Il mio nome utente non e' stato scelto a caso. I miei sogni sono strani, ma veramente strani. Inizio il diario con quello piu' recente, poi andro' a scavare anche qualcosa dal mio vecchio diario dei sogni.
Il sogno inizia con una di vita quotidiana in quella che era casa mia, prima che mi trasferissi in Irlanda. Sono in cucina a guardare la televisione con i miei genitori. All'improvviso al telegiornale sentiamo che Capua (la mia citta') e' stata invasa da un esercito... di veterani provenienti dall'ex Iugoslavia?
Nel sogno penso che non voglio che Capua faccia la stessa fine di Fiume dopo la prima guerra mondiale ( ) e ricordando quello che fece D'Annunzio organizzo con amici e parenti una gruppo di persone per andare ad occupare la piazza principale. Neanche arriviamo, iniziano a farci fuoco addosso, e' un massacro. Poco prima di morire, riesco a tornare indietro nel tempo, a due giorni prima dell'invasione. Ripresomi dallo shock, avverto tutti dell'imminente invasione, vengo nominato leader del movimento di resistenza e mi viene dato un revolver per la battaglia. Attimi di attesa nel viale fuori casa mia... eccoli che arrivano. Iniziamo a fare fuoco come ossessi. Vedo 7-8 persone cadere sotto il fuoco del mio revolver (che sembra non aver mai bisogno di ricarica). Quando tutto sembra finito appare il leader sul campo di battaglia il leader degli invasori... Gabriel Garko? Mi rendo conto di essere rimasto il solo con un'arma, faccio fuoco ma e' scarica... tento di ricaricare ma vengo sopraffatto da un calcio in pieno viso. Dopodiche', Garko prende la mia pistola e mi spara in testa mentre sono a terra. (stranissima la sensazione di aver sentito la pallottola attraversarmi la testa, pensavo mi sarei svegliato per il dolore e invece no). Stranamente non muoio, ma divento una specie di fantasma. Vedo il mio funerale, e vedo mio zio Edi che dice a mamma "Se avesse passato meno tempo a studiare, avrebbe saputo ricaricare meglio".
E questo e' solo l'inizio