Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni non lucidi > Il meglio dei "comuni" di Filippo

Raccolta di sogni privi della consapevolezza di sognare.
Condividi nel tuo diario i sogni più belli e particolari per trasmettere ai lettori le stesse emozioni che hai vissuto.

Re: Il meglio dei "comuni" di Filippo

Messaggioda Filippo » 07/10/2014, 21:33

28 - 09 - 2013 - Serpente che mangia altri serpenti.

Sono alla guida del mio Zip. E' notte e mi diverto a fare su e giù dal vagnolo fino al parco. Incontro molta gente che mi saluta e resta ammirata da come riesco a salire su una sola ruota. Sento lo scooter stabile e non devo fare nessuno sforzo particolare per impennare. Ora vado sullo sterrato e prendo una strada che non credo esista, mi perdo, allora lascio il motorino, e a piedi cerco di trovare una strada alternativa tra la boscaglia. Mentre cammino noto che ci sono dei serpenti di colore giallo e marrone a macchie che si aggirano tra le foglie e i rami a terra. Corro e salto per evitarli giungendo ad una specie di stalla con un recinto ed incontro un uomo. Sto osservando un serpente gigante nel suo recinto tagliato a circa un metro dalla testa. Si muove ancora vivo e vegeto. E' come i serpenti che avevo incontrato prima ma molto più grande. L'uomo mi dice che mangia altri serpenti per rigenerarsi e diventare più grande. Allora gli lancio una coppia di serpenti, uno adulto e uno piccolo morente. L'uomo mi dice che non mangerà il piccolo perchè può ancora salvarsi dalla ferita. Allora spalanca le enormi fauci e divora quello più grande che urla con voce umana stridula nella mia direzione mentre viene fagocitato.
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Re: Il meglio dei "comuni" di Filippo

Messaggioda Filippo » 09/10/2014, 13:45

15 - 10 - 2013 - Il furto delle monete d’oro.

Mi trovo in un enorme palazzo lussuoso dallo stile rinascimentale. Ci sono pareti alte e dipinte, mobili costosi e personaggi vestiti in maniera illustre. Sto mangiano dei fichi verdi molto gustosi ma inizia a farmi male lo stomaco e lascio stare. Mi reco in una stanza dove sono custoditi dei fiorini d’oro. Li rubo e li infilo in un sacco. Sparo ad alcune guardie con una pistola di cartone. Il proiettile fuoriesce dalla canna a forma di tromba. Corro lungo la struttura e incontro I.. Non sò se mi sta aiutando a fuggire perchè anche lui vuole l’oro. Usciamo fuori e saliamo in macchina. Lo invito a deporre la sua pistola di cartone. Siamo diretti in una casetta di campagna per nascondere il tesoro. Ancora non mi fido e gli punto l’arma addosso per essere più sicuro. Entriamo, saliamo delle scale in pietra e premo un ingranaggio nella roccia che apre una fessura in cui infilo le monete. Usciamo e andiamo a caricare le altre monete. Incontriamo C. e F. che ci chiedono cosa stiamo facendo. Rispondo che stiamo portando delle cose perchè ce lo ha detto T. C. si avvicina e nota una cassa. Io sò che nel fondo, sotto le noci e le cipolle, ci sono le monete d’oro. C. inizia a frugare e prende una cipolla. Comincia a pensare cercando di ricordare. Intanto continua a frugare e la tensione inizia a salire quando alcune monete vengono fuori, ma non le nota. Sembra assorto nei suoi pensieri. Alla fine apre una cipolla la annusa e la getta con espressione disgustata. Per non dare nell’occhio lasciamo tutto in macchina e ce ne andiamo. La sera sono davanti ad un pc e sto parlando con I.. Le spiego la situazione e ci diamo appuntamento per nascondere le monete. ContinuIAMO a parlare su facebook ma escono delle complicazioni. Lei dice che può venire più tardi e io le dico che allora ci andrò con I.. Lei si arrabbia. Passo tra le mani le monete d’oro scuro che ho in tasca. Hanno simboli ed immagini diversi. Le trovo bellissime e importanti, e sono avido di possederle tutte.
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Re: Il meglio dei "comuni" di Filippo

Messaggioda Filippo » 09/10/2014, 13:48

29 - 10 - 2013 - Schermaglie nel capannone.

Mi trovo in un capannone in legno gigante penetrato dai raggi del sole. Sono insieme a molti ragazzi e abbiamo formato delle squadre. Il gioco consiste nello spararci addosso quanti più proiettili possibili. In tutto il capannone sono disseminate armi di ogni tipo. Alcune sono davvero assurde, senza grilletto ma con un manico che se portato all’indietro scarica i colpi. Il sogno prosegue con appostamenti, inseguimenti e scariche ravvicinate; con un uzi colpisco M. che ride mentre viene colpito più volte nel corpo. Ora sto seguendo senza farmi sentire una ragazza alle spalle. Ha un sedere enorme ma mi eccita. Allora lo tempesto di proiettili e inizia a vibrare nei punti dove lo colpisco formando onde come se i proiettili fossero gocce che cadono in un lago. Lei dice basta ma non si sposta. Allora io le salto addosso e inizio ad eccitarmi. I nostri corpi si strusciano e io gli urino addosso provando un immenso piacere dal liquido stesso che si espande sul suo corpo. Ora sono il liquido e vibro di piacere. Mi sveglio con quella sensazione che mi avvolge il corpo.
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Re: Il meglio dei "comuni" di Filippo

Messaggioda Filippo » 10/10/2014, 13:29

30 - 10 - 2013 - Visione del maestro giapponese.

Sono con amici tra vicoletti rocciosi grigi. Ci sono dei “maestri” seduti ogni tanto che ci parlano di una cosa che possono fare per noi. E’ un rituale che consiste nell’inginocchiarci e nel confessare al proprio maestro il peccato più grande che si è commesso in vita. Tutti i miei amici lo fanno tranne me. Ora il rituale continua e i miei amici dicono che gli è apparso uno spirito che lo ha dotato di alcuni poteri e armi magiche. C’è chi ha asce, chi l’arco e così via. Io, incredulo, entro in un edificio e vado in bagno, F. mi segue. Mentre siamo li mi inginocchio e inizio meditare. Ecco che visualizzo un vecchio giapponese con i baffi e i capelli lunghi nerissimi con la pelle bianca che inizia a parlarmi seduto in posizione meditativa davanti a me. Per un attimo mi rendo conto che mi trovo in un sogno perchè il vecchio continua a parlare di prendere coscienza. Poi però mi dona due katane e uno spadone lungo e mi risvelgio nel bagno del sogno. Le armi sono di un’affilatezza impossibile. Sembra che ti bagnino quando gli passi un dito sulla lama. Esco di nuovo fuori e continuo a parlare con i miei amici delle armi e di tutto il resto.
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Re: Il meglio dei "comuni" di Filippo

Messaggioda Filippo » 10/10/2014, 13:35

07 - 11 - 2013 - La torre-navicella.

Giungo con amici in un castello in pietra marrone all’apparenza abbandonato con torri e mura. All’interno si vede grazie a torce e candele; ci sono un pò di stanze e decidiamo di fermarci li. Sbuca Zio da una stanza e dice che è pieno di passaggi segreti. Ci mostra altre stanze e ale della struttura. Poi dice che la torre in cui stiamo per entrare l’ha progettata lui. Infila una mano in una fessura, gira una specie di congegno e si apre una porta nella parete. Entriamo in una piccola stanzetta. Dice che per attivarsi la torre ha bisogno che tutti quelli al suo interno passino dalla prossima porta. Uno alla volta ci disponiamo davanti ad una specie di nastro trasportatore in pietra che si comprime nelle caviglie. Zio dice che per passare non bisogna desiderare il tesoro. Una volta nella torre Zio attiva alcuni congegni e la struttura si stacca dal resto del castello e inizia a decollare come fosse uno shuttle. Siamo in volo. Ora la torre è in orizzontale e l’interno è sempre in pietra marrone con dispositivi elettrici. Zio indica l’enorme vetro che ora si trova nella punta della torre da dove guardare l’esterno. Siamo nello spazio e osserviamo la via lattea di un verde brillante.
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Re: Il meglio dei "comuni" di Filippo

Messaggioda Filippo » 11/10/2014, 21:33

13 - 01 - 2014 - Fuga dalla piramide.

Sono in una piramide e devo trovare il modo di uscire; un alone di mistero caratterizza il sogno. C’è qualcuno con me, disperato, che dice che dobbiamo sbrigarci o presto moriremo. Io attivo una specie di visione a raggi x e ricordo tutto. Dobbiamo passare per alcuni passagi segreti per uscirne vivi. Vedo degli oggetti luminosi che mi indicano la via. Il mio amico resta indietro allora entro in una botola che mi proietta in una stanza enorme. Precipito dalla parete ed atterro su della sabbia. Mi ci conficco e uno strano potere mi avvolge rendendomi un tutt’uno con la essa. Mi ci muovo dentro e noto che la mia figura è rimasta impressa nella superficie della sabbia. Ora la visuale del sogno si amplia e inquadra tutta la sala con centinaia di figure impresse nella sabbia. Vengo sputato fuori dalla piramide dalla sabbia esterna. Mi vedono alcuni viaggiatori vestiti in abiti tipici orientali. Provano ad aggredirmi ma alle mie spalle spunta una specie di demone viola con una lancia nera che li mette in fuga. Proseguo e mi confondo tra una folla in pellegrinaggio.
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Re: Il meglio dei "comuni" di Filippo

Messaggioda Filippo » 11/10/2014, 21:36

07 - 02 - 2014 - Bambino e lotta con il leone.

Sono in un vicolo davanti ad una culla sotto. Dentro c’è un bambino con cui sto giocando. Al’inizio ride, gli tocco la bocca con un dito e lo accarezzo. Poi inizia a piangere allora gli dò un pezzettino di carne cruda. Lui la mangia e di colpo smette di piangere e continuiamo a giocare. Arriva un leone maschio adulto e gira intorno alla culla. Penso che forse è pericoloso farlo stare nei paraggi. Allora vado in cerca di carne e il leome mi segue. Non la trovo e il leone si innervosisce ed inizia a ringhiare. Poi si mette in piedi su due zampe e mi attacca. Lo tengo a distanza con una scopa. Indietreggio e salgo delle scalette e continuo a tenerlo a distanza urlando “oh ah!”. Dopo più volte che urlo le parole il leone apre la bocca e le ripete con voce roca. Incredulo mi volto e vedo della carne a terra. Gliela lancio, grido oh ah per fargli capire che quando lo faccio vuol dire di stare calmo e che presto mangerà. Il leone risponde al grido ed inizia a mangiare. Sono felice di aver salvato il bambino e penso che aver domato il leone lo possa rendere un candidato ad animale giuda.
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Re: Il meglio dei "comuni" di Filippo

Messaggioda Filippo » 11/10/2014, 21:41

25 - 02 - 2014 - Attacco alla stazione spaziale.

Mi trovo all’interno di una stazione spaziale dove è in corso un esperimento per testare le condizioni di vita nello spazio. La struttura è enorme e articolata in settori lunghi e alti centinaia di metri. In ogni ambiente c’è una combinazione di oggetti tecnologici e natura viva. Mi sto incamminando verso la sala sesso dove ognuno è libero di praticare con chi vuole e come vuole. Poi all’improvviso sento un urto violento che scuote tutto il complesso. Mi dirigo di corsa verso la sala comandi saltando su tavoli, sedie e divani. Arrivato vedo che l’enorme pannello di vetro che copre il portellone principale d’uscita è stato frantumato e la pressione è intensa. L’aria si riversa fuori insieme a oggetti e detriti. E’ il panico tutto intorno. Entrano delle creature che sembrano scimmie bianche alte tre metri, molto furiose e violente. Insieme a qualcuno proviamo a respingerle. Lancio contro di loro delle sfere e altri incantesimi di fuoco. Sono molto resistenti allora miro alla faccia; ogni volta che le colpisco in faccia urlano di dolore.
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Re: Il meglio dei "comuni" di Filippo

Messaggioda Filippo » 11/10/2014, 21:44

01 - 03 - 2014 - Fiume d’insetti dalla ferita.

Mi trovo in una piazzeta di paese disteso a terra; avverto un prurito sul fianco sinistro. Mi gratto e sento due buchi. Poi la visuale cambia e mi trovo all'interno di un cunicolo buio dalle pareti organiche. C’è una voce femminile che narra del polpo gigante che divora le prede. La visuale continua a penetrare nel buio tunnel ed io mi aspetto di trovare il becco del polpo alla fine ma questo non arriva. Mi ritrovo disteso nella piazzetta del vicolo con altra gente affianco. Ora mi vedo in terza persona e, dalle ferite al fianco del mio corpo, fuoriescono degli insetti: scarafaggi, ragni e locuste. Il numero cresce in fretta fino a diventare un fiume in movimento. Tra il panico generale la gente fugge e urla. Tutta l piazza ne è piena e provo un senso di discgusto e irritazione. Ora ho un altro corpo, prendo una scopa e cerco di allontanare gli insetti. Dopo qualche minuto di lotta M. dice che nella scatola sulla ringhiera c’è l’antidoto.
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Re: Il meglio dei "comuni" di Filippo

Messaggioda Filippo » 11/10/2014, 21:50

01 - 04 - 2014 - Cavaliere e santuario sottoterra.

Mi trovo tra i vicoli di una città medioevale. Vesto i panni di un cavaliere e sto scappando dalle guardie. In una piazzetta, dietro alcune scatole e detriti, c’è l’ingresso per il santuario sottoterra della mia divinità. Scanso le scatole, mi ci nascondo sotto e mi ricopro. Arrivano le guardie con dei barili esplosivi e danno fuoco alla piazza perchè sanno che sono li. C'è una violenta esplosione che libera l'entrata al santuario. Entro e scendo per una scalinata circolare azzurra. Anche le pareti sono azzurre. C’è, al centro del salone, una pietra azzurra che dal soffitto scende verso il basso senza toccare terra, è enorme. Poi ci sono altre scale circolari che scendono ancora più in basso. E' tutto splendente e meraviglioso. Sotto la pietra c’è una specie di melma azzurra della consistenza di una gelatina densa. Ne prendo un pò e guardo della gente li intorno, sono tutte donne. Spiego che io sono un mago di tipo vetro; poi manipolo la gelatina avvolgendomela attorno come se stessi facendo una pizza napoletana. Si indurisce e diventa come il vetro, poi si scioglie e diventa granulosa. Gli altri provano e la manipolano in modo differente. Poi scendo le scale e mi ritrovo su delle gradinate azzurre in cui alcune donne pregano la dività. Faccio un cenno ad una ragazza, che scende ora le scale, e la invito a sedersi vicino a me. Lei dice si voltandosi alle altre donne e poi esclama “sono io che mi siedo vicino alla picca”.
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