sognato una stanza con in mezzo un palcoscenico pieno di luci blu e di stelle rosse dipinte sullo sfondo, di quelli allestiti per un circo. In mezzo a due elefanti danzanti si sta contorcendo un serpente grosso su per giù come loro. Questo serpente ha la faccia enorme di una bambola di porcellana (avete presente quelle inquietanti bambole con cui non si gioca mai perchè sono troppo fragili, con le guance dipinte, gli occhi che si aprono e chiudono quando le metti sedute o sdraiate?), una bocca stampata, due labbroni enormi che sembrano gonfi di silicone e un sorriso inquietante pieno di pensieri sornioni.
Scopro che ho le mani dietro la schiena, che tengono qualcosa che vogliono nascondere.
Il serpentone si sta contorcendo nelle sue evoluzioni davanti al pubblico, si arrotola su se stesso, fa un noto con il suo corpo da cui si snoda di nuovo, si abbassa e fa guizzare sui loro visi la sottile linguetta buforcuta.
Allora io faccio un salto talmente alto da sollevarmi quasi in volo ed urlo "Ora ti do io quello che ti meriti. Esattamente questo!" e lancio addosso al serpente una specie di frusta fatta di tanti nerbi di bue blu. Il serpente si abbassa, ma riceve lo stesso il frustino sulla schiena, non senza un lamento. Poi si rialza e si volta verso di me, considerandomi per un momento.
"Vedi questo corridoio?" fa il serpente. L'ambiente attorno a noi scompare e ci troviamo davanti all'entrata di un corridoio buio come una caverna e lungo come una galleria. In fondo c'è una porta che diffonde un po' di luce sul fondo della caverna. Per il resto tutto è coperto dall'oscurità.
Il serpente continua "Se riuscirai a raggiungere il punto illuminato sarai salva" e comincia a strisciare verso di me, con un sorriso eccitato per il pasto, con la faccia da bambola diventata spaventosa! Io comincio a correre, ma questo è uno di quei sogni fatalisti dove più hai paura e cerchi di correre più sembra che hai legati ai piedi due incudini, che ti fanno andare lenta in modo proprio straziante. La luce in fondo al corridoio sembra allontanarsi più che avvicinarsi nella corsa. Sento il sibilo dietro di me. Mi giro e vedo la sua gigantesca faccia di babola sorridermi dietro la schiena. Gli occhi strabuzzati e pazzi la bocca dalle labbra enormi spalancata come se mi stesse per ingoiare, la pelle tano tesa che sembrano spuntate le rughe sulla porcellana. Mi volto e cerco di correre più forte, ma mi sento la schiena sfiorata dalla bocca schifosa di quella cosa. Avete una vaga idea di che razza di brivido mi è corso su per il collo?!
A quel brivido mi sono svegliata con i cuore che batteva come se avessi corso davvero. è stata la prima volta che avevo il fiatone appena sveglia.
Non volevo più riaddormentarmi quella sera, anche se erano le quattro, perchè lo spavento del sogno era così forte che ero sicura che se mi fossi riaddormentata l'arevrei rifatto. Sono rimasta sveglia a leggere fino alle due per cancellare l'impressione del sogno.
Per due anni il mio acchiappasogni indiano ha funzionato meravigliosamente contro gli incubi, l'ho appeso sulla lampada da muro della mia stanza, proprio sopra il mio letto, ma deve essersi inceppato perchè non mi sta più facendo scudo.
Ho sognato una stanza con in mezzo un palcoscenico pieno di luci blu e di stelle rosse dipinte sullo sfondo, di quelli allestiti per un circo. In mezzo a due elefanti danzanti si sta contorcendo un serpente grosso su per giù come loro. Questo serpente ha la faccia enorme di una bambola di porcellana (avete presente quelle inquietanti bambole con cui non si gioca mai perchè sono troppo fragili, con le guance dipinte, gli occhi che si aprono e chiudono quando le metti sedute o sdraiate?), una bocca stampata, due labbroni enormi che sembrano gonfi di silicone e un sorriso inquietante pieno di pensieri sornioni.
Scopro che ho le mani dietro la schiena, che tengono qualcosa che vogliono nascondere.
Il serpentone si sta contorcendo nelle sue evoluzioni davanti al pubblico, si arrotola su se stesso, fa un noto con il suo corpo da cui si snoda di nuovo, si abbassa e fa guizzare sui loro visi la sottile linguetta buforcuta.
Allora io faccio un salto talmente alto da sollevarmi quasi in volo ed urlo "Ora ti do io quello che ti meriti. Esattamente questo!" e lancio addosso al serpente una specie di frusta fatta di tanti nerbi di bue blu. Il serpente si abbassa, ma riceve lo stesso il frustino sulla schiena, non senza un lamento. Poi si rialza e si volta verso di me, considerandomi per un momento.
"Vedi questo corridoio?" fa il serpente. L'ambiente attorno a noi scompare e ci troviamo davanti all'entrata di un corridoio buio come una caverna e lungo come una galleria. In fondo c'è una porta che diffonde un po' di luce sul fondo della caverna. Per il resto tutto è coperto dall'oscurità.
Il serpente continua "Se riuscirai a raggiungere il punto illuminato sarai salva" e comincia a strisciare verso di me, con un sorriso eccitato per il pasto, con la faccia da bambola diventata spaventosa! Io comincio a correre, ma questo è uno di quei sogni fatalisti dove più hai paura e cerchi di correre più sembra che hai legati ai piedi due incudini, che ti fanno andare lenta in modo proprio straziante. La luce in fondo al corridoio sembra allontanarsi più che avvicinarsi nella corsa. Sento il sibilo dietro di me. Mi giro e vedo la sua gigantesca faccia di babola sorridermi dietro la schiena. Gli occhi strabuzzati e pazzi la bocca dalle labbra enormi spalancata come se mi stesse per ingoiare, la pelle tano tesa che sembrano spuntate le rughe sulla porcellana. Mi volto e cerco di correre più forte, ma mi sento la schiena sfiorata dalla bocca schifosa di quella cosa. Avete una vaga idea di che razza di brivido mi è corso su per il collo?!
A quel brivido mi sono svegliata con i cuore che batteva come se avessi corso davvero. è stata la prima volta che avevo il fiatone appena sveglia.
Non volevo più riaddormentarmi quella sera, anche se erano le quattro, perchè lo spavento del sogno era così forte che ero sicura che se mi fossi riaddormentata l'arevrei rifatto. Sono rimasta sveglia a leggere fino alle due per cancellare l'impressione del sogno.
"Chi è a conoscenza dei misteri della volontà può trionfare anche sugli angeli"(Edgar Alan Poe "Ligeia")
"Ma io non voglio andare fra i matti" osservò Alice.
"Be non hai altra scelta" disse il Gatto "Qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta".
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Un uomo si giudicherebbe con ben maggiore sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa. (Victor Hugo)
- trullitrulli
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- Iscritto il: 27/02/2010, 20:14
Di oggi mi ricordo solo il sogno fatto alle 7.
Mi ero svegliata, avevo spento la sveglia e mi ero rimessa a covare fantasticherie sotto le coperte calde.
Mi dico. Altri quindici minuti poi mi alzo.
Solo che invece mi riaddormento.
Sogno di essere nella cucina di casa mia.
Io e mia sorella abbiamo preparato la cena: pasta con i gamberi e le cozze.
Appena serviamo i piatti ci accorgiamo che però i gamberetti sono rimasti surgelati.
Noi mangiamo facendo finta di niente perchè il compagno di mia madre dice che combiniamo solo disastri, e non vogliamo farlo accorgere.
Lui addenta un boccone di pasta e fa -Ma è ancora troppo fredda!- allora si alza col piatto in mano, apre il micronde e ce lo ficca dentro.
Nel microonde il piatto gira per un po', poi all'interno si sente uno scoppio attutito.
Flavio (nome del patrigno) tira fuori la roba ma non si accorge che il contenuto del piatto ha preso fuoco.
Allora se lo mette davanti e fa per mangiare, ma a questo punto io mi accorgo del fuoco e urlo -Aaaah Flavio! Il fuoco!-
Allora soffio per spegnerlo, ci riesco, ma riesco anche a soffiare qualche scintilla negli occhi di Flavio, che salta su dalla sedia come una molla e scoppia a urlare e a correre con le mani sugli occhi dal dolore.
-Flavio! Scusa! Scusa! Ti sei fatto male?!-
-Aaaaahh non ci vedo più! Non ci vedo più! Grazie mille cretina che non sei altro! Come faccio in sala operatoria adesso! (fa l'anestesista) Dio bono! Che cazzo!- e successivamente si in escamazioni volgari degne di uno scaricatore di porto calabrese.
Quando si toglie le mani dalla faccia, vedo che ha gli occhi rossi come due semafori, e li strizza come per vedere attraverso la nebbia.
-Ti vedo male!- (qui non avevo capito se era una minaccia della serie "vedo che farai una brutta fine", magari per mano sua, oppure una semplice costatazione sullo stato della sua vista).
Poi mi sveglio e vedo che sono le sette e mezza e che ho 30 minuti per prepararmi e stare a scuola.
Mi ero svegliata, avevo spento la sveglia e mi ero rimessa a covare fantasticherie sotto le coperte calde.
Mi dico. Altri quindici minuti poi mi alzo.
Solo che invece mi riaddormento.
Sogno di essere nella cucina di casa mia.
Io e mia sorella abbiamo preparato la cena: pasta con i gamberi e le cozze.
Appena serviamo i piatti ci accorgiamo che però i gamberetti sono rimasti surgelati.
Noi mangiamo facendo finta di niente perchè il compagno di mia madre dice che combiniamo solo disastri, e non vogliamo farlo accorgere.
Lui addenta un boccone di pasta e fa -Ma è ancora troppo fredda!- allora si alza col piatto in mano, apre il micronde e ce lo ficca dentro.
Nel microonde il piatto gira per un po', poi all'interno si sente uno scoppio attutito.
Flavio (nome del patrigno) tira fuori la roba ma non si accorge che il contenuto del piatto ha preso fuoco.
Allora se lo mette davanti e fa per mangiare, ma a questo punto io mi accorgo del fuoco e urlo -Aaaah Flavio! Il fuoco!-
Allora soffio per spegnerlo, ci riesco, ma riesco anche a soffiare qualche scintilla negli occhi di Flavio, che salta su dalla sedia come una molla e scoppia a urlare e a correre con le mani sugli occhi dal dolore.
-Flavio! Scusa! Scusa! Ti sei fatto male?!-
-Aaaaahh non ci vedo più! Non ci vedo più! Grazie mille cretina che non sei altro! Come faccio in sala operatoria adesso! (fa l'anestesista) Dio bono! Che cazzo!- e successivamente si in escamazioni volgari degne di uno scaricatore di porto calabrese.
Quando si toglie le mani dalla faccia, vedo che ha gli occhi rossi come due semafori, e li strizza come per vedere attraverso la nebbia.
-Ti vedo male!- (qui non avevo capito se era una minaccia della serie "vedo che farai una brutta fine", magari per mano sua, oppure una semplice costatazione sullo stato della sua vista).
Poi mi sveglio e vedo che sono le sette e mezza e che ho 30 minuti per prepararmi e stare a scuola.
"Chi è a conoscenza dei misteri della volontà può trionfare anche sugli angeli"(Edgar Alan Poe "Ligeia")
"Ma io non voglio andare fra i matti" osservò Alice.
"Be non hai altra scelta" disse il Gatto "Qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta".
"Be non hai altra scelta" disse il Gatto "Qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta".
Un uomo si giudicherebbe con ben maggiore sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa. (Victor Hugo)
- trullitrulli
- Messaggi: 71
- Iscritto il: 27/02/2010, 20:14
Di oggi mi ricordo solo due sogni.
1) Ho sognato di essere nella palestra della scuola con un mio vecchio compagno delle medie.
Ad un certo punto questo vede una vespa che vola per aria, l'acchiappa e se la mette in bocca; dopodichè mi rincorre per tutta la palestra pretendendo di baciarmi e di far volare la sua vespa dallasua bocca alla mia.
2) Sogno di avere un acquario dove tengo giganteschi cetacei.
Tornando da scuola, lo controllo e mi accorgo che una delle balene è morta, ma invece di galleggiare a pancia all'aria se ne sta sul fondo come un relitto di nave, spalmata sul vetro con le pinne e la coda storte.
Io penso -Adesso se la mangeranno le orche-.
1) Ho sognato di essere nella palestra della scuola con un mio vecchio compagno delle medie.
Ad un certo punto questo vede una vespa che vola per aria, l'acchiappa e se la mette in bocca; dopodichè mi rincorre per tutta la palestra pretendendo di baciarmi e di far volare la sua vespa dallasua bocca alla mia.
2) Sogno di avere un acquario dove tengo giganteschi cetacei.
Tornando da scuola, lo controllo e mi accorgo che una delle balene è morta, ma invece di galleggiare a pancia all'aria se ne sta sul fondo come un relitto di nave, spalmata sul vetro con le pinne e la coda storte.
Io penso -Adesso se la mangeranno le orche-.
"Chi è a conoscenza dei misteri della volontà può trionfare anche sugli angeli"(Edgar Alan Poe "Ligeia")
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"Be non hai altra scelta" disse il Gatto "Qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta".
Un uomo si giudicherebbe con ben maggiore sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa. (Victor Hugo)
- semplicementeme
- Messaggi: 480
- Iscritto il: 16/08/2010, 16:47
Anch'io ho un'acchiappasogni indiano,e anche il mio qualche volta s'inceppa....mistero.....trullitrulli ha scritto:Ho fatto un altro incubo. Accidenti.
Per due anni il mio acchiappasogni indiano ha funzionato meravigliosamente contro gli incubi, l'ho appeso sulla lampada da muro della mia stanza, proprio sopra il mio letto, ma deve essersi inceppato perchè non mi sta più facendo scudo.
Cosa hai pensato appena sveglia?trullitrulli ha scritto:2) Sogno di avere un acquario dove tengo giganteschi cetacei.
Tornando da scuola, lo controllo e mi accorgo che una delle balene è morta, ma invece di galleggiare a pancia all'aria se ne sta sul fondo come un relitto di nave, spalmata sul vetro con le pinne e la coda storte.
Io penso -Adesso se la mangeranno le orche-.
Che tu ti ricordi:hai pensato solo a questo nel sogno?trullitrulli ha scritto:Io penso -Adesso se la mangeranno le orche-.
P.S.
Scusa per l'invadenza
Adottata da Amrod secondo suo decreto imperiale
- trullitrulli
- Messaggi: 71
- Iscritto il: 27/02/2010, 20:14
Al risveglio non ho pensato a niente...il sogno non mi aveva dato nessuna sensazione strana o degna di nota (e poi...chi è che pensa appena sveglio?^^').
Nel sogno appena ho visto la balena morta ho pensato "Devo essermi dimenticata di darle da mangiare...".
Nel sogno appena ho visto la balena morta ho pensato "Devo essermi dimenticata di darle da mangiare...".
"Chi è a conoscenza dei misteri della volontà può trionfare anche sugli angeli"(Edgar Alan Poe "Ligeia")
"Ma io non voglio andare fra i matti" osservò Alice.
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Un uomo si giudicherebbe con ben maggiore sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa. (Victor Hugo)
- trullitrulli
- Messaggi: 71
- Iscritto il: 27/02/2010, 20:14
Domanda che mi è venuta solo adesso: è possibile che la vespa possa rappresentare la mononucleosi?
"Chi è a conoscenza dei misteri della volontà può trionfare anche sugli angeli"(Edgar Alan Poe "Ligeia")
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- semplicementeme
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- Iscritto il: 16/08/2010, 16:47
Ok.Grazietrullitrulli ha scritto:Al risveglio non ho pensato a niente...il sogno non mi aveva dato nessuna sensazione strana o degna di nota (e poi...chi è che pensa appena sveglio?^^').
Io penso appena sveglia
Può rappresentare tutto e niente.Qui stiamo parlando di dare un'interpretazione,e sei tu che la devi fare,perchè è il tuo sogno,che è condizionato dal tuo stile di vita,da quello che hai visuto ecc ecctrullitrulli ha scritto:Domanda che mi è venuta solo adesso: è possibile che la vespa possa rappresentare la mononucleosi?
Adottata da Amrod secondo suo decreto imperiale
- trullitrulli
- Messaggi: 71
- Iscritto il: 27/02/2010, 20:14
Wow, io sono troppo intontita per farlo ^^'Io penso appena sveglia
Duuuunque... di oggi mi ricordo due sogni.
1) Ho sognato di dover andare ad un funerale, o forse dovevo solo andare a visitare delle tombe molto più vecchie dei miei bisnonni, non mi ricordo.
Mia mamma mi ha comprato per l'occasione un vestito grigio corto e molto aderente (troppo sexy per un funerale _ _''). Parentesi: il vestito in questione l'avevo visto durante la giornata in un negozio e volevo comprarlo, ma costando troppo insieme a quello che avevo già preso prima, ci avevo rinunciato.
Appena entro al cimitero mi metto in disparte dalla folla con cui sono venuta.
Ma ad un certo punto mi accorgo che ci sono dei cesti della spazzatura davanti a cui c'è più fila che al Super Market.
Mi avvicino e vedo che tutti quelli che sono in fila portano in braccio un bambino e, quando viene il loro turno, lo buttano nei cassonetti.
Io apro il coperchio di uno dei cassonetti e vedo i bambini ammucchiati lì tranquilli, e guardano verso di me, che a tratti li confondo con dei gattini.
"Ma che cosa state facendo!!?" urlo in faccia al prossimo della fila.
Dietro di me compare la mia bisnonna (quella ancora viva) che mi dice: "Sono troppo poveri per permettersi di mantenere dei bambini" e poi aggiunge "Bisogna fare un opera di carità" e comincia a tirare fuori i bambini dai cassonetti e a metterli in un cestino che porta sottobraccio.
Dopo qualche strano passaggio il sogno cambia atmosfera.
2) Navigavo su una barca a vela; c'erano delle onde che spingevano l'imbarcazione fino alle nuvole, ed ero tallonata da degli inseguitori che nuotavano dietro di me.
Ogni volta che la nave faceva il giro della morte io rimanevo in piedia a testa in giù sulla barca, mentre quelli tra i miei inseguitori che erano riusciti ad attaccarsi alla poppa cadevano miseramente giù.
Io allora gridavo "Inculatevi! Oggi è il mio compleanno, perciò ho dei super poteri!"
_ _''
"Chi è a conoscenza dei misteri della volontà può trionfare anche sugli angeli"(Edgar Alan Poe "Ligeia")
"Ma io non voglio andare fra i matti" osservò Alice.
"Be non hai altra scelta" disse il Gatto "Qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta".
"Be non hai altra scelta" disse il Gatto "Qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta".
Un uomo si giudicherebbe con ben maggiore sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa. (Victor Hugo)