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[ErikBauer]

E' un po' che per motivi di tempo/salute non scrivo più qui... ed infatti sto già iniziando a ricordare meno i miei sogni.
Mannaggia alla mia mancanza di costanza!

Comunque, oggi mi ricordo un frammento di sogno fatto sta notte: [...] ad un certo punto mi metto i miei occhiali da sole, ma mi danno fastidio all'orecchio destro. Li tolgo per controllare ed effettivamente la stanghetta destra è completamente bianca, la vernice asportata dal mio vizio di tenerla in bocca. Esaminandola meglio scopro che la parte termiale, quella leggermente ad L è troncata di netto e ne fuoriescono tutti i fili interni (come se fosse il cavo di una prolunga elettrica tagliato per intenderci). [...]
Il sogno continua in qualche modo ma non ricordo come.

Qualche notte fa invece:
Sono molto nervoso, e come faccio solitamente quando lo sono, sfrego i denti. Questa volta però lo faccio più forte e TLAK! Sento in bocca un gusto di gesso e qualcosa tipo una pietrina.
Tiro fuori la lingua e afferro la 'pietrina' con le dita per esaminarla meglio: un pezzo di dente!
Subito penso sto sognando, è uno dei miei sogni ricorrenti ma poi faccio mente locale: la sensazione del dente rotto, la disperazione e tutto il resto sono troppo reali! Questa volta è successo sul serio! Il sogno continua ancora ma ricordo solo pochi frammenti che non riesco a descrivere.

[ErikBauer]

Questa notte ho sognato davvero molto ma ricordo veramente poco, sprazzi e frammenti qua e la.
Al momento mi vengono in mente un cane incrociato con la barca di Zelda Windwaker e uno dei miei due datori di lavoro.
C'erano anche mia moglie e forse i miei genitori ma ho solo pochi, confusissimi flash.

[ErikBauer]

Mi è venuto in mente ieri un'altro pezzo del sogno di 4 giorni fa:

Sono nella piazza davanti alla chiesa attaccata all'ospedale della città dove vivo. E' notte e sto camminando. Ad un certo punto sento delle urla, sembra una ragazza o una donna. Mi giro e vedo 2 poco di buono che la stanno trascinando in un vicolo.
Tutto è molto molto realistico, il dettaglio delle immagini, la corrispondenza della piazza con la realtà, ecc...
Faccio per andarle in soccorso ma non ho tempo di avvicinarmi di un paio di metri che si fa avanti un terzo manigoldo. Li guardo in faccia e valuto la possibilità di affrontarli, penso a mia moglie e a quello che succederebbe se mi accoltellassero. Tre contro uno e sicuramente sono abituati a fare rissa... le mie conoscenze di difesa personale potrebbero non bastare... rallento il passo scrutandoli e venendo fissato in cagnesco di rimando... mi fermo e li guardo andare via.
Il senso di frustrazione, impotenza e la conoscenza del fatto che quello che sta accadendo è profondamente ingiusto e maligno mi pressano lo stomaco... poi perdo coscenza.

[ErikBauer]

Spezzoni di sogni avuti in questi giorni
Sogno #1:
Il sogno è molto lungo e complesso, comprende diverse situazioni ed ambientazioni collegate tra loroAd un certo punto c'è una macchina nel piazzale che collega la stradina privata della casa dei miei alla provinciale che le passa davanti. Quella che poco prima era neve diventa sabbia grigia, il paesaggio da innevato diventa desertico e sul cofano anteriore vi sono sabbia pietrisco e piccole rocce. La macchina parte lasciando un denso polverone dietro di se[...]
Non ricordo altro, solo qualche flash ambientato in casa...

Sogno #2:
Sono il dottor Freeman (si, quello di Half Life ma di colore come l'omonimo attore) e sto entrando nel mio laboratorio all'interno della Black Mesa. I miei colleghi stanno finendo gli ultimi ritocchi al reattore, li saluto ed entro nella stanza blindata del laboratorio. Finisco i miei preparativi, dopo di che uno dei miei colleghi mi raggiunge, l'altro esce dalla stanza. Iniziamo l'esperimento ma c'è un incidente e iniziano a spuntare fuori creature dell'aldilà un po' come in DOOM3 non ricordo altro.
Questo sogno è praticamente la fotocopia della parte iniziale di Half Life, un videogioco che anni fa ha letteralmente spopolato su PC. Il dettaglio nel sogno era buono, leggermente più realistico di un videogame di pochi anni fa ma comunque 'plasticoso' .


Nota:
Ultimamente vado a dormire talmente 'cotto' o carico di pensiero della giornata da non riuscire più a concentrarmi come qualche mese fa sul voler sognare. Allo stesso modo mi sta passando lo stimolo di scrivere i miei sogni su questo diario e i risultati si vedono: di notte continuo a sognare ma al mattino faccio decisamente fatica a ricordare che cosa ho sognato, in netto contrasto con un paio di mesi fa.
Devo insistere e perseverare, ho in mano la dimostrazione del fatto che impegnandomi in questo senso si possono ottenere dei risultati: li ho avuti in passato e li posso riottenere.

[ErikBauer]

Questa notte ho fatto un sogno il cui inizio ricorda una di quelle scene che se vedi in un film comico ti scompisci dalle risate, ma se capita a te piangi finche ne hai:
Sono in un bagno, ho finito di fare quello che dovevo fare e tiro l'acqua, con l'effetto di vedere il WC più sporco di prima. Provo allora a pulire con della carta, ma ogni mio tentativo non fa altro che peggiorare la situazione. Dopo diversi minuti mi volto (forse per un rumore) e quando torno a fissare il WC lo vedo lindo e splendente, mia moglie mi sorride soddisfatta di fianco ad esso, un flacone di detergente in mano.
Improvvisamente il bagno diventa una camera sotterranea con le pareti rivestite da placche rettangolari di pietra. Io e mia moglie iniziamo a raschiarle da lontano usando dei raschietti speciali che funzionano a distanza, pilotati con i telecomandi della Wii, sperando di trovare sotto di essi passaggi segreti e/o tesori. Ne troviamo qualcuno, ma all'improvviso saltano fuori dei mostriciattoli (del tutto simili a quelli di Zelda Windwaker) e mentre li combattiamo il sogno si fa sempre più confuso fino a quando perdo coscenza.

Mentre la parte finale era abbastanza rilassante e del tutto simile ad un videogame, quella iniziale mi ha infuso uno stato d'ansia decisamente molto forte...

[megalex]

Che sogno strano.Comunque è davvero interessante, la scena del bagno, mi ricorda un po Trainspotting Ne ho fatto uno simile anche io.
Ma perchè la parte iniziale ti ha fatto venire l'ansia?

[ErikBauer]

Beh, l'ansia la provavo in sogno, quando mi sono svegliato ero tranquillo.
Mi è venuta perchè continuavo a pulire quel WC e lui diventava sempre più sporco, avevo la nettissima impressione di pulirlo nel modo sbagliato (e ripensando ad alcune immagini effettivamente era anche un po' così) e di avere una carica di 'sfortuna' addosso decisamente notevole (sai quelle situazioni in cui non riesci a combinarne una giusta?). Tutto questo mi ha probabilmente ricordato alcune giornate 'no' successe nella vita reale, quelle giornate dove magari sul lavoro o a scuola non riesci a combinare nulla di buono, non riesci a capacitarti degli errori che fai ma continui a farli comunque e sei sotto gli occhi di tutti.

Facilmente il sogno è nato dal fatto che oggi sono da un cliente decisamente lontano da casa (5h e 30 di viaggio per l'esattezza) ed è un po' che non faccio più interventi direttamente dal cliente, per cui effettivamente potevo essere un po' teso.

[ErikBauer]

Sogno strano ed abbastanza articolato questa notte. Devo averlo fatto in mattinata subito prima di svegliarmi perchè appena ho aperto gli occhi me lo ricordavo ancora decisamente bene.
Ora purtroppo non ricordo più molto, ecco qua quello che riesco a cavare fuori dalla mia memoria:
Per un qualche motivo diverse città molto importanti stanno per venire colpite da attacchi nucleari. Sono delle sorta di attentati, che colpiscono a casaccio. Io però ho delle intuizioni, so grazie ad una combinazione di sogni, astrologia e sesto senso quale sarà la prossima città a venire colpita. Il problema è che i governatori delle varie città non mi credono, mi danno del folle.
Mi ricordo di preciso che ero al Cairo, sapevo che la città sarebbe stata colpita da li a poco e stavo cercando di sensibilizzare il governo locale, grazie ad una guida del posto che mi ha fatto entrare direttamente negli uffici governativi. Siamo li che discutiamo e ad un certo punto, pur di farmi ascoltare, tiro fuori 10 dollari (per loro sono un'enormità) e li metto sulla scrivania del governatore. La guida li prende in mano e inizia a tirare fuori dal suo portafoglio altri biglietti, in parte locali in parte dollari. Io, essendo già stato da quelle parti, intuisco che sta creando scompiglio con le monete per potersi intascare il mio deca e agendo con prontezza di spirito glie lo sottraggo. Da qui in avanti i ricordi del sogno si fanno nebulosi, ricordo solo che non mi hanno creduto neppure questa volta, ricordo la faccia di diversi politici sia Egiziani che Americani che mi irridono.
Poi il sogno cambia, pur rimanendo lo stesso, siamo improvvisamente io e mia moglie con un gruppo di amici in un vecchio edificio abbandonato e lo stiamo esplorando.
La pianta sembra essere vagamente a ciambella, con diverse stanze che compongono l'anello esterno ed altre a comporre la zona centrale, dalla quale si intravede chiaramente un passaggio per il sottosuolo. L'edificio è al Cairo e c'è diversa gente fuori dall'edificio che segue la nostra esplorazione. Dopo diversi minuti all'interno dell'edificio mi accorgo che qualcosa non quadra: un odore acre impregna l'aria e l'edificio stesso non sembra così abbandonato come credevamo.
Proprio mentre me ne rendo conto vedo chiaramente una stanza sulla sinistra, immersa nell'ombra, mentre nella stanza di fronte alla nostra ne vedo un'altra che termina in un cunicolo che si dirige verso il basso.
Mia moglie e una sua amica si dirigono in quella a sinistra prima che abbia il tempo di reagire e appena vi entrano si ode un ruggito! Scopriamo con terrore che l'edificio è in realtà il reparto fiere feroci di uno zoo e la zona dove siamo entrati era quella dei leoni!
Corriamo all'esterno con tutte le nostre energie e riusciamo ad uscire indenni per il rotto della cuffia.

Purtroppo non ricordo altro. So che il sogno, sopratutto nella parte delle città minacciate dagli attentati era molto più articolato, anche se non dettagliato nelle immagini, di quanto ricordo ora.

[ErikBauer]

Ieri sera mi sono fatto una bella tazza di Latte caldo e cioccolata prima di andare a dormire (consigliata se non vado errato da NebuLaWa). Non ho sognato lucido, ma il sogno che ricordo di aver fatto era decisamente dettagliato e in qualche modo particolare.
Siamo io, mia madre, mia moglie, mio padre, mia sorella e altre persone che frequento attualmente in una casa che non è la nostra. Dopo alcuni istanti la riconosco come la casa di vecchi amici di famiglia con figli più o meno della mia età. Tra me e me penso:
"Cavolo, loro non sono in casa, quando arriveranno si arrabbieranno sicuramente per il fatto che siamo qui a loro insaputa!"
Mia madre, con modo di fare deciso, quasi arrabbiato risponde:
"Tranquilli, ci penso io, vedremo!" da questa frase capisco come solo in un sogno può succedere che siamo lì dentro perchè ci ha portati mia madre, che lei ha un buon motivo per averci portati li e che facilmente è in qualche modo incollerita con questi amici di famiglia.
Dopo interminabili minuti di angoscia durante i quali girovaghiamo letteralmente in questa casa non nostra, aspettando il rientro dei proprietari e immaginandoci la loro reazione al rientro. Mi ricordo che confabuliamo tra noi a proposito di questo e mi ricordo lo sguardo determinato ed inflessibile di mia madre.
Quando in fine i padroni di casa arrivano, entrando dalla porta della cucina, ci salutano "Potevate dircelo che venivate a casa nostra! Vi preparavamo qualcosa!" una frazione di secondo dopo i padroni di casa sono operativissimi e stanno impastando e cucinando per noi, una lunga tavolata ancora da apparecchiare lascia presagire che ci sarà un banchetto.
Improvvisamente l'atmosfera si distende, il mio subconscio fa appena in tempo a materializzare la sensazione di dubbio che avrebbe dovuto precedere la domanda "Ma mia madre non era arrabbiata con loro? E loro non si sarebbero dovuti giusrtamente arrabbiare per la nostra presenza in casa loro?"

Domanda che nel sogno non ho avuto il tempo di formulare nella mia mente perchè mi sono svegliato.
La parte iniziale del sogno è stata decisamente inquietante in quanto uno dei pensieri che più mi mette in panico è quello di essere in casa di qualcuno senza la presenza del legittimo proprietario.

[ErikBauer]

Questa notte sogno con sfondo fantascientifico:
Marte. Siamo in una base di colonizzazione, io sono uno dei responsabili/comandanti.
Ad un certo punto i miei uomini trovano, in uno scavo archeologico un antico pugnale.
Dal ritrovamento le cose iniziano a non andare molto bene nella base: piccoli incidenti, gente che si comporta in maniera strana, ecc...
Facciamo un consiglio per decidere il da farsi e la decisione finale è che io prendo l'artefatto e vado sulla Terra a parlarne con gli esperti.
La scena successiva sono sul nostro pianeta, in un paese penso arabo dall'ambiente desertico e dalla lingua che viene parlata. Le riunioni non vanno molto bene, fino a quando mi ritrovo in questa scena:
Sono seduto ad un tavolo di pietra rotondo, il pugnale ferisce letteralmente il tavolo quando ce lo appoggio sopra, e il tavolo inizia a trasudare sangue il quale si espande come una chiazza.
Allarmatissimo vado a cercare i miei superiori ma mi ritrovo nuovamente su Marte, dove la situazione sta precipitando: durante la mia assenza le cose non sono migliorate affatto, anzi!
Mentre mi spiegano la gravità della situazione io gli parlo del pugnale, raccontandogli come aveva fatto letteralmente sanguinare il tavolo di pietra dai pori.
Ad un certo punto ci troviamo in una sala a forma di cupola, la più blindata che c'è nella stazione, mentre stiamo aspettando che arrivino. Faccio appena in tempo a chiedermi chi o cosa stia arrivando quando le pareti della cupola iniziano a vibrare come scosse da una tempesta, tutto si fa più buio ed iniziamo a vedere in trasparenza oltre le pareti una sorta di massa, come un enorme mollusco fatto di volti ben poco umani che avvolge completamente la cupola tentando di sfondarla con le zanne delle sue mille bocche.
Noi siamo esattamente al centro della cupola, tremanti di paura, quando ad un certo punto uno si stacca, cammina a ritroso verso una delle pareti in modo da poter essere visto da tutti noi, sento che sta per iniziare un sermone sulla fine del mondo ma il mio vicino di spalla mi dice "E' morto! Così vicino alle pareti lo prenderanno!". Infatti appena pochi secondi dopo la sabbia sotto i suoi piedi inizia ad agitarsi come popolata da mille e mille creature che lo fanno sprofondare dilaniandolo

Nonostante all'apparenza possa sembrare un incubo non ho assolutamente provato paura durante il sogno ma anzi me lo sono gustato come fosse stato un buon film fantahorror stile "Punto di non Ritorno".