Ciao a tutti. Premetto che sono un ragazzo di 15 anni e - in parte a causa dell'adolescenza - sto vivendo un periodo particolarmente difficile per quanto riguarda la mia vita. Da un po' di tempo ho iniziato a fare un sogno ricorrente, che ora vi descrivo.
Mi trovo a casa mia, ogni volta in una stanza diversa (mi ricordo il salotto e camera mia). È notte; c'è buio, ma non buio pesto. Riesco a vedere appena, e voglio accendere la luce. Premo l'interruttore, ma anzi che accendersi la luce normalmente si accendono una o più lampadine che si trovano in posti strani o impossibili (sulla mensola, sul pavimento...) e la loro luce, a volte di colore blu-viola, è talmente fioca da non cambiare la situazione iniziale. Premo altri interruttori, cerco di capire come mai la luce non si accende e inizio ad agitarmi. Sono preoccupato; provo un grandissimo senso di ansia.
Con il passare del tempo e continuando a fare sempre lo stesso sogno, nonostante la "trama" principale sia rimasta invariata, qualcosa è cambiato. Sono soprattuto i miei sentimenti a variare: nonostante un po' d'ansia permanga, ora mi accorgo subito di stare sognando, e penso: “Uffa, ancora questo sogno! Non ne posso più, cosa devo fare per svegliarmi?!”.
In quest'ultimo periodo, invece, ho fatto un sogno molto più complesso ma sempre legato a quello iniziale: non riesco a ricordare bene, ma se non sbaglio sono in camera mia con altra gente (forse mia cugina?). Le lampade sono quelle di camera mia, il colore la luce è normale ed essa è meno fioca, ma comunque è poco forte. Mi trovo per terra, sdraiato, seduto o comunque in qualche posizione strana in mezzo ai cavi del computer sul pavimento di camera mia. Sono molte le lampade, sparse in giro. Io provo un senso di caos; non ricordo altro.
Cosa ne pensate? Ho fatto moltissimi sogni strani per cui cerco una spiegazione razionale, e spero di trovare qui una risposta.